Coronavirus, ultimi aggiornamenti: in Italia 4.204 nuovi casi (+3,02%) e 610 vittime (+3,45%). Terapie intensive ancora in calo (-88)
In Italia sono 4.204 i nuovi casi di coronavirus, con 610 morti e 1.979 guariti in più ispetto all’8 aprile. In Lombardia sono stati superati i 10mila morti (300 in più di ieri) per un totale di casi che è arrivato a 54.802 (+1.388 ), e le terapie intensive sono scese a 1.236 (-21 ) . In dieci regioni meno di 10 decessi nelle ultime 24 ore
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Una lunga discesa, quella della curva dell'epidemia di Covid-19 in Italia: gli ultimi dati mostrano un lieve aumento dei malati e dei decessi, mentre si riducono i ricoveri e i pazienti nelle strutture di terapia intensiva.
Oggi 9 aprile sono 4.204 i nuovi casi di contagio da coronavirus per un totale di 143.626 dall’inizio dell’epidemia. Il trend è in crescita del 3,02% rispetto a ieri. Secondo i dati della Protezione civile i decessi sono 610 in più (+3,45%) per un totale di 18.279 morti.
I guariti sono aumentati di 1.979 (+7,47%) per un totale di 28.470. Il numero di tamponi è arrivato a quota 853.369. I pazienti ricoverati in terapia intensiva scendono a 3.605 , calati di 88 rispetto ai 3.693 di ieri. È il sesto girono consecutivo di calo.
LA MAPPA AGGIORNATA DEI CONTAGI
Del totale dei pazienti in terapia intensiva, 1.236 sono in Lombardia, in calo di 21 rispetto a ieri. «Dei 96.877 malati complessivi - ha detto il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli - , 28.399 sono poi ricoverati con sintomi - 86 in meno rispetto a ieri - e 64.873 sono quelli in isolamento domiciliare».
Franco Locatelli (Css) ha sottolineato il trend discendente dei ricoverati e dei pazienti in terapia intensiva negli ultimi 5 giorni e come 10 regioni del centro sud insieme alla provincia autonoma di Bolzano registrano meno di 10 vittime nelle ultime 24 ore.
Sui test sierologici «il dimensionamento campionario verrà fatto considerando il genere della popolazione - ha detto Locatelli - , inoltre sei fasce di età che abbiamo deciso di considerare grazie all'indicazione di Istat, poi un numero limitato di profili lavorativi e di differenze regionali; verrà scelto un test con elevata sensibilità, specificità, applicabilità larga su tutto il territorio nazionale, con larghissimo coinvolgimento delle Regioni».
Per la fase 2 ha risposto Locatelli a una domanda «personalmente credo che le politiche che verranno scelte dal decisore dovranno forse avere un carattere nazionale piuttosto che regionale, semmai valorizzando i profili di rischio dei lavoratori. Guardare prima alle professioni piuttosto che alle zone geografiche? Sostanzialmente sì». Locatelli ha poi precisato che «tutto quello che riguarderà la riaccensione delle attività produttive non essenziali andrà fatto con molta cautela per evitare una seconda ondata» di contagi.
In Lombardia la regione più colpita dal contagioil numero dei casi totali è arrivato a 54802, 1.388 in più di ieri 8 aprile (+2,6%). I decessi sono arrivati a 10.022 (300 in più dell’8 aprile, +3,08%). Le terapie intensive scendono a 1.236 (-21 rispetto all’8 aprile). I numeri sull'emergenza coronavirus nella Regione Lombardia “continuano a essere positivi”, anche alla luce del continuo aumento dei tamponi effettuati ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante il consueto aggiornamento via Facebook sull'emergenza coronavirus, sottolineando che i casi positivi. “Bisogna considerare il numero di tamponi, che è in aumento costante, oggi sono 9.300, ieri erano 8.200 e il giorno prima poco più di 6.000”, ha detto Gallera, spiegando che “negli ospedali si sta tornando a una certa normalità”. Le persone ospedalizzate in Lombardia sono 11.796 (+77).
In mattinata il Governatore Fontana aveva dichiarato: «È una giornata bellissima, meteorologicamente , ma è bellissima perchè i numeri anche oggi stanno migliorando», mentre era in attesa sulla pista dell'aeroporto militare di Linate dei 73 medici «che saranno destinati - ha detto - agli ospedali di Brescia».
Campania: 3.344 positivi (+76), 227 vittime (+6)
In Campania i positivi salgono a 3.344 (ieri 8 aprile 3.268), su 29.664 tamponi eseguiti; le vittime sono 227, sei in più rispetto all’8 aprile. I guariti 244 (di cui 144 totalmente guariti e 100 clinicamente guariti), con un incremento di 56 rispetto ai 188 di ieri 8 aprile. Questi i dati sul coronavirus aggiornati alla mezzanotte dell’8 aprile diffusi dall'Unità di crisi. Il riparto per provincia: Napoli 1.699 (di cui 723 Napoli città e 976 in provincia). Salerno: 499. Avellino: 379. Caserta: 352. Benevento: 145. Altri in fase di verifica Asl: 270.
In Sicilia 1.942 positivi, 152 persone guarite
Sono 1.942 le persone contagiate dal Covid-19 in Sicilia e 152 quelle guarite. E' quanto emerge dai dati comunicati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 28.742 (+1.304 rispetto a ieri). Di questi sono risultati positivi 2.232 (+73), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.942 persone (+49), 152 sono guarite (+19) e 138 decedute (+5). Degli attuali 1.942 positivi, 629 pazienti (+1) sono ricoverati - di cui 63 in terapia intensiva (-2) - mentre 1.313 (+48) sono in isolamento domiciliare
I dati dell’8 aprile
Nella giornata dell’8 aprile sono tornati a salire i contagi a causa del maggior numero di tamponi ma si è confermata in sostanza la frenata del coronavirus in Italia. I nuovi casi confermati sono stati 3.836 (+2,8%) e le vittime sono state 542 (+3,1%), con il record di guariti (2.099). Nella giornata di ieri sono stati effettuati sul territorio nazionale 51.680 tamponi, contro i 33.713 del 7 aprile, il che spiega l’incremento dei casi positivi. Ieri si è confermato anche il trend discendente delle terapie intensive (99 in meno)
La Lombardia è arrivata l’8 aprile a 53.414 i positivi in regione, 1.089 più rispetto al 7 aprile (+2,08%). Di questi 11.719 sono ricoverati non in terapia intensiva (114 meno in un giorno), 1.257 in terapia intensiva (-48), mentre il numero dei decessi è arrivato a 9722, 238 in un solo giorno (+2,5%).
Come leggere i dati della Protezione civile
Una premessa di metodo è indispensabile per la interpretazione dei dati perché la comunicazione ufficiale durante la conferenza stampa delle 18 tende a equivocare tra “attualmente positivi” e “nuovi positivi” nelle ultime 24 ore.
La categoria attualmente positivi include le persone trovate positive al tampone e che in questo momento si trovano o in isolamento domiciliare o sono ricoverate con sintomi o ricoverate in terapia intensiva.
Dalla categoria degli attualmente positivi si esce per due ragioni opposte: perché guariti o perché, purtroppo, deceduti.
Il numero da considerare è dunque quello dei casi totali da inizio epidemia che sarà fondamentale seguire nell’evoluzione della crisi. Perché è la sua variazione a dirci quanti sono davvero giornalmente , tolti guariti e malati.
Per approndire
● Coronavirus: ultime notizie dall’Italia
● Coronavirus: ultime notizie dal mondo
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