Allfunds, matricola con il botto su Euronext
I titoli (ALLFG.AS) della società spagnola di distribuzione fondi sono balzati di oltre il 20% al loro debutto su Amsterdam, dando slancio al mercato delle Ipo
di Lucilla Incorvati
I punti chiave
4' di lettura
Allfunds il maggiore distributore di fondi a livello globale con masse superiori a 1,2 trilioni di euro, ha debuttato con successo su Euronext alla Borsa di Amsterdam . I titoli della società spagnola di distribuzione fondi sono balzati di oltre il 20%, dando slancio al mercato delle Ipo in tutta Europa. Allfunds aveva posizionato la sua Ipo a 11,50 euro ad azione, valutando nel complesso la società 7,2 miliardi di euro, annunciando di voler posizionare il 25% delle proprie azioni come flottante. Il titolo ha chiuso a 13.848 euro. A vendere sono i quattro azionisti:il fondo di private equity Usa Hellman & Friedman ( 40,67% del capitale, il fondo sovrano Gic (22,9%), Bnp Paribas (22,5%) e Credit Suisse (13,95%).
I dettagli dell’operazione di Ipo
Quella di Allfunds è stata tra le più grandi Ipo in Europa quest'anno, assieme a quelle di Deliveroo (ROO.L) e Vantage Towers . La quotazione è una grande vittoria per Amsterdam, che ha beneficiato della Brexit e dell'indebolimento della posizione di Londra come sede privilegiata per le Ipo delle società europee. Il titolo ha chiuso a 13.848 euro in rialzo di oltre il 20% su Euronext. Il balzo di Allfunds arriva in un mercato altrimenti piatto, in cui lo STOXX600 è in calo di 0,1%. Allfunds aveva posizionato la sua Ipo a 11,50 euro ad azione, valutando nel complesso la società 7,2 miliardi di euro, annunciando di voler posizionare il 25% delle proprie azioni alla borsa di Amsterdam come flottante. Malgrado il mercato europeo delle Ipo abbia vissuto il suo miglior trimestre dal 2015 nei primi mesi del 2021, con 19,55 miliardi dollari raccolti, il deludente debutto di .
L'offerta non ha previsto alcuna offerta iniziale al pubblico dei privati perché aveva già ottenuto le prenotazioni di alcuni principali investitori istituzionali. Si sono fatti avanti e hanno messo nero su bianco i loro impegni BlackRock, Jupiter, Mawer, Lazard e Janus Henderson Investors. Questi hanno raggiunto un accordo come investitori-chiave per l'acquisto di azioni per un importo complessivo di 850 milioni di euro. BlackRock si e' impegnato per 250 milioni di euro, Jupiter per 200 milioni, Mawer per 160 milioni, Lazard e Janus Henderson per 120 milioni. Con l'Ipo saranno collocate 163.650.850 azioni della società, a cui potranno aggiungersene altre 24.547.628 se verrà esercitata la “over allotment option”. In quest’ultimo caso il valore dell'offerta sarà tra 2 e 2,3 miliardi di euro.
Un canale dove acquistare online 100mila fondi
Creata nel 2000, oggi Allfunds offre la più grande rete di distribuzione di fondi a livello globale e l'accesso al più grande universo mondiale di fondi comuni di investimento ed Etf con circa 100.000 fondi di 1.960 diverse case. Il gruppo ha anche accesso a una rete di circa 1.500 distributori domiciliati in 59 Paesi (banche retail, banche private, banche d'investimento, assicurazioni vita, fondi pensione, società di intermediazione mobiliare, depositarie e realtà della consulenza finanziaria indipendente). Al 31 dicembre 2020, il gruppo aveva oltre 1,2 trilioni di masse sulla piattaforma Allfunds, a fronte di 370 milioni di euro di ricavi, 263 milioni di euro di Ebitda rettificato e un margine Ebitda rettificato del 71% su base proforma 2020.
Leader nel wealth tech
Allfunds è anche una delle società leader mondiali nel settore wealthtech con un'offerta di servizi che include dati e analisi, strumenti di portfolio e reporting, ricerca e servizi di regolamentazione. Di fatto è una delle principali piattaforme B2B WealthTech a livello mondiale che connette Società di Gestione e i distributori. Gestisce una piattaforma ad architettura aperta che fornisce un marketplace e soluzioni digitali volte a far incontrare la domanda di prodotti di gestione patrimoniale da parte dei distributori con l'offerta di tali prodotti da parte delle case di gestione. La piattaforma Allfunds fornisce servizi di distribuzione, negoziazione, custodia e amministrazione, consentendo l'accesso automatizzato a un'ampia gamma di fondi, spaziando tra strategie attive e passive, che comprendono fondi azionari, obbligazionari, multi-asset, fondi alternativi ed Etf.
Dal modello on-stop-shop all’uso a Allfunds 3.0
Dopo aver sviluppato un modello semplice one-stop-shop per efficientare la distribuzione di fondi ora con l’Ipo si punta ad accelerare la trasformazione dell'industria del wealth management e la crescita della piattaforma globale best-in-class grazie al potenziale della tecnologia digitale. Il gruppo ha costruito una tecnologia proprietaria progettata per fornire una perfetta integrazione di queste soluzioni nella piattaforma Allfunds per offrire la migliore client experience possibile.
La piattaforma Allfunds è progettata per sostituire diversi blocchi della catena del valore del wealth management con un'unica piattaforma integrata end-to-end. Lì dove le piattaforme tradizionali forniscono soluzioni separate, Allfunds combina i servizi di distribuzione, negoziazione, custodia e amministrazione, così come le soluzioni digitali (compresi i dati e gli strumenti di analisi) in un'unica piattaforma.
Alla base della piattaforma c'è Allfunds Connect, un portale abilitato SaaS, basato su abbonamento, attraverso il quale i distributori e le case di gestione hanno accesso a una serie di strumenti digitali modulari. Questo ecosistema integrato one-stop-shop fornisce ad Allfunds un vantaggio competitivo rispetto agli altri operatori del mercato i quali abitualmente forniscono solo un sottoinsieme dei servizi disponibili sulla piattaforma Allfunds. Il prossimo step riguaderà l’uso totale della tecnologia digitale per arrivare ad versione “Allfunds 3.0” e dunque diventare un provider di servizi ai clienti completamente digitale grazie al big data, AI e blockchain.
loading...