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Ucraina, ultime notizie. Usa sostengono un tribunale speciale per i crimini russi. Armi a Kiev, Cremlino: «Coinvolgimento diretto Germania nel conflitto»

La Germania svolge un ruolo attivo nel «pompare armi all’Ucraina e ciò aumenta il suo coinvolgimento diretto e indiretto nella guerra», accusa il portavoce del Cremlino Peskov dopo l’invio di carri armati Leopard a Kiev. La Russia ha effettuato «con successo» un test di missili antinave Moskit nel Mar del Giappone: due unità navali hanno lanciato un attacco simulato contro una finta nave da guerra nemica a circa 100 chilometri di distanza. La Bielorussia: «Armi nucleari russe in risposta alla Nato». Kiev accusa: «Quasi 4.400 i piccoli orfani deportati in Russia». Attacco con droni nella notte nella capitale, esplosioni e incendi. Zelensky visita Sumy

Ucraina, Putin: "Alleanze Nato come la Germania nazista"
  • Zelensky: l’aggressione russa finisce se il mondo è determinato

    Oggi «voglio ringraziare tutti coloro che, al richiamo del cuore, in paesi diversi, su piattaforme diverse, con parole diverse, ma in modo altrettanto onesto e forte ricordano al mondo che l’aggressione russa può finire molto più velocemente di quanto a volte si dica, se il mondo è più veloce, se il mondo è più determinato». È un passo del consueto videomessaggio serale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Ukrinform.

  • Lituania: inseriamo il nucleare russo tra le sanzioni

    «Dobbiamo rafforzare la risposta comune della comunità internazionale all’aggressione russa in corso contro l’Ucraina. È necessario trovare un meccanismo legale per confiscare i beni russi congelati all’estero e destinarli alla ricostruzione dell’Ucraina. Dobbiamo continuare a rafforzare il regime di sanzioni contro l’aggressore: il prossimo pacchetto di sanzioni dovrebbe includere l’energia nucleare russa». Lo ha detto il vice ministro degli Esteri lituano, Jovita Neliupšienė, al termine di una visita di due giorni nel Regno Unito.

  • La Russia aumenterà la produzione di munizioni da sette a otto volte

    Il ministero della Difesa russo ha annunciato che aumenterà la sua produzione di munizioni da «sette a otto volte» entro la fine dell’anno. L’annuncio è stato dato durante il tour del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu nelle fabbriche produttrici di armi negli oblast russi di Chelyabinsk e Kirov.

  • Kiev: nessun atleta russo entri nelle arene internazionali

    L’Ucraina si è detta soddisfatta del «rinvio» della decisione del Cio sulla eventuale partecipazione di atleti russi e bielorussi ai Giochi olimpici di Parigi 2024, l’organismo internazionale che oggi ha evitato di decidere sulla questione. «Siamo riusciti a far rinviare la decisione sull’integrazione di russi e bielorussi alle Olimpiadi del 2024», ha dichiarato su Facebook il ministro dello sport ucraino Vadym Gutzait, precisando di lavorare affinché «nessun atleta russo patriottico» possa entrare «nelle arene sportive internazionali».

  • Usa sostengono un tribunale speciale per i crimini russi

    Gli Stati Uniti hanno espresso il loro sostegno alla creazione di un tribunale speciale per perseguire la Russia per il «crimine di aggressione» contro l’Ucraina, un’idea promossa dall’Unione Europea. «Gli Stati Uniti sostengono l’istituzione di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina sotto forma di un tribunale internazionale che sia radicato nel sistema giudiziario ucraino e includa elementi internazionali», ha affermato un portavoce del Dipartimento di Stato americano.

  • Kiev, respinti 24 attacchi russi, pesanti combattimenti nell’est’

    L’esercito ucraino ha dichiarato nell’ultimo aggiornamento che i combattimenti più pesanti sono concentrati in diverse zone nelle regioni orientali del Donetsk e del Luhansk e che le sue unità hanno respinto gli ultimi sforzi delle forze russe di avanzare. Lo stato maggiore ha affermato che “le città di Bilohorivka, Bakhmut, Avdiivka, Mariinka e le loro periferie rimangono l’epicentro dei combattimenti” e che le forze di difesa ucraine “hanno respinto 24 attacchi nemici in queste aree nell’ultimo giorno”. “Il nemico continua ad assaltare la città di Bakhmut - afferma l’esercito di Kiev - Tuttavia, i nostri difensori stanno coraggiosamente tenendo la città e respingendo numerosi attacchi nemici”. Le forze russe controllano l’accesso sia a Bakhmut che ad Avdiivka, nell’Ucraina orientale, su tre lati. Hanno ottenuto guadagni marginali nelle ultime settimane ma non sono stati in grado di circondare le truppe ucraine in nessuno dei due luoghi. La maggior parte delle linee del fronte orientale è cambiata poco nei primi tre mesi dell’anno. Lontano dall’area del Donbas, lo stato maggiore ha affermato che un attacco missilistico sulla città di Bohodukhiv nella regione di Kharkiv ha ferito civili e danneggiato case. Le forze russe hanno continuato a sparare oltre il confine contro gli insediamenti nella regione settentrionale di Sumy, nonché contro città e villaggi nella regione di Kharkiv. Lo stato maggiore ha anche affermato che le forze russe, sul fronte meridionale di Zaporizhzhia, hanno sparato contro una serie di insediamenti. L’aviazione ucraina ha effettuato “cinque attacchi nelle aree di concentrazione nemiche. Unità missilistiche e di artiglieria hanno colpito un posto di comando, un’area in cui erano concentrati uomini, armi e attrezzature militari nemiche e un deposito di munizioni.

  • Mosca, inaccettabile la decisione del Cio su atleti russi

    Il Comitato olimpico russo giudica “inaccettabili” le condizioni annunciate dal Cio che ha riammesso gli atleti russi a titolo individuale alle competizioni internazionali, ma senza poter gareggiare sotto la bandiera del loro Paese. Lo ha detto il presidente Stanislav Pozdnyakov, citato dalla Tass.

  • Cio, nel mondo tante guerre ma non viene chiesta esclusione atleti

    “Nel mondo ci sono 70 guerre in corso, comprese le situazioni in Medio Oriente, Corno d’Africa e Caucaso meridionale. I comitati olimpici nazionali nelle regioni colpite da questi conflitti armati stanno seguendo i principi della Carta Olimpica, non chiedono l’esclusione di atleti dei paesi rivali e consentono loro di gareggiare in competizioni sportive internazionali senza restrizione”. E’ quanto si legge in una nota del Cio che si è riunito oggi a Losanna per il Comitato Esecutivo.

  • Dombrovskis, la recessione russa è un effetto delle sanzioni

    “Lo scorso anno c’è stato un picco dei prezzi dell’energia”. “Nonostante il record dei prezzi la Russia è stata in recessione” e si stima “anche per quest’anno una recessione”: “è una conseguenza diretta delle sanzioni” dell’Ue. Lo ha detto il vice presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, intervenendo a un evento organizzato a Bruxelles da Generali, ’Generali Talks’, rispondendo alla domanda sul funzionamento effettivo delle sanzioni adottate dall’Unione europea contro l’aggressione russa in Ucraina.

  • Filorussi: le forze di Mosca avanzano a Bakhmut

    Le forze russe stanno “avanzando” nella città orientale ucraina di Bakhmut. A sostenerlo è il capo filorusso dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, citato da Sky News. Secondo il funzionario, il grosso delle forze ucraine è stato costretto a ritirarsi dalla fabbrica di metalli Azom, sul lato occidentale del fiume Bakhmutka.

    «La cosa importante qui era ripulire la zona industriale dello stabilimento stesso. Si può praticamente dire che ora è stato fatto, con i ragazzi che hanno appena finito i combattenti (ucraini) che sono rimasti solo in gruppi solitari», ha detto. Le descrizioni ucraine e occidentali della situazione in città sono tuttavia molto diverse: secondo Kiev, lo scontro per conquistare la città si sta stabilizzando, mentre l’offensiva russa vacilla. Entrambe le parti dicono in ogni caso che si stanno infliggendo pesanti perdite a vicenda.

  • Kuleba: la pace ad ogni costo è un’illusione

    «Nessun’altra nazione vuole la pace più dell’Ucraina. Ma la pace ad ogni costo è un’illusione. Il popolo ucraino accetterà la pace solo se garantirà la cessazione completa dell’aggressione russa, il completo ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino e il ripristino dell’integrità territoriale del nostro stato all’interno dei confini riconosciuti a livello internazionale»: lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba intervenendo ad un evento sulla guerra nel suo Paese legato al secondo summit (virtuale) per la democrazia voluto da Joe Biden.

  • Dl Ucraina: l’Aula della Camera esamina il testo

    L’Aula della Camera esamina il decreto legge Ucraina. Respinti tutti gli emendamenti, dalle 16.10 si passerà agli ordini del giorno e quindi alla votazione finale sul provvedimento.

  • Zaporizhzhia: capo Aiea, aumentano combattimenti intorno a centrale

    Nell’area della centrale nucleare di Zaporizhzhia «il livello di combattimento è aumentato, c’è un combattimento attivo». Lo ha detto il direttore generale dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, in un’intervista rilasciata ad Associated Press.

    «Le mie squadre lì riferiscono quotidianamente degli attacchi, del rumore delle armi pesanti. Questo è praticamente costante», ha aggiunto Grossi, «è una zona di estrema volatilità. Quindi i negoziati sono, ovviamente, influenzati dalle operazioni militari in corso».

  • Kiev lamenta, “Mig-29 non sono moderni e versatili”

    Il portavoce dell’aeronautica ucraina, Yuri Ignat, si è lamentato che i Mig-29 forniti da alcuni Paesi europei e tanto sollecitati da Kiev rafforzano solo parzialmente le capacità di difesa aerea in quanto si tratta di caccia non particolarmente moderni e versatili. Nello specifico Ignat ha spiegato che questi aerei militari non sono equipaggiati di stazione radar né possono trasportare missili tecnologicamente all’avanguardia. “Sono necessarie molte modifiche, principalmente su armi e radar”, ha dichiarato il portavoce alla televisione pubblica ucraina. “Alcuni dei sistemi di comunicazione e navigazione aerea sono stati aggiornati - ha precisato Ignat - Ma è necessario capire che abbiamo bisogno di moderni aerei polivalenti e da questi dipende l’esito della guerra che stiamo conducendo contro l’aggressore”. L’Ucraina sta lavorando per ricevere caccia più moderni nel prossimo futuro, in particolare gli F-16 e F-15 dagli Stati Uniti o i loro equivalenti europei, il Tornado tedesco o il Gripen svedese.

  • Peskov, Germania sempre più coinvolta e parte attiva in conflitto Ucraina

    Il Cremlino si rammarica della decisione di Berlino di intensificare gli aiuti militari all’Ucraina. “La Germania è sempre più coinvolta nel conflitto ucraino”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, a fronte di un report dello Spiegel in cui si afferma che Berlino ha in programma di aumentare la spesa per l’assistenza militare all’Ucraina da 3 miliardi a oltre 15 miliardi nei prossimi anni. Le relazioni tra Russia e Germania, secondo Peskov, “lasciano molto a desiderare. La Germania sta prendendo parte attiva, armando l’Ucraina, inondando l’Ucraina di armi. Sia direttamente che indirettamente, la Germania è sempre più coinvolta in questo conflitto, quindi azioni e decisioni simili non porteranno certamente a nulla di buono”, ha sottolineato. Secondo Der Spiegel, riporta la Tas, Berlino ha già speso 2,2 miliardi in forniture di armi all’Ucraina e già quest’anno la somma dovrebbe essere più che raddoppiata, superando i 5,4 miliardi.

    Vedi anche:Mosca, attacchi con droni contro strutture energetiche grave minaccia

  • Mosca, l’Ucraina ha schierato i razzi statunitensi Glsdb

    Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto un razzo GLSDB degli Stati Uniti, la prima conferma che le munizioni sono state consegnate all’Ucraina, che le considera cruciali per la sua imminente controffensiva. “La difesa antiaerea (...) ha abbattuto 18 razzi del sistema Himars e un razzo guidato GLSDB”, ha dichiarato il ministero nel suo comunicato quotidiano sulle bombe con una gittata fino a 150 km, promesse a Kiev dagli Stati Uniti all’inizio di febbraio.

    Per approfondire: Ucraina, Mosca: “Missili da Usa? Rischio escalation”

  • Zelensky in visita nella regione di Sumy, onoriamo i nostri eroi

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato oggi la regione di Sumy e ha conferito alla città di Okhtyrka il titolo onorifico di Hero City, Defender City e Victor City. “In Sumy Oblast, nella nostra Okhtyrka, onoriamo il vero coraggio cosacco e l’indomabilità del nostro popolo: i nostri eroi, tutti uomini e donne ucraini. Coloro che hanno combattuto qui per la loro città, per la loro terra e quindi per tutto il nostro Stato: lo Stato dell’Ucraina. Coloro che hanno distrutto qui le colonne russe e quindi hanno rotto l’intero piano ostile contro l’Ucraina, contro il popolo ucraino”, ha detto Zelensky su Telegram.

