Cina, oltre 31mila casi di Covid: è record da inizio pandemia
Nonostante la politica «Zero Covid» portata avanti dal governo, la situazione torna critica. In lockdown la regione della Foxconn
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I nuovi casi di Covid-19 hanno toccato mercoledì in Cina i massimi assoluti su base quotidiana dallo scoppio della pandemia di inizio 2020: secondo gli aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale le infezioni domestiche si sono attestate a quota 31.444, di cui 27.517 asintomatiche. Si tratta di numeri minimi considerando quanto accade in altri Paesi, ma rilevanti in Cina dove è ancora seguita la politica della «tolleranza zero» sia pure nella versione dinamica, basata su lockdown, test di massa e quarantena. Il dato supera i quasi 30mila contagi di metà aprile, nel pieno dei focolai che bloccarono Shanghai per due mesi.
Zhengzhou, il capoluogo dell’Henan, ha ordinato il lockdown in diversi distretti negli sforzi per riportare sotto controllo i focolai di Covid-19 all’origine delle violenti proteste di martedì notte e di mercoledì mattina presso il mega impianto della Foxconn, la «iPhone City» che assembla il 70% degli smartphone di Apple. I residenti del centro di Zhengzhou non possono lasciare l’area a meno che non abbiano un test Covid negativo e il permesso delle autorità locali, il cui consiglio è di non lasciare le proprie case «se non è necessario». Secondo la Commissione sanitaria nazionale, l’Henan ha registrato quasi 700 nuovi contagi in un giorno.
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