Asia e Oceania

Coronavirus, venerdì il rientro degli italiani ancora sulla nave Diamond Princess

È partito dopo mezzanotte da Ciampino il volo per il Giappone col personale medico che andrà ad assistere gli italiani della Diamond Princess. Passeggero italiano della nave risulta positivo. Per la prima volta in Cina il numero di persone guarite supera quello dei nuovi contagi. Per la prima volta in Cina il numero di persone guarite supera quello dei nuovi contagi: il bilancio è di 75mila infettati e più di 2mila morti. Il bilancio delle vittime sale a 2.004. Secondo decesso a Hong Kong. Altri 15 casi confermati in Sud Corea

La Gioconda con la mascherina che si fa un selfie: l’epidemia di coronavirus secondo Tv Boy in un graffito apparso a Barcellona (Afp)
  • McLaren F1: accesso vietato a chi viene dalla Cina

    Il team McLaren di Formula 1 ha adottato misure speciali di prevezione per affrontare l'epidemia di coronavirus, in particolare vietando a chiunque abbia visitato di recente la Cina di entrare nei propri ambienti al
    circuito di Barcellona, dove sono in corso i test pre stagionali. Il bando ha colpito una giornalista cinese di Shanghai, alla quale è stato negato l'accesso alla zona ospitalità della squadra britannica sul circuito di Montmelo.

  • Torneranno venerdì gli italiani ancora a bordo della nave Diamond Princess

    Per cinquecento passeggeri della Diamond Princess, già sbarcati dalla nave, l'incubo è finito. Gli altri, tra cui 35 italiani, iniziano a vedere la luce in fondo al tunnel dopo essere rimasti imprigionati per due settimane sulla nave da crociera ancorata in quarantena nella baia giapponese di Yokohama. Dopo essere partito martedì sera da Ciampino, è arrivato nel
    pomeriggio l'aereo Falcon con il team medico incaricato di sottoporre gli italiani ai test per escludere l'infezione. Nello staff inviato in Giappone anche due medici dello Spallanzani di Roma, un'anestesista e un'infettivologa. Chi risulterà negativo ai controlli potrà sbarcare già domani dalla nave, per rientrare a casa in serata con un secondo aereo, un Boeing dell'Aeronautica Militare partito in serata dall'Italia. Il volo
    dovrebbe riportare in patria, oltre a una trentina di italiani, anche 27 cittadini di altri Paesi dell'Unione europea. Bruxelles ha attivato il meccanismo di protezione civile per cofinanziare i voli italiani.

    Una volta atterrati all'aeroporto militare di Pratica di Mare, i passeggeri saranno sottoposti alla consueta quarantena di 14 giorni, il periodo ritenuto necessario dai medici per escludere del tutto la presenza della malattia. Per i primi giorni saranno trattenuti nella stessa struttura militare di Pomezia, poi saranno trasferiti al centro olimpico della
    Cecchignola. Da lì, nel frattempo, dovrebbero uscire domani gli altri italiani fatti rientrare nei giorni scorsi da Wuhan, la città cinese epicentro dell'epidemia. Ma prima di fare entrare altre persone, saranno necessari un paio di giorni per bonificare la struttura.

    Un terzo volo dovrebbe partire in un momento successivo per riportare a casa il passeggero italiano risultato contagiato dal virus a bordo della Diamond Princess. Si tratterà di un aereo di biocontenimento, stessa tipologia di quello impiegato per riportare a casa nei giorni scorsi Niccolò, il diciassettenne friulano che era rimasto bloccato a Wuhan. Se dagli screening medici sulla nave dovessero risultare altre persone contagiate, anche loro saranno riportate a casa con lo stesso volo.

    A bordo resteranno invece sicuramente cinque italiani membri dell'equipaggio, tra cui il comandante Gennaro Arma. Una volta sbarcati tutti i passeggeri, anche per loro scatterà una quarantena di 14 giorni nelle cabine della nave. La procedura per far scendere a terra le persone durerà fino a venerdì, mano a mano che saranno resi noti gli esami dei
    laboratori. I test medici sono stati condotti su tutti i circa 3.200 passeggeri. Il periodo di quarantena a bordo era iniziato il 5 febbraio, dopo che una persona sbarcata a Hong Kong era stato trovata positiva al coronavirus.

  • In Italia controllati 1,8 milioni di passeggeri aeroportuali

    Dal 5 febbraio ad oggi sono stati monitorati 15.649 voli e 1.831.519 passeggeri in relazione all'emergenza Coronavirus, come previsto all'ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. Medici e volontari di protezione civile sono impegnati nei controlli sanitari dei passeggeri in arrivo negli scali aeroportuali.

