Coronavirus oggi: Abruzzo zona rossa dal 18 novembre. Calabria, Gaudio commissario alla Sanità. Strada consulente
● Scatta la zona rossa per Campania e Toscana
● Arcuri: non c’è pressione su terapie intensive
● Elon Musk contagiato assiste da lontano a lancio Crew Dragon
● Prima stretta in Svezia, vietati gli assembramenti
● In Usa oltre 11 mln di casi, contagi giornalieri oltre quota 100mila
● La newsletter sul Coronavirus
● I dati di ieri, domenica 15 novembre
Giappone, il Pil da giugno a settembre cresce del 5%. Proiezioni sull’anno al +21,4%
L'economia giapponese cresce del 5% nel periodo da luglio a settembre - oltre le stime degli analisti - dopo una contrazione del 7,9% nei tre mesi precedenti, quando il Paese era alle prese nel con l'emergenza sanitaria causata dalla pandemia del coronavirus. Su base annua l'incremento è del 21,4%: si tratta della maggiore espansione degli ultimi 40 anni, con la spesa per consumi che evidenza un incremento del 4,7%, rispetto a un crollo del 7,9% registrato tra aprile e giugno.
Abruzzo zona rossa dal 18 novembre
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l'ordinanza n.102 «Ulteriori misure urgenti per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19» che, «allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus del Covid-19 e ferme restando le misure previste nel Dpcm del 3 novembre», stabilisce che «le misure di cui all'articolo 3 del medesimo Dpcm sono applicate in tutto il territorio della regione Abruzzo». L'ordinanza è in vigore da mercoledì 18 novembre e fino al 3 dicembre 2020, «salvo diverso provvedimento». Di fatto, l'Abruzzo, con ordinanza regionale, introduce su tutto il territorio, da mercoledì, le misure previste dal Governo per le cosiddette «zone rosse».
Gran Bretagna, i nuovi casi calano a 21mila. I morti sono 218
Tendenza alla stabilizzazione dei nuovi contagi quotidiani confermata nel Regno Unito secondo i dati aggiornati diffusi dal governo che indicano altre 21.363 persone testate positive al Covid nelle ultime 24 ore (in calo dai circa 25mila di domenica) su un totale di quasi 300mila tamponi quotidiani eseguiti. I morti censiti dopo circa due settimane di lockdown nazionale bis in Inghilterra sono invece 218 (al netto della raccolta statistica non del tutto completa del weekend), fino a un totale di poco più di 52mila decessi dall'inizio della pandemia: il numero più alto in Europa in cifra assoluta, ma non in rapporto alla popolazione (in base a questo calcolo Belgio e Spagna hanno un bilancio più pesante e l'Italia segue a poca distanza). Mentre l'indice Rt di diffusione dell'infezione, sceso la settimana scorsa, rimane compreso fra 1 e 1,2 a seconda dei vari territori del Regno. Resta inoltre decisamente più basso che in Italia sia il numero dei morti dell'ultima settimana, sia la somma attuale delle persone ricoverate negli ospedali britannici e nelle terapie intensive dell'isola per coronavirus.
Fauci: da vaccino Moderna dati straordinari, passo avanti
I dati di Moderna sul vaccino contro il Covid-19 «sono straordinari, una efficacia al 94.5% è impressionante. Ora, dopo i risultati simili annunciati la scorsa settimana sull' altro vaccino della Pfizer, possiamo prevedere finalmente un impatto sulla pandemia. E' un grosso passo avanti». Lo ha detto Anthony Fauci, immunologo e direttore dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Usa in una intervista alla rete Nbc. «Prevediamo dosi a fine dicembre per le categorie ad alto rischio», ha aggiunto.
Romania, 4.931 contagi in 24 ore
La Romania ha registrato nelle ultime 24 ore 4.931 contagi da coronavirus, su 11.266 test effettuati, con 149 decessi. Il numero dei nuovi casi di infezione è in calo rispetto ai giorni scorsi, ma la circostanza è legata alla minore quantità di test che si effettuano solitamente nel fine settimana. Da inizio epidemia, riferiscono i media regionali, il totale dei contagi in Romania è stato finora di 365.212, le vittime 9.075. Un calo relativo dei contagi, dovuto probabilmente allo stesso motivo del numero più limitato di test, si è registrato anche in altri Paesi della regione. In Slovenia i casi delle 24 ore sono stati 501, con 34 morti. In tale Paese l'indice di positività è risultato del 28%, i malati in ospedale sono 1.264, dei quali 207 in terapia intensiva. I contagi delle ultime 24 ore sono stati 688 in Kosovo, con 11 decessi, 596 in Montenegro, dove si sono registrati da domenica cinque morti.
Nuovo ricovero per Giscard d'Estaing
L'ex presidente francese, Valéry Giscard d'Estaing, è nuovamente ricoverato da domenica in un ospedale di Tours, in Francia, per motivi che ancora non si conoscono: è quanto rivela il giornale La Nouvelle République, precisando che l'ex inquilino dell'Eliseo nonché ex presidente della Convenzione sull'avvenire dell'Europa è stato condotto all'ospedale Trousseau di Tours, domenica, intorno alle 18:00. Secondo il quotidiano ha lasciato la sua residenza di Authon, nel dipartimento di Loire-et-Cher, a bordo di un'ambulanza. Il novantaquattrenne ex capo dello Stato è già stato ricoverato a Parigi il 14 settembre scorso per una “leggera infezione” polmonare, senza legami con il coronavirus. Venne dimesso tre giorni dopo.
