Attualità

Coronavirus ultime notizie: università piemontesi e lombarde chiuse fino al 7 marzo. In Italia 888 contagiati, 21 i morti

Un caso le parole del Governatore del Veneto Luca Zaia sui «cinesi che mangiano i topo vivi». L’ambasciata cinese: basiti da offese gratuite e calunnie
Mattarella: basta panico, conoscenza antidoto alla psicosi
Spallanzani conferma: un caso positivo nel Lazio
British Airways e Easyjet cancellano voli per il Nord Italia
Gualtieri: abbiamo margini di bilancio per misure d’emergenza
Via libera del Cdm al decreto con misure a favore di famiglie e imprese della “zona rossa”: stanziati 5,8 mln per la Cig
Sono 888 i contagiati dal coronavirus, con 21 decessi e 46 guariti; la metà dei contagiati (412) è asintomatica o con sintomi lievissimi. Ricoverati con sintomi in 345, 64 in terapia intensiva
Il premier Conte su Fb si rilvolge alla “zona rossa”: Governo unito non vi lascerà soli
Primi due casi registrati in Umbria
Da lunedì Uffici postali riaperti in 5 Comuni della “zona rossa”

Persone con mascherine protettive per emergenza Coronavirus a Milano (Ansa)
  • Fraccaro,da Cdm ok a decreto,ora ripartire +

    «Il Cdm ha approvato il decreto urgente a sostegno dell'economia nelle zone colpite dal coronavirus. Abbiamo subito messo in campo le misure a tutela della salute dei cittadini e l'Oms ne ha riconosciuto l'efficacia. Mentre in altri Paesi d'Europa si sta iniziando ora a fronteggiare l'epidemia, noi abbiamo già introdotto le norme a favore del mondo produttivo. I territori interessati ora possono ripartire e con essi anche l'Italia». Lo annuncia su Facebook il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.

  • Conte a “zona rossa”: Governo unito non vi lascerà soli

    «Oggi ho avuto la possibilità di parlare, in video collegamento, con alcuni sindaci e alcune famiglie della “zona rossa” del Lodigiano. Insieme al ministro Guerini, al viceministro Sileri e al capo della Protezione civile Borrelli, abbiamo voluto raccogliere, in particolare, lo stato d'animo di due famiglie di Codogno e di Terranova dei Passerini. A loro abbiamo espresso vicinanza e sostegno, lanciando un messaggio chiaro: il Governo unito non vi lascerà soli». Lo scrive in un post su facebook il premier Giuseppe Conte.

  • Conte: l’Italia e l’economia non si fermano

    «L'Italia non si ferma, volgiamo lo sguardo al domani, sempre più determinati a far correre l'economia. Questo vale per tutta l'Italia. Dobbiamo moltiplicare le nostre energie. Insieme ce la faremo». Così il premier Giuseppe Conte su Fb pubblicando le immagini di un video collegamento avvenuto oggi pomeriggio con alcuni sindaci e famiglie del lodigiano.

  • Gelmini (FI): Dl inadeguato, lo stravolgeremo in Parlamento

    «Prime misure economiche del governo per emergenza Coronavirus sono inadeguate e interessano, per lo più, solo la “zona rossa”. Il resto del Paese viene ignorato e non riceve le attese risposte. Forza Italia è pronta a stravolgere, con le sue proposte, questo decreto in Parlamento». Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

  • Ambasciata cinese contro Zaia: basiti da offese gratuite e calunnie

    «In un momento cruciale come questo, in cui Cina e Italia si trovano fianco a fianco ad affrontare l'epidemia, un politico italiano non ha risparmiato calunnie sul popolo cinese. Si tratta di offese gratuite che ci lasciano basiti. Ci consola il fatto che moltissimi amici italiani non sono d'accordo con tali affermazioni e, anzi, le criticano fermamente. Siamo convinti che quelle parole non rappresentino assolutamente il sentire comune del popolo italiano». Lo afferma il portavoce dell'ambasciata cinese commentando, senza mai citarle direttamente, le parole di Luca Zaia sui topi. A innescare la polemica, la frase «li abbiamo visti tutti i video con persone che mangiano topi vivi», pronunciata dal Governatore del Veneto durante un'intervista televisiva ad Antenna Tre sul tema della diffusione del coronavirus dalla Cina.

  • Spallanzani: un caso positivo nel Lazio

    Si registra un primo caso di coronavirus nel Lazio. Lo si apprende dalla direzione dell'Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani di Roma. «L'esito dei test effettuati in data odierna (...) conferma un caso di positività al COVID-19. I test sono stati inviati all'Istituto Superiore di Sanità (ISS) per la convalida», informa l'Istituto. Il nucleo famigliare del caso positivo è stato portato allo Spallanzani in sorveglianza attiva. La donna, di ritorno da Bergamo dove era andata a trovare dei parenti, ha accusato uno stato influenzale e ha informato dei sintomi la Asl locale, rispettando il protocollo previsto dalle ordinanze. Poi si è sottoposta ai test allo Spallanzani che hanno rilevato la positività al Covid-19.

  • Positivi al coronavirus due dipendenti di Intesa

    Due dipendenti di Intesa Sanpaolo con sede di lavoro a Sesto San Giovanni (Milano) e Lodi sono risultati positivi al test del coronavirus. Lo si legge in una nota. Uno di questi opera presso la filiale di via Volturno a Lodi, chiusa fino a nuova comunicazione in quanto soggetta ad attività di sanificazione. La seconda persona non opera a contatto con il pubblico. Entrambi sono seguiti dalle autorità sanitarie che ne hanno disposto l'allontanamento dal lavoro. I colleghi in stretto contatto con i due casi positivi sono stati precauzionalmente invitati ad osservare il previsto periodo di isolamento domiciliare.

  • Al via riunione Cdm su emergenza coronavirus

    È iniziata, a Palazzo Chigi, la riunione del Consiglio dei ministri. Sul tavolo il decreto con le misure urgenti per contrastare gli effetti economici del coronavirus.

  • Un caso sospetto nel Lazio, è stata a Bergamo

    Si registra un primo caso sospetto nel Lazio per coronavirus. Una donna si trova all'ospedale Spallanzani dove deve completare tutti i test per rilevare il Covid-19. La donna, residente a Fiumicino, era stata a Bergamo e si sarebbe sentita male al suo rientro. Finora nel Lazio si sono registrati tre i casi positivi, tutti provenienti da fuori la Regione e tutti pazienti guariti.

  • Altri cinque tamponi positivi nelle Marche

    Altri cinque tamponi positivi al coronavirus, tutti provenienti
    dalla Provincia di Pesaro e Urbino. Lo ha comunicato il Gores (Gruppo operativo regionale per l'emergenza sanitaria). Finora sono sei le conferme di contagio nelle Marche. «Questi cinque campioni - spiega la Regione - saranno inviati domani all'Istituto superiore di sanità per la conferma. Nessun campione positivo è risultato nelle altre province. Sale dunque a 11 il numero di campioni positivi nella Regione Marche».

  • Unicredit: moratoria sui mutui e linee di credito per le comunità delle “zone rosse”

    UniCredit darà pieno supporto alle imprese e alle comunità delle aree colpite dal virus Covid-19 con un “Pacchetto Emergenza”. In particolare, si legge, spiega una nota dell'istituto, UniCredit si impegna a mettere a disposizione degli undici Comuni colpiti (Vo' Euganeo, Codogno, Castiglione d'Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) «una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui per i privati residenti e per le imprese con sede legale/operativa nella zona».
    La banca «si rende inoltre disponibile a concedere prestiti a tasso agevolato ai clienti privati residenti e ai clienti imprese con sede legale/operativa nei Comuni colpiti». Infine, nelle Regioni colpite sino ad oggi, Unicredit «prevede, previa valutazione della banca stessa sull'effettivo danno subito: la sospensione per 6 mesi del pagamento delle rate dei mutui per le imprese con sede legale/operativa in queste zone; la proroga delle linee di import fino a 120 giorni in caso di mancata ricezione della merce per motivi connessi all'evento; la concessione di linee di credito di liquidità con durata sino a 6 mesi».

  • Anche a Torino l’università si ferma fino al 7 marzo

    Come già per gli atenei lombardi, niente lezioni ancora per una settimana per i quasi 80 mila studenti dell'Università di Torino. A causa dell'emergenza coronavirus, e non essendoci ancora certezze sulle decisioni che verranno prese a livello nazionale, l'ateneo torinese via Fb fa sapere che «le attività didattiche in presenza rimangono sospese fino a sabato 7 marzo in tutte le sedi dell'Ateneo e dei Dipartimenti, incluse le sedi extrametropolitane». L'Università fa sapere inoltre che «sono allo studio modalità di recupero e di didattica alternativa che saranno comunicate al più presto».

  • 4 positivi in buona salute dimessi a Genova

    Quattro pazienti positivi al coronavirus ricoverati all'ospedale San Martino di Genova provenienti da Asti sono stati dimessi perché, viste le loro buone condizioni di salute, secondo i medici possono proseguire la degenza a casa in isolamento per 14 giorni. Lo comunicano l'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale e il direttore della clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino Matteo Bassetti. I pazienti, tra 74 e 87 anni d'età, provenienti dall'albergo di Alassio, sono ancora positivi al coronavirus ma sono in buone condizioni di salute, quindi potranno stare per 14 giorni in isolamento nelle loro case, per poi rieseguire il tampone.

  • Borrelli: al lavoro su Dpcm con norme uniformi per tutte le Regioni

    Si sta lavorando a un Dpcm «che sarà nuovamente generalizzato per tutte le Regioni, prevedendo un comportamento uniforme, condiviso, concordato con i governatori, sulla base di una valutazione tecnico-scientifica relativi ai dati sulla malattia. Quindi non posso anticipare nulla, ma domani sera o al più tardi dopodomani mattina avremo tutte le risposte del caso su esercizi pubblici, scuole e tutta una serie di attività che oggi sono regolamentate sulla base dell'ordinanza del ministro della Salute e dei presidenti delle Regioni». Così il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile sulle ulteriori misure di prevenzione dopo quelle iniziali per combattere l’emergenza .

  • Saturo il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Bergamo

    Sono «saturi i 19 posti di terapia intensiva» all'ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo. A dirlo è il direttore dell'Unità malattie infettive della struttura Marco Rizzi, durante una conferenza stampa in Regione Lombardia. Anche gli altri 100 posti nei reparti di medicina per i casi meno gravi «non ci bastano più», ha aggiunto Rizzi, confermando i timori sulla tenuta del sistema sanitario nel caso l’epidemia dovesse prolungarsi. Nella bergamasca il focolaio di coronavirus si è sviluppato ad Alzano Lombardo.

  • Salvini al Governo: estendere stop a cartelle esattoriali a tutta Italia

    «Dopo una settimana di caos da coronavirus, dal governo solo briciole per famiglie e imprese italiane. Lo stop alle cartelle esattoriali, ai versamenti e agli adempimenti fiscali e burocratici deve essere esteso a tutta Italia, non solo a qualche decina di Comuni. Sveglia!”. Lo scrive su Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini facendo riferimento a una delle misure previste dal decreto legge per famiglie e imprese della “zona rossa” all’attenzione del Consiglio dei ministri.

  • Pediatri: con certificato rischio ressa in studi

    Con la reintroduzione dell'obbligo del certificato medico per il rientro a scuola dopo un'assenza superiore a cinque giorni, misura contenuta nel Dpcm del 25 febbraio scorso, «è rischio ressa negli studi pediatrici». A lanciare l'allarme è la Federazione italiana medici pediatri (Fimp). «La reintroduzione dell'obbligo del certificato medico per il rientro a scuola - spiega Paolo Biasci, presidente Fimp - rischia di far collassare la rete di cure primarie su cui già si sta poggiando largamente la gestione dell'emergenza Coronavirus».

    «Il governo - è l'appello di Biasci - riveda una norma priva di fondamento scientifico e che contraddice le raccomandazioni sin qui promosse per contenere l'epidemia». «Da una parte - rileva il presidente Fimp - chiediamo alle famiglie di limitare gli accessi non necessari in ambulatorio e prediligere un primo contatto telefonico, dall'altra le costringiamo ad affollare gli studi medici per un adempimento burocratico cancellato tempo fa proprio perché privo di valore scientifico». «Come possiamo infatti - conclude Biasci - certificare con certezza la non contagiosità di un paziente, come possiamo contenere il rischio della propagazione del virus in uno studio affollato, come non correre il rischio di essere contagiati noi stessi e diventare vettori del virus?».

  • Effettuati 15.695 tamponi in Italia

    Ad oggi in Italia sono stati effettuati 15.695 tamponi per il test del coronavirus, secondo i dati forniti dalla Protezione civile, aggiornati alle ore 17 di oggi. Ieri alle ore 18 l'ultimo dato era di 12.014 tamponi.

  • Ospedale di Lodi: situazione tornata sotto controllo

    «La situazione è assolutamente sotto controllo»: così l'ospedale di Lodi dopo l'emergenza della scorsa notte. A lanciare l'allarme, questa mattina, era stato il Governatore della Lombardia Attilio Fontana, che ha parlato di «51 ricoveri gravi di cui 17 in terapia intensiva». I pazienti bisognosi di cure urgenti sono stati trasferiti al Niguarda di Milano e la situazione, si apprende dall'ospedale, è tornata normale nel giro di qualche ora.

  • Castelli (Mef): allo studio incentivi per riprogrammare eventi e fiere

    «Il turismo è un settore decisivo per la nostra ricchezza. Prima di tutto chiederemo alla Commissione europea di attivare i fondi a disposizione per casi come questi e chiederemo maggiori risorse in più dando il via libera ad incentivi per riprogrammare i grandi eventi che sono stati cancellati, come ad esempio le fiere». Lo dice il viceministro all'Economia Laura Castelli spiegando che, per il secondo decreto economico sul coronavirus sono allo studio anche «esoneri contributivi» per i settori più colpiti, a partire proprio dal turismo.

  • In vista acquisto di Pc e tablet per lavoro agile nella Pa

    In arrivo per la Pa un’infornata di Pc e tablet adeguato a «consentire lo svolgimento del lavoro agile quale misura per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19». La misura per agevolare lo smart working è prevista nella bozza di decreto legge con misure per famiglie e imprese della “zona rossa” all’esame del Consiglio dei ministri. «Considerato l'aumento di fabbisogno delle amministrazioni legato alla imprevedibile necessità di fronteggiare l'emergenza in corso si dispone - si legge nella bozza - l'aumento delle quantità massime previste dalle convenzioni aventi a oggetto la fornitura di Personal Computer portatili e Tablet attualmente attivate nell'ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti pubblici nel limite del 50 per centro dell'importo complessivo».

  • Borrelli: «In arrivo Dpcm per Regioni da scuola a esercizi pubblici»

    «Domani in giornata o al massimo dopodomani un nuovo Dpcm ridisegnerà le misure che sono state assunte nei giorni scorsi, dalle scuole agli esercizi pubblici nei territori regionali, in vista della scadenza delle ordinanze firmate dal ministro della Sanità e dai presidenti delle Regioni. Sarà un provvedimento generalizzato per tutte le regioni sulla base di una valutazione tecnico-scientifica». Così il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa a Roma presso la sede della Protezione civile.

  • Università lombarde: attività sospese fino al 7 marzo

    Le Università della Lombardia ritengono che siano ancora attuali le ragioni cautelative che hanno condotto a sospendere le attività didattiche nella settimana iniziata con lunedì 24 febbraio 2020.
    Pertanto, per sereno funzionamento delle attività istituzionali di tutti gli atenei lombardi, le attività formative in presenza sono sospese fino a sabato 7 marzo. Al fine di contenere gli effetti negativi di questa emergenza, tutte le Università della Lombardia si sono nel frattempo attivate per offrire agli studenti forme di didattica a distanza, secondo modalità proprie di ogni singolo Ateneo. Le informazioni di dettaglio sono disponibili sui siti dei singoli Atenei e vengono comunicate e aggiornate in modo dettagliato a tutte le comunità accademiche.
    Ogni Ateneo lombardo sta lavorando all'analisi dei diversi scenari possibili e all'individuazione delle opportune soluzioni da adottare sia nel breve sia nel medio/lungo periodo, in particolare sul fronte dell'organizzazione delle attività didattiche. La prospettiva è che tutte le attività possano riprendere lunedì 9 marzo.

  • Primi due casi positivi in Umbria

    La Direzione regionale alla Sanità comunica che in Umbria sono stati riscontrati due casi d'importazione di infezione da coronavirus, non riconducibili dunque a focolai locali. Nei giorni scorsi, uno dei due pazienti si era recato in Emilia Romagna mentre l'altro era venuto in contatto a Roma con un residente del Comune di Castiglione D'Adda.

  • Borrelli: 21 morti, in tutto 888 contagiati in Italia

    Sono 821 i contagiati in Italia per il coronavirus. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione civile. Agli 821 ancora ammalati, vanno aggiunte le 21 vittime e i 46 guariti, per un totale di 888 contagiati dall'inizio dell'emergenza. Il dato importante - ha spiegato Borrelli - è che la metà dei contagiati (412) sono persone che sono asintomatiche, o con sintomi lievissimi e che quindi non hanno bisogno di ospedalizzazione. Sono in isolamento domiciliare fiduciario. Altre 345 persone sono ricoverate in ospedali con sintomi e 64 sono ricoverati in terapia intensiva.
    Le persone decedute sono due originarie del Veneto, due dell'Emilia-Romagna e 17 della Lombardia. Le ultime quattro vittime sono un uomo di 73 anni di Offanengo (Cremona), due donne, un 80enne di Gandino (Bergamo) e un 86enne di Cene (Bergamo) e un uomo di 85 anni di San Fiorano (Lodi) deceduto però in Emilia-Romagna.
    Degli 821 ammalati 474 sono in Lombardia, 149 in Veneto, 143 in Emilia-Romagna, 19 in Liguria, 11 in Piemonte, 7 in Toscana, 6 nelle Marche, 2 in Sicilia, 4 in Campania, 3 in Puglia, 1 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella provincia di Bolzano. Sono 46 le persone guarite: 40 in Lombardia, 3 nel Lazio, 2 in Sicilia, 1 in Toscana.

  • Scuole, Regioni verso la riapertura in ordine sparso

    Scuole verso la riapertura in gran parte delle regioni che hanno registrato casi di contagio al coronavirus, che comunque si muoveranno in ordine sparso per tener conto delle diverse situazioni. In Veneto e Lombardia - le regioni più colpite dal Covid-19 - si attende per le prossime ore la decisione dell'Istituto superiore di Sanità. L'auspicio del Governatore veneto Luca Zaia è che le scuole della sua regione possano riaprire i battenti a partire da lunedì 2 marzo. «Ripartire è il sogno», spiega Zaia, ma senza sbilanciarsi troppo: «Bisogna dare indicazioni chiare» a famiglie e cittadini «ma nel rispetto delle valutazioni scientifiche». Gli studenti lombardi dovranno probabilmente attendere un'altra settimana, vista la diffusione del contagio nel Lodigiano.

    Il 2 marzo le scuole riapriranno sicuramente in Trentino Alto Adige, salvo sorprese delle prossime ore. E lo stesso faranno Università, centri di ricerca, asili e istituti di ogni ordine e grado della regione. Il Piemonte (che conta 11 contagiati) punta a far suonare nuovamente le campanelle a metà settimana, a partire da mercoledì 4 marzo. Anche in questo caso si attendono però indicazioni del ministero dell'Istruzione e della Salute. Verso la riapertura nella prima settimana di marzo anche la Liguria, regione senza “cluster” autonomi: il Governatore Toti ha annunciato una decisione in merito per la sera di domenica 2 marzo «se la mappa di cluster di coronavirus dovesse rimanere invariata».

  • Gallera: in Lombardia 531 positivi, 85 ricoverati terapia intensiva

    In Lombardia ci sono 531 positivi al coronavirus. Di questi 235 sono ricoverati, e in terapia intensiva il numero è salito da 57 a 85. È il bilancio fornito in coinferenza stampa dall’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera aggiungendo che sono stati fatti 4.835 tamponi, di cui il 75% è
    risultato negativo, l'11% positivo e il 14% in valutazione. Al momento quindi i positivi sono 531. Secondo i dati forniti dall’assessore in Lombardia ci sono attualmente circa 8.500 persone in regime di sorveglianza e isolamento domiciliare perché sono state a contatto diretto con positivi al coronavirus.

  • Nella “zona rossa” stop a bollette e Rc auto fino al 30 aprile

    La sospensione delle bollette di acqua, luce, gas e anche dei rifiuti potrebbe operare solo fino a fine aprile. Secondo la nuova bozza del decreto legge con misure per famiglie e imprese della “zona rossa” lo stop ai pagamenti delle utenze, ma anche dell'Rc auto e del pagamento dei contributi previdenziali nelle aree focolaio varrà infatti fino al 30 aprile. Nelle prime bozze si fissava invece una sospensione di sei mesi, fino al 30 giugno.

  • Lunedì riaprono gli Uffici postali in 5 Comuni della “zona rossa”

    A partire da lunedì 2 marzo le pensioni del mese di marzo saranno messe regolarmente in pagamento anche nei cinque Uffici postali a Codogno, Casalpusterlengo, Castiglione D'Adda, San Fiorano in provincia di Lodi e Vo' Euganeo in provincia di Padova, che riaprono al pubblico. Lo comunica il gruppo Poste Italiane, ricordando che nella medesima zona interessata dalle misure straordinarie in riferimento alla diffusione del Covid-19 sono in funzione anche gli Atm Postamat degli Uffici postali di Codogno, Casalpusterlengo, Castiglione d'Adda e Somaglia. Nella stessa zona è possibile prelevare agli sportelli Atm delle banche senza commissioni.

  • Dl misure famiglie e imprese: rate rottamazione ter slittano al 1° giugno

    Sospensione delle cartelle anche per le entrate non tributarie (ad esempio per i contributi) con scadenze tra il 21 febbraio e il 30 aprile, e slittamento al 31 maggio (differito al 1 giugno perché il 31 è festivo) della scadenza del 28 febbraio per chi ha aderito alla rottamazione ter e del 31 marzo per chi ha aderito al “saldo e stralcio”. Sono alcune delle ulteriori misure di sospensione di adempimenti e pagamenti fiscali contenute nella bozza del decreto per famiglie e imprese della “zona rossa” atteso al Cdm in serata. Prevista anche la sospensione di adempimenti e versamenti a carico di «professionisti, consulenti e centri di assistenza fiscale» che operano nei Comuni delle aree focolaio di Veneto e Lombardia. Questa misura vale anche per le aziende fuori dalle aree a rischio per i mancati adempimenti da parte di professionisti e altri incaricati che operano nelle “zone rosse”.

  • Un caso sospetto in Calabria, è una persona tornata dal Lodigiano

    Un caso sospetto di Covid 19 a Cetraro, in Calabria. Lo rende noto il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. «Si tratta di una persona proveniente da uno dei Comuni della “zona rossa” del Lodigiano - è detto in un comunicato – già sottoposto sin dal suo arrivo in Calabria ad isolamento domiciliare. Il paziente è asintomatico e si attende l'esito del test di conferma da parte dell'Istituto Superiore di Sanità». «Sono in contatto con il Ministero della Salute - ha concluso la Governatrice - per il monitoraggio del caso e l'applicazione del protocollo sanitario indicato dalle linee guida nazionali».

  • Gualtieri (Mef): abbiamo margini di bilancio per misure d’emergenza

    «Sicuramente» ci sarà spazio per utilizzare la flessibilità di bilancio europea sui conti italiani. Inoltre «fortunatamente abbiamo un andamento della finanza pubblica positivo, abbiamo margini nostri di azione, faremo ricorso a questi spazi di flessibilità», in linea con le norme di bilancio dell’Unione europea. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, a Radio1 in merito agli interventi del governo per fronteggiare l'impatto economica del coronavirus.

  • A Milano positivo al test dipendente Unicredit

    Un dipendente di Unicredit che lavora nella Torre A di Piazza Gae Aulenti è risultato positivo al virus COVID-19. È quanto si legge in una mail interna in cui viene precisato che il dipendente dopo essere stato in contatto con un caso sospetto, è in quarantena da venerdì 21 febbraio,
    nell'attesa dei risultati definitivi del test.

  • Per Cig “zona rossa” stanziati 5,8 mln

    I datori di lavoro della “zona rossa” per l'emergenza coronavirus potranno chiedere la Cassa integrazione per i loro dipendenti senza accordo e senza dare l'informativa ai sindacati per un massimo di tre mesi. La spesa massima prevista ammonta a 5,8 milioni di euro. È quanto prevede la bozza del decreto legge con misure per la “zona rossa” che il Governo si appresta a varare in serata. La Cig sarà erogata anche ai dipendenti di aziende con unità produttive fuori dalla “zona rossa” che risiedono o sono domiciliati in quel territorio.
    La domanda dovrà essere presentata entro la fine del quarto mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell'attività lavorativa, «che in ogni caso non può essere superiore a tre mesi».Questi periodi di cassa «non sono conteggiati ai fini delle durate massime complessive». L'assegno sarà concesso anche ai lavoratori dipendenti presso datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale (FIS) che occupano mediamente più di 5 dipendenti ma solo nel limite di spesa di 4,4 milioni di euro oltre i quali l'Inps non accetta più domande.

