Cir lancia un’offerta parziale sul 12,3% del capitale
L'operazione non ha come obiettivo il delisting di Cir, ma è stata approvata dal consiglio perché la società «dispone da anni di una consistente posizione di liquidità
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Cir ha deciso di promuovere «un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale» su 156.862.745 azioni Cir quotate in Borsa e pari al 12,282% del capitale sociale.
«L'offerta - spiega una nota - è rivolta indistintamente a tutti i portatori di azioni Cir e non ha a oggetto le 26.708.861 azioni proprie attualmente detenute dall'emittente corrispondenti al 2,091% del capitale sociale, che sono pertanto escluse dall'offerta».
No al delisting
L'operazione non ha come obiettivo il delisting di Cir, ma è stata approvata dal consiglio perché la società «dispone da anni di una consistente posizione di liquidità», anche “in eccesso rispetto ai programmi di investimento di breve e medio termine”. Poi, spiega il gruppo, Cir «ha proceduto nel 2020 alla cessione di una delle partecipazioni di controllo, che ha, da un lato, incrementato significativamente la liquidità, dall'altro ridotto i settori in cui è presente e le relative potenziali necessità o opportunità di investimento».
In caso di adesioni all'offerta per un quantitativo di azioni superiore al numero massimo oggetto dell'offerta, «si farà luogo al riparto secondo il metodo proporzionale e Cir acquisterà da tutti gli azionisti aderenti all'offerta la medesima proporzione delle azioni da questi ultimi apportate all'offerta».
L'offerta «non è condizionata al raggiungimento di un quantitativo minimo di adesioni», e le azioni «non saranno oggetto di annullamento».
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