Coronavirus ultime notizie. Variante indiana più contagiosa del 64% rispetto a quella inglese
I punti chiave
- Variante indiana più contagiosa del 64% rispetto a quella inglese
- Gran Bretagna, i casi risalgono al livello più alto da febbraio
- Fda decide di eliminare 60 milioni di dosi di vaccino J&J prodotti a Baltimora
- Vaccini, ok Ema a nuovo sito produttivo Moderna in Francia
- La giovane ligure morta dopo vaccino soffriva di piastrinopenia autoimmune
- AstraZeneca, Lazio sospende open week over 18
- In Russia risalgono casi contagio Covid: mai così tanti da febbraio
- Iss: Rt nazionale stabile a 0,68. Rischio moderato per Sardegna, basso nel resto d’Italia
- Wsj: i decessi per Covid nel 2021 hanno già superato quelli del 2020
- Gran Bretagna: ad aprile Pil segna +2,3% grazie a riaperture
- Cina valuta vaccinazione bambini per ottenere immunità di gregge
- India, 91.702 nuovi casi di contagio da Covid-19 nelle ultime 24 ore
- Le nazioni del G7 doneranno 1 miliardo di vaccini ai Paesi poveri
Pistoia, a 6 persone somministrata soluzione fisiologica anzichè il vaccino
A sei persone è stato somministrato soluzione fisiologica anzichè il vaccino Pfizer: è accaduto durante la seduta vaccinale pomeridiana dell'11 giugno presso il Centro San Biagio di Pistoia. Lo rende noto la Asl Toscana Centro. Il team vaccinale, spiega un comunicato, “si è accorto di avere utilizzato una fiala in meno rispetto a quelle che sarebbero state necessarie per vaccinare le persone fino a quel momento registrate nel box, effettuando un periodico controllo di congruenza tra dosi somministrate e farmaci prelevati da frigorifero”. Le persone vaccinate nel turno pomeridiano fino al momento in cui l'evento è stato riscontrato sono 36, 30 delle quali sono state correttamente vaccinate.
L'operatore sanitario, precisa la Asl, “ha erroneamente diluito con soluzione fisiologica una delle fiale già utilizzate, priva di principio attivo. L'operazione di diluizione è stata condotta nel rispetto delle norme di sterilità. Le sei persone alle quali è stata somministrata la soluzione fisiologica non corrono alcun rischio, né hanno subito alcun danno dalla somministrazione”.
Vaccini, a Bologna quasi 621mila somministrazioni
Bologna e provincia, sono 395.573 le prime vaccinazioni e 225.283 le seconde, effettuate dal Vaccine Day a ieri, 9 giugno. In totale 620.856. Lo riferisce l’Ausl (Azienda unità sanitaria locale) di Bologna.
Ammontano a 424.984 le prenotazioni complessive per le fasce di età alle quali è attualmente rivolta la campagna vaccinale. Tra queste, 16.602 effettuate dai 30/34enni, categoria per la quale si sono aperte oggi le prenotazioni.Ministro Maas: in Germania dal 1° luglio via sconsiglio Paesi a rischio
Dopo oltre un anno il governo tedesco toglierà dal 1 luglio il cosiddetto sconsiglio sui viaggi nei Paesi ritenuti a rischio Covid. È quello che ha annunciato oggi il ministro degli Esteri Heiko Maas. “Dopo molti mesi di lockdown possiamo rallegrarci di una maggiore normalità, e questo vale anche per i viaggi”, ha affermato a Berlino. Si tratta di un avvertimento che riguardava una lista di almeno 100 Paesi. Attualmente l'avvertimento vale per tutti i Paesi che hanno un'incidenza di oltre 50 contagi su 100 mila abitanti. Dal 1 luglio questo varrà soltanto per paesi con un'incidenza di 200 casi, il che riguarda 40 su circa 200 Paesi.
Piemonte sospende somministrazioni Astrazeneca ad under 60
In attesa di ricevere dalle autorità sanitarie nazionali la nota ufficiale relativa alle nuove modalità di utilizzo del vaccino AstraZeneca, la Regione Piemonte ha deciso in via precauzionale di sospendere la somministrazione delle prime dosi e dei richiami di Astrazeneca alla popolazione under60. Lo annuncia una nota in cui si precisa che ''non appena sarà chiarita con nota ufficiale dall'autorità sanitaria nazionale anche la procedura per effettuare i richiami di AstraZeneca attraverso i vaccini alternativi Pfizer e Moderna, la Regione darà immediata attuazione alla riprogrammazione delle seconde dosi''.