  • Kiev, Avdiivka sta per essere cancellata da faccia della terra

    La città ucraina di Avdiivka “sta per essere spazzata via dalla faccia della terra” a causa dei feroci combattimenti tra truppe russe e ucraine. Lo afferma Vitaliy Barabash, capo dell’amministrazione militare della città, come riporta il Guardian.

  • Il Papa invia messaggio a ucraini, Dio non è crudele

    “Dio non è crudele, Dio coccola. È l’uomo che quando si sente Dio diventa crudele”. Questo il messaggio che Papa Francesco ha affidato alla missione di pace in Ucraina guidata da Francescani conventuali, Sant’Egidio, Auxilium e Figc. A farsi portavoce del messaggio è padre Enzo Fortunato che oggi ha trasmesso quella che definisce “la carezza del Papa” ai feriti di guerra nell’ospedale San Pantaleo di Leopoli e ai bambini del centro di accoglienza. “Il Papa ha chiesto - ha riferito padre Fortunato - di portare a ciascuno di voi personalmente questo suo messaggio e il suo abbraccio”, insieme agli auguri per la prossima Pasqua. Il Pontefice ha anche inviato rosari, libri per bambini e biglietti con gli auguri pasquali.

  • Zelensky, «con invasione distrutti centinaia di edifici religiosi»

    L’invasione russa ha portato alla distruzione di centinaia di edifici religiosi di tutte le confessioni. La denuncia arriva dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Centinaia di edifici religiosi - ha dichiarato su Telegram - sono stati distrutti, danneggiati o saccheggiati a seguito dell’invasione”. “Tutte le religioni e denominazioni sono state colpite”, ha aggiunto citando “chiese, moschee, sinagoghe, edifici scolastici e amministrativi delle comunità religiose dell’Ucraina”. Zelensky ha quindi esortato a promuovere una campagna per garantire donazioni per la ricostruzione. “Per la Russia, ogni cosa è semplicemente un bersaglio. Ma i missili e l’artiglieria dello stato terrorista non hanno spezzato la nostra umanità e fede. L’Ucraina vincerà, la vita vincerà!”, ha concluso.

  • Gas: Ue, «impossibile tornare allo status quo con la Russia»

    “Non possiamo tornare allo status quo con la Russia come principale fornitore di gas: la capacità degli Stati membri di limitare le capacità di gas, incluso il gnl, proveniente dalla Russia e dalla Bielorussia è importante”. Lo ha detto la commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson, durante la sessione pubblica del Consiglio Energia, evidenziando la necessità per l’Ue di “proteggere la sicurezza degli stock”. Il tempo per l’approvazione del pacchetto Ue sulla decarbonizzazione del settore del gas “è un fattore fondamentale”, ha sottolineato Simson, ricordando che la prima proposta di Bruxelles risale al dicembre 2021. “La crisi energetica senza precedenti ha reso sempre più importante la decarbonizzazione del mercato attraverso gas e rinnovabili a basso tenere di carbonio e idrogeno”, ha spiegato la commissaria, precisando che anche il maxi-piano energetico RePowerEu “prevede un ruolo importante per l’idrogeno e il biometano per sostituire le importazioni di combustibili fossili dalla Russia”.

  • Mosca, attacchi con droni contro strutture energetiche grave minaccia

    Il rischio di attacchi ad opera di droni contro strutture energetiche chiave rappresenta una grave minaccia alla sicurezza energetica della Russia. A dichiararlo, intervenendo ad una tavola rotonda sulla sicurezza delle strutture energetiche del paese, è stato il ministro dell’Energia di Mosca, Nikolai Shulginov. “La minaccia chiave è ora quella di atti di interferenza illegale compiuti attraverso l’uso di drone (Uav)”, ha affermato, spiegando che è in corso una collaborazione con il servizio Fsb e il ministero della Difesa di Mosca. La Russia sostiene di avere sventato negli ultimi tempi una serie di attacchi con droni ad opera dell’Ucraina.

  • Nord Stream: Cremlino, rammarico per mancata risoluzione Onu

    Mosca “si rammarica” che il Consiglio di Sicurezza dell’Onu non abbia approvato ieri sera una risoluzione presentata dalla stessa Russia in cui si condannava il sabotaggio al gasdotto Nord Stream e si chiedeva un’inchiesta internazionale sull’accaduto. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Chiaramente continueremo i nostri sforzi per impedire che la questione venga posta in stallo”, ha aggiunto il portavoce, citato dall’agenzia Interfax. La risoluzione ha ottenuto il voto favorevole di Russia, Cina e Brasile e 12 astensioni.

    Guerra Ucraina, Meloni: "A chi dice «fermatevi» rispondo che va detto a Putin"
  • Cremlino, «coinvolgimento diretto Germania in conflitto»

    La Germania svolge un ruolo attivo nel “pompare armi l’Ucraina” e ciò “aumenta il suo coinvolgimento diretto e indiretto nel conflitto”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando la fornitura di carri armati Leopard.

  • Kuleba, adesione Kiev a Ue e Nato porta sicurezza per 10 anni

    “Il futuro della sicurezza euro-atlantica è determinato sul campo di battaglia in Ucraina, e l’ingresso del nostro Paese nell’Ue e nella Nato completerà il ridisegno dell’architettura di sicurezza mondiale e garantirà la sicurezza del continente europeo per dieci anni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba, intervenendo all’evento ministeriale della Carta adriatica su invito del suo collega macedone Buyar Osmani, riferisce il ministero ucraino degli Esteri. “La Carta Adriatica ha contribuito all’adesione degli Stati balcanici alla Nato. L’Ucraina è attualmente sulla buona strada per diventare un membro dell’Alleanza, quindi capiamo quanto sia importante”, ha osservato il ministro. Kuleba ha quindi sottolineato che oggi l’Ucraina “è un donatore di sicurezza per l’intera comunità euro-atlantica. Con il sostegno militare dei partner, il popolo ucraino e le forze armate stanno ora frenando la Russia, che è la potenza più distruttiva e aggressiva della storia moderna”.

  • Bombe russe su Kherson, colpito un ospedale

    Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la città di Kherson, nell’Ucraina meridionale, colpendo anche un ospedale: lo ha reso noto la Procura Generale ucraina su Telegram, come riporta Ukrinform. Secondo le prime indicazioni, la città è stata colpita con fuoco di artiglieria. “I proiettili nemici hanno colpito un edificio dell’ospedale della città di Kherson intitolato a O. S. Luchanskyi e un ufficio postale locale”, si legge nel messaggio. Inoltre, sono state danneggiate abitazioni, condominii e un asilo, oltre ad alcune automobili.

  • Media, Zelensky potrebbe andare presto a Varsavia

    A breve il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, potrebbe andare a Varsavia . Come riporta l’agenzia polacca Pap, ripresa dai media ucraini, il viceministro degli affari esteri della Polonia Pawel Jablonski ha accennato alla visita di Zelensky. Secondo lui, la visita potrebbe avvenire presto, ma anche quando verrà raggiunto un accordo, non sarà annunciato fino all’ultimo momento per motivi di sicurezza. “Penso che (la visita di Zelensky, ndr) accadrà presto, ma non anticipiamo i fatti. Sicuramente non annunceremo questa visita per motivi di sicurezza”, ha detto Yablonsky.

  • Minsk, costretti a ospitare armi nucleari russe da azioni aggressive Nato

    La Bielorussia si è trovata costretta ad ospitare armi nucleari russe sul proprio territorio in conseguenza delle azioni aggressive dei paesi della Nato, che minacciavano la sicurezza del paese. A dichiararlo è oggi il ministero degli Esteri di Minsk, citato dalla Tass. Il progetto di dislocamento di armi nucleari tattiche russe in Bielorussia, non contravviene inoltre secondo quanto dichiarato dalla stessa fonte agli accordi internazionali di non proliferazione, perché la Bielorussia non esercita il controllo sulle armi. “La cooperazione militare tra Bielorussia e Russia - afferma il ministero - avviene in piena conformità con il diritto internazionale. L’addestramento di piloti bielorussi in grado di pilotare velivoli con munizioni specifiche, l’ammodernamento di tali velivoli, nonché il dispiegamento di testate nucleari sul territorio della Bielorussia senza che ne sia trasferito il controllo a Minsk, e l’accesso alla tecnologia adeguata, non contravvengono in alcun modo alle disposizioni degli articoli I e II del trattato di non proliferazione”.

