Coronavirus, 494 morti nel mondo. Appello Oms: per battere l'epidemia servono 675 mln di dollari
La Cina annuncia due farmaci efficaci, l’Oms frena
La Cina ha annunciato una possibile arma contro il coronavirus: due farmaci che sarebbero in grado di fermarlo. L’Organizzazione mondiale della sanità ha raffreddato gli entusiasmi, dichiarando che «non ci sono terapie efficaci» per debellare un’infezione arrivata a provocare 500 vittime. A circa due mesi dall'inizio dell'epidemia, e quasi 25mila
casi accertati, gli scienziati cinesi avevano parlato di una «importante scoperta».Un team di ricerca guidato da Li Lanjuan, tra i massimi esperti nel paese, ha testato due vecchi farmaci antivirali, l'Abidol e il Darunavir, affermando che possono «effettivamente inibire il coronavirus 2019-nCoV». L'equipe medica si è spostata nella provincia focolaio dell'Hubei per «rafforzare il trattamento» dei nuovi pazienti.
Nuovi contagi a Wuhan
I pazienti residenti in 33 blocchi su 55 del quartiere di Anjuyuan, a Wuhan, hanno manifestato i sintomi del coronavirus. A migliaia, nel mese di gennaio, hanno partecipato a un grande banchetto collettivo, a quanto riferisce la tv statale cinese Cctv. Sono tutti sottoposti ai test e, al momento, mancano stime sul contagio. Nel quartiere di Baiheyuan l'allerta è su 17 blocchi su 36. Le popolose aree fanno parte della comunità di Baibuting che ha nove quartieri.
La Fondazione Gates stanzia 100 milioni di dollari
La fondazione Bill & Melinda Gates ha deciso di stanziare 100milioni di dollari per contribuire alla lotta globale al nuovo coronavirus.
«Le organizzazioni multilaterali, i governi, il settore privato e quello filantropico devono lavorare insieme per contenere l'epidemia e sviluppare strumenti per riportarla sotto controllo», ha detto l'amministratore delegato Mark Suzman.
Speranza: presto incontro con ministri Ue, nessun test positivo in aeroporto
«Ho chiesto con insistenza una riunione dei ministri della Salute europei e penso che a breve sarà convocata». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in merito all'emergenza legata all'epidemia di
coronavirus: «In queste ore sto sollecitando ulteriori riunioni di natura internazionale; ho sentito vari ministri della Salute dell'Ue perché si faccia al più presto una riunione e si possa costruire un coordinamento sulle scelte da assumere». Il ministro ha sottolineato poi che, al momento , non sono stati riscontrati casi positivi negli aeroporti del paese. «Negli aeroporti sono stati fatti già vari controlli con gli scanner termici per la rivelazione della temperatura, ma, al momento, nessun controllo ha dato esito positivo per il virus».La Cina taglia le tasse e l'Iva alle imprese chiave per la lotta al coronavirus
La Cina eliminerà le tariffe, ridurrà l'iva e supporterà le banche nell'offrire prestiti a tassi inferiori all'1,6% a quelle imprese che hanno un ruolo chiave nella lotta contro il coronavirus, incluse quelle coinvolte nella distribuzione e la vendita prodotti medici e di beni di prima necessità. È quanto ha deciso il Consiglio di Stato cinese presieduto dal premier Li Keqiang, secondo quanto riportato dalla tv pubblica Cctv. Lo riferisce Bloomberg.
Appello Oms: per fronteggiare l'epidemia servono 675 mln di dollari
Occorrono 675 milioni di dollari per affrontare la crisi dovuta all'epidemia del nuovo coronavirus. La stima arriva dal direttore generale dell'Oms durante una conferenza stampa a Ginevra. «Stiamo chiedendo 675 milioni di dollari per finanziare il piano di intervento per i prossimi tre mesi - ha spiegato -. Di questi 60 milioni di dollari serviranno per le operazioni dell'Oms, il resto per i Paesi che sono particolarmente a rischio. Sono molti soldi, ma è molto meno di quanto dovremo pagare se non investiamo ora. Ribadiamo che non possiamo sconfiggere l'epidemia senza la solidarietà. Questo non è il tempo della paura, è il tempo per l'azione basata sulle evidenze scientifiche e degli investimenti».
