Coronavirus: Gentiloni, impatto notevole ma pronti a misure anti-recessive
Il Commissario Ue all’Economia ha dichiarato che l’impatto dell’epidemia sarà pesante, ma Bruxelles sta disponendo misure anti-cicliche. La flessibilità? «È già nelle regole»
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«L'economia italiana, che ha avuto un brutto quarto trimestre del 2019, avrà i suoi andamenti molto condizionati dall'evoluzione della vicenda del Coronavirus». Lo ha dichiarato Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, parlando da Bruxelles degli impatti dell’epidemia sulla crescita del Paese.
Le conseguenze sul versante economico, ha aggiunto Gentiloni, sono «un motivo in più per associare alla priorità assoluta della protezione della salute dei nostri concittadini anche l’impegno a limitare la diffusione di panico, che porta al blocco delle attività economiche anche quando non ritenuto necessario dalle autorità sanitarie». Al momento il virus ha provocato 12 vittime e oltre 370 casi di contagio, trasformando l’Italia nell’epicentro europeo dell’infezione.
La flessibilità? È già nelle regole
Gentiloni ha dichiarato che l’esecutivo europeo concederà margini di flessibilità sulla spesa pubblica, confermando l’apertura del vicepresidente esecutivo della Commissione Valdis Dombrovskis.
«Nel nostro attuale Patto di stabilità e crescita sono previste clausole di flessibilità per circostanze eccezionali», ha detto Gentiloni. La richiesta italiana «sarà oggetto di discussione nei prossimi mesi - ha aggiunto - Le clausole sono state usate già per il terremoto, laa risposta c'è già nelle regole».
Gentiloni ha sottolineato che la collaborazione tra governo e regioni è «assolutamente indispensabile», invitando a sbloccare le tensioni che si sono create sulla questione delle competenze reciproche. «La Commissione europea - ha aggiunto Gentiloni - sostiene e
apprezza il lavoro delle istituzioni italiane e delle autorità
sanitarie italiane».
La Ue è pronta a misure anti-recessive
Gentiloni ha evidenziato che l’impatto del coronavirus sarà rilevante anche su scala globale. «L'impatto della diffusione del coronavirus sull'economia mondiale - ha detto - sarà notevole per l'economia globale e per l’economia europea perché la Cina rappresenta quasi un quinto dell'economia mondiale».
Tra i settori più colpiti potrebbe esserci quello dell’auto, visto che la regione di Wubei concentra sul suo territorio il 10% della produzione di componentistica dell’intera Cina. Al momento le stime sui danni complessivi sono premature, anche Gentiloni paventa il ricorso a misure anti-recessive: «Non si può dire ancora quale sarà l’entità dell’impatto economico - dice - Dovremo coordinare misure anticicliche che favoriscano l'espansione ed evitino rischi di recessione».
Per approfondire:
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