  • Dl misure famiglie e imprese: nei 26 articoli anche norme per turismo e imprese

    Misure per il settore del turismo, norme per tutelare i lavoratori (dalla Cig in deroga al ”salva-stipendi” per i dipendenti pubblici), sospensione dei pagamenti dei contributi e altre proroghe fiscali. Sono alcune delle misure per la “zona rossa” contenute nell’ultima bozza del decreto legge destinato a favorire famiglie e imprese danneggiate dal coronavirus («Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19»), che si compone al momento di 26 articoli. Ci sono anche le misure del Mise per le imprese. Si tratta del secondo decreto legge messo in pista dal Governo dopo quello che delimita le aree a rischio contagio e individua i Comuni focolaio.

    (Photo by ANDREAS SOLARO / AFP)

  • L’Ordine dei medici di Lodi: mantenere scuole chiuse

    «Auspico che almeno per tutta la prossima settimana ci sia la possibilità di mantenere le scuole chiuse nel lodigiano per evitare ulteriori contagi». A chiederlo è il presidente dell'Ordine dei medici di Lodi, Massimo Vajano, intervistato dall'Ansa. «Sembra che adesso la grossa preoccupazione sia economica e non più sanitaria - ha affermato - e sembra che da lunedì tutto ritornerà alla normalità nel milanese, ed è giusto che sia così ma con buon senso. Dunque auspico che nella zona gialla del Lodigiano le misure di contenzione, dalla chiusura delle scuole
    al blocco delle manifestazioni, possano essere ancora maggiormente allertate».

  • In Cina guariti 36mila pazienti, il 45,9% dei casi confermati

    Un totale di 36mila pazienti ricoverati a causa del covid-19 sono stati curati e dimessi dagli ospedali, pari al 45,9% del totale dei casi confermati. Lo rivela oggi un'alta funzionaria sanitaria cinese. Guo Yanhong, della Commissione sanitaria nazionale, ha spiegato oggi in conferenza stampa che degli oltre 8.400 pazienti curati che sono stati analizzati, i casi lievi e comuni hanno rappresentato il 90,8%, i casi gravi riguardano il 7,2% e
    i casi critici rappresentano il 2 per cento. L'età media dei pazienti con sintomi lievi è di 43 anni, quella dei pazienti gravi e critici è di 53 anni.

  • Altri 2 casi di coronavirus in Romania, venivano dall’Italia

    Salgono a tre i casi di coronavirus in Romania. Gli ultimi due sono di oggi e, secondo quanto dichiarato dal segretario di Stato romeno, Nelu Tataru, entrambi hanno contratto il virus in Italia. Si tratta di un uomo di 45 anni della provincia di Maramures, rientrato il 25 febbraio da una zona dell'Italia non specificata, con i sintomi del coronavirus poi confermati dai test, mentre l'altro caso è quello di una donna di 38 anni della provincia di Timis recatasi per un giorno a Bergamo e rientrata sempre il 25 febbraio. Anche per lei il virus è stato accertato dalle analisi.

  • Ue: ingiustificate restrizioni su alimenti italiani

    «Non vi è alcuna trasmissione di coronavirus tramite alimenti, pertanto misure” restrittive sul commercio “di prodotti alimentari non sarebbero giustificate».
    Così fonti della Commissione europea sui casi segnalati di difficolta' di esportazione dei prodotti alimentari bloccati da importatori di altri Paesi Ue, che chiedevano un certificato 'Coronavirus free', come denunciato da Assolombarda e da Confagri. Al momento “alla Commissione non è stato notificato nulla dagli operatori né dalle autorità italiane, ma non vi è alcun report sulla trasmissione tramite alimenti, pertanto le misure sui prodotti alimentari non sarebbero giustificate».

    EPA/JULIEN WARNAND

  • Lombardia: se si diffonde negli ospedali in grave crisi

    «Dalle prime evidenze ogni soggetto positivo trasmette il Covid-19 ad altre due persone. Se la diffusione si estende, gli ospedali andranno in grave crisi non solo per i ricoveri da Coronavirus ma per tutti i pazienti»: è quanto sottolinea in una nota la Regione Lombardia, spiegando che “i posti disponibili sono limitati” in terapia intensiva.
    «In base ai casi accertati - si legge nella nota - la diffusione del virus è ancora circoscritta e l'incidenza è alta in alcune aree pari a circa al 4% della popolazione regionale. Il Covid-19 per il 90% dei pazienti è facilmente risolvibile, ma nel restante 10% dei casi, soprattutto se anziani o con un quadro clinico compromesso, richiede il passaggio in terapia intensiva».
    «Nelle zone ad alta incidenza gli ospedali (Codogno, Lodi, Cremona, Alzano) hanno dovuto affrontare situazioni emergenziali sia per l'elevato numero di casi, sia perche' l'11% delle positività riguarda operatori sanitari. Fino ad oggi il resto della rete ospedaliera è ancora in grado di dare risposta».

  • Franceschini: misure turismo oggi in Consiglio dei ministri

    «Crollano le prenotazioni in tutta Italia spesso gli alberghi si trovano in una situazione complicata per cui devono restituire le caparre versate perché gli annullamenti sono per cause di forza maggiore, hanno problemi di liquidità quindi una situazione molto complicata che dobbiamo affrontare con urgenza. Dunque da un lato metteremo nel decreto di questa sera le prime misure sulla dilazione dei pagamenti, stiamo discutendo con il ministero dell'Economia delle misure specifiche sul settore del turismo. Perché è chiaro a tutti che sono stati toccati tutti i settori ma in cima c'è il settore del turismo che ha subito dei danni diretti». Lo dice il ministro Dario Franceschini parlando con la stampa in un incontro al di fuori del ministero dopo il tavolo con associazioni e operatori del turismo.

  • Milan rimborsa anche tifosi abbonati

    Il Milan definisce le procedure per il rimborso dei biglietti per la gara contro il Genoa e «per la straordinarietà dell'emergenza Coronavirus» risarcisce anche i tifosi in possesso di un abbonamento o di un pacchetto partite. Il Milan, in una nota in cui sottolinea di «aver chiesto ma di non aver ottenuto» il rinvio della gara, comunica che le modalità per il rimborso dipendono da come è stato acquistato il biglietto: chi ha comprato il tagliando sul sito del club verrà rimborsato direttamente sulla carta di credito entro 30 giorni; chi invece si è recato fisicamente nei punti vendita dovrà restituire gli originali (fino ad un massimo di 4) dal 3 marzo e fino al 21 e verrà risarcito in contanti. Verranno inoltre rimborsate le singole quote per chi ha l'abbonamento o ha sottoscritto un pacchetto di gare: le modalità per questi casi verranno comunicate in seguito. Il Milan inoltre invita i tifosi «a non recarsi all'esterno dell'impianto, nel rispetto dei provvedimenti decisi dalle autorità».

  • Salone Risparmio posticipato a giugno

    L'undicesima edizione del Salone del Risparmio prevista dal 31 marzo al 2 aprile, è stata posticipata a giugno, dal 24 al 26 giugno. Lo ha deciso il Consiglio Direttivo di Assogestioni, «preso atto del perdurare dell'emergenza sanitaria».
    «Si tratta di una scelta di responsabilità che richiede uno sforzo ulteriore - commenta Fabio Galli, direttore generale di Assogestioni - ma siamo certi che lo straordinario impegno di tutti gli attori del Risparmio Gestito consentirà di trasformare questo momento di difficoltà in una crescita ancora maggiore dell'attrazione e della qualità dell'evento e delle idee che vogliamo condividere con il nostro Paese e gli ospiti internazionali». Assogestioni in una nota ringrazia gli sponsor, le istituzioni, i media e gli innumerevoli partecipanti registrati per la collaborazione e il sostegno che ci hanno già dimostrato.

  • In Toscana due nuovi casi sospetti

    Come spiega la Regione Toscana i due nuovi tamponi positivi - ma in attesa di validazione da parte dell'Istituto superiore di sanità - riguardano un altro calciatore della Pianese in provincia di Siena e un operatore della squadra. Nel primo caso si tratta di un 23enne che viveva in casa con il giovane calciatore già risultato sospetto positivo ieri. A differenza del compagno di squadra, in buone condizioni anche lui ma ricoverato alle Scotte di Siena, il secondo giocatore è al momento solo in isolamento domiciliare, con lievi sintomi influenzali.
    Per il sessantenne operatore della squadra di calcio, che ha accusato febbre alta e tosse, è stato disposto invece il ricovero e già si trova all'ospedale Le Scotte di Siena.

    (Photo by Carlo BRESSAN / AFP)

  • Di Maio, al lavoro per evitare restrizioni a italiani

    «Per gli italiani che stanno avendo difficoltà in questo momento per i blocchi di altri paesi vi assicuro che in queste ore le interlocuzioni sono al massimo con tutti gli Stati che hanno individuato delle restrizioni». Lo ha assicurato a Pomigliano D'Arco (Napoli) il ministro per gli Affari esteri Luigi Di Maio in merito all'emergenza coronavirus.

  • Cdm, stretta contro l’aumento dei prezzi

    Arriva una stretta contro comportamenti scorretti e «pratiche commerciali che profittano di situazioni di allarme sociale» aumentando i prezzi. Lo prevede la bozza del dl sul coronavirus in arrivo al Cdm. «È considerata scorretta - si legge - la pratica commerciale che, riguardando prodotti attinenti alla salute, l'approvvigionamento di beni di prima necessità e la sicurezza dei consumatori, profitta di situazioni di allarme sociale incrementando il prezzo di vendita in misura superiore al triplo del prezzo di listino” o praticato negli ultimi 30 giorni.

  • Di Maio alla Lega: basta campagne elettorali sul coronavirus

    «Qualche giorno fa la Lega diceva 'chiudiamo tutto' e adesso dice 'apriamo tutto'. La Lega deve mettersi d'accordo con se stessa. Basta campagne elettorali sul coronavirus». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Pomigliano d'Arco. «Apriamo tutto da chi voleva sospendere Schengen determina una certa confusione nella Lega - ha aggiunto - si mettano d'accordo tra il vertice e coloro che amministrano con responsabilità sul territorio. Non abbiamo bisogno di campagne elettorale sulcoronavirus».

  • Fontana: «Emergenza a Lodi, nella notte 51 ricoveri e 17 gravi

    «Purtroppo questa notte è scoppiata un'altra emergenza a Lodi. Improvvisamente nel pomeriggio di ieri c’è stato un affollamento di ricoveri, 51 ricoveri gravi di cui 17 in terapia intensiva, trasferiti in altri ospedali della regione per mancanza di posti. Questo virus in una piccola percentuale rischia di diventare qualcosa di complicato, niente di drammatico ma che comporta di essere ricoverati in terapia intensiva per 2-3 settimane e i letti non sono in numero altissimo». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla trasmissione “L’aria che tira” su La7. «Per cui - ha aggiunto - se si ridesse meno della mascherina e si guardasse il problema più attentamente credo che sarebbe cosa saggia». «In questi giorni - ha proseguito Fontana - di politica nazionale non mi interesso, il nuovo governo è l'ultimo dei problemi». Fontana ha poi annunciato che «oggi forse, tramite un fornitore svizzero, abbiamo trovato delle mascherine che probabilmente sono a Istanbul e che dovremmo andare a prendere con un aereo per portarle in Italia, questi sono i problemi di cui mi devo occupare dalla mattina alla sera. Queste mascherine - ha concluso - dato che il governo ha avuto difficoltà a trovarle, abbiamo dovuto pagarle anticipatamente noi come regione Lombardia».

    (ANSA)

  • Lodi, la denuncia dei medici: lasciati soli

    Nel Lodigiano la situazione resta ai limiti per il personale medico dispiegato sul campo. Già il 27 febbraio l’Ordine dei medici aveva pubblicato la lettera di denuncie di due dottoresse: i 4 medici di base della zona del Lodigiano dove si trovano sono in quarantena o ricoverati. La conseguenza è che i pazienti positivi al coronavirus con polmonite ma non gravi e quindi lasciati a casa, così come tutti gli altri malati - oncologici, cronici - non hanno la possibilità di essere visitati.

  • Di Maio: panico danneggia economia, pronto piano per l’export

    «Il 3 marzo ci vedremo alla Farnesina con tutti i soggetti che si occupano di export per un piano straordinario di sostegno all'export». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando all'evento sull'innovazione organizzato da Leonardo a Pomigliano d'Arco. Di Maio ha anche sottolineato l'esigenza di tenere una comunicazione attenta sull'emergenza coronavirus perché «creare allarmismo e panico» può provocare «seri danni economici». Invece, ha detto, se «manteniamo il sangue freddo possiamo rilanciare il brand Italia».

  • Mattarella: basta paura irrazionali

    «La conoscenza aiuta la responsabilità e costituisce un forte antidoto a paure irrazionali e immotivate che inducono a comportamenti senza ragione e senza beneficio, come avviene talvolta anche in questi giorni». Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al trentesimo anniversario di Telethon al Quirinale.
    «In questo giorno dedicato alle malattie rare dobbiamo sentire il dovere di ringraziare chi sta operando con fatica, con sacrificio, con abnegazione per contrastare il pericolo del coronavirus: i medici, gli infermieri, il personale della Protezione civile, i ricercatori, le donne e gli uomini delle Forze Armate e di quelle di polizia, tutti coloro che in qualche modo si trovano in prima linea» ha detto ancora il presidente della Repubblica. «L'unità di intenti, e i principi di solidarietà, sono un grande patrimonio per la società, particolarmente in momenti delicati per la collettività. Costituiscono inoltre un dovere. Quando si perdono, ci si indebolisce tutti». Il Capo dello Stato ha sottolineato rivolgendosi ai promotori di Telethon che «la scelta di rivolgersi all'opinione pubblica, chiedendo sostegno per la ricerca e comunicando i risultati raggiunti, è stata una necessità imposta dalla tendenza a trascurare le malattie rare da parte dei grandi investimenti pubblici e privati. Oltre a reperire le indispensabili risorse finanziarie, è stato in tal modo possibile svolgere quella diffusa attività di sensibilizzazione, alla quale ho accennato, che rappresenta un fattore di progresso culturale e sociale. È stato un modello di comunicazione trasparente, veritiera e positiva, vorrei dire un esempio in questa stagione di fake news».

  • Monti: l’epidemia provoca un effetto recessivo

    L'emergenza coronavirus «non è automatico» per l'Italia andare verso la recessione «ma l'epidemia determina un effetto recessivo per l'economia mondiale, la cui misura dipenderà dai singoli paesi e dalla loro situazione iniziale». Lo dice in un'intervista alla Stampa l'ex premier Mario Monti.

  • Nigeria, l'italiano si è ammalato il 26 febbraio

    «Il cittadino italiano» trovato col coronavirus in Nigeria «si è ammalato il 26 febbraio», quindi mercoledì: lo precisa un comunicato del Governo dello Stato federale nigeriano di Lagos pubblicato sul suo sito internet. Confermando che era entrato da Milano martedì, il testo riporta che l'uomo era andato in Nigeria «per una breve visita di affari». Lagos, 'capitale' commerciale ed economica della Nigeria, è una città da oltre 16 milioni di abitanti (dato 2015). Il Paese dell'Africa centro-occidentale è il più popoloso delcontinente.

  • La Puglia chiede misure straordinarie

    Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di concerto con l'assessore all'Industria turistica e culturale Loredana Capone, ha inviato una lettera al ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il TurismoDario Franceschini sollecitando l'adozione di «provvedimenti straordinari e urgentissimi a tutela delle imprese e dei lavoratori» del comparto turistico culturale della regione «al fine di fronteggiare almeno nei prossimi 60 giorni» le conseguenze sul settore determinate dall'emergenza sanitaria Covid-19.

  • Coronavirus: alleanze cooperative, 130mila posti a rischio

    Sono «almeno 130.000» i lavoratori a rischio nell'immediato, «mentre la coda lunga della crisi picchierà duro anche nei prossimi mesi con contraccolpi sui settori del welfare, dei trasporti, del turismo e dell'export». È la stima di Alleanza Cooperative (Agci, Confcooperative, Legacoop), secondo cui «le misure di supporto alle imprese ipotizzate dal governo sono del tutto insufficienti e vanno potenziate al più presto». «Le misure di contenimento del Coronavirus stanno paralizzando Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna che sono la locomotiva economica del Paese. Gli effetti sono drammatici per imprese e lavoratori. - affermano le associazioni in una nota - Se allarghiamo lo sguardo all'intero mondo imprenditoriale occorreranno 10 miliardi di ammortizzatori sociali, per tutte le imprese del territorio nazionale colpite e non solo per quelle della zona rossa».

  • Fnom a Fontana: medici non protetti

    «Non si può accettare che i nostri medici si trovino a fronteggiare l'emergenza Covid-19 senza le dotazioni per la protezione personale dal virus». Lo scrive in una lettera al governatore della Lombardia Attilio Fontana il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli. «Un medico che si ammala - aggiunge - è un medico sottratto al servizio sanitario nazionale e alla tutela del diritto alla salute».

  • Brussels Airlines riduce i voli sull’Italia

    A causa della flessione delle prenotazioni dovuta all'emergenza Coronavirus la compagnia belga Brussels Airlines ha annunciato di avere ridotto del 30% la frequenza dei suoi voli per alcune delle sue destinazioni in Italia per le prossime due settimane. La decisione - si legge in una nota della compagnia - riguarda i voli su Linate, Malpensa, Roma, Venezia e Bologna, tra il 2 ed il 14 marzo

  • Veneto, 133 positivi al test

    Sono 133 i casi di positività ai test Coronavirus in Veneto, secondo l'ultimo aggiornamento diffuso dalla Regione e relativo alle ore 6.30. Di questi, 69 sono asintomatici, 29 sono i ricoverati totali, di cui 8 in terapia intensiva. Rispetto al bollettino delle ore 18.00 di ieri si sono registrati 13 nuovi casi. Il focolaio più grande resta quello di Vo' Euganeo, con 59 casi (5 nuovi), seguito da Treviso con 23 (uno nuovo), poi Venezia (10, uno nuovo), Limena (9, invariato), Mirano (5, invariato) e Vicenza (3, invariato); altri 23 casi (6 nuovi) non sono associati a focolai. Le persone dimesse e in isolamento sono 3, i decessi rimangono due.

  • Stabile l’italiano positivo in Nigeria

    Il caso di Coronavirus confermato a Lagos, in Nigeria, sconfinata megalopoli di 20 milioni di abitanti, riguarda un cittadino italiano che lavora in Nigeria e che è tornato dalla città di Milano il 25 febbraio. «Il paziente è in condizioni cliniche stabili e non presenta sintomi preoccupanti», ha assicurato il ministero, senza tuttavia fornire dettagli. Questa è la prima contaminazione ufficiale confermata nell'Africa sub-sahariana, finora apparentemente preservata dall'epidemia globale.

