Con Costim il «modello Chorus Life» sbarca a Linate
Il concept progettuale elaborato con Tectoo. Hotel e uffici, percorsi ciclabili e pedonali intervallati da piazze pubbliche e luoghi di aggregazione su 36mila mq. L’avvio delle attività preliminari (demolizioni e bonifiche) avverrà entro il 2024, per un investimento di 135 milioni di euro
di Paola Pierotti
I punti chiave
2' di lettura
Dopo il recente ammodernamento dell’aerostazione di Linate, che l’ha reso il “Best Airport 2023” secondo ACI Europe, e l’arrivo della M4, Sea annuncia l’apertura di un’area fino ad oggi inaccessibile, che offrirà ampi spazi verdi, nuovi edifici e l’accesso diretto all’idroscalo: il Linate Airport District, un innovativo smart district che prende a riferimento il modello ChorusLife (che sta prendendo forma a Bergamo nella sua prima release, ma in pipe line ci sono altre operazioni in altre regioni italiane). Il progetto di rigenerazione urbana è stato infatti affidato alla Chorus Life Linate spa di Costim, società controllata dal Gruppo Polifin, nell’ambito del contratto di sub-concessione come sviluppatore di operazioni di riqualificazione.
Il concept
Il concept progettuale, elaborato dalla divisione development di Costim con lo studio di architettura Tectoo (progettista anche dei Boschi Nascosti a ridosso della stazione centrale di Milano), mira a valorizzare la presenza dell’acqua nel contesto urbano, mettendo l’accento sulla natura e sulla qualità e fruibilità degli spazi anche grazie al sistema di percorsi ciclabili e pedonali intervallati da piazze pubbliche e luoghi di aggregazione. Un nuovo collegamento con l’aeroporto, attraverso uno scenario “verde e blu”, con opportunità di svago e relax per tutti i milanesi e non solo. Previsti un nuovo hotel a quattro stelle e edifici direzionali che saranno costruiti seguendo rigidi standard di sostenibilità ambientale, certificati Leed e Well. Ancora, le costruzioni avranno un’impronta a terra inferiore a quelle demolite, permettendo così di realizzare ampi spazi di connessione e giardini con circa 14mila metri quadri di verde urbano. In quest’area sarà costruito anche l’headquarter di Sea.
L’impatto sull’area circostante
Nuova vita per l’area circostante l’aeroporto di Linate che punta a diventare un polo urbano innovativo, dinamico e inclusivo, offrendo vantaggi sostenibili a viaggiatori e comunità circostante.
«Il recupero funzionale di spazi poco utilizzati all’interno del sedime aeroportuale – ha commentato Pierluigi Di Palma, presidente Enac – e l’integrazione di Linate con la città grazie a soluzioni tecnologiche e architettoniche strumentali e complementari all’attività aeroportuale, sono elementi portanti del Piano di sviluppo approvato in via definitiva da Enac a seguito della verifica di compatibilità ambientale e urbanistica. Come da mission dell’Enac, si tratta di un programma di sviluppo secondo i principi della riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente».
L’avvio delle attività preliminari (demolizioni e bonifiche) avverrà entro il 2024. Parliamo di un’operazione da 135 milioni di euro, come anticipato da Radiocor, per un progetto da 36mila mq con circa 500 metri di waterfront da valorizzare. Il progetto si attesta nel complesso su circa 36mila metri quadri di estensione, di cui 25mila metri quadri di uffici e 11mila metri quadri di hotel.
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