  • Primo caso in Africa in via di guarigione

    Il primo caso di coronavirus in Africa, registrato in Egitto, è in via di guarigione: gli ultimi test risultano infatti negativi al Covid-19. Lo ha reso noto un comunicato congiunto del ministero della sanità egiziana e dell'Oms. Il paziente, un cittadino cinese, sarà comunque giudicato completamente fuori pericolo solo tra 14 giorni. «La sua salute è buona e non ha mostrato alcun sintomo durante questo periodo» si legge nel bollettino.

  • Alle 19 parte il Boeing per il rientro degli italiani a bordo della Diamond Princess

    È prevista alle ore 19 di oggi la partenza del Boeing dell’Aeronautica Militare, diretto in Giappone che riporterà gli italiani che si trovano a bordo della Diamond Princess. È atterrato, invece, alle 14.30 il volo con il personale medico e i materiali necessari ai controlli sanitari per il test del coronavirus a cui, nelle prossime ore, saranno sottoposti i viaggiatori che intendono tornare in Italia. I connazionali, al rientro in Italia previsto nella notte tra giovedì e venerdì, saranno sottoposti, così come indicato dal ministero della Salute, a un periodo di quarantena di quattordici giorni. Le strutture militari di Pratica di Mare e del centro sportivo della Cecchignola, a Roma, garantiranno l’ospitalità e l’assistenza necessaria.

  • Morti i due iraniani risultati positivi al test

    Sono morti i due cittadini iraniani che erano risultati positivi al test sul coronavirus. Erano ricoverati in ospedale nella città santa di Qom. A causare la morte sono stati problemi respiratori, secondo le informazioni diffuse della clinica universitaria.

  • Banca centrale cinese: impatto limitato dal coronavirus

    La Banca centrale cinese vede un impatto sull'economia dall'epidemia di coronavirus che è «ancora limitato» perché «non ha cambiato i fondamentali». Nell'ultimo rapporto di politica monetaria, l'istituto centrale ha ribadito il suo «sostegno anti-virus» assicurando il credito, anche con prestiti favorevoli o tassi d'interesse speciali alle imprese direttamente coinvolte nel controllo dell'epidemia. In questo scenario, lo yuan si manterrà stabile e la politica monetaria resterà «prudente» a tutela della stabilità finanziaria.

  • Americano fugge dalla quarantena e torna negli Usa

    Un comico americano che lavorava per la compagna di navigazione Holland America è fuggito dalla quarantena a cui sono stati sottoposti i passeggeri della nave da crociera Westerdam approdata in Cambogia e dalla quale era scesa anche una donna americana di 83 anni poi risultata positiva al coronavirus. Frank King, riporta la Fox, ha lasciato nei giorni scorsi l'albergo di Phnom Penh dove era in attesa dei risultati degli esami e dopo un volo che lo ha portato a transitare per ben tre scali è arrivato a Eugene, in Oregon, la sua città. Lo stesso King racconta ai media locali come si sia allontanato dall'hotel in cui era in quarantena, assicurando di non avere alcun sintomo del coronavirus, avendo anche passato i controlli al suo arrivo in Usa.

  • Negativo il test sul marittimo sanremese

    Il marittimo sbarcato in Cambogia da una nave da crociera americana e ora in isolamento volontario nell’abitazione di Sanremo è stato sottoposto questa mattina al test sul coronavirus su decisione del ministero della Salute e i risultati sono negativi. Lo dichiara il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri.

  • Oms, enormi progressi nella gestione del coronavirus

    L'Organizzazione mondiale della sanità si felicita per gli «enormi progressi» compiuti nella gestione dell'epidemia del nuovo coronavirus dalla sua comparsa a dicembre in Cina. «Abbiamo fatto enormi progressi in breve tempo» afferma il direttore delle misure di emergenza nel Mediterraneo orientale, Richard Brennan, in una conferenza stampa dell'ufficio regionale dell'Oms in Egitto. «Ora è possibile diagnosticare il virus ovunque» e sono stati messi in atto «sistemi sanitari efficaci» aggiunge Ahmed al-Mandhari, direttore regionale dell'Oms. Tuttavia, è «troppo presto per dire che il virus è stato contenuto».