Usa, media giornaliera dei contagi balza oltre i 150mila casi
Gli Stati Uniti, nell'ultima settimana, hanno registrato una media giornaliera di oltre 150mila casi di coronavirus, pari a un aumento dell'81% rispetto a due settimane fa, secondo i dati del New York Times. Attualmente, secondo i dati del Covid Tracking Project, ci sono 69.987 ricoverati per Covid-19 negli Stati Uniti, un numero record e in aumento dell'87% rispetto a un mese fa. In tutto, i casi negli Stati Uniti sono ormai più di 11 milioni, con almeno 246.224 morti. «Siamo sull'orlo di una catastrofe umanitaria e ci avviciniamo potenzialmente ai 400mila morti entro la parte iniziale del prossimo anno», ha commentato il dottor Peter Hotez, a capo della National School of Tropical Medicine e professore di virologia al Baylor College of Medicine, parlando alla Cnn. Secondo le proiezioni dell'Institute for Health Metrics, entro gennaio, gli Stati Uniti avranno tra i 2mila e i 2.500 morti per al giorno per Covid-19, che diventerà così la principale causa quotidiana di morte nel Paese.
Cina, linee guida per fermare il virus negli alimenti importati
Il ministero cinese dei Trasporti ha pubblicato una serie di linee guida per prevenire la trasmissione di Covid-19 attraverso l'importazione di alimenti surgelati trasportati su strada e su acqua. Il ministero ha esortato tutte le aziende, i porti e i terminal merci coinvolti nella catena del freddo a proteggere i loro dipendenti in prima linea, evidenziando l'importanza della distribuzione di dispositivi di protezione, di controlli della temperatura e di tamponi molecolari regolari. Secondo le linee guida, dovrebbero essere applicate al trasporto misure di disinfezione più severe, disinfettando regolarmente attrezzature di trasporto per gli alimenti surgelati importati, compresi veicoli, imbarcazioni e container. Le linee guida richiedono anche un sistema di registrazione delle informazioni per tracciare e rintracciare più efficacemente persone, merci e veicoli e affermano che dovrebbero essere compiuti maggiori sforzi per la gestione delle emergenze, aggiungendo che nel caso in cui un alimento importato o un imballaggio risultasse positivo al test per il coronavirus dovrebbero seguire azioni immediate per eliminare le vie di trasmissione.
Boom di nascite premature con la pandemia
Nel corso della pandemia sono aumentate le nascite premature. Lo dimostrano i dati della Società italiana di neonatologia (Sin) alla vigilia della Giornata mondiale della prematurità. Il picco c’è stato durante il lockdown: nel momento della prima ondata (con un’analisi conclusa il 27 luglio) i nati pretermine da madri positive al Covid sono stati il 19,7%. Andando a vedere, invece, i dati compresi al 15 settembre, la percentuale si è abbassata 14%. Stando al Registro nazionale Covid-19, è una quota superiore più del doppio della media ordinaria. Infatti, in Italia nascono ogni anno oltre 30mila prematuri, cioè il 7% del totale. Il presidente della Società italiana di neonatologia (Sin), Fabio Mosca, lancia un appello a non interrompere la relazione tra mamma e figlio nei primi giorni di vita durante la pandemia Covid-19: «Le cure intensive mirate a garantire la sopravvivenza nei neonati pretermine, a supportare la ventilazione, ad assicurare l'apporto nutrizionale nel modo più adeguato, a proteggere dalle infezioni, non bastano più: è un nostro preciso impegno proteggere anche la relazione madre-bambino e la genitorialità», spiega.
Valle d’Aosta, sul tavolo la chiusura totale delle scuole
L'ipotesi di chiusura totale delle scuole sarà martedì sul tavolo della Giunta della Valle d'Aosta. La regione, in cui si registra la più alta incidenza di contagi da coronavirus in relazione alla popolazione, si trova in zona rossa dal 6 novembre. Il dossier, presentato dall'assessore Luciano Caveri, è già stato esaminato e ritornerà domani per una decisione dell'esecutivo regionale, dopo una serie di incontri con i dirigenti scolastici e i sindacati.
Ue: domani ok contratto con Curevac, presto con Moderna
«Domani autorizziamo un nuovo contratto con Curevac per il vaccino contro il Covid-19, che ci permetterà di assicurarci fino a 405 milioni di dosi. Questo è il quinto contratto per il nostro portafogli di vaccini e stiamo lavorando ad un sesto con Moderna. Abbiamo già concluso un negoziato esplorativo e speriamo di finalizzare presto anche questo». Così la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un videomessaggio su Twitter.
