Chopard, lo stile casual incontra i diamanti mobili
Gli Happy Sport
di Paco Guarnaccia
2' di lettura
Fari puntati sull’universo femminile per Chopard che quest’anno rilancia una delle sue collezioni più rappresentative, Happy Sport, con i modelli che più hanno contributo al successo del marchio. A raccontare questa nuova evoluzione è la stessa Caroline Scheufele, co-presidente e responsabile di tutte le linee donna tra orologi, gioielli e accessori del marchio di proprietà della sua famiglia, che negli anni 90 ebbe l’idea di questo caratteristico segnatempo. «Volevo un modello che fosse versatile. Che avesse un aspetto prezioso ma casual allo stesso tempo. Che fosse facile da indossare su un campo da tennis così come a un pranzo di lavoro o a una serata fuori città. Ispirandomi ai diamanti danzanti che i miei genitori lanciarono sulla collezione Happy Diamonds, abbiamo cominciato a lavorare a un concetto completamente nuovo di orologio da donna e il risultato finale presentato nel 1993 è stato una vera sorpresa: per la prima volta nella storia dell’orologeria c’era un segnatempo che combinava l’acciaio ai diamanti e con un confortevole bracciale a maglia galet».
La collezione oggi introduce otto nuove versioni che per la prima volta hanno una cassa di 33 mm di diametro: «una dimensione perfetta e adatta per il polso femminile che richiama il principio della sezione aurea. Fin dall’antichità questa formula matematica di equilibrio ideale la si può trovare nella scienza così come nell’arte o nell’architettura per riprodurre l’armonia prevalente nella natura».
A queste otto novità, ne vanno aggiunte altre due chiamate Happy Sport The First in edizione limitata (1.993 per la versione solo acciaio Lucent Steel, 788 per quella arricchita da diamanti sulla lunetta) che, con il quadrante bianco con i numeri romani blu e il bracciale galet esteticamente richiamano il pezzo originale. Gli otto Happy Sport e i due Happy Sport The First hanno il movimento di manifattura automatico e presentano i diamanti mobili tra i due cristalli in vetro zaffiro montati sul quadrante. «Le donne oggi sono molto interessate all’orologeria e le loro aspettative sono aumentate. Non si accontentano di indossare un modello bello esteticamente e la parte meccanica è diventata importante: questo rappresenta un cambiamento sicuramente duraturo per questo segmento. Infatti oggi le vendite orologiere per Chopard sono bilanciate più o meno al 50% tra le collezioni donna e uomo», chiude Caroline Scheufele.
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