Di Maio: blocco dei voli misura temporanea
«È chiaro che si tratta di misure temporanee. In questo momento stiamo realizzando questi controlli di emergenza nei nostri aeroporti e porti per le necessarie verifiche, e una volta che saremo adeguatamente attrezzati potremmo fare le nostre valutazioni». È quanto dichiara il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un'intervista alla Associated Press parlando dei blocco dei voli da e per la Cina deciso dall'Italia come misura per fronteggiare l'epidemia di coronavirus.
L'Oms frena su nuovi farmaci: «Non ci sono terapie note»
L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) frena sulle notizie provenienti dalla Cina sull'individuazione di due farmaci che sarebbero in grado di curare il nuovo coronavirus. «Non ci sono terapie efficaci conosciute contro questo 2019-nCoV», ha detto un portavoce dell'Oms al Financial Times.
Analista: epidemia potrebbe spingere la Fed a tagliare i tassi
L'emergenza coronavirus potrebbe costringere la Federal Reserve Usa a rivedere i propri piani e tagliare i tassi di interesse nel 2020. Lo afferma l'economista Benn Steil, direttore della divisione di economia internazionale del Council on Foreign Relations. In un'intervista a Cnbc, Steil spiega che se il coronavirus pesera' sull'economia la Fed potrebbe agire. «Prevedo che se ci saranno chiari segnali di rallentamento, taglierà i tassi in primavera», spiega Steil.
La città di Wuhan convertirà 11 edifici in ospedaliLa megalopoli cinese di Wuhan, l'epicentro dell'epidemia di coronavirus, procede con rapidità alla creazione di un maggior numero di ospedali temporanei per far fronte all'aumento del numero di pazienti infettati dal nuovo coronavirus. Wuhan, il capoluogo della provincia di Hubei, ha deciso di convertire 11 strutture, tra cui palestre, centri espositivi e centri sportivi, in ospedali di fortuna, che possono fornire un totale di oltre 10.000 posti letto.
Sospeso per l'emergenza virus il Gp di Formula 1 di Shangai
Dopo lo sci e la Formula E, stop anche per la Formula 1 in Cina, causa coronavirus. In attesa di una comunicazione ufficiale della Fia, riferiscono media di Shangai sui social, ripresi da Oasport, la "Shangai Sports Federation" ha bloccato tutti gli eventi sportivi finchè la diffusione del virus non sarà stata fermata. Di conseguenza il Gran Premio di Formula 1 di Shangai, in agenda il 19 aprile 2020, al momento è da considerarsi sospeso o annullato.
A Pechino installati monitor termici agli ingressi della metro
La città di Pechino ha posizionato finora 179 monitor termici in 35 stazioni della metropolitana per controllare la temperatura di tutti i passeggeri agli ingressi. L'installazione si è resa necessaria per prevenire e controllare l'epidemia del nuovo coronavirus. Lo riporta l'edizione odierna del quotidiano Beijing Youth Daily. Rispetto agli strumenti di misurazione portatili, i monitor termici ai cancelli dei controlli di sicurezza possono misurare automaticamente la temperatura dei passeggeri, accorciando le code per l'ingresso alle stazioni della metropolitana.
A Torino 15 cinesi in quarantena preventiva volontaria
A Torino sono una quindicina, ma potrebbero presto raddoppiare per effetto dei nuovi rientri, i cinesi in isolamento volontario nelle loro abitazioni dopo essere rientrati dalla Cina. Lo ha comunicato il presidente della Fenaic, la Federazione nazionale Italia-Cina, Paolo Hu Shaogang, in occasione di un "aperitivo solidale" organizzato con l'Ascom e con l'Epat di Torino in uno dei ristoranti cinesi della città. «I nostri connazionali che sono rientrati a Torino dalla Cina - ha detto Hu Shaogang - stanno adottando tutte le precauzioni che ci sono state consigliate, incluso il periodo di quarantena di quindici giorni che suggeriscono le autorità internazionali. Siamo anche pronti al rientro di coloro che erano andati in Cina per il Capodanno e sono rimasti bloccati, siamo in costante contatto con la Asl Città di Torino e con le famiglie».
Ddl di Forza Italia propone credito d'imposta 65% a imprese colpite da emergenza virus-
«Riconoscere strumenti di sostegno specifico, attraverso un credito di imposta del 65%, alle imprese del settore turistico-alberghiero, del commercio e dei servizi che stanno subendo perdite economiche a causa dell'allarme sociale procurato dal coronavirus». Lo prevede un disegno di legge di Forza Italia, a prima firma del senatore Massimo Mallegni, appena presentato a Palazzo madama.
