Collezionare

Collezionismo, un settore economico stabile in Italia

di Marilena Pirrelli

2' di lettura

Il collezionismo in Italia conta 5.638 imprese attive nel 2016 con una leggera flessione sul 2015 (-0,4%) e sul 2014 (-0,1%), ma stabile negli ultimi sei mesi del 2017. Nel 2016 le prime cinque città per numero di attività sono Roma con 498 (8,8% nazionale), Milano con 485 (8,6%), Napoli con 301 (5,3%), Venezia con 275 (4,9%) e Torino con 252 (4,5%). Roma predilige il commercio al dettaglio di libri usati (47 imprese su 296 attive in Italia), Milano il commercio al dettaglio di oggetti d'arte (259 su 1.842) e la filatelia (43 su 342), Venezia la vendita di oggetti d'artigianato (176 su 1.438), mentre Torino la vendita di oggetti di antiquariato (89 su 1.720). L'analisi è stata condotta dalla Camera di commercio di Milano su dati Registro imprese sul primo semestre 2017 e su tutto il 2016 e il 2015. L'analisi sull'intero 2016 ha interessato i dati relativi alle sedi di 1.842 imprese di commercio al dettaglio di oggetti d'arte (incluse gallerie d'arte), 1.438 di commercio al dettaglio di oggetti di artigianato, 342 di commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo, 296 di commercio al dettaglio di libri di seconda mano, 1.720 di commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato. L’analisi dei fatturati aggregati del collezionismo forniti ad ArtEconomy24 dalla Camera di commercio di Milano mostrano una lenta e costante crescita di oltre il 30% in quattro anni: 408.771.158 euro nel 2015, 380.276.167 euro nel 2014, 340.707.463 nel 2013 e 314.336.994 nel 2012.

Se si osservano i settori merceologici si scopre che negli ultimi sei mesi ha sofferto il comparto della filatelia e numismatica (-2,6% di imprese), seguito dal commercio di oggetti d'arte (-0,9%) e dall'artigianato (-0,6%), mentre sono in incremento il commercio di libri usati (+3,7%) e di oggetti e mobilia di antiquariato (+1,3%), i dati confermano i trend dell'ultimo anno e degli ultimi due anni.

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La Lombardia che colleziona. Sono 485 le imprese che a Milano fanno del collezionismo un business, +1,0% tra 2015 e 2016. A Milano e area metropolitana si concentra l'8,6% del totale nazionale di settore. Gli oggetti d'arte sono al centro dell'attività, trattati da 259 imprese, 115 i punti vendita in cui trovare pezzi d'antiquariato e 46 gli esercizi specializzati in oggetti d'artigianato. Forte il peso di Milano nel commercio di filatelia e numismatica: con 43 imprese è la prima piazza italiana per chi colleziona francobolli e monete, su 342 in Italia.

In generale con 929 imprese attive nel 2016, il settore del collezionismo cresce in Lombardia dell'1% in un anno. Se Milano fa da protagonista sulla scena lombarda del mercato da collezione, ci sono anche Brescia (118 imprese), Bergamo (82) e Varese (57), tutte e tre attive soprattutto sul versante della vendita di oggetti d'arte, con rispettivamente 47, 31 e 18 attività. Pavia è, invece, terra di antiquari (21 imprese specializzate su 48 attive nel settore degli oggetti da collezionismo). In un anno crescono Sondrio (+13,3%) e Lecco (+11,1%).

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