Commozione in Italia, shock a Bruxelles: cordoglio unanime per David Sassoli
L’impegno per l’ideale europeo del presidente del Parlamento Ue al centro del ricordo di amici, esponenti politici, colleghi di partito e rappresentanti delle principali istituzioni Ue
I punti chiave
- Draghi: rara capacità di combinare idealismo e mediazione
- L’Europa sognata da Sassoli
- Mattarella: “Ha dato voce alle attese dei cittadini europei”
- Lo shock delle istituzioni europee
- Draghi: “Simbolo di equilibrio, umanità, generosità”
- Il cordoglio della politica italiana
- Zaki: ’”Grande perdita, ha lavorato al servizio delle persone”
7' di lettura
«I primi ricordi che vengono in mente di David Sassoli sono il garbo, l'umanità, l'altruismo.
La passione per la professione giornalistica, che lo ha reso uno dei volti più noti e amati fra tutti gli Italiani». Inizia così la commemorazione tenuta dal premier Mario Draghi alla Camera dei deputati in ricordo del presidente del Parlamento europeo scomparso nella notte dell’11 gennaio.
Il diffondersi della notizia della scomparsa di David Sassoli ha dato il via a un fiume di messaggi di cordoglio dal quale emerge il senso di lutto, tristezza, rimpianto di aver perso un amico, un fedele servitore delle istituzioni, un collega gentile oltre che un europeista convinto. Sassoli, europarlamentare, esponente di punta del Pd si è meritato il rispetto anche come avversario politico sempre leale.
Draghi: rara capacità di combinare idealismo e mediazione
Il presidente del consiglio Draghi nel suo discorso ha parlato di «spirito civico e capacità di ascolto, che lo hanno guidato nel suo percorso politico, e lo hanno fatto rispettare tanto dai compagni di partito quanto dagli avversari. Ma, a nome del Governo e mio personale, voglio ricordare Sassoli soprattutto come uomo al servizio dell'Europa, delle sue istituzioni, dei suoi cittadini».
Draghi ha sottolineato la «rara capacità» di Sassoli, «da presidente del Parlamento Europeo, di combinare idealismo e mediazione, che lo ha reso protagonista di uno dei periodi più difficili della storia recente. Una voce attenta e autorevole, a difesa dei valori europei e dei diritti dei più deboli. Nei suoi discorsi Sassoli ha disegnato la sua Europa: rappresentativa, efficace, solidale. Per Sassoli, le istituzioni europee devono prima di tutto essere “vicine ai cittadini”, e progredire col dialogo e il confronto. È il Parlamento il luogo di questo dialogo, di questo confronto. È in Parlamento, che l'Europa cresce e si rafforza. Ed è in Parlamento, che si promuove “la democrazia, il multilateralismo, la cooperazione” di fronte alla tentazione del populismo e dell'autoritarismo. Soprattutto durante una crisi sanitaria ed economica».
Sassoli - ha ricordato il premier – voleva un'Europa capace di raggiungere risultati, anche immediati. Di proteggere i suoi cittadini, di promuovere il loro benessere, di aiutarli a costruire il proprio futuro. «Sassoli non ha mai smesso di rivendicare i risultati conseguiti in questi anni. Dall'accordo sulla Brexit, alle misure ambiziose a difesa dell'ambiente, alla lotta comune alla pandemia; alla creazione del programma Next Generation EU e alla stesura dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza».
L’Europa sognata da Sassoli
Per David Sassoli, ha sottolineato ancora Mario Draghi, «questi sforzi devono avere come vero obbiettivo la costruzione di un'Europa sociale, attenta alle esigenze dei lavoratori e dei più deboli».
Tra i passi dei discorsi del presidente del Parlamento europeo citati dal premier anche quello in cui Sassoli spiega che “il progetto europeo che vogliamo costruire deve concentrarsi sulla lotta alla povertà e sulla riduzione delle diseguaglianze, deve occuparsi della dignità delle persone”. «Come dei migranti che cercano di arrivare in Europa, e verso cui l'Unione Europea deve mettere in campo politiche comuni, che non lascino soli i Paesi di frontiera».
“I valori a noi cari non sono indistruttibili”, ha ricordato Sassoli in un suo discorso recente, e il presidente del consiglio ha sottolineato che questi valori «Sassoli li ha custoditi, difesi, promossi. Ora tocca a noi tutti continuare a farlo».
Il ricordo commosso del leader dem Enrico Letta
Tra i primi, particolarmente sentito il ricordo del segretario dem, Enrico Letta, in una commossa intervista al Tg1 Rai. Per lui, Sassoli era “un fratello, un amico”, “un riferimento importantissimo e fondamentale”, che da presidente del Parlamento Ue “ha cambiato la storia europea”, riuscendo durante l’emergenza Covid a tenere aperta l’istituzione da lui guidata “ nel momento più incredibile della storia del nostro continente”. Un esempio “dell’alto valore della politica come massimo impegno di carità. Questo è soprattutto oggi ciò che ci lascia, è durissima per tutti noi immaginare che non ci sia più e di andare avanti”.
Ma commosse sono anche le parole scelte da un altro leader dem, Paolo Gentiloni, attuale commissario Ue e in passato premier italiano. “Aveva il dono della chiarezza, parlava molto chiaramente, teneva ai valori. La sua ossessione di far funzionare il Parlamento europeo non era organizzativa, ci teneva a far sapere che l’Europa è basata sulla democrazia, sul voto dei cittadini, se no non funziona l’Europa”, ha spiegato Gentiloni a a Radio Anch’io ricordando Sassoli. “Aveva una grandissima umanità, una risata esplosiva, contagiosa. Ci siamo fatti un sacco di risate in questi due anni a Bruxelles. Avevamo perso tutti e due le primarie per fare il sindaco di Roma, lui meglio di me, ridevamo di tante cose. Ci mancherà”.
”Un altro ex premier ed ex presidente della Commissione Ue, Romano Prodi, sottolinea il “grande vuoto” che lascia Sassoli, “politico appassionato, leale, intelligente, capace di conciliare due doti difficilmente compatibili in politica: serenità e fermezza nei principi”.
Mattarella: “Ha dato voce alle attese dei cittadini europei”
L’impegno per l’ideale europeo al centro anche del ricordo del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. “L’impegno limpido, costante, appassionato” di Sassoli “ha contribuito a rendere l'assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, ”. Tra i suoi molti meriti, rievoca Mattarella, anche quello di aver “saputo accompagnare una svolta decisiva per il futuro dell'Europa: dai diritti civili e sociali, al dialogo con gli altri Paesi, a partire dal Mediterraneo. Anche con l'impegno per la Conferenza sul futuro dell'Unione”.
Ma sono compatte nell’esaltare il ruolo chiave di Sassoli tutti i vertici delle nostre istituzioni. Il presidente della Camera Roberto Fico esprime infatti “profondo dolore” per la sua scomparsa e ne ricorda «l'impegno e la passione, e il sogno di un'Europa sempre più coesa e solidale”. La presidente del Senato, Elisabetta Casellati, parla di “ grave ferita per l’Italia, per l’Europa e per chi come me ha potuto conoscere e ammirare il suo inconfondibile tratto umano”.
Lo shock delle istituzioni europee
A Bruxelles, sede del Parlamento europeo davanti al quale la bandiera a 12 stelle dorate su fondo blu sventola ora a mezz’asta, in segno di lutto, la morte nella notte del presidente dell’Aula è un vero shock. Lo si legge nel tweet in italiano in cui la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, si dice “profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano”, ricordato come “giornalista appassionato”, “ straordinario Presidente del Parlamento europeo”, ma “soprattutto un caro amico”. “È un giorno triste per l’Europa. Oggi la nostra Unione perde un convinto europeista, un sincero democratico e un uomo buono”, ha poi aggiunto von der Leyen, ricordando Sassoli nel corso di un punto stampa. Era “un uomo che ha lottato per la giustizia e la solidarietà e un buon amico, i miei pensieri vanno alla moglie Alessandra, ai figli Giulio e Livia e a tutti i suoi amici”, ha aggiunto la presidente, che indossava un abito e una mascherina neri.
