Coronavirus: i positivi attuali sono quasi 43mila, 793 morti in più di ieri
Gli ultimi dati della Protezione civile sull’epidemia di coronavirus in Italia registrano il maggior incremento dei decessi dall’inizio dell’emergenza. I nuovi positivi sono stati 6557. Oltre 25.500 casi solo in Lombardia
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Gli ultimi dati della Protezione civile registrano un nuovo record di morti al 21 marzo: sono stati 793 in 24 ore, cifra che porta il totale a 4.825. E’ il numero giornaliero più alto da inizio epidemia. Si registrano invece 2.857 persone in terapia intensiva e 6.072 guariti.
Il totale degli attualmente positivi è salito a 42.681. Mentre sono 53.578 i casi totali di positività dall’inizio dell’epidemia. I nuovi contagiati nelle ultime 24 ore - scorporando morti e guariti dal numero dei casi totali registrati fino ad ora - sono stati dunque 6.557.
La Lombardia si conferma epicentro dell’epidemia con un totale di 25.515 casi di attualmente positivi.
Come leggere i dati della Protezione civile
Una premessa di metodo è indispensabile per la interpretazione dei dati perché la comunicazione ufficiale durante la conferenza stampa delle 18 tende a equivocare tra “attualmente positivi” e “nuovi positivi” nelle ultime 24 ore.
La categoria attualmente positivi include le persone trovate positive al tampone e che in questo momento si trovano o in isolamento domiciliare o sono ricoverate con sintomi o ricoverate in terapia intensiva.
Dalla categoria degli attualmente positivi si esce per due ragioni opposte: perché guariti o perché, purtroppo, deceduti.
Il numero da considerare è dunque quello dei casi totali da inizio epidemia che sarò fondamentale seguire nell’evoluzione della crisi. Perché è la sua variazione a dirci quanti sono davvero giornalmente - tolti guariti e malati - i nuovi malati di Covid-19. E il 21 marzo se ne contano 6.557 in più.
Lombardia, altri 546 vittime
La Lombardia con i dati del 21 marzo si conferma epicentro dell’epidemia con un totale di 25.515 casi (3.251 ). Crescono ancora i decessi: se ne contano 546 in più rispetto al giorno prima, per un totale di 3.095. Questo è il numero più doloroso dell'ultimo bilancio della Regione Lombardia. I dimessi sono stati 2.139.
Borrelli: al Sud corsa contro il tempo, ma numeri fronteggiabili
Il comissario per l’emergenza Angelo Borrelli ha dichiarato che al Sud si sta «correndo contro il tempo», ma al momento la situazione è gestibile. «Si sta facendo una corsa contro il tempo e si lavora senza sosta e senza tregua. Al momento i numeri al sud sono fronteggiabili con quanto abbiamo messo in campo».
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