Lagarde (Bce): coronavirus ha aggiunto un nuovo strato di incertezza
«Se la minaccia di una guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina sembra essersi allontanata, il coronavirus ha invece aggiunto un nuovo strato di incertezza. Per questo continuiamo a monitorare da vicino come questi rischi si sviluppano e impattano il nostro scenario di base per l'economia». A dirlo è la presidente della Bce Christine Lagarde parlando a Parigi dove ha ricevuto un premio dal quotidiano Les Echos. «A fronte di queste incertezze - ha aggiunto - la forward guidance della Bce sui tassi e gli acquisti di asset agiscono da efficace stabilizzatore automatico».
Sileri (Salute): dalla Cina nessun ritardo nelle comunicazioni sul contagio
«Dire che il virus è stato creato in laboratorio, non è solo una fake news è un'idiozia. Dire che i cinesi sono stati lenti e' un'altra stupidaggine. Perché quando si sviluppa un'epidemia non nasce con questa "etichetta". Si verificano dei casi, i medici che li ricevono devono fare una diagnosi e quando vedono che ve ne sono tante ravvicinate nel tempo viene il sospetto che possa esserci un cluster. Qualcosa che non va e di diverso dal solito, finché accade questo qualche giorno è passato». A dirlo è il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri.
Epidemiologo Rezza: il rischio che arrivino pazienti infetti è basso ma non è escluso
«I provvedimenti presi dal governo italiano in anticipo rispetto agli altri paesi europei diminuiscono certamente la probabilità di arrivo di pazienti infetti, il che naturalmente non vuol dire che si possa escludere questa evenienza, anche perché il traffico dei passeggeri verso l'Europa non sarà mai del tutto bloccato. Quindi in questa fase si deve ragionare in termini probabilistici, ed è errato fare riferimento ad un ipotetico "rischio zero"». È quanto riporta una nota del direttore del Dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità, Gianni Rezza. «Certamente - si legge - la diminuzione del volume di passeggeri in arrivo da zone a rischio riduce la probabilità di introduzione dell'infezione attualmente, ma ciò non vuol dire che il peggio sia passato in quanto bisogna tenere altissima l'attenzione finché i focolai cinesi particolarmente attivi non saranno posti sotto controllo».
All'ospedale Spallanzani sei ricoverati, 27 dimessi
«Sono stati a oggi dimessi 27 pazienti dopo il risultato negativo del test per la ricerca del nuovo coronavirus. Presso l'Istituto sono ricoverati in questo momento 6 pazienti sintomatici, compresi i due in terapia intensiva, provenienti da zone della Cina interessate dall'epidemia. Sono in corso i test per la ricerca del nuovo coronavirus nei 4 casi sospetti ricoverati». Così l'ospedale Spallanzani nel bollettino quotidiano relativo all'emergenza coronavirus. «Per quanto riguarda le 20 persone, che non presentano alcun sintomo e che hanno avuto contatto con la coppia cinese positiva all'infezione da nuovo coronavirus, continuano ad essere osservate presso l'Istituto Spallanzani. Sono tutte in buone condizioni generali e la loro salute non desta preoccupazioni».
Johns Hopkins University: 494 i morti nel mondo, 24.597 i contagi
Sono a un passo dal superare quota 500 i morti per il coronavirus nel mondo mentre i contagi a livello globale ammontano a 24.597 casi e le persone guarite sono circa mille. È il quadro aggiornato dell'epidemia, secondo la mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University. In particolare i decessi ammontano a 494 di cui 492 in Cina e due casi all'estero (uno nelle Filippine ed un altro a Hong Kong). I guariti invece sono 956.
Adidas e Nike chiudono i propri store in Cina
Le multinazionali di abbigliamento e calzature sportive Adidas e Nike hanno deciso di chiudere la maggior parte dei loro store in Cina a causa dell'aggravarsi dell'epidemia di coronavirus. Entrambe le società spiegano che la situazione di emergenza sanitaria sta avendo un grosso impatto sul business nel paese asiatico.
Organizzatori Olimpiadi Tokyo 2020 «preoccupati per coronavirus»
La diffusione dell'epidemia di coronavirus spaventa gli organizzatori delle Olimpiadi in programma fra meno di sei mesi in Giappone. Il capo del Comitato Tokyo 2020, Toshiro Muto, ne ha parlato nel corso di una riunione con i dirigenti del Comitato paralimpico internazionale. «Sono seriamente preoccupato -ha detto Muro- per la diffusione della malattia infettiva, che potrebbe raffreddare lo slancio verso i giochi», «spero che il virus sia eliminato al più presto». Ma al momento non ci sono piani per annullare le Olimpiadi, ha fatto sapere il Cio.
Zaia (Veneto) al Miur: consigli l'isolamento fiduciario agli studenti rientrati dalla Cina
«Visto e considerato che la circolare ministeriale ancora non prevede il tema della quarantena di 14 giorni per studenti universitari o di corsi equivalenti, e per bambini e studenti che frequentano i servizi educativi per l'infanzia e le scuole primarie e secondarie, ci sia quanto meno un'indicazione, prudenziale a cautelativa, per l'isolamento volontario, anche sulla base dalla dichiarazione dell'Oms all'interno del report nr. 12 dell'1 febbraio 2020». Così il Governatore del Veneto, Luca Zaia, riferendosi alla richiesta di disporre la quarantena per gli studenti rientrati di recente dalla Cina avanzata da cinque presidenti di Regione della Lega nei giorni scorsi.
Stampa locale: ricercatori cinesi individuano due farmaci efficaci
Il team di ricerca della professoressa Li Lanjuan, nota epidemiologa e docente alla Zhejiang University, ha annunciato che i test preliminari stanno dimostrando l'efficacia di due farmaci (Abidol e Darunavir) nell'inibire il coronavirus negli esperimenti su cellule in vitro. Lo riporta il Changjiang Daily. Secondo la ricercatrice, il farmaco anti-HIV Kelizhi, attualmente utilizzato, non è molto efficace e presenta invece effetti collaterali.
Airbus chiude impianto di assemblaggio in Cina
Come molti altri gruppi industriali presenti in Cina, il costruttore europeo Airbus ha deciso di chiudere il sito di assemblaggio degli aerei A320 di Tianjin, nel Nord Est del Paese, per evitare una propagazione del coronavirus. Lo annuncia un comunicato del gruppo che produce sei apparecchi A320 al mese. «Airbus Chine rispetta le esigenze del governo cinese - si legge nel comunicato - affinché il personale possa lavorare a domicilio».
Negativo il primo test alla donna ricoverata a Verona
Sarebbe vittima di una normale sindrome influenzale la donna ricoverata a Verona per accertamenti dopo avere accusato sintomi febbrili. Il dato emerge dal test effettuato al Dipartimento malattie infettive del Policlinico di Verona, che è risultato negativo. Lo riferiscono fonti dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Per la conferma definitiva si attende però il test effettuato all'Istituto Spallanzani e quello dell'ospedale di Padova, centro di riferimento regionale per il coronavirus.
Tv di Stato cinese: virus potrebbe essere trasmissibile da madre a feto
Le donne incinte infettate dal coronavirus potrebbero essere in grado di trasmetterlo al feto, secondo quanto riferisce la televisione di Stato cinese CCTV riportando fonti mediche dell'ospedale pediatrico di Wuhan. Il caso accertato dallo staff sanitario riguarda una paziente infetta da coronavirus che ha dato alla luce un bambino il 2 febbraio scorso. A trenta ore di distanza dal parto il neonato è stato sottoposto al test per la diagnosi del virus 2019-nCoV che ha confermato l'avvenuto contagio. La megalopoli di Wuhan è l'epicentro dell'epidemia di coronavirus che si sta diffondendo in Cina e all'estero.
LG Electronics rinuncia a partecipare alla kermesse Mwc di Barcellona
La società coreana LG Electronics, specializzata nella produzione di apparecchiature elettroniche e telefonini, non parteciperà al Mobile World Congress (Mwc) - la più grande fiera della telefonia mobile in programma dal 24 febbraio a Barcellona - per «evitare di esporre centinaia di dipendenti a viaggi internazionali». La cinese Zte sarà invece presente nei padiglioni della kermesse, ma rinuncerà a tenere la sua conferenza stampa.
«Stabili» i sei pazienti ricoverati in Francia
I sei pazienti affetti dal coronavirus accertati in Francia sono in condizioni «stabili», ha affermato la ministra della Salute, Agnès Buzyn, intervistata in studio da BFM TV. La ministra ha aggiunto che uno dei pazienti, un turista cinese di 80 anni, è «ancora in rianimazione» all'ospedale parigino di Bichat.«Tutti gli altri - ha continuato - sono in reparti di medicina generale e vengono seguito in isolamento. Questo fin quando saranno portatori del virus. Ma per il momento stanno bene».
