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Ultime notizie. Facebook, Donald Trump sospeso per due anni

Le notizie sul coronavirus di venerdì 4 giugno in tempo reale

Coronavirus: il bollettino del 3 giugno 2021
  • Mazzeo: «Per la prima volta la Toscana ha numeri da zona bianca»

    «L’indice Rt in Toscana è a 0,74. Cala anche l’incidenza del contagio, passando da 59 casi settimanali ogni 100mila abitanti a 39. Per la prima volta nel monitoraggio della cabina di regia la Toscana ha numeri da zona bianca. Se manterremo questi numeri anche le prossime due settimane, la Toscana diventerà bianca il 21 giugno. Un bel modo per iniziare l’estate. Calano anche i ricoverati. Oggi ci sono 445 ricoverati, di cui 101 in terapia intensiva. Giovedì scorso erano 618 ricoverati di cui 119 in terapia intensiva». Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, su Facebook. «Grazie all’allentamento della pressione ospedaliera stanno chiudendo alcuni reparti Covid-19, come questo di Empoli. Grazie ai medici e a tutto il personale sanitario per lo straordinario lavoro svolto in questi mesi - aggiunge Mazzeo - Siamo sulla strada giusta per battere il virus! Vacciniamoci e rispettiamo le regole e i protocolli!».

  • Report vaccini, prima dose a quasi tutti over 80, 83% a over 70, 72% a over 60

    Guardando alle fasce di età più vulnerabili, le percentuali di prime somministrazioni continuano a crescere rispetto alla settimana precedente. Per gli over 80, la percentuale sale a 90,96% (+0,6), per i 70-79enni a 83,52% (+1,75), per i 60-69enni a 72,61% (+10,5). Sono i dati che emergono dal report settimanale vaccini anti-covid della struttura commissariale all’emergenza coronavirus, guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. La percentuale dei vaccinati over 80 è pari a l’82,58% (+1,2), quella dei 70-79 è pari a 36,14% (+3,8), quella dei 60-69 a 28,81% (+10,2).

  • Report settimanale vaccini, in media somministrate 500mila dosi al giorno

    Nell'arco degli ultimi sette giorni l'approvvigionamento di vaccini ha fatto registrare un +4.346.582, con un tasso di somministrazioni rispetto alle consegne pari ad oltre il 91%. La media delle somministrazioni dell'ultima settimana è di circa 500mila al giorno, per la precisione 491.845, per effetto della presenza di due giorni festivi. La punta si è registrata ieri con 550 mila dosi somministrate. Sono i dati che emergono dal report settimanale vaccini anti-covid della struttura commissariale all’emergenza coronavirus, guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo.

  • Vaccini, in Sardegna si prenotano col palmare del postino

    Una svolta, che faciliterà le prenotazioni della vaccinazione soprattutto per gli anziani e in generale per chi non ha dimestichezza con la tecnologia. In Sardegna d’ora in poi sarà possibile prenotare giorno e orario preferiti quando il postino suonerà alla porta: sarà lui, col suo palmare, a svolgere tutta la procedura. In Sardegna, una delle poche regioni dove questo servizio è attivo grazie all’accordo con le Poste, sono disponibili 700 portalettere in tutta la regione, oltre 100 in provincia di Nuoro e in Ogliastra dove il numero degli anziani è più alto. «La prenotazione è molto semplice - spiega Michele Carta, responsabile del nuovo centro di distribuzione della corrispondenza di Nuoro, recentemente inaugurato - ed avviene con la funzione ’Vaccini Covid 19’ che è installata sul palmare in dotazione ad ogni portalettere. L’utente deve fornire semplicemente la sua tessera sanitaria, in corso di validità, e un numero di telefono: il portalettere inserisce il cap di residenza, il numero di telefono e ’scansiona’ la tessera sanitaria. A questo punto, se il cliente è idoneo per fascia d’età, il sistema fornisce l’elenco degli slot di vaccinazione liberi da proporre. Una volta effettuata la scelta da parte dell’utente, viene stampato lo scontrino con il numero di prenotazione e contestualmente arriva un sms con il riepilogo dei dati». È il quarto sistema di prenotazione garantito dalle Poste insieme a quello sul sito, attraverso gli sportelli Postamat o con il numero verde.

  • In Liguria zero ricoveri nelle ultime 24 ore

    Per la prima volta dall’estate 2020 nelle ultime 24 ore in Liguria non ci sono stati ricoveri negli ospedali a causa del covid. Lo sottolinea Filippo Ansaldi, responsabile Prevenzione di Alisa, l’Agenzia ligure di Sanità. «Nelle ultime 24 ore non abbiamo avuto alcun ingresso in ospedale, un dato decisamente importante», spiega. Nell’ultima settimana la Liguria ha registrato una media di 16 casi ogni 100 mila abitanti, di cui 16 a Genova e Savona, 12 alla Spezia e 9 a Imperia. Sono al 13% i posti letto di terapia intensiva occupati rispetto alla soglia di rischio del 30%, al 7% le medie intensità rispetto alla soglia di rischio del 40%. L’indice Rt di contagio in Liguria è sceso a 0.68.

  • Al via in Serbia produzione vaccino russo Sputnik V

    In Serbia, primo Paese in Europa, ha preso il via in serata la produzione del vaccino anticovid russo Sputnik V. Alla cerimonia dall’Istituto di ricerca Torlak di Belgrado, dove avviene la produzione del siero russo, sono intervenuti in collegamento video i presidenti serbo Aleksandar Vucic, russo Vladimir Putin e argentino Alberto Fernandes. Oggi infatti la produzione dello Sputnik V ha preso il via anche nel Paese sudamericano.

  • Francia, 6.953 positivi nelle ultime 24 ore

    I nuovi casi di positività al coronavirus registrati in Francia nelle ultime 24 ore sono stati 6.953. A renderlo noto sono state le autorità sanitarie francesi. Nello stesso periodo sono stati registrati 81 decessi all’interno di strutture ospedaliere francesi. Le autorità hanno inoltre riferito di 14.801 persone attualmente ricoverate in ospedale per un’infezione da Covid-19 (408 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore) mentre 2.571 pazienti sono in rianimazione (91 ingressi in 24 ore).

