Attualità

Coronavirus oggi. Via libera al richiamo dopo 6 mesi per chi è vaccinato con J&J

Le autorità americane danno il via libera definitivo al vaccino della Pfizer per i bambini fra i 5 e gli 11 anni. Biden: È un punto di svolta. L’Aifa dà il viamo libera al richiamo con eterologa del vaccino J&J. Caso Germania: è pandemia tra non vaccinati

Coronavirus: bollettino del 2 novembre 2021
  • Circolare Ministero:booster J&J con Pfizer o Moderna a 6 mesi

    Il Ministero della Salute ha recepito il parere dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e in una Circolare dà indicazione per una nuova dose di vaccino anti-Covid (booster) con Pfizer o Moderna a 180 giorni dall'inoculazione con monodose di Janssen. La nuova dose riguarda tutti i vaccinati con Johnson&Johnson.

    Per approfondire: Terza dose anti Covid, dove e come si prenota regione per regione

  • Magrini (Aifa): «Ipotizzabile che saremo rivaccinati»

    ''Le evidenze sono per ora indicative sul fatto che la popolazione sana ha una tenuta vaccinale molto consistente e molto prolungata, quindi al momento ci si concentra per i soggetti a rischio. Nei prossimi mesi è ipotizzabile che saremo rivaccinati però è bene controllare prima di tutto i dati e vedere l'andamento della pandemia''. Lo ha detto al Tg1 Nicola Magrini, direttore generale dell'Aifa.

  • In Lombardia 790 alunni positivi tra 25 e 31 ottobre

    Sono 790 i contagi nella popolazione scolastica (0-18 anni) della Lombardia registrati nella settimana tra il 25 e il 31 ottobre, 191 in più rispetto alla settimana di rilevazione precedente (18-24 ottobre). È quando emerge dal nuovo rapporto settimanale di monitoraggio sulla diffusione del Covid nelle scuole della Regione. Ats Città Metropolitana di Milano, tra il 25 e il 31 ottobre 2021, specifica di aver ricevuto segnalazioni di 220 casi di tamponi positivi al Sars-CoV-2 nelle scuole delle province di Milano e Lodi. Si tratta di 177 alunni e 43 operatori. Le classi isolate sono 131.

  • Magrini (Aifa): verso booster a vaccinati Sinovac e Sputnik

    “Oggi si è ragionato di aprire alla possibilità di una dose booster per i vaccinati con altri vaccini come Sinovac e Sputnik: questi vaccini avranno questa possibilità. Tale decisione credo che faciliterà l'acquisizione del Green pass”. Lo ha detto al Tg 1 Rai il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini.

  • Ospedale Novara sospende ideatrice corteo anti-Green pass

    Giusy Pace, l’ideatrice del corteo No Green pass di sabato scorso con i manifestanti travestiti da deportati nei lager, è stata sospesa dall’incarico di coordinatrice del personale infermieristico dell’Aou di Novara. Come riferito da Gianfranco Zulian, che dell’azienda ospedaliero universitaria è il direttore generale, risulta infatti “inottemperante all’obbligo vaccinale previsto per gli operatori sanitari”. L’Aou, ha aggiunto Zulian, sta valutando la possibilità di denunciare la donna per danno di immagine perché il corteo “ha dato una pessima impressione del nostro ospedale e della città”.

    Per approfondire: No Green pass «offendono la memoria della Shoah». Condanna per il corteo di Novara

  • Capo sanità inglese: verso mesi difficili, pandemia non è finita

    Troppe persone ritengono che la pandemia sia finita, ma gli alti tassi di contagio del coronavirus e l’aumento dei decessi nel Regno Unito mostrano che ci aspettano “mesi difficili, nell’inverno”. Lo ha dichiarato il deputy chief medical officer dell’Inghilterra, Jonathan Van-Tam, dicendosi preoccupato dal fatto che i dati mostrano che l’infezione “sta iniziando a penetrare nei gruppi di età più avanzata”. I “tassi sono ancora molto alti al momento, molto più alti che nella maggior parte dell’Europa”, ha detto alla Bbc.

    “Siamo ancora nell’acqua alta, certamente questa sensazione preoccupa gli scienziati”, “personalmente mi sembra che ci aspettino duri mesi nell’inverno, non è ancora finita”, ha sottolineato Van-Tam. Il Regno Unito ha registrato 41.299 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai 33.865 contagi di ieri. I decessi sono invece stati 217, rispetto ai 293 del giorno precedente.

  • Covid, richieste a Fondo garanzia Pmi per oltre 207 mld, attive moratorie per 62 mld

    Ancora attive moratorie (ex lege e volontarie) per un valore complessivo di circa 62 miliardi, a fronte di più di 560 mila sospensioni accordate. Si attestano a oltre 207 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le pmi. Attraverso ’Garanzia Italia’ di Sace i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 29,8 miliardi di euro, su 3.519 richieste ricevute.

    Sono questi i principali risultati della rilevazione effettuata dalla task force costituita per promuovere l'attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all'emergenza Covid-19, di cui fanno parte ministero dell'Economia e delle Finanze, ministero dello Sviluppo economico, Banca d'Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace.

    La Banca d'Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza settimanale, dati riguardanti l'attuazione delle misure governative relative ai decreti legge ‘Cura Italia' e ‘Liquidità', le iniziative di categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla propria clientela. Sulla base di dati preliminari, riferiti al 22 ottobre, sono ancora attive moratorie su prestiti del valore complessivo di circa 62 miliardi, pari a circa il 23% di tutte le moratorie accordate da marzo 2020 (circa 270 miliardi). Si stima che tale importo faccia capo a poco più di 560 mila richiedenti, tra famiglie e imprese. L'importo delle moratorie in essere differisce da quello delle moratorie concesse per vari motivi, tra cui il venire a scadenza di una parte di esse.

  • A Roma sequestrati 9 falsi Green pass, anche quello di Pippo Franco

    Green pass contraffatti, ottenuti grazie a certificati di vaccinazioni mia effettuate. È questo il cuore dell’inchiesta della procura di Roma che procede da settimane, vagliando decine di documenti, e ha portato oggi al sequestro di 9 certificazioni verdi, tra cui quelle del comico Pippo Franco e di un ex magistrato. L'inchiesta dei carabinieri del nucleo antisofisticazioni, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, é incentrata sulle vaccinazioni fatte nello studio romano di un medico di base e odontoiatra, da tempo

    attenzionato e il cui ufficio è stato perquisito nelle scorse settimane.I Green pass sequestrati, ritenuti falsi, venivano utilizzati da mesi per accedere a locali e luoghi pubblici. Solo oggi sono stati disattivati dall’anagrafe vaccinale e dalla banca dati del ministero della Salute, mentre le verifiche proseguono e il timore è che non si sia trattato di soli nove casi, ma di un numero di gran lunga maggiore.

  • Meloni (Fdi): “Se green pass funziona no a proroga stato emergenza”

    “O il green pass funziona e allora non c’è bisogno di prorogare lo stato di emergenza, o c’è bisogno di prorogare lo stato di emergenza e allora il green pass non funziona e allora qualcuno deve rivedere questa scelta”. Comunque sullo stato di emergenza il premier “ha detto di non avere ancora deciso, per vedere qual è l’andamento della stagione più fredda”. Lo ha affermato Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio, Mario Draghi.

  • In provincia di Padova 34 classi in quarantena

    Sono 34 le classi della provincia di Padova che attualmente si trovano in quarantena, per contagi da Covid-19. Lo ha riferito oggi l’azienda sanitaria Ulss 6 Euganea, referente per territorio. In totale sono 51 le classi che sono oggetto di sorveglianza, in maggior parte della scuola primaria, con qualche primaria di secondo grado. Non sono interessate, al momento, scuole superiori. Nell’ambito del progetto ’scuole sentinella’, con cui si invita ad effettuare tamponi rapidi di controllo, la proposta è stata accolta da 2.661 genitori su 3.278, e ciò ha consentito di individuare otto casi positivi.

  • Aifa, booster per J&J rafforza risposta immunitaria da 6 mesi

    Le evidenze più recenti “confermano l’efficacia di una dose booster (soprattutto con vaccino a mRNA) nel potenziare la risposta immunitaria al vaccino COVID-19 Janssen”. E’ quanto rileva il parere della Commissione Tecnico Scientifica (Cts) di AIFA sulla somministrazione di una dose booster del vaccino Janssen contro il COVID-19. “Si ritiene, pertanto - afferma la Cts - che per i soggetti vaccinati con COVID-19 Janssen sia opportuna la somministrazione di una dose booster eterologa con vaccino a mRNA (nei dosaggi autorizzati per la dose booster) a partire da 6 mesi dalla prima dose”.

  • Galli: “Dad dopo 3 positivi operazione azzardata, rischio contagi”

    “Su questa decisione sono perplesso perché è un problema di quarantene più che di Dad. Il mio timore è che nei contesti con pochi vaccinati, aspettare il terzo contagiato diventi rischioso. Sperare che il virus attenda il terzo infettato senza conseguenze per tutto il resto della classe e delle loro famiglie mi sembra un’operazione azzardata”. Lo ha detto Massimo Galli, commentando ai microfoni di ’iNews24’ la decisione di far partire la Dad a scuola al terzo caso positivo. L'infettivologo sostiene anche che potrebbe essere presa la decisione di vaccinare con priorità gli insegnanti che non hanno risposto alla vaccinazione: “Potrebbe essere presa in considerazione questa ipotesi - sottolinea -. Gli insegnanti però mediamente sono in una fascia di età meno anziana, quindi non sono tra quelli in cui è più probabile in assoluto trovare mancate risposte alle prime due dosi. Anche se come in tutte le fasce di età, alcuni non avranno risposto al vaccino, e non è detto che rispondano alla terza. Non sono contrario, ma sarebbe importante sapere se hanno risposto alla vaccinazione”.

    Sulla proroga dello stato di emergenza, Galli afferma: “Credo che questa valutazione sia di competenza delle autorità politiche e sanitarie. Comunque vanno considerati gli elementi che in questo momento sono in via di sviluppo. Com'era atteso abbiamo una rilevante ripresa della diffusione dell'infezione, anche se è imparagonabile ai quasi due anni passati. “Se il tasso di diffusione aumenta, abbiamo motivo di prorogare lo stato di emergenza”. Tuttavia l'infettivologo non è preoccupato dall'aumento dei casi: “Non quanto l'anno scorso, soprattutto perché l'alto tasso di vaccinati ci pone in una situazione nettamente migliore. Ma certamente non sono indifferente”. Inoltre aggiunge che per il prossimo futuro, anche in Italia si dovrà cominciare a valutare che “prima o poi potremmo assistere ai primi segni della riduzione della protezione del vaccino”.

  • Sono 376 le classi in quarantena nelle scuole della Lombardia

    Salgono a 376 classi in quarantena nelle scuole della Lombardia, per un totale di 7.682 alunni e 212 operatori scolastici in isolamento. È quanto emerge dal nuovo report settimanale di monitoraggio sulla diffusione del Coronavirus nelle scuole della regione, relativo alla settimana tra il 25-31 ottobre e diffuso oggi dall’assessorato al Welfare. Si tratta di oltre 100 classi e 2.400 alunni in più rispetto alla settimana precedente (dal 18 al 24 ottobre), che aveva fatto registrare 268 classi, 5281 e 224 operatori in isolamento.

    Per approfondire: Cambio di passo per la quarantena a scuola, la Dad scatta con tre casi in classe

  • Regione Friuli Venezia Giulia: sale a 140 casi focolaio legato alle proteste

    “Il focolaio localizzato dopo le manifestazioni dei giorni scorsi continua ad aumentare: dai 93 casi positivi di tre giorni fa, oggi siamo a quota 140; di questi, 5 persone hanno dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero”. Lo rende noto il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi commentando i dati forniti ogni giorno dalla Direzione centrale Salute dalla task force coordinata dal profesor Fabio Barbone, che monitora la situazione Covid in Fvg.

  • Fauci: c'è il pericolo combinazione tra diversi Coronavirus

    Il virologo americano Antony Fauci mette in guardia dall’ipotesi che il coronavirus attuale si combini con gli altri tipi di coronavirus esistenti: “Sarebbe terribile! E d è naturalmente possibile”, afferma in un’intervista a Die Zeit in uscita domani, secondo un’anticipazione. Fauci ricorda che il virus della Sars del 2004 aveva una mortalità del 10% e quello della Mers, comparso successivamente, avesse un tasso di mortalità del 25-35%. “Un virus che si trasmette in modo così facile come il Sars Cov-2 combinato con la mortalità di quelli precedenti sarebbe una catastrofe per la mortalità”, ha aggiunto. Secondo Fauci “l’incubo continua” e occorre uno sforzo a livello mondiale. “Credo sia pensabile che lo conterremo, ma non riesco a immaginare che lo annienteremo entro l’estate”, aggiunge.

  • Nel Regno Unito 41.299 nuovi contagiati e 217 morti

    Nelle ultime 24 ore sono stati registrati in Gran Bretagna 41.299 nuovi contagi e 217 decessi per il covid-19. Lo riferiscono le autorità sanitarie, Il bollettino di ieri riportava 33.865 casi positivi e 293 morti.

  • Da Tar nuovo ok stop stipendio a prof senza Green pass

    Il Tar del Lazio conferma la sospensione dello stipendio per il personale scolastico senza Green pass. I giudici amministrativi, infatti, hanno respinto la richiesta di sospendere i provvedimenti che prevedono la sospensione dello stipendio. Il Tar ha considerato “che in relazione alle dedotte violazioni della privacy, avendo a riguardo il trattamento dei dati personali, il garante della Privacy ha espresso parere favorevole sul Dpcm del 10 settembre 2021”; “che, comunque, le contestate prescrizioni del Dpcm impugnato trovano copertura di fonte primaria nel DL n. 52/201.

  • In Italia 5.188 positivi, 63 le vittime

    Sono 5.188 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 2.834. Sono invece 63 le vittime in un giorno (ieri 41). Sono 381 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 4 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute sono 31 (ieri 34). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.029, ovvero 37 in più rispetto a ieri.

  • In scuole lombarde contagi in crescita 6-10 anni, boom tra 3-5 anni

    Contagi Covid in crescita nelle scuole lombarde con un aumento confermato soprattutto per la fascia 6-10 anni ma con un incremento ancora più elevato per la classe d'età 3-5 anni. È quanto emerge dal report del monitoraggio nelle scuole di Regione Lombardia rispetto alla settimana del 25-31 ottobre. In dettaglio sono 64 i casi totali nella fascia 6-10 anni rispetto ai 57 della scorsa settimana; 57 quelli totali per 3-5 anni in netto aumento rispetto ai 35 degli ultimi 7 giorni.

  • In Emilia Romagna 222 nuovi positivi e cinque decessi

    Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 433.233 casi di positività, 222 in più rispetto a ieri, su un totale di 31.175 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 6.914.142 dosi; sul totale sono 3.490.587 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

  • Scala: un positivo nell’ orchestra, saltano concerti Barenboim

    A causa di un sospetto positivo al Covid nella Staatskapelle Berlin, sono stati rimandati a data da destinarsi i concerti diretti da Daniel Barenboim questa sera e domani al teatro alla Scala “per effettuare le necessarie verifiche e per garantire la massima sicurezza di tutti; orchestra, maestranze scaligere e pubblico”. La Scala lo ha annunciato aggiungendo che “il Maestro Barenboim si è reso disponibile a esibirsi in un recital al pianoforte domani sera alle ore 20 eseguendo le tre ultime Sonate di Beethoven”.

    Piazza Scala attraversata da un corteo no vax

  • Cile: candidato presidente fa test Covid, stop rivali a campagna

    Il candidato di sinistra Gabriel Boric, che molti indicano come il futuro presidente del Cile, ha annunciato di essersi sottoposto ad un test molecolare per sospetto contagio da Covid-19, in un gesto che ha causato l’immediata sospensione della campagna elettorale per il voto del 21 novembre da parte di quattro dei suoi principali rivali.

  • Calabria, tre decessi e nuovi contagi in aumento (+161)

    Tre decessi e 161 nuovi contagi - in aumento rispetto a ieri quando erano solo 46 - nelle ultime 24 ore in Calabria a fronte di 5.083 tamponi eseguiti. Le vittime dall’inizio della pandemia salgono a 1.454. Il tasso di positività dal 2,81 risale al 3,17%. Calano i ricoveri nei reparti di cura, -3 (98) ma salgono di due unità quelli in terapia intensiva (8). Ci sono 130 guariti in più (82.225) e 28 nuovi attualmente positivi (3.136); gli isolati a domicilio sono 29 (3.030).

  • Oggi in Abruzzo 106 nuovi positivi e 2 decessi

    Oggi in Abruzzo sono 106 i guariti e 106 i nuovi positivi al Covid 19. Quest’ultimo dato porta il totale dei contagiati dal coronavirus, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, a 83.157 e nel dato sono compresi anche 78.664 dimessi e guariti. Sale a 2.564 il bilancio dei pazienti positivi deceduti con 2 nuovi casi, si tratta di un 80enne della provincia dell’Aquila e di una 97enne della provincia di Teramo.

  • Regno Unito, da aprile obbligo vaccino per personale sanitario

    Da aprile nel Regno Unito, nonostante le critiche, la vaccinazione contro il Covid sarà obbligatoria per tutto il personale a tempo pieno del Sistema nazionale sanitario (Nhs), in totale 1,2 milioni di operatori. Lo riporta il Guardian, sottolineando come il governo abbia posticipato alla prossima primavera l’entrata in vigore della misure nel timore - paventato dai sindacati - di un esodo del personale durante l’inverno, il periodo dell’anno in cui l’Nhs è messo più a dura prova. Secondo il giornale, l’annuncio ufficiale arriverà domani.

  • Regione Veneto, 443 i positivi di oggi

    In relazione al report su casi e ricoveri per Covid in Veneto emesso oggi, la Direzione Prevenzione della Regione precisa che l'alto numero di positività (781 casi) e dei tamponi (molecolari 15842) (antigenici 190.156) è dovuta al fatto che, da varie strutture, sono stati caricati i dati cumulativi di tre giorni e non delle ultime 24 ore. I casi effettivi di oggi sono 443, altri 332 sono da imputare ai tre giorni scorsi.

  • Oms approva vaccino indiano Covaxin per uso emergenza

    L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha approvato il vaccino indiano Covaxin per uso in emergenza. La decisione, resa nota da un comunicato dell’agenzia delle Nazioni Unite, era attesa da giorni dalla Bharat Biotech, il laboratorio farmaceutico indiano che ha messo a punto il farmaco e lo produce, oltre che dal governo di Delhi, che lo ha ampiamente utilizzato nella sua campagna di immunizzazione nazionale. Covaxin è l’ultimo vaccino in ordine di tempo ad entrare nella lista dell’Oms, dopo quelli di Astra Zeneca, Pfizer/BioNTech, Johnson&Johnson, Moderna, Sinopharm e Sinovac.

    La sede Oms a Ginevra

  • Novavax presenta domanda per l’ammissione del vaccino in Nuova Zelanda

    Novavax ha annunciato oggi di aver presentato l’istanza di approvazione provvisoria del vaccino alla New Zealand Medicines and Medical Devices Safety Authority (Medsafe).
    “La presentazione di oggi - ha affermato Stanley C. Erck, presidente e amministratore delegato di Novavax- segna i continui progressi di Novavax nel portare il primo vaccino Covid-19 a base di proteine ricombinanti, ​​basato sui dati di fase 3, alla comunità globale”.

  • Francia, tornano mascherine in alcune scuole

    Lunedì prossimo, al rientro a scuola dopo le due settimane di vacanze di Ognissanti, nelle scuole elementari di 39 dipartimenti francesi in cui il tasso di incidenza del Covid è tornato al di sopra di 50 casi su 100.000 abitanti, i bambini dovranno tornare a indossare le mascherine. Lo ha annunciato il portavoce del governo, Gabriel Attal, dopo il Consiglio dei ministri. “Quando la situazione peggiora - ha spiegato Attal - ed ovviamente per motivi di sicurezza sanitaria, dobbiamo riattivare alcune misure che erano state revocate quando c’era un miglioramento”.

  • Germania, possibili nuove restrizioni per non vaccinati

    Se in Germania la situazione legata alla pandemia peggiorerà ancora, le persone non vaccinate devono attendersi nuove restrizioni. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, secondo la testata RND: “Sono possibili ulteriori restrizioni per chi non è vaccinato”. Le misure saranno valutate dagli Stati federati, mentre “nessuno sta pianificando ulteriori restrizioni” per le persone vaccinate. Per la cancelliera Angela Merkel, ha aggiunto, gli attuali dati e l’aumento del tasso di occupazione dei letti negli ospedali del Paese è “molto preoccupante”.

  • Mediobanca, fatturato grandi società +8% nel 2021

    Nel 2020 l’insieme delle imprese industriali e dei servizi italiane ha accusato a causa della pandemia Covid un calo del fatturato dell’11,7%, ma per quest’anno l’Area Studi Mediobanca prevede un incremento di circa l’8% e un ulteriore +6,5% nel 2022. “Oltre alle potenzialità del Pnrr, si prevede che il settore manifatturiero possa beneficiare della ripresa della domanda di export nei mercati chiave”, afferma la ricerca dell’Area Studi di Mediobanca, che vede anche il comparto informatico tra quelli trainanti, effettuata sulle principali 2.573 società industriali e di servizi, oltre che su 252 holding, 403 banche e 114 assicurazioni.

  • Vaccino J&J:nel Lazio booster da medici famiglia-farmacie

    Nel Lazio si partirà subito con il richiamo per i vaccinati con J&J da medici di famiglia e farmacie. Lo si apprende dall’assessorato alla Sanità. Sarà possibile prenotarsi sul portale regionale dedicato alla vaccinazione anti-Covid a 180 giorni della prima dose.

  • Picco decessi in Toscana, 10 morti in un giorno

    Picco di morti per Covid in un giorno in Toscana: sono 10 i decessi rilevati dalla Regione. Le ultime vittime hanno un’età media di 85,8 anni e sono state quattro a Firenze, due a Grosseto e una Pistoia, Massa-Carrara, Pisa, Siena. Il totale dei morti sale a 7.297 dall’inizio dell’epidemia. I nuovi casi sono stati 290 (età media 40 anni) e portano nella regione a 290.321 i positivi totali (+0,1% sul giorno precedente).

  • Vaccini: Spahn, in Germania somministrazione booster insufficiente

    “E’ davvero troppo poco: il ritmo” di somministrazione delle dosi booster “non è sufficiente”. Lo ha dichiarato il ministro alla Salute tedesco, Jens Spahn, in conferenza stampa, parlando della campagna di vaccinazione contro il Covid-19 nel suo Paese. Le autorità hanno nuovamente fatto appello alle persone non ancora vaccinate perché ricevano il vaccino, ma Spahn ha ammesso il fallimento nel convincere molte persone. La pressione sui reparti ospedalieri è in aumento, secondo le autorità, in particolare nelle regioni in cui i tassi di vaccinazione sono relativamente bassi. Spahn ha sottolineato che, sebbene sia stato concordato ad agosto di rendere disponibili i richiami per le persone over 60, quelle residenti e il personale delle case di cura, finora sono stati somministrate soltanto poco più di 2 milioni di dosi.

  • Prevista per 27 novembre riapertura Cocoricò a Riccione

    Il Cocoricò, la celebre discoteca di Riccione, in provincia di Rimini, riaprirà le sue porte al pubblico il prossimo 27 novembre, dopo una lunga chiusura dovuta sia alla pandemia, sia a problemi precedenti la diffusione del virus. Lo confermano i profili social e il sito del locale, che ha anche diffuso qualche dettaglio sulla serata, che inizierà alle 23 e che sarà aperta alle ragazze maggiorenni e ai ragazzi sopra i 20 anni, tutti muniti di Green pass.

  • In Toscana altri 10 decessi e 2 ricoveri in meno

    Sono dieci oggi in Toscana i decessi causati dal Covid-19: tre uomini e sette donne, con un’età media di 85,8 anni. Il numero totale dei deceduti per il covid in regione dall’inizio dell’epidemia sale a 7.297. I casi complessivi di positività sono 290.321, e l’età media dei 290 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa (28% ha meno di 20 anni, 17% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 17% tra 60 e 79 anni, 5% ha 80 anni o più). I guariti, che oggi sono 255 in più rispetto a ieri, crescono dello 0,1% e raggiungono quota 277.097 (95,4% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 5.927, +0,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 297 (2 in meno rispetto a ieri), di cui 28 in terapia intensiva (stabili).

  • In Croazia picco quarta ondata, 4.573 casi e 41 morti

    Con 4.573 nuovi infetti da coronavirus e 41 decessi nelle ultime 24 ore la Croazia registra oggi il record negativo giornaliero della quarta ondata della pandemia e si avvicina ai numeri che nel dicembre del 2020 segnarono il picco della pandemia in generale. Nonostante il peggioramento della situazione sanitaria, il governo ha escluso qualsiasi tipo di lockdown o nuove restrizioni e il Paese resta tra i più aperti in Europa, ma anche tra quelli con il tasso di vaccinati più bassi sul continente. Il numero delle vittime e dei casi gravi resta comunque sensibilmente inferiore rispetto ai record del dicembre del 2020 quando vi furono 97 morti in un giorno. Il green pass è richiesto solo per il personale sanitario e per i dipendenti delle case di riposo per anziani, mentre in tutti gli altri luoghi chiusi, inclusi ristoranti, bar, scuole e atenei si può accedere senza alcun certificato. Finora appena il 56 per cento degli adulti ha completato il ciclo vaccinale, pari al 47 per cento dell’intera popolazione di quattro milioni di abitanti. La forte crescita dei nuovi casi ha però indotto molti a decidere di vaccinarsi e negli ultimi giorni si vedono di nuovo lunghissime file ai punti di vaccinazione in tutte le maggiori città.

  • Sileri: «Prossime ondate colpiranno non immunizzati, vaccinatevi!»

    «Il mio appello è ’vaccinatevi!’ Chi non si è vaccinato lo faccia perché queste ondate che vedremo nelle prossime settimane saranno prevalentemente riservate, in termini di ricoveri, terapie intensive e decessi, a coloro che non sono vaccinati». Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto a ’Laria che tira’ su La7. «È un peccato - ammonisce il sottosegretario - sprecare l’occasione di evitare un ricovero».

  • Sileri: «Risalita contagi fisiologica, nessuna restrizione all’orizzonte»

    I contagi in risalita «non mi preoccupano più di tanto, è una risalita fisiologica che segue un’ondata iniziata nel Nord Europa e che però in Italia è stata ben controllata grazie al Green pass nella sua doppia veste di vaccinazione e diagnostica». Lo dice il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenendo a ’L’aria che tira’ su La7. Quanto al ritorno di restrizioni Sileri è ottimista. «Al momento non mi sembra che ce ne siano all’orizzonte. La circolazione del virus aumenterà», prevede il sottosegretario, ma «gli ospedali non sono assolutamente sovraccarichi anche se i casi sono in risalita».

    Pierpaolo Sileri, sottosegretario al Ministero della Salute. (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

  • Via libera Cts Aifa a booster J&J dopo 6 mesi con vaccino mRna

    La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Aifa, riunita da questa mattina, ha dato un parere favorevole alla dose ’booster’ con un vaccino a mRna a partire da 6 mesi dalla prima dose con il vaccino Johnson & Johnson. E’ quanto apprende l’Adnkronos Salute. Nel pomeriggio arriverà il via libera dell’Agenzia italiano del farmaco (Aifa)

    I dati dei vaccinati al 3 novembre 2021


  • In Slovenia record di 3.456 casi, domani governo valuta restrizioni

    La Slovenia ha registrato un record di nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore, ovvero 3.456. Secondo le autorità sanitarie locali, il 44,7 per cento dei test effettuati nell’ultima giornata hanno dato esito positivo. Mentre i medici sloveni chiedono che vengano introdotte misure più rigide per fermare i contagi, nel Paese di circa due milioni di abitanti sono attualmente 29.354 i casi attivi. Circa il 53 per cento della popolazione ha completato l’iter vaccinale, ovvero 1,12 milioni di persone. Domani il governo si riunirà per discutere le proposte dei medici, che hanno chiesto di limitare gli assembramenti, ridurre gli orari di apertura di bar e ristoranti, favorire il lavoro da casa per i dipendenti del settore pubblico, secondo quanto riportato dalla televisione nazionale.

  • Veneto, 781 nuovi positivi e 2 decessi nelle ultime 24 ore

    Sono 781 i nuovi contagi Covid riscontrati in Veneto, con una crescita nelle ultime 24 ore. Si registrano anche due nuovi decessi. Lo riferisce il bollettino della Regione aggiornato alle ore 8 di oggi. I soggetti attualmente positivi e in isolamento sono 11.174 (+171). In crescita anche il numero dei pazienti ricoverati in ospedale: nei reparti non critici sono 225 (+7) e nelle terapie intensive 41 (+2).

    Speranza, a fine anno la decisione sulla proroga dello stato d'emergenza
  • Covid, la trasmissione su campo di calcio è minimale

    Il rischio di una trasmissione del Covid in un campo di calcio e’ minimo e le misure di quarantena generale per le squadre avversarie potrebbero non essere giustificate se non si è verificato alcun contatto ravvicinato fuori dal campo di gioco. Lo rileva una ricerca delle Università di Basilea e Saarland, pubblicata sul British Journal of Sports Medicine. Lo studio è finanziato dalla Federcalcio tedesca. Il team di ricerca ha raccolto dettagli su quasi 1.300 casi sospetti di infezione da coronavirus da campionati professionistici, calcio dilettantistico e club giovanili tra agosto 2020 e marzo 2021.

  • 93 nuovi casi locali in Cina continentale

    Ieri in Cina continentale sono stati segnalati 93 nuovi casi a trasmissione locale di Covid-19. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale nel consueto bollettino quotidiano. Di questi, 35 sono emersi nella provincia dell’Heilongjiang. 14 nell’Hebei, altri 14 nel Gansu, 9 a Pechino, 6 nella Mongolia Interna, 4 ciascuno a Chongqing e nel Qinghai, 2 per provincia nello Jiangxi, nello Yunnan e nel Ningxia e, infine, uno nel Sichuan. La commissione ha inoltre riferito di 16 nuovi casi importati, di cui 3 precedentemente classificati come portatori asintomatici. A Shanghai è stato segnalato un nuovo caso sospetto proveniente dall’estero.

  • Oms, +6% contagi in Europa, unica regione dove dato cresce

    Il numero di contagi di Covid-19 in Europa è aumentato per la quinta settimana consecutiva, rendendo la regione l’unica al mondo dove il dato continua a crescere. Lo ha riferito l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Nel rapporto settimanale, l’agenzia Onu ha dichiarato che i nuovi casi sono aumentati del 6% in Europa, rispetto al 18% della settimana precedente. Nelle altre regioni, il numero è diminuito o rimasto costante. I cali più decisi in Medioriente (-12%), Sudest asiatico e Africa (-9%). Globalmente i nuovi contagi sono stati 3 milioni. I decessi per Covid-19 sono aumentati globalmente dell’8%, con i dati più alti nel Sudest Asiatico (+50%). Il tasso di contagio in Europa è il più alto al mondo: 192 casi ogni 100mila persone. Seguono le Americhe, con 72 casi ogni 100mila persone.

    Una terapia intensiva di Cremona

  • Brasile, superate le 608 mila vittime

    Il Brasile ha superato i 608 mila decessi per coronavirus, con i 164 segnalati nelle ultime 24 ore, che hanno elevato il totale dall’inizio della pandemia a 608.118. La media mobile dell’ultima settimana è stata di 261 casi al giorno, con un calo del 31% rispetto alla media di 14 giorni fa. Il numero totale dei contagiati è intanto salito a 21.818.812, tenendo conto dei 6.383 delle ultime 24 ore, quando la media settimanale è stata di 10.073, ovvero del 16% in meno rispetto a due settimane fa.

  • Cina, più vaccini creano barriera immunitaria

    La Cina sta espandendo il suo programma di immunizzazione attraverso il vaccino, in particolare tramite i richiami, al fine di combattere il Covid-19 e realizzare una barriera immunitaria, mentre il Coronavirus continua la sua diffusione nel mondo. Una serie di città cinesi, tra cui Xi’an, Guangzhou e Pechino, hanno lanciato una campagna per somministrare le dosi di richiamo ai cittadini di età pari o superiore ai 18 anni e che hanno completato il ciclo vaccinale almeno sei mesi fa.

    Un ospedale dello Guangzhou

  • Kyriakides in Portogallo, 90% vaccinati risultato impressionante

    “Grazie ministra Temido per avermi accolto in Portogallo. Oltre il 90% degli adulti in Portogallo è completamente vaccinato contro il Covid19. È un risultato impressionante! Il Portogallo ha svolto anche un ruolo chiave per il successo dell’Unione europea della salute e il tuo sostegno a piano europeo contro il cancro è inestimabile”. Così la commissaria europea alla salute, Stella Kyriakides, in visita in Portogallo, dopo aver incontrato la ministra portoghese alla salute Marta Temido.

  • In Spagna tornano i turisti, nel 2022 livelli pre pandemia

    Tornano i turisti in Spagna, Paese particolarmente colpito nella prima fase della pandemia da coronavirus. Tornano a tal punto che il governo di Madrid prevede che, nel 2022, il numero dei visitatori sarà ai livelli pre pandemia. Previsioni ottimistiche che si basano sui dati di settembre, quando il numero di turisti stranieri che ha visitato la Spagna è più che quadruplicato rispetto a un anno fa. Parlando di numeri, l’Ufficio nazionale di statistica spagnolo parla di quasi 4,7 milioni di visitatori internazionali. A favorire la Spagna è l’alto tasso di vaccinazione della sua popolazione, tra i più alti in Europa con Italia e Portogallo, e il sollevamento delle restrizioni di viaggio.

  • In Germania c’è una pandemia dei non vaccinati: oltre 100 morti al giorno

    La Germania sta vivendo “una pandemia dei non vaccinati”. Lo ha detto il ministro della Salute tedesco Jens Spahn. “In un giorno ci sono di nuovo oltre 100 morti. I numeri sono preoccupanti”. Lo ha detto il presidente dell’istituto tedesco Robert Koch, Lothar Wieler, in conferenza stampa a Berlino. “La quarta ondata si sviluppa esattamente come immaginavamo proprio perché molti non si sono vaccinati”, ha aggiunto. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 194 decessi con e per Covid, una settimana fa erano stati 114. La Germania vuole accelerare sui richiami del vaccino con la terza dose, ha detto il ministro della Salute Jens Spahn, prendendo come modello Israele, “che è riuscita a far abbassare la curva dei contagi grazie alla terza dose”.

    Per approfondire/ Stato di emergenza verso la proroga: le regole in Italia e negli altri Paesi Ue

  • Allarme in Gb, «il Natale potrebbe essere problematico»

    ’’Il Natale potrebbe essere problematico’’ in Gran Bretagna, dove si sta registrando un aumento di casi di coronavirus. Lo ha dichiarato alla Bbc il consulente del governo britannico e vice capo della Sanità inglese, Jonathan Van-Tam, parlando di ’’mesi invernali potenzialmente problematici’’. Per evitare un nuovo lockdown, secondo Van-Tam occorre mostrare ’’cautela durante i mesi invernali, ma in particolare nei prossimi due mesi’’. Anche come festeggeremo il ’’Natale, dipende da quanto siamo cauti’’.

  • In Umbria 83 nuovi casi ma un ricoverato in meno

    Sono 83 i nuovi casi Covid in Umbria nell’ultimo giorno dove si registra un ricoverato in meno, ora 47, mentre restano stabili, sette, i posti occupati nelle terapie intensive. Lo riporta il portale della Regione. I guariti sono stati 41 e c’è stata una nuova vittima per il virus. Gli attualmente positivi sono ora 1.212, 41 in più. Sono stati processati 2.426 tamponi e 11.018 test antigenici, con un tasso di positività sul totale pari allo 0,61 per cento (0,38 martedì ma 0,83 lo stesso giorno della scorsa settimana).

  • PoliMi, 4 mln di smart worker in Italia, nel post-emergenza +8

    Nel corso del 2021, con l'avanzamento della campagna vaccinale, è progressivamente diminuito il numero degli smart worker, passati da 5,37 milioni nel primo trimestre dell'anno a 4,07 milioni nel terzo trimestre. A settembre, infatti, si contano complessivamente 1,77 milioni di lavoratori agili nelle grandi imprese, 630mila nelle pmi, 810mila nelle microimprese e 860mila nella Pa. Progetti di smart working strutturati o informali sono presenti nell'81% delle grandi imprese (contro il 65% del 2019), nel 53% delle pmi (nel 2019 erano il 30%) e nel 67% delle Pa (contro il 23% pre-Covid). Sono i risultati della ricerca dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, presentata oggi durante il convegno ’Rivoluzione Smart Working: un futuro da costruire adesso’. Questo graduale rientro in ufficio non segna in generale un declino dello smart working, al contrario al termine della pandemia le organizzazioni prevedono un aumento degli smart worker rispetto ai numeri registrati a settembre.

    Un lavoratore in smart working, Roma

  • Lagarde, «determinazione Europa ha creato basi per ripresa duratura»

    Dopo lo choc provocato dallo scoppio della pandemia, “grazie alla determinazione dell’Europa, abbiamo creato le condizioni per una ripresa duratura”. Lo sottolinea la presidente della Bce Christine Lagarde in un intervento a Lisbona ricordando la stima “di un ritorno del Pil dell’area dell’euro tornare al livello pre-pandemia entro la fine di quest’anno, mentre il Pil del Portogallo dovrebbe raggiungere quel livello entro la metà del 2022”. Rispetto alla grande crisi finanziaria del 2008 , ha aggiunto, “l’area dell’euro ha impiegato sette anni per tornare al livello pre-crisi e il Portogallo un decennio”. Oggi la ripresa decisa post-Covid anche se - precisa la Lagarde - “la dinamica della crescita si sta leggermente attenuando a causa degli effetti delle strozzature dell’offerta e dell’aumento dei prezzi dell’energia”.

    La presidente della Bce Christine Lagarde

  • Ely Lilly si ritira, Ema interrompe esame 2 anticorpi

    L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha concluso l’esame (in rolling review) di bamlanivimab ed etesevimab, due anticorpi per il trattamento del Covid-19 sviluppati da Elli Lilly Olanda Bv, dopo che la società ha informato l’Agenzia del suo ritiro. Si legge in una nota dell’Ema. “La revisione era in corso da marzo. Sebbene l’Ema stesse accelerando, restavano da affrontare in modo soddisfacente alcune domande sulla qualità dei medicinali. Il ritiro è stato una decisione della società”, spiega l’Agenzia.

  • In Russia record morti da inizio pandemia, sono 1.189 in 24 ore

    È il giorno più nero in Russia dall’inizio della pandemia. Le autorità sanitarie hanno annunciato il decesso di 1.189 pazienti con il Covid nelle ultime 24 ore, ritoccando il precedente record negativo toccato ieri. Nel Paese si contano anche 40.443 nuovi contagi, per un totale di oltre 8,6 milioni, mentre le vittime ufficiali sono 242.060. Il numero maggiore di casi, 6.827, è stato registrato a Mosca, seguita dai 3.269 di San Pietroburgo.