  • Tre medici volontari nella zona rossa in Veneto

    Tre medici che si sono offerti volontari sono stati trasferiti nella zona rossa in Veneto per aiutare i colleghi che sono in quarantena. Lo rende noto in un post su Facebook il presidente della Federazione degli Ordini
    dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli. «Un grazie particolare a tre giovani medici che si sono offerti come volontari per sostituire i medici di famiglia in quarantena a Vo' Euganeo», scrive Anelli. I tre medici, aggiunge, hanno ottenuto uno speciale permesso per accedere alla zona rossa. «Grazie e sostegno ai medici che operano con grande difficoltà e senza dispositivi di protezione individuale nella zona rossa del lodigiano. Grazie - conclude - ai colleghi che, pure in quarantena, continuano ad operare per garantire alcuni servizi assistenziali».

  • Anche Easyjet cancella voli per il Nord Italia

    Dopo British Airways anche la compagnia low cost Easyjet ha deciso di cancellare diversi voli da e per il nord Italia a causa dell'epidemia da coronavirus. Lo riporta la Bbc. La compagnia ha fatto sapere che c'è stato un “significativo” calo della domanda verso le sue destinazioni nel nord Italia e in altre località europee. Easyjet ha inoltre annunciato un taglio della spesa, un congelamento delle assunzioni e uno stop ai corsi di formazione non obbligatori. «Abbiamo registrato un significativo calo della domanda e dei fattori di riempimento da/per le nostre basi del Nord Italia. Inoltre, stiamo assistendo a un indebolimento della domanda anche negli altri mercati europei in cui operiamo. Di conseguenza, - si legge in una nota della compagnia - saremo costretti a cancellare alcune frequenze, in particolare su rotte da e per l'Italia, pur continuando a monitorare la situazione e adattando il nostro programma di voli alla domanda». Per contenere l'impatto, prosegue la nota, «ci concentreremo nell'assicurare efficienza e risparmio sui costi in diverse aree del business: riduzione di budget in ambiti amministrativi e spese discrezionali; sospensione di attività di reclutamento, promozioni e incrementi retributivi; rinvio di progetti ed investimenti non critici; possibilità di usufruire di aspettative non retribuite e sospensione delle attività di formazione non obbligatoria; collaborazione con i fornitori per ridurre ulteriormente i costi; riallocazione degli aeromobili per l'estate 2020 per intercettare al meglio la ripresa della domanda».

  • Primo provvedimento in favore zone rosse in Cdm venerdì sera o sabato mattina

    Il primo provvedimento del governo a favore delle zone rosse interessate dal Coronavirus arriverà in cdm «venerdì sera o sabato mattina» a seconda «dei tempi tecnici per predisporlo». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a Uno Mattina. Tra le prime misure Patuanelli ha citato la sospensione delle bollette di gas e luce e delle rate dei mutui e il rafforzamento del fondo di garanzia per le Pmi.

  • Non ciclisti ma membri dello staff i due italiani positivi al tour degli Emirati

    Non sono ciclisti ma “membri dello staff” i due italiani risultati positivi al coronavirus negli emirati arabi. Lo precisano gli organizzatori dell'UAE Tour 2020 che inizialmente avevano dato la notizia di due “partecipanti” contagiati. «Due membri italiani dello staff di una delle squadre che partecipano al Tour sono risultate positive al test del coronavirus», hanno scritto su Twitter gli organizzatori correggendo la prima versione.

  • Negativo test su tunisina rientrata da Milano

    È risultato negativo il test per il nuovo coronavirus al quale è stata sottoposta una tunisina di Sfax tornata da Milano domenica scorsa, sospettata di aver contratto l'infezione. Lo ha dichiarato Ali El Ayadi, direttore sanitario regionale di Sfax, precisando che le analisi condotte nel laboratorio di riferimento dell'Ospedale Charles Nicolle di Tunisi hanno dato esito negativo. Il generale della protezione della salute presso il ministero tunisino della Sanità Chokri Hammouda, ieri aveva detto che la donna era tornata da Milano domenica scorsa, e si era recata a Sfax dove ha iniziato ad avere attacchi di tosse. Le autorità interessate hanno adottato le misure necessarie per evitare qualsiasi contagio. Fino ad oggi il ministero tunisino della Sanità non ha registrato casi di Covid-19.

    LEGGI/ Quanto ci vorrà prima che diventi una normale influenza?

  • Positivi due ciclisti italiani al Tour degli Emirati

    Gli Emirati arabi Uniti hanno deciso di cancellare le ultime due tappe dell'UAE Tour dopo che due ciclisti italiani sono stati trovati positivi al coronavirus. Lo riporta la Bbc. Organizzatori, partecipanti, membri dello staff e chiunque sia venuto in contatto con i due corridori italiani stanno adesso effettuando il test per verificare che non siano stati contagiati. Sottoposto a tes anche il fuoriclasse britannico Chris Froome, che stava disputando la stessa gara negli Emirati.

    Ascolta i podcast / Le risposte dei virologi

  • Nessun caso di coronavirus a bordo della Msc Meraviglia

    «Msc Crociere ha appena ricevuto dalle autorità sanitarie messicane la conferma ufficiale che, anche a seguito dei test medici effettuati dalle medesime autorità durante la notte, a bordo di Msc Meraviglia a Cozumel non vi sono casi di coronavirus, ma solo due episodi di semplice influenza stagionale. Le autorità locali hanno quindi autorizzato lo sbarco di tutti i passeggeri presenti a bordo per visitare la località turistica». Lo fa sapere la compagnia in una nota.

    IL VIDEO - L’Italia che prova a sdrammatizzare con i meme

  • British Airways cancella altri voli per l’Italia

    La British Airways ha deciso di cancellare nuovi voli verso il nord Italia e di prolungare questa misura, inizialmente prevista fino all'11 marzo, almeno fino al 28 marzo. Lo riporta la Bbc. Oltre ai collegamenti con Milano, ha annunciato la compagnia di bandiera britannica, saranno interrotti 56 collegamenti con diverse destinazioni tra le quale Bologna, Venezia e Torino. Diminuiti anche i collegamenti con Seoul, che saranno un giorno sì e uno no, e cancellati sei voli verso Singapore fino al 15 marzo.

  • È un italiano il primo contagiato in Nigeria

    È un italiano rientrato da Milano il 25 febbraio il primo contagiato dal nuovo coronavirus in Nigeria. Lo ha annunciato il ministero della Salute nigeriano precisando che «il paziente è ricoverato in ospedale nello stato di Lagos condizioni stabili e non presenta sintomi preoccupanti».

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