Da domani in Lombardia richiamo con Astrazeneca solo a over 60
“Da domani, sabato 12 giugno, secondo quanto disposto dal Comitato Tecnico Scientifico, le seconde dosi agli over 60 vaccinati con Astrazeneca saranno fatte con lo stesso vaccino. I richiami delle persone under 60 vaccinate in prima dose con Astrazeneca verranno invece effettuate con un altro vaccino”.
Lo comunica in una Nota la Dg Welfare della Regione Lombardia, ricordando che prosegue con successo la vaccinazione dei lombardi, soprattutto dei giovani.
La nota precisa inoltre che per i 12/17enni già oggi viene usato solo Pfizer; per i 18/49 anni Pfizer o Moderna; per i 50/59enni Pfizer, Moderna o Johnson & Johnson; per gli over 60 Astrazeneca o J&J; per i fragili Pfizer o Moderna.
Somministrati 4,1 milioni di vaccini in una settimana, quasi 590mila dosi al giorno
Sono 4.118.762 i vaccini somministrati nell'ultima settimana per una media di quasi 590mila (588.394) dosi al giorno. È quanto emerge dal report settimanale vaccini della struttura commissariale all'emergenza Covid-19, guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. L'85% della fascia 70-79 anni ha ricevuto la prima dose mentre il 39,66% ha completato il ciclo vaccinale. Per quanto riguarda gli over 60, il 77% ha ricevuto la prima dose mentre il 32% ha completato il ciclo vaccinale.
Brusaferro (Cts): «Prevale variante inglese, sotto 1% quella indiana»
«Sarà reso disponibile il nuovo rapporto Iss sulle varianti. Il dato che pubblicheremo indica una larghissima circolazione della variante alfa, ovvero la inglese, c'è circolazione della variante brasiliana ma fortunatamente la variante delta indiana è contenuta sotto l'1% cosi come la nigeriana». Lo ha detto il portavoce del Cts Silvio Brusaferro.
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Gran Bretagna, i casi risalgono al livello più alto da febbraio
I contagi da Covid-19 nel Regno Unito sono risaliti a 8.125 nelle ultime 24 ore rispetto ai 7.393 di ieri, il livello più alto da febbraio. I morti sono 17 contro i 7 di ieri. Il bilancio ufficiale delle vittime britanniche è ora di 127.884 morti. Da settimane i contagi sono in aumento a causa dell'insorgenza della variante indiana del virus e nonostante l'ottimo andamento della campagna vaccinale. Il totale delle somministrazioni è di 70.253.625 dosi, di cui 41.088.485 prime dosi e 29.165.140 seconde dosi.
La British Medical Association - riporta il Guardian - ha lanciato un appello a ritardare l''allentamento delle ultime restrizioni ancora in vigore a causa del “rapido incremento” dei casi. Oltre il 90 per cento dei nuovi contagi sono dovuti alla variante Delta (ex indiana).
Vaccino cinese spray nasale in fase di trial
I ricercatori stanno conducendo prove cliniche di fase 1 e fase 2 su un vaccino per inalazione anti Covid-19 prodotto in Cina. Lo ha comunicato oggi un funzionario della sanità cinese. Shao Yiming, ricercatore del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, durante una conferenza stampa ha dichiarato che dopo aver completato la raccolta dei dati clinici, gli esperti studieranno la sicurezza e l’efficacia del vaccino per inalazione, una versione modificata del vaccino anti Covid-19 a vettore adenovirus iniettabile già disponibile sul mercato. Il vaccino per inalazione è stato sviluppato dai ricercatori dell’Istituto di Medicina Militare dell’Accademia delle Scienze Militari e dall’azienda cinese CanSino Biologics Inc. Shao ha spiegato che fin dall’inizio i vaccini sottoforma di spray nasale sono stati selezionati come una delle tecnologie vaccinali cinesi per combattere il Covid-19. Shao ha precisato che anche un altro vaccino per inalazione, sviluppato dall’Università di Xiamen, dall’Università di Hong Kong e dalla Beijing Wantai Biological Pharmacy, ha completato gli studi di fase 1 e fase 2 e che i ricercatori stanno svolgendo gli studi clinici di fase 3 all’estero per valutarne ulteriormente l’efficacia.
