ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùIl bollettino della pandemia

Covid ultime notizie. Oggi in Italia 132.274 nuovi positivi (+58,3% sulla settimana) e 94 morti

I dati del ministero della Sanità elaborati sulla base di 464.732 tamponi. Tasso di positività al 28,4%. Sileri (Salute): “A metà luglio prevista discesa curva, nessuna nuova stretta”

Coronavirus: bollettino del 5 luglio 2022

6' di lettura

I DATI DEL CONTAGIO
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Numeri record: è boom di contagiati, dopo i dati più rassicuranti, come sempre caratterizzato da una ridotta attività di tracing. Oggi sono infatti ben 132.274 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore (oltre 95mila in più rispetto ai 36.282 rilevati ieri): era dall’8 febbraio scorso che non si superava quota 100mila.

Il totale odierno dei nuovi contagiati segna una crescita del 58,3% rispetto allo stesso giorno di una settimana fa, quando si erano registrati 88.555 nuovi positivi.

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Il dato nazionale si basa su 464.732 tamponi contro i 129.908 del giorno precedente (vengono considerati sia test rapidi antigenici che i tamponi molecolari). Il numero dei tamponi si riflette sulla percentuale di positività sul totale dei test fatti: il “tasso di positività”, cioè il rapporto tra il numero totale dei tamponi effettuati e quelli che risultano postivi si attesta così al 28,4%, in crescita rispetto al dato registrato lunedì (27,9%).

Il report quotidiano diffuso dal ministero della Sanità e della Protezione civile alle 17.20 di oggi, martedì 5 luglio, conta anche 94 vittime, 38 in più rispetto alle 59 registrate ieri. Il totale delle vittime rilevate dall'inizio dell'emergenza Covid ha raggiunto così quota 168.698.

Questo invece il quadro relativo ai soggetti presi in carico dal sistema sanitario: il totale dei ricoverati per Covid nei reparti di terapia intensiva è pari a 323 unità (20 in più rispetto a ieri, quando erano in totale 303), mentre sono 8.003 i soggetti ricoverati con sintomi del Coronavirus nei reparti ordinari (+355, erano 7.648 nella precedente rilevazione).

Le persone in isolamento domiciliare sono invece 1.078.946 (+67.767, erano 1.011.179). Nel complesso, le persone attualmente positive si mantengono di poco al di sotto il milione: sono infatti 1.087.272. Il totale dei soggetti dimessi/guariti da febbraio 2020 a oggi è superiore ai 17 milioni, così come i casi totali di contagio rilevati dall'inizio della pandemia.

Veneto: 12.206 nuovi casi e 15 vittime in 24 ore

È esplosione di nuovi contagi da Covid in Veneto nelle ultime 24 ore: 12.206 contro i 1.998 di ieri. 15 le vittime che porta il dato complessivo a 14.832 deceduti. Lo rileva il bollettino della Regione. Il totale delle infezioni dall’inizio dell’epidemia sale a 1.896.098. Crescono gli attuali positivi, ora a 84.148 (+4.059). Sul fronte ospedaliero si segnalano 749 pazienti in area medica (+49), e rimane invariato, rispetto a ieri, il numero dei ricoverati in terapia intensiva sale a 34 (+2).

In Puglia 10 morti e boom casi, il 35,7% dei test

Sono 11.642 i nuovi casi di Covid 19 rilevati Puglia su 32.527 test giornalieri registrati, con una incidenza che sale ancora al 35,7%. Le vittime sono state 10. La provincia più colpita è quella di Bari (3.526 casi), seguita da quella di Lecce (2.742), Brindisi (1.306) e Taranto (1.581). Nel Foggiano i casi sono stati 1.312 e nella Bat sono 941. I positivi residenti fuori regione sono 200 e 34 quelli di cui non è stata ancora definita la provincia di provenienza. Le persone attualmente positive sono 64.986, delle quali 380 sono ricoverate in area non critica e 18 in terapia intensiva.

Impennata contagi in Sardegna, quadruplicati in 24 ore

Contagi da Covid quadruplicati in 24 ore in Sardegna con un boom di tamponi, oltre 12mila, e un solo decesso, una donna di 94 anni residente nella provincia del sud Sardegna. I nuovi casi accertati sono 3.784 (+ 2.851), di cui 3.465 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 12.599 tamponi per un tasso di positività che scende dal 44,4 al 30 per cento. Cresce la pressione negli ospedali. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (+ 3), quelli in area medica 150 (+ 18). Nuovo record di casi di isolamento domiciliari, in tutto 30.995 (+ 1.539).

IL TREND GIORNO PER GIORNO

Casi attualmente positivi, guariti, morti e casi totali dal primo rilevamento a oggi. Casi nuovi giorno per giorno

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In Toscana 7.930 nuovi positivi e 11 decessi

In Toscana sono 7.930 i nuovi casi Covid (1.048 confermati con tampone molecolare e 6.882 da test rapido antigenico) registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 1.234.255 dall’inizio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Oggi sono stati eseguiti 2.347 tamponi molecolari e 26.473 tamponi antigenici rapidi, di questi il 27,5% è risultato positivo. Sono invece 9.632 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui l’82,3% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 66.262, +7,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 611 (37 in più rispetto a ieri), di cui 23 in terapia intensiva (3 in più). Oggi si registrano 11 nuovi decessi.

Non si ferma crescita ricoverati in ospedali Umbria

Ancora non si ferma la crescita dei ricoverati Covid negli ospedali dell’Umbria, 220 a martedì 5 luglio, nove in più di lunedì. Salgono anche i posti occupati nelle rianimazioni, ora sette, più uno, secondo i dati aggiornati della Regione. Due dei ricoverati in più sono nei reparti ordinari sono in area medica Covid e sei nelle altre aree di degenza. Nell’ultimo giorno sono emersi 2.024 nuovi positivi e 1.267 guariti. Non essendosi registrati altri morti per il virus gli attualmente positivi salgono a 17.148, 757 in più. Sono stati analizzati 6.643 tra tamponi molecolari e test antigenici, per un tasso di positività del 30,4 per cento (era 27,5 lo stesso giorno della scorsa settimana).

Ordini medici: “Nel prossimo mese più di 2mila morti, fragili più a rischio”

“I 2mila morti di questo mese sono meno di quelli che avremo nel prossimo. I fragili sono i più a rischio con tutti questi contagiati. Se ci mettiamo la mascherina dove c’è assembramento, probabilmente salviamo qualche vita”. Così Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo), intervenuto a Radio Cusano Campus. “I 2mila morti di questo mese sono meno di quelli che avremo nel prossimo mese se i contagi continueranno ad aumentare”, rimarca Anelli.

“Coloro che vanno incontro a degli effetti importanti della malattia sono soprattutto i pazienti fragili e anziani. Abbiamo visto che questa variante nella stragrande maggioranza dei casi non crea grandi problemi, però il numero di contagiati è straordinariamente alto, un milione è decisamente un numero sottostimato. I numeri stanno diventando molto alti e questo si riverbera sulle persone che hanno altre patologie e sono più a rischio”. “Anche senza obblighi, bisogna assumere questo senso di responsabilità - è il richiamo del presidente dei medici - Se ci mettiamo la mascherina dove c’è assembramento, probabilmente salviamo qualche vita. Bisogna fare un appello a questo grande senso di solidarietà che ci ha sempre contraddistinto come popolo”.

TERAPIE INTENSIVE E RICOVERI

Il numero di ricoveri giornalieri, quelli in terapia intensiva, e la crescita percentuale giornaliera.

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In Friuli Venezia Giulia 2.607 nuovi casi e cinque decessi

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.530 tamponi molecolari sono stati rilevati 292 nuovi contagi. Sono inoltre 7.211 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 2.315 casi, per complessivi 2.607. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 7 mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 165. Lo rende noto la Direzione centrale salute della Regione Fvg nel bollettino quotidiano. Oggi si registrano i decessi di 5 persone, secondo la seguente suddivisione territoriale: 1 a Trieste; 3 a Udine; 1 a Gorizia. Il numero complessivo delle persone decedute dall’inizio della pandemia è 5.167, con la seguente suddivisione territoriale: 1.294 a Trieste, 2.422 a Udine, 974 a Pordenone e 477 a Gorizia. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 408.763 persone.

Forte impennata contagi in Calabria: +3.537

Ulteriore, pesante, impennata dei contagi da Covid 19 in Calabria. Sono 3.537, ieri erano 1.456, i nuovi positivi riscontrati nelle ultime 24 ore nella regione dove, a fronte di 10.017 tamponi eseguiti, il tasso è schizzato al 35,31%. Da registrare un solo decesso per un totale di 2.687 vittime dall’inizio della pandemia. Crescono di nove unità i ricoveri nei reparti di cura, +9 (242) e in terapia intensiva, +1 (8). I guariti sono 378.658 (+1.134) mentre risultano più del doppio gli attualmente positivi 46.101 (+2.402) e gli isolati a domicilio 45.851 (+2.392). In Calabria, ad oggi - secondo i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali della Regione Calabria - il totale dei tamponi eseguiti è pari a 3.275.574. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 427.446.

Più di 1.000 nuovi positivi in 24 ore in Alto Adige

Non rallenta la corsa del Covid-19 in Alto Adige: I laboratori dell’Azienda sanitaria provinciale, nelle ultime 24 ore, hanno accertato 1.038 nuovi casi positivi. Per trovare un dato analogo bisogna risalire al 29 marzo scorso, quando le nuove infezioni erano state 1.047. Di quelle attuali, 20 sono state rilevate sulla base di 431 tamponi pcr e 1.018 sulla base di 3.181 test antigenici. Aumenta ancora l’incidenza settimanale per 100.000 abitanti che ora è 753 (43 in più rispetto ad ieri). Anche in questo caso, per trovare un valore analogo bisogna tornare al 2 aprile scorso, quando era 755. I casi attualmente positivi (che corrispondono al numero delle persone in isolamento) sono 5.357 (833 in più rispetto ad ieri): erano così tanti il 9 aprile scorso (5.395) quando, però, il dato comprendeva anche le quarantene. Le persone dichiarate guarite sono 203, per un totale di 223.029.

Sileri (Salute): “A metà luglio prevista discesa curva, nessuna nuova stretta”

La discesa della curva di questa ondata pandemica “comincerà tra un paio di settimane. Il famoso plateau ci sarà a metà luglio, poi cominceranno a calare i casi”. E’ la previsione del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di Omnibus su La7, secondo il quale, “al momento non ci sono in previsione nuove strette” per il contenimento dei contagi. “Guardiamo con ottimismo alla possibilità di un vaccino aggiornato in autunno, aspettiamo la fine di questa ondata. Vedremo il picco in due settimane e poi, ripeto, una discesa, così come è avvenuto altri Paesi europei”.


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