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Il campione delle ante con il credo della qualità

La Lapm di Pordenone guida la classifica 2023 con una quota di fatturato sull'export del 99,48%

di Barbara Ganz

2' di lettura

Alla Lapm, Srl di Pasiano di Pordenone, l’export arriva alla quota del 99,48%, abbastanza da meritare il primo posto indiscusso nella classifica Campioni dell’export 2023 Sole 24 Ore-Statista. Qui in Friuli-Venezia Giulia si lavorano componenti per mobili, in particolare ante: le fasi eseguite includono applicazione fondo, levigatura, laccatura, lucidatura, brillantatura, applicazione del protettivo e imballaggio.

Nata nel 1987 come piccola società artigiana, oggi Lapm lavora su una superficie produttiva globale di circa 24mila metri quadrati su quattro siti produttivi, con una capacità produttiva di 5 milioni di ante all’anno: numeri da leader europeo, con una strategia costruita sulla qualità, sull’impiego delle migliori tecnologie disponibili sul mercato e fondata sul rispetto dell’ambiente e su solidi principi etici, spiegano in azienda. Alla base ci sono l’intuizione e un ambizioso disegno di sviluppo del suo fondatore, Enrico Faè, abile nell’intercettare i cambiamenti in atto, anticipando l’evoluzione informatica e robotica. La ricerca della qualità rappresenta la mission fondamentale: «La qualità non si raggiunge per caso o per fortuna, ma richiede un piano strategico e un investimento continuo di attenzione ed energie - afferma Faè -. Il nostro progetto di qualità parte dall’interno, dal clima che si respira in reparto, dallo stare bene nel luogo di lavoro. E non si identifica solo con la fase finale di controllo del prodotto, ma si declina in ogni momento della vita aziendale, incarnandosi in azioni che rendono ciascun collaboratore un protagonista attivo».

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L’export la fa da padrone perché Lapm è partner fidato delle più importanti aziende produttrici di cucine nel mondo: sul campo ci sono 140 collaboratori formati costantemente e specializzati nel produrre qualità. Le fasi di pantografatura e foratura vengono affidate a terzisti di fiducia che devono soddisfare gli stringenti parametri qualitativi dettati da Lapm, i cui prodotti entrano anche nel mercato nordeuropeo e americano.

L’azienda ha già ottenuto le certificazioni Fsc, Pefc, Iso 9001 e Iso 14001 e intende implementare il sistema di gestione aziendale con le certificazioni Iso 45001 e Iso 50001. Negli ultimi mesi si è lavorato per aggiornare il regolamento interno aziendale e il manuale organizzativo, è stato elaborato il nuovo codice etico aziendale ed è prossima l’inserimento del modello organizzativo ex D.lgs. 231/01 sulla responsabilità amministrativa.

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