  • Belgio, dal 9/6 riaperti bar e ristoranti al chiuso

    Caffè e ristoranti in Belgio potranno servire i propri clienti al chiuso da mercoledì 9 giugno, grazie ai progressi nella lotta contro la pandemia da coronavirus. Lo ha annunciato oggi il primo ministro belga Alexander De Croo nel corso di una conferenza stampa. Questa riapertura, che fa parte di un piano per rimuovere gradualmente le restrizioni in atto nel Paese, era già stata annunciata l’11 maggio scorso, ma non era entrata in vigore per l’evoluzione della curva pandemica. De Croo, ha anche annunciato un’estensione degli orari di apertura e chiusura. Bar e ristornanti potranno aprire la mattina dalle 5 e chiudere alle 23:30.

  • Torino, al via open hub Valentino, oggi 2000 vaccini

    Sono state 2.000 le persone vaccinate oggi, primo giorno di attività, nell'area dell'ospedale temporaneo del Valentino di Torino allestita ad ’open hub last minute’ a disposizione di tutto il Piemonte. Domani e domenica si prosegue dalle 8 alle 22 con altri 2000 vaccini al giorno. ’’Questa iniziativa - ha sottolineato il presidente della Regione, Alberto Cirio - rappresenta in pieno la filosofia che la Regione ha voluto adottare nella strategia della vaccinazione: portare i vaccini alle persone e non le persone ai vaccini. Ci serviva una struttura come questa, che ci consentisse settimanalmente con flessibilità di andare a piegare il vaccino alle esigenze delle persone. Lo abbiamo fatto con uno strumento che permette a tutti i cittadini dal lunedì al mercoledì di prenotarsi per il fine settimana. E permette a noi di gestire le nostre priorità secondo le esigenze del momento”. Le prenotazioni per essere vaccinati l'11, 12 e 13 giugno saranno possibili da lunedì 7 per gli over60, poi martedì 8 e mercoledì 9 per altre fasce di età. Il servizio è riservato a chi non ha ancora aderito alla campagna vaccinale, non ha ancora un appuntamento o ha la convocazione dopo almeno 10 giorni.

  • Chiesto rinvio a giudizio per Ciro Grillo e 3 amici

    La procura di Tempio Pausania ha chiesto il rinvio a giudizio per Ciro Grillo e i suoi tre amici nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza italo norvegese. I fatti risalgono al luglio del 2019 e sarebbero avvenuti nell’abitazione di Grillo a Porto Cervo. La Ragazza allora aveva 19 anni. L’udienza è stata fissata per il 25 giugno.

  • Regioni: il Governo affronti il tema delle discoteche. Sottosegretario Salute Costa: apriamole a luglio

    «Il Governo ponga sul tavolo, nei prossimi giorni, il tema delle discoteche. Le uniche ancora penalizzate dalle chiusure». E’ quanto chiedono le Regioni, che ricordano di aver già fissato da giorni un protocollo in cui si chiede la ripartenza del settore in sicurezza. Sull’argomento è intervenuto anche il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa: «Il mese di luglio può essere un obiettivo ragionevole per la ripartenza delle discoteche e quindi delle sale da ballo. Devono aprirle per poter ballare, non può esserci il limite del distanziamento, ma bisogna trovare un metodo che consideri capienza e tracciamento, magari permettendo l’entrata solo con il green pass. Mi auguro che già la prossima settimana sia calendarizzato un incontro con il Governo, dobbiamo assolutamente incontrarci e lavorarci, anche in condivisione con le Regioni. È un settore al quale dobbiamo dare una risposta perché ha una dignità», conclude Costa.

  • Facebook, basta trattamento speciale per politici

    Facebook ha annunciato la fine di ogni trattamento di favore sulla sua piattaforma per i responsabili politici. D’ora in poi varranno le stesse regole per tutti gli utenti.

  • Aumentati maltrattamenti e abusi su minori

    Sebbene il periodo Covid-19 abbia fatto registrare nel 2020 una complessiva flessione dei reati di specie del 5%, sono aumentati invece alcuni fra i reati che colpiscono i minori: adescamento (+5%), maltrattamenti contro familiari e conviventi (+3%), pornografia minorile (+20%), sottrazione di persone incapaci (+12%). Nei primi 4 mesi del 2021 crescono i reati di adescamento di minorenni (+18%), violenza sessuale aggravata (+11%) e violenza sessuale di gruppo (+19%). Lo rende noto il report della direzione centrale della Polizia criminale del dipartimento della Pubblica sicurezza sui principali reati che hanno come vittime i minori.

  • Facebook, Donald Trump sospeso per due anni

    Donald Trump è sospeso da Facebook per due anni. Lo annuncia il social media, sottolineando che al termine dei 24 mesi gli esperti valuteranno di nuovo il caso. Trump potrà essere riammesso solo se le condizioni lo permetteranno.

    L’ex presidente Usa Donald Trump. (REUTERS/Leah Millis/File Photo)

  • In Liguria 20 nuovi casi con 2.766 tamponi molecolari e 2.533 antigenici

    Sono 20 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 2.766 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri tamponi 2.533 antigenici rapidi. In particolare, a Imperia si è registrare un solo caso, a Savona 2 casi, a Genova 14 casi di cui 12 nella Asl 3 e 2 nella Asl 4 e a La Spezia si sono registrati 3 nuovi casi. Nessuno dei nuovi positivi è residente in regioni diverse dalla Liguria.

  • Vaccinato il personale civile italiano che lavora alla base militare di Camp Darby

    Un’equipe vaccinale della Azienda Usl Toscana nord ovest ha vaccinato oggi 137 civili italiani che fanno parte del personale che lavora presso Camp Darby, la base dell’esercito statunitense situata tra Pisa e Livorno. Dalle 8 di mattina e per tutta la giornata, all’interno della struttura militare, due medici, due infermieri e una operatrice socio sanitaria hanno iniziato le operazioni di somministrazione con i vaccini Janssen (Johnson&Johnson) forniti dagli Stati Uniti. A comporre la squadra dell’Asl sono stati la dottoressa Elena Ciampa (responsabile delle cure primarie della zona di pisana), il dottor Roberto Giannuzzi (esperto vaccinatore), gli infermieri Riccardo Mazzanti e Annarita Battaglia, e l’operatrice socio sanitaria Chiara Sbrana. Al momento della vaccinazione erano presenti anche Sabina Ghilli, direttore della Zona distretto di Pisa, Robert Chartier, direttore di Camp Darby, e il tenente colonnello Kelly Togiola, Army Medical di stanza a Vicenza.

  • Ema su mix vaccini «potrebbe non avere dati sufficienti»

    Secondo quanto si apprende, l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) «potrebbe non essere in grado di avere sufficienti dati per un’indicazione precisa» agli Stati che nei prossimi mesi chiederanno un’approvazione per la vaccinazione eterologa (con un richiamo diverso dalla prima dose del vaccino anti Covid). In ogni caso l’Ema «guarderà a tutti i dati disponibili dagli studi in corso». Non si attendono invece richieste di autorizzazione in questo senso da parte delle aziende.

  • Abruzzo zona bianca dal 7 giugno, Marsilio: «Oggi traguardo 50% popolazione vaccinata»

    L’Abruzzo in zona bianca, dal prossimo 7 giugno. “Abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale dal ministero della Salute - dice all’Adnkronos il presidente della Regione, Marco Marsilio -. E’ una grande soddisfazione: siamo la quarta regione italiana e ciò grazie al lavoro svolto sul territorio per il contenimento del Covid-19”. Contagi sempre più in calo. “E - prosegue Marsilio - abbiamo registrato un ulteriore crollo dell’incidenza dei casi che su 100 mila abitanti si aggira intorno a 20. La vaccinazione - aggiunge - va avanti e proprio oggi abbiamo raggiunto il traguardo del 50 per cento della popolazione vaccinata - almeno con la prima dose - tra coloro che si sono prenotati”.

  • Oggi in Lombardia 417 positivi e 6 morti

    Sono 417 i nuovi casi positivi al coronavirus Sars-CoV-2 registrati nelle ultime 24 ore in Lombardia, di cui 38 ’debolmente positivi’. I tamponi eseguisti, secondo i dati della Regione, sono stati 35.272, per un indice di positività dell’1,1%. L’incidenza per 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni scende a 29. I morti sono stati 6, per un totale dall’inizio della pandemia di 33.643. Sono 939 le persone positive ricoverate, 3 in meno di ieri. Nei reparti di terapia intensiva sono 183 i ricoverati, in calo di 10 unità rispetto a ieri. Secondo i dati della Regione, i guariti e i dimessi sono stati 381 nelle ultime 24 ore. Sono 160 i nuovi positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in provincia di Milano, di cui 59 a Milano città. A Bergamo sono 21, a Brescia 46, a Como 25, a Cremona 12, Lecco 6, a Lodi 6, a Mantova 11, a Monza e Brianza 38, Pavia 19, a Sondrio 9 e a Varese 45.

  • Lombardia «Da fine giugno possibile cambio data per seconda dose»

    Cambiare data per i richiami del vaccino anti-Covid in Lombardia sarà possibile della fine di giugno. Lo fa sapere la Regione con una nota. «La possibilità di effettuare ’cambi data’ per la seconda dose, nel range individuato dalle varie tipologie di vaccino, è al momento consentita - utilizzando il call center regionale - solo per la categoria insegnanti impegnata in sessioni d’esame di Stato e scrutini», spiega l’Unità di crisi per la campagna anti-Covid della Regione. Tuttavia, «su indicazione della direzione generale Welfare, Poste sta implementando la piattaforma con una nuova funzionalità che consentirà il cambio data della seconda dose per tutti i cittadini. La nuova funzionalità «potrà essere operativa indicativamente dalla fine del mese di giugno».

  • Burioni: «2 dosi vaccino Pfizer efficaci contro varianti, una no»

    «Con due dosi» del vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech «si inducono anticorpi che neutralizzano tutte le varianti di Sars-CoV-2», mentre «con una sola no. Questo potrebbe spiegare perché in Uk le varianti brasiliana e indiana stanno circolando». Lo sottolinea il virologo Roberto Burioni sul sito ’MedicalFacts’ da lui fondato, sintetizzando e commentando i dati di “un lavoro appena uscito su ’The Lancet’”. Uno studio «molto importante” che, “pur con alcune limitazioni, ci spiega cose di massima rilevanza». «Sono stati presi i sieri di 250 pazienti dopo la prima dose e dopo la seconda dose del vaccino Pfizer - riassume il docente dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano - ed è stato valutato quanto gli anticorpi indotti dalla vaccinazione (una o due dosi) sono in grado di neutralizzare le diverse varianti virali». Semplificando, «quello che emerge con grande chiarezza è che una sola dose di vaccino Pfizer induce nella maggior parte dei vaccinati una buona quantità di anticorpi neutralizzanti contro il virus ’originale’. Al contrario, quella singola dose di vaccino non induce una risposta così efficace contro le varianti, in particolare la brasiliana e l’indiana». Ciò, evidenzia Burioni, «potrebbe spiegare cosa sta succedendo in Uk: si è vaccinato con una sola dose e questo sta consentendo la circolazione di varianti contro i quali il ’vaccinato una volta’ non è immune, e quindi queste (in particolare se molto contagiose come quella indiana) stanno circolando».

  • Moratti: al via vaccinazioni in azienda anche in Lombardia

    «Al via le vaccinazioni in azienda anche in Lombardia, in coerenza con le indicazioni fornite dal Commissario Figliuolo che ha dato il via libera all'avvio di questa attività». Lo scrive su Facebook Letizia Moratti, vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare. «Lunedì 7 giugno sarà l'hub allestito a Milano da Unipol ad ospitare per primo in Lombardia la vaccinazione in azienda - afferma - A seguire, in settimana, altre tre aziende lombarde avvieranno la fase vaccinale per i propri dipendenti: Pirelli, Mediaset e Amazon». «La Regione Lombardia è stata la prima in Italia ad indicare questa possibilità nei mesi scorsi, invitando il Governo a renderla possibile. Il forte impulso assunto dalla campagna vaccinale lombarda nel frattempo ha fatto sì che numerosi lavoratori siano oggi già vaccinati o in procinto di farlo. In ogni caso, la direzione generale Welfare di Regione Lombardia ha chiesto alle Ats di fare una ricognizione con le Associazioni di categoria per avere un quadro aggiornato delle richieste e dell'interesse ancora sussistente da parte delle aziende», conclude.