Calabria, Gaudio commissario alla Sanità. Strada consulente
Eugenio Gaudio, ex rettore della Sapienza, dovrebbe essere il nuovo commissario alla sanità in Calabria. La nomina potrebbe essere formalizzata già oggi in Consiglio dei ministri, a quanto si apprende da fonti di governo. Il fondatore di Emergency, Gino Strada, potrebbe avere un ruolo da consulente, affiancando Gaudio nel suo lavoro
Recovery fund, ok a condizionalità sullo stato di diritto. Due Paesi bloccano il Bilancio
È passato con un voto a maggioranza qualificata il via libera degli ambasciatori Ue all’accordo politico raggiunto tra Consiglio e Eurocamera sulla condizionalità sullo Stato di diritto legato al Bilancio europeo. Lo rende noto il portavoce della presidenza di turno tedesca, Sebastian Fischer, su Twitter. Questo è il primo voto sul pacchetto Bilancio 2021-2027 e Recovery Fund da 1800 miliardi della riunione degli ambasciatori di oggi. «Gli ambasciatori dell'Ue non hanno potuto trovare la necessaria unanimità per avviare la procedura scritta sulle Risorse proprie» legate a Bilancio Ue e Recovery fund, «a causa delle riserve espresse da due Stati membri». Sono Ungheria e Polonia. Lo rende noto il portavoce della presidenza di turno tedesca, Sebastian Fischer, su Twitter.
La curva dei contagi non è più esponenziale
A livello nazionale la curva dell’epidemia da Covid-19 non mostra più un andamento esponenziale, ma piuttosto lineare. L’aumento del totale di nuovi infetti accumulato nella scorsa settimana (+ 10%) è minore rispetto a quello della settimana precedente (+27%); il numero totale di infetti attivi (-8%) è cresciuto meno della settimana precedente (+19%); il numero di nuove ospedalizzazioni (+4537) è minore di quello della settimana precedente (+6137) e di quella ancora prima (+5520). È quanto emerge dai calcoli fatti dal fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento. «Per la prima volta da settembre osserviamo un andamento giornaliero dei nuovi casi positivi molto simile tra le due ultime settimane», ha detto Battiston.
Mancini ancora in quarantena
«È un’Italia bellissima». Roberto Mancini applaude gli azzurri, ma ancora a distanza. Il ct della nazionale resta infatti anche oggi, dopo l’esito degli ultimi test, in quarantena nella sua casa di Roma per la positività al coronavirus. A questo punto la sua presenza sulla panchina a Sarajevo contro la Bosnia, mercoledì, è più che improbabile. Ma nella notte Mancini ha twittato un messaggio dopo la vittoria sulla Polonia. «Una grande prestazione di squadra - il suo commento - Non era facile, ma abbiamo avuto la giusta mentalità. Saremo testa di serie ai sorteggi di qualificazione ai Mondiali 2022. Complimenti ai ragazzi, al mister Chicco Evani e a tutto lo staff di una bellissima Nazionale».
Vaccino Moderna, fino ad 1miliardo di dosi nel 2021
L'azienda statunitense Moderna prevede di disporre di circa 20 milioni di dosi di vaccino anti Covid entro la fine del 2020 da destinare agli Usa. L'azienda rende inoltre noto di essere sulla buona strada per la produzione totale di 500 milioni-1 miliardo di dosi nel 2021.
Zuccatelli si è dimesso da commissario alla Sanità della Calabria
Giuseppe Zuccatelli, nominato l’8 novembre scorso dal Consiglio dei ministri come commissario per la sanità in Calabria si è dimesso dall’incarico. “Il ministro mi ha telefonato e non ha avuto bisogno di darmi spiegazioni. Mi ha chiesto di dimettermi ed io l'ho fatto. Non so chi mi sostituirà ma so che mi dimetto da tutti gli incarichi che ho in Calabria”. Zuccatelli era commissario anche dell'Azienda ospedaliera di Catanzaro e del Policlinico universitario Mater Domini, sempre a Catanzaro.
76 anni originario di Cesena, Zuccatelli ha un passato da commissario e sub commissario per la sanità in diverse regioni. La sua nomina alla guida della Sanità calabrese era stata decisa dal Governo in sostituzione di Saverio Cotticelli, dimissionario in seguito all'ammissione in un'intervista tv di non essere a conoscenza delle disposizioni del governo né tantomeno di essere stato incaricato anche del programma operativo per la gestione dell'emergenza Covid.
Anelli (Fnomceo): Puglia diventi subito “zona rossa”
“La Puglia diventi regione rossa”: è quanto chiede il presidente dell'Ordine dei medici di Bari nonché della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli. “Il virus - sostiene in una nota - continua a diffondersi a una velocità preoccupante in Puglia. L'assessore Lopalco chieda subito al governo di rendere la Puglia regione rossa”.
Zaia: con test fai-da-te cambierà la tracciabilità
«Si aprono grandi scenari con il test 'fai da te', soprattutto sulla tracciabilità. Certo, se fossimo in Giappone magari ci verrebbe naturale denunciarci se siamo positivi. Bisogna capire che quando una persona ha in mano un test 'fai da te' non ha in mano solo le sorti della sua vita, ma anche quelli della comunità». Lo ha detto il governatore Luca Zaia, presentando i primi test Covid in auto-somministrazione in fase di sperimentazione in Veneto. «Se vien fuori che chi lo esegue è positivo, cosa fa ? Il vero tema - ha aggiunto - è quello della bio-sorveglianza. Se poi questi prodotti diventeranno di larga diffusione ognuno riuscirà a farsi il test, e anche la tracciabilità se ne andrà un po' scemando: ognuno con il test deciderà se mettersi in isolamento, se andare dal medico o altro. Tutto si basa sul senso civico. Si eviti però di fare la 'lezione' sul fatto che non ci sarà controllo; questo vale già adesso per uno che fa il tampone molecolare e poi non sta a casa».
Brusaferro, grazie a ricerca ottimismo prossimi mesi
«Certamente è grazie alla ricerca che oggi possiamo guardare con ottimismo ai prossimi mesi. Cominciamo a vedere frutti come la disponibilità futura di vaccini e di anticorpi monclonali, la valutazione sull'efficacia di alcune protocolli di trattamento farmacologico». Lo ha detto oggi Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, intervenendo in video conferenza all'inaugurazione del 43/o anno accademico dell'Università di Udine, ateneo presso il quale è docente del Dipartimento di area medica. «Questa epidemia - ha sottolineato il presidente dell'Iss - sta sottoponendo tutti noi a uno stress test che tocca tutte le dimensioni della nostra vita individuale e associata in forma prolungata nel tempo. Non è sufficiente aver controllato grazie a un grande sforzo nazionale la prima fase epidemica, perché oggi siamo chiamati a controllare e cercare di ridurre rapidamente la circolazione molto significativa e diffusa in tutto il Paese e in tutta Europa».
Casalino negativo al test, torna al lavoro a Palazzo Chigi
Rocco Casalino è negativo al tampone e rientra a lavorare a Palazzo Chigi. Il portavoce del premier torna oggi nel suo ufficio, tre settimane dopo essere risultato positivo al Coronavirus ed essere di conseguenza rimasto in isolamento fino a che il test non ha rilevato la negatività.
Il vaccino Moderna efficace al 94,5%, test su 30mila pazienti Usa
Il vaccino con Rna messaggero messo a punto dalla società statunitense Moderna (mRNA-1273) ha dimostrato un'efficacia contro il Covid-19 pari al 94,5%. Lo annuncia in una nota la stessa società pochi giorni dopo l'annuncio di Pfizer di un vaccino efficace al 90%. I risultati emergono da uno studio di fase 3 chiamato Cove “che ha arruolato più di 30mila partecipanti negli Stati Uniti”, condotto in collaborazione con il National Institute of Allergy and Infectious Diseases, del National Institutes of Health (NIH), e il Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA) del Dipartimento della salute degli Stati Uniti. “L'analisi sulla sicurezza - aggiunge Moderna - non ha segnalato alcun problema di sicurezza significativo”. Il vaccino risulta “sicuro e ben tollerato”.
Covid: Ema inizia iter approvazione vaccino Moderna
Dopo quello di AstraZeneca e Università di Oxford, l'Ema (Agenzia europea del farmaco) ha iniziato ad analizzare i dati del vaccino mRna-1273 anti-Covid sviluppato da Moderna Biotech Spain, società controllata dall'americana Moderna. Come precisa l'Ema sul suo sito, si è deciso di partire con la procedura del rolling review, primo passo dell'iter di approvazione, sulla base dei risultati preliminari degli studi non clinici e dei primi studi clinici fatti sugli adulti, che sembrano indicare che il vaccino stimoli la produzione di anticorpi e cellule immunitarie T contro il virus SarsCov2.
Veneto, +1.966 positivi in 24 ore
Sono 1.966 i contagi Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, per un totale di 103.842 infetti dall'inizio dell'epidemia. Lo ha reso noto il governatore Luca Zaia, anticipando i dati del bollettino giornaliero. Dallo scorso febbraio in Veneto sono stati fatti 2 milioni 571 tamponi, tra molecolari e test rapidi; questi ultimi in particolare, sono 592.500. Non si allenta la pressione sugli ospedali, dove sono ricoverati, in area non critica e terapie intensive, circa 2.300 pazienti. Il saldo tra ricoveri e dimissioni nelle ultime 24 in Veneto è quasi alla pari: 48 i ricoveri, 45 le dimissioni.
Recovery: piani Paesi 'esenti' da norme Ue su aiuti Stato
«Prevediamo che in molti casi le norme sugli aiuti di Stato non si applicheranno» agli interventi destinati a favorire la transizione verde e digitale che saranno indicati nei piani nazionali. Per questo «vogliamo fornire» a tutti i Paesi “linee guida per una serie di investimenti che ci aspettiamo di vedere” proposti per usare le risorse del Recovery Fund. Così la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, intervenendo a un forum di alto livello sugli aiuti di Stato
Bulgaria, 816 casi e 39 morti in 24 ore
La Bulgaria nelle ultime 24 ore ha registrato 816 nuovi casi di coronavirus, in netto calo rispetto a ieri (2.498), ma con un numero di test decisamente inferiore - poco più di 2.700 rispetto ai quasi 6.500 delle 24 ore precedenti. I decessi, stando ai media regionali, sono stati 39, che portano a 2.130 il numero complessivo delle vittime. Il totale dei contagi da inizio epidemia è ad oggi di 98.251. I pazienti in ospedale sono 5.257, dei quali 293 in terapia intensiva.
