ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEconomia Digitale

Cloud, intelligenza artificiale e sicurezza: la ricetta di Microsoft per essere più efficienti e produttivi

– Ha preso il via Ignite, la principale conferenza Microsoft dedicata al mondo delle imprese. Ecco le novità

di Gianni Rusconi

4' di lettura

Tanta, tantissima carne al fuoco per l'edizione 2022 di Ignite, la principale conferenza che il colosso del software americano dedica al mondo delle imprese (partner, clienti, sviluppatori) sotto il cappello del motto “do more with less” tanto caro a Satya Nadella. Ed è stato proprio il Ceo e Chairman di Microsoft ad aprire i lavori con un intervento in cui ha toccato un po’ tutti gli ambiti di applicazione della tecnologia made in Redmond a supporto dei processi di digitalizzazione e della ricerca di un'efficienza operativa (e di maggiori performance) quanto mai necessaria in un momento di grande incertezza come quello attuale. Oltre 100 i nuovi servizi e gli aggiornamenti annunciati nel corso dell'evento e uniti da un filo rosso che lega fra di loro tre componenti chiave: un'infrastruttura scalabile in cloud, le soluzioni per garantire una sicurezza end-to-end e le capacità dell'intelligenza artificiale.

L'AI di Dall-E nel browser Edge e nel motore di ricerca Bing

Un importante annuncio in ambito AI, arrivato in occasione del debutto del nuovo computer ibrido Surface Pro 9, riguarda per esempio l'integrazione di DALL-E, l'algoritmo di OpenAI che permette di generare immagini a partire da imput testuali, in alcuni dei servizi della galassia Microsoft, e più precisamente il motore di ricerca Bing, il browser Microsoft Edge e applicazioni come Designer e Image Creator. Un “add on” sfizioso, insomma, che Microsoft ha deciso di “regalare” alla comunità degli utenti di alcuni dei suoi tool più popolari, con l'intento di estendere la possibilità di creare contenuti visuali in modo semplice tramite l'intelligenza artificiale a un numero sempre più esteso di persone. Sempre in ambito AI, ma con finalità molto diverse, è la “new entry” Power Automate, soluzione che semplifica i flussi di lavoro utilizzando il linguaggio naturale e sfrutta le capacità degli algoritmi per trasformare il low-code in no-code e rendere di conseguenza più immediata l'automazione del processo. La collaborazione si rinnova: le novità di Teams e la nuova app Places Lo scenario collaborativo post-pandemico è uno degli ambiti dove Microsoft ha fatto la “voce grossa” registrando una robusta crescita delle applicazioni in cloud della suite Microsoft 365 e soprattutto di Teams, assunto da diverse aziende su scala globale a strumento di riferimento per gestire i meeting interni e la comunicazione fra gruppi di lavoro remoti e con fornitori e clienti. E proprio la piattaforma di collaborazione è destinataria di un corposo rilascio di aggiornamenti, con 450 nuove funzionalità annunciate e il varo (previsto per il 2023) di un nuovo tipo di servizio in abbonamento Premium in cui verrà integrata una funzione (Intelligent Recap) che sfrutterà l'AI per assegnare task, tradurre in tempo reale sottotitoli, generare automaticamente appunti e condividere approfondimenti personalizzati. Da Ignite è arrivata inoltre conferma della prossima disponibilità di una versione “preview” dei Teams Mesh Avatars, strumenti che permetteranno a ogni utente di associarsi a un suo gemello virtuale (personalizzabile a piacimento) per facilitare la creazione di esperienze di incontro attraverso la piattaforma Mesh. Microsoft Places, invece, è una nuova app pensata per chi opera in ufficio e per ottimizzare l'uso dello spazio fisico, fornendo informazioni su quando i membri dei team saranno presenti o su quali meeting sono più adatti per essere tenuti di persona. Per semplificare la giornata lavorativa, infine, Microsoft ha tolto i veli anche ad Edge Workspaces,un insieme condiviso di finestre del browser, nel quale i gruppi di lavoro possono visualizzare gli stessi siti Web e gli ultimi file di lavoro, aggiornandoli in tempo reale e con il vantaggio di compiere questa attività in un unico luogo digitale

Loading...

Cloud, sempre più cloud

Quando si parla di computing nella nuvola, altro tema molto caro a Satya Nadella, il claim di Microsoft è da anni quello di voler migliorare il modo in cui la piattaforma proprietaria Azure si va ad integrare con le infrastrutture It e dati esistenti per aumentare il livello di efficienza e resilienza delle operations aziendali. Lo sforzo più importante operato sul fronte cloud è stato rivolto al potenziamento della Intelligent Data Platform annunciata lo scorso maggio, il cui ecosistema registra l'aggiunta di 12 nuovi partner e alla quale sono stati aggiunti nuovi livelli di intelligenza alle applicazioni per sbloccare le analisi predittive e facilitare la governance dei dati ovunque, abilitando gli sviluppatori a lavorare con nuove soluzioni cloud-native e open-source. Fra gli altri numerosi annunci anche un tool, ora disponibile in Azure Data Factory, che permette alle aziende di inserire nella piattaforma cloud i dati residenti in sistemi Sap per effettuarne l'analisi avanzata, e un Graph Data Connector dedicato ai dataset di Microsoft 365 che consente di migrare i dati di Office in Azure, così da sfruttare molti più insight in fatto di collaborazione e produttività. Il principio, in poche parole, è quello di aiutare i Cio a costruire un'infrastruttura informatica che sia funzionale e su misura sfruttando tutte le opzioni ibride e multicloud messe a disposizione dalla piattaforma.

Sicurezza per tutti e ovunque

Al tema security Microsoft ha dedicato ampio spazio anche in ragione di un fenomeno, quello delle minacce informatiche, che riveste una priorità assoluta su scala globale, priorità che si riflette una spesa per la protezione dei dati e la gestione del rischio che secondo Gartner supererà quota 172 miliardi di dollari nel 2022 ed è destinata a sfiorare i 270 miliardi entro il 2026. La ricetta che mette in campo la società di Redmond ha come ingredienti le soluzioni multicloud di Microsoft Security che sfruttano gli insight provenienti dai 43 trilioni di segnali di attacco intercettati ogni giorno e le novità annunciate nel corso di Ignite 2022. Fra queste il nuovo Defender for DevOps, che offre agli sviluppatori uno strumento per poter anticipare le vulnerabilità mentre si scrivono le applicazioni, e Microsoft Entra, un pool di soluzioni di gestione degli accessi e delle identità progettate per lavorare in modo sicuro su più piattaforme cloud.


Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti