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Microsoft anticipa Google e apre a tutti la ricerca di Bing AI con ChatGpt

Con l’Ai generativa più di 100 milioni di utenti su Bing. Ecco tutte le novità

di Gianni Rusconi

Intelligenza artificiale, perché è un pericolo per il mondo del lavoro

3' di lettura

Il bilancio, a tre mesi dal lancio delle nuove versioni del motore di ricerca e del browser, non può che considerarsi positivo, nonostante qualche (prevedibile) iniziale incidente di percorso: oltre mezzo miliardo le chat a cui hanno partecipato gli utenti per ottenere risposte mirate alle loro domande, oltre 200 milioni le immagini generate con Image Creator, più di 100 milioni gli utenti attivi ogni giorno su Bing e una crescita di quattro volte rispetto al momento del lancio delle installazioni giornaliere dell'app mobile.

E da quando il motore di ricerca è stato integrato nella barra delle applicazioni di Windows, divenendo molto più accessibile, ha raggiunto oltre mezzo miliardo di persone ogni mese. Numeri molto indicativi quelli che si leggono nel post pubblicato da Yusuf Mehdi, Corporate Vice President e Consumer Chief Marketing Officer della casa di Redmond, numeri che ribadiscono l'importanza della decisa svolta sull'intelligenza artificiale (vedi l'investimento miliardario in Open AI) operata dall'azienda nordamericana.

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Le novità in arrivo

Microsoft parla di Edge come di un copilota per il Web e di una nuova frontiera dei tool di ricerca, ribadendo come il proprio obiettivo sia quello di risolvere un problema universale dei motori di search tradizionali: quasi la metà di tutte le ricerche di informazioni sul Web, scrive in proposito Mehdi, non trova risposta e di conseguenza non vanno a buon fine le attività online di miliardi di persone. Il nuovo Bing nasce proprio per ovviare a questo problema, promettendo una facilità d'uso di livello superiore grazie alla possibilità di chattare in linguaggio naturale combinando modelli linguistici di grandi dimensioni come GPT-4, l'ultimo nato di Open AI. Le ricerche basate sull'intelligenza artificiale di nuova generazione, nella visione di Microsoft, sono definite dall'apertura di Bing a un maggior numero di persone e quindi dal passaggio dalla Limited Preview all'Open Preview che elimina la lista di attesa (basterà accedere a Bing semplicemente con il proprio account Microsoft), dal passaggio da una ricerca e una chat di solo testo a una più visiva con risposte ricche di immagini/video e dal passaggio da sessioni di chat/ricerca monouso a esperienze di produttività multi-sessione con cronologia delle chat all'interno di Edge. Il tutto condito dall'apertura della piattaforma a beneficio di sviluppatori e terze parti.

Una ricerca più visiva e più produttiva

Il nuovo Bing, come evidenzia ancora Mehdi, porterà le esperienze visive della ricerca direttamente dentro la chat di Bing con il fine ultimo di aiutare gli utenti a trovare più facilmente le informazioni desiderate. L'integrazione di Image Creator è stato il primo passo e ora quello che Microsoft annuncia ufficialmente è la sua estensione a tutte le lingue conosciute dal motore di ricerca (più di 100) per facilitare ulteriormente la creazione di immagini. Di pari passo sta prendendo corpo e sostanza il processo di riprogettazione del browser Edge: come si legge nel post, si presenterà agli utenti con un'interfaccia utente più elegante e migliorata, con un look più snello, angoli arrotondati, contenitori organizzati ed elementi visivi semitrasparenti. Per rispondere a due precise esigenze degli utenti, sarà abilitato l'accesso alla cronologia delle chat e la possibilità di condividere ed esportare i risultati di una chat avviata in Bing nella barra laterale di Edge, in modo da averla a portata di mano si continua a navigare online. A partire da subito, confermano ancora da Microsoft, sarà aggiunta alla chat anche le funzionalità di condivisione della conversazione con altri utenti sui social media e quella di esportarne il contenuto utilizzando strumenti di collaborazione come Word. Con le “azioni” di Edge, infine, il colosso di Redmond vuole accompagnare sempre più persone ad affidarsi all'intelligenza artificiale per completare un numero maggiore di attività con un minor numero di passaggi: se si desidera guardare un film in particolare, per esempio, queste nuove funzionalità del browser mostreranno le opzioni in chat nella barra laterale e quindi riprodurranno il film desiderato da dove è disponibile.

Da prodotto a piattaforma

Trovare informazioni più velocemente, creare immagini più facilmente direttamente all’interno della chat e rendere la chat un ottimo strumento per capire e agire: l'essenza che ha portato allo sviluppo di Bing AI (ed Edge AI) si può probabilmente sintetizzare in queste caratteristiche. Lo step successivo, come sottolinea Mehdi nella chiusura del suo post, sarà quello di inserire plug-in di terze parti (come OpenTable o Wolfram|Alpha) nell'esperienza della chat del motore di ricerca, aprendo ulteriormente la tecnologia di Open AI agli sviluppatori in una logica di piattaforma (ulteriori annunci in tal senso arriveranno in occasione della Microsoft Build in programma a fine mese). E se l'intelligenza artificiale è confermata al centro dell'evoluzione di Bing ed Edge, il principio che segnerà questo percorso risponde a un approccio che vuole essere “responsabile”, attraverso il blocco dei contenuti dannosi e la protezione dei dati.

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