Germania: Bundesbank, non continua ripresa, in IV trim stagnazione o contrazione
La ripresa economica in Germania non prosegue nel quarto trimestre per il momento. «La performance economica complessiva potrebbe ristagnare o addirittura diminuireverso la fine dell'anno dopo la crescita molto vigorosa dell'estate». Lo scrive la Bundesbank nel suo rapporto mensile spiegando che le misure adottate in patria e all'estero per contenere la seconda ondata della pandemia di coronavirus hanno colpito le attività ricreative e le esportazioni.
La banca centrale tedesca assicura che un crollo economico come quello visto in primavera è improbabile e i progressi nello sviluppo di un vaccino contro il Covid-19 hanno alimentato le speranze di trovare un equilibrio “presto” tra il contenimento del virus e il mantenimento dell'economia aperta. «Dalla prospettiva odierna non è molto probabile un crollo della produzione economica a un livello altrettanto depresso come in primavera». La cancelliera tedesca Angela Merkel e i premier degli stati tedeschi si incontreranno oggi per estendere le restrizioni che originariamente dovevano durare fino alla fine di novembre. Il Pil tedesco è diminuito del 9,8% nel secondo trimestre e, secondo una prima stima è aumentato dell'8,2% nel terzo trimestre.
Guerra (Oms): c'è rallentamento casi, non calo
Quello che stiamo vedendo «è un rallentamento della velocità di crescita, non ancora una piega decisa verso il basso della curva di aumento dei casi e quindi dei ricoveri. C'è sempre uno sfalsamento temporale tra la positività generale della popolazione e il numero di ricoveri e decessi, questi due li vedremo crescere ancora per qualche giorno». Lo ha detto a Buongiorno, su Sky TG24, il direttore aggiunto dell'OMS Ranieri Guerra.
Bicocca, tamponi rapidi a personale e studenti
«Alleggerire la pressione sul sistema sanitario locale e contribuire al contenimento del contagio da Covid-19, cresciuto sensibilmente nelle ultime settimane». Con questi obiettivi, a partire da oggi, l'Università di Milano-Bicocca offre alla sua comunità la possibilità di sottoporsi al tampone rapido, in caso di necessità. Lo scrive l’ateneo milanese in un comunicato stampa. «Personale, docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi che negli ultimi mesi hanno svolto attività in Ateneo possono richiedere il test in caso di contatto stretto con un soggetto positivo o in caso di sintomatologia sospetta - si legge nel comunicato - Il servizio sarà offerto anche agli studenti che svolgono attività formative in Ateneo o dimorano nelle residenze universitarie e che per questi motivi sono entrati in contatto con un caso positivo».
Cina continentale, nessun nuovo caso locale
In Cina continentale ieri non sono stati riportati nuovi casi di Covid-19 trasmessi localmente. Lo ha dichiarato oggi la Commissione Sanitaria Nazionale. Nel suo resoconto giornaliero, la commissione ha detto che ieri sono stati confermati in Cina continentale otto casi importati, di cui tre nel Sichuan, due nel Guangdong e uno ciascuno nello Shanxi, nel Jiangsu e nello Shaanxi.
Ieri è stato anche segnalato un sospetto caso importato a Shanghai, mentre non sono stati riportati decessi relativi alla malattia. Fino al termine della giornata di ieri sono stati segnalati in Cina continentale 3.701 casi importati totali. Di questi, secondo la commissione 3.348 sono di persone dimesse dopo essere guarite e 353 di persone in cura negli ospedali, mentre non sono stati segnalati decessi tra di essi
In Croazia 1.313 casi e 33 morti nelle 24 ore
In Croazia nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.313 nuovi contagi da coronavirus, un migliaio in meno rispetto a ieri. I decessi, riferiscono i media regionali, sono stati 33, mentre i casi attivi sono ad oggi 15.699. I pazienti in ospedale sono 1.816, dei quali 191 in terapia intensiva. In totale nel Paese ex jugoslavo i casi di infezione sono stati finora 85.519, le vittime 1.082.
Covid: Arcuri, non c'è pressione su terapie intensive
«In Germania a marzo c'erano 30 mila posti di terapia intensiva, sei volte di più che in Italia, dove erano 5 mila; al picco abbiamo avuto nel nostro Paese circa 7 mila pazienti in rianimazione, duemila di più della totale capienza dei reparti. Oggi abbiamo circa 10 mila posti di terapia intensiva e arriveremo a 11.300 nel prossimo mese. Attualmente ci sono circa 3.300 ricoverati in terapia intensiva (per Covid, ndr), quindi la pressione su questi reparti non c'è». Lo ha detto il commissario all'emergenza Covid Domenico Arcuri alla conferenza 'Finanza e sistema Paese un anno dopo'' della Digital Finance Community Week.
Covid: positivo 1,83% lavoratori del Trivulzio
“Nel periodo 19 ottobre-12 novembre, sono stati effettuati 1.517 triage, a cui sono seguiti 1.144 tamponi rino-faringei: di essi sono risultati positivi l'1,83%, ovvero 3 operatori sanitari e 18 operatori non sanitari, di cui 13 operatori di ditta esterna Project, 3 operatori di altre ditte esterne, 2 operatori dipendenti”. Lo si legge nell'ultimo bollettino pubblicato sul sito del Pio Albergo Trivulzio, in cui si dà conto della campagna di screening effettuata su dipendenti e operatori. Si legge infatti che “in data 13 novembre 2020 è terminato un ciclo di screening, cominciato in data 19 ottobre, aperto a tutti i lavoratori dell'Azienda, compresi gli operatori delle ditte esterne. I test di screening sono effettuati su base volontaria, ferma l'obbligatorietà dell'effettuazione del triage che deve essere compilato da tutto il personale afferente all'Azienda”.
Spadafora, in legge stabilità buone notizie per sport
Sono sicuro che anche con la legge di stabilità, che approveremo tra qualche ora in Consiglio dei ministri, avremo ulteriori buone notizie per il mondo dello sport, sapendo che è un momento difficile per tutti”. Così il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora nel suo intervento alla firma del protocollo di intesa tra Sport e Salute e l'Arma dei Carabinieri, al Foro Italico. «In questo momento abbiamo il dovere di ripensare al sistema e guardare al futuro, sfruttando un'occasione tragica per rilanciare al meglio il nostro impegno», ha aggiunto Spadafora.
«Ci saranno delle norme che supporteranno l'attuazione da un punto di vista finanziario della riforma dello sport - ha quindi sottolineato Spadafora a margine dell'evento - Questo sarà dunque un incentivo in più per decidere in senso positivo per la riforma perché alcune norme che prevedevano dei costi potrebbero trovare copertura nella legge di stabilità. E poi dovremo avere ancora una volta risorse straordinarie per lo sport di base, per le società e le associazioni sportive dilettantistiche: uso il condizionale perché in giornata abbiamo il Consiglio dei ministri, ma sono convinto che ci saranno».
Presidente nazionale 118 su FB: “Sono positivo”
Il presidente della Società Italiana Sistema 118 Mario Balzanelli, che è anche direttore del Servizio di pronto emergenza di Taranto, annuncia su Facebook di essere positivo al Coronavirus. “Stando tutti i giorni in prima linea - scrive - può succedere. Ed è successo. Ad un controllo, sono risultato ieri sera positivo all'esame del tampone per l'infezione da SARS-CoV2. Al momento sto bene, solo qualche colpo di tosse”.
Fimmg Toscana: insufficienti vaccini influenzali, è caos
La Federazione italiana dei medici di medicina generale della Toscana denuncia “il caos che si è venuto a creare con le incomplete consegne ai medici dei vaccini antinfluenzali. A metà della campagna di vaccinazione, il cui inizio è stato anticipato ai primi di ottobre e che dovrebbe protrarsi fino a fine dicembre, i vaccini finora forniti e quelli successivamente promessi non appaiono essere sufficienti a garantire la copertura preventivata della popolazione toscana”. Così in una nota la stessa Fimmg toscana secondo la quale “questa situazione 'certifica' la vanificazione della campagna informativa, condotta da medici e media fin dall'estate, sulla utilità e necessità di vaccinarsi e che quest'anno aveva trovato ampio riscontro nella popolazione”. Fimmg “denuncia errori di pianificazione sulla gara di appalto dell'approvvigionamento dei vaccini e sulla probabile impossibilità da parte delle aziende produttrici di garantire il 20% in più del quantitativo previsto. Occorreva diversificare i fornitori”.
Anche vaccino Janssen in fase 3 sperimentazione
Scatta la fase 3 della sperimentazione per un altro candidato vaccino contro il coronavirus. È di quello della Janssen, società farmaceutica che fa capo alla multinazionale della chimica Johnson&Johnson. E' il terzo arrivato a questo passaggio fra quelli sviluppati in Gran Bretagna, dopo il prototipo messo a punto dall'Università di Oxford assieme all'AstraZeneca con la collaborazione dell'italiana Irbm di Pomezia (primo in assoluto in Occidente a entrare nella fase 3) e quello di Novavax. La fase 3 del vaccino Janssen, conferma il ministro britannico della Sanità Matt Hancock, inizia oggi e coinvolgerà 7000 volontari nel Regno Unito e 23.000 in altri Paesi. È un modello di vaccino “molto simile a quello di Oxford/AstraZeneca”, ha detto a SkyNews Saul Faust, direttore del laboratorio di Southampton che coordina il progetto di ricerca.
Governatore Zaia: metodo per zone dovrà essere modificato
Il metodo per definire le 'zone' dell'emergenza Covid “lo abbiamo approvato come Regioni ed era un'occasione per avere un benchmark, poi è diventato un elemento di giudizio, penso che dovrà essere modificato”. Lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia, intervenendo stamani a Radio 24. “È utopia - ha spiegato Zaia - pensare che esista un frullatore nel quale metti gli ingredienti e vien fuori un prodotto finito, ed è aleatorio pensare che esista un algoritmo che dia l'assoluta immagine della realtà. Ci vuole buon senso, e delle valutazioni che vanno al di là dei numeri”. Ricordando quindi l'ordinanza 'zona gialla plus' concordata con Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia, per Zaia “pensare che il Veneto sia rimasto in zona gialla e le altre siano ora arancioni è la follia dei numeri e delle formule. Poi ci sono elementi che hanno un forte carattere di discrezionalità”.
Ministro Sanità: ”In Francia ripreso controllo epidemia”
La diminuzione del numero di nuovi casi di Covid-19 e il calo del tasso di incidenza portano a “credere che abbiamo superato il picco dell'epidemia” in Francia: lo ha detto per la prima volta dall'inizio della seconda ondata il ministro francese della Salute, Olivier Véran, affermando in un'intervista a un gruppo di giornali regionali francesi: “Abbiamo ripreso il controllo sull'epidemia”.
“Grazie al lockdown, come nel mese di marzo - ha detto Véran -, il virus comincia a circolare meno da 10 giorni consecutivi, il numero dei nuovi casi di Covid-19 diminuisce, il tasso di positività dei test e il tasso di incidenza calano. Tutto - ha aggiunto il ministro - porta dunque a credere che abbiamo superato un picco epidemico”. “Riprendiamo il controllo sull'epidemia - ha continuato Véran - ma non abbiamo ancora battuto il virus. Chiaramente, è troppo presto per gridare vittoria e rilassarci nel nostro sforzo”. Se il numero di casi positivi complessivi è ormai alle soglie dei 2 milioni, il numero di ingressi nei reparti di cure intensive o in rianimazione ha toccato ieri quota 270 in 24 ore, il livello più basso da 3 settimane. Véran ha aggiunto di “credere molto nei test antigenici” per il “tempo prezioso” guadagnato nell'individuare persone positive e nella capacità di testare della Francia.
Ministro inglese: premier Johnson “sta assolutamente bene”. A inizio 2021 fino a 600mila tamponi quotidiani
Boris Johnson sta “assolutamente bene” e il suo isolamento in casa è solo una misura di cautela prevista dalle linee guida britanniche. Lo ha detto il suo ministro della Sanità, Matt Hancock, a Times Radio, dopo che il premier ha ricevuto ieri sera la raccomandazione di adottare questa precauzione in quanto il sistema nazionale di test e tracciamento aveva segnalato il contagio da Covid di un deputato Lee Anderson: incontrato da Johnson giovedì con alcuni altri parlamentari della maggioranza Tory e risultato poi positivo al Covid sabato. Hancock, che come il premier fu colpito dal coronavirus in primavera, ha precisato che Johnson può lavorare normalmente dalla sua residenza a Downing Street e avere video-incontri. Mentre ha glissato sul possibile mancato distanziamento di 2 metri fra BoJo e il deputato Anderson mostrato da alcune immagini.
Per l'esecutivo britannico la settimana che si apre prevede impegni cruciali: dal negoziato con l'Ue sul dopo Brexit, al reset dello staff e dell'azione di governo atteso sulla scia dell'uscita di scena dell'ormai ex eminenza grigia di Downing Street, Dominic Cummings. Oggi stesso Hancock ha inoltre confermato l'annuncio del programma destinato a portare i test Covid nel Regno Unito dall'attuale record europeo di 300.000 giornalieri circa addirittura a 600.000 all'inizio del 2021: nella consapevolezza che l'infezione è destinata a circolare anche l'anno prossimo malgrado il progressi sul fronte dei vaccini.
Nuovo picco di casi in Russia, 22.778 in 24 ore
In Russia si registra un nuovo picco di contagi di Covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati accertati 22.778 casi: il numero più alto dall'inizio dell'epidemia. Stando al centro operativo anti-coronavirus, i contagi accertati in Russia sono in totale 1.948.603. Secondo i dati ufficiali, le persone morte a causa del virus Sars-Cov-2 sono 33.489, di cui 303 nel corso dell'ultima giornata.
In Pakistan oltre 2.100 casi e 19 morti in 24 ore
In Pakistan si sono registrati 2.128 nuovi casi di Covid-19 e 19 morti nelle ultime 24 ore, secondo il conteggio ufficiale del ministero della Sanità di Islamabad. Le nuove cifre portano il numero dei casi confermati totali dall'inizio della pandemia a 359.032 e quello dei decessi a 7.160. Le persone guarite in totale in Pakistan sono finora 232.824, di cui 599 nelle ultime 24 ore, mentre i pazienti affetti da coronavirus che sono in gravi condizioni sono al momento 1.379.
Epidemiologo Lopalco: velocità del contagio ancora alata, occorre intervenire
“Ascolto con sconcerto parole di rassicurazione ed ottimismo intorno al fatto che la velocità del contagio 'stia rallentando'. Il problema è che, se tutti lo ripetono, la gente alla fine ci crede”. Lo scrive su Facebook l'epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore designato alla Sanità della Regione Puglia.
