L’EMERGENZA

Coronavirus. Mattarella dopo parole Lagarde su spread: dall’Europa l’Italia attende solidarietà non ostacoli

Nota del Capo dello Stato: «Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l'azione»

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«L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l'azione». È quanto si legge in una nota del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Le parole di Lagarde
Le parole del Presidente della Repubblica arrivano dopo che la presidente della Bce Lagarde, in merito al “whatever it takes 2” aveva detto: «Non è il mio scopo, non siamo qui per ridurre gli spread». Parole riferite anche all’Italia e poi parzialmente corrette: «L’Italia beneficerà delle nuove misure. Noi ci saremo», ha chiarito la francese.

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Von der Leyen: «Siamo tutti italiani»
La nota di Mattarella arriva anche il giorno dopo la decisione del Governo di mettere in campo 25 miliardi per far fronte all’emergenza Coronavirus: più del triplo delle risorse ipotizzate neanche una settimana fa. Il premier Giuseppe Conte e il ministro Roberto Gualtieri hanno annunciato per domani, venerdì 13 marzo, un decreto con prime misure per oltre 12 miliardi: le altre risorse saranno usate per step successivi. Allo stesso tempo la presidente della Commissione europea Von der Leyen ha chiarito la linea dell’Europa in questo momento: «Siamo tutti italiani», ha spiegato.

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