Hong Kong dispone la quarantena per i visitatori dalla Cina
La Governatrice di Hong Kong Carrie Lam ha annunciato che tutti i visitatori dalla Cina saranno tenuti a un periodo di quarantena di 14 giorni. La svolta, all'indomani del primo decesso da coronavirus nell'ex colonia britannica e ai casi finora accertati saliti a 21, è maturata al terzo giorno di proteste del personale medico che ha chiesto la chiusura totale della frontiera con la Cina per contenere la diffusione dell'epidemia. La Lam aveva ridotto a tre i transiti alla frontiera, sostenendo che il blocco sarebbe stato impraticabile e discriminatorio.
A Fiumicino proseguono i controlli sui passeggeri
Proseguono per il secondo giorno all'aeroporto di Fiumicino i controlli della temperatura corporea per tutti i passeggeri in arrivo. Gli accertamenti sono stati potenziati ulteriormente da ieri pomeriggio grazie ai nuovi termoscanner in dotazione ad Aeroporti di Roma - apparecchiature di ultima generazione che si aggiungono a quelli già disponibili nel "corridoio" sanitario allestito nel 2016 - e al supporto del personale sanitario. Non si stanno comunque registrando file, né particolari disagi per i passeggeri, che per farsi rilevare la temperatura devono fermarsi solo per due secondi in corrispondenza dei termoscanner posizionati in alto e del tutto simili a delle telecamere.
Sospetto caso di coronavirus su bimbo sardo di 2 anni
C'è un sospetto caso di coronavirus a Castelsardo, nel Nord della Sardegna. Un bambino di due anni, figlio di una coppia di sardi rientrata più di 15 giorni fa da Pechino, ha mostrato sintomi influenzali, con febbre e tosse e il medico di famiglia ha allertato l'unità di crisi. La famiglia è isolata in casa da ieri e oggi i medici eseguiranno i test specifici a domicilio. I risultati delle analisi si conosceranno già a fine mattinata e se saranno positivi la famiglia sarà ricoverata nel reparto Malattie infettive dell'Aou di Sassari.
Condizioni stazionarie per i coniugi cinesi ricoverati a Roma
Sono invariate le condizioni dei coniugi cinesi ricoverati da una settimana all'ospedale Spallanzani di Roma. La coppia ha superato la notte e sono ancora in terapia intensiva dopo che ieri le loro condizioni si erano aggravate. Secondo quanto si apprende l'aggravamento potrebbe
rientrare nel decorso del virus che prevede anche momento di "crisi" in questo caso dovuti a difficoltà respiratorie.Ricoverata addetta di un albergo di Verona dove soggiornò la coppia contagiata
È stata ricoverata in via precauzionale al Policlinico di Verona un'addetta alle pulizie dell'albergo dove ha soggiornato una notte la coppia cinese contagiata dal Coronavirus e attualmente in prognosi riservata allo Spallanzani di Roma. A chiamare i sanitari è stato il marito della donna, colpita da febbre mentre era a casa; la donna è stata portata in isolamento per essere sottoposta ai test assieme ai due figli, come prevedono i protocolli ministeriali. I due figli hanno manifestato sintomi riconducibili all'influenza stagionale, e sono in isolamento a casa. È quindi probabile che possano essere stati loro a trasmettere la malattia alla madre, anche se comunque sono scattate le misure ministeriali. L'altro dipendente dell'esercizio ricettivo che aveva avuto contatti con la coppia cinese non ha accusato, al momento, alcun sintomo.
La Cina ringrazia 21 Paesi, compresa l’Italia, per gli aiuti
La Cina ringrazia anche l'Italia, in un elenco di 21 Paesi, per «la comprensione sincera e amichevole, il sostegno e l'aiuto della comunità
internazionale». Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, nel briefing online coi media. Nella lista, in cui figurano Corea del Sud, Giappone e Germania, mancano gli Usa. «L'Unicef ha donato forniture per la prevenzione e il controllo. Altri governi hanno espresso la volontà di donare forniture. Inoltre, gli amici di molti paesi ci hanno offerto supporto in vari modi», ha aggiunto Hua.Cathay sollecita ai dipendenti congedo non retribuito
Cathay Pacific ha chiesto ai suoi 27mila dipendenti di prendere fino a tre settimane di congedo non retribuito, nel mezzo delle difficoltà e delle turbolenze sulle attività legate all'epidemia del coronavirus di Wuhan. «Spero che tutti voi possiate partecipare, dal personale di prima linea ai nostri leader senior, in modo da condividere gli oneri delle attuali sfide», ha affermato il numero uno della compagnia di Hong Kong, Augustus Tang, in un messaggio video postato online.
Borsa: Shanghai chiude a +1,25%, Shenzhen a +2,48%
Le Borse cinesi mantengono il passo positivo e chiudono anche oggi gli scambi con buoni guadagni, quasi dimezzando in appena due sedute le pesanti perdite accusate lunedì: l'indice Composite di Shanghai sale dell'1,25%, a 2.818,09 punti, mentre quello di Shenzhen segna un progresso del 2,48%, a quota 1.678,64.
I pazienti guariti in Cina sono 898
I pazienti affetti da coronavirus che sono guariti e sono stati dimessi con successo dagli ospedali in Cina si sono portati a 898 (+268), mentre i morti sono saliti a quota 492 (+67 a partire da ieri), secondo gli ultimi dati aggiornati della Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese. La provincia dell'Hubei resta il primo e principale focolaio dell'epidemia e ha registrato finora 479 morti e 520 guarigioni, nonché 16.678 contagi sui 24.367 contati a livello nazionale.
Hong Kong, nuovo sciopero del personale medico
Il personale medico di Hong Kong è impegnato oggi nel terzo dei cinque giorni di sciopero, decisi per protestare conto il governo locale che ha ridotto i canali di transito, ma non ha chiuso la frontiera con la Cina nel mezzo dell'epidemia del coronavirus di Wuhan: secondo il media locali la partecipazione è alta anche oggi con migliaia di adesioni. Nell'ex colonia britannica, i contagi accertati sono saliti a 18, mentre ieri si è registrato il primo decesso. La governatrice, Carrie Lam, ha disposto finora la chiusura di tutti i transiti di frontiera ad eccezione di tre, sostenendo che il blocco totale sarebbe stato impraticabile e oltretutto discriminatorio.
Hong Kong, nave da crociera in quarantena
Le autorità portuali di Hong Kong hanno messo in quarantena i 1.800 passeggeri e il personale di bordo di una nave da crociera, la World Dream, perché tre suoi passeggeri, sbarcati in Cina il 24 gennaio, sono poi risultati positivi al coronavirus. La nave, che ha attraccato questa mattina nell'ex colonia, è dalla Dream Cruises Lines, controllata della Genting Kong Kong, ha spiegato Leung Yiu-hong, a capo della divisione sanitaria
dell'Amministrazione portuale.
Trump al Congresso: coordinati con Pechino
Gli Usa sono coordinati con la Cina nel contrastare l'epidemia di coronavirus: lo ha detto Donald Trump in un passaggio del discorso sullo stato dell' Unione al Congresso. «Proteggere la salute degli americani significa anche combattere contro le malattie contagiose. Ci siamo coordinati col governo cinese e lavoriamo a stretto contatto sull'epidemia
di coronavirus in Cina. La mia amministrazione farà tutti i passi necessari per salvaguardare i nostri cittadini da questa minaccia», ha detto Trump, citato dai media. Nei giorni scorsi, Pechino aveva accusato gli Stati Uniti di creare solo panico sulla diffusione della malattia, senza fornire assistenza. La Casa Bianca ha poi dichiarato che le autorità cinesi avevano accettato l'invio di alcuni esperti americani sotto l'ombrello dell'Organizzazione mondiale della SanitàCoronavirus circoscritto in Cina. Le Borse recuperano
L'Organizzazione mondiale della sanità confida nell’efficacia delle misure messe in atto per circoscrivere il morbo. «Mentre il 99% dei casi si trova in Cina, nel resto del mondo abbiamo solo 176 casi», ha dichiarato il capo dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus. «Ciò non significa che non peggiorerà. Ma di sicuro abbiamo una finestra di opportunità per agire». Il virus si è affacciato finora in 25 Paesi. Accelerano le evacuazioni. Recuperano le borse cinesi.
Coronavirus, verso i 500 morti
Il numero di morti causati dal coronavirus è ormai a quota 492 e il numero dei casi accertati in Cina ha raggiunto quota 24.324, in una giornata segnata da un balzo dei contagi. I nuovi decessi sono 65, mentre si registra un incremento di casi di contagio sia in Giappone sia a Singapore. Proprio Tokio ha confermato che dieci passeggeri di una nave da crociera sono risultati positivi ai test. Nel frattempo a Hong Kong si effettuano test su 1.800 passeggeri di una nave.