Tribunale di Perugia

Con l’affido paritario dei figli via libera anche al mantenimento diretto

Se i ragazzi passano lo stesso tempo con i genitori va revocato il mantenimento previsto a carico del padre in via provvisoria in favore della madre, e le spese straordinarie si dividono a metà

di Patrizia Maciocchi

3' di lettura

Se il figlio passa lo stesso tempo a turno con entrambi i genitori va revocato l’assegno di mantenimento previsto, in via provvisoria, a carico del padre in favore della madre. Con i decreto n.218, il Tribunale di Perugia dà il via libera al mantenimento diretto e concretizza un perfetto affido condiviso. I giudici della prima sezione del tribunale umbro, con una pronuncia innovativa, decidono il ricorso di una ex coppia che, rotta la convivenza, non si trovavano d’accordo né sulla regolamentazione dell’affido né sull’assegno di mantenimento relativo a due figli: un maschio, lontano dalla maggiore età e una femmina vicinissima al 18mo compleanno.

L’equilibrio economico

Sia il ricorrente sia l’ex moglie avevano messo sul tavolo le spese che dovevano affrontare. Il padre aveva il mutuo da pagare e un altro figlio, nato da una relazione more uxorio, da mantenere con uno stipendio di circa 2000 mila euro, guadagnati facendo il responsabile tecnico per una società. La madre, ostetrica ospedaliera, contava su uno stipendio medio di circa 1.600 euro mensili e la proprietà di alcuni immobili, però infruttuosi a causa di una controversia con il comune. Quanto ai figli, la ragazza, serena e studiosa, aveva rapporti complicati con il padre che risalivano all’epoca della convivenza e non voleva essere forzata ad incontrarlo, e rifiutava anche l’aiuto di uno psicologo. Il figlio più piccolo, al contrario, aveva con il padre un rapporto molto stretto e passava con lui 3 giorni e 4 notti tutte le settimane. Per i giudici il quadro è sufficientemente chiaro, sia dal punto di vista economico sia relazionale.

Loading...

Assegno e spese straordinarie

Il nucleo familiare aveva trovato, dopo la rottura del rapporto di coppia, una sua stabilità, fermo restando il rifiuto della figlia ad incontrare il padre. Ma sul punto il Tribunale non entra, evitando anche di fissare dei periodi di incontro con la ragazza anche durante le vacanze, in considerazione del traguardo della maggiore età, ormai vicinissimo. Ad avviso dei giudici ci sono però le condizioni per affermare un affidamento paritetico, in linea con lo spirito della legge sull’affido condiviso. L’equilibrio economico tra gli ex consente di adottare la consequenziale scelta del mantenimento diretto, sospendendo l’assegno in favore del figlio, mentre viene confermato per la ragazza. Le spese straordinarie sono fissate al 50% e regolate, come chiesto dalle parti, dal protocollo di intesa dei Tribunale.

L’avvocato di parte

Soddisfatto l’avvocato Simone Marchetti, legale del padre dei ragazzi, anche se ci tiene a sottolineare che la vittoria non è dei genitori, ma dei figli la cui volontà viene rispettata da una sentenza adottata nel loro interesse. «Si tratta di una sentenza - dice Simone Marchetti del Foro di Perugia - che non esiterei a definire rivoluzionaria. Il cosiddetto affido condiviso è stato introdotto nel nostro ordinamento già nel 2006. In questo lungo periodo, tuttavia, la legge, assolutamente condivisibile nella sua ratio ispiratrice, si è però scontrata con la prassi, diffusa nella aule di giustizia, dell'affido condiviso con collocamento prevalente (quasi sempre a favore della madre) che, nella sostanza, non diverge granché dal vecchio affido esclusivo» . Con un cambio di passo è invece il Tribunale umbro - spiega Marchetti - ha ritenuto corretto il collocamento effettivamente paritetico tra i genitori. Importante - ad avviso del legale - anche la decisione economica conseguente: «bene ha fatto il Tribunale di Perugia - dice Marchetti - a disporre il cosiddetto mantenimento diretto che, nel caso di specie, appariva come la soluzione più equa e comunque la naturale conseguenza dell'affido paritetico».

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti