Cnh Industrial, Cda approva richiesta di delisting da Milano: buyback da 1 mld $
La decisione di spostarsi a sul Nyse è stata presa dopo un’analisi dei relativi volumi di scambio sulle due Borse
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Il consiglio di amministrazione di Cnh Industrial ha approvato la richiesta di delisting delle azioni ordinarie della società da Euronext Milano. La richiesta sarà depositata in giornata e «la società ha fiducia che la quotazione unica sul Nyse sarà effettiva all’inizio di gennaio 2024». Come annunciato il 2 febbraio 2023, la decisione di lasciare Milano e di concentrare la quotazione sul Nyse è stata presa dopo un’attenta analisi dei relativi volumi di scambio sulle due Borse.
Dallo spin-off, a gennaio 2022, delle attività On-Highway con la creazione del gruppo Iveco, la maggior parte delle contrattazioni del titolo Cnh si è progressivamente spostata sulla piazza di New York, cosa che ha convinto la società che il profilo di business e la base investitori siano più adatti alla quotazione unica. «La concentrazione delle contrattazioni in un unico mercato dovrebbe consentire una maggiore liquidità e più focus degli investitori, semplificando al tempo stesso il profilo aziendale e i requisiti di requisiti di compliance», si legge in una nota.
Al verificarsi di tutte le condizioni, Borsa Italiana disporrà la revoca della quotazione delle azioni ordinarie di Cnh Industrial e pubblicherà un avviso con l’indicazione della data di efficacia della revoca. Il delisting da Euronext Milano avrà efficacia non prima di 45 giorni dopo la pubblicazione da parte di Borsa Italiana dell’avviso che dispone il delisting. «Il cda di Cnh Industrial e il suo management team sono grati a Euronext Milano per essere stato la sede di quotazione della società per più di 10 anni e sono entusiasti della continua presenza della società sul Nyse», si legge.
Al tempo stesso, anche per compensare la potenziale volatilità derivante dall’addio a Piazza Affari, il board di Cnh Industrial ha approvato un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie. Nell’ambito di esso la società riacquisterà di volta in volta fino a un valore di 1 miliardo di dollari delle proprie azioni ordinarie tra l’8 novembre 2023 e il primo marzo 2024. Finanziato con la liquidità della società il buyback - si precisa - avrà anche «lo scopo di ottimizzare la struttura del capitale della società».
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