Coronavirus, ultime notizie. Mattarella chiama Gori: «Tenete duro». Conte: 300 medici da tutta Italia per l’emergenza nelle aree più colpite. Fontana chiede l’esercito
● Conte, il blocco totale sarà prorogato
● Fontana (governatore Lombardia): ancora troppe persone in giro. Stanno finendo anche i nuovi letti in rianimazione
● Fitch taglia previsioni Pil Italia
● Gallera (Welfare Lombardia): siamo allo stremo, si chiuda tutto
● Governo pensa a tracciare i telefoni cellulari dei cittadini
Il comune di Fondi, in provincia di Latina, diventa una “zona rossa”
Divieto di entrata ed uscita dal comune di Fondi, in provincia di Latina, che riduce drasticamente tutte le sue attività, compresa quella del mercato ortofrutticolo, dopo che si sono registrati 40 casi di positività al coronavirus. I contagiati, tutti anziani, avevano preso parte ad una festa di Carnevale. Visto l'aumento dei casi la Regione Lazio stasera ha emanato un'ordinanza che di fatto dispone la chiusura del territorio comunale.
Decreto ministero Trasporti: stop a navi da crociera
La ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli ha firmato questa sera, con il ministro della Salute Roberto Speranza, il decreto con cui si sospendono i servizi di crociera per le navi passeggeri italiane e si blocca l'arrivo nei porti italiani delle navi da crociera battenti bandiera straniera. Lo comunica il Mit, precisando che per le navi battenti bandiera italiana, le società di gestione, gli armatori e i comandanti, una volta adottate tutte le misure di prevenzione sanitaria disposte, sono tenuti a sbarcare tutti i passeggeri presenti a bordo nel porto. La procedura di sbarco prevede che i passeggeri italiani non positivi al Covid 19 possano rientrare con i dispositivi di sicurezza alle loro abitazioni con mezzi non di linea organizzati dall'armatore per avviare il periodo di sorveglianza sanitaria fiduciaria domiciliare. Da quel momento, le navi battenti bandiera italiana - prosegue la nota - non potranno più imbarcare passeggeri fino almeno al 3 aprile. Per i passeggeri non positivi al Covid 19, ma stranieri, l'armatore dovrà organizzare il rientro in patria con mezzo non di linea. Per gli eventuali passeggeri positivi, o entrati a stretto contatto con un caso positivo, valgono le disposizioni sanitarie già vigenti, salvo diverse determinazioni dell'autorità sanitaria. Le navi passeggeri battenti bandiera straniera impegnate in servizi di crociera non potranno più fare ingresso nei porti nazionali. Le disposizioni del decreto - conclude il Mit - verranno applicate già domani alla nave Costa Luminosa battente bandiera italiana in arrivo nel porto di Savona, e si applicheranno fino a 3 di aprile salvo proroga.
Mattarella chiama Gori: «Tenete duro»
Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha telefonato questa sera al sindaco di Bergamo Giorgio Gori per esprimere la sua «vicinanza e solidarietà» al popolo bergamasco e ha invitato a «tenere duro», Mattarella, come apprende l'Ansa da fonti del Comune di Bergamo si è detto «addolorato per la vicenda che sta attraversando la città», ha espresso «tutta la sua vicinanza e solidarietà ai bergamaschi e al sindaco». Secondo quanto riferito il presidente della Repubblica ha dimostrato di esser particolarmente informato sulla questione di Bergamo che sta seguendo da vicino e si è detto «felice» per lo sblocco sulla situazione dell'ospedale da campo e per l'annuncio del Governo di inviare 300 medici nelle zone più colpite. Anche il Capo dello Stato, a quanto si apprende, è rimasto colpito dalle immagini della colonna dei mezzi dell'esercito che ieri ha portato in altre province una settantina di bare che non era possibile gestire nel cimitero orobico e ha chiesto «di abbracciare tutti i bergamaschi e di tenere duro».
Il governo pensa alla tracciabilità dei telefoni cellulari
Consentire, per la durata dell'emergenza Coronavirus, di svolgere controlli ex post sui movimenti dei cellulari dei cittadini, per verificare il rispetto della quarantena e la veridicità delle autocertificazioni. È una ipotesi al vaglio del governo in queste ore. Una ipotesi decisamente complessa e difficile da realizzare ma che rientra comunque nel ventaglio delle possibilità, sia pure ancora con molti dubbi sull'efficacia. L'idea sarebbe introdurre una norma di legge (potrebbe essere un decreto) che consenta, in deroga alla normativa sulla privacy, di svolgere verifiche con l'identificazione dei singoli utenti telefonici. La disposizione avrebbe una funzione soprattutto di deterrenza e varrebbe per un tempo limitato. Al momento si starebbe valutando sia l'efficacia della misura sia le ricadute, sia pure in via temporanea, sulla privacy dei cittadini.
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Leggi anche / Dall'antiterrorismo al coronavirus: così un'azienda israeliana traccia l'epidemiaCasellati: Italia ha fatto la sua parte, ma servono regole comuni Ue
«Purtroppo all'emergenza sanitaria si è unita un'emergenza sociale ed economica. L'Italia ha fatto la sua parte ma occorre che anche l'Europa batta un colpo e ci dica chiaramente quali aiuti concreti, sanitari, economici voglia approntare per l'Italia come per gli altri stati e quali misure comuni voglia adottare per la sicurezza sanitaria, perchè non è logico che ogni Nazione possa adottare una propria regola per contenere la diffusione del virus». Lo afferma la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati al Tg2.
Telefonata Fontana-Conte: il governatore chiede l’esercito in strada
«Massiccio utilizzo dell'Esercito come presidio, insieme alle forze dell'ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle “corsette” e dalle passeggiate il libertà». È una delle richieste di cui il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha discusso, questa sera, con il premier Giuseppe Conte durante una telefonata che lo stesso governatore definisce «cordiale e costruttiva». La telefonata era stata preannunciata dallo stesso governatore della Lombardia nel pomeriggio di giovedì, durante una trasmissione televisiva. Nel corso della telefonata, Fontana ha anche chiesto al premier la «chiusura degli studi professionali e degli uffici pubblici, salvo per le attività indifferibili. Fermo dei cantieri. E, ancora, un'ulteriore limitazione delle attività commerciali». Oltre all'impiego dell'Esercito sono queste le ulteriori richieste avanzate al Governo dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in una telefonata con il premier Giuseppe Conte. «Un colloquio - ha spiegato Fontana - nel quale ho ancora una volta rappresentato al presidente del Consiglio la situazione sempre più grave che sta vivendo la Lombardia».
Conte: fino 300 medici da tutta Italia nelle aree colpite
«Fino a 300 medici arriveranno da tutta Italia a sostegno delle zone più colpite dal coronavirus. Siamo al fianco delle comunità che sono in prima linea nell’affrontare questa emergenza, continuiamo a combattere questa battaglia insieme a loro». Lo dichiara il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. La Presidenza del Consiglio, con la Protezione Civile e su proposta del ministro Francesco Boccia, ha deciso infatti di creare una task force di medici provenienti da ogni parte d’Italia da poter inviare dove c'è criticità.
300 i bambini malati, nessuna vittima
Ad oggi in Italia ci sono 300 bambini malati di coronavirus ma «non ci sono vittime né casi gravi». Lo ha detto il presidente della Società italiana pediatria Alberto Villani in conferenza stampa alla Protezione Civile. «Questo - ha aggiunto - deve rasserenare moltissimo genitori e nonni, devono sapere che non è un problema pediatrico, quando ci sono sintomi va interpellato il pediatra e con lui stabilire il da farsi. Ma al momento il coronavirus di per sè non rappresenta un problema per i bambini».
Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia inaspriscono le misure
Con un'ordinanza firmata poco fa, il presidente della Regione Valle d'Aosta ha vietato l'attività motoria e sportiva sia a piedi che in bicicletta. Lo spostamento a piedi sarà consentito solo per lavoro, necessità o salute. Viene disposta anche la chiusura di tutti i cantieri.
Anche il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha firmato una nuova ordinanza che vieta da domani di uscire per passeggiate o per attività sportive all'aperto, che impone ai sindaci la chiusura di tutti i luoghi di aggregazione pubblici o aperti al pubblico, e la chiusura, nella giornata di domenica, di tutti gli esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole.
Borrelli: 4.480 nuovi casi, 427 nuovi decessi e 415 guariti
Sono 33.190 i pazienti contagiati da Coronavirus in Italia, 4.480 in più rispetto a ieri. Lo ha detto il commissario all'emergenza, Angelo Borrelli, nella conferenza stampa quotidiana alla Protezione civile. I decessi salgono di 427 unità a quota 3.405 mentre i pazienti guariti sono 4.440 (415 in più rispetto a ieri). Qui tutti i dati di oggi e la mappa dei contagi.
Fontana: militari in strada in Lombardia
«Ho un rapporto costante con il Governo. Ho avuto un lungo colloquio con il ministro Boccia stiamo studiando delle altre misure ma soprattutto stiamo studiando il modo per far sì che quelle già adottate vengano rispettate. Chiederò formalmente che il programma Strade Sicure, quindi con l'uso dei militari in strada, sia esteso a tutta la Lombardia, per dare un elemento di deterrenza». Lo ha annunciato il governatore lombardo Attilio Fontana a Pomeriggio Cinque, al quale ha subito risposto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che, ha dato «piena disponibilità all’utilizzo dei militari impegnati in “Strade Sicure” per la gestione dell’emergenza coronavirus, sulla base delle esigenze territoriali individuate dai comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. Come già ribadito, le Forze Armate sono pronte a fare la loro parte, come già stanno facendo sia sul fronte sanitario che nel controllo del territorio».
Casaleggio: «Dobbiamo pensare subito a innovare il nostro futuro»
Anche Davide Casaleggio interviene sulla gravissima crisi che sta attraversando il paese ma più in generale l'economia mondiale ricordando il padre che nel 2008 realizzò un filmato sul futuro della politica dove prevedeva per il 2020 grandi sconvolgimenti. Ma Casaleggio prova a guardare soprattutto avanti: “Oggi dobbiamo pensare a progettare anche il nostro futuro, soprattutto economico. Il mondo non sarà più come prima. Per questo è importante pensare al rilancio economico dell'Italia. Ambrosetti prevede un -3% del PIL per il 2020. Ma conteggiando il solo turismo stiamo parlando del 13% del nostro PIL e 4,2 milioni di occupati che, anche quando si riaprirà la possibilità di muoversi, farà fatica a ripartire. A questo possiamo aggiungere la ristorazione per un altro 10% di PIL o molti altri settori che oggi sono fermi. Adesso è il momento di progettare la nuova economia italiana, come successe nel secondo dopoguerra, perché possa essere creata appena possibile. Dobbiamo pensare a quali settori possono essere rilanciati e quali hanno bisogno di una profonda trasformazione, probabilmente digitale. Ognuno di noi oggi ha il possibilità di innovare nel proprio campo e progettare il nuovo tempo di pace”.
Inps, via ad assunzione di medici in pensione
Via libera alle assunzioni di medici e infermieri in pensione da parte delle regioni e delle province autonome: l’Inps ha pubblicato la circolare con le istruzioni operative. Gli incarichi possono essere conferiti anche in deroga ai vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di spesa di personale, nei limiti delle risorse complessivamente indicate dal decreto del 9 marzo.
Inoltre medici e infermieri andati in pensione con Quota 100 potranno lavorare cumulando la pensione con l’attività lavorativa per fare fronte all'emergenza Covid 19, si legge sempre nella circolare dell’Inps.
Il Papa prega per l’Italia: «Liberaci dalla pandemia»
Il Papa continua a pregare per questa emergenza sanitaria. Unendosi all’iniziativa di preghiera della Conferenza Episcopale Italiana, il Pontefice invoca San Giuseppe: “Proteggi, Santo Custode, questo nostro Paese. Illumina i responsabili del bene comune, perché sappiano, come te, prendersi cura delle persone affidate alla loro responsabilità”. Il Papa prega per gli scienziati, i medici, i volontari, la Chiesa e chiede al santo: “Supplica il Signore perché liberi il mondo da ogni forma di pandemia”.