    Zelensky: "In Ucraina aprira' un ufficio di rappresentanza Cpi"
  • Russia: Giappone, ’Mosca intensifica attività nell’est’

    Le forze russe hanno “intensificato le loro attività anche nell’Estremo Oriente” russo mentre prosegue il conflitto in Ucraina. Lo ha detto da Tokyo il ministro degli Esteri giapponese, Yoshimasa Hayashi, in dichiarazioni riportate dall’agenzia Kyodo dopo la notizia secondo cui la Flotta del Pacifico della Marina russa ha testato missili supersonici nel Mar del Giappone

  • Wsj, la Russia in cambio droni fornisce a Iran armi informatiche

    La Russia sta aiutando l’Iran ad acquisire capacità avanzate di sorveglianza digitale e Teheran cerca una cooperazione più profonda sulla guerra informatica: lo hanno detto al Wall Street Journal persone che hanno familiarità con la questione, aggiungendo un altro livello a una fiorente alleanza militare che gli Stati Uniti vedono come una minaccia. La potenziale collaborazione nella guerra informatica arriva dopo che l’Iran, secondo funzionari statunitensi e iraniani, ha venduto alla Russia droni da utilizzare in Ucraina, ha accettato di fornire anche missili a corto raggio e ha spedito carri armati e proiettili di artiglieria sul campo di battaglia. Teheran sta cercando di ottenere l’aiuto informatico insieme a quelle che, secondo i funzionari statunitensi e iraniani, sono richieste di decine di elicotteri d’attacco e jet da combattimento russi d’élite e di aiuti per il suo programma di missili a lungo raggio.

  • Kiev, 24 raid aerei e 12 raid missilistici russi in ultime 24 ore, vittime

    Nelle ultime 24 ore i russi hanno condotto 12 raid missilistici, 24 raid aerei e 55 attacchi con razzi. Lo ha reso noto lo Stato maggiore ucraino nell’ultimo aggiornamento, precisando che un raid sulla città di Slovyansk ha danneggiato edifici e case private, provocando vittime. Un attacco aereo su Bersyslav ha danneggiato infrastrutture civili. Secondo l’aggiornamento, le forze russe hanno anche condotto attacchi con 15 droni kamikaze di fabbricazione iraniana Shahed-136, 14 dei quali sono stati distrutti.

  • Colpito nella mattina un villaggio di confine

    Il villaggio di Chernatske, nella regione ucraina di Sumy (nord-est), a pochi chilometri dal confine con la Russia, è stato colpito questa mattina dal fuoco di artiglieria delle forze di Mosca: lo riporta l’emittente statale ucraina Suspilne. “Sono stati registrati venti colpi, probabilmente di artiglieria. Le infrastrutture del villaggio sono state danneggiate: un centro culturale e un parco giochi per bambini, oltre a cinque case private”, afferma l’emittente. Per ora non si hanno notizie di feriti o vittime.

  • Gb, pesanti perdite di carri armati russi ad Avdiivka

    Il 10° reggimento carri armati russo ha probabilmente perso gran parte dei suoi mezzi nel tentativo di circondare la città di Avdiivka, nell’Ucraina orientale: lo lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Negli ultimi giorni, la Russia ha continuato a dare priorità all’operazione di accerchiamento della città da sud, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. Tuttavia, le forze russe hanno compiuto solo progressi marginali a costo di pesanti perdite di veicoli corazzati. Il reggimento, spiegano gli esperti di Londra, fa parte del 3° Corpo d’Armata, la prima nuova importante formazione costituita dalla Russia per sostenere l’invasione dell’Ucraina dall’agosto 2022. Secondo numerosi resoconti pubblici, questo Corpo d’armata ha registrato casi di indisciplina e basso morale tra le sue forze che, nonostante un probabile periodo di addestramento in Bielorussia, sembrano mostrare ancora una limitata efficacia in combattimento. Le perdite del 10° reggimento carri, conclude il rapporto, sono probabilmente dovute in gran parte ad assalti frontali tatticamente errati, simili a quelli falliti, lanciati di recente intorno alla città di Vugledar.

    Droni, raid e morti in Ucraina. Allarme a Zaporizhzhia
  • Isw, Mosca schiera i “wagneriani” anche ad Avdiivka

    La leadership militare russa ha probabilmente schierato mercenari del Gruppo Wagner ad Avdiivka per consolidare i limitati progressi registrati di recente nella sua offensiva contro la città: lo afferma l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo aggiornamento quotidiano, come riporta il Kyiv Independent. Avdiivka - che si trova nella regione di Donetsk, a soli 10 chilometri dalla città di Donetsk occupata dalla Russia dal 2014 - è stata recentemente teatro di intensi combattimenti. Sabato scorso il portavoce delle forze di difesa ucraine di Tavriisk, il colonnello Oleksiy Dmytrashkivyskyi, aveva riferito che secondo l’intelligence di Kiev il Gruppo Wagner potrebbe essere presente nell’area di Avdiivka. Inoltre, ricordano gli esperti del centro studi statunitense, il 20 marzo scorso è stato pubblicato un necrologio sul social network russo VK che annunciava la morte di un combattente del Gruppo Wagner, Yevgeny Malgotin, ad Avdiivka.

  • Kiev, nella notte distrutti 14 droni russi su 15

    I russi hanno lanciato la notte scorsa 15 droni kamikaze Shahed-136 contro il territorio ucraina, di cui 14 sono stati distrutti dalle forze di Kiev: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine nel suo aggiornamento quotidiano sull’andamento del conflitto pubblicato su Facebook. L’esercito, secondo quanto riporta Ukrinform, ha inoltre reso noto che le forze russe hanno lanciato nel complesso 24 raid aerei, 12 attacchi missilistici e 55 attacchi con sistemi di razzi a lancio multiplo.

  • Kiev, la Russia ha rapito 4.390 orfani ucraini

    Le forze russe hanno rapito un totale di 4.390 bambini ucraini orfani, con un solo genitore o privi di cure parentali: lo ha detto in tv la ministra ucraina per la Reintegrazione dei territori occupati, Irina Vereshchuk, come riporta RBC-Ucraina. Vereshchuk ha spiegato che i bambini si trovano ora nei territori occupati o in Russia e che il governo di Kiev sta raccogliendo le prove dei rapimenti e delle deportazioni illegali per sottoporle alla Corte penale internazionale (Cpi).

  • Attacco con 13 droni, esplosioni a Kiev

    Numerose esplosioni sono state registrate nella notte a Kiev dopo un attacco russo condotto con droni. Lo ha reso noto il sindaco della capitale, Vitaliy Klitschko, secondo cui un negozio ha preso fuoco nella parte occidentale di Kiev, ma non si registrano vittime. La difesa aerea, ha detto Klitschko, ha abbattuto tutti i 13 droni coinvolti nell’attacco.

  • Russia testa missili anti-nave nel mar del Giappone

    Il ministero della Difesa russo afferma che Mosca ha testato missili anti-nave nel Mar del Giappone. Il ministero ha riferito che due navi hanno lanciato un attacco missilistico simulato contro una finta nave da guerra nemica a circa 100 chilometri (60 miglia) di distanza. L’obiettivo, secondo quanto riferito, è stato colpito con successo da due missili da crociera Moskit.

    Il Moskit, il cui nome in codice Nato è SS-N-22 Sunburn, è un missile da crociera anti-nave supersonico con capacità di testate convenzionali e nucleari. L’esercitazione ha avuto luogo nella baia di Peter The Great nel Mar del Giappone, ma non fornisce coordinate più precise.Il ministero della Difesa giapponese non ha avuto una risposta immediata. La settima flotta della Marina degli Stati Uniti non ha risposto immediatamente alle richieste di commento.

    Guerra in Ucraina, ciò che resta di Bakhmut
  • Kiev, bombardamenti russi nella provincia di Sumy

    Le forze russe hanno bombardato sei comunità nell’oblast di Sumy, sparando più di 130 di vari tipi di armi. Lo ha riferito l'amministrazione militare dell’oblast di Sumy su Telegram.
    La Russia ha bombardato le comunità di Esmanska, Bilopilska, Krasnopilska, Shalyinska, Velikopysarivska e Seredino-Budska.

    A seguito del bombardamento della comunità di Bilopilska, una donna civile che viaggiava con la sua auto dalla città di Bilopillya è rimasta ferita ed è stata portata in ospedale.Nell’area sono stati registrati diciotto attacchi con vari tipi di armi, con più di 130 proiettili di artiglieria e mortaio, missili anticarro e granate contati come sparati dalle truppe russe.

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