Confindustria: il nuovo governo metta al centro economia, crescita e sviluppo
La posizione espressa dall’associazione datoriale a poche ore dalla lettura da parte di Giuseppe Conte della lista dei ministri del nuovo esecutivo M5S-Pd: «La nostra agenda resta la stessa,indispensabile puntare ad avere un commissario di primo livello a Bruxelles»
1' di lettura
Il nuovo esecutivo «metta al centro della sua attenzione l’economia reale e mostri sensibilità ai temi dello sviluppo». In attesa dell’intervento alle Camere del premier incaricato Giuseppe Conte Confindustria in una nota esprime l’auspicio che il nuovo governo M5S-Pd punti sulla crescita.
G UARDA IL VIDEO - Conte: «Ecco la squadra di governo»
«La nostra agenda resta la stessa»
Confindustria sottolinea che l’agenda dell'Associazione «resta la stessa. È dal 2016 - si legge nel documento - che indichiamo in più crescita, meno deficit e meno debito pubblico i tre capisaldi di una politica economica capace di rimettere in moto il Paese tenendo i conti sotto controllo. È prioritario rilanciare gli investimenti in infrastrutture in Italia come in Europa superando ogni resistenza ideologica, intervenendo con misure anticicliche rese ancor più necessarie dal rallentamento della Germania e assicurando alle imprese un’indispensabile competitività di sistema».
PER SAPERNE DI PIÙ - I 29 punti del programma
«Indispensabile commissario di primo livello a Bruxelles»
«L’Italia - proseguono gli industriali - dovrà svolgere un ruolo di primo piano in una nuova stagione riformista dell’Unione europea avendo cura di usare la crescita per ridurre le disuguaglianze e combattere la povertà. È indispensabile puntare ad avere un commissario di primo livello a Bruxelles e dirigenti di alta qualità. Valuteremo - continua la nota - i provvedimenti che saranno adottati nella consapevolezza che ci aspetta una manovra molto delicata e che il Paese ha un grande bisogno di reagire».
loading...