Con Picanto Kia ripropone l’idea della citycar
La casa coreana rinnova l’utilitaria. Più stile e tecnologia per la mobilità di massa
di Giulia Paganoni
3' di lettura
Il segmento A, quello delle utilitarie cittadine, casa-lavoro, tanto strategico in passato quanto snobbato oggi dalle case automobilistiche, è visto come opportunità per Kia (gruppo Hyundai) che lancia la nuova serie di Picanto. Infatti, il marchio sud-coreano da un lato sta lavorando sì per la transizione energetica, i cui programmi a medio e lungo termine prevedono fino a 15 modelli elettrici (Bev) entro il 2027. Con un obiettivo di vendita annuale per il 2030 di 4,3 milioni di unità, di cui 2,38 milioni rappresentate dai veicoli elettrificati. Ma dall’altro, crede ancora nelle auto per la città (e per tutti) che, sebbene non portino alti margini e siano una categoria lasciata in un angolo dai costruttori, gli automobilisti continuano a richiedere, si vedano i numeri di vendita di Fiat Panda (dati Unrae) nel mercato italiano che è saldamente al comando delle auto più vendute in Italia mese su mese da oltre undici anni.
Nata nel 2004 e con un milione di unità vendute sulle spalle, la nuova Picanto ripropone i dettami stilistici del linguaggio stilistico Opposites United, che rendono l’auto più sportiva e robusta. Ma non solo, il nuovo modello presenta un livello tecnologico molto elevato che fa invidia alle auto del segmento B. Ma non solo, è già prevista anche la versione Gt Line che aggiunge sportività e dinamismo al modello.
Le dimensioni sono uguali alla serie precedente e in linea con le (poche) utilitarie: lunga 3.595 mm, larga 1.595 mm e con un passo di 2.400 mm. Infine, la capacità del bagagliaio è di 255 litri che, abbassando lo schienale del divanetto posteriore raggiunge i 1.010 litri. Per enfatizzare la presenza su strada sono disponibili a richiesta cerchi da 16 pollici, al posto di quelli standard da 14 e 15 pollici .
L’appartenenza al brand Kia è evidente: il tiger nose della griglia è inconfondibile, ma qui è quasi piena, ovvero senza grandi prese d’aria. Di solito sono le elettriche ad avere la calandra senza aperture, sarà forse un segno premonitore per la prossima generazione? In ogni caso, si tratta ancora di un’auto con motorizzazione a benzina. Ai lati della griglia sono presenti i fari a Led: un segno di tecnologia e modernità.
Al posteriore non sono notevoli le differenze rispetto alla precedente generazioni, l’unico elemento di rottura con il passato è il collegamento orizzontale , molto di moda, tra le luci.
Per esaltare le linee della nuova Picanto sono stati scelti nove colori di carrozzeria.Negli interni, i sedili (base) sono in tessuto nero e le finiture opzionali includono una nuova gamma di pacchetti di colori: Glossy Black, Adventurous Green e Rich Brown
L’abitacolo si respira aria di modernità: il conducente può contare su un cruscotto digitale da 4.2” e un touchscreen al centro della plancia da 8 pollici. Il sistema è compatibile Apple Car Play che Android Auto. A cui si aggiunge il Kia Connect e un nuovo servizio di navigazione online, entrambi con aggiornamenti Ota (Over-the-air).
La gamma motori comprende solo soluzioni benzina: due motori a iniezione 1.0 e 1.2 litri con trazione anteriore e cambio manuale a cinque marce a cui si affianca una trasmissione robotizzata. Sul piano sicurezza, ci sono numerosi sistemi Adas.
Il prezzo non è stato reso noto ma sarà in linea con l’attuale listino (parte da 14mila euro). L’arrivo è previsto per l’inizio del prossimo anno.
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