ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùColdiretti

Dal grano al pane il prezzo cresce di oltre 17 volte. A Bologna 5 euro al kg, a Napoli a 2,26

Analisi sull'inflazione media diffusa dall'associazione al Villaggio contadino di Roma in vista della Giornata mondiale dell'Alimentazione del 16 ottobre: in un anno bruciati 100 miliardi di dollari per il grano

Villaggio Coldiretti, messaggio di Mattarella: Momento di dialogo e per presentare prodotti filiera

3' di lettura

Dal grano al pane, il prezzo aumenta di oltre 17 volte tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l'acqua per ottenere un chilo di prodotto finito, con una forbice che non è mai stata così ampia. Lo rileva un'analisi Coldiretti sull'inflazione media nei primi otto mesi dell'anno dell'Istat, diffusa al Villaggio contadino di Roma in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione che si celebra il 16 ottobre. Presenti al Villaggio a Roma, tra gli altri, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il governatore della Regione Lazio Francesco Rocca e il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Quest'ultimo, parlando al Villaggio, ha garantito che “entro questo mese questo paese vieterà” la produzione, commercializzazione e importazione del cibo sintetico. dicendo di auspicare in settimana la calendarizzazione del ddl in Aula alla Camera che ha già ricevuto il primo il via libera al Senato.

Un kg di grano pagato agli agricoltori il 32% in meno in un anno

Un chilo di grano viene pagato oggi agli agricoltori- segnala l'organizzazione agricola sulla base di una sua analisi su dati Ismea e dell'Istat sull'inflazione media nei primi otto mesi del 2023 in confronto con lo stesso periodo del 2022- circa 24 centesimi, il 32% in meno rispetto allo scorso anno, mentre la stessa quantità di pane viene venduta ai consumatori a prezzi che variano dai 3 ai 5 euro a seconda delle città, con un rincaro che arriva fino al +20%. L'incidenza del costo del grano sul prezzo del pane diventa dunque - commenta Coldiretti- sempre più marginale, tanto da essere scesa ampiamente sotto il 10% in media, come dimostra anche l'estrema variabilità delle quotazioni al dettaglio lungo la penisola, mentre quelle del grano sono influenzati direttamente dalle quotazioni internazionali.

Loading...
Villaggio Coldiretti, messaggio di Mattarella: Momento di dialogo e per presentare prodotti filiera

A Bologna pagnotta a 5,14 euro al kg, a Napoli 2,26

A Milano una pagnotta da un chilo costa 4,33 euro - aggiunge Coldiretti sulla base di proprie elaborazioni Coldiretti su dati dell'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ad agosto - a Roma si viaggia sui 3,25 euro, a Bologna siamo a 5,14 euro, a mentre a Palermo costa in media 4,14 euro al chilo, a Napoli 2,26 euro. La realtà è che, nonostante il calo dei raccolti del 10% a causa dei cambiamenti climatici abbia limitato la disponibilità di prodotto in Italia, il grano “viene oggi sottopagato agli agricoltori a causa delle manovre di chi fa acquisti speculativi sui mercati esteri di grano da 'spacciare' come pane Made in Italy”, si legge nella nota. Per questo motivo la Coldiretti chiede di introdurre anche per pagnotte e panini l'obbligo dell'indicazione, in etichetta se confezionato o sul libro degli ingredienti se non confezionato, dell'origine del grano impiegato, proprio come accade per la pasta. Infine la Coldiretti segnala che i consumi, sono crollati al minimo storico, ad appena 80 grammi a testa al giorno, con un calo del 33% in poco più di un decennio.

Bruciati 110 miliardi di dollari per il grano

Al Villaggio contadino di Roma la Coldiretti ha diffuso anche l'analisi dei dati della Chicago Board of trade, scoprendo che nell'ultimo anno “la speculazione sulla fame ha bruciato nel mondo quasi 100 miliardi di dollari solo per il grano - spiegano dall'associazione - con le quotazioni internazionali che si sono ridotte da 9,28 dollari per bushel dell'ottobre 2022 a poco più di 5,80 dollari per bushel (27,216 chili) di oggi, senza alcun beneficio per i consumatori ma con milioni di contadini in ginocchio”. L'andamento delle quotazioni dei prodotti agricoli - prosegue la nota - è sempre più condizionato dai movimenti di capitale che si spostano con facilità dai mercati finanziari a quelli delle materie prime, come il petrolio e i metalli preziosi fino al grano, che è quotato come una qualsiasi altra merce al Chicago Board of Trade, punto di riferimento del mercato delle materie prime agricole a livello internazionale. Lo dimostra il fatto, osserva l'organizzazione agricola secondo una sua analisi su dati della Fao, che mentre i prezzi scendono, la produzione mondiale di grano è stata fissata quest'anno a 785 milioni di tonnellate, 18 milioni di tonnellate in meno rispetto alla campagna precedente 2022-2023, con un calo complessivo del 2,3%.

Il calo dei prezzi non ha peraltro favorito gli approvvigionamenti nei Paesi più poveri dell'Africa e dell'Asia ed evitato carestie che possano spingere i flussi migratori. Nel 2022 la fame nel mondo, secondo l'analisi Coldiretti sul rapporto 'Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo' della Fao - ha colpito 122 milioni persone in più rispetto al 2019, per un numero stimato tra 691 e 783 milioni, pari a una media di 735 milioni di persone.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti