ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Coppie omogenitoriali: Parlamento Ue condanna governo italiano su registrazione figli

L’Eurocamera ha anche dato il via libera definitivo alle nuove regole contro il cosiddetto ’gender pay gap’

Figli coppie gay, a Napoli flash mob delle famiglie arcobaleno

2' di lettura

Il Parlamento Europeo ha approvato per alzata di mano, in plenaria a Bruxelles, un emendamento, presentato da Renew Europe, alla proposta di risoluzione sullo Stato di diritto nell’Ue che «condanna le istruzioni impartite dal governo italiano al Comune di Milano di non registrare più i figli di coppie omogenitoriali».

Il Parlamento Europeo, si legge ancora nell’emendamento, «ritiene che questa decisione porterà inevitabilmente alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli; ritiene che tale azione costituisca una violazione diretta dei diritti dei minori, quali elencati nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989; esprime preoccupazione per il fatto che tale decisione si iscrive in un più ampio attacco contro la comunità Lgbtqi+ in Italia; invita il Governo italiano a revocare immediatamente la sua decisione».

Loading...

Ppe diviso: Forza Italia ha difeso il governo italiano

In dettaglio, il Ppe si è diviso sulla condanna dell’Eurocamera all’Italia sullo stop imposto dal governo per le registrazioni delle adozioni delle coppie omogenitoriali. Nel voto, passato per alzata di mano e con una maggioranza così solida da non richiedere conteggio elettronico, fonti interne al gruppo dei Popolari confermano che la delegazione di Forza Italia ha votato compattamente in difesa del governo, ma le delegazioni dei Paesi nordici e quella portoghese, invece, hanno fatto sapere di volersi schierare a difesa delle famiglie arcobaleno.

Il loro apporto è stato decisivo per l’approvazione dell’emendamento, che aveva già il sostegno di S&d, Verdi e Renew. La delegazione popolare tedesca, una delle più numerose all’Eurocamera, avrebbe invece dato invece libertà di voto ai suoi.

Via libera Pe a regole contro divario salariale di genere

L’Eurocamera ha anche dato il via libera definitivo alle nuove regole contro il cosiddetto ’gender pay gap’. Il testo è stato approvato con 427 voti favorevoli, 79 contrari e 76 astensioni, e mira a contrastare il divario retributivo tra i generi. Le nuove regole, che sono vincolanti per i 27, impongono che le strutture retributive siano basate su criteri neutrali rispetto al genere, sia nel privato e nel pubblico. Inoltre, dovranno essere introdotti sistemi di valutazione o classificazione professionale neutri sotto il profilo del genere, così come dovranno esserlo gli avvisi di posto vacante e la denominazione delle posizioni lavorative.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti