Coronavirus oggi. Brunetta, abbiamo bisogno di Draghi presidente Repubblica
I punti chiave
- Brunetta, abbiamo bisogno di Draghi presidente Repubblica
- Creati corridoi turistici per viaggi extra-Ue
- Costa (sottosegr. Salute): «Terza dose presto estesa a tutti i sanitari»
- Aifa, ok a 3 farmaci tra cui Anakinra per ospedalizzati
- Scuola: Costa, sì a riduzione quarantena grazie a vaccinati
- Stati Uniti, Biden ha ricevuto la terza dose del vaccino anti Covid
- Francia, Sanofi blocca produzione vaccino a Rna
- Vaccini, il giorno della terza dose: via alla campagna per over 80, ospiti Rsa e medici
- Test salivari, faq Governo chiarisce le tre tipologie ammesse
- Covid, ieri in Italia 1.772 casi e 45 vittime. Tasso positività a 1,45%
YouTube rimuove due canali in tedesco di Russia Today: «violazione regole di informazione sul Covid»
YouTube ha deciso di rimuovere in modo permanente due canali in lingua tedesca dell’emittente Russia Today. Lo ha annunciato la direttrice di Rt, Margarita Simonyan, scrivendo sul proprio account Telegram che «YouTube ha appena cancellato definitivamente entrambi i nostri canali tedeschi». Rt Deutsch con sede a Berlino, uno degli account cancellati, è al quarto posto tra i media in lingua tedesca in termini di influenza, raggiungendo 21 milioni di visualizzazioni a giugno, ha osservato Simonyan. «Questa è una vera guerra mediatica dichiarata dalla Germania contro la Russia», ha concluso. Secondo Alphabet, la holding che controlla anche YouTube, i due canali hanno violato le regole sulla diffusione di informazioni sul coronavirus.
A Francofonte (Siracusa) prorogata zona arancione al 6 ottobre
Il comune di Francofonte, in provincia di Siracusa, continua a rimanere l'unica zona arancione in Sicilia. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato, infatti, un'ordinanza che conferma - così come richiesto dal dipartimento regionale Asoe - le misure restrittive anti Covid fino a mercoledì 6 ottobre.
In Abruzzo oltre il 78% ha completato ciclo vaccini
Il 78,1% degli abruzzesi (quasi 930mila persone) ha completato il ciclo vaccinale contro il coronavirus . L’82% della popolazione (oltre 976 mila persone) ha avuto almeno la prima dose in regione mentre il 17,7% degli abruzzesi (circa 200 mila persone) non ha ricevuto nemmeno la prima dose. A metà ottobre l’80% della popolazione in regione sarà vaccinata completamente, questo in base alle previsioni della cabina di regia regionale. Al momento è stato somministrato l’86,2% delle 2.152.310 dosi consegnate all’Abruzzo.
Bankitalia: nel 2020 le lamentele dei clienti aumentano del 36%
Nel 2020 sono balzati gli esposti alla Banca d’Italia su presunti comportamenti anomali di banche e intermediari finanziari, a causa delle “lamentele all’accesso alle misure governative per fronteggiare la pandemia ”. Secondo il rapporto di Bankitalia, gli esposti sono saliti del 36% a quota 11.230, con un incremento proseguito nel primo trimestre del 2021. Nel 45% dei casi l’esito è stato favorevole, in tutto o in parte, per il cliente. Il 49% delle lamentele ha riguardato i finanziamenti – prevalentemente per problemi nell’accesso alle misure varate durante l’emergenza sanitaria a sostegno di famiglie e imprese – più di 6.500 sono stati gli esposti collegati all’epidemia di Covid-19 dall’inizio del lockdown ad aprile 2021.
Intanto, il numero di lamentele presentate dai clienti è salito anche nel primo trimestre del 2021: + 9% rispetto al corrispondente periodo del 2020. Durante la pandemia, ha spiegato la relazione di Bankitalia, sono state segnalate difficoltà economiche e disagi dell’utenza dovuti alla chiusura temporanea degli sportelli delle banche. “Il 2020 è stato un anno difficile per i clienti nelle relazioni con le banche e gli intermediari finanziari, soprattutto per gli effetti della pandemia”, ha evidenziato il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, introducendo la relazione.
“La Banca d’Italia – ha proseguito – ha rafforzato i canali di ascolto anche attraverso interventi organizzativi: ha istituito un Dipartimento dedicato alla tutela dei clienti e all’educazione finanziaria e ha attivato una modalità diretta di dialogo con i cittadini che ha consentito di aiutarli a orientarsi tra le diverse misure governative di emergenza offerte al pubblico, di intercettare problemi applicativi, di rafforzare l’azione di intervento nei confronti degli intermediari per favorire maggiore trasparenza e correttezza nella gestione delle richieste di sostegno”.
“L’obiettivo di questa relazione – ha aggiunto Visco – è informare i cittadini, le associazioni dei consumatori, gli intermediari, le istituzioni sull’attività svolta nella gestione degli esposti e consentire ai clienti di acquisire una maggiore consapevolezza dei propri diritti nei rapporti con gli intermediari, delle tutele attivabili e delle competenze delle autorità di controllo”.In Slovenia sempre più bambini in terapia intensiva
In Slovenia cresce il numero di bambini e ragazzi ricoverati in terapia intensiva al Policlinico universitario di Lubiana (Ukc) per Covid-19 e malattie respiratorie, con ricadute anche sul regolare funzionamento del servizio sanitario ordinario. Il vicedirettore della clinica pediatrica dell’Ukc ha dichiarato in conferenza stampa che sono nove i bambini in cura nell’unità di terapia intensiva del reparto, per una capacità di 14 ricoveri in intensiva. In Slovenia, come negli altri Paesi della regione, si registra una sensibile ripresa dei contagi, dopo la riapertura delle scuole in presenza
Brunetta, abbiamo bisogno di Draghi presidente Repubblica
«Il Pnrr è quel contratto che dà percezione di stabilità» e «tutti vogliono giocare al gioco del Pnrr» quindi «se il gioco durerà il tempo previsto di 5-6 anni ci potrà essere il cambiamento vero in Italia, ma abbiamo bisogno di sette anni con il presidente della Repubblica nella figura di Mario Draghi». Lo ha detto il ministro della P.a Renato Brunetta al Festival delle Città, promosso da Ali - Autonomie Locali Italiane.
Creati corridoi turistici per viaggi extra-Ue
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza che istituisce in via sperimentale, e con precisi protocolli di sicurezza, corridoi turistici Covid-free per mete turistiche extra Ue. I corridoi turistici sono operativi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam.
Pinacoteca Brera, «Da maggio oltre 52mila ingressi, no ripercussioni green pass»
Il pubblico è tornato numeroso alla Pinacoteca di Brera nell'estate 2021 confermando una forte ripresa sia dall’Italia - da Milano ma anche Roma e Torino - sia dall'estero. Da maggio, mese di riapertura della Pinacoteca con il nuovo concessionario Civita, a tutto agosto, il museo ha registrato un totale di 52.150 ingressi, con un trend in crescita: si è passati dai 7.243 visitatori di maggio ai 18.982 di agosto. In questo contesto, fa sapere il museo, «il Green Pass, entrato in vigore il 6 agosto scorso, non ha avuto ripercussioni sugli accessi e si stima possa aver tranquillizzato ancora di più sulla sicurezza della Pinacoteca invogliando a visitarla».
In Sicilia 553 nuovi casi, 70 pazienti in terapia intensiva
Sono 553 i nuovi casi di Covid 19 registrati oggi in Sicilia, su 20.351 tamponi processati, 13 i morti e 776 i pazienti dimessi o guariti. La Regione fa sapere che il numero di decessi comunicati oggi sono avvenuti fra il 22 e il 26 settembre. In totale nell’isola ci sono 16.597 positivi - 236 in meno rispetto a ieri - e di questi 526 sono ricoverati in regime ordinario, 70 in terapia intensiva (due nuovi ingressi) e 16.001 sono in isolamento domiciliare.
Ordine medici, «Vaccini ci sono per tutti, Figliuolo ce lo ha assicurato»
«Il generale Figliuolo mi ha assicurato che i vaccini ci sono, ci sono per tutti e per i sanitari. Ora bisogna mettere in sicurezza gli anziani, gli ultra ottantenni, poi sarà la volta degli operatori sanitari». Così Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) a ’Quel che resta del giorno’, su Rainews24, parlando della somministrazione della terza dose.
Iran, dal 23 ottobre riprende rilascio visti turistici
L’Iran ricomincerà a rilasciare visti turistici per gli stranieri a partire dal 23 ottobre, oltre 19 mesi dopo la chiusura dei suoi confini a causa della crisi sanitaria. «L’emissione dei visti turistici» riprenderà il 23 ottobre e «le frontiere terrestri e aeree» saranno riaperte, ha annunciato il ministro iraniano del Turismo, Ezzatollah Zarghami, citato dal quotidiano ’Iran’. Paese più colpito dal Covid in Medio Oriente, la Repubblica islamica ha registrato oltre 5,5 milioni di casi e quasi 120mila morti dall’inizio della pandemia, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute.
In Molise nessun nuovo caso e 1 decesso
Nessun nuovo caso Covid registrato in Molise nelle ultime 24 ore per un totale di 14.494 da inizio pandemia. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Un nuovo decesso comunicato nelle ultime 24 ore: il totale è di 497. Stabili i ricoveri in reparto per un totale di 2, in calo in terapia intensiva a -1 e 1 in totale.
In Emilia Romagna 197 nuovi positivi e 2 decessi
Dall'inizio dell'epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 423.119 casi di positività, 197 in più rispetto a ieri, su un totale di 36.024 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,5%. Sono 3.108.018 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Dei nuovi contagiati, 65 sono gli asintomatici individuati. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 34,1 anni. Questi i dati accertati alle ore 12. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.646 tamponi molecolari, per un totale di 5.808.978. A questi si aggiungono anche 21.378 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 268 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 395.787.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 13.868 (-73). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.435 (-69), il 96,9% del totale dei casi attivi. Purtroppo, si registrano due decessi: uno in provincia di Piacenza (un uomo di 78 anni), uno nella provincia di Bologna (un uomo di 56 anni). In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.464. Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (47); 386 quelli negli altri reparti Covid (-4).
Basilicata, 31 casi e 1 decesso
Sono 31 i nuovi casi Covid registrati in Basilicata nelle ultime 24 ore per un totale di 29.991 da inizio pandemia. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Un nuovo decesso comunicato nelle ultime 24 ore: il totale è di 614. In calo i ricoveri in reparto a -9 per un totale di 39 e in terapia intensiva a -1 e 2 in totale.
In Abruzzo 28 casi e nessun decesso
Sono 28 i nuovi casi Covid registrati in Abruzzo nelle ultime 24 ore per un totale di 81.091da inizio pandemia. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Nessun nuovo decesso comunicato nelle ultime 24 ore: il totale è di 2.544. In calo i ricoveri in reparto a -1 per un totale di 61, stabili in terapia intensiva a 5 in totale.
In Liguria 84 nuovi casi e un decesso nelle ultime 24 ore
Un nuovo decesso per Covid-19 in Liguria nelle ultime 24 ore. Si tratta di una donna di 81 anni residente nella provincia di Genova. Sono 84 invece i nuovi positivi, a fronte di 3.725 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore a cui si aggiungono altri 5.377 tamponi antigenici rapidi. È quanto emerge dal bollettino della Regione. Nel dettaglio, 14 positivi sono relativi alla provincia di Imperia, 14 a quella di Savona, 30 a quella di Genova e 26 a quella di La Spezia. Tutti i casi sono relativi a persone residenti in Liguria.
Aifa, ok a 3 farmaci tra cui Anakinra per ospedalizzati
L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha reso disponibili i medicinali anakinra, baricitinib e sarilumab per il trattamento del Covid-19. Lo rendo noto la stessa Aifa. Nella riunione straordinaria del 23 settembre 2021, la Commissione Tecnico Scientifica (Cts) di Aifa, si spiega in una nota, ha valutato le nuove evidenze che si sono rese disponibili all’utilizzo per il trattamento del Covid-19 di anakinra, baricitinib e sarilumab, farmaci immunomodulanti, attualmente autorizzati per altre indicazioni.
I tre farmaci, pur avendo proprie specificità, afferma l’Aifa, «si aggiungono al tocilizumab nel trattamento di soggetti ospedalizzati con Covid-19 con polmonite ingravescente sottoposti a vari livelli di supporto con ossigenoterapia». Tale decisione, basata sulle evidenze di letteratura recentemente pubblicate, allarga il numero di opzioni terapeutiche e nello stesso tempo consente di evitare che l’eventuale carenza di tocilizumab o di uno di questi tre farmaci possa avere un impatto negativo sulle possibilità di cura. Nella riunione del 28 settembre 2021, il CdA di Aifa ha approvato l’inserimento dei tre farmaci anakinra, baricitinib e sarilumab nell’elenco della L.648/96, che consente la copertura a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Il provvedimento sarà efficace dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Costa (sottosegr. Salute): «Terza dose presto estesa a tutti i sanitari»
«Io confido che già nei prossimi giorni o nelle prossime settimane si possa attivare l’estensione della terza dose a tutto il personale sanitario. Credo che sarà questa l’indicazione e questa sarà la strada che precorreremo». Lo afferma il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a ’Timeline’ su SkyTg24, commentando la limitazione per ora stabilita dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid, solo ai sanitari con più di 60 anni, con patologie o con elevato livello di esposizione a infezione. C’è «questa distinzione perché - spiega Costa - anche qui le evidenze scientifiche ci dicono che la difesa immunitaria si abbassa più rapidamente per i soggetti con un’età più elevata».
Ma, assicura il sottosegretario «è solo una questione di tempistiche, di priorità e di fasce di età ma mi pare scontato che giustamente dobbiamo tutelare la salute e tutelare la salute dei nostri concittadini significa creare le condizioni affinché un medico, un infermiere o chiunque si trovi in una struttura ospedaliera, non sia colui che lo infetti». Lo stesso principio, rileva Costa, che ci ha guidati «quando abbiamo avuto il coraggio di introdurre l’obbligo vaccinale per questa categoria». «Assolutamente sì» quindi, conclude il sottosegretario, alla terza dose anche per medici di base e pediatri.
In Trentino 25 nuovi casi, 2 classi ancora in quarantena
In Trentino oggi nessun decesso, 25 nuovi contagi da Covid, 2 nuovi ricoveri che portano a 24 i pazienti in ospedale di cui 3 in rianimazione. «Dei nuovi positivi, 1 ha tra 3-5 anni, 1 tra 11-13 anni e 1 tra 14-19 anni. Oggi dunque si registrano 3 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare: si sta ricostruendo se questo comporterà il quarantenamento di altre classi, oltre alle 2 che già lo sono», fa sapere l’azienda sanitaria provinciale di Trento. Sul fronte della campagna vaccinale, le somministrazioni totali sono 738.420 di cui 341.825 seconde dosi.
In Veneto 376 casi e nessun decesso
Sono 376 i nuovi casi Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore per un totale di 468.500 da inizio pandemia. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Nessun nuovo decesso è stato comunicato nelle ultime 24 ore: il totale si conferma 11.770. In calo i ricoveri in reparto a -3 per un totale di 203 e in terapia intensiva a -3 e 45 in totale.
Piemonte, un decesso e 192 casi positivi
L'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 192 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 77 dopo test antigenico), pari allo 0,8% di 23.564 tamponi eseguiti, di cui 17.010 antigenici. Dei 192 nuovi casi, gli asintomatici sono 105 (54,7%). I casi sono 96 di screening, 68 contatti di caso, 28 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa quindi 382.656, di cui 31.389 Alessandria, 18.208 Asti, 12.086 Biella, 55.139 Cuneo, 29.749 Novara, 203.855 Torino, 14.267 Vercelli, 13.660 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.575 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.728 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (- 1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 192 (-16 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 3.445. I tamponi diagnostici finora processati sono 7.062.343 (+23.564 rispetto a ieri), di cui 2.167.473 risultati negativi.
In Lombardia 345 nuovi casi e 6 decessi
A fronte di 63.638 tamponi effettuati, sono 345 i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia (tasso di positività 0,5%). I decessi sono in totale 34.032 (+6). I ricoverati in terapia intensiva sono 56 (-6 rispetto a ieri) e i pazienti in area non critica ammontano a 393 (+4 in 24 ore). I tamponi effettuati sono stati 63.638, 14904.772 dall’inizio della pandemia. Lo riporta il bollettino della Regione.
In Calabria 97 nuovi contagi, terapie intensive stabili, +218 guariti e 2 morti
Secondo il bollettino sull'emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 97 i nuovi contagi registrati (su 3.699 tamponi effettuati), +218 guariti e 2 morti (per un totale di 1.400 decessi). Il bollettino, inoltre, registra -123 attualmente positivi, -130 in isolamento, +7 ricoverati e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 13).
Toti (Liguria): «Dal 30 settembre terze dosi in Rsa, da ottobre anche per over 80»
Partirà giovedì 30 settembre in Liguria la somministrazione della dose ’booster’ di vaccino anti-Covid nelle Rsa, mentre dalle 12 di venerdì 1 ottobre apriranno le prenotazioni per gli over 80 (attraverso il portale prenotovaccino, il numero verde Cup, le farmacie e gli sportelli Cup sul territorio). La somministrazione inizierà in base alla disponibilità delle agende, nei giorni immediatamente successivi. In ogni caso i soggetti interessati, ospiti e personale sanitario delle Rsa o ultraottantenni, potranno ricevere la dose booster di vaccino solo nel caso in cui abbiano fatto l’ultima dose di vaccino almeno 6 mesi prima.
Questo è quanto deciso oggi nel corso di una riunione convocata dal presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, insieme al direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi, e ai vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere di tutto il territorio. Partiranno contestualmente anche le somministrazioni della terza dose agli ultraottantenni non deambulanti che verranno chiamati e raggiunti al domicilio.
In Italia 2.985 casi e 65 vittime, tasso di positività allo 0,9%
In Italia si registrano, il 28 settembre, altri 2.985 casi e 65 vittime di coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati circa 338mila tamponi.
Costa, decreto capienze al massimo prossima settimana
“Confidiamo che il decreto sulle capienze arrivi il prima possibile, questa o al massimo la prossima settimana”. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che intervenendo a Timeline su SkyTg24, ha ricordato che “noi attendavamo dal Cts le indicazioni per poter arrivare a queste decisioni, che sanciscono come il nostro Paese sia all’interno di un percorso di ritorno graduale alla normalità”. Per Costa il grande merito di queste riaperture “è degli oltre 42 milioni di cittadini italiani che hanno compreso l’importanza della vaccinazione, non solo per mettere più al sicuro la propria vita, ma per garantire al nostro Paese di tornare alla normalità”.
Usa non aprono ai vaccinati con lo Sputnik
Gli Stati Uniti per ora non aprono di fatto le frontiere a chi e’ stato vaccinato con lo Sputnik. L’annuncio della scorsa settimana, con cui gli Usa hanno deciso di riammettere i viaggiatori da moltissimi Paesi esteri - inclusa l’Italia - a patto che abbiano fatto il vaccino anti Covid-19 , lascia fuori pero’ chi e’ stato immunizzato con il prodotto russo. L’allentamento delle restrizioni agli stranieri, stabilito per la prima volta dall’inizio della pandemia, entrera’ in vigore a novembre ed includera’ chi e’ stato vaccinato con prodotti approvati dalla Food and drug administration (Fda). Tra questi vaccini, oltre a Moderna, Pfizer e Johnson & Johnson utilizzati negli Stati Uniti, figurano anche Sinopharma e Sinovac, messi a punto da aziende cinesI. Ma l’eliminazione dello Sputnik dalla lista dei vaccini accettati lascera’ fuori cosi centinaia di migliaia di cittadini russi e di altre nazioni che hanno acquistato il prodotto.
Calcio: Ferrero, non vogliamo soldi ma aprire stadi al 100%
“Gliela devo chiedere io una cosa a Draghi, a nome dei 38 milioni di tifosi italiani, non vogliamo soldi, ma di aprire gli stadi al 100%, che devono essere la casa dei tifosi per tutta la settimana. Chiedo la semplificazione delle concessioni, e la rateizzazione dell’Irpef”. Lo ha detto il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero intervenendo a L’Aria che tira su La7. “Andiamo al cento per cento per cinema e stadi e chiudiamo la pratica - ha aggiunto -. Non possiamo stare lì con la mano tesa a chiedere l’elemosina. Cosa cambia tra 80 e 100 per cento? Il problema dei vaccini è risolto, ora fateci lavorare che non abbiamo chiesto neanche i ristori, come li ha chiamati il signor Conte”.
Vaccini, 1,3 milioni di somministrazioni in provincia di Bologna
Sono 701.187 le prime vaccinazioni e 635.239 le seconde dosi, effettuate dal Vaccine day, a cui si aggiungono 320 terze dosi somministrate dallo scorso 20 settembre per un totale di 1.336.746 vaccini. Lo rende noto l’Azienda Usl (Unità sanitaria locale) di Bologna. Ieri, 26 settembre, sono state effettuate 902 vaccinazioni in libero accesso in tutti gli hub dell’Azienda Usl bolognese.
Valle D'Aosta, nessun decesso e 10 nuovi casi positivi
Nessun decesso e 10 nuovi positivi al Covid 19 in Valle d'Aosta. Il totale dei casi positivi da inizio emergenza sale così di 12.120. I positivi attuali sono 68 di cui 65 in isolamento domiciliare e tre ricoverati in ospedale. I guariti sono cinque in più rispetto a ieri per un totale complessivo di 11.578. I casi testati da inizio epidemia sono 85.835, i tamponi fino ad oggi effettuati 186.498, i decessi di persone risultate positive al virus da inizio emergenza ad oggi 474
M5S: Per luoghi cultura e sport obiettivo partecipazione al 100%
“Con il parere positivo espresso ieri dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS), teatri, cinema, spettacoli dal vivo e impianti sportivi compiono un altro passo verso la normalità. L'allentamento delle restrizioni fa vedere la luce in fondo al tunnel al settore culturale e a quello sportivo, messi in ginocchio dalla pandemia. Di certo, però, non può essere questo un punto di arrivo: l'impegno del MoVimento 5 Stelle è sempre andato nella direzione di aumentare la capienza nei luoghi della cultura e dello sport il più possibile, anche al chiuso. Oggi, dopo oltre un anno e mezzo di pandemia e gli enormi progressi in termini di sicurezza, l'obiettivo non può non essere il 100% della capienza. Con la popolazione in gran parte vaccinata, il Green pass e le mascherine, i cittadini e tutta la filiera del comparto culturale e sportivo hanno diritto a una partecipazione totale. Dal Consiglio dei ministri che si terrà nelle prossime ore ci auguriamo un atto di coraggio in questo senso”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, i parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Cultura di Camera e Senato.
Iss, serve approccio One Health per rispondere alle emergenze
Per fronteggiare possibili future pandemie bisogna rafforzare i piani di prevenzione, puntando a un approccio che unisca l’attenzione alla salute umana, animale e ambientale. E’ questo uno degli obiettivi del documento sviluppato dai ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e da un team di esperti internazionali nel quadro della Task Force Global Health and Covid-19 del G20. La salute umana è strettamente connessa alla salute animale e dell’ambiente, per cui è importante considerare un approccio One Health nella prevenzione e per affrontare prontamente possibili minacce per la salute, spiega il Policy Brief dal titolo “One Health-Based Conceptual Frameworks for Comprehensive and Coordinated Prevention and Preparedness Plans Addressing Global Health Threats”. “L’origine zoonotica della maggior parte dei patogeni emergenti, il ruolo cruciale svolto dall’uomo nella l’eccessivo sfruttamento dell’ambiente e la complessità dei fattori socioeconomici coinvolti nella diffusione delle epidemie - si legge - richiede un approccio olistico, che dovrebbero essere progettati e attuati al fine di migliorare l’efficacia della prevenzione e piani di preparazione”. Questa strategia, però, richiede che siano affrontati aspetti di governance, ricerca e formazione in grado di superare l’attuale frammentazione tra i settori e le discipline e che permettano di “trasformare l’attuale attenzione sulla One Health in impegni a lungo termine”. La ricerca su questi aspetti contribuirà a migliorare comprensione della connessione tra degrado naturale e sfruttamento planetario, rischi di spillover e potenziali nuove pandemie.
Scuola: Costa, sì a riduzione quarantena grazie a vaccinati
“Nella scuola si può arrivare a una riduzione della quarantena per la positività al Covid da 7 a 5 giorni, o anche a meno”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, intervenendo a Timeline su SkyTG24 annunciando che “è in atto una riflessione sul tema”. “Non possiamo non tenere conto - ha sottolineato - che oggi l’80% dei cittadini italiani sono vaccinati. Sicuramente l’attuale quarantena di 7 giorni è una misura molto invasiva, si può ridurre. D’altronde se veicoliamo il messaggio che il vaccino è la via d’uscita, ma sappiamo che anche da vaccinati si può essere contagiati, dobbiamo dare prospettive ai cittadini”.
Vaccini: Lazio, da mercoledì prenotazione terza dose over 80
“Da domani sera alla mezzanotte (mercoledì 29 settembre ore 24.00) sarà attivo per tutta la regione il servizio di prenotazione online per gli over 80 che hanno ricevuto la seconda dose entro il 31 marzo 2021 (platea di 140mila utenti)”. Così l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato che spiega: “prenotazioni su https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/MAIN/HOME, inserendo il numero della tessera sanitaria, e scegliendo il centro vaccinale o la farmacia vicino casa”. “Chi vuole può fare la terza dose del richiamo dal proprio medico di famiglia contattandolo direttamente” aggiunge.
Fipe: Con ritorno in presenza in Pa stimato recupero 20% su 7 mld persi
“Il ritorno al lavoro dei dipendenti delle Pubbliche amministrazioni in presenza dal 15 ottobre sarà una boccata d’ossigeno per l’attività della ristorazione del pubblico esercizio. Prima del Covid per questo settore la pausa pranzo valeva circa 7 miliardi per i cosiddetti city user. Ci aspettiamo con il ritorno in presenza del personale della P.A. un recupero stimato del 20%”. Lo dice a LaPresse Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe Confcommercio (Federazione italiana Pubblici esercizi) e Vice Presidente Vicario di Confcommercio. “Non sarà positivo solo per le imprese del nostro settore, ma anche per quelle della mobilità e del commercio. E sarà positivo anche per i cittadini con il ritorno alla normalità favorito dalla applicazione del green pass e per la produttività e l’efficienza delle amministrazioni pubbliche e per la qualità delle relazioni sociali”, evidenzia Stoppani a LaPresse. “Il giro d’affari del settore del pubblico esercizio - aggiunge - si è pesantemente ridotto coi lock down e anche dopo. Ci sono molte attività che lavoravano prevalentemente sulla clientela in pausa pranzo, soprattutto nei centri urbani. Si aggiungono poi i 2,5-3 miliardi di buoni pasto non erogati, parzialmente persi a causa del lock down”.
Abruzzo, 28 nuovi casi e nessun decesso
’’Sono 28 (di età compresa tra 3 e 77 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 81091. Il totale è inferiore in quanto sono stati eliminati 4 casi, comunicati nei giorni scorsi, risultati duplicati. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nuovi casi e resta fermo a 2544. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 76716 dimessi/guariti (+85 rispetto a ieri)’’. Lo comunica l'Assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo. ’’Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1831 (-61 rispetto a ieri, nel totale sono ricompresi anche 418 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall'inizio dell'emergenza, sui quali sono in corso verifiche) 61 pazienti (-1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 5 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1765 (-60 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2723 tamponi molecolari (1403220 in totale dall'inizio dell'emergenza) e 4634 test antigenici (820219). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 0.38 per cento’’. ’’Del totale dei casi positivi, 20597 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+9 rispetto a ieri), 20658 in provincia di Chieti (+1), 19608 in provincia di Pescara (+1), 19444 in provincia di Teramo (+15), 669 fuori regione (+1) e 115 (-3) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza’’.
D’Amato: In Lazio 252 casi e 3 decessi, prosegue calo
“Oggi nel Lazio su 9.525 tamponi molecolari e 14.366 tamponi antigenici per un totale di 23.891 tamponi, si registrano 252 nuovi casi positivi (+35), in calo rispetto a martedì 21 settembre (-49), 3 i decessi (-1), 388 i ricoverati (-5), 57 le terapie intensive (-2) e 397 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 1%. I casi a Roma città sono a quota 135. Prosegue il calo di casi, decessi, ricoveri e terapie intensive su base giornaliera e settimanale”. Lo dichiara l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato.
Toti, ’al via somministrazione tersa dose nelle Rsa, da ottobre anche per over 80’
Partirà giovedì 30 settembre in Liguria la somministrazione della dose ‘booster' di vaccino anti Covid nelle Rsa, mentre dalle ore 12 di venerdì 1 ottobre apriranno le prenotazioni per gli over 80 (attraverso il portale prenotovaccino, il numero verde Cup, le farmacie e gli sportelli Cup sul territorio).La somministrazione inizierà in base alla disponibilità delle agende, nei giorni immediatamente successivi. In ogni caso, i soggetti interessati, ospiti e personale sanitario delle Rsa o ultraottantenni, potranno ricevere la dose booster di vaccino anti Covid solo nel caso in cui abbiano fatto l'ultima dose di vaccino almeno 6 mesi prima. Questo è quanto deciso oggi nel corso di una riunione convocata dal presidente della Regione Liguria e assessore alla sanità Giovanni Toti, insieme al direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi e i vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere di tutto il territorio. Partiranno contestualmente anche le somministrazioni della terza dose agli ultraottantenni non deambulanti che verranno chiamati e raggiunti al domicilio. “Dopo essere partiti la settimana scorsa con la somministrazione della dose aggiuntiva alle persone ultravulnerabili immunocompromesse, siamo pronti ad avviare rapidamente anche le prossime tappe – afferma il presidente Toti – che interesseranno le Rsa e gli over80. Nel giro di qualche settimana mi aspetto volumi di vaccinazioni importanti nelle residenze sanitarie, in alcune delle quali sarà il personale sanitario interno a vaccinare gli ospiti con le dosi consegnate dalle Asl, che invece interverranno direttamente con le proprie squadre Gsat nelle altre strutture”.
In Campania 222 nuovi casi, 8 morti e 18 ricoveri in terapia intensiva
Sono 222 i nuovi casi di coronavirus emersi ieri in Campania dall’analisi di 18.799 tamponi, 3 i nuovi decessi avvenuti nelle ultime 48 ore e 5 i decessi avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. In Campania sono 18 i posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti Covid, 249 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza.
Rezza, «terza dose prima a sanitari over 60 perché più a rischio»
“La vaccinazione” contro Covid-19 “degli operatori sanitari ha due obiettivi: proteggere loro stessi e proteggere anche i pazienti, spesso persone fragili che vanno particolarmente tutelate. L’indicazione è di partire dagli ultrasessantenni perché da quell’età in su, una volta contratto il Covid, aumenta il rischio di sviluppare la malattia in forma grave”. Lo ha precisato il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, a margine della presentazione all’università Sapienza di Roma dei dati di una ricerca sul vaccino anti-Covid nei pazienti oncologici, tornando sulla programmazione della campagna per la terza dose che prevede la priorità per gli operatori sanitari over 60. Decisione che ha fatto emergere qualche perplessità tra medici e infermieri.
Vaccini: Costa, aiuteremo Regioni a sostituire medici sospesi
Il governo sarà al fianco delle Regioni per affrontare le difficoltà create dai medici No Vax, per i quali è scattata o sta scattando la sospensione. Lo ha assicurato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, a margine di un appuntamento a Torino. “A livello governativo - ha sottolineato Costa - ci siamo già assunti la responsabilità alcuni mesi fa di introdurre l’obbligo vaccinale per i sanitari, nella consapevolezza che fosse un diritto di ogni italiano, nel momento in cui entra in una struttura sanitaria per essere assistito, quello di non correre il rischio di essere contagiato proprio da chi lo dovrebbe curare. C’è una norma precisa, è prevista la sospensione”. “Le Regioni - ha rimarcato il sottosegretario - stanno procedendo, sono stati fatti più solleciti. Credo che siamo al punto di mettere in pratica quello che è previsto dalla norma. Ovviamente dobbiamo aiutare e sostenere le Regioni, perché non possiamo permetterci una carenza di personale. Quindi dobbiamo creare le condizioni per sostituire il personale sanitario che ancora oggi, pur avendo toccato con mano in prima linea la tragedia del Covid e avendo visto morire tanti nostri concittadini, non si è vaccinato”.
Vaccini: Fauci, ok ad anti Covid e anti influenza insieme
Non occorre far passare alcun intervallo di tempo tra la vaccinazione contro l’influenza e quella anti Covid-19, con la terza dose. Lo ha detto l’immunologo Anthony Fauci, rispondendo a una domanda della Cnn sui dubbi della gente all’inizio della stagione vaccinale anche per l’influenza e l’arrivo per molti cittadini dei richiami contro il Sars-Cov2. “Cio’ che conta e’ solo fare entrambe le immunizzazioni appena possibile - ha dichiarato - e se cio’ significa farsi fare un’iniezione in un braccio e l’altra, allo stesso momento nell’altro, questo va benissimo. Non c’e’ assolutamente nulla di male”. Anzi, ha proseguito, “l’ importante e’ facilitare le opportunita’ per la gente di ricevere entrambe i vaccini e percio’ l’ opzione di farli nella stessa visita ’ e probabilmente la piu’ conveniente”.
Valle d’Aosta, 10 casi e nessun decesso
Sono 10 i nuovi casi di contagio registrati in Valle d’Aosta nelle ultime 24 ore. È quanto si legge nel bollettino di aggiornamento della Regione Valle d’Aosta. Nelle ultime 24 ore non si registra alcun decesso. Sono 5 i guariti e 68 gli attuali positivi di cui 3 ricoverati nell’ospedale Parini e 65 in isolamento domiciliare.
Costa, non possiamo più avere ospedali pieni di malati Covid
“Non possiamo permetterci che i nostri ospedali tornino a essere occupati da pazienti Covid, abbiamo l’assoluta esigenza che continuino con la loro attività ordinaria, perché anche con la prevenzione e le cure in campi come l’oncologia si salvano vite umane”: così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, a margine del via ai lavori preliminari alla costruzione del nuovo polo ospedaliero torinese ’Città della Salute e della Scienza’. “Dobbiamo continuare - ha sottolineato Costa - a parlare con i cittadini che non si sono ancora vaccinati e che non sono ascrivibili alla categoria dei No Vax, con i quali ogni evidenza scientifica continua a essere inutile. Dobbiamo farlo con un messaggio positivo e rassicurante, e rinnovando ogni giorno piena fiducia nei confronti della scienza. La politica si deve assumere una grande responsabilità nel veicolare questo messaggio”.
Contatto con positivo, Patuanelli in isolamento
Il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, è in isolamento dopo aver avuto un “contatto stretto” con un positivo al Covid 19. A riferirlo è stato lo stesso esponente dell’Esecutivo, in video collegamento durante la presentazione, oggi a Trieste, del futuro hub di British American Tobacco. Il ministro si trova a Trieste.
Pnrr: Orlando, importante guardare a spesa e ai suoi tempi
“Si fa una grande discussione sulla ripartizione percentuale delle risorse, però purtroppo molte delle risorse che vengono assegnate non vengono utilizzate. Quindi accanto alla discussione su come si distribuisce il Pnrr, è anche molto importante guardare come lo si spende e in che tempi”. Lo ha dichiarato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, parlando dell’utilizzo dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con i giornalisti nel Foggiano. “Questa - ha concluso - sarà una sfida per le amministrazioni che purtroppo non sempre danno ottima prova dal punto di vista della capacità di superare gli intoppi burocratici”.
Francia:allarme Le Monde, «ricerca francese in declino»
“Ricerca: le ragioni del declino francese”: proprio nel giorno in cui Sanofi fa sapere di aver gettato la spugna sul vaccino a Rna messaggero contro il Covid-19, Le Monde dedica la prima pagina al declino della ricerca francese, un tempo tra i fiori all’occhiello del Paese. “Anno dopo anno - scrive il quotidiano parigino - la Francia si allontana dal gruppo di testa della ricerca mondiale. Pubblicazioni, finanziamenti, salari, equipaggiamenti: i sintomi e le cause di questo declassamento sono numerosi” . “Nel frattempo - avverte Le Monde - la Cina guadagna galloni di grande potenza scientifica”.
Sondaggio Usa, per 71% no vax terza dose prova inefficacia vaccini
Per la maggioranza degli americani che non si sono vaccinati contro Covid-19, la necessità di una terza dose è la prova che i vaccini non stanno funzionando “bene come promesso”. E’ quanto emerge dai dati di un sondaggio della Kaiser Family Foundation pubblicato oggi, secondo il quale il 71% dei non vaccinati ha questa opinione, contro appena il 19% dei vaccinati che la condivide. Tra gli americani vaccinati, invece, il 78% considera il ’booster’ indicativo del fatto che gli scienziati stanno cercando modi per rendere il vaccino ancora più efficace, come ha detto Joe Biden ieri, ricevendo in diretta televisiva la terza dose. Le autorità sanitarie americane hanno raccomandato la terza dose a over 65, persone che problemi di salute, addetti sanitari, medici e persone che hanno contatto con il pubblico che hanno fatto la seconda dose almeno sei mesi fa. L’81% dei vaccinati si è detto pronto a fare il richiamo se sarà loro consigliato. Il sondaggio, il ’Vaccine monitor’ che l’associazione pubblica periodicamente, registra come nell’ultimo mese si è registrato un aumento della vaccinazioni con il 72% della popolazione che ha ottenuto almeno una dose. Tra le persone che si sono vaccinate negli ultimi mesi, il 39% dice di essere stato spinto dal timore per la variante Delta, il 38% dalle notizie degli ospedali di nuovo pieni e il 36% dopo che un loro familiare o conoscente è morto o si è ammalato gravemente di Covid.
Bce: Lagarde, dopo l’emergenza acquisti bond continuano
“Una volta che sarà terminata l’emergenza pandemica - un obiettivo che si sta avvicinando - la nostra forward guidance sui tassi, assieme agli acquisti con il programma ’App’, assicureranno che la politica monetaria continui a sostenere un raggiungimento veloce del nostro obiettivo di medio termine del 2% d’inflazione”: Lo ha detto a presidente della Bce Christine Lagarde.
Serbia, premier delusa, solo 53,4% vaccinati finora
La premier serba Ana Brnabic si è detta delusa dalla percentuale di vaccinati contro il covid nel suo Paese, finora solo il 53,4% della popolazione adulta, mentre nella fascia di età giovanile fra i 18 e i 30 anni gli immunizzati sono ancora meno, appena il 21,4%. Citata dai media, Brnabic ha confermato che il governo è pronto a introdurre un pass vaccinale, ma che tale misura non può essere ritenuta una sorta di ’bacchetta magica’ per risolvere la situazione ancora critica con la pandemia. Si tratta in sostanza, ha osservato, di uno strumento per motivare in particolare i giovani a vaccinarsi per poter entrare nei locali, caffè, ristoranti. “L’unica risposta valida contro il covid è il vaccino”, ha detto la premier, secondo cui è di importanza fondamentale la responsabilità individuale. Dopo un inizio molto promettente la scorsa primavera, con la Serbia indicata da molti a modello e esempio a livello internazionale, nel Paese balcanico la campagna vaccinale è andata via via rallentando, di pari passo con un sensibile allentamento delle misure di prevenzione da parte dei cittadini, insofferenti nei confronti di mascherina e distanziamento. Da diverse settimane in Serbia, al pari degli altri Paesi dei Balcani, si registra una forte ripresa di contagi e decessi, che sta mettendo nuovamente in allarme le autorità. In Serbia si somministrano i vaccini Sinopharm, Sputnik V, AstraZeneca e Pfizer-BioNTech, e in ottobre è atteso l’arrivo anche di Moderna.
Vaccini: Marche,via a 3/a dose ospiti Rsa-residenze protette
“La Regione Marche, anche per evitare che alcuni focolai che si sono sviluppati nelle Rsa possano portare a conseguenze peggiori, ha avviato il percorso per la somministrazione della terza dose alle persone ospiti nelle Rsa e residenze protette”. Lo ha riferito l’assessore regionale alla Sanità delle Marche Filippo Saltamartini a margine della seduta del Consiglio regionale. “Ho saputo - ha aggiunto - che il commissario ha inviato un atto per autorizzare tutte le altre regioni, noi abbiamo anticipato di un giorno”.
Nel Lazio 9.928 casi positivi, 57 in terapia intensiva
Sono 9.928 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 388 ricoverati, 57 in terapia intensiva e 9.483 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 365.365 e i morti 8.645, su un totale di 383.938 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio
In Puglia 125 nuovi casi e sei morti
Oggi in Puglia si registrano 125 nuovi casi di Coronavirus. E’ quanto emerge dall’analisi dei 13.458 test, per un tasso di positività dello 0,9%. I decessi per Covid sono stati sei in tutta la regione. Dei 2.799 attualmente positivi 156 sono ricoverati in area non critica e 15 sono in terapia intensiva. I 125 casi sono stati individuati 29 in provincia di Bari, 26 nella BAT, 9 nel Brindisino, 22 nel Foggiano, 25 nel Leccese, 18 nel Tarantino.
Basilicata, 32 contagi e 1 decesso
In Basilicata si registrano 32 casi di contagio da Sars Cov-2 (31 sono residenti), su un totale di 795 tamponi molecolari, e 1 decesso per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force riferito alle ultime 24 ore. La persona deceduta risiedeva a Trecchina ed era ricoverata in terapia intensiva all’ospedale San Carlo di Potenza, non vaccinata stando al bollettino della task force. I lucani guariti o negativizzati sono 32. I ricoverati negli ospedali di Potenza e di Matera sono 41 di cui 2 in terapia intensiva mentre gli attuali positivi residenti in Basilicata sono in tutto 1.157 (-2). Per la vaccinazione, sono state effettuate 2.010 somministrazioni ieri. Finora 420.026 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino (75,9 per cento) mentre 373.979 hanno completato il ciclo vaccinale (67,6 per cento), per un totale di 794.005 somministrazioni effettuate. Le percentuali più alte si registrano nella fascia di età 70-79 anni con il 96,6 per cento di prime dosi somministrate e con il 92,2 per cento di completamento del ciclo vaccinale. Quanto alle forniture, oggi vengono consegnate in Basilicata 12.300 dosi di vaccino Moderna.
In India 18.795 nuovi casi, dato più basso da oltre 200 giorni
In India sono 18.795 i nuovi casi di coronavirus Sars-CoV-2 registrati nelle ultime 24 ore, il numero più basso di contagi da 201 giorni. Lo rende noto il ministero della Sanità di Nuova Delhi, aggiornando a 33.697.581 il totale dei casi diagnosticati dall’inizio della pandemia. Sono invece 179 le persone decedute per complicanze riconducibili al Covid-19 nell’ultima giornata, dato minimo da marzo. Salgono a 447.373, secondo dati ufficiali, le vittime in India. Il Kerala resta lo stato maggiormente colpito dalla pandemia.
Monsignor Paglia, «in Vaticano mi auguro arrivi presto terza dose vaccino»
“Mi auguro che la terza dose” di vaccino anti-Covid “venga presto anche in Vaticano”. Lo ha auspicato monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, durante una conferenza stampa di presentazione dei progetti dell’Accademia. “Io ho 76 anni - ha aggiunto- e mi auguro di potere fare presto la terza dose”.
Telegram oscura canali no vax, ’violati termini di servizio’
I canali ’Basta dittatura’ e ’Basta dittatura chat’ sono stati chiusi da Telegram per “violazione dei termini di servizio”. Utilizzati per propagandare posizioni no vax e no Green pass, da oggi non sono più visibili. Sulle due pagine compare ora la scritta “questo canale non può essere visualizzato perché ha violato i termini di servizio di Telegram”.
Israele, green pass in scadenza per un milione di persone
Green pass in scadenza per oltre un milione d’israeliani, il cui passaporto vaccinale non sarà più valido a partire da domenica in mancanza della terza dose, richiesta sei mesi dopo la seconda. Al momento, scrive Times of Israel citando i dati ufficiali, 4.710.716 persone sono state vaccinate con due dosi sei mesi fa, ma solo 3.243.641 di loro hanno ricevuto il richiamo. Anche sottraendo al numero le centinaia di migliaia di contagiati in questi sei mesi, ai quali non è richiesto la terza dose, il numero dovrebbe superare il milione, stima il quotidiano. Il green pass permette l’accesso a numerosi luoghi pubblici ed eventi, come ristoranti e musei. In caso di scadenza si può ricorrere a green pass temporanei ottenuti con un test negativo al covid. Intanto il ministero della Salute ha precisato che chi è guarito del covid dovrà vaccinarsi con una dose per ottenere il green pass. Primo paese ad iniziare la vaccinazione anti covid, Israele è anche il primo ad aver stabilito la necessità di una terza dose, ora disponibile per tutti sopra i 12 anni vaccinati da almeno cinque mesi. Israele si trova in una fase discendente della quarta ondata di covid, dovuta alla variante delta e a sacche di popolazione non vaccinata.
Vaccini, Pfizer consegna a Fda i dati degli studi nella fascia 5-11 anni
Pfizer Inc e BioNTech hanno presentato oggi i dati dei trial condotti con il loro vaccino Covid-19 su bambini di età compresa tra 5 e 11 anni alla Fda, l’autorità di regolamentazione sanitaria degli Stati Uniti. Le due società fanno sapere che intendono presentare nelle prossime settimane una richiesta formale di autorizzazione all’uso in contesto emergenziale nella fascia di età 5-11 anni.
Pregliasco, lavoro in presenza anche nel privato? Meglio aspettare
Per il rientro al lavoro in presenza “andiamo per step successivi, assolutamente nel privato chi può meglio che mantenga il telelavoro o lo smart working”. Lo dice all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano in vista del rientro in sede dei lavoratori della Pubblica amministrazione previsto dal 15 ottobre. Nella Pa “è una scelta che si è voluta fare per un’esigenza di normalità, in una condizione epidemica - rileva l’esperto - che adesso è tutto sommato tranquilla e quindi accettiamo questo rischio pronti però - avverte - a dire ’è un rischio ed è una cosa che potrebbe essere rivista nel tempo’”. Proprio per questo l’invito di Pregliasco è a non accelerare tutti insieme: “Vediamo come prosegue la stagione e - ribadisce - andiamo per step successivi”.
Australia, Melbourne supera i contagi di Sydney
Melbourne, la seconda città dell’Australia, nello Stato di Victoria, ha superato Sydney per numero di nuovi casi di Covid-19, con 867 positivi e quattro morti registrati nelle ultime 24 ore. Si tratta del numero più alto di casi e decessi nello Stato di Victoria in questo ultimo focolaio; il precedente record di contagi nello Stato di Victoria era stato riportato sabato, con 847 casi. Melbourne si trova in lockdown dal 5 agosto. Sydney invece, che nelle ultime 24 ore ha registrato 863 nuovi casi e sette morti, si trova in lockdown dal 26 giugno.
Pregliasco, nel 2021/22 stimati 4-6 mln casi
La prossima stagione influenzale “potrebbe essere di media intensità, con un numero compreso tra 4 e 6 milioni di casi: sono numeri indicativi per dire che probabilmente non sarà una stagione pesantissima, come le ultime che precedettero il disastro del Covid. Ma questo dipenderà anche da quanti si vaccineranno per l’influenza”. Così Fabrizio Pregliasco, ricercatore di virologia all’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano, durante l’evento WEB di Assosalute “Influenza e Covid - tra varianti e variabili”. “Il nuovo vaccino antinfluenzale - ha aggiunto - è stato aggiornato per i virus A/H1N1 e A/H3N2. Dobbiamo approcciarci con buon senso. Partiamo prudenti ma attrezzati”.
Zuchtriegel (Pompei), nei musei e nei parchi c’è sicurezza, positiva capienza al 100%
“E’ una decisione positiva anche perché rimane in vigore tutta una serie di misure che aiutano ad aumentare molto la sicurezza: abbiamo i nostri percorsi, abbiamo il green pass. A Pompei c’è anche la possibilità, all’ingresso degli scavi, di fare i tamponi gratuitamente per chi ancora non ha il certificato verde grazie ad una collaborazione con il Comune e la Regione e con delle aziende del territorio che contribuiscono a questa attività. Penso dunque che nei musei e nei parchi archeologici ci sia la sicurezza, andiamo avanti e vedo tutto in modo positivo”. Lo dice all’AdnKronos Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei a proposito del parere del Comitato tecnico-scientifico che ha dato il via libera agli accessi al 100 per cento nei musei, chiedendo di “garantire l’organizzazione dei flussi per favorire il distanziamento interpersonale in ogni fase con l’eccezione dei nuclei conviventi”. “Abbiamo visto - aggiunge il direttore - dei numeri molto positivi ma soprattutto abbiamo visto che il pubblico è molto collaborativo sia per quanto riguarda i controlli agli ingressi sia per quanto riguarda il comportamento negli scavi, il rispetto delle distanze e dei percorsi”.
A 6 mesi da vaccino anticorpi calano ma proteggono, studio su sanitari
Sei mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale anti-Covid, il 99% degli operatori sanitari dell’ospedale Niguarda di Milano aveva ancora una buona presenza di anticorpi in circolo. E nonostante ci sia stato effettivamente un calo fisiologico degli anticorpi IgG (immunoglobuline G), solo lo 0,4% ha contratto il coronavirus Sars-CoV-2, 9 su 10 in modo asintomatico. Sono alcuni dati salienti emersi dallo studio Renaissance a 6 mesi. Protagonista il personale della struttura meneghina. L’analisi del siero di 2.179 operatori che hanno partecipato alla ricerca finalizzata a valutare la risposta immunitaria al vaccino anti-Covid nel lungo periodo (da 14 giorni a 1 anno) mostra che tra i pochi (1%) che non mostrano una risposta rilevabile, alcuni fin dall’inizio, vi sono anche persone con condizione clinica di immunodepressione.
Renaissance è il primo studio avviato in Italia e uno tra i più ampi europei in termini di casistica, spiegano dal Niguarda. Tutti i partecipanti hanno completato il ciclo vaccinale tra gennaio e febbraio 2021, con il vaccino Comirnaty* di Pfizer/BioNTech. “Con le prime due analisi, cioè dopo 14 giorni e 3 mesi dalla vaccinazione, avevamo osservato una risposta anticorpale in circa il 99% dei vaccinati”, ricorda Francesco Scaglione, direttore del Laboratorio di analisi chimiche e microbiologia del Niguarda. Gli studi sierologici a distanza di 6 mesi confermano che nella stessa percentuale di vaccinati gli anticorpi sono ancora presenti in una buona quantità. In questi 6 mesi il titolo anticorpale medio è naturalmente sceso. In particolare, la curva di riduzione è stata più netta e veloce nei primi 3 mesi (tra i 14 giorni e i 3 mesi il calo è stato di circa il 70%) e più lenta e graduale nel periodo successivo (circa il 45%).
Von der Leyen: Donate ad Albania 430mila dosi
“Lavoriamo fianco a fianco per garantire una ripresa duratura dalla pandemia. Team Europe è dalla parte dell’Albania, con 430.000 dosi donate. Le nostre priorità comuni: velocizzare la vaccinazione, creare posti di lavoro e crescita con il Piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali”. Così su Twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in visita a Tirana
Bassetti, stadi anche al 100% ma solo per vaccinati
“C’è tanta incoerenza su quello che dice Salvini. Non vuole il green pass ma vuole il 100% della capienza, non si può avere tutto. Invece io dico capienza al 100%, anche al chiuso, ma solo per chi ha il vaccino”. Così ad Agorà su Rai 3, Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, in merito all’ampiamento della capienza di stadi, cinema e teatri oltre l’attuale 50%, deciso ieri dal Comitato tecnico-scientifico. Agli stadi, “con le mascherine credo si possa tranquillamente arrivare oltre 80%, e non ci si è arrivati perché c’è un problema di afflusso e deflusso delle persone”, ha precisato. Il problema, però, ha aggiunto, “è anche un altro, ovvero che chi gestisce gli stadi non ha capito come stanno le cose. Ho visto visto aprire stadi al 50% ma con gli spettatori tutti infilati in una zona, invece vanno distribuiti equamente in tutto lo spazio. Se li metti tutti in tribuna, tutti nei distinti o in una curva non stai facendo distanziamento”. Il messaggio diverso, conclude, “potrebbe esser quello che viene dagli stati Uniti: si può aprire al 100% della capienza, anche al chiuso, ma solo per vaccinati, quindi non più un green pass che preveda anche il tampone, ma esclusivamente per vaccinati”.
D’Agostino (Bargello), ’Buon segnale capienza musei al 100 per cento’
È un buon segnale, è la conferma che tutte le misure adottate finora - anche grazie all’impegno profuso dal personale dei musei - hanno portato effetti positivi, ma aspettiamo le indicazioni dal Ministero della Cultura”. Lo ha detto all’Adnkronos Paola D’Agostino, direttore dei Musei del Bargello di Firenze, a proposito del parere del Comitato tecnico scientifico sulla possibilità di aumentare la capienza dei musei al 100 per cento.
Ordini medici: ogni mese 1.500 operatori si contagiano, terza dose va fatta
“Come ho sempre detto i dati, attualmente, non sono drammatici e capisco quindi la prudenza del Cts. Abbiamo ogni mese circa 120-130mila positivi e di questi circa 1.500 sono operatori sanitari che si infettano. Per fortuna non in modo grave ma è indicativo dei rischi che corre chi lavora sul campo e in prima linea. Quindi applicare una gradualità come criterio per la terza dose di vaccino anti-Covid va bene ma è importante che questa possibilità sia data a tutti gli operatori sanitari”.
Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, la Federazione degli Ordini dei Medici, commentando la circolare del ministero della Salute che stabilisce le priorità per la terza dose e che per gli operatori sanitari prevede di partire con gli over 60 con patologie e in un momento successivo tutti gli altri. “Una dose addizionale - aggiunge Anelli - è ora importante sul piano organizzato ma anche psicologico considerando quello che è successo negli ospedali nei mesi passati. Il criterio stabilito è un punto di partenza perché è chiaro da qualcuno si doveva partire, ora però non tardiamo troppo con la terza dose a tutti gli operatori sanitari e magari iniziamo anche prima della fine dell’anno”.
Direttore Uffizi, «Musei luoghi sicuri, ok accesso al 100%»
“Accoglieremo con gradimento questa decisione, che ci avvicinerà di un altro passo verso la normalità. Del resto, già in tempo di piena pandemia, quasi un anno fa, uno studio dell’Università politecnica di Berlino aveva comprovato che musei, teatri e cinema sono i luoghi pubblici a minor rischio di contagio”. Lo afferma il direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt, in una dichiarazione all’Adnkronos, a proposito del parere del Comitato tecnico-scientifico che ha dato il via libera agli accessi al 100 per cento nei musei, raccomandando di “garantire l’organizzazione dei flussi per favorire il distanziamento interpersonale in ogni fase con l’eccezione dei nuclei conviventi”.
Comitato parenti vittime, «ora commissione inchiesta indaghi»
“Ora la commissione d’inchiesta farsa, o meglio che i parlamentari bergamaschi bresciani e lombardi hanno tentato di rendere tale, sarà costretta ad indagare sull’Italia”. A dichiararlo è l’avvocato Consuelo Locati del comitato ’Noi denunceremo’ dopo il servizio su Presa Diretta dedicato alla “modifica della definizione di “caso sospetto covid” per “mancanza di risorse” (stando alle parole dell’ex Dg della Prevenzione Claudio d’Amario), e che avrebbe compromesso la sorveglianza epidemiologica facendo si che il Covid si diffondesse incontrollato per almeno un mese, come peraltro noi stiamo dicendo ormai da mesi”. Poi, continua Locati, “da quanto emerge dall’articolo del vice-direttore de La Verità, Francesco Borgonovo l’Italia avrebbe disatteso anche le richieste dell’Ue sui test ai viaggiatori provenienti da Wuhan di fatto permettendo a migliaia di persone potenzialmente infette ma asintomatiche di entrare nei confini italiani e quindi europei. Questo spiegherebbe come mai la pandemia in Europa sia scoppiata proprio in Italia e non in altri Paesi come la Germania o la Francia”.
Bassetti: Salvini incoerente, vuole aperture ma no green pass
“C'è tanta incoerenza in quello che dice Salvini. Perché non vuole il Green Pass e vuole il 100%. Allora non è che si può avere tutto. Io dico 100%, non con Green Pass, con vaccino”. Queste le parole del professor Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive del S. Matteo di Genova, ad Agorà su Rai3.
Telegram oscura canali no vax, «violati termini di servizio»
I canali ‘Basta dittatura' e ‘Basta dittatura chat' sono stati chiusi da Telegram per ‘violazione dei termini di servizio'. Utilizzati per propagandare posizioni no vax e no green pass, da oggi non sono più visibili. Sulle due pagine compare ora la scritta ‘questo canale non può essere visualizzato perché ha violato i termini di servizio di Telegram'.
Covid, il Giappone revoca lo stato di emergenza nazionale
Il Giappone revocherà giovedì lo stato di emergenza imposto per contenere la diffusione del coronavirus in tutte le regioni. Lo ha affermato il ministro dell’Economia Yasutoshi Nishimura, precisando che per un altro mese resteranno in vigore alcune limitazioni per i ristoranti e gli eventi su larga scala nel tentativo di limitare la ripresa dei contagi. «I nuovi casi aumenteranno senza dubbio dopo la revoca dello stato di emergenza», ha detto Nishimura. «Dobbiamo continuare con le misure necessarie per prevenire un rialzo» dei casi, ha detto, aggiungendo che se i contagi aumentassero di nuovo in modo significativo sarebbe possibile il ripristino di una «quasi emergenza» più limitata.
Francia, Sanofi blocca produzione vaccino a Rna
Sanofi non passerà alla fase 3 dei test per il suo vaccino a Rna messaggero contro il Covid-19, l’ultimo passo prima della commercializzazione, ma continuerà a sviluppare l’altro siero contro il virus. Lo ha annunciato la società farmaceutica francese. Nonostante i risultati positivi della fase 1-2 della sperimentazione del suo vaccino a Rna messaggero, Sanofi ritiene che il prodotto arriverà sul mercato troppo tardi, quando saranno state prodotte 12 miliardi di dosi di vaccini anti-Covid da qui alla fine dell’anno.
Stati Uniti, Biden ha ricevuto la terza dose del vaccino anti Covid
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ricevuto la sua terza dose di vaccino Pfizer. La notizia, diffusa nella serata di lunedì (ora italiana), arriva dopo che i regolatori federali hanno raccomandato la dose di richiamo per le persone con oltre 65 anni d’età, con malattie preesistenti o che lavorino in ambienti ad altro rischio. «La cosa più importante che dobbiamo fare è far sì che più gente sia vaccinata», ha detto il presidente americano prima di farsi iniettare il siero, sottolineando di non aver avuto effetti collaterali dopo la seconda dose.
Vaccini, il giorno della terza dose: via alla campagna per over 80, ospiti Rsa e medici
Parte oggi il terzo ciclo della campagna vaccinale di massa: da oggi, come chiarito da una circolare del ministero della Salute, riceveranno la terza dose anti-Covid anziani di età superiore agli 80 anni, ospiti delle Rsa e medici, infermieri e personale sanitario over 60 o con patologie.
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Pil Asia, Banca mondiale riduce stima di crescita dei Paesi in via di sviluppo
La Banca Mondiale ha tagliato le sue previsioni di crescita economica per i paesi in via di sviluppo dell’Asia orientale a causa dell’impatto della variante Delta del coronavirus. In un rapporto pubblicato oggi, ha invitato i Governi locali ad attivare politiche di aiuto per popolazione povera e piccole imprese, per evitare danni anche a lungo termine. L’istituto di credito con sede a Washington ha affermato che escludendo la crescita inaspettatamente forte della Cina, le economie in via di sviluppo dell’Asia orientale dovrebbero espandersi del 2,5% quest’anno, in calo rispetto a una previsione del 4,4% fatta ad aprole. Da parte sua la Cina dovrebbe espandersi dell’8,5%.
Test salivari, faq Governo chiarisce le tre tipologie ammesse
Sono al momento tre i test che consentono di ottenere la certificazione verde Covid-19. Al tampone molcolare e a quello antigenico rapido si è aggiunto il test salivare molecolare (utilizzato anche per il monitoraggio della circolazione del virus SarsCoV2 nelle scuole e in altri contesti limitati). Resta escluso, invece, l'altro test salivare, quello rapido, non raccomandato per l'insufficiente livello di precisione.
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Covid, ieri in Italia 1.772 casi e 45 vittime. Tasso positività a 1,45%
Sono 1.772 i nuovi casi di positività segnalati dal bollettino di ieri, lunedì 27 settembre, in calo rispetto a domenica di 1.327 unità, con un totale di 124.077 test effettuati (anche questi in forte calo come quasi sempre la domenica, nel bollettino precedente erano stati 276.221) e quindi un tasso di positività dell'1,43% (era 1,12%). I decessi sono stati 45, 1 in più del giorno precedente.
PER APPROFONDIRE:
• La mappa dei contagi
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