Attualità

Coronavirus oggi. Nel Regno Unito 49.298 contagi e 180 morti

Situazione disomogenea in Europa. In Italia il tasso di positività allo 0,86%, mascherine ingannevoli e buoni dati dall’Inail: ora sul posto di lavoro ci si infetta meno. Ottima risposta del vaccino Pfizer sui bambini

Coronavirus, terapie intensive al 3,7%, aree mediche al 4,2%, 34 casi ogni 100mila abitanti
  • Tunisia, obbligo di pass vaccinale per residenti e stranieri

    La Tunisia ha imposto l’obbligo di pass vaccinale ai tunisini e a tutti i visitatori stranieri, secondo un decreto presidenziale appena firmato. Funzionari, impiegati e utenti sono tenuti a mostrare il loro pass per il vaccino per accedere alle amministrazioni pubbliche e private, secondo il decreto. Il pass sarà richiesto anche per entrare in caffè, ristoranti, e hotel.

  • Brasile, 14.502 nuovi casi e altri 460 morti

    Nelle ultime 24 ore il Brasile ha registrato 14.502 nuovi casi di contagio al Covid e altri 460 morti. Lo riferisce il ministero della Salute

  • No Green pass, domani Coordinamento 15 ottobre incontra Patuanelli (Agricoltura) a Trieste

    ”Trieste, il giorno 23 ottobre alle 9 una delegazione del Coordinamento 15 ottobre incontrerà l’inviato in rappresentanza del Governo, il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli. L’incontro sarà riservato. L’esito dell’incontro sarà comunicato alle 11 in una conferenza stampa convocata in piazza dell’Unità d’Italia. Tutti i giornalisti sono invitati a partecipare”. Lo scrive in un comunicato il Coordinamento 15 ottobre.

    Per approfondire: Trieste, rischio infiltrati: annullato corteo No Green pass

  • Milano, Scala e Politecnico insieme per studiare come si trasmette il Covid

    Il Politecnico di Milano e la Fondazione Teatro alla Scala hanno in corso una attività di ricerca sperimentale sulla emissione e dispersione in ambiente di aerosol respiratori e sulla attività canora di artisti del coro e su quella di professori d'orchestra che impiegano strumenti a fiato. La ricerca, coordinata dal responsabile scientifico Professor Cesare Maria Joppolo, si svolge nelle camere bianche Airlab del Dipartimento di Energia e vede la partecipazione del gruppo di ricerca Tecres (prof. Dellacà) del Dipartimento di Elettronica e Bioingegneria. Gli studi consentiranno su base scientifica la valutazione comparativa di attività e di funzioni differenti. I risultati, attesi per i prossimi mesi al completamento della ricerca, offriranno alla Fondazione Scala e alla comunità nazionale e internazionale elementi per la elaborazione di misure ingegneristiche di controllo ambientale e di protocolli di sicurezza nei luoghi di spettacolo.

  • Draghi, «terza dose vaccino sarà necessaria»

    La terza dose del vaccino anti-Covid “sarà necessaria, specialmente per certe categorie. Come al solito si procederà in ordine di importanza di fragilità, di vulnerabilità, di età, per differenti categorie”. Lo dice il presidente del Consiglio Mario Draghi, rispondendo ad una domanda a Bruxelles al termine del Consiglio Europeo.

    Vaccini, Draghi: "La terza dose sarà necessaria, specie per certe categorie"
  • Draghi: “Contagi su, vedremo se dipende da aumento tamponi”

    I contagi da coronavirus Sars-CoV-2 “in Italia sono in salita”, anche se “molto” meno rispetto ad altri Paesi. Però “sono maggiori di pochi giorni fa. Dobbiamo capire se sono maggiori perché il numero di tamponi è molto più elevato di prima, visto che siamo passati da 300mila a più di mezzo milione regolarmente. Tra qualche giorno sapremo se è dovuto a questo o se è il prodotto di una diffusione” maggiore del Sars-CoV-2 nel nostro Paese. Lo dice il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio europeo.

  • Regno Unito, consulenti del governo: contro contagi lavoro da casa

    Sale la pressione sul governo britannico di Boris Johnson, anche da parte di alcuni suoi consulenti scientifici, per un ripristino di alcune della cautele anti Covid revocate in Inghilterra fin dal 19 luglio scorso. L’ultima sollecitazione arriva dall’interno del Sage, organismo consultivo composto da medici e scienziati che assiste l’esecutivo nella gestione della pandemia, dalla cui file si leva in queste ore il suggerimento di un ritorno a una direttiva ad ampio raggio in favore del lavoro a distanza. Obiettivo: far fronte alla nuova impennata di casi registrata nelle ultime settimane nel Regno Unito e al sia pure inferiore aumento di decessi e ricoveri in ospedale frenati solo parzialmente dall’ampia diffusione dei vaccini.

    Secondo i consulenti in questione, un’azione tempestiva su questo fronte potrebbe allontanare il rischio di trovarsi nella condizione di dover reimporre più avanti restrizioni di maggior peso. E contribuire a invertire nuovamente la curva dei contagi. Altri specialisti, e responsabili di strutture del sistema sanitario nazionale (Nhs), insistono da parte loro nell’invocare un ricorso più diffuso alle mascherine, dopo che lo stesso governo Johnson - pur avendo cancellato dal 19 luglio qualunque obbligo legale sul loro utilizzo - è tornato a “raccomandarlo” questa settimana ad alta voce a tutti i cittadini all’interno della metropolitana, degli altri mezzi di trasporto collettivi o nei luoghi pubblici più affollati.

    Gli ultimi studi britannici rafforzano intanto l’allarme, almeno potenziale, sulla minaccia di una nuova sotto-variante del ceppo Delta (attualmente dominante quasi ovunque nel mondo) denominata Delta Plus. Una mutazione che per ora non prevale sul ceppo originario, ma che nel Regno, secondo dati riportati oggi, ha raggiunto un 6% di contagi (oltre a comparire in diversi altri Paesi) confermandosi all’apparenza ancor più trasmissibile della Delta ’semplice’.

  • No Green pass: Questura Trieste emette 12 fogli di via

    Sono circa 1.500 le persone identificate, dodici i fogli di via obbligatori, di cui 8 nei confronti di appartenenti al movimento CasaPound provenienti da varie città italiane disposti dal Questore di Trieste, due nei riguardi di anarchici provenienti da Trento fermati a bordo di un camper nell’area del Porto Vecchio e due a carico di estremisti di destra arrivati in treno a Trieste (uno di questi è stato anche denunciato perché in possesso di una maschera antigas, un coltello multiuso, un cacciavite, una bomboletta spray e un caschetto). È il bilancio della capillare attività di prevenzione compiuta in occasione dei cortei che avrebbero dovuto sfilare a Trieste, e che poi non si sono più tenuti.

    Secondo le informazioni in possesso della Questura, sarebbero dovute arrivare circa 300 persone, appartenenti a gruppi estremisti, che si sarebbero potuti infiltrare nei cortei, destabilizzandoli e mettendo in atto azioni di guerriglia urbana. Il dispositivo predisposto dal Questore di Trieste per i servizi di ordine e sicurezza pubblica ha previsto oggi il cospicuo impiego di contingenti dei Reparti delle varie Forze di Polizia, dei Reparti territoriali, delle Specialità della Polizia di Stato e il concorso della Polizia locale. In una nota viene definita “importante” la collaborazione con le Questure di altre città, sotto il coordinamento del Dipartimento della Ps e con gli organi di Polizia slovena, austriaca e croata, che hanno portato anche a un rafforzamento dei controlli attuati a ridosso della fascia confinaria con la Slovenia e all’ingresso nel territorio provinciale, con l’attuazione di posti di controllo in undici punti strategici di accesso a Trieste.

  • Nel Regno Unito 49.298 contagi e 180 morti

    Nelle ultime 24 ore, in Gran Bretagna si sono registrati 49.298 contagi e 180 morti per il covid-19. È il decimo giorno consecutivo in cui vi sono più di 40mila contagi e ieri se ne erano registrati 52mila. Al momento vi sono 8.238 malati di Covid-19 ricoverati in ospedale. Dall’inizio della pandemia, nel paese vi sono stati 139.146 morti per il covid-19. Il dato comprende soltanto chi è deceduto entro 28 giorni dalla diagnosi.

  • Meloni (FdI): “Governo non potenzia mezzi pubblici, con pass più affollamento sul lavoro”

    “Non solo il governo non ha potenziato in alcun modo i mezzi pubblici, che continuano a essere i luoghi con più assembramenti e facilità di contagio, ma con l’imposizione del Green pass sul lavoro ha anche provocato la reazione opposta, facendo saltare corse e aumentando gli affollamenti su mezzi già stracolmi. Stanno creando delle bombe sociali, massacrando il settore socio-economico già in ginocchio, schierando i cittadini gli uni contro gli altri e il tutto senza avere alcuna contezza di ciò che fanno. Siamo oltre il paradosso”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

  • Brasile, a Rio casi al minimo da inizio pandemia

    La città di Rio de Janeiro ha registrato il minor numero di contagi per Coronavirus dall’inizio della pandemia: un risultato attribuito dal Comune brasiliano all’alto numero di vaccinazioni anti-Covid. “Su 100 test effettuati, solo quattro sono risultati positivi”, ha annunciato il segretario alla Salute, Daniel Soranz, per il quale l’emergenza sanitaria è da considerarsi ormai “sotto controllo” nella metropoli carioca.

    Il sindaco di Rio, Eduardo Paes, ha attuato un piano graduale di abolizione delle regole di isolamento alla luce del calo dei tassi di contagio e di decessi. Il programma prevede la fine dell’uso obbligatorio delle mascherine a partire dal 15 novembre, se entro tale data sarà completata la vaccinazione con due dosi del 65% dei residenti. Il sindaco confida che la situazione sanitaria si normalizzerà a dicembre per poter ospitare le massicce feste di Capodanno, con i tradizionali fuochi di artificio sulla spiaggia di Copacabana, e di Carnevale, previste a febbraio 2022, con il ritorno delle sfilate di strada e di quelle ufficiali delle scuole di samba.

  • Brusaferro (Iss); in Italia c’è situazione di controllo pandemia

    “L’Italia è ancora in una situazione di controllo della pandemia e ha le incidenze più controllate rispetto all’Ue mentre in altri Paesi c’è una risalita della positività”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale.

  • Draghi: nessun ritardo sul Pnrr, continuare con rapidità

    Sul Pnrr “non abbiamo nessun ritardo. Abbiamo sempre rispettato gli appuntamenti, intendiamo continuare a farlo e non registro preoccupazione nei nostri partner. L’unica cosa da fare è andare con convinzione e rapidità nell’attuazione degli impegni presi”. Lo dice il premier Mario Draghi dopo il Consiglio Ue.

    Per approfondire: Consiglio Ue, Draghi: «Energia, preparare subito stoccaggi integrati. Nessun ritardo sul Pnrr»

  • Covid, Franco (Economia): “Politiche espansive fino a recupero mancata crescita rispetto 2019”

    ’’La politica del bilancio rimarrà espansiva fino a che il pil e l’occupazione non avranno recuperato non solo la caduta ma anche la mancata crescita rispetto al 2019’’. Lo afferma il ministro dell’Economia, Daniele Franco, intervenendo con un videomessaggio al convegno dei giovani imprenditori ’Spazi. Costruire oltre le distanze’. Le prospettive macroeconomiche ’’sono favorevoli e migliori di quanto si stimasse a primavera’’, ribadisce il ministro. ’’Ci attendiamo che la crescita del pil sia quest’anno del 6%’’ e si stima che ’’dovremmo recuperare il livello pre crisi del pil nel secondo trimestre del 2022’’. ’’Sappiamo tutti che vi sono rischi al ribasso legati all’evoluzione della pandemia, alla carenza di materiale e componenti, e agli aumenti dei prezzi dell’energia’’, sottoline Franco. ’’Anche per questo le politiche economiche continuano a sostenere le attività economiche’’.

    Il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco (foto Ansa/Monaldo)

  • In Ucraina record di casi e vittime, chiuse le scuole a Kiev

    Le infezioni e i decessi da coronavirus in Ucraina hanno raggiunto un nuovo record per il secondo giorno consecutivo. Le autorità sanitarie ucraine hanno segnalato 23.785 nuovi casi e 614 decessi nelle ultime 24 ore. A Kiev le scuole sono state chiuse per due settimane a partire da oggi e misure simili sono state disposte in altre aree con alti livelli di contagio. Le autorità hanno incolpato per l’aumento delle infezioni il ritmo lento delle vaccinazione. Solo il 15% circa della popolazione risulta infatti completamente vaccinato. Si tratta del livello più basso d’Europa dopo l’Armenia. Complessivamente, il Paese ha registrato oltre 2,7 milioni di contagi e circa 63.000 decessi.

  • Federfarma Roma, con tamponi a 15 euro siamo stretti per costi

    “Ci sono le norme di sicurezza, c'è tutta la struttura da mettere su, il personale da pagare per fare i tamponi, il costo dei tamponi, il trasferimento dei dati al sistema regionale, c'è un lavoro di backoffice notevole. Oggi il tampone costa 15 euro e ci stiamo veramente stretti perché i costi di gestione e di smaltimento e il tempo che impieghiamo nell'inserimento del dato sono notevoli”. Così Andrea Cicconetti, segretario Federfarma Roma e consigliere Federfarma Lazio a Radio Cusano Campus.

    “Il commissario Figliuolo ci ha chiesto anche di fare un'opera di persuasione su cui non si vuole vaccinare. Non è facile quello che ci hanno chiesto, ci chiedono l'impossibile e ci stiamo impegnando al massimo. Se uno si cala nella realtà di ogni singola farmacia, c'è quella strutturata e quella meno strutturata che fa un po' più fatica, però è sicuramente impegnativo”, conclude.

  • Appello da governatori tedeschi per mantenere regole nazionali

    I governatori dei Laender tedeschi hanno fatto pressione per mantenere in vigore un quadro giuridico nazionale per le regole sul coronavirus dopo che il ministro della Salute uscente ha indicato che l’attuale legislazione dovrebbe scadere il mese prossimo. L’appello è arrivato mentre i dati ufficiali hanno mostrato un’accelerazione delle nuove infezioni di Covid-19. Negli ultimi sette giorni sono stati segnalati 95,1 casi ogni 100.000 abitanti, rispetto ai 68,7 di una settimana fa. Nelle ultime 24 ore sono state segnalate 19.572 nuove infezioni.

  • Bankitalia: Pil 2021 a +6% con vaccini e ritorno mobilità

    La crescita italiana, dopo un secondo trimestre superiore alle attese, sarebbe proseguita nei mesi estivi segnando una crescita di oltre il 2%, con i consumi ripartiti grazie alle vaccinazioni e al ritorno della mobilità. “Sulla base delle nostre attuali valutazioni, l’aumento del Pil dovrebbe collocarsi intorno al 6%” nell'intero 2021. Lo scrive Bankitalia nel suo Bollettino economico, collocando le stime intorno ai valori indicati dal Governo, con una sensibile revisione al rialzo rispetto al Bollettino di luglio scorso.

  • De Luca: “Aumento contagi in Campania deve preoccuparci”

    “Abbiamo un aumento di contagi che non ha una ricaduta sui ricoveri ospedalieri, tuttavia è un dato che deve cominciare a preoccuparci”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso di una diretta Facebook. “Nella settimana tra il 9 e il 15 ottobre - ha spiegato - abbiamo avuto un numero di positivi di 1.723 unità. Nella settimana appena terminata, 16-22 ottobre, 2.228 positivi, cioè 500 positivi in più. Il dato preoccupante è questo, che passiamo da un tasso di positività che 2 settimane fa era del 3,4%, oggi è del 4,4%. “Questo vuol dire che siamo di fronte a una tendenza lenta, ma percepibile, all’aumento dei contagi. Grazie a Dio, siccome abbiamo un numero altissimo di vaccinati, questo aumento di contagi non ha una ricaduta sui ricoveri ospedalieri, tuttavia - ha ribadito - è un dato che deve cominciare a preoccuparci”.

  • Un contagiato ogni 60 persone nel Regno Unito, con boom di test

    Risale la percentuale complessiva del totale di persone contagiate al momento dal Covid nel Regno Unito, dopo il calo dei precedenti 7 giorni censiti, secondo le stime settimanali dell’Office for National Statistics (Ons, equivalente britannico dell’Istat). L’indicazione - ricavata peraltro da un numero di test molto elevato, impennatosi giusto ieri a oltre 1,1 milione in 24 ore - conteggia una somma d’infezioni, riferita alla settimana del 15 ottobre, pari a un individuo ogni 60 abitanti del Paese: vale a dire, in cifra assoluta, circa 1,1 milione di contagiati. Le stime segnalano il maggiore incremento nella fascia di età dei bambini fra i 7 e gli 11 anni, per i quali le autorità medico-sanitarie dell’isola non raccomandano per ora i vaccini; e fra cui comunque i casi asintomatici o non gravi restano dominanti.

    Nella suddivisione fra le 4 nazioni del Regno, il Galles fa registrare il tasso di casi più alto (uno ogni 45 abitanti), seguito dall’Inghilterra (uno ogni 55, contro uno ogni 50 del picco di gennaio) e dalla Scozia (in testa nelle settimane scorse dopo aver riaperto per prima le scuole, ma ridiscesa ora a uno ogni 90). Il dato migliore resta invece quello dell’Irlanda del Nord (uno ogni 130), dove tuttavia suscita polemiche la decisione del governo locale di Belfast (autonomo da Londra sull’emergenza pandemia al pari di quelli di Edimburgo o di Cardiff, in forza dei poteri della devolution) di annunciare oggi stesso un ulteriore allentamento dei controlli precauzionali per discoteche e locali notturni.

    Al Parlamento di Westminster continua a far discutere invece l’atteggiamento del grosso dei deputati della maggioranza Tory di non indossare la mascherina in aula. Un atteggiamento difeso ieri a spada tratta dal ministro dei Rapporti con la Camera dei Comuni (o Leader of the House), il libertario Jacob Rees-Mogg. Ma denunciato come “ipocrita” dall’opposizione laburista dopo che lo stesso governo di Boris Johnson - pur senza ripristinare l’obbligo - ha rilanciato negli ultimi giorni a tutti i cittadini la “raccomandazione” di coprirsi il volto almeno sulla metropolitana e in tutti i luoghi pubblici più affollati.

  • Ordine medici, 1.349 sospesi perché non vaccinati

    “Sono ad oggi 1.349 i medici e gli odontoiatri sospesi” in Italia “per non essersi ancora vaccinati” contro Covid-19. “Dall’inizio le sospensioni sono state 1.791, ma 442 sanitari hanno comunicato di essersi vaccinati e le loro sospensioni sono state così revocate”. Lo comunica la Fnomceo, Federazione nazionale Ordini dei medici, nell’ultimo aggiornamento sui dati in suo possesso e che finora ha ricevuto dati da “66 Ordini su 106”.

  • Vaccini: Modi, miliardo vaccini tappa straordinaria per India

    In un discorso alla nazione, il premier indiano Narendra Modi si è congratulato questa mattina con la pietra miliare del miliardo di vaccinazioni anti Covid-19 raggiunta ieri. Modi ha detto che quando il coronavirus ha colpito il paese ci si è chiesti se l’India sarebbe stata in grado di combattere la pandemia e come avrebbe potuto immunizzare la sua vasta popolazione. “Il traguardo di ieri è la risposta a tutti questi interrogativi”, ha detto il Premier. “L’India ha un solo mantra, che dice che se una malattia colpisce in modo imparziale, anche l’immunizzazione deve essere imparziale”. Modi ha aggiunto che il miliardo di dosi è una tappa straordinaria.

  • Sileri, rispetto a Regno Unito noi abbiamo Green pass

    “Rispetto al Regno Unito noi abbiamo il green pass, un ottima arma anche per arrivare a fare più tamponi. Chiusure? Se dovessero circolare varianti diverse da quelle attuali il rischio ci sarebbe, al momento però non vedo il rischio chiusure”. Lo dice il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a ’Un giorno da Pecora’ su Rai Radio 1.

  • 7,6 milioni italiani over 12 ancora non vaccinati

    Sono 7.613.038 gli italiani over 12 ancora non vaccinati. E’ quanto si evince dal report settimanale della struttura commissariale. La fascia con il minor numero di immunizzati è quella 12-19 con il 65,72% seguita da quelle 30-39 (75.89%) e 40-49 (77.69%). Più alto invece il numero di vaccinati nella fascia 20-29 anni (80.53%).

  • Studio, scudo da malattia può durare fino a 17 mesi

    Chi si è ammalato di Covid ha una protezione contro il rischio di infettarsi nuovamente che può arrivare quasi fino a 2 anni, a meno di non prendere precauzioni come vaccinarsi e indossare la mascherina. Lo indicano i modelli bioinformatici, basati sulla relazione genetica tra il virus SarsCov2 e altri coronavirus, pubblicati dall’università di Yale sulla rivista Nature. Per stimare la durata dell’immunità da Covid, gli studiosi guidati da Jeffrey Townsend hanno voluto capire come i livelli di anticorpi da una precedente infezione influiscono sul rischio di re-infettarsi. I dati di un precedente studio gli hanno permesso di tracciare questo effetto negli anni sui coronavirus ’endemici’ del raffreddore ’endemici’, visto che il SarsCov2 è troppo nuovo per avere dati di lunga durata. Per colmare questa lacuna, hanno combinato i dati genetici del SarsCov2, con quelli di tre coronavirus endemici e di altri collegati alla famiglia SARS-CoV e MERS-CoV, per costruire un albero genealogico virale e modellare la sua evoluzione nel tempo. I risultati ottenuti suggeriscono che il rischio medio di re-infezione aumenti di circa il 5% quattro mesi dopo l’infezione iniziale, fino al 50% 17 mesi dopo. Complessivamente la protezione naturale sembra durare meno della metà di quanto avviene con i tre coronavirus del raffreddore. Lo studio avverte che ci si può ricontagiare nel giro di pochi mesi se non si è vaccinati. “L’immunità è relativamente di breve durata, e bisognerebbe vaccinarsi anche se si è presa l’infezione”, precisa Townsend. Tuttavia molti aspetti rimangono da chiarire, come la probabile gravità della malattia in caso di re-infezione. Sarah Cobey, biologa evoluzionista dell’università di Chicago, invita alla cautela sui risultati di questo studio, basato sulle somiglianze genetiche tra i virus per fare previsioni del genere: “Nessuno si aspetterebbe un’immunità che duri così a lungo con un virus che sta evolvendo per sfuggire all’immunità”.

  • «Vaccinatevi», in Turchia campagna con gli altoparlanti delle moschee

    Gli altoparlanti delle moschee usati per promuovere la campagna vaccinale contro il Covid-19 e chiamare a raccolta chi non si è ancora vaccinato. E’ quello che accade nel sudest della Turchia, la regione maglia nera per l’andamento lento dei vaccini. Qui le autorità fanno ricorso a metodi ’creativi’ per sollecitare gli abitanti a vaccinarsi, anche al sistema usato per richiamare i fedeli alla preghiera nelle zone rurali. A Sogucak, nella provincia di Mus, le autorità sanitarie locali hanno letto tramite gli altoparlanti di una moschea i nomi di chi non si è sottoposto alla vaccinazione o - ha raccontato Ntv - di chi non ha ancora fatto il richiamo. E secondo le notizie dell’emittente, gli abitanti si sono poi messi in fila per l’iniezione presso un centro vaccinale mobile, mentre le autorità sanitarie della zona hanno assicurato che continua la campagna “porta a porta” per promuovere l’immunizzazione. Tra gli abitanti della località, Yusuf Oksas ha ammesso di essersi scordato del richiamo e di averlo fatto dopo aver sentito il suo nome dagli altoparlanti. In Turchia la vaccinazione contro il Covid-19 non è obbligatoria, ma spesso i cittadini - anche via sms - vengono invitati a vaccinarsi e nella provincia di Mus, secondo i dati ufficiali, si sono vaccinati circa il 57% degli over 18. Ieri il ministero della Salute ha confermato circa 30.000 nuovi casi rispetto agli oltre 7.000 di inizio giugno, quando sono state allentate le restrizioni imposte per fermare i contagi

  • Vaccini: Pfizer, efficacia oltre il 90% nei bambini

    Pfizer ha affermato che le dosi per i bambini del suo vaccino contro il Covid-19 sono sicure e hanno un’efficacia quasi del 91% nel prevenire le infezioni. I dettagli dello studio sono stati pubblicati oggi mentre i regolatori statunitensi stanno considerando l’estensione della campagna vaccinale ai bambini dai 5 agli 11 anni. Se i regolatori daranno il via libera le somministrazioni potrebbero iniziare all’inizio del mese prossimo.

  • Cina, 15 casi confermati in Mongolia Interna

    La regione autonoma della Mongolia Interna nella Cina settentrionale ha dato segnalazione di 15 casi confermati di Covid-19 a trasmissione locale registrati dalle 10:00 (ora locale) di ieri mattina alle 7:00 di questa mattina, come fanno sapere le autorità sanitarie locali. La commissione sanitaria regionale ha infatti precisato in una dichiarazione che nella Bandiera di Ejina (a livello di contea) situata nella Lega dell’Alxa (prefettura) è stato riferito di 14 casi mentre un caso è stato segnalato nella città di Erenhot nella Lega di Xilin Gol. Tutti i nuovi casi nella Bandiera di Ejina sono stati rilevati a seguito di una campagna di tamponi molecolari a tappeto finalizzata allo screening delle infezioni di Covid-19 nella regione. Il soggetto risultato positivo nella città di Erenhot era stato precedentemente posto in quarantena per l’osservazione medica presso un sito designato. I 15 pazienti sono stati invece ricoverati presso le strutture ospedaliere designate per il trattamento. Sono in corso indagini epidemiologiche e ulteriori screening per il rilevamento di potenziali infezioni. In base ai dati aggiornati alle 7:00 di questa mattina, la commissione ha fatto sapere che in Mongolia Interna vi sono 30 casi confermati di Covid-19 a trasmissione locale che stanno ricevendo le cure mediche mentre è stata disposta la quarantena per l’osservazione medica nei luoghi designati per tutti i loro contatti diretti. Per contenere la diffusione delle infezioni, a partire dalle 8:00 di questa mattina le autorità sanitarie della Bandiera di Ejina hanno lanciato un terzo round di tamponi molecolari a tappeto.

  • Vaccini: Cina continentale, 2,24 mld dosi inoculate

    Alla data di ieri, in Cina continentale sono state somministrate oltre 2,24 miliardi di dosi di vaccini anti Covid-19. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale.

  • A Teheran riprende preghiera pubblica del venerdì dopo 20 mesi

    A Teheran è ripresa la preghiera pubblica del venerdì dopo uno stop di 20 mesi dovuto alla pandemia di Covid-19. Gli organizzatori hanno detto in anticipo che tutti i protocolli sanitari sarebbero stati seguiti per proteggere le centinaia di fedeli attese durante la cerimonia all’Università di Teheran. La task force nazionale iraniana sul coronavirus, che aveva ordinato l’interruzione delle preghiere, ne ha autorizzato la ripresa. Le preghiere pubbliche del venerdì sono ripartite in altre città, in particolare in quelle più piccole dall’estate. Sin dall’inizio di ottobre, le singole moschee sono libere di svolgere le normali funzioni. La mossa arriva mentre Teheran ospita oltre 400 studiosi musulmani e leader religiosi per un incontro noto come International Islamic Unity Conference.

  • In Nuova Zelanda obiettivo 90% seconde dosi per uscire da lockdown

    Il governo della Nuova Zelanda ha stabilito l’ambizioso obiettivo di vaccinare con due dosi il 90% delle cittadini over 12 per eliminare le sue chiusure. Il provvedimento riguarda la città metropolitana di Auckland, in lockdown da oltre due mesi, mentre altre parti del Paese otterranno libertà maggiori. Tutti dovranno utilizzare i nuovi certificati vaccinali per accedere a bar, ristoranti e palestre. Il governo ha inoltre promesso più denaro per aiutare le imprese, in perdita per le restrizioni, e per rafforzare la campagna vaccinale tra i Maori, con tassi finora minori. L’obiettivo è più alto di quello degli altri Stati, ma secondo la prima ministra Jacinda Arden, Auckland può raggiungerlo in poche settimane. Al momento, l’89% dei residenti della città hanno almeno una dose e il 79% due, più della media nazionale. Nonostante ciò, secondo le autorità sanitarie, è sempre più difficile convincere chi rimane a farsi somministrare il vaccino anti Covid-19. Arden non ha anticipato cosa accadrebbe se non si riuscisse a raggiungere l’obiettivo, sebbene abbia indicato che potrebbe esserci flessibilità nel caso ci si avvicini. Secondo la leader dell’opposizione Judith Collins, del Partito nazionale della Nuova Zelanda, però, per raggiungere tale percentuale potrebbero volerci mesi. Collins ha chiesto di riaprire il Paese entro massimo il 1 dicembre. Secondo la prima ministra, è stata l’emergenza dovuta alla variante ’Delta’ ad aver forzato il governo a ripensare la sua precedente strategia di eliminazione del virus e a focalizzarsi sui vaccini. “Il mio messaggio ai neozelandesi che non hanno ancora ricevuto la prima dose è: se volete l’estate” (che comincia a dicembre), “se volete andare nei bar e nei ristoranti, vaccinatevi”, ha detto Arden, “se volete tagliarvi i capelli, vaccinatevi. Se volete andare a un concerto o a un festival, vaccinatevi”. I livelli di allerta del Paese, secondo la prima ministra, verranno convertiti in un sistema a semaforo per indicare se l’epidemia sta peggiorando o meno e se il sistema sanitario è sotto pressione. Con il verde, la maggior parte delle attività è in funzione e si vive quasi nella normalità, con l’arancione si richiederanno più mascherine e distanziamento, mentre il rosso limiterà gli assembramenti, perfino con i certificati vaccinali.

  • Adepp, 370 milioni stanziati da Casse per emergenza

    Per far fronte all’emergenza Covid-19, “finora, le Casse hanno stanziato oltre 370 milioni di euro”. A dirlo la vicepresidente dell’Adepp (Associazione degli Enti previdenziali professionali) Tiziana Stallone, aggiungendo che si sta sovvenzionando anche la formazione, per sviluppare “competenze necessarie per rispondere alle crisi contingenti e alle trasformazioni future”.

  • Influenza: Federfarma, bene protocollo per vaccino in farmacia

    Federfarma esprime piena soddisfazione per la firma del Protocollo d’intesa tra Governo, Regioni, Province Autonome, Federfarma e Assofarm, sulla somministrazione del vaccino antinfluenzale in farmacia. “Ringrazio il Ministro della Salute Roberto Speranza per aver voluto valorizzare, ancora una volta, la professionalità del farmacista e il nuovo modello di farmacia dei servizi, che si conferma un fondamentale anello di congiunzione tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale”, afferma il presidente di Federfarma Marco Cossolo. “Questo protocollo d’intesa, così come l’Accordo quadro per la somministrazione di vaccini anti-Covid e il Protocollo per l’esecuzione dei test antigenici, ribadisce il ruolo svolto dalle farmacie italiane in qualità di presidio sanitario di prossimità sul territorio fin dall’inizio della pandemia” prosegue Cossolo. Grazie all’intesa raggiunta, le farmacie “daranno un contributo determinante all’ampliamento della copertura vaccinale contro l’influenza, come stanno già facendo per la copertura vaccinale contro il Covid, mettendo in linea il nostro Paese con le migliori pratiche europee”, dichiara il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia. In farmacia potranno vaccinarsi tutti i cittadini maggiorenni, anche quelli per i quali la vaccinazione è offerta gratuitamente dal Servizio Sanitario. La somministrazione, una volta effettuata l’anamnesi e acquisito il consenso informato del paziente, avverrà in piena sicurezza in aree dedicate, interne o esterne alla farmacia, e sarà possibile anche durante gli orari di chiusura.

  • Covid:nessun potere legislativo a premier, Consulta salva Dpc

    Gli articoli l, 2 e 4 del Decreto legge n. 19 del 2020 non hanno conferito al Presidente del Consiglio dei ministri né una funzione legislativa in violazione degli articoli 76 e 77 della Costituzione né poteri straordinari in violazione dell’articolo 78, ma gli hanno attribuito solo il compito di dare esecuzione alla norma primaria mediante atti amministrativi sufficientemente tipizzati. È, questo, un passaggio saliente della sentenza n. 198 depositata oggi (redattore Stefano Petitti), con cui la Consulta il 23 settembre scorso ha ’salvato’ i Dpcm per la gestione dell’amergenza Covid.

  • Istat, nel 2020 crollano ingressi di cittadini non comunitari

    Nell’anno della pandemia crollano gli ingressi di cittadini non comunitari in Italia. Nel 2020 sono stati rilasciati circa 106.503 nuovi permessi di soggiorno a cittadini non comunitari, il numero più basso degli ultimi 10 anni, quasi il 40% in meno rispetto a quelli emessi nel 2019. In calo soprattutto i nuovi permessi concessi per studio (-58,1% rispetto all’anno precedente) e i permessi per asilo (-51%). Lo rileva l’Istat nel report “Cittadini non comunitari in Italia. Anni 2020-2021”.

  • Germania, 19.572 contagi e 116 morti

    La Germania registra oggi 19.572 nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime 24 ore, contro gli 11.518 contagi segnalati una settimana fa. L’incidenza su sette giorni sale per il nono giorno consecutivo e arriva - secondo i dati dell’Istituto Robert Koch (Rki) - a 95,1 per 100.000 abitanti, contro l’85,6 comunicato ieri e il 68,7 di una settimana fa. Il bollettino dell’Rki parla anche di altri 116 decessi, a fronte dei 65 confermati una settimana fa. Dall’inizio della pandemia, l’Istituto ha segnalato 4.437.280 casi confermati con circa 4.192.000 persone guarite e 94.991 decessi.

  • Ue-19: debito-Pil scende al 98,3%, Italia al 156,3%

    Dopo aver toccato la soglia psicologica del 100% del Pil nel primo trimestre dell’anno, il rapporto tra debito pubblico e Pil dell’Eurozona, nel periodo aprile-giugno, è sceso attestandosi sul 98,3%.. Lo ha reso noto oggi Eurostat. Nello stesso periodo in Italia il debito è passato dal 160% al 156,3% mentre nell’insieme Ue si è passati dal 92,4 al 90,9%. Sia per l’Eurozona che per l’Ue, sottolinea Eurostat, la riduzione del rapporto debito-Pil è da imputare alla ripresa della crescita registrata nel secondo trimestre poichè il debito, in termini assoluti, ha continuato a crescere per compensare gli effetti della crisi del Covid.

  • Report Altems, «in Lombardia coperture vaccino più alte, Bolzano ultima»

    “La Regione caratterizzata dalla copertura vaccinale più alta è la Lombardia (75,5%) mentre la provincia autonoma di Bolzano ha la percentuale di individui che hanno completato il ciclo vaccinale più bassa (61,1%). In Italia il 71,6% della popolazione risulta totalmente immunizzata”. Lo riferisce Americo Cicchetti, direttore dell'Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari (Altems) dell'Università Cattolica di Roma, commentando il 70esimo Instant Report Covid-19 dell’Altems. “A livello nazionale - evidenzia il report - si registrano le seguenti percentuali di somministrazioni delle prime dosi per le fasce di età considerate: 12-19 anni (69%), 20-49 anni (80%), 50-69 (84%), 70-79 (89%), over 80 anni (93%). La media nazionale (che considera la fascia di età maggiore di 12 anni) è pari al 83%”.

  • Veneto, scende curva contagi (+381), una vittima

    Scende leggermente la curva dei contagi in Veneto, ma crescono i dati sui ricoveri e gli attuali positivi, secondo i bollettino regionale. Sono 381 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, con il totale a 476.420; si conta anche una vittima, che porta il totale a 11.815. I malati in cura sorpassano quota novemila (9.053), con una crescita di 88 rispetto a ieri. Crescono anche i ricoveri in area non critica, che sono 209 (+13), con 30 pazienti (-3) in terapia intensiva.

  • Russia, 1064 morti in 24 ore, picco da inizio epidemia

    In Russia nel corso dell’ultima giornata sono stati registrati 37.141 nuovi casi di Covid-19 e 1.064 decessi provocati dalla malattia, il massimo dall’inizio dell’epidemia: lo riporta la Tass citando i dati del centro operativo anticoronavirus.

  • Studio campano: quando il plasma riduce la mortalità

    Il plasma convalescente riduce la mortalità del Covid-19 solo se somministrato nella fase iniziale della malattia. È uno dei primi risultati, pubblicati sulle pagine della rivista scientifica internazionale iScience, del progetto pilota Ipercovid, di cui il Centro Regionale di Competenza della Campania in Biotecnologie Industriali BioTekNet è Capofila, in partnership con l'Università degli Studi di Napoli Federico II e l'Ospedale Cotugno - AO dei Colli, finalizzato a valutare l'efficacia terapeutica delle immunoglobuline iperimmuni altamente purificate contro il virus SARS-CoV2. La conclusione a cui è giunto il team di ricercatori, coordinato da Giuseppe Matarese, Ordinario della Federico II, è frutto di una meta-analisi, basata su un campione complessivo di 22.591 pazienti, suddivisi in 10 studi clinici randomizzati e 15 studi non randomizzati sul trattamento con il plasma convalescente. Due gli scenari presi in considerazione: stadio di avanzamento della malattia e titolo anticorpale del plasma donato. Se fornito nelle prime fasi della malattia, il plasma ha ridotto significativamente la mortalità. Somministrato in condizioni gravi o critiche, invece, non ha inciso in alcun modo. Inoltre, il beneficio sulla mortalità non è aumentato nemmeno con l'uso di plasma con un alto titolo anticorpale rispetto al plasma non selezionato.