Carenza di farmaci antiretrovirali negli ospedaliNegli ospedali «sono carenti, e si riescono a reperire con sempre maggiore difficoltà, i farmaci antiretrovirali per il trattamento del Covid-19 nelle Terapie intensive, ma anche antibiotici e anestetici». Lo afferma all' Ansa la presidente della Società italiana farmacia ospedaliera (Sifo), Simona Creazzola. «Sono sempre più difficili da trovare soprattutto in Lombardia e Veneto, ma anche al Sud - sottolinea - si segnalano grandi difficoltà di approvvigionamento».
Fitch: Pil Italia giù del 2% nel 2020
Fitch prevede un calo dal Pil italiano del 2% nel 2020 a causa dell'impatto dell'epidemia di coronavirus. In precedenza l'agenzia prevedeva una crescita dello 0,4%. Nel Global Economic Outlook di marzo Fitch sottolinea che le misure adottate per contrastare l'epidemia “avranno un profondo impatto nel breve termine, soprattutto nelle spese al consumo non essenziali”. L'agenzia si aspetta una contrazione dell'economia dello 0,9% nel primo trimestre e del 2,4% nel secondo. L'economia italiana era già debole prima dell'epidemia, rileva ancora Fitch. Comunque, nell'assunto che la crisi sanitaria si allenti nella seconda metà dell'anno, la crescita dovrebbe riprendere nel 2021 ma mano che l'attività torna alla normalità. Per l'anno prossima la stima è così di un incremento del Pil dell'1,8%.
Medici cinesi a Padova: il coronavirus si può sconfiggere. I medici siano pronti a spostarsi
«Abbiamo portato non solo materiali sanitari ma anche fiducia ai colleghi italiani: oggi la Cina ha raggiunto il record di zero casi a livello di contagio interno, vuol dire che il virus si può combattere e sconfiggere». Lo ha detto la delegazione di medici cinesi che in questi giorni ha visitato gli ospedali del Veneto, nel corso di una diretta Facebook dall'Azienda ospedaliera di Padova. «In questi giorni - hanno aggiunto i medici cinesi - abbiamo interagito col personale sanitario e abbiamo visto le misure di prevenzione e di controllo: abbiamo fiducia che Padova uscirà da questa situazione molto presto perché qui si sta facendo un ottimo lavoro». «I colleghi italiani - ha concluso la delegazione - potranno adottare i nostri protocolli, adattandoli alla situazione locale per sconfiggere il virus al più presto». «In Cina, nella fase iniziale dell'emergenza, 40 mila operatori sanitari di diverse province hanno lasciato il loro posto di lavoro per soccorrere Wuhan. I colleghi italiani potrebbero prepararsi in questo senso, tenendo presente le risorse a disposizione», hanno aggiunto i medici della delegazione cinese. «La Cina - hanno detto - è stata divisa in tre zone di rischio, basso, medio e alto. Le zone a basso rischio evitano l'ingresso dei cittadini dalle zone ad alto rischio, misurando la loro temperatura quando si avvicinano». I medici cinesi hanno quindi consigliato l'allestimento di «stazioni per la misurazione della temperatura».
Salvini: in Lombardia in arrivo medici per gli ospedali da campo
«Pare che grazie a Dio stiano arrivando i medici e gli infermieri necessari per aprire l'ospedale da campo, sia a Bergamo sia a Cremona». Lo ha riferito il leader della Lega Matteo Salvini, su Italia7Gold. In Lombardia, ha aggiunto Salvini, «c'è la rincorsa quotidiana dell'emergenza. Negli ultimi giorni sono stati trasferiti dagli ospedali bergamaschi quasi 50 pazienti perché non c'erano più posti letto. Stiamo assumendo infermieri in tutta fretta, allestendo ospedali da campo, c'è il mega-ospedale in Fiera a Milano che è in corso di preparazione ma servono medici e infermieri. Questo perché circa 700 medici e infermieri sono fuori servizio, perché sono contagiati anche loro. Quindi è un ricorsa quotidiana ma il cuore il coraggio e la solidarietà dei lombardi è eccezionale».
