Cimbri: «Bper avrà mani libere per il risiko. Bpm? Ora non è una ipotesi»
Il ceo di Unipol vara il «rinnovamento» nella partecipata: al vertice arriva Montani. Le nozze con Piazza Meda restano un progetto «affascinante» che però non va affrontato subito
di Luca Davi
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4' di lettura
P ronti a varare un nuovo Cda all’insegna del «rinnovamento», con un banchiere d’esperienza come Piero Montani candidato al ruolo di Ceo al posto di Alessandro Vandelli. «Aperti a tutte le ipotesi di consolidamento compatibili», qualora si creassero le giuste condizioni. Disposti a valutare come azionisti un deal con Banco Bpm, ipotesi che «rimane affascinante», pur nella convinzione che un’operazione simile «non può essere affrontata ora».
Carlo Cimbri guarda al futuro di Bper, dove Unipol detiene...
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