Fda decide di eliminare 60 milioni di dosi di vaccino J&J prodotte a Baltimora
La statunitense Fda ha deciso che circa 60 milioni di dosi del vaccino contro il coronavirus Johnson & Johnson prodotte in una fabbrica di Baltimora, Maryland, Usa, devono essere scartate e eliminate, a causa una possibile contaminazione. La Food and Drug Administration prevede di consentire la distribuzione negli Stati Uniti o in altri Paesi di altre 10 milioni di dosi prodotte nel medesimo stabilimento, ma con l’avvertenza che i regolatori non possono garantire che Emergent BioSolutions, la società che gestisce l’impianto, abbia seguito pratiche di produzione totalmente corrette. L’agenzia non ha ancora deciso se Emergent possa riaprire la fabbrica, che è chiusa da due mesi. Da settimane la Fda ha cercato di capire cosa fare riguardo ad almeno 170 milioni di dosi di vaccino che erano state sospese dopo la scoperta di un grave incidente di produzione che ha coinvolto due vaccini fabbricati nel sito. Più di 100 milioni di dosi di Johnson & Johnson e almeno 70 milioni di dosi di AstraZeneca sono state sospese dopo che Emergent ha scoperto a marzo che i suoi lavoratori avevano contaminato un lotto di vaccino di Johnson & Johnson con un ingrediente chiave utilizzato per produrre AstraZeneca.
Reparto Malattie infettive S. Martino Genova covid free
«Dopo 11 mesi il reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova torna covid-free»: lo comunica l’infettivologo genovese Matteo Bassetti oggi pomeriggio via Facebook. «Ieri è stato dimesso l’ultimo paziente. - spiega - Dal 5 agosto 2020 ad oggi, sono stati ricoverati 1.100 pazienti covid di cui circa 200 trattati con anticorpi monoclonali».
Nel Lazio 7.364 casi positivi, 103 in terapia intensiva
Sono 7.364 gli attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 512 ricoverati, 103 in terapia intensiva e 6.749 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 328.498, i morti 8.254 su un totale di 344.116 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
In Piemonte 126 nuovi casi e 4 decessi
Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 126 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 14 dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 22.618 tamponi eseguiti, di cui 16.472 antigenici. Dei 126 nuovi casi, gli asintomatici sono 66 (52,4%). I casi sono così ripartiti: 19 screening, 86 contatti di caso, 21 con indagine in corso; per ambito: 3 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 13 scolastico, 110 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.025 così suddivisi su base provinciale: 29.498 Alessandria, 17.450 Asti, 11.506 Biella, 52.817 Cuneo, 28.177 Novara, 195.919 Torino, 13.696 Vercelli, 12.962 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.500 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.500 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Sono 4 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 verificatosi oggi, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale è di 11.670 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.450 Cuneo, 940 Novara, 5.576 Torino, 524 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
Valle d'Aosta, nessun decesso e 4 nuovi contagi
Nessun decesso e quattro nuovi casi positivi che portano il totale delle persone colpite da Covid in Valle D'Aosta da inizio epidemia a 11.653. I casi positivi attuali sono 112, - 4 rispetto a ieri, di cui cinque ricoverati in ospedale e 107 in isolamento domiciliare. Nessun paziente risulta ricoverato invece in terapia intensiva. I dati sono contenuti nel bollettino di aggiornamento sanitario della Regione. I guariti sono saliti di otto unità rispetto a ieri a 11.069 mentre i tamponi fino ad oggi effettuati sono 133.824, + 481, di cui 35.333 processati con test antigenico rapido. I decessi di persone risultate positive al Covid in Valle d'Aosta da inizio emergenza sono 472.