Zaia ai veneti all’estero: restate dove siete
«So che molti ragazzi veneti chiedono di rientrare. Mi hanno scritto dal Canada, dagli Usa, dalle Canarie, dall'Asia. Si ritrovano con voli bloccati e frontiere chiuse. In questo momento mi piacerebbe riuscire a farli rientrare tutti, ma a tutti dico: se non avete estrema necessità di avventurarvi in percorsi strani mettevi, se riuscite, in isolamento totale, restate chiusi, fate scorta di alimentari e restate lì». È l'appello del presidente del Veneto Luca Zaia. «Perchè avventurandosi in un viaggio in Europa con macchina o mezzi di fortuna - rileva - si rischia di arrivare già contagiati. Perché questa è la verità».
Epidemiologo Lopalco, l’inquinamento c’entra poco
«L'inquinamento fa male, ma con Covid-19 ho paura che c'entri poco. Non pensate che l'aria fresca possa fermare il contagio: il virus corre con le nostre gambe, non con il PM10», lo scrive l'epidemiologo Pierlugi Lopalco, coordinatore della task force scientifica della Regione Puglia per l'emergenza coronavirus. Il professore dell'Università di Pisa replica ad uno studio pubblicato ieri in cui viene stabilita una correlazione tra l'inquinamento atmosferico e la diffusione del virus.
Marsilio (governatore Abruzzo): è peste del secolo, non siamo in condizione di inviare medici in Lombardia
«Abbiamo dovuto dire no alla richiesta del Governo di mandare qualche medico in Lombardia perché non siamo in condizione». Così il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, sottolineando che non è una questione di strutture e locali, ma «quello che manca davvero sono i ventilatori, i monitor e il personale» e che «abbiamo pochi giorni, se non poche ore, di respiro prima che finiscano i ventilatori e quindi la possibilità di assistere persone in terapia intensiva». Il presidente ha parlato di «tempi di guerra» e di «peste del secolo» ed ha espresso un «profondo ringraziamento al personale sanitario».
Napisan, donazione di 250.000 euro all’ospedale San Raffaele di Milano
Napisan , marchio del gruppo Reckitt Benckiser, ha annunciato la donazione di 250mila euro per l'Ospedale San Raffaele di Milano, a sostegno al progetto di triplicazione dei posti in terapia intensiva. Al contempo, l'azienda specailizzata in prodotti di igiene e sanificazione ha avviato una partnership scientifica con l'Università Vita-Salute San Raffaele per un progetto di educazione igienica e sanitaria rivolta agli alunni delle scuole. Un progetto che partirà «non appena la situazione si normalizzerà», viene spiegato in una nota. UNa collaborazione che l'Azienda definisce «concreta e di lungo periodo».
Zaia (Veneto): numeri da bollettino di guerra
«I numeri del coronavirus in Veneto di oggi non ci fanno certo sorridere: 771 ricoverati nella regione significa un ospedale provinciale dedicato solo al Covid-19. 209 malati in terapia intensiva sono un numero che si ha normalmente 'in tempo di pace', quando abbiamo solo pazienti ordinari». Lo dice il presidente del Veneto Luca Zaia parlando «di un vero e proprio bollettino di guerra» e ricordando anche il dato odierno di 115 decessi. «Capite che non sono i morti di una semplice influenza - puntualizza - sono i morti causati dal virus. Se i miei concittadini sono si fossero presi il coronavirus non sarebbero in questa lista».
Morti altri 3 medici, il totale sale a 10
Altri tre medici sono deceduti a causa del coronavirus. Salgono così a 10 rispetto a ieri, si apprende dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), i decessi accertati tra i camici bianchi. I tre medici venuti a mancare sono Luigi Ablondi, ex direttore generale dell'Ospedale di Crema; Giuseppe Finzi, medico ospedaliero di Cremona, e Antonino Buttafuoco, medico di base di Bergamo.