  • Antitrust: mascherine U-Mask ingannevoli, multa 450.000 euro

    L’Antitrust ha concluso l’istruttoria nei confronti delle società U-Earth Biotech e Pure Air Zone Italy, irrogando sanzioni complessive per 450.000 euro. Per oltre un anno, spiega l’Agcm, le due società hanno promosso online le mascherine chirurgiche biotech “U-Mask”, registrate come dispositivi medici, equiparandole “indebitamente” a facciali filtranti di efficacia superiore, quali i dispositivi di protezione individuale FFP3, ed attribuendo loro qualità ulteriori, ad esempio proprietà virucide, certificate in autonomia. Secondo l’Autorità si tratta di una pratica posta in essere “con modalità ingannevoli e aggressive”.

  • 844 tamponi salivari in scuole sentinella nel Catanese, tutti negativi

    Sono tutti negativi gli 844 tamponi salivari fatti nelle scuole sentinella del catanese. La campagna di screening, che si ripeterà tra 15 giorni, mira a individuare l'eventuale presenza di positivi al covid-19 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Complessivamente dall'Ufficio emergenza Covid erano stati distribuiti 1100 kit in 10 scuole dellaArea metropolitana di Catania. Per aderire al test era, però, necessaria l'autorizzazione delle famiglie, che in molti casi non c'è stata. Tre i distretti interessati: Acireale, Giarre e Gravina di Catania. Ad occuparsi dello screening sono state le Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) del settore scuola. Alla campagna di screening hanno aderito 452 studenti della scuola primaria e 392 studenti della scuola secondaria di primo grado. “Il risultato ci rassicura – spiega il commissario emergenza Covid, Pino Liberti – e testimonia che la campagna vaccinale sta funzionando. Il Covid continua a circolare ed è, quindi, importante non abbassare la guardia. Il monitoraggio nelle scuole sentinella proseguirà e ci auguriamo che aumentino le adesioni. La collaborazione delle famiglie è fondamentale”. La seconda sessione dello screening sarà avviata il prossimo 25 ottobre e si concluderà entro il 12 novembre. Coinvolgerà le scuole sentinella dei distretti di Catania, Caltagirone e Palagonia.

  • Inail, -40% casi contagio da Covid nei primi nove mesi 2021

    Tra gennaio e settembre l'incidenza media delle infezioni da nuovo coronavirus sul totale delle denunce pervenute all'Inail è scesa a una su 12. L'anno scorso era il triplo. Lo comunica l’Inail precisando che il 2021, con 33.610 contagi di origine professionale denunciati, pesa al momento il 18,5% sul totale degli infortuni da Covid-19 pervenuti da inizio pandemia. Rispetto ai primi nove mesi del 2020, in particolare, i casi di contagio rilevati tra gennaio e settembre di quest'anno, benché non consolidati, sono in calo del 40%, quelli mortali del 43,4%. I casi segnalati all'Istituto dall'inizio della pandemia sono quasi 182mila, in aumento dello 0,9% rispetto al monitoraggio mensile precedente.Le infezioni da Covid-19 di origine professionale denunciate all'Istituto da inizio pandemia al 30 settembre sono 181.636. Rispetto ai 179.992 casi registrati dal monitoraggio del mese precedente, le denunce in più sono 1.644 (+0,9%), di cui 596 riferite a settembre e 331 ad agosto 2021. Gli altri 717 casi sono per il 57% riferiti agli altri mesi di quest'anno e il restante 43% al 2020. I decessi sono 762, 15 in più rispetto al monitoraggio mensile di fine agosto e concentrati soprattutto nel 2020, che raccoglie quasi tre quarti (72,6%) di tutti i casi mortali da contagio segnalati all'Inail alla data dello scorso 30 settembre, con aprile (194 deceduti) e marzo (140) ai primi due posti. Il 2021, con 209 decessi da Covid-19 nei primi nove mesi, pesa invece al momento per il 27,4% sul totale dei casi mortali da nuovo Coronavirus pervenuti all'Istituto da inizio pandemia.

  • In Toscana 277 nuovi casi su 29.032 test

    I nuovi casi registrati in Toscana sono 277 su 29.032 test di cui 8.718 tamponi molecolari e 20.314 test rapidi. Lo comunica su Telegram il presidente della Regione Eugenio Giani. Anche ieri i nuovi casi erano stati 277 ma su 35.611 test. Ne consegue che oggi il tasso dei nuovi positivi è più alto rispetto a ieri, facendo segnare lo 0,95% (3,3% sulle prime diagnosi).

  • Focolaio figli no vax in scuola nel Napoletano, altri 9 positivi

    Altri 9 alunni dell’istituto comprensivo “Di Giacomo-Santa Chiara” di Qualiano (Napoli) sono risultati positivi al Covid-19. E’ quanto emerso dall’esecuzione di 155 tamponi su tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e sugli insegnanti, decisa dopo la scoperta di un focolaio Covid che ha riguardato in particolare figli di genitori non vaccinati. La scuola è chiusa da lunedì scorso, e lo resterà fino a lunedì 25 ottobre, con l’attivazione della didattica digitale integrata per tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado e la sospensione delle attività didattiche in presenza per la scuola dell’infanzia. In totale, spiega il sindaco di Qualiano Raffaele de Leonardis, “sono 20 gli alunni positivi, 14 dell’infanzia, 4 della primaria e 2 delle medie. Di questi, 15 sono residenti a Qualiano e 5 in paesi limitrofi. Restano 5 gli insegnanti contagiati, tutti di Qualiano. Nessuno presenza sintomi gravi e la maggior parte dei bambini risulta asintomatico”.

  • Iss: monitoraggio, passano da 3 a 4 Regioni a rischio moderato

    Questa settimana 4 Regioni risultano classificate a rischio moderato rispetto alle 3 della settimana scorsa. Sono Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. Una Regione, la Campania, riporta un’allerta di resilienza. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute all’esame della cabina di regia.

  • Green pass: ieri scaricati 820.678 certificati

    Sono 820.678 i green pass scaricati ieri. È quanto risulta dalla piattaforma del governo, che precisa che sale così a 104.691.447 il totale delle certificazioni emesse.

  • Francia: indice Pmi manifatturiero sotto attese,bene servizi

    L’indice Pmi manifatturiero francese è sceso ad ottobre a 53,5 punti, sotto le attese degli analisti che avevano pronosticato 54. Meglio delle aspettative invece il Pmi dei servizi salito per il settimo mese consecutivo a 56,6 contro 55,5 stimato dal mercato. Complessivamente l’indice composito è sceso a 54,7.

  • Report Iss, Abruzzo, Campania, Fvg e Piemonte a rischio moderato

    Sono 4 le Regioni e province autonome che “risultano classificate a rischio moderato: Abruzzo, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte. Le restanti risultano classificate a rischio basso. Una Regione riporta un'allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza”. E’ quanto emerge dalla nota dell’Istituto superiore di sanità (Iss) con i principali dati dell’ultimo monitoraggio della Cabina di regina.

  • Green pass: sospeso perché lavorava senza certificato, denunciato dentista a Siracusa

    Il nucleo carabinieri antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Ragusa, a seguito di un controllo presso uno studio medico dentistico di Siracusa ha deferito alla locale Procura della Repubblica l'odontoiatra titolare in quanto era intento a svolgere la propria attività medica benché sospeso dall'Azienda Sanitaria Provinciale e dall'Ordine Professionale di appartenenza poiché non sottoposto alla prevista vaccinazione per il COVID-19.

  • Leggero aumento Rt a 0,86, incidenza casi Covid ferma a 29

    Rimane stabile, rispetto al valore indicato dal monitoraggio settimanale Covid Iss-Ministero della Salute di venerdi’ scorso, l’incidenza a livello nazionale con 29 casi per 100.000 abitanti (periodo 11/10/2021 - 17/10/2021), mentre si registra un lieve aumento dell’Rt nazionale. L’indice di trasmissibilità nel periodo 29 settembre - 12 ottobre 2021 è stato pari a 0,86 (range 0,82 - 0,90), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente quando si registrava il valore di 0,85, e gia’ in leggera crescita rispetto alla settimana ancora precedente che aveva visto l’indice a 0,83. I dati sono ora all’esame della cabina di regia.

    Coronavirus, Rt nazionale in lieve aumento a 0.86: Valle d'Aosta a 1.45, Molise a 0.33
  • Iss: bozza monitoraggio, ancora in calo occupazione ospedali

    Continua a diminuire il tasso di occupazione dei malati di covid negli ospedali italiani secondo quanto riferisce la bozza di monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute all’esame della cabina di regia. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in diminuzione al 3,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute del 19/10/2021) rispetto al 4,1 della settimana precedente, con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 370 (12/10/2021) a 355 (19/10/2021). L’occupazione in aree mediche diminuisce ancora al 4,2% dal 4,6. I ricoverati in queste aree diminuiscono da 2.665 (12/10/2021) a 2.423 (19/10/2021).

  • Pechino inizia la sua campagna di richiamo in vista delle Olimpiadi

    La Cina espande la sua campagna di richiamo dei vaccini alle persone che parteciperanno alle Olimpiadi invernali. Pechino inizia la sua campagna di richiamo questa settimana e aggiungerà alla lista di coloro che devono fare il richiamo coloro che parteciperanno ai Giochi invernali di febbraio.

    La cerimonia della torcia olimpica in Grecia

  • A Trieste revocato il corteo anti green pass

    Revocato dagli organizzatori il corte anti-pass previsto per oggi a Trieste, col coordinatore Puzzer che ha paventato il rischio di infiltrazioni e di incidenti.

  • Casi in aumento in Ucraina

    L’Ucraina registra un nuovo record di infezioni per il secondo giorno consecutivo con 23,785 nuovi casi nelle ultime 24 ore che arrivano dopo i 22.415 casi del giorno prima.

  • Covid, ieri in Italia 3.794 nuovi casi e 36 vittime. Tasso di positività 0,66%

    Sono 3.794 i nuovi casi di positività al coronavirus registrati il 21 ottobre, 92 in più rispetto ai 3.702 rilevati ieri, con un incremento del 42,2% su base settimanale.

    Coronavirus, terapie intensive al 3,7%, aree mediche al 4,2%, 34 casi ogni 100mila abitanti
  • Summit Ue, situazione in alcuni Stati grave, più sforzi su vaccinazione

    “Le campagne di vaccinazione in tutta Europa hanno portato a progressi significativi nella lotta contro il Covid-19. Tuttavia, la situazione in alcuni Stati membri rimane molto grave. Al fine di aumentare ulteriormente i tassi di vaccinazione in tutta l’Unione, occorre intensificare gli sforzi per superare l’esitazione vaccinale, anche affrontando la disinformazione, in particolare sulle piattaforme dei social media. È necessario rimanere vigili riguardo all’emergere e alla diffusione di possibili nuove varianti”. E’ quanto si legge nelle conclusioni approvate dal Consiglio europeo sul Covid. “Il Consiglio europeo - si legge ancora nelle conclusioni - ribadisce il costante impegno dell’Ue a contribuire alla risposta internazionale alla pandemia e a garantire a tutti l’accesso ai vaccini. Chiede la rapida rimozione degli ostacoli che impediscono la diffusione globale dei vaccini e invita la Commissione a impegnarsi ulteriormente direttamente con i produttori a tale riguardo. Ciò consentirà agli Stati membri di accelerare la consegna dei vaccini ai paesi più bisognosi. L’Ue continuerà a sostenere la produzione e l’adozione di vaccini nei paesi partner. Nel contesto della prossima riunione del G20 e in vista della sessione speciale dell’Assemblea mondiale della sanità di novembre, il Consiglio europeo sottolinea il suo sostegno a un ruolo forte e centrale dell’Organizzazione mondiale della sanità nella futura governance sanitaria globale e per il obiettivo di concordare un trattato internazionale sulle pandemie”.

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