In Puglia 140 casi su 5.684 test, 7 morti e ricoveri sotto quota 300
Un lievissimo aumento di nuovi casi di Covid19 a fronte di un lieve calo di test si registra oggi in Puglia. Sostanzialmente stabili i decessi. Prosegue l’aumento dei guariti anche se a ritmi più contenuti e pertanto non è alta la diminuzione degli attuali positivi. Infine i ricoverati scendono sotto i 300. E' quanto si evince dal bollettino epidemiologico quotidiano, stilato dalla Regione, sulla base delle informazioni del dipartimento Promozione della Salute. Sono stati registrati 140 contagi: 38 in provincia di Bari, 22 in provincia di Brindisi, 9 nella provincia Bat, 26 in provincia di Foggia, 18 in provincia di Lecce, 26 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione. Ieri i nuovi casi erano 123 a fronte di 6.405 test. Sono stati registrati 7 decessi: 5 in provincia Bat, 2 in provincia di Lecce. Ieri erano otto. In tutto hanno perso la vita 6.585 persone. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.561.176 test. Sono 231.088 i pazienti guariti mentre ieri erano 230.425 (+633). I casi attualmente positivi sono 14.347 mentre ieri erano 14.877 (-530). I ricoverati sono 294 mentre ieri erano 332 (-38). Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio dell’emergenza è di 252.020, così suddivisi: 94.872 nella provincia di Bari; 25.467 nella provincia di Bat; 19.565 nella provincia di Brindisi; 44.999 nella provincia di Foggia; 26.749 nella provincia di Lecce; 39.199 nella provincia di Taranto;802 attribuiti a residenti fuori regione; 367 provincia di residenza non nota.
Nato, relazioni con Mosca ai minimi da Guerra fredda
Nei rapporti con la Russia «siamo al punto più basso dalla guerra fredda». Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa in vista del vertice dell’alleanza di lunedì, a Bruxelles, a cui prenderà parte il presidente Usa, Joe Biden.
Vaccini, ok Ema a nuovo sito produttivo Moderna in Francia
Si amplia ulteriormente la capacità di produzione per il vaccino Covid-19 di Moderna. Il comitato Chmp dell’Agenzia europea del farmaco Ema ha approvato un nuovo sito produttivo per questo vaccino. Gestito da Recipharm, si trova a Monts, in Francia, informa l’Ema in una nota. Oltre al nuovo impianto di produzione di questo vaccino, il Chmp ha anche espresso parere positivo per l’aggiunta di diversi siti alternativi responsabili del controllo/test dei lotti. Già il 4 giugno 2021 erano stati approvati dal comitato dell’agenzia Ue due nuovi siti per la produzione di sostanze attive e prodotti finiti intermedi, situati negli Stati Uniti (ModernaTX a Norwood, Massachusetts e Lonza Biologics a Portsmouth, New Hampshire). «Insieme, questi cambiamenti dovrebbero consentire la produzione da 1 a 2 milioni di fiale aggiuntive di vaccino pronto per l’uso per il mercato dell’Unione Europea ogni mese - evidenzia l’Ema - Ciò aumenterà la fornitura del vaccino nell’Unione Europea». Questa raccomandazione non richiede una decisione della Commissione europea e il sito di Monts può diventare operativo immediatamente.
La giovane ligure morta dopo vaccino soffriva di piastrinopenia autoimmune
Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni morta dopo la vaccinazione volontaria con AstraZeneca, secondo quanto appreso soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale. Gli investigatori vogliono capire se le due patologie fossero state indicate nella scheda consegnata prima della somministrazione del vaccino, il 25 maggio.
I carabinieri del Nas sono stati incaricati dalla procura di Genova di acquisire le cartelle presso l’ospedale di Lavagna e il San Martino di Genova. Il fascicolo per permettere gli accertamenti sul caso, già aperto giorni fa per atti non costituenti reato, è stato modificato e ora si procede ora per omicidio colposo sempre a carico di ignoti. I Nas hanno acquisito la relazione della cartella clinica del San Martino e reperito tutta la documentazione relativa alla vaccinazione della ragazza.
Madrid teme la variante Delta, anticipa richiamo a over 60
Le autorità sanitarie della regione di Madrid mostrano preoccupazione per l’aumento dei casi di Covid provocati da nuove varianti del coronavirus, in particolare quella individuata inizialmente in India (rinominata “Delta” e conosciuta tecnicamente come la B.1.617.2). In conferenza stampa, il vice assessore alla Sanità Antonio Zapatero ha detto che si tratta di una situazione “seria”: nell’ultima settimana sono stati riscontrati 18 casi di questa variante, della quale già si osserva “trasmissione comunitaria”. Zapatero ha aggiunto che la presenza “crescente” della variante Delta fa pensare che “nelle prossime settimane” potrebbe diventare la predominante. Una delle misure annunciate dalla regione madrilena per far fronte alla situazione è stata quella di anticipare il richiamo di persone over 60 vaccinate con una prima dose di AstraZeneca: inizialmente la seconda dose era prevista 12 settimane dopo la prima, ora si è deciso di anticiparla di una settimana, spiegano i media iberici.
Variante indiana più contagiosa del 64% rispetto a quella inglese
Più di 30.000 casi della variante Delta (indiana) sono stati registrati nell’ultima settimana nel Regno Unito. Il 91 per cento dei nuovi casi di Covid-19 nella settimana fino al 7 giugno erano del ceppo Delta del virus, identificato per la prima volta in India.
Secondo le autorità sanitarie britanniche la variante Delta è più trasmissibile del 64% rispetto al ceppo Alpha precedentemente dominante (la cosiddetta variante inglese) ed è 2,2 volte più probabile che porti al ricovero.
Il totale dei casi confermati nel Paese è balzato a 42.323, da 12.131 la settimana precedente. Almeno 12 persone completamente vaccinate che sono state infettate dalla variante Delta sono morte. Le vittime avevano ricevuto la loro seconda dose di vaccino almeno due settimane prima di essere infettate. Altre 23 vittime invece non erano vaccinate e sette avevano ricevuto la prima dose da almeno 21 giorni. Ma i dati sono insufficienti per trarre conclusioni su ciò che questo significa per l’efficacia del vaccino contro la malattia grave o la morte. Negli ultimi 7 giorni il Paese ha registrato 55 decessi da Covid, circa 8 al giorno, un numero irrisorio rispetto al picco di oltre mille morti al giorno di gennaio.
Jenny Harries, amministratore delegato dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, ha detto che con i casi della variante Delta “in aumento” a livello nazionale, la vaccinazione rimane la “migliore difesa”.
Valle d’Aosta, sospesi Astrazeneca e Johnson&Johnson per under 60
In attesa delle ulteriori indicazioni e disposizioni relative all'utilizzo di AstraZeneca e Johnson&Johnson da parte del Comitato Tecnico Scientifico dell'Istituto Superiore della Sanità l'Azienda Usl della Valle d’Aosta ne ha sospeso la somministrazione nei soggetti under 60. Lo annuncia la stessa azienda sanitaria in una nota, precisando che l’open day di oggi è stato confermato ma il vaccino Astrazeneca verrà sostituito per gli under 60 con il vaccino Pfizer. Domani l’open day Astrazeneca al Palaindoor di Aosta è stato annullato e chi era prenotato sarà vaccinato con Pfizer. Sempre domani confermato l’open day di Donnas con la sostituzione di Johnson&Johnsos con Moderna mentre l’open day di domenica sempre a Donnas è stato annullato e così pure quello al Palaindoor di Aosta.
Decisioni analoghe, che prevedono lo stop del vaccino AstraZeneca per pazienti under 60, sono state prese anche dalle regioni Sicilia, Umbria e Lazio.
AstraZeneca, Lazio sospende open week over 18
L’Unità di crisi Covid della Regione Lazio ha deciso la sospensione dell’iniziativa Open week over 18, che prevedeva la somministrazione del vaccino AstraZeneca a pazienti dai 18 anni in su.
Il Lazio sospende quindi l’open week Astrazeneca per over 18 e si limita per ora ai soli richiami. Lo fa sapere l’assessore alla Sanità della Regione Lazio durante una conferenza stampa in Regione.
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Vaccini in azienda, apre il centro dell’Unione industriale pisana
Con la somministrazione delle prime dosi di vaccino anti-Covid ai dipendenti delle aziende associate, l’Unione industriale pisana apre oggi il proprio Centro vaccinale a Ospedaletto, nell'area industriale di Pisa. Con una capacità di somministrazione pari a 1.200 vaccini per settimana, il Centro di Uip è uno dei più grandi tra quelli aziendali e tra i pochi già in funzione in Toscana. Sono difatti sei, al momento, i centri vaccinali aziendali, e quello di Uip è l'unico sinora attivato nell'ambito delle associazioni di categoria.
