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Contanti, Lega chiede tetto a 10mila euro. Fdi: aumento in manovra. Ue: meglio plafond basso

Salvini: proposta di buon senso. Fazzolari (Fdi): intervento nel programma. Dombrovskis: tocca agli Stati membri decidere, ma non ci piace

Aggiornato il 26 ottobre 2022 alle ore 18,25

Salvini: “Alzare tetto contante? È nel programma centrodestra, leggetelo”

2' di lettura

Arriva la prima mossa della maggioranza di centrodestra sul fisco: parte la Lega che deposita un progetto di legge per alzare il tetto del contante dagli attuali 2mila a 10mila euro. Segue a ruota Fratelli che con Giovanbattista Fazzolari sottolinea come la misura «è da sempre nel programma di Fratelli d’Italia, del centrodestra» e annuncia: «Lo faremo già nella prima legge di bilancio». Un intervento confermato dalla premier Giorgia Meloni al Senato: il tetto al contante, ha detto, «penalizza i più poveri».

Salvini: «Misura di buonsenso»

Alzare il tetto di spesa in denaro contante è una «proposta di buonsenso della Lega, in linea col programma del centrodestra e con altri paesi europei: meno burocrazia, più libertà» scrive su Facebook il segretario della Lega e vicepremier Matteo Salvini.

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Da parte sua Fazzolari ha affermato che l’intervento sul tetto al contante «non ha alcun collegamento con la lotta all'evasione, c'è una tregua fiscale come previsto nel programma, chi ha pagato le tasse nei tempi e nei modi pagherà sempre meno di chi non lo ha fatto, e chi rischia di chiudere la propria attività avrà la possibilità di mettersi in regola col fisco. Distingueremo oggettivamente le situazioni di difficoltà da chi invece sta provando a fare il furbo».

L’opposizione: favore all’evasione

Immediate le critiche da parte dell’opposizione: «È una proposta che non condividiamo in alcun modo, è in totale controtendenza con quanto deciso in questi anni in Italia e in gran parte dei Paesi europei per ridurre progressivamente l’uso del contante e spingere la tracciabilità dei pagamenti e la lotta all’economia sommersa. La Meloni nelle sue dichiarazioni programmatiche ha citato la lotta all’evasione fiscale tra gli obiettivi del nuovo governo. Se il buongiorno si vede dal mattino (e da proposte come quella della Lega sul contante), l’Italia rischia di andare in una direzione esattamente opposta» dice il responsabile economico del Pd Antonio Misiani.

Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ricorda che «uno studio di Bankitalia certifica che alzare il tetto del contante aiuta l’evasione fiscale. Ci opporremo fortemente a questa misura. Non vogliamo favorire malaffare e corruzione. Noi ci preoccupiamo invece di aiutare le imprese, i lavoratori e le famiglie che non sanno come pagare la prossima bolletta». «Quelle che di solito - dice - non vanno in giro con 10mila euro in contanti in tasca».

«È una stupidaggine in un Paese che ha la nostra evasione fiscale» attacca il leader di Azione Carlo Calenda. Per il responsabile Economia di Iv, Luigi Marattin si tratta di «slogan in perfetto stile Lega. Se si guardano gli ultimi dati di Bankitalia, la transizione verso i pagamenti digitali è già in corso, non c’è bisogno di diminuire né di aumentare la soglia del contante. Non serve fare caos. Anche perché i limiti sono purtroppo già ora aggirabili».

Ue: su tetto contante decidono Paesi, meglio basso

Sul tema interviene il vicepresidente della commissione Ue Valdis Dombrovskis: «Il contante deve essere disponibile», sui massimali nel contesto dell’anti-riciclaggio «avevamo proposto dei tetti a livello Ue ma non ci sono accordi per ora, tocca agli Stati membri decidere. I tetti variano molto, si va dai 500 euro della Grecia a Paesi che non ce l’hanno. Come Commissione, preferiremmo dei massimali più bassi possibili».

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