    (Reuters). Una donna a spasso con il proprio cane Corgi di fronte all’entrata della Università statale di Mosca

  • ReiThera riceve 1,4 milioni dalla fondazione Gates per varianti Covid e Hiv

    ReiThera Srl, azienda biotech dedicata allo sviluppo tecnologico, alla produzione Gmp e alla traslazione clinica di vaccini genetici e prodotti medicinali per terapie avanzate, annuncia di aver ricevuto un finanziamento di 1,4 milioni di dollari dalla Bill & Melinda Gates Foundation (Bmgf) per lo sviluppo di nuovi vaccini basati sulla piattaforma proprietaria Grad.
    Il programma finanziato si concentrerà su 2 obiettivi chiave: sviluppare vaccini di seconda generazione in grado di fornire una copertura più ampia contro le varianti di Sars-Cov-2 che destano preoccupazione, e supportare l'iniziativa contro l’Hiv della Fondazione Bill & Melinda Gates per la generazione di vaccini innovativi.
    Nell'ambito di questo programma, ReiThera metterà a frutto la peculiare capacità della tecnologia a vettore adenovirale Grad, di indurre una robusta risposta immunitaria cellulo-mediata contro l'agente infettivo. Il progetto è pensato affinchè traggano beneficio dai risultati principalmente i Paesi a basso e medio reddito, in particolare dell'Africa, che sono colpiti in maggiore misura dall’HIV e hanno attualmente accesso molto limitato ai vaccini contro Covid-19.

    (Afp). Bill Gates e il Principe Carlo durante la conferenza a Glasgow Cop26 sul cambiamento climatico

  • In Ucraina 23.393 nuovi casi, proteste a Kiev contro obbligo vaccinale

    Continuano ad aumentare i casi di coronavirus in Ucraina, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 23.393 nuovi contagi. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali, mentre nelle piazza di Kiev sono scesi i manifestanti no vax dopo la decisione del governo di sospendere lo stipendio ai dipendenti statali, insegnanti compresi, se rifiutano di vaccinarsi contro il Covid-19 entro l’8 novembre.
    Tra i nuovi contagiati si contano anche 1.406 bambini e 421 medici, si legge in una nota del ministero della Salute postata su Facebook. Nell’ultima giornata ci sono stati anche 720 decessi per complicanze riconducibili al coronavirus. Tra le misure adottate dal governo di Kiev per cercare di fermare la pandemia, l’obbligo di mostrare un test negativo o l’effettuata vaccinazione anti Covid-19 per salire su aerei, treni e autobus a lunga percorrenza.
    “Le persone che si sono riunite oggi e che fanno appello a non vaccinarsi, secondo me si prendono gioco dei nostri medici e delle nostre famiglie, che, purtroppo, hanno perso i loro parenti a causa del coronavirus”, ha detto il ministro della Salute ucraino Viktor Lyashko nel corso di una conferenza stampa trasmessa in tv. “Fidatevi di me, questo spirito anti-vaccinazione scompare rapidamente nelle unità di terapia intensiva e i certificati falsi non funzionano”, ha aggiunto.

  • In Repubblica Ceca sfiorati quasi 10mila casi in 24 ore, mai così tanti da marzo

    Sono quasi 10mila i nuovi casi di Covid-19 segnalati nella Repubblica Ceca nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto il ministero della Salute riferendo di 9.902 contagi, il numero più alto da marzo. Una settimana fa i nuovi casi confermati erano 6.284. Inoltre, per la prima volta da maggio, i malati di coronavirus ricoverati hanno superato i 2mila, di cui 288 persone in terapia intensiva.
    Il capo dell’Istituto per l’informazione e la statistica sanitaria della Repubblica Ceca, Ladislav Dusek, ha dichiarato alla Radio Ceca che il numero di casi è meno importante del numero di ricoveri, che secondo lui raggiungerà presto i tremila. Ha anche affermato che i casi nel paese stanno attualmente crescendo tra le persone di età compresa tra i 30 e i 50 anni che non si sono vaccinati.

  • In Germania i prezzi della carta +222,4% a settembre 2021

    I colli di bottiglia della catena di approvvigionamento e le conseguenze della crisi del coronavirus hanno provocato un aumento dei prezzi sul mercato della carta in Germania. L’Ufficio federale di statistica Destatis riferisce che soprattutto i prezzi delle materie prime per la produzione della carta, come la carta straccia e la cellulosa, sono aumentati oltre la media.
    I prezzi all’ingrosso della carta da macero mista sono cresciuti più di 3 volte (+222,4%) nel settembre 2021 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Recentemente, i prezzi all’ingrosso dei residui di carta e cartone sono aumentati del 147,0%. Anche i prezzi della carta da macero importata dall’estero sono cresciuti notevolmente.
    Nel settembre 2021, i prezzi all’importazione erano superiori del 75,0% rispetto al settembre 2020. Anche le importazioni di lignina e cellulosa, che sono altre importanti materie prime nella produzione della carta, dalla carta igienica alla carta da lettere, sono costate significativamente di più (+45,7%) nel settembre 2021 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

    (Ansa). Un deposito di riciclo carta a Villa S.Lucia (Fr)

  • In Olanda tornano le mascherine obbligatorie in luoghi pubblici

    Torna l’obbligo dell’uso nella mascherina negli spazi pubblici in Olanda, dove si stanno ripristinando le misure per combattere il coronavirus . Lo ha annunciato il primo ministro Mark Rutte, spiegando che il governo reintrodurrà le regole di distanziamento sociale, estendendo i cosiddetti pass Covid a luoghi come musei e terrazze dei ristoranti.
    Le autorità olandesi hanno inoltre consigliato il lavoro da casa per almeno metà della settimana e di evitare viaggi nelle ore di punta. Meno di 2 mesi fa il Paese aveva allentato drasticamente le misure anti-Covid, ma le infezioni sono ora aumentate. ’’Non sorprenderà nessuno che abbiamo un messaggio difficile. Le infezioni e i ricoveri ospedalieri stanno aumentando rapidamente”, ha detto Rutte in una conferenza stampa.