  • In ospedali Lombardia -3 ricoverati, -10 in terapia intensiva

    Sono 939 le persone positive al Covid ricoverate negli ospedali della Lombardia, 3 in meno di ieri. Nei reparti di terapia intensiva sono 183 i ricoverati, in calo di 10 unità rispetto a ieri. Secondo i dati della Regione Lombardia, i guariti e i dimessi sono stati 381 nelle ultime 24 ore.

  • D’Amato (Lazio): «Prima dose vaccino a tutti entro il 27 luglio»

    «Il Lazio oggi supera abbondantemente i 3 milioni e mezzo di somministrazioni» di vaccino anti-Covid «effettuate e oltre 1 milione e 100mila di seconde dosi. Entro il 27 luglio tutti gli assistiti del Lazio avranno avuto almeno una dose». Lo assicura l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale Covid-19 con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù.

  • 337 nuovi casi in Sicilia in 24 ore, 5 vittime e 777 guariti

    Sono complessivamente 337 su 14.542 tamponi processati i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, dove gli attuali positivi scendono a quota 8.318 (445 in meno rispetto a ieri). Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, da cui emerge che le vittime in un solo giorno sono state 5 (5.863 dall’inizio dell’emergenza sanitaria) e i guariti 777. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 409, mentre si trovano in terapia intensiva 45 pazienti. Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 69 a Palermo, 112 a Catania, 42 a Messina, nessuno a Ragusa, 27 a Trapani, 24 a Siracusa, 7 a Caltanissetta, 40 ad Agrigento e 16 a Enna.

  • Lazio, dal 10 giugno prenotazione online vaccini da medico famiglia

    Nel Lazio dal 10 giugno sarà possibile prenotare online, sul portale ’Salute Lazio’, la vaccinazione anti-Covid dal medico di famiglia. «Sono state superate le difficoltà che riguardavano il vaccino J&J e dal 10 giugno si potranno prenotare tutti i vaccini». Lo annuncia Pierluigi Bartoletti, vicesegretario vicario della Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale), al termine dell’incontro per superare l’empasse. «In questo modo viene potenziato il ruolo dei medici di famiglia all’interno del portale e si può dare una prospettiva in più ai cittadini anche in vista della campagna influenzale del prossimo inverno», aggiunge Bartoletti. Ma l’impegno dei medici di medicina generale non finisce qui. «Stiamo lavorando a un numero unico dedicato, dove poter rispondere alle esigenze di tutti i cittadini, dalle informazioni all’assistenza a casa», rilancia il segretario della Fimmg. Il numero unico telefonico sarà «un servizio di ascolto e di accoglienza per le tante richieste che abbiamo visto anche nell’esperienza dell’emergenza Covid non trovano facilmente risposta. Sarà un aiuto diretto - osserva Bartoletti - per dare risposte alle esigenze di assistenza e cure ma anche informative. Vogliamo potenziare la medicina del territorio creando un punto di riferimento a cui le persone possono chiedere aiuto».

  • Oggi in Italia altri 2.557 casi e 73 vittime

    Alle 16.55 di oggi, venerdì 4 giugno, sono 2.557 i nuovi positivi rilevati dal bollettino Covid quotidiano diffuso dal ministero della Sanità e dalla Protezione civile. I morti, nelle ultime 24 ore, sono stati 73, per un totale di 126.415 decessi registrati da febbraio 2020.

    Per approfondire: l’articolo completo

  • Lazio: Open week over 18 Astrazeneca, sold out anche slot 5-6 giugno

    «Open Week over 18 Astrazeneca Festa della Repubblica. Sold Out anche per gli 11mila slot aggiuntivi su sabato 5 e domenica 6 giugno. Grande successo». Lo comunica in una nota l'assessore alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato. Prossime date di apertura delle prenotazioni dopo open week: da domenica 6 giugno alle 24:00 fascia d'età 39-35 (nati 1982-1986); da martedì 8 giugno alle 24:00 fascia d'età 34-30 (nati 1987-1991); da giovedì 10 giugno alle 24:00 fascia d'età 29-25 (nati 1992-1996); domenica 13 giugno alle 24:00 fascia d'età 24-17 (nati 1997-2004). Prenotazioni su prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/welcome. Tutte le informazioni su salutelazio.it/vaccinazione-covid-19-fasce-eta.

  • Svizzera, via libera Pfizer a 12-15enni

    In Svizzera il vaccino per il coronavirus prodotto da Pfizer e BioNTech potrà venire somministrato anche ai giovani fra i 12 e i 15 anni. Swissmedic ha oggi annunciato di aver approvato l’estensione dell’omologazione ordinaria temporanea del preparato a questa fascia d’età. La domanda di estensione dell’indicazione era stata presentata da Pfizer lo scorso 7 maggio, ricorda Swissmedic all’interno di una nota. L’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici ha esaminato attentamente tale richiesta, nell’ambito di una procedura di valutazione progressiva accelerata. Il vaccino dovrà essere iniettato due volte, come avviene per le persone di età superiore ai 16 anni. Durante lo studio clinico sui giovani, il siero ha dimostrato un’efficacia vicina al 100% nella fascia d’età considerata. I partecipanti alla ricerca hanno ricevuto la stessa dose degli adulti e la reazione immunitaria è stata paragonabile a quella di individui più vecchi (16-25 anni). Anche gli effetti collaterali sono stati analoghi, sottolinea Swissmedic. I sintomi più frequenti sono stati dolore nel punto dell’iniezione, stanchezza, mal di testa, brividi, dolori muscolari o articolari e febbre. Questa serie di possibili effetti collaterali può essere più pronunciata dopo la seconda dose, ma in genere il tutto rientra nella normalità dopo 1-3 giorni.

  • 191 positivi e 2 decessi in Piemonte, -34 ricoveri

    Sono 191 in Piemonte i nuovi casi di persone positive al Covid-19, pari allo 0.9% dei 21.118 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 92 (48.2%). L’Unità di crisi regionale ha registrato nelle ultime 24 ore anche due decessi, uno verificatosi oggi, e 446 guariti. Prosegue il calo dei ricoveri: 70 in terapia intensiva (-5) e 484 negli altri reparti (-29). I piemontesi in isolamento domiciliare sono 3.575; gli attualmente positivi 4.129. Dall’inizio della pandemia, dunque, il Piemonte ha registrato 365.111 positivi, 11.652 decessi e 349.330 guariti.

