Green pass, il codice è disponibile online. La procedure in 10 domande e risposte
Dal ministero della Salute che lo emette al sito da consultare per tutte le informazioni, al numero da chiamare se si è smarrito o non si è ricevuto il codice, un pacchetto di indicazioni utili per ottenere questo strumento che in futuro risulterà sempre più strategico
di Andrea Carli
I punti chiave
- Che cosa è il Green pass?
- Chi lo emette?
- Come si ottiene?
- Se ho difficoltà, a chi posso rivolgermi?
- Se smarrisco il codice AUTHCODE, come lo recupero?
- C’è qualcuno che può recuperare il Green pass al posto mio?
- Quali sono i requisiti per avere il Green pass?
- A che cosa serve il Green pass?
- Quando scatteranno le nuove regole sul Green pass?
- Il Green pass può essere revocato?
5' di lettura
Dal 6 agosto sarà obbligatorio dai 12 anni in su per sedersi al ristorante e nei bar al chiuso. Servirà anche per i grandi eventi, cinema, palestre e per andare allo stadio. Sarà valido con una dose di vaccino, tampone negativo delle 48 ore prima o per chi è guarito da 6 mesi. Lo prevede il nuovo decreto legge Covid che entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione in Gazzetta, prevista già nelle prossime ore. Chi non controllerà rischierà anche la chiusura. Ma che cosa è esattamente il Green pass, e come si ottiene? Al netto della possibilità, a partire dal 30 luglio, di recuperare da soli il codice per scaricare il green pass, ecco dieci domande (e altrettante risposte) per raccontare quello che a tutti gli effetti è un passaporto sanitario.
Che cosa è il Green pass?
Partiamo dall’inizio. Che cosa è il Green pass. La Certificazione verde Covid-19, più conosciuta come “Green pass” o “pass sanitario” o anche “Qr-code”, è una certificazione digitale e stampabile (cartacea), che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code appunto) e un sigillo elettronico qualificato.
Chi lo emette?
In Italia, il Green pass viene emesso soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute, non le singole Regioni.
Come si ottiene?
Dopo 48 ore dalla prima dose del vaccino (accade anche in tempi più stretti), il ministero della Salute invia a chi si è vaccinato una email (o anche un sms) all’indirizzo di posta elettronica indicato al momento della vaccinazione. L’indirizzo del mittente è: noreply.digitalcovidcertificate@sogei.it. Nella email viene spiegato che è disponibile la Certificazione verde Covid-19, e che è possibile averla gratuitamente utilizzando il codice AUTHCODE (segue il codice) al link https://www.dgc.gov.it/spa/public/ oppure con l'App Immuni (https://www.immuni.italia.it/download.html). Va inserito il codice, la data di scadenza e il numero della tessera sanitaria dell'intestatario della certificazione. Se non si ha la tessera sanitaria, perchè non si è iscritti al Servizio sanitario nazionale, va inserito il codice AUTHCODE con il tipo e numero del documento comunicato al momento della prima dose. La Certificazione è disponibile anche su App IO (https://io.italia.it/): l’intestatario della Certificazione riceverà la notifica direttamente sull’app, e potrà visualizzarla direttamente, senza fare alcuna richiesta nè inserire codici o altri dati. Basterà aver effettuato l'accesso all'App IO con l’identità digitale Spid o Cie.
Dal 30 luglio, poi, in caso di mancato arrivo di sms o email, sul sito www.dgc.gov.it è possibile recuperare in autonomia il codice authcode e poi scaricare il green pass dallo stesso sito con Tessera Sanitaria o da App Immuni
Per avere tutte le informazioni sul Green pass basta visitare il sito: www.dgc.gov.it.
Se ho difficoltà, a chi posso rivolgermi?
Se serve assistenza tecnica è possibile contattare il numero verde 800.91.24.91 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20 o scrivere all'indirizzo: cittadini@dgc.gov.it. Se si è utente di App IO è possibile chiedere assistenza direttamente tramite l'app. Infine, per informazioni su aspetti sanitari è possibile chiamare il numero di pubblica utilità 1500 attivo tutti i giorni 24 ore su 24.
Se smarrisco il codice AUTHCODE, come lo recupero?
Per recuperare il codice AUTHCODE (se smarrito o proprio non ricevuto, anche se è stato fatto il vaccino o il tampone o si è guariti dal coronavirus) o per avere informazioni su aspetti sanitari è possibile chiamare il numero di pubblica utilità 1500 (attivo tutti i giorni 24 ore su 24). Dopo che il Governo ha deciso di estendere il Green pass ad alcuni servizi, è aumentato il numero delle persone che hanno contattato questo numero. Sui social, a cominciare da Twitter non manca chi spiega che, a poche ore dal via libera dell’esecutivo al nuovo decreto che estende dal 6 agosto l’ambito di applicazione del Green pass, è molto difficile prendere la parola con l’operatore: spesso la linea è occupata. Non solo: dopo la decisione del governo di estendere il Green pass il sito delle prenotazioni della Regione Lazio ha registrato problemi. «Si avvisano gli utenti - si leggeva in mattinata sul portale - che a causa dell’elevato traffico degli utenti sul portale, i servizi erogati da salutelazio.it potrebbero non essere al momento disponibili, sarà comunque sempre possibile effettuare le prenotazioni per le vaccinazioni Covid-19 e per i tamponi».
C’è qualcuno che può recuperare il Green pass al posto mio?
Sì. Il medico di medicina generale, il pediatra di libera scelta e il farmacista, accedendo con le proprie credenziali al Sistema tessera sanitaria, potranno recuperare la Certificazione verde Covid-19. Serviranno il codice fiscale e i dati della Tessera sanitaria della persona titolare del pass. Il Green pass sarà consegnata in formato cartaceo o digitale. A breve sarà scaricabile anche sul Fascicolo digitale elettronico.
Quali sono i requisiti per avere il Green pass?
L'inoculamento almeno della prima dose vaccinale contro il Covid-19 (validità 9 mesi) o la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi), o ancora l’aver effettuato un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al Coronavirus (con validità 48 ore).
A che cosa serve il Green pass?
Allo stato attuale, ovvero in questi giorni in cui non è ancora entrato in vogore il nuovo decreto (cosa che accadrà il 6 agosto), il Green pass in Italia è richiesto per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.
Quando scatteranno le nuove regole sul Green pass?
Le nuove regole previste dal decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri il 22 luglio e in via di pubblicazione in Gazzetta ufficiale prevede che dal 6 agosto il Green pass sarà obbligatorio per usufruire dei servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; per partecipare a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; per visitare musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; per andare in piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; per partecipare a sagre e fiere, convegni e congressi; per recarsi in centri termali, parchi tematici e di divertimento;
per andare in centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; per effettuare attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò e, infine, per partecipare ai concorsi pubblici.
Il Green pass può essere revocato?
Sì. Se il titolare viene contagiato dal virus, la positività segnalata o dal Servizio sanitario regionale, o dal medico, o dal pediatra o ancora da un medico Usmaf (Servizi territoriali per l'assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell'Aviazione civile). L’indicazione sarà registrata nella banca dati del cittadino e dunque il sistema informatico bloccherà il rilascio del pass o annullerà la validità del Qr code già rilasciato fino a comprovata guarigione. Lo stesso avviene alla scadenza della validità del pass.
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