Coronavirus, nuovi business e solidarietà dal food&wine italiano
Dalle donazioni in denaro o in natura alle nuove iniziative per sostenere gli affari anche in tempo di coronavirus
di Giambattista Marchetto
4' di lettura
C’è chi si riposiziona sul mercato, allargando la propria offerta dal B2B al segmento consumer, e chi studia nuovi strumenti di welfare aziendale. Ci sono aziende che fanno rete per offrire servizi innovativi ai propri clienti (in delivery) e associazioni di categoria che svelano gli skill nascosti dei propri associati. Parallelamente ci sono cantine e gruppi industriali che fanno donazioni mirate “in natura” a sostegno di ospedali e per raccolta fondi.
L’universo food&wine in Italia non si perde d’animo e prova a rilanciare, in alcuni casi mettendo in atto azioni solidali e in altri facendo leva su nuove tecniche di sopravvivenza.
Coldiretti lancia delivery del “cuoco contadino”
Coldiretti mette in rete gli agriturismi di Campagna Amica promossi da Terranostra, che ora propongono ogni giorno dei pasti diversi secondo fantasia e frutti della terra.
Se dunque rimane attiva la consegna della spesa a domicilio da parte dei produttori agricoli Coldiretti, ora anche chi ha nostalgia della cena in agriturismo può contare sui cuochi-contadini, i cui piatti tradizionali possono essere consegnati direttamente a casa. Le ordinazioni avvengono via mail o telefonicamente e poi recapitate nel rispetto delle prescrizioni igienico sanitarie in vigore per garantire la sicurezza sia degli operatori che dei consumatori.
Longino & Cardenal vara il B2C per cibi rari e preziosi
Con l’intento di alleggerire la quarantena, Longino & Cardenal apre un canale B2C e lancia contemporaneamente una raccolta fondi per sostenere nella lotta al Covid-19 l'azienda speciale della Regione Lombardia che gestisce il 118.
L’azienda, specializzata nella ricerca e fornitura all’alta ristorazione di materie prime rare e preziose, lancia infatti un nuovo canale di vendita che dà accesso ai prodotti d’élite anche ai privati. Gli appassionati di alta cucina potranno dunque ricevere a casa scaloppe di foie gras, piccione, noce di cappasanta americana, carne spagnola, tedesca, inglese, americana. Il nuovo canale è già attivo sotto forma di gruppo Facebook.
Network a tre per il delivery (con film omaggio) e supporto alla filiera
Tre aziende del food si alleano per far sentire uniti i clienti e supportare anche i rivenditori sul territorio. Il Birrificio della Granda , Le Piantagioni del Caffè e ADI Apicoltura hanno infatti scelto di fare squadra per fornire al pubblico cibo, intrattenimento e senso di comunità. Con un ordine di almeno 25 euro da uno dei produttori, attraverso il rispettivo e-commerce, si riceve infatti un voucher valido per un film a scelta della piattaforma Chili (oltre 900 titoli) e inviando foto dei momenti divertenti in famiglia si possono vincere visite nelle tre aziende (appena sarà di nuovo possibile).
Ad approfittare della promozione #staiacasaperripartire non sono però solo le tre realtà e i clienti: Le Piantagioni del Caffè e Birrificio della Granda supportano infatti l'intera filiera con una percentuale sulle vendite al distributore, pub o bar della zona di provenienza del consumatore.
Assicurazione per il Covid-19 ai dipendenti del Gruppo Masi
In questo momento di grande difficoltà, il Gruppo Masi ha deciso di mettere a disposizione dei propri dipendenti nuove coperture assicurative sanitarie, specifiche in caso di contagio da Coronavirus.
Oltre ad aver attivato lo smart working e l'orario continuato in aiuto ai dipendenti con responsabilità genitoriali, l'azienda vitivinicola della Valpolicella rafforza la tutela di salute e sicurezza dei propri addetti con polizze integrative alle ordinarie - un prodotto ad hoc del Gruppo Generali - per offrire un supporto in caso di infezione diagnosticata, per il recupero della salute e la gestione concreta del periodo di emergenza.
Hausbrandt dona agli ospedali macchine e cialde per il caffè
Tra le donazioni a sostegno di chi lotta contro il virus, si segnala il sostegno “in natura” di Hausbrandt a favore delle strutture sanitarie della Marca trevigiana.
Per dare un segnale positivo e di vicinanza a chi opera quotidianamente per la salute di tutti, l'azienda ha donato 20 macchine per il caffè Guzzini/Hausbrandt e oltre 20mila capsule di caffè per il personale medico e paramedico dei reparti maggiormente coinvolti degli ospedali di Treviso, Conegliano, Montebelluna e alla Protezione Civile di Conegliano.
Raccolte fondi e azioni di solidarietà
Sono numerose le iniziative dal food & wine a favore del sistema sanitario e di progetti sociali mirati al sostegno delle fasce più deboli in tempi di Coronavirus.
Tra gli altri, Lavazza ha donato 10 milioni di euro per progetti di sostegno a sanità, scuola e fasce deboli della popolazione.
Il Gruppo Barilla ha effettuato una donazione di oltre 2 milioni di euro a favore dell'Ospedale Maggiore di Parma, della Protezione Civile e della Croce Rossa di Parma.
L’azienda romagnola dei surgelati Orogel ha annunciato una donazione di 800 mila euro per l'emergenza all'ospedale Bufalini di Cesena per l'acquisto di macchinari e attrezzature e alla Caritas per iniziative di sostegno.
Nel mondo vino, i consorzi piemontesi di Asti e Moscato d'Asti, Barbera d'Asti e Monferrato, Brachetto d'Acqui hanno destinato una donazione di 30mila euro alla Regione per l'acquisto di tre respiratori, utili a fronteggiare l'emergenza Covid-19.
La casa vinicola Zorzettig di Cividale del Friuli ha invece destinato una riserva di bottiglie di Refosco dal Peduncolo Rosso a un prezzo di 35 euro l'una, il cui ricavato sarà interamente devoluto a sostegno del reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Universitario Santa Maria della Misericordia di Udine per l'acquisto di materiali e apparecchiature. Le bottiglie saranno caratterizzate da un’etichetta con la frase #andràtuttobene in otto lingue (otto è il numero fortunato in Cina, dove è iniziata l'emergenza). Le bottiglie si possono ordinare via mail (info@zorzettigvini.it) e a breve sulla piattaforma Tannico.it.
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