  • In Emilia-Romagna 150 casi e cinque morti

    È di 150 nuovi casi di positività al coronavirus e cinque morti il bilancio delle ultime 24 ore dell’emergenza Covid in Emilia-Romagna. I nuovi positivi, 41 dei quali asintomatici, sono stati individuati sulla base di 19.498 tamponi, fra molecolari e antigenici. La loro età media è di 37,3 anni. I casi attivi scendono ancora e raggiungono quota 12.214, il 95,7% dei quali in isolamento domiciliare. Calano anche i ricoverati: i pazienti in terapia intensiva sono dieci in meno di ieri (78 in tutto), mentre quelli negli altri reparti Covid sono 448, 25 in meno. Le vittime sono un uomo di 59 anni di Ferrara, uno di 90 a Parma, due donne di 89 e 96 anni a Bologna e una di 87 nell’Imolese. Dall’inizio della pandemia i morti sono stati 13.198.

  • Aumento casi in Calabria (+186), quattro decessi

    Nuovo aumento dei positivi in Calabria. Sono 186 i casi riscontrati nelle ultime ore rispetto ai 104 di ieri con 3.032 tamponi. Quattro i decessi per un totale di 1.179 vittime dall’inizio della pandemia. A confermarsi è il calo dei ricoveri nei reparti di cura -11 (213) mentre rimane stabile il dato delle terapie intensive (16). Aumentano di 24 unità gli isolati a domicilio (8.876) e i guariti sono 169 (57.170). I casi attivi sono 9.105 e quelli chiusi 58.349. In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 805.939 soggetti per un totale di 878.457 tamponi eseguiti. Le persone risultate positive al coronavirus sono 67.454, quelle negative 738.485. Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.

  • Friuli Venezia Giulia: 28 nuovi casi, un decesso, un ricovero in intensiva

    Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.990 tamponi molecolari sono stati rilevati 19 nuovi contagi, per una percentuale di positività dello 0,48%. Sono inoltre 1.648 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 9 casi, per una percentuale di positività dello 0,55%. Oggi si registra un decesso pregresso e solo una persona risulta ricoverata in terapia intensiva, mentre i ricoveri in altri reparti scendono a 34. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

  • 9 casi locali e 15 importati in Cina continentale

    In Cina continentale ieri sono stati segnalati 9 nuovi casi di Covid-19 trasmessi a livello locale nella provincia del Guangdong. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale nel consueto bollettino quotidiano. La stessa giornata ha visto anche la segnalazione di 15 nuovi casi importati nella Cina continentale, di cui 5 a Shanghai, 2 per provincia nel Guangdong, nel Sichuan e nello Yunnan, uno a Pechino, uno nella Mongolia Interna, uno nello Zhejiang e uno nello Shaanxi. Non sono emersi nuovi casi sospetti né non vi sono stati ulteriori decessi correlati alla malattia. Alla fine di ieri il totale dei casi importati nella Cina continentale ammontava a 6.101, tra i quali 5.809 dimessi dagli istituti in cui erano in cura dopo essersi ripresi e 292 pazienti tuttora ricoverati. Non sono stati segnalati decessi tra i casi importati. Il totale dei contagi confermati in Cina continentale al 3 giugno ha raggiunto quota 91.194, con 371 pazienti ancora in terapia, otto dei quali in condizioni gravi. Nel complesso i dimessi a seguito di guarigione in Cina continentale sono 86.187, con il numero dei decessi causati dal nuovo Coronavirus stabile a 4.636. Vi è stata inoltre la segnalazione di 2 casi sospetti mentre sono emersi 21 nuovi asintomatici, di cui 1 caso locale registrato nel Guangdong e 20 provenienti da fuori della Cina continentale. Alla data di ieri, gli asintomatici sotto osservazione medica erano 375, di cui 341 importati.

  • Rezza (Prevenzione min. Salute): ottimismo per l’estate ma mantenere prudenza e misure

    «Possiamo guardare con un certo ottimismo alla situazione attuale e a quella della prossima estate ma dobbiamo sempre monitorare l’epidemia e non abbandonare le precauzioni». Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia.

  • Brusaferro, con questo trend a metà giugno tutta Italia bianca

    «Abruzzo, Umbria, Liguria e Veneto per la terza settimana sono sotto i 50 casi per 100mila abitanti e da lunedì sono in zona bianca. Se la tendenza prosegue cosi, per la seconda settimana di giugno tutta l’Italia si troverà in zona bianca». Lo ha detto il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia.

  • Puglia, pronti i primi hub vaccinali multi-aziendali

    Pronti i primi due hub vaccinali multi-aziendali pugliesi: ospitati nelle sede di La Lucente (Modugno) e Network Contacts (Molfetta). L’obiettivo è accelerare la campagna vaccinale in corso, consentendo alle aziende del territorio di vaccinare dipendenti e collaboratori presso i nuovi hub. Nasce con questo scopo VAX4JOB, il progetto frutto dell'accordo stipulato da numerose associazioni del territorio per contrastare la pandemia grazie alla collaborazione delle imprese locali. Tra i firmatari: Confimi Industria Bari-Bat-Foggia, Associazione Imprenditori Molfetta, ImpresapiùImpresa (Associazione di Imprese Area ASI Bari) e Anpas Puglia (Sermolfetta, Serbari e Avpa Castellana).

    VAX4JOB coinvolge numerose imprese, una rete solidale al servizio della comunità: oltre La Lucente e Network Contacts, il progetto è finanziato con l’impegno di Indeco, Tecnoacciai, Gruppo Turi e Tecsial. È grazie allo sforzo, anche economico, di tutte le parti sociali in causa che sarà possibile erogare ai lavoratori un servizio di qualità, provvedendo alle diverse necessità: dagli allestimenti, alla segnaletica, sino alla sanificazione degli spazi e alla comunicazione del servizio. In questo modo sarà possibile per le aziende del territorio, anche le piccole realtà, usufruire della vaccinazione per i propri dipendenti sostenendo unicamente le spese necessarie a coprire i meri costi derivanti dalla retribuzione del personale medico-sanitario specializzato Aspas Puglia.

