Commerzbank: nel 2019 più ricavi e meno costi, utili in calo a 644 milioni
Commerzbank ha chiuso il 2019 con un utile netto di 644 milioni in calo dagli 862 milioni del 2018 ma ricavi e CET1 in aumento
di Isabella Bufacchi
2' di lettura
Commerzbank chiude il 2019 con più ricavi e più clienti, meno costi, meno personale e meno rischi, una solidità patrimoniale migliore ma la redditività non sale, con il RoE sceso al 2,2% dal 3,1% del 2018 e un dividendo di 15 centesimi dai 20 dell’anno scorso. Hanno pesato gli oneri straordinari per la riduzione del personale, tassi negativi che corrodono i margini, ma resta il fardello di alti costi che calano lentamente, con il rapporto cost/income al 78,3% nel 2019. La digitalizzazione e la modernizzazione della banca con l’It prosegue a ritmo serrato.
La seconda banca privata tedesca Commerzbank ha presentato oggi i conti 2019 con un utile netto di 644 milioni, in calo dagli 862 milioni dell'anno precedente per oneri di riduzione del personale, ricavi leggermente aumentati a 8,64 miliardi dagli 8,57 del 2018: in particolar modo i ricavi sono saliti del 6,8% nell’ultimo trimestre 2019, andando meglio del previsto. L'utile operativo, a 1,26 miliardi, anche questo migliore del previsto.
Il Common Equity Tier 1 è salito a 13,4% dal 12,9%, i costi sono stati ridotti a 6,77 miliardi. Il rapporto tra crediti deteriorati e crediti totali è rimasto sotto l’1%, chiudendo il 2019 a quota 0,9%.
La banca ha presentato un trend in crescita nel numero dei clienti e degli assets. Nel 2019 la clientela privata e le più piccole Pmi sono cresciute di circa 473.000 in Germania e il volume dei prestiti è aumentato del 16% a quota 261 miliardi. Nel corporate banking, i prestiti sono aumentati di 6 miliardi portandosi a 88 miliardi con un aumento dei ricavi.
Per il 2020, Commerzbank punta a ricavi e un dividendo a un livello equiparabile al 2019, un CET1 almeno al 12,75% e costi sotto controllo ma con investimenti in IT.
L’ad Martin Zielke ha dichiarato: «Abbiamo chiuso il 2019 con un utile operativi migliore delle attese. E abbiamo già fatto progressi tangibili nel nostro piano strategico. Questo mi rende più ottimista sulle nostre aspettative per la redditività, rispetto a quanto non lo fossi lo scorso autunno». Lo scorso settembre, Commerz ha annunciato il taglio di 4.300 dipendenti in tutto il mondo ma al tempo stesso l’assunzione di 2.000 con nuove professionalità.
Bettina Orloop, direttore finanziario, ha sottolineato: «Abbiamo ridotto i costi sistematicamente, centrando i nostri obiettivi. E rimaniamo ambizioni. La nostra forte patrimonializzazione ci consente di essere più flessibili nell’implementazione della nostra strategia e crescita mirata».
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