Classifica atenei, Oxford prima ma new entry migliore è italiana: Humanitas University
Prima in Italia è l'Università di Bologna. A livello generale la Normale, sempre con Alma Mater Studiorum, si classifica tra le prime 200 università del mondo
di Redazione Scuola
2' di lettura
Oxford è in testa alla classifica per il settimo anno consecutivo, l'Università di Harvard rimane al secondo posto, mentre l'Università di Cambridge fa un salto dal quinto posto dello scorso anno al terzo posto. La new entry con il risultato migliore in Italia è la Humanitas University a Milano, classificata nella fascia 201-250. Sono questi i principali risultati della classifica Times Higher Education World University Rankings 2023 (The) che include 1.799 università in 104 paesi e regioni. La classifica giudica le università ad alta intensità di ricerca in ciascuna delle loro principali missioni: l'insegnamento (l'ambiente di apprendimento); la ricerca (volume, reddito e reputazione), le prospettive internazionali (personale, studenti e ricerca); citazioni (influenza sulla ricerca); reddito del settore (trasferimento di conoscenze).
In Italia
Prima in Italia è l'Università di Bologna. A livello generale la Normale, sempre con Bologna, si classifica tra le prime 200 università del mondo, al 183° posto, con un significativo incremento di posizioni rispetto al 197° della scorsa edizione: i dati dei singoli indicatori mostrano ancora una volta che il pilastro “Teaching”, ovvero la qualità dell'insegnamento, è quello in cui la Scuola riesce ad ottenere il miglior risultato, con il 74° posto a livello globale (lo scorso anno era 72°) e il primo a livello nazionale. «Nonostante i limiti di alcune modalità di valutazione di questa classifica, che utilizza criteri più estensivi e che intensivi di analisi, è importante sottolineare il miglioramento del posizionamento nella classifica generale, ancora più significativo se si pensa che sono state analizzate le performance di 137 atenei in più rispetto allo scorso anno», è il commento del direttore della Scuola Normale, professor Luigi Ambrosio.
Stati Uniti più rappresentati
Gli Stati Uniti sono il Paese più rappresentato in assoluto, con 177 istituzioni universitarie, e anche il più rappresentato tra i primi 200 (58). La Cina continentale ha ora il quarto numero più alto di atenei tra le prime 200 (11, rispetto ai 10 dell'anno scorso), dopo aver superato l'Australia, che è scesa al quinto (insieme ai Paesi Bassi). Cinque paesi entrano per la prima volta nella classifica, tutti in Africa (Zambia, Namibia, Mozambico, Zimbabwe e Mauritius). Harvard è in cima alla classifica per l'insegnamento, mentre Oxford guida quella per la ricerca. In cima al pilastro internazionale c'è l'Università della Scienza e della Tecnologia di Macao. Complessivamente, sono classificate 1.799 università. Altre 526 università hanno fornito dati ma non hanno soddisfatto i criteri di idoneità richiesti per essere inserite nella classifica finale.
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