  • Brusaferro, curva in netta decrescita, tra le più basse in Europa

    «La curva sta decrescendo ed è tra le più basse ora in Europa con Paesi confinanti ancora in difficoltà». Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro commentando i dati del monitoraggio settimanale sottolineando che «in Italia si cominciano a vedere zone bianche sempre più significative grazie alla netta decrescita dei contagi». «L’incidenza calcolata a ieri sera - ha aggiunto - è scesa a 32 ogni 100mila abitanti, con tutte le Regioni al di sotto di 50, limite oltre il quale è difficile garantire la tracciabilità». L’età media dei contagi resta sotto i 40 anni, quella del primo ricovero scende a 58 anni contro i 60 della settimana precedenti. «Anche l’età degli ingressi in terapia intensiva - ha spiegato - scende da 66 a 65 mentre l’età dei decessi passa da 76 a 75 anni». L’indice Rt è confermato a 0,68 «con tutte le Regioni al di sotto del valore di 1».

    Coronavirus, Rt nazionale in calo a 0.68: Molise a 0.45, Bolzano a 0.99
  • Brusaferro: 11% tasso saturazione ospedali, in calo

    Passa dal 14 all’11% il tasso di occupazione degli ospedali per Covid. Lo evidenzia il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro durante la conferenza stampa al Ministero della Salute.

  • Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto verso la zona bianca

    Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 7 giugno. Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto passano in zona bianca.

  • Usa, +559mila posti di lavoro a maggio: dato sotto le attese

    Rapporto sull’occupazione di maggio parzialmente deludente, negli Stati Uniti. Il mese scorso è stato registrato un aumento dell’occupazione statunitense (escluso il settore agricolo) al di sotto delle attese; la disoccupazione è invece scesa più delle attese. Negli Stati Uniti, a maggio sono stati guadagnati 559mila posti di lavoro rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 671mila posti; il dato di aprile è stato rivisto da +266mila a +278mila, quello di marzo da +916mila a +785mila. La disoccupazione è scesa dal 6,1% di aprile (invariata) al 5,8%, contro attese per un calo al 5,9 per cento.

  • Uk, record di casi da aprile per la variante indiana

    Il Guardian avverte che la variante indiana, diventata dominante nel Regno Unito in quanto diagnosticata nel 75 per cento dei positivi, potrebbe provocare un aumento dei ricoveri ospedalieri. Un nuovo rapporto pubblicato dl sistema sanitario nazionale britannico parla di 12.431 casi di variante Delta individuati, contro i 6.959 dell’ultimo bollettino diffuso una settimana fa. Dalle analisi emerge inoltre che la variante indiana potrebbe essere maggiormente resistente al vaccino. Ma l’epidemiologa Meaghan Kall su Twitter ha insistito sulla necessità di proseguire con le vaccinazioni, unico modo per sconfiggere il coronavirus. Il 73% dei casi Delta riguarda persone non vaccinate e solo il 3,7% coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi, mentre solo il 5% delle persone ricoverate con questa variante ha ricevuto le due dosi.

  • Colombia, doppio record di contagi e decessi

    La Colombia ha registrato un doppio record con 28.624 nuovi contagi e 545 decessi per coronavirus riportati in 24 ore, nel suo giorno peggiore dall’inizio della pandemia nel Paese, superando così i 90mila decessi per l’emergenza sanitaria. Il record di casi positivi in una sola giornata è il terzo consecutivo, un segnale che la pandemia continua a crescere nel Paese. Con queste cifre, il Paese ha raggiunto 3.488.046 casi rilevati finora con 90.353 morti. Secondo i dati del ministero della Salute, sono 144.466 i casi attivi, 3.242.060 i guariti. Nelle ultime 24 ore, la capitale Bogotà ha registrato 10.511 nuovi contagi e 168 decessi, confermandosi il territorio più colpito dalla pandemia nel Paese, con 992.917 casi totali e 19.377 decessi.

    La drammatica situazione degli ospedali a Bogotà (Afp)

  • In Toscana 133 nuovi casi, età media 40 anni, 5 i decessi

    In Toscana sono 133 i nuovi casi di positività al Covid (128 confermati con tampone molecolare e 5 da test rapido antigenico), che portano il numero totale a 242.062 dall’inizio dell’emergenza coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 228.895 (94,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 7.460 tamponi molecolari e 10.061 tamponi antigenici rapidi, di questi lo 0,8% è risultato positivo. Sono invece 6.051 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 2,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 6.426, -5,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 445 (24 in meno rispetto a ieri), di cui 101 in terapia intensiva (2 in più). Si registrano 5 nuovi decessi: 3 uomini e 2 donne, con un’età media di 83,4 anni. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all’andamento dell’epidemia in regione. L’età media dei 133 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa.

  • Zaia: «In Veneto indici sotto limiti zona bianca»

    «Sono 121 i nuovi contagi Covid nelle ultime 24 ore, con un’incidenza allo 0.42%. Mentre i ricoveri totali sono 592 (-16): 69 (-3) nelle terapie intensive, 526 in area non critica (-13), mentre sono 5 i nuovi decessi. Siamo nella terza settimana con parametri sotto i limiti di guardia per la zona bianca, farò un’ordinanza che riguarda le aperture anticipate, dopo che sarà ufficiale la zona bianca, che entrerà in vigore da lunedì prossimo». Lo ha annunciato il presidente del Veneto, Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa.

  • Ue alla Wto: vaccini senza frontiere e facilitare licenze produzione

    Garantire che i vaccini, i trattamenti e i loro componenti Covid19 possano attraversare liberamente le frontiere. Incoraggiare le case farmaceutiche a espandere la produzione garantendo che i Paesi più bisognosi di vaccini li ricevano a un prezzo accessibile. Facilitare l’uso della licenza obbligatoria nell’ambito dell’attuale accordo dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio secondo l’accordo Trips. Quest'ultimo, infatti, “fornisce già questa flessibilità ed è uno strumento legittimo durante la pandemia che può essere utilizzato rapidamente se necessario”. Sono queste le proposte che l'Unione europea ha presentato alla Wto.

  • Uk, via libera a Pfizer per i ragazzi dai 12 ai 15 anni

    L’Autorità per la regolamentazione dei farmaci nel Regno Unito ha dato il suo ok alla somministrazione del vaccino Pfizer/BioNTech ai ragazzi dai 12 ai 15 anni. Lo riporta Sky News. La Medicines and Healthcare products Regulatory Agency ha stabilito che i benefici di quel vaccino anti-Covid sugli adolescenti «superano i rischi».

