Italia tutta gialla, verso la zona bianca entro fine giugno. Tra una settimana le prime tre regioni
Dal 24 maggio anche la Valle d’Aosta, ultima regione arancione, passerà nella fascia gialla. Dal 31 maggio Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise in fascia bianca. Abruzzo, Veneto, Liguria e Umbria in pole per il passaggio dal 7 giugno. Dal 14 giugno potrebbe toccare a Lombardia, Emilia Romagna e Lazio
di Andrea Gagliardi
I punti chiave
2' di lettura
L’Italia da lunedì 24 maggio si sveglierà di un solo colore: il giallo. Anche la Valle d’Aosta, infatti, ultima regione arancione, passerà nella fascia con minori restrizioni. Ma il calo costante dei contagi, rafforzato dall’aumento della copertura vaccinale, ha innescato un circolo virtuoso che potrebbe portare quasi tutto il Paese in fascia bianca entro giugno. Con tre regioni (Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna) che hanno già le carte in regola per la promozione dal 31 maggio. Altre quattro (Veneto, Abruzzo, Umbria e Liguria) in pole per il passaggio dal 7 giugno. E regioni come Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio che potrebbero diventare bianche dal 14 giugno. A patto che la variante indiana (più trasmissibile di quella inglese) resti sotto controllo.
Una meta, quella della zona bianca, particolarmente ambita dai governatori, anche in vista della stagione estiva: non vige il coprifuoco (che in base alla norma nazionale dovrebbe essere abolito solo il 21 giugno) ed è tutto aperto: valgono solo le regole di comportamento (mascherina, distanziamenti).
Il nuovo monitoraggio
Una premessa. Il monitoraggio di venerdì 21 maggio cambia rispetto al solito. È effettuato per la prima volta sia con il nuovo sistema di accertamento basato sull'incidenza dei contagi e sui ricoveri ospedalieri, sia con il vecchio (basato sull’indice di trasmissione Rt, sceso a 0.78 rispetto allo 0.86 della scorsa settimana). Ma la sostanza è la stessa. Le regioni italiane sono attualmente tutte in fascia gialla. Sia in base ai nuovi criteri (tra 50 e 150 nuovi casi), sia in base ai vecchi (Rt sotto 1 e rischio basso o moderato). Con sei che, in base al monitoraggio che sarà pubblicato venerdì 21 maggio, hanno attualmente numeri da zona bianca (il parametro da rispettare è: meno di 50 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti). Si tratta di Molise (19), Sardegna (25), Friuli Venezia Giulia (24), Abruzzo (42), Liguria (42) e Veneto (45)
Friuli, Sardegna e Molise in fascia bianca dal 31 maggio
Di queste però solo le prime tre possono ambire alla promozione dal 31 maggio. Bisogna infatti rispettare il parametro per tre settimane consecutive. E Molise, Sardegna, Friuli Venezia Giulia sono già alla seconda.
Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria dal 7 giugno
Abruzzo, Liguria, Umbria Veneto sono ancora alla prima settimana di contagi sotto la soglia dei 50 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Se non ci saranno intoppi, il passaggio avverrà il 7 giugno.
Ipotesi 14 giugno per Lombardia, Emilia Romagna e Lazio
Va registrato tuttavia che il trend in discesa dei contagi riguarda tutte le regioni. Viaggiano intorno a quota 100 solo Basilicata (99), Campania (95) e Valle d’Aosta (106). E si avvicinano progressivamente alla soglia di 50 anche regioni come Lazio (64), Lombardia (63), Emilia Romagna (67), Sicilia (68). Il passaggio per loro potrebbe scattare il 14 giugno.
Un po’ più indietro Calabria (71), Marche (75), Piemonte (71), Puglia (74), e Toscana (84). Ma se il trend continua, la previsione dei tecnici è che l’Italia possa essere tutta bianca entro fine giugno. A patto che la variante indiana (più trasmissibile di quella inglese) resti sotto controllo.
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