Obiettivo Pnrr

Consultazione al via per le 600 procedure da semplificare

A cittadini, imprese e Pa da oggi le domande online su criticità e soluzioni

Osservatorio Pnrr: a che punto sono i 45 obiettivi da centrare per fine giugno

3' di lettura

Alla semplificazione amministrativa in Italia la materia certo non manca. Ma l’obiettivo, scritto a pagina 93 del Pnrr, resta ambizioso: ripensare e sciogliere almeno 200 procedure entro la fine del 2024, e almeno 600 entro la chiusura del piano nel 2026. Con un occhio di riguardo a edilizia, attività produttive e ambiente e transizione ecologica, alla definizione di sportelli davvero unici, da rendere tali tessendo la rete dell’interoperabilità fra le diverse amministrazioni, ma anche agli appuntamenti chiave dei singoli cittadini su tasse, lavoro, salute. E con un focus sulle difficoltà amministrative incontrate nella gestione delle pratiche sulla disabilità.

Non si parte dall’anno zero

La sfida non è all’anno zero. Perché la fitta attività di taglia e cuci normativo messa in moto alla Funzione pubblica fin dall’inizio del governo Draghi ha già prodotto risultati, come quelli che hanno permesso il decollo reale del Superbonus lasciandolo al riparo dalla trama delle frodi che ha avvolto gli altri incentivi fiscali.

Loading...

Gli intrecci con il Pnrr

Ma è lunga anche la catena degli insuccessi inanellati dai tanti tentativi del passato. Per evitare di arricchirla, anche in questo caso Palazzo Vidoni ha voluto intrecciare nel Pnrr gli obiettivi alla strategia operativa per raggiungerli. Strategia che in questo caso, siamo all’investimento 2.2 della Missione 1 del Piano, nella sua prima componente dedicata a «digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella Pa», poggia su due gambe: la task force dei mille esperti chiamati a semplificare e velocizzare i sentieri attuali della burocrazia, e soprattutto il coinvolgimento diretto di cittadini, imprese, dipendenti e amministrazioni pubbliche.

La consultazione pubblica

A loro si rivolge la maxi-consultazione pubblica «Facciamo semplice l’Italia. Le tue idee per una Pa amica», che parte oggi e durerà fino al 18 maggio, in partnership con la Luiss Guido Carli e Il Sole 24 Ore. E che punta a raccogliere le segnalazioni sugli ostacoli più frequenti incontrati nei rapporti con la Pa, identificare i problemi più frequenti, dall’eccesso di attesa o di costi alla scarsa utilità o chiarezza dell’adempimento richiesto. Per partecipare basta affacciarsi al sito partecipa.gov.it/processes/semplificazioni e seguire le indicazioni del questionario.

Per le imprese è in programma anche una serie di seminari tematici, online e in presenza; ma anche le associazioni di cittadini e terzo settore potranno animare il confronto inviando un position paper con la segnalazione di procedure critiche e le proposte di soluzione.

I primi risultati saranno illustrati dal ministro per la Pa Renato Brunetta il 4 giugno al Festival dell’Economia di Trento. E saranno la base dei provvedimenti da adottare per centrare l’obiettivo del Pnrr.

La filosofia è chiara. Nel linguaggio anglofilo delle scienze dell’organizzazione si chiama coinvolgimento degli stakeholder.

Nella pratica è la convinzione che la catena dei fallimenti citata prima è stata alimentata dai tentativi di semplificazione dall’alto.

Le platee a cui la consultazione si rivolge sono diverse ma l'obiettivo converge su un punto comune, minimizzare lo spreco di tempo e soldi (sono sinonimi) da dedicare a procedure e controlli.

Percorso in sei tappe

A tutti viene quindi proposto un percorso in sei tappe, che parte dall’individuazione dell’ambito (ad esempio tasse, lavoro, compravendite o ristrutturazioni di immobili, salute disabilità o processi per i cittadini; appalti, fisco, energia, trasporti lavoro o dogane per le imprese) e dalla segnalazione del problema incontrato, che può riguardare la frequenza, i tempi di attesa, i costi, le istruzioni confuse, le duplicazioni o la scarsa utilità dell’adempimento.

Una volta fotografato, il problema va descritto, e va indicato il ruolo che la digitalizzazione può giocare per risolverlo.

Ma la tappa più importante è l'ultima: «Proponi una soluzione», chiede il questionario. Perché solo così la semplificazione può partire davvero «dal basso».

Osservatorio PNRR

Notizie e analisi

Il monitoraggio del Sole 24 Ore sullo stato di avanzamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza attraverso notizie, analisi, documenti e video, un puntuale lavoro di monitoraggio dello stato di avanzamento. Vai all'Osservatorio

Numeri e infografiche

Una serie di infografiche navigabili per conoscere nel dettaglio tutte le facce del PNRR: le missioni, i costi, gli obbiettivi da centrare semestre per semestre. Vai alla sezione numeri e infografiche

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti