PUNTO DI VISTA

Consigli d'autore e indirizzi da non perdere: lo stile secondo Tata Harper

Ama la moda responsabile e l'upcycling. La ricerca dell'equilibrio con la natura è un processo quotidiano per l'imprenditrice, pioniera del beauty sostenibile.

di Mariangela Rossi

Un ritratto di Tata Harper. L'imprenditrice di origine colombiana, con un background da ingegnere industriale, ha dato vita nel 2008 al suo brand di skincare completamente naturale.

5' di lettura

I SEGNI DISTINTIVI DEL MIO STILE La moda, per me, è una forma importante di espressione. La amo molto e l'avrei studiata, se non fossi approdata all'ingegneria industriale. La trovo così divertente, mi piace scoprire nuovi designer e giocare con i colori e con le texture. Ancora più importante, cerco di trovare brand che riflettano i miei valori: quelli che implementano filiere di fornitura socialmente consapevoli, che garantiscono l'empowerment delle donne offrendo opportunità e che si assumono la responsabilità del loro impatto ambientale.

LA MIA ICONA DI STILE Ho molto rispetto per Stella McCartney. Sta facendo evolvere l'industria della moda, sono stata molto fortunata a collaborare con lei per diverse stagioni. La ammiro non solo per aver adottato misure significative per ridurre l'impatto ambientale, ma anche per il suo impegno nel promuovere validi standard di lavoro e per proteggere i diritti umani in tutti gli aspetti della sua attività.

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UN OGGETTO DA CUI NON MI SEPAREREI MAI Il mio planner astrologico, con i transiti planetari. Il modo migliore per registrare le riunioni e le cose da fare, oltre che per fissare a punti ciò che spero accada nella mia vita.

L'ULTIMO OGGETTO CHE HO ACQUISTATO E APPREZZATO Un materassino termico con pietre preziose. Combina luce infrarossa e rossa, i cui raggi penetrano in profondità, a pietre naturali, campi elettromagnetici pulsati (PEMF) e ioni negativi. Allevia lo stress e le tensioni muscolari, aumenta la flessibilità delle articolazioni e dona una piacevole sensazione di relax.

Orecchino singolo in argento dorato, Charlotte Chesnais (354 €).

E QUELLO CHE STO ADOCCHIANDO Sto sempre attenta alle creazioni della designer di gioielli Charlotte Chesnais. Ha appena lanciato un nuovo orecchino singolo d'oro, bello ed essenziale come una scultura.

LA MIA BEAUTY ROUTINE Elixir Vitae è il prodotto che porterei anche su un'isola deserta, un siero a base di 72 ingredienti a cui non so rinunciare. Ho la pelle molto secca, quindi ho sempre una crema idratante e riparatrice a portata di mano, mentre la sera utilizzo la Crème Riche. Non sono una grande fan del make-up, ma applico sempre un po' di blush per avere un colorito sano (www.tataharperskincare.com, in vendita in Italia su www.beautyaholicshop.com, Elixir Vitae a 175 euro, Crème Riche a 198 euro).

LE PERSONE DI CUI MI FIDO PER IL MIO BENESSERE Mi piace eseguire i vari rituali beauty da sola, ma la figura chiave per il benessere è il mio personal trainer, che vedo, oggi solo virtualmente, un paio di volte alla settimana. L'esercizio fisico ha sempre fatto parte della mia vita e lui mi aiuta ogni volta a focalizzarmi. Non mi alleno solo per stare in forma, ma per sentirmi bene anche mentalmente.

UN PIACERE A CUI NON SAPREI RINUNCIARE Alla cura di me stessa, fondamentale per rimanere forte e concentrata. Trovare l'equilibrio è un processo quotidiano, mi aiutano la meditazione e l'aromaterapia.

I MIEI SITI WEB E LE APP PREFERITE Il benessere mentale è molto importante e alcune app servono davvero a gestire lo stress. Tra queste, Tapping Solutions insegna il tapping, o Emotional Freedom Technique, che incorpora i principi dell'agopuntura tradizionale e della psicologia moderna. Ma anche Sacred Acoustics, che sincronizza sia i toni binaurali sia quelli monofonici con registrazioni progettate per calmare la mente o aprire il cuore. L'app Mindicine ha varie frequenze sonore e si rivolge ai principali tipi di onde cerebrali che stimolano la concentrazione e combattono l'ansia. Il mio sito web preferito per lo shopping, invece, è Net-a-Porter.

Una vista del Café Antonia, che si trova all'interno dell'hotel Le Bristol Paris.

L'ULTIMO RISTORANTE CHE MI HA COLPITO Sto ancora sognando l'insalata di King Crab, pompelmo e avocado del Café Antonia, all'interno dell'hotel Le Bristol a Parigi, gustata giorni prima dell'arrivo della pandemia. Non vedo l'ora di poter tornare al ristorante, dal momento che tutti stiamo mangiando sempre a casa. Ricetta preferita? I piatti salutari che preparo con la donabe, una pentola di terracotta giapponese in cui aggiungo brodo, proteine, riso e verdure.

LA MIA STANZA PREFERITA DELLA CASA Nella mia fattoria a Shoreham, nel Vermont, è la stanza dei giochi per i bambini: Hunter Laurence, Grace e Tata Mia, rispettivamente di 12, 10 e 8 anni, vi trascorrono molto tempo e la utilizzano anche per la didattica a distanza. Ma amo anche il salone, ricco di oggetti di antiquariato che colleziono da quando mi sono trasferita qui, circa dieci anni fa.

UNA SCOPERTA RECENTE Uno dei miei hobby preferiti è scoprire oggetti antichi e bric-àbrac che abbiano una storia. Uno degli ultimi acquisti è stato un cappello da cowboy originale che, decenni fa, apparteneva a un allevatore di bestiame.

L'ULTIMO ACCESSORIO MODA CHE HO AGGIUNTO AL GUARDAROBA E CHE MI PIACEREBBE TRAMANDARE I capi eco di Gabriela Hearst, ho appena acquistato alcuni suoi maglioni. Sono comodi, leggeri, ma super caldi e sostenibili perché usa il cashmere riciclato. Non vedo l'ora di poter condividere il mio guardaroba con le mie figlie.

Bengali Tableau workwear jacket, realizzata da un antico copriletto indiano, BODE NEW YORK (1.560 $).

UN CAPO O ACCESSORIO CHE CONSIDERO ARTE Bode, una collezione realizzata dalla newyorchese Emily Adams Bode utilizzando solo tessuti antichi e rivisitati completamente.

L'ULTIMO REGALO CHE HO FATTO Una parure di lenzuola realizzate con una fibra molto morbida, il lyocell, a base di polpa di legno raccolta da foreste certificate, interamente biodegradabile.

Macchina per creare bevande al matcha, CUZEN MATCHA (369 $).

E QUELLO RICEVUTO Il matcha è il mio must quando ho bisogno di caffeina. Di recente mi è stato regalato il Cuzen Matcha Maker, una macchina molto comoda: preparo una tazza con la pressione di un pulsante in pochi secondi.

SE DOVESSI LIMITARE LO SHOPPING A UN QUARTIERE DI UNA CITTÀ, SCEGLIEREI Parigi, in particolare il 6° Arrondissement, ricco di piccole gemme. Qui, sulla Rive Gauche si trova anche Le Bon Marché: ogni volta che vado a fare una visita al nostro spazio, Green House, trovo sempre qualcosa di interessante.

“A Universe of One” (2018), María Berrío.

L'ARTISTA CHE COLLEZIONEREI SE POTESSI María Berrío, anche lei di origini colombiane. Vive a Brooklyn e realizza bellissimi lavori utilizzando strati di carta giapponese per creare potenti collage con connessioni interculturali.

SE NON FACESSI CIÒ CHE FACCIO… Sarei un ingegnere industriale! Il mio background è proprio in ingegneria, a cui devo una comprensione chiara del linguaggio della scienza. Mi piace pensare a me come una chimica teorica, con facilità ad assemblare ingredienti e tecnologie green in varie formulazioni, ma devo molto al nostro team di ricerca e sviluppo. Facciamo tutto da soli.

La valle del Cocora, nel dipartimento di Quindío, in Colombia.

SE NON VIVESSI IN VERMONT, VIVREI… Il mio cuore è nel mio Paese, la Colombia. Sono costantemente ispirata dalla cultura locale, dalle persone cariche di energia e dalla bellezza del paesaggio. Non vedo l'ora di poter trascorrere del tempo con la mia famiglia, in particolare con mia nonna che mi manca immensamente.

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