  • Sileri: entro giovedì sera italiani della Diamond Princess a casa

    «Credo che entro domani sera avremo a casa i nostri connazionali, purché siano negativi al test per il coronavirus». Lo ha affermato il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri a “Coronavirus - il punto” dell’Ansa, riferendosi agli italiani sulla nave Diamond Princess in attesa del volo di rimpatrio che dovrebbe partire stasera da Roma alla volta del Giappone. Sull’aereo, ha aggiunto Sileri, verranno imbarcati circa 30 italiani e 26-27 persone di altre nazionalità europee: questi ultimi, una volta in Italia, saranno trasferiti nei paesi di origine.
    I test per il coronavirus, condotti dal team dei medici partito ieri sera da Ciampino, «inizieranno subito e per i risultati ci vorranno 6-7 ore. In tarda serata sapremo quindi quanti italiani saranno effettivamente negativi» ai controlli sulla nave Diamond Princess. Così Sileri ha spiegato come si svilupperanno le prossime ore. «Rimarranno a Yokohama
    eventuali positivi e sicuramente l'italiano già positivo, perché non può viaggiare con soggetti negativi al test».

  • Fmi: «Sulla ripresa fragile pesa il rischio coronavirus»

    «Dopo un rallentamento lo scorso anno, l’attività economica globale è attesa rafforzarsi moderatamente nel 2020», ma la ripresa è «fragile» e «restano rischi al ribasso». Lo afferma il Fmi nel rapporto preparato in vista del G20 dei ministri finanziari e dei governatori della banche centrali in calendario a Ryad il 22 e 23 febbraio. Fra i rischi c’è il coronavirus, una «tragedia umana» che sta interrompendo l’attività economica in Cina», con ricadute probabili in altri paesi.

  • Giappone: gli sbarcati dalla Diamond Princess resteranno sotto controllo

    Il ministero giapponese della Salute ha fatto sapere che alle persone sbarcate dalla Diamond Princess sarà consentito tornare alla vita normale, ma verranno per un periodo contattati per controlli sanitari. Quanti invece pur risultando negativi ai test hanno condiviso la cabina con passeggeri contagiati dovranno rimanere a bordo per un ulteriore periodo di quarantena. Lo sbarco dalla nave da crociera, attraccata nel porto di Yokohama in Giappone, è iniziato stamattina con le prime 500 persone, risultate negative ai test sul coronavirus e senza sintomi, che hanno lasciato la nave. Seguiranno altri sbarchi nei prossimi giorni. Intanto la Bbc, citando suoi reporter sul posto, riferisce che quanti già scesi a terra sono stati fatti salire su bus o taxi in attesa al porto.

  • Spallanzani: italiani in ottime condizioni

    «I due giovani italiani attualmente ricoverati sono entrambi in ottime condizioni di salute e di umore». È quanto emerge dal bollettino medico dell’ospedale Spallanzani in merito alle condizioni del ricercatore italiano contagiato dal coronavirus e di Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina a causa della febbre e risultato negativo ai due test effettuati nell’istituto per le malattie infettive di Roma. Sono stati valutati, a oggi, allo Spallanzani di Roma 68 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi 62, risultati negativi, sono stati dimessi. Tre sono i casi confermati di Covid-19 (la coppia cinese e il giovane proveniente dalla Cecchignola). Tre pazienti rimangono ricoverati per altri motivi.

  • Primi due casi sospetti in Iran

    Due sospetti casi di contagio da coronavirus sono stati registrati in Iran, nella provincia nordoccidentale di Qom. I pazienti sono risultati positivi a un primo test e verranno sottoposti nelle prossime ore a un ulteriore esame per confermare la diagnosi. Lo ha reso noto il portavoce del ministro della Salute di Teheran, Kianoush Jahanpour, citato da media locali. Si tratterebbe dei primi contagi accertati nella Repubblica islamica.

  • Il ministero della Salute italiano: verifica per i rimpatri dalla Diamond Princess

    Si è svolta nella mattinata di mercoledì 19 febbraio alla presenza del ministro della Salute Roberto Speranza, la riunione della task force sul Covid-19. Al tavolo «sono state verificate le procedure medico sanitarie per gli italiani in rientro dalla nave Diamond Princess che seguiranno il periodo di quarantena previsto di 14 giorni», spiega una nota del ministero della Salute.

  • Diamond Princess, 79 nuovi contagiati in un giorno

    Si fa inquietante il bilancio della quarantena a cui è stata sottoposta la nave Diamond Princess, bloccata nella baia di di Yokohama in Giappone dal 3 febbraio. Il 19 febbraio altre 79 persone sono risultate positive al coronavirus sulla nave crociera. Lo ha reso noto il ministero della Salute. Salgono così a 621 i contagiati in totale.

    La mappa interattiva dei contagi e delle vittime del coronavirus
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  • Due giapponesi positivi dopo un viaggio alle Hawaii

    Una coppia di giapponesi è stata trovata positiva al test del coronavirus dopo una vacanza alle Hawaii dal 28 gennaio al 6 febbraio. Lo riporta la Cnn. La compagnia aerea americana con la quale hanno viaggiato, la Delta Airlines, ha già allertato i passeggeri che hanno volato con la coppia, mentre le autorità hawaiane stanno cercando di rintracciare tutte le persone che possono essere entrate in contatto con loro. Secondo il ministro della Salute locale, l’uomo sarebbe stato contagiato in Giappone.

  • Marittimo sanremese in autoisolamento: «Situazione infelice»

    Ha una quarantina d’anni il marittimo savonese imbarcato sulla nave da crociera Westerdam che, sbarcato in Cambogia e poi rientrato a Sanremo, ha scoperto di aver viaggiato con una passeggera statunitense affetta da Coronavirus. L’uomo, che è risultato negativo ai test ha deciso comunque per l’autoquarantena. Secondo quanto riportano alcuni quotidiani, il marittimo è partito per Tokio il 2 febbraio, il 4 era a Taiwan. Lo sbarco dei passeggeri, sui quali le autorità cambogiane non hanno effettuato alcun test per il Coronavirus, è avvenuto il 13 febbraio. Sabato 15 febbraio per il marittimo è iniziato il viaggio di ritorno. Dall’aeroporto di Dubai, il selfie con la mascherina anticontagio: «il cavaliere mascherato». Giunto a casa, si è chiuso dentro postando sui social questa frase: «sono un po’ infelice». Secondo quanto appreso, per il marittimo in «isolamento fiduciario volontario» la routine è rappresentata dal controllo della febbre 3 volte al giorno. L’Asl pensa anche ai pasti. I familiari sono stati trasferiti in altra residenza.

  • Pronta la mappa 3D del virus: sarà utile a vaccino e farmaci

    Pronta la mappa 3D del coronavirus SarsCoV2: è la struttura molecolare di una delle armi che il virus usa per entrare nelle cellule. Conoscerla è importante per mettere a punto farmaci e vaccino. Pubblicato su Science, il risultato è stato ottenuto nell’Università del Texas ad Austin con l’Istituto americano per la ricerca sulle malattie infettive (Niaid), parte dei National Institutes of Health (Nih).

    Un’immagine ricostruita al computer del coronavirus (Reuters)

  • La Russia bandisce i cinesi. Pechino: misura temporanea

    «Non è un bando totale agli scambi tra persone dei due Paesi, ma una misura temporanea che, una volta che l’epidemia migliorerà, sarà corretta o cancellata»: così il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, ha commentato la decisione della Russia di sospendere in via temporanea tutti gli ingressi di cittadini cinesi nel Paese a causa della minaccia della diffusione del coronavirus. «La parte russa - ha aggiunto Geng nel briefing coi media online - ci ha notificato la misura in anticipo attraverso i canali diplomatici».

  • La Cina revoca la tessera di giornalista a tre reporter del Wall Street Journal: «Ci diffamano»

    Il Governo cinese ha revocato da oggi gli accrediti da giornalista a tre reporter del Wall Street Journal che, secondo Pechino, avrebbero utilizzato un “titolo razzista” per un loro articolo relativo gli sforzi della Cina nella lotta all'epidemia del coronavirus. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri. L'azione segue alla presa di posizione della Cina nei confronti della decisione assunta dal Dipartimento di Stato americano di classificare come “missioni straniere” cinque media di Stato cinesi: Xinhua, Cgtn, China Radio International, China Daily e People's Daily. Secondo il ministero degli Esteri cinese la decisione del Dipartimento di Stato Usa è “inaccettabile” e rappresenta una “violazione” dei diritti dei media di Pechino.

    Raccomandazioni straordinarie di sicurezza in Cina (Afp)

  • Pil 2020, Gualtieri: +0,6% potrebbe essere rivisto al ribasso

    «Se il coronavirus avrà un impatto significativo, il +0,6% potrebbe essere rivisto al ribasso», anche alla luce dell'andamento del quarto trimestre 2019. «Se l'impatto sarà limitato e noi riusciremo ad attuare le politiche
    di rilancio, lo 0,6% sarà invece raggiungibile». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, parlando delle stime sul Pil per il 2020. Ai microfoni di Circo Massimo, il ministro non ha escluso, nel migliore degli scenari, che la crescita possa essere anche superiore.