Unioncamere: restano aperti 500.000 negozi
Sono mezzo milione gli esercizi commerciali e di servizi alla persona che restano aperti, in Italia, in base al decreto anti-coronavirus. Vi lavorano 800 mila dipendenti, secondo un'analisi di Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle imprese. Più di 230 mila sono i negozi del settore alimentare, che assicura una copertura capillare sull'intero territorio nazionale. Mentre sfiorano quota 47 mila le farmacie, parafarmacie e i punti vendita dedicati di sanitari. Il maggior numero di negozi alimentari si trova in Campania (quasi 33 mila con 37 mila dipendenti), seguita da Lombardia (oltre 25 mila) e Lazio (oltre 24 mila). La Campania vanta anche la maggior rete di piccoli esercizi al dettaglio (oltre 19 mila), di minimarket (quasi 11 mila) e di negozi di prodotti surgelati (633). Mentre in Lombardia la taglia dei negozi è maggiore, con il più alto numero di Ipermercati attivi nel Paese (212 con 23mila dipendenti).
In Piemonte i positivi salgono a 2.932, 9 i nuovi decessi
Sono diventate 2.932 le persone finora risultate positive al coronavirus in Piemonte: 508 in provincia di Alessandria, 125 in provincia di Asti, 146 in provincia di Biella, 181 in provincia di Cuneo, 234 in provincia di Novara, 1.323 in provincia di Torino, 146 in provincia di Vercelli, 113 nel Verbano-Cusio-Ossola, 32 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 124 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 257, quelle guarite 3. I tamponi finora eseguiti sono 9.182, di cui 5.655 risultati negativi. Sono nove i nuovi decessi in Piemonte di persone positive al test del coronavirus, portando il totale a 175. Lo comunica la Regione Piemonte, secondo gli aggiornamenti alle 13.30 di oggi.
Zaia (governatore Veneto): con i tamponi si trovano i positivi anche se asintomatici
«Molti cittadini ci scrivono: perchè fate i tamponi visto e considerato che c'è il kit istantaneo? Non è così semplice come si pensa: il tampone riesce ad individuare il soggetto asintomatico che è positivo, il kit ci identifica il positivo che ha già sviluppato gli anticorpi». Lo precisa il governatore del Veneto Luca Zaia. «Quindi sono due scenari di pazienti diversi - chiarisce - .Vuol dire che molti asintomatici che non hanno gli anticorpi e che sono positivi con il kit non si trovano».
Superati i 200 contagi in Valle d’Aosta, sette i decessi
Sono saliti a 209 i casi positivi al coronavirus Covid-19 in Valle d'Aosta. E' quanto riportato nel bollettino dell'Unità di crisi diffuso alle 13. Tra i contagiati ci sono 58 ricoverati all'ospedale Parini di Aosta (11 in Rianimazione) mentre gli altri 151 sono in isolamento domiciliare. Infine sono 1.854 le persone per le quali i sindaci hanno predisposto un'ordinanza per “isolamento domiciliare precauzionale”. Da segnalare che il numero di decessi ha subito un'impennata: dai tre di ieri si è passati a sette.
Vicepresidente Croce rossa Cina appoggia Fontana: va chiuso tutto
«Bisogna fermare tutte le attività economiche, tutti devono stare a casa, tutti devono dare il loro contributo. La vita delle persone è la cosa più importante, non abbiamo una seconda scelta di fronte alla vita»: lo ha detto il vicepresidente della Croce Rossa cinese, Sun Shuopeng, in conferenza stampa con il presidente della Regione Attilio Fontana. «Qui non avete misure abbastanza severe, c'è gente in strada, i trasporti pubblici funzionano, avete persone negli hotel, non mettete le maschere», ha detto Shuopeng, arrivato ieri a Milano, ricordando che «a Wuhan gli ospedali hanno potuto iniziare a trattare i pazienti e ridurre il numero delle persone ammalate un mese dopo aver adottato il blocco completo». “Se vengono aumentate le misure di quarantena - ha aggiunto - è più facile trovare le persone esposte che possono avere un trattamento migliore».
Viminale, ieri 200.000 controlli e oltre 8.200 denunce
Le forze di polizia hanno controllato ieri, in applicazione delle misure di contenimento del coronavirus, 200.514 persone e 8.297 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 116.712, denunciati 195 esercenti e sospesa l'attività di 29 esercizi commerciali. Salgono così a 1.226.169 le persone controllate dall'11 al 18 marzo 2020, 51.892 