M&A

Coca-Cola compra il 30% di Caffè Vergnano

«Siamo molto lieti di accogliere Coca-Cola Hbc come partner strategico per sviluppare nuove opportunità di crescita e sostenere il viaggio del nostro brand al di fuori del mercato domestico» dicono i proprietari della storica torrefazione

di Silvia Marzialetti

2' di lettura

Caffè Vergnano cede il 30% del proprio pacchetto azionario a Coca-Cola Hbc e sigla un accordo per la distribuzione esclusiva dei prodotti all'estero. L'operazione - i cui dettagli non sono stati rivelati su espressa richiesta delle parti - prevede che la governance della più antica torrefazione italiana rimanga saldamente nelle mani della famiglia che la guida da 135 anni e che tramite la quarta generazione rappresentata da Carolina, Enrico e Pietro Vergnano - parte attiva del Cda - commenta: “Siamo molto lieti di accogliere Coca-Cola Hbc come partner strategico per sviluppare nuove opportunità di crescita e sostenere il viaggio del nostro brand al di fuori del mercato domestico. Combinando l’esperienza, il know-how di Coca-Cola Hbc con la qualità delle nostre miscele e la profonda conoscenza del settore, siamo certi che questa si rivelerà una partnership illuminata per esportare nel mondo i valori e la cultura dell'autentico espresso italiano”.
Per Franco e Carlo Vergnano, ceo e presidente “la firma di questo accordo rappresenta la conferma di come un family business gestito in modo coerente e consapevole possa raggiungere grandi obiettivi senza perdere la propria natura e i propri valori”.
L’obiettivo dell'azienda che attualmente copre grande distribuzione, bar selezionati, oltre 130 caffetterie di Caffè Vergnano 1882 ed esporta in oltre 90 Paesi del mondo, è crescere sul mercato internazionale, posizionando il proprio marchio nel segmento premium all'interno dell'offerta globale di Coca-Cola Hbc, sfruttandone rete e capacità commerciali. L'imbottigliatore strategico di The Coca-Cola Company - società quotata alla Borsa di Londra e alla Borsa di Atene - serve infatti più di 600 milioni di consumatori in 28 Paesi diffusi su tre continenti. Il suo portafoglio include marchi leader nel settore delle bevande gassate, dei succhi di frutta, dell’acqua, dello sport, degli energy, delle bevande vegetali, del tè ready-to-drink, delle bevande gassate per adulti e degli alcolici premium (Coca-Cola, Coca-Cola Zero, Schweppes, Kinley, Valser, Römerquelle, Fanta, Sprite, Powerade, Fuze Tea, Dobry, Cappy, Monster e Adez). L'ingresso di Vergnano rappresenta un rafforzamento del segmento caffè, a oggi rappresentato solo da Costa Coffee.
“Con questa partnership abbiamo la possibilità di costruire un portafoglio completo di caffè capace di soddisfare le diverse preferenze dei consumatori”, dichiara il ceo, Zoran Bogdanovic. Che conclude con una rassicurazione: “Restiamo rispettosi dei 140 anni di storia dell’azienda e della dedizione e passione delle quattro generazioni che hanno creato un marchio di caffè così ricco e rinomato, sinonimo dell’autentica esperienza del caffè italiano”.


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