  • Corea del Sud, Fitch taglia il Pil 2020 al 2,2%

    Fitch taglia l’outlook sulla Corea del Sud stimando per il 2020 un Pil al 2,2%, dal 2,5%, a causa dell’impatto del coronavirus. La nuova previsione, più bassa del 2,3% della Bank of Korea, considera l’epidemia partita dalla Cina motivo di «una considerevole pressione al ribasso» sulla quarta economia asiatica, tra export (visto solo a +1,2% dal precedente +1,5%), produzione e distribuzione. La Cina è il primo partner sudcoreano, pesando per poco più del 25% delle pedizioni totali di Seul all’estero. Al secondo posto gli Usa.

    A Seul si cammina indossando la mascherina (Afp)

  • Mancano i cinesi: università australiane in crisi

    Le dieci maggiori università australiane sono esposte alla perdita di 1,2 miliardi di dollari (744 milioni di euro) in rette universitarie di circa 66mila studenti, che rischiano di cancellare i corsi del primo semestre 2020 perché bloccati in Cina a causa del divieto di ingresso in Australia imposto dal governo di Canberra e da poco esteso di una settimana. Un’analisi condotta dal gruppo delle dieci maggiori università del paese rivela che oltre il 60% di un numero stimato di 109 mila studenti cinesi iscritti nei corsi del primo semestre, sono ancora in Cina.

  • Corea del Sud, 15 nuovi casi confermati

    La Corea del Sud riporta 15 nuovi casi confermati di coronavirus, portando il totale dei contagi nel paese asiatico a 46. Undici persone tra quanti hanno contratto il morbo provengono dalla città meridionale di Daegu e hanno tutti avuto contatti con una malata di 61 anni. La donna aveva avuto la febbre il 10 febbraio, ma si era rifiutata nell’immediato di sottoporsi ai test per il coronavirus affermando di non aver recentemente viaggiato all’estero ed era stata messa in quarantena solo una settimana dopo.

    (Afp)

  • Cina, i guariti superano per la prima volta i nuovi contagi

    Il numero di persone guarite martedì 18 febbraio dal coronavirus e dimesse dagli ospedali in Cina si è attestato a 1.824, superando per la prima quello dei nuovi casi accertati di 1.749. La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) negli aggiornamenti quotidiani ha detto che i contagi certi, al netto dell’Hubei (epicentro dell’epidemia), sono stati 56, in calo per il 15mo giorno di fila. I decessi nell’Hubei sono aumentati di 132 unità, a 1.921 totali, mentre le nuove infezioni accertate sono state 1.693, le più basse dall’11 febbraio e per il secondo giorno sotto quota 2mila, portando il totale a 61.682.

    Ricoveri d’urgenza in Cina per Covid-19 (Epa)

  • Secondo morto a Hong Kong

    Hong Kong registra il secondo morto per l’epidemia di coronavirus: lo ha riferito un portavoce del Princess Margaret Hospital, secondo cui il paziente, un uomo di 70 anni, ha avuto un rapido deterioramento delle condizioni di salute fino al decesso nella mattinata del 19 febbraio.

    Hong Kong, proteste per le strade nei giorni del coronavirus (Afp)

  • Iniziato lo sbarco di passeggeri sani dalla Diamond Princess

    Dopo 14 giorni di quarantena, intorno alle 3 ora italiana i passeggeri che sono risultati negativi al coronavirus e non manifestano sintomi influenzali hanno iniziato a lasciare la nave da crociera Diamond Princess ferma in Giappone con oltre 540 casi di contagio a bordo. È atteso lo sbarco di circa 500 persone nelle prossime ore. Il ministero della Salute nipponico ha detto che la procedura durerà fino a venerdì, mano a mano che verranno resi noti gli esami dei laboratori. I test medici sono stati condotti su tutti i circa 3.200 passeggeri e le persone che sono state in contatto con chi è risultato infetto, anche se risultano negative, dovranno rimanere a bordo per un ulteriore periodo di osservazione.

    Partito lo sbarco di passeggeri dalla Diamond Princess (Afp)

  • Partito da Ciampino il volo di rimpatrio per il Giappone

    È partito da Ciampino, poco dopo la mezzanotte, il volo per il Giappone con a bordo il personale medico che andrà a soccorrere gli italiani sulla Diamond Princess. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook, dopo essersi recato personalmente, con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, a salutare la squadra in partenza. «Vi assicuro che riporteremo in Italia i nostri connazionali il prima possibile», afferma Di Maio.

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