Galli (ospedale Sacco): richiamo AstraZeneca non indispensabile con anticorpi
«Molte delle persone che recentemente si sono vaccinate con AstraZeneca, se hanno sviluppato gli anticorpi, non è indispensabile che facciano la seconda dose». È il parere di Massimo Galli, docente di Malattie infettive all’università di Milano e direttore di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano. L’esperto, che ha parlato nel corso della trasmissione Unomattina, ha ricordato che «Astrazeneca fu progettato inizialmente per un’unica dose, poi si vide che aveva margini abbastanza importanti di mancato successo e allora fu impostato con due dosi che complessivamente davano successo maggiore. Ma nella maggioranza di coloro che fanno la vaccinazione - conclude Galli - anche la singola dose è in grado di sviluppare una risposta immunitaria importante».
In Russia risalgono casi contagio Covid: mai così tanti da febbraio
Risale la curva del contagio da Covid-19 in Russia, dove nelle ultime 24 ore si è registrato il numero di casi più alto da fine febbraio. Secondo la task force incaricata di monitorare l’andamento della pandemia in Russia, sono 12.505 i nuovi casi di coronavirus confermati nell’ultima giornata, 5.853 nella sola Mosca, e 396 le vittime a livello nazionale. Per settimane, i casi sono aumentati a un ritmo costante di 7.000-9.500 al giorno. In totale, 5.180.454 casi di coronavirus sono stati confermati in Russia dallo scoppio della pandemia.
Iss: Rt nazionale stabile a 0,68. Rischio moderato per Sardegna, basso nel resto d’Italia
Rt stabile in Italia nell’ultima settimana. È quanto emerge dalla bozza dell’ultimo monitoraggio della Cabina di regia del Ministero della Salute e dell’Iss. Nel periodo 19 maggio–1 giugno 2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,68 (range 0,67– 0,69), stabile rispetto alla settimana precedente, e sotto l’uno anche nel limite superiore.
«Tutte le Regioni e le Province autonome sono classificate a rischio basso tranne una, la Sardegna, che è a rischio moderato. Tutte hanno un Rt medio inferiore a 1 nel limite inferiore del range, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno», si legge nella bozza dell’ultimo monitoraggio.
Wsj: i decessi per Covid nel 2021 hanno già superato quelli del 2020
I decessi per Covid-19 del 2021 hanno già superato quelli registrati nel corso del 2020. Il dato emerge da un’analisi condotta dal Wall Street Journal sui dati ufficiali sui decessi da coronavirus nel mondo raccolti dalla Johns Hopkins University.
Nell’articolo che commenta i dati si legge che quest’anno sono già morte più persone per Covid-19 che in tutto il 2020. I conteggi ufficiali evidenziano come la pandemia globale sia tutt’altro che finita: anche se i vaccini sembrano aver sconfitto il virus nelle nazioni ricche, nei Paesi poveri si continua a morire.
Ci sono voluti sei mesi perché il mondo registrasse oltre 1,88 milioni di morti per Covid-19. Più precisamente, il dato sui morti per coronavirus nel mondo aggiornato alle 18 del 10 giugno 2021 è pari a 1.884.146 decessi. Il bilancio finale del 2020 era stato di 1.880.510 morti.
Gran Bretagna: ad aprile Pil segna +2,3% grazie a riaperture
Nel mese di aprile l’economia britannica è cresciuta al ritmo mensile più veloce da luglio 2020, grazie all’allentamento delle misure restrittive anti Covid. Il Pil del Regno Unito nel mese di aprile è salito del 2,3% rispetto a marzo, secondo i dati pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistica. La crescita è stata sostenuta dal settore dei servizi, grazie al rientro delle persone negli uffici e nei negozi. In calo dell’1,3% su mese invece la produzione industriale (+27,5% su anno) che ha risentito degli stop programmati per manutenzione dei giacimenti di petrolio e gas nel mare del Nord. La produzione industriale di aprile era attesa in rialzo dell’1% su mese e del 30,5% su anno.
