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Per imparare a difendersi dagli attacchi informatici occorre, innanzitutto, inquadrare il fenomeno. Il cybercrime nel 2015 ha sottratto alle aziende di tutto il mondo 3 trilioni di dollari. Una cifra che tuttavia, secondo un rapporto di GlobeNewswire, verrà ampiamente superata entro il 2025, finendo per registrare un totale di 10,5 trilioni di dollari. Una somma enorme, dovuta a una quantità di attacchi informatici che sale esponenzialmente di anno in anno. Tuttavia, non è solo una questione di numeri, ma anche di tipologia degli attacchi, che diventano sempre più sofisticati ed efficaci. La difesa passa, in questo caso, da uno studio non solo delle proprie vulnerabilità, ma anche e soprattutto delle (nuove) armi di cui dispone il cyber crimine.
Le imprese non possono più rimandare l'implementazione di prassi di sicurezza informatica, in favore della resilienza. Il vantaggio non riguarda solo la protezione della propria continuità operativa, ma anche la capacità di poter continuare a competere nei mercati nazionali e internazionali. Raggiungere la cyber resilienza significa identificare le attività critiche, gli scenari dei rischi più probabili e implementare appropriate capacità di rilevare eventi di sicurezza sospetti o anomali in tutti gli ambienti IT, prevedendo anche piani di contingency in emergenza. La tua azienda è al sicuro?
Sicurezza dei dati aziendali: il contesto
I dati aziendali sono quotidianamente esposti a minacce esterne di ogni tipo. I ransomware, i cosiddetti virus “sequestra PC” che criptano l'intero contenuto dell'hard disk e poi chiedono il pagamento di un riscatto per decifrarlo, e il cryptomining, cioè l'utilizzo di software per la creazione di cryptovalute installati all'insaputa delle vittime con lo scopo di sfruttare la potenza di calcolo del suo computer, insieme al più tradizionale phishing sono solo alcuni degli attacchi informatici più in voga negli ultimi tempi.
Attacchi che stanno diventando sempre più sofisticati e “silenziosi”, cioè difficili da intercettare e bloccare a causa di tecniche di offuscamento e persistenza sempre più evolute.
Quanto costa un attacco informatico
Il costo monetario di un incidente informatico varia in base a moltissimi parametri. Innanzitutto, c'è da considerare il mancato fatturato per tutta la durata del disservizio, a cui vanno aggiunti i danni monetari sul medio periodo, a causa di un ripristino lento e poco organizzato. Poi, in base al tipo di incidente, si possono avere danni a sistemi informatici e industriali che richiedono riparazioni specialistiche, rapide e costose. Tutto questo varia sensibilmente in base al tipo di incidente, da quello fisico (per esempio, incendi e alluvioni) fino ad arrivare a un vero e proprio attacco informatico.
In quest'ultimo caso - che è anche uno dei più diffusi - il costo medio a cui un'azienda deve far fronte si aggira intorno ai 2,6 milioni di dollari . Tuttavia, il danno reputazionale per le aziende colpite è spesso anche maggiore del danno monetario diretto (Fonte EU “Skills for SME”).
Cyber Security in outsourcing: i servizi di CYBEROO
All'aumentare della complessità e del livello di estraneità della minaccia risulta dunque necessario essere protetti da una soluzione che oltre a prevenire l'attacco conosciuto con strumenti verticali, sia in grado di correlare le informazioni, rilevare e rispondere ad attacchi sconosciuti altrimenti invisibili. Affidandosi ad un partner esterno e portando in outsourcing la propria security, le aziende possono usufruire di notevoli economie di scala e rimanere costantemente aggiornate sulle ultime novità in fatto di tecnologie di sicurezza e in tema di vulnerabilità grazie a servizi su misura per qualsiasi azienda e settore produttivo in grado di fornire una protezione gestita a 360°.In questo caso stiamo parlando di Managed Detection & Response, letteralmente un servizio di rilevazione e risposta agli attacchi informatici gestito.I vantaggi nell'adozione di un servizio Managed Detection and Response sono diversi, quali ad esempio un immediato risparmio rispetto alla costruzione di un team in house, un monitoraggio 24/7 del proprio ecosistema IT, tecnologie sempre up-to-date senza doversi preoccupare di aggiornarle e selezionarle nuovamente, ma anche e soprattutto l'accesso a specialisti del settore che permettono maggiore velocità di intervento nel processo di incident handling. Il tempo di rilevamento e la capacità di risposta, infatti, dipendono non solo dagli strumenti tecnologici, ma soprattutto sulle capacità, competenze e skill dei professionisti della security.Di fatto un'azienda che adotti la cyber security as a service è come se effettuasse un balzo di progressione verso un modello di sicurezza più maturo, perché si appoggia su un fornitore che ha già maturato skill, competenze, processi e adotta tecnologie apposite. Proprio quest'ultimo elemento, quello tecnologico, può consentire una più incisiva e migliore capacità di rilevamento e risposta alle minacce, perché il provider del servizio MDR accede set di dati più estesi e diversificati ed ha quindi una maggiore capacità di intelligence. In aggiunta, sul fronte delle normative e delle regole i fornitori di servizi di sicurezza gestiti sono necessariamente aggiornati e questo garantisce una certa correttezza nelle prassi di reporting dei data breach (eventuali) anche per l'azienda che gli affida i servizi di Cyber security esternalizzati.
CYBEROO, società quotata sul Mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia) di Borsa Italiana, è una Pmi Innovativa emiliana specializzata in cyber security per le imprese, intesa non solo come protezione dei sistemi informatici dagli attacchi esterni ma come realizzazione di una vera e propria strategia in grado proteggere, monitorare e gestire le informazioni dell'ecosistema IT. CYBEROO si rivolge al mercato delle medie imprese con un portfolio di soluzioni enterprise ampio e profondo, sviluppate tramite l'utilizzo delle più avanzate tecnologie e con una catena del valore che permette di proporre a questo mercato prezzi in linea con le capacità di spesa.
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