Il vicepresidente esecutivo della Commissione, Valdis Dombrovskis, si dice “davvero rattristato per la scomparsa” Sassoli: “È una perdita tragica, di un europeo convinto”. Piange Sassoli anche Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera Ue. “Perdiamo un politico di valore ma soprattutto un amico, un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, prima nel giornalismo e poi nelle istituzioni come presidente del parlamento europeo. Riposa in pace, caro amico”, scrive anche lui in italiano su Twitter.
“Siamo estremamente tristi e scioccati per la scomparsa del presidente David Sassoli. Siamo senza parole. Era un vero ambasciatore europeo e appassionato di un’Europa più unita e sociale”, commenta invece il capogruppo del Ppe Manfred Weber. Già presidente del Parlamento europeo tra il 2017 e il 2019 Antonio Tajani, oggi vicepresidente del Ppe si dice “sgomento e profondamente costernato” per la scomparsa di sassoli: «Con lui se ne va un Grande Presidente sia sotto il profilo politico che umano».
“Sgomento” per la notizia della morte di Sassoli si dice il neo cancelliere tedesco Olaf Scholz, tramite l’account twitter del suo portavoce Steffen Hebestreit: “L’Europa perde un un presidente del Parlamento impegnato, l’Italia un politico intelligente, la Germania un buon amico” prosegue il messaggio di cordoglio del cancelliere tedesco socialdemocratico. “Il nostro pensiero va alla famiglia”. conclude Scholz.
Draghi: “Simbolo di equilibrio, umanità, generosità”
Sul fronte del Governo, il presidente del Consiglio Mario Draghi ricorda Sassoli come “uomo delle istituzioni, profondo europeista, giornalista appassionato”, ma soprattutto “simbolo di equilibrio, umanità, generosità”. “Strenuo difensore dei più alti valori europei, fino alla fine, ha ricordato a tutti come la nostra libertà è figlia della giustizia che sapremo costruire e della solidarietà che sapremo sviluppare”, sottolinea invece la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, citando il discorso di insediamento di Sassoli al Parlamento Ue.
Il cordoglio della politica italiana
Unanime e trasversale anche il cordoglio che si registra nelle fila dei maggiori esponenti della politica italiana. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia nonchè presidente dei Conservatori europei (ECR Party), descrive Sassoli come “una gran brava persona, un avversario leale, un uomo onesto”, ed sprime “sincere condoglianze alla sua famiglia e alla sua comunità politica”. “David Sassoli è stato un giornalista, un politico di grande spessore umano prima che professionale. La sua morte è una grande perdita per l'intera comunità italiana e per tutti coloro che, proprio come lui, credono e investono nel progetto di una grande casa europea. Ci mancherà”, scrive invece su Twitter Giuseppe Conte, leader pentastellato.
Zaki: ’”Grande perdita, ha lavorato al servizio delle persone”
Tra gli altri, anche Patrick Zaki aggiunge la sua voce ai tanti messaggi di cordoglio e in ricordo di Sassoli, che tanto si era speso per il suo caso. In un tweet, il giovane studente egiziano dell’università di Bologna arrestato due anni fa e rilasciato nelle settimane scorse, scrive: “Un grande giornalista, politico e diplomatico che ha lavorato al servizio delle persone, le mie più sincere condoglianze alla famiglia di David Sassoli, ai membri dell’Europarlamento ed alla comunità italiana per la loro grande perdita di oggi”. Nel tweet Zaki posta una foto di Sassoli con i promotori della petizione di Change.org per la concessione della cittadinanza italiane ed europea.
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