Con Angry Birds i giapponesi di Sega mettono a segno un colpo strategico
Gli analisti concordano sul fatto che la linea di giochi esistente di Rovio potrebbe portare un solido flusso di cassa alla società giapponese
di Biagio Simonetta
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I movimenti di fusioni e acquisizioni si stanno preparando a un’estate bollente, con oltre 20 miliardi di dollari di potenziali transazioni emerse solo nell’ultimo fine settimana. E fra i settori più in auge c’è senz’altro quello del gaming. A trascinare le danze c’è l’accordo fra giapponese Sega (uno dei marchi più longevi e storici del mondo videoludico) e la finlandese Rovio Entertainment, con la prima che scucirà un assegno da 706 milioni di euro per acquisire il produttore di Angry Birds.
L’offerta...