    Vaccinazioni a Pfizer (Ap)

  • Oms: si lavora per approvare lo Sputnik quanto prima

    Gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) stanno facendo tutto il possibile per accelerare l’approvazione del vaccino russo Covid-19 Sputnik V. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Ghebreyesus a margine del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. Ghebreyesus ha rifiutato di offrire dettagli sul calendario del riconoscimento del vaccino, ma ha detto di sapere che gli esperti dell’Agenzia dell’Onu stanno facendo tutto il possibile per accelerare questo processo. Lo riporta Interfax.

    Una confezione di Sputnik (Reuters)

  • Lombardia, superate le 500mila prenotazioni per gli under 29

    Sono state superate le 500mila prenotazioni al vaccino anti Covid-19 per i lombardi della fascia tra i 12 e i 29 anni. Secondo i dati forniti dalla direzione Welfare di Regione Lombardia, infatti, le adesioni sono già a quota 539.273. Sono 308.737 gli appartenenti alla fascia tra i 20 e i 29 anni che hanno finora prenotato sul sito di Poste Italiane e Regione, 164.990 quelli tra i 16 e i 20 anni, 65.449 i ragazzi tra i 12 e i 15 anni, mentre sono 97 gli under 12 che compiranno 12 anni prima di essere vaccinati.

    (Lapresse)

  • Spagna, dosi ai minori prima della scuola

    «La nostra idea è proporre di iniziare la vaccinazione dei ragazzi tra i 12 e i 17 anni circa due settimane prima che cominci il nuovo anno scolastico». Lo ha detto la ministra della Sanità spagnola, Carolina Darias, alla televisione pubblica Tve. «Il vaccino di Pfizer è già stato autorizzato dall’Ema» per le persone in questa fascia d’età, ha ricordato.

    Carolina Darias, ministro della Sanità spagnola

  • Cina continentale, solo nove contagi locali

    In Cina continentale sono stati segnalati 9 nuovi casi di Covid-19 trasmessi a livello locale nella provincia del Guangdong. Lo ha reso noto la Commissione Sanitaria Nazionale nel consueto bollettino quotidiano. La stessa giornata ha visto anche la segnalazione di 15 nuovi casi importati nella Cina continentale, di cui 5 a Shanghai, 2 per provincia nel Guangdong, nel Sichuan e nello Yunnan, uno a Pechino, uno nella Mongolia Interna, uno nello Zhejiang e uno nello Shaanxi. Non sono emersi nuovi casi sospetti né non vi sono stati ulteriori decessi correlati alla malattia.

    Vaccinazioni in corso a Rongan, Cina (Afp)

    Alla fine di giovedì 3 giugno il totale dei casi importati nella Cina continentale ammontava a 6.101, tra i quali 5.809 dimessi dagli istituti in cui erano in cura dopo essersi ripresi e 292 pazienti tuttora ricoverati. Non sono stati segnalati decessi tra i casi importati. Il totale dei contagi confermati in Cina continentale al 3 giugno ha raggiunto quota 91.194, con 371 pazienti ancora in terapia, otto dei quali in condizioni gravi. Nel complesso i dimessi a seguito di guarigione in Cina continentale sono 86.187, con il numero dei decessi causati dal nuovo Coronavirus stabile a 4.636. Vi è stata inoltre la segnalazione di 2 casi sospetti mentre sono emersi 21 nuovi asintomatici, di cui 1 caso locale registrato nel Guangdong e 20 provenienti da fuori della Cina continentale.

  • Magrini (Aifa): «Mix vaccini? Attendiamo gli studi, decisione nei prossimi giorni»

    «Di solito attendiamo la pubblicazione degli studi, ci pronunceremo nei prossimi giorni. La scelta di mantenere la seconda dose di AstraZeneca si basava sui dati e sul voler mantenere la fiducia anche su questo vaccino. Fare la seconda dose con un altro vaccino dà comunque una risposta anticorpale eccellente, come emerge da studi che quando abbiamo preso le precedenti decisioni non erano disponibili. Comunque cambiare la strategia dà sempre incertezza e titubanza». Si è espresso così Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), a «24 Mattino» su Radio 24, a proposito della possibilità di ricevere la seconda dose con un altro vaccino.

    Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa

  • Tar: legittima la decisione di differire da 21 a 35 giorni la seconda dose di Pfizer

    È legittima la decisione di differire da 21 a 35 giorni la somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer utilizzato per la lotta al Covid-19. L’ha deciso il Tar del Lazio con due sentenze con le quali ha respinto due ricorsi proposti da due gruppi di cittadini laziali. Oggetto dell’impugnativa era soprattutto la nota della Regione Lazio del 10 maggio scorso, adottata a sua volta sulla base della circolare del Ministero della salute che ha recepito il verbale della Commissione Tecnico Scientifica del 30 aprile. Non è la prima volta che un Tribunale amministrativo si pronuncia sulle seconde dosi.

    (Ap)

  • Russia, altri 8.947 casi e 377 morti

    La Russia registra 8.947 nuovi casi di Covid-19 venerdì di cui 2.817 a Mosca. Il conteggio complessivo tocca le 5.108.129 unità dall’inizio della pandemia. La task force governativa sul coronavirus fa sapere poi che 377 persone sono morte per cause legate al coronavirus nelle ultime 24 ore, con il bilancio nazionale delle vittime che raggiunge le 123.037 unità. Tuttavia, l’agenzia federale di statistica tiene un conteggio separato secondo il quale la Russia conta circa 250mila morti per Covid da aprile 2020 a marzo 2021.

    Mosca, scene di vita quotidiana (Epa)

  • Francia, dal 9 giugno i vaccinati entrano senza test

    Dal 9 giugno tutti i cittadini europei vaccinati contro il Covid-19 con uno dei sieri autorizzati dall’Ema (Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Janssen) potranno entrare in Francia senza che sia necessario presentare all’arrivo il risultato negativo di un tampone molecolare. Lo riferisce l’emittente «Bfmtv» citando fonti concordanti. Il segretario di Stato al Turismo, Jean-Baptiste Lemoyne, ha precisato che questo provvedimento verrà esteso anche ai cittadini provenienti da Israele, Australia e Giappone.

