Coronavirus, troppa gente in giro. Stretta sui controlli: 182mila denunciati. Più posti di blocco a Pasqua
Il numero dei denunciati, secondo quanto riferito dal Viminale, è quello totale dall'11 marzo, data d'inizio dei divieti. Da lunedì a Milano 180 agenti in più della Polizia locale controlleranno il rispetto delle norme anti contagio
di Andrea Gagliardi
4' di lettura
I controlli delle forze dell’ordine sono a tappeto. E saranno sempre più serrati in vista della Pasqua e del lunedì di Pasquetta, in particolare nelle grandi città come Roma e Napoli o mete turistiche come la costiera amalfitana. Verranno effettuati posti di blocco con controlli a campione.
Tutto per evitare che la curva dei contagi rischi di subire improvvise impennate.
Record di multe sabato, 182mila denunciati da inizio prescrizioni
Secondo quanto riferito dal Viminale, dall'11 marzo, data d'inizio delle prescrizioni, i denunciati sono stati oltre 182mila. Le persone sanzionate il 4 aprile dalle forze di polizia per i divieti sugli spostamenti sono state 9.284: un vero boom. Venerdì, il giorno precedente, erano state 8.187. I titolari di esercizi commerciali sanzionati sono stati 173 e 27 i provvedimenti di chiusura delle attività.
A Milano 180 vigili in più per controlli
Insomma c’è una fetta di popolazione che non rispetta i divieti (uscire solo per «comprovate esigenze lavorative», «situazioni di necessità» o «motivi di salute»). Su 12.513 le persone che sono state controllate il 3 marzo a Milano e in provincia dalle forze dell'ordine, per verificare il rispetto dei decreti sull'emergenza coronavirus, 339 sono state sanzionate.
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Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala nel suo video giornaliero sui social ha chiesto più controlli in città per verificare il rispetto delle regole per limitare il contagio. «In molti mi state scrivendo che c'è troppa gente in giro e obiettivamente c'è più gente in giro. E quello che ho fatto stamattina - ha detto Sala - è stato convocare il capo della Polizia locale e gli ho chiesto di fare più controlli, la stessa richiesta ho fatto al prefetto».
Non a caso da lunedì a Milano ci saranno 180 agenti in più della Polizia locale per controllare il rispetto delle norme anti contagio, di cui 64 nuove reclute. Per svolgere il pattugliamento, da lunedì saranno dunque circa 640 gli agenti sul territorio, per oltre 300 pattuglie. Da inizio emergenza ad oggi sono state effettuate 14.750 verifiche sugli esercizi commerciali con 105 violazioni contestate.
Stretta controlli a Bergamo, 3.172 in un giorno
A seguito della 'stretta' annunciata dalla Prefettura di Bergamo, dopo alcune segnalazioni dell'eccessiva presenza di persone in giro a Bergamo e provincia, le forze dell’ordine hanno intensificato ulteriormente i controlli nella provincia più colpita dal coronavirus: la Prefettura ha fatto sapere infatti che il 2 aprile i controlli sono stati 3.172, I sanzionati sono stati 145. Controllati anche 831 negozi: 20 titolari sono stati multati.
A Roma più di 420mila i controlli e oltre 700 gli illeciti contestati
Controlli a tappeto anche nella capitale. Dalle prime misure emanate per il contenimento del contagio ad oggi sono più di 420 mila i controlli svolti dalla Polizia Locale di Roma Capitale, con 735 illeciti rilevati. Sono stati 18mila i controlli effettuati il 3 marzo, che hanno riguardato gli spostamenti di veicoli e persone, gli esercizi commerciali, i parchi e le aree verdi.
Fontana: a Pasqua controlli severi
La proroga al 13 aprile del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte ha stabilito che gli italiani dovranno trascorrere in casa anche le festività di Pasqua e Pasquetta. Due date che, tradizionalmente,
erano dedicate alle gite fuori porta o alle vacanze in località turistiche che quest'anno saranno rigorosamente vietate a causa dell'emergenza Coronavirus.
E in tal senso si moltiplicano gli appelli. A cominciare dai governatori delle Regioni più colpite. «Bisogna essere particolarmente rigorosi» nei controlli sul rispetto delle ordinanze antiCovid durante le feste “pasquali”» ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana, ricordando che la Regione ha stanziato circa 500 mila euro per potenziare il lavoro delle polizie locali. «Il controllo avverrà» dappertutto ma «in particolare nelle vie dove passano grandi flussi, come le autostrade».
Roma, a Pasqua più posti blocco
Massima l'attenzione anche a Roma per monitorare eventuali spostamenti verso il mare, verso le seconde case e in tutte le aree verdi e i parchi, con servizi mirati e rafforzamento dei controlli della polizia locale soprattutto sulle strade consolari e sulle direttrici verso il mare in vista del weekend di Pasqua. Previsti posti di blocco con controlli a campione.
A Napoli più controlli sul lungomare
Il lungomare Caracciolo, piazza Plebiscito, piazza Trieste e Trento, i perimetri dei tradizionali luoghi d'arte di Napoli e gli accessi alle strade
che conducono fuori città saranno particolarmente monitorati dalla polizia municipale nei giorni di Pasqua e soprattutto di Pasquetta. In
media la polizia municipale di Napoli sta impiegando 350 unità al giorno per l'esclusivo controllo del rispetto dei divieti e delle restrizioni imposte per fronteggiare la diffusione del coronavirus. Ogni giorno sono centinaia i controlli effettuati per verificare il rispetto delle norme da parte degli esercizi commerciali ma anche dei cittadini trovati in strada. A Napoli negli ultimi giorni si sono registrati assembramenti in alcuni rioni popolari di Napoli, come il Borgo Sant'Antonio Abate e il rione Sanità, in controtendenza rispetto ad altri quartieri, come Fuorigrotta e Bagnoli, dove i controlli dei carabinieri svolti attraverso un drone testimoniavano il
corretto comportamento dei cittadini.
Task force in costiera amalfitana
Guardia alta anche in Costiera Amalfitana, rinomata zona turistica della provincia di Salerno. «Da giorni abbiamo intensificato i controlli», ha ribadito il sindaco di Positano, Michele De Lucia. «Ho la fortuna di avere sul territorio, oltre al comando di polizia locale, anche una stazione dei carabinieri e una caserma della Guardia di Finanza. Il nostro comune ha un'unica strada di accesso e questo semplifica il compito ma i controlli sono e continueranno a essere capillari».
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