Lopalco analizza i valori dell'indice Rt delle Regioni, l'indice che misura il livello di contagiosità del Covid-19: “Molte regioni italiane - spiega - nelle ultime settimane hanno effettivamente fatto registrare valori di Rt stabili o addirittura in diminuzione. Cosa vuol dire? Che siamo fuori dal tunnel? Rt, se vogliamo utilizzare una metafora automobilistica, ci dice quanto una macchina stia accelerando. Ovvero di quanto la sua velocità aumenta ogni secondo. Se una macchina viaggia a 300 Km/h, anche se va a velocità costante e non accelera, se impatta contro un muro si fa male o no? Voglio dire: se la curva epidemica ha raggiunto dimensioni critiche, il numero di nuovi casi giornalieri non solo continuerà ad essere alto, ma in presenza di un Rt superiore ad 1 continuerà perfino a crescere. Rt pari a 1,5 significa che ogni 2 casi nel giro di un periodo di incubazione se ne creano 3. In questo momento, dunque, la epidemia di Covid-19 sta crescendo ad un ritmo superiore a quello dell'influenza. Con la differenza che l'influenza non necessita di tanti posti letto e terapie intensive”.
Quindi, “la pressione sui servizi sanitari nelle prossime settimane continuerà ad aumentare” e “si stabilizzerà solo quando il numero di nuovi ricoveri sarà pari al numero di dimissioni. E si allenterà solo quando le dimissioni saranno superiori ai ricoveri”. E avverte: “Prima di allora dobbiamo rafforzare le misure di prevenzione primaria. Ovvero il distanziamento sociale. Altrimenti andremo a sbattere contro il muro a 300 all'ora”.
Speranza (Salute): prossimi 7-10 giorni saranno decisivi
“Resto molto prudente, ma i nostri esperti del Cts ci dicono che la curva dei contagi si va stabilizzando. È ancora presto per dirlo, ma ci sono valide ragioni per credere che le ultime misure comincino a dare qualche risultato”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza su 'La Stampa', avvertendo che “i prossimi 7-10 giorni saranno decisivi”. Per il vaccino, all'inizio avremo dosi per 1,7 milioni di persone (personale medico-sanitario e Rsa), ma per “le vere vaccinazioni di massa dovremo aspettare il secondo semestre del 2021”.
Zuccatelli (Commissario Sanità Calabria): se il ministro me lo chiede me ne vado
“Io non mi dimetto spontaneamente dall'incarico per il quale sono stato designato, ma se mi sarà chiesto dal Ministro io sono disposto a farlo”. Lo ha detto il Commissario designato per la Sanità della Calabria, Giuseppe Zuccatelli, intervistato a Buongiorno Regione, la rubrica mattutina della Tgr della Calabria.
Olimpiadi, Governatore: Tokio garantirà uno svolgimento in sicurezza per gli spettatori
Le autorità di Tokyo, in Giappone, faranno di tutto per adottare contromisure al rischio coronavirus in gardo di garantire agli spettatori di godersi le Olimpiadi di Tokyo 2020 in sicurezza, ha spiegato il governatore Yuriko Koike. Il governatore ha assicurato di non vedere l'ora di tenere i Giochi come segno di “vittoria” sul virus, poco prima di incontrare il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach. Bach è in Giappone per due giorni per confrontarsi con gli organizzatori dei Giochi olimpici che stanno valutando le modalità per permettere lo svolgimento dei Giochi in sicurezza nel corso di pandemia.
Elon Musk contagiato assiste da lontano a lancio Crew Dragon
Questa volta Elon Musk, fondatore e chief executive di SpaceX, è stato costretto a monitorare da lontano il lancio della sua navicella Crew Dragon, a causa del “molto probabile” contagio da coronavirus, come lui stesso ha twittato. Per garantire la riuscita della missione, la Nasa ha introdotto severe misure anti Covid, a partire dagli astronauti, che sono stati sottoposti ad una controllatissima quarantena.
In Gran Bretagna i morti superano quota 52mila
Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus nel Regno Unito ha superato quota 52mila: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo l'università americana, dall'inizio della pandemia i decessi sono 52.026 su un totale di 1.372.884 casi. I 52mila decessi per Covid registrati in Gran Bretagna dall'inizio della pandemia rappresentano il numero più alto in Europa in cifra assoluta, ma non in rapporto alla popolazione (in base a questo calcolo Belgio e Spagna hanno un bilancio più pesante e l'Italia segue a poca distanza).
Ieri il Regno Unito ha intanto confermato una stabilizzazione dei nuovi contagi quotidiani (fermi sotto quota 25mila) dopo circa 10 giorni di lockdown nazionale bis in Inghilterra, con un numero di ulteriori morti calato a 168 (al netto della raccolta statistica tradizionalmente non del tutto completa del weekend), per il terzo giorno consecutivo inferiore all'Italia. Mentre l'indice Rt di diffusione dell'infezione è sceso nei giorni scorsi a un livello compreso fra 1 e 1,2 a seconda dei vari territori. Resta inoltre decisamente più basso che in Italia, in questo momento, il totale delle persone ricoverate negli ospedali e nelle terapie intensive dell'isola per coronavirus.
Al via le nuove zone rosse e arancioni
Partite le nuove zone rosse in Campania e Toscana, e arancioni in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche, anche se la decisione è accompagnata da polemiche. Per il governatore della Toscana Giani “la decisione è stata presa su dati vecchi”. Il presidente della Liguria Toti avverte: “Con Rt sotto 1 stop alle restrizioni”. Intanto fioccano le prime multe per chi infrange le norme. La Basilicata chiude tutte le scuole fino al 2/12. L'Abruzzo verso il lockdown.