    Plailly, parco a tema dedicato ad Asterix (Afp)

  • In Itallia 1.968 positivi e 59 morti

    Erano 1.968 i nuovi positivi al coronavirus in Italia del 3 giugno e portvano il totale, dall0inizio della pandemia, a quota 4.225.163 (+0,05% giorno su giorno). I morti, nelle 24 ore, erano 59 (+0,05%) così da totalizzare le 126.342 unità da febbraio 2020 a questa parte. Gli attualmente positivi conteggiati in Italia erano 205.562 (-2,14%) e di questi 57.17 ricoverati con sintomi (141 in meno, -2,41%) e 892 in terapia intensiva (-4,39%). Le persone sottoposte a isolamento domiciliare erano 198.953 (-2,12%). Nelle 24 ore si registravano 6.392 guariti e dimessi (+0,16%). Il quadro emergeva a seguito del bollettino quotidiano del ministero della Sanità, elaborato sulla base di 97.633 tamponi effettuati contro i 226.272 di mercoledì 2 giugno. Il tasso di positività era del 2%, in aumento rispetto all’1,2% del giorno precedente.


  • Covid, in India 132.364 casi in 24 ore: aumento minore in 2 mesi

    È salito a 28.574.350 il totale delle persone contagiate in India dal coronavirus. Sono i dati dei casi aggiornati del ministero della Sanità di Nuova Delhi, con un aumento di 132.364 contagi rispetto al giorno precedente. Si tratta dell’aumento dei contagi minore delle ultime otto settimane. Sono invece 340.792 le persone che hanno perso la vita per complicanze, 2,713 nelle ultime 24 ore. Le autorità sanitarie indiane riferiscono inoltre che, dall’avvio della campagna vaccinale a gennaio, sono state somministrate 224 milioni di dosi.

    (Reuters)

  • Giappone, torna a crescere la spesa delle famiglie

    Tornano a crescere le spese delle famiglie giapponesi. Ad aprile, ha comunicato oggi il ministero degli Affari Interni di Tokyo, i consumi dei nuclei familiari sono aumentati del 13% su base annua, dopo il +6,2% del mese precedente. Il dato - che rappresenta la crescita più sostenuta dal gennaio 2001 - benefica dell’effetto base positivo rispetto ad aprile 2000 quando le vendite crollarono dell’11% per effetto del primo lockdown introdotto nel Paese per frenare la pandemia da coronavirus. Se confrontate con il mese di aprile 2019, prima della pandemia le spese presentano una crescita praticamente nulla.

    (Reuters)

  • Covid e crisi chip, Nissan rimanda il lancio del suv elettrico Ariya

    Il lancio del nuovo suv elettrico Nissan Ariya di Nissan subirà ritardi a causa della pandemia di coronavirus e di una carenza globale di chip. Lo ha riferito oggi un dirigente della casa automobilistica. Lo scroso anno Nissan aveva comiunicato che le vendite del suv Ariya in Giappone sarebbero iniziate a metà del 2021. Ma il lancio del modello limitato in Giappone è stato rimandato a «questo inverno», ha detto ai giornalisti il ​​vicepresidente esecutivo Asako Hoshino. «Le vendite negli Stati Uniti e in Europa inizieranno circa due mesi dopo», ha aggiunto Hoshino.

    Il Coo di Nissan Ashwani Gupta posa al fianco del nuovo suv elettrico Ariya

  • Vaccini, il Giappone dona 1,24 milioni di dosi a Taiwan

    Il Giappone consegnerà a Taiwan 1,24 milioni di dosi del vaccino contro il coronavirus di AstraZeneca. Le dosi saranno cedute gratuitamente, ha affermato il ministro degli Esteri Toshimitsu Motegi. Il gesto permetterà di raddoppiare la disponibilità di vaccini sull’isola.
    Taiwan sta combattendo un picco di infezioni domestiche e ha vaccinato solo il 3% circa della sua popolazione. Il Giappone ha pianificato di procurarsi più di 300 milioni di dosi di vaccini contro il coronavirus da Pfizer, Moderna e AstraZeneca, più che sufficienti per coprire l’intera popolazione.

    Tokyo 2020, l'orologio con il conto alla rovescia per le Olimpiadi
  • Crescita economica debole, la banca centrale indiana espande il quantitative easing

    La banca centrale indiana ha ampliato il programma del quantitative easing dal momento che la crescita economica stenta a ripartire, a causa di una recrudescenza dell’ondata di Covid-19. La Reserve Bank of India, paese in cui ha cominciato a diffondersi la contagiosissima variante, acquisterà ulteriori 1,2 trilioni di rupie (16,4 miliardi di dollari) di obbligazioni nell’ambito del cosiddetto Programma di acquisizione di titoli di stato 2.0, ha dichiarato il governatore Shaktikanta Das in una trasmissione online.

    Vaccinazioni in corso in India (Afp)

  • Covid nato in laboratorio, Fauci chiama la Cina e chiede 9 cartelle cliniche: «Indizi cruciali»

    L’infettivologo americano Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive, ha invitato la Cina a rilasciare le cartelle cliniche di nove pazienti i cui disturbi potrebbero fornire indizi cruciali sul fatto che il Covid-19 si sia diffuso per la prima volta da un laboratorio. Lo riporta il Financial Times. «Vorrei vedere le cartelle cliniche delle persone che si dice si siano ammalate nel 2019. Si sono davvero ammalate e, in tal caso, di cosa si sono ammalate?», ha detto Fauci. L’origine del virus è fortemente contestata, con le agenzie di intelligence statunitensi che stanno ancora esaminando i rapporti secondo cui i ricercatori di un laboratorio di virologia cinese a Wuhan erano gravemente malati nel 2019, un mese prima che venissero segnalati i primi casi di Covid-19.

    Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive americano

    Tuttavia, gli scienziati e i funzionari cinesi hanno costantemente respinto l’ipotesi della perdita di laboratorio, affermando che il virus avrebbe potuto circolare in altre regioni prima di colpire Wuhan e potrebbe anche essere entrato in Cina attraverso spedizioni di alimenti surgelati importati o il commercio di animali selvatici.Nell'articolo, il Financial Times riporta che Fauci continua a credere che il virus sia stato trasmesso per la prima volta all’uomo attraverso gli animali, sottolineando che anche se i ricercatori del laboratorio avessero avuto Covid-19, avrebbero potuto contrarre la malattia stando a contatto con la popolazione.

    PER APPROFONDIRE:
    La mappa dei contagi
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    Tutto quello che ha scoperto la scienza

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