Covid, comitato esperti Germania: no vaccino a 12-17enni senza malattie
«Luso del vaccino Pfizer/BioNTech nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni senza malattie pregresse non è attualmente consigliato in via generale». È la raccomandazione diffusa in Germania dal Comitato permanente per la vaccinazione (Stiko) presso il Robert Koch Institute. Gli esperti consigliano che i bambini e gli adolescenti vengano vaccinati contro il coronavirus Sars-CoV-2 solo se soffrono di determinate malattie, tali da renderli più vulnerabili nel caso di un eventuale contagio.
Palermo, Finanza sequestra parco tematico aperto nonostante i divieti
n parco tematico e di divertimento è stato sequestrato a Palermo dalla Guardia di finanza per mancato rispetto della normativa Covid. I militari del Gruppo Pronto impiego hanno proceduto alla contestazione della violazione amministrativa al gestore della struttura che si trova a Mondello e che aveva disatteso l’obbligo di chiusura. I militari hanno accertato come il parco di divertimento fosse aperto al pubblico, anticipando di fatto la data di apertura per tali attività prevista a partire dal 15 giugno. Al titolare è stata contestata la violazione del mancato rispetto dell'obbligo di chiusura dell'attività, che prevede una sanzione amministrativa che va da 400 a 3.000 euro, e la sanzione amministrativa accessoria della chiusura temporanea per un periodo di 5 giorni.
Locatelli: oggi parere su Astrazeneca, quadro epidemia cambiato
«Il vaccino Astrazeneca può dare fenomeni di trombosi associati ad un abbassamento delle piastrine. Proprio per questo c’era stata una raccomandazione per un uso preferenziale sugli over 60 anni. Adesso lo scenario epidemiologico è cambiato, con la vaccinazione siamo in una fase più favorevole e si è aperta una riflessione nel Cts ed un confronto con l’Aifa. Nelle prossime ore ci sarà un parere e nessuno deve dubitare che vengano minimamente sottovalutati segnali di allerta rispetto a profili di sicurezza». Lo ha detto il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, in relazione a eventuali decisioni da prendere dopo la morte della diciottenne vaccinata con AstraZeneca.
Cina valuta vaccinazione bambini per ottenere immunità di gregge
Se la Cina vuole raggiungere il suo obiettivo di vaccinare l’80% della popolazione contro il coronavirus entro la fine dell’anno, decine di milioni di bambini dovranno essere sottoposti a vaccinazione. I regolatori hanno fatto il primo passo la scorsa settimana approvando l’uso del vaccino Sinovac, sviluppato e prodotto in Cina, per i bambini dai 3 ai 17 anni, anche se non è stato fatto alcun annuncio su quando inizieranno le vaccinazioni. I bambini sono stati ampiamente risparmiati della pandemia, infettandosi meno facilmente degli adulti e mostrando generalmente sintomi meno gravi quando prendono il virus. Ma alcuni esperti sostengono che per ottenere l’immunità di gregge il paese dovrà inserire l’inoculazione dei bambini nel piano vaccinale.
India, 91.702 nuovi casi di contagio da Covid-19 nelle ultime 24 ore
L’India ha registrato 91.702 nuove infezioni da Covid-19 nelle ultime 24 ore e 3.403 decessi giornalieri per coronavirus. Il numero totale di casi COVID-19 del paese dell’Asia meridionale ammonta ora a 29,3 milioni, mentre i decessi totali sono a 363.079, secondo i dati del ministero della salute.
Le nazioni del G7 doneranno 1 miliardo di vaccini ai Paesi poveri
I leader del G7 si impegneranno a distribuire un miliardo di dosi di vaccini anti-Covid ai Paesi poveri. L’annuncio è atteso in occasione del summit che si apre oggi in Cornovaglia. Lo ha annunciato il governo britannico che presiede il vertice. L’obiettivo è «porre fine alla pandemia» nel 2022, ha riferito Downing Street in un comunicato, precisando che Londra donerà 100 milioni di dosi. Gli Usa si sono già impegnati a fornire 500 milioni di vaccini che fanno parte del totale di un miliardo dell’intero G7.
PER APPROFONDIRE:
• La mappa dei contagi
• Vaccini in tempo reale
• Tutto quello che ha scoperto la scienza