Codice fiscale per stranieri, ecco la mini guida in 17 lingue
L’agenzia delle Entrate ha elaborato una mini guida rivolta ai cittadini stranieri su cosa è e su come chiede il codice fiscale
di Federica Micardi
I punti chiave
3' di lettura
Il codice fiscale per gli stranieri, a cosa serve e come ottenerlo. Lo spiega l’agenzia delle Entrate che ha pubblicato sul proprio sito una mini guida sul codice fiscale tradotta in 17 lingue diverse. Si tratta di un opuscolo, diviso in capitoletti, che spiega cosa è il CF, a cosa serve e come viene attribuito ai cittadini Ue, extra Ue, a chi richiede la protezione internazionale, ai minori non regolari o non accompagnati, ai profughi ucraini per i quali è prevista una procedura speciale di accoglienza.
Cos’è e a cosa serve il CF
Il Codice fiscale è un codice di 16 caratteri, formato da lettere e numeri che caratterizzano i dati anagrafici del cittadino. Le prime sei lettere vengono stabilite in base al cognome - le prime tre - e al nome - le seconde tre - seguono poi le ultime due cifre dell’anno di nascita, una lettera che rappresenta il mese di nascita e i successivi due numeri sono il giorno di nascita (per le donne è il giorno di nascita + 40); i caratteri da 12 a 15 indicano il Comune italiano o lo Stato estero di nascita e l’ultima lettera viene calcolata in automatico dal sistema.
Questo codice, che non ha una data di scadenza, identifica il cittadino nei rapporti con la Pubblica amministrazione ed è necessario per iscriversi al Servizio sanitario nazionale (Asl) e fare la scelta del medico.
Anche se in rete è possibile calcolarlo, perché sia valido è necessario che venga rilasciato e certificato dall’Agenzia delle entrate. Viene spedito, tramite posta ordinaria all'indirizzo di residenza, per i cittadini residenti oppure al domicilio fiscale comunicato dal cittadino al momento della richiesta, per i non residenti.
Cittadini stranieri di paesi extra Ue
Ai cittadini stranieri che arrivano in Italia il codice fiscale viene attribuito dallo Sportello unico per l’immigrazione e dalla Questura.
Lo Sportello unico per l'Immigrazione è presente in ogni Prefettura ed è competente per il rilascio del nulla osta all’ingresso ai cittadini stranieri che richiedono il permesso di soggiorno per lavoro dipendente o ricongiungimento familiare. Attribuisce un codice fiscale solo numerico che è provvisorio, il codice fiscale definitivo viene assegnato solo al momento del rilascio del permesso di soggiorno.
Alla Questura, ufficio della Polizia di Stato, si devono rivolgere i cittadini stranieri che richiedono altre tipologie di permessi di soggiorno o la protezione internazionale; i cittadini ucraini che richiedono la protezione temporanea. All’atto della richiesta viene subito attribuito il codice fiscale definitivo.
In presenza di dati anagrafici che generano lo stesso codice fiscale, il cittadino viene invitato a recarsi presso un qualsiasi ufficio dell’agenzia delle Entrate che, dopo una verifica, rilascerà il codice fiscale definitivo.
Minori stranieri non regolari o non accompagnati
In caso di minori stranieri non regolari o non accompagnati, il codice fiscale è attribuito dall'agenzia delle Entrate su richiesta della struttura Asl tenuta a iscrivere il minore al Servizio sanitario nazionale. Spetterà poi all’Asl comunicarlo ha chi ha la responsabilità genitoriale o al responsabile della struttura che ospita il minore.
Chi soggiorna regolarmente in Italia senza codice fiscale
Gli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia, ma non hanno ancora il codice fiscale, possono richiederlo a un qualsiasi ufficio dell’agenzia delle Entrate.
La richiesta deve essere motivata e accompagnata da uno dei seguenti documenti: permesso di soggiorno valido; passaporto valido, con relativo visto (quando previsto), o altro documento riconosciuto dalle autorità italiane; attestazione di identità rilasciata dalle rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia del Paese di appartenenza; carta d'identità italiana.
Per richiedere il codice fiscale bisogna presentare il modello AA4/8, compilato e sottoscritto, ed esibire un documento di identità, tra quelli sopra elencati, in corso di validità. Il modello e le istruzioni per compilarlo sono disponibili nella pagina “Modello e istruzioni AA4/8” del sito dell'Agenzia delle entrate.
Cittadini comunitari
I cittadini dell’Unione europea che intendono soggiornare in Italia possono chiedere il codice fiscale presentando il modello AA4/8 a un ufficio territoriale dell’agenzia delle entrate. La richiesta deve essere motivata e accompagnata da un documento in corso di validità (passaporto o carta d'identità valida per l'espatrio). Il codice fiscale può anche essere richiesto alla rappresentanza consolare italiana presente nel paese di provenienza del cittadino.
Va ricordato che i cittadini comunitari possono usufruire del Servizio sanitario nazionale con la tessera sanitaria rilasciata dal loro Paese di residenza (Team - tessera europea di assicurazione malattia).
La guida in 17 lingue
Di seguito, cliccando sulla lingua, è possibile scaricare la mini-guida sul codice fiscale nell’idioma che interessa:
1 - Albanese
2 - Arabo
3 - Bengalese
4 - Cinese
5 - Tedesco
6 - Francese
7 - Hindi
8 - Inglese
9 - Italiano
10 - Portoghese
11 - Russo
12 - Rumeno
13 - Sloveno
14 - Spagnolo
15 - Tagalog
16 - Ucraino
17 - Urdu
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