    (Epa) Il primo ministro olandese Mark Rutte (con gli occhiali)

  • Australia, in preparazione vaccino per ogni ceppo

    Un vaccino universale, efficace anche contro future varianti del Covid-19 , capace di attivare anticorpi che neutralizzano la parte ’immutabile’ della proteina spike del Sars Cov-2. È il progetto in cui sono all’opera gli scienziati del Garvan Institute di Sydney, che hanno studiato in laboratorio migliaia di anticorpi per identificare quelli che elicitano una risposta immunitaria, puntando sulla parte della proteina spike del coronavirus che rimane immutata quando il virus muta.
    I ricercatori hanno già testato diverse immunizzazioni in topi di laboratorio, con i risultati pubblicati sulla rivista Immunity. L’obiettivo è di generare anticorpi che puntino su una regione della proteina spike chiamata ’class 4 epitope region’, che non varia geneticamente fra ceppi di coronavirus e ha quindi meno capacità di mutare nel futuro. Identificando questi anticorpi, i ricercatori hanno potuto sviluppare una strategia di vaccinazione, che resterà efficace per ceppi futuri del virus, scrive il direttore esecutivo del Garvan, Christopher Goodnow.
    “I vaccini correnti fanno un ottimo lavoro nel tenere le persone fuori dagli ospedali e rallentando la diffusione del virus. Tuttavia gli anticorpi prodotti con i vaccini correnti sono diretti a una parte del virus che può facilmente mutare e ridurre l’efficienza con cui gli anticorpi diretti contro quella parte del virus, lo può bloccare. Noi abbiamo guardato ad altre parti dello spike che sono ugualmente vitali al virus per infettare. E abbiamo esaminato migliaia e migliaia di anticorpi, molti in grande dettaglio, per concentrarci sugli anticorpi che agiscono su questa parte immutabile di cui il virus necessita per infettare, ma che non cambia. Nella prossima fase del progetto, saranno testate formulazioni di tali vaccini di prossima generazione in modelli pre-clinici per determinare se possono generare anticorpi per proteggere da differenti ceppi del virus.

  • Costa (Salute): Obiettivo 90% vaccinati per rivedere green pass

    “L’obiettivo è quello di raggiungere il 90% dei vaccinati, a quel punto credo che si possa aprire una fase nuova e rivedere anche le misure restrittive, come l’utilizzo del green pass. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ai Radio Cusano Italia TV Radiocusano.
    “Credo che quella del 90% sia una quota che ci permetterebbe una gestione endemica della pandemia. Ormai c’è la consapevolezza che non possiamo più parlare di immunità di gregge, perché anche un vaccinato può contrarre il virus, ma lo contrae in maniera molto più lieve. L’obiettivo del governo è fare in modo che nessun cittadino muoia più di covid e che nessuno finisca più in terapia intensiva. L’obiettivo del 90% crea queste condizioni. Mancano circa 2 milioni di cittadini - ha aggiunto Costa - per raggiungere questo obiettivo, spero maturi in loro la consapevolezza che grazie alla loro vaccinazione non solo mettono al riparo la propria vita, ma permettono anche al Paese di proseguire nel percorso di ritorno alla normalità e di ripresa economica”.

    (ansa). Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute, durante la discussione sul decreto Green Pass alla Camera dei Deputati.

  • Il totale somministrazioni a quota 90.072.380, l’83% ha completato ciclo

    Il totale delle somministrazioni di vaccino sale a 90.072.380. Emerge dai dati del ’Report vaccini anti Covid-19 aggiornati al 3 novembre. Ammonta a 46.656.290 il totale con almeno una dose, pari all’86,38% della popolazione over 12. Sono invece 44.864.608, pari all’83,07% della popolazione over 12, le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
    Sono 277.975, pari al 31,46 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale, le persone che hanno ricevuto la dose addizionale mentre il totale per il richiamo (booster) è di 1.413.844 persone, ossia il 27,55 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 6 mesi.

    (Ansa). Lungo via Marina a Napoli uno dei mega poster allestiti dalla regione Campania per invitare tutti a vaccinarsi contro il Covid,

  • Speranza (Salute): La decisione su stato emergenza sarà guidata dai dati

    È ancora presto per dire se in Italia lo stato d’emergenza per Covid-19 finirà o sarà prorogato. “La decisione sarà presa solo a ridosso della scadenza del 31 dicembre e terrà conto della curva dei contagi in quel momento”. Ma le misure introdotte dal Governo, su tutte la vaccinazione di massa e il Green pass, “sono un modello per l’Europa e guardate con attenzione in tutto il mondo”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza, facendo il punto sulla situazione del Paese durante un forum organizzato a Roma da Radiocor, come riporta oggi ’Il Sole 24 Ore’.
    Vaccini, dunque, di pari passo con la scelta di un’applicazione ampia del Green pass. Certificato che “all’inizio è stato un’intuizione positiva sul piano europeo - sottolinea Speranza - per poi diventare, da noi, un pilastro del rientro alla normalità. In Italia ha reso più sicuri i luoghi dove si applica e ha riacceso i motori dell’economia: se il Pil crescerà oltre il 6% - precisa il titolare della sanità - è grazie al modello di sicurezza adottato dal Governo, cui ora anche gli altri Paesi guardano con attenzione. Ne abbiamo avuto prova al G20 di Roma”, evidenzia il ministro.
    “La lezione di questi 2 anni di pandemia e la centralità dell’Italia nell’ultimo G20 - rimarca Speranza - ci dicono che il nostro è un Paese solido, guardato con attenzione dagli altri Governi e anche migliore rispetto a quanto viene raccontato. Siamo reduci da mesi difficilissimi, ma l’Italia ha retto a testa alta davanti a una sfida enorme e sono convinto che anche in questa fase 2 del rilancio e della ricostruzione ci presentiamo con le carte in regola”.

    Per approfondire/ Proroga dello stato d'emergenza? Speranza: decisione entro Natale

    (Ansa). Il ministro della Salute Roberto Speranza

  • Usa, via libera Pfizer per bimbi 5-11 anni. Biden: È punto di svolta

    Le autorità americane danno il via libera definitivo al vaccino anti- Covid della Pfizer per i bambini fra i 5 e gli 11 anni. I Centers for Disease Control and Prevention hanno dato il disco verde al via libera alle vaccinazioni per i bimbi. “Oggi - dichiara il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in una nota diffusa sul sito della Casa Bianca - abbiamo raggiunto un punto di svolta nella nostra battaglia contro il Covid-19: l'autorizzazione di un vaccino sicuro ed efficace per i bambini dai 5 agli 11 anni consentirà ai genitori di porre fine a mesi di ansiosa preoccupazione per i propri figli e ridurre la misura in cui i bambini diffondono il virus ad altri. È un importante passo avanti per la nostra nazione nella nostra lotta per sconfiggere il virus”.
    “Nelle ultime settimane - continua Biden - la mia Amministrazione ha lavorato duramente per prepararsi a questo momento: siamo pronti ad agire. Abbiamo già assicurato una fornitura sufficiente di vaccini per ogni bambino in America e lo scorso fine settimana abbiamo iniziato il processo di confezionamento e spedizione di milioni di dosi di vaccini pediatrici. Queste dosi, progettate appositamente per questi bambini più piccoli, hanno iniziato ad arrivare in migliaia di località in tutto il Paese”.

    (Epa). Il presidente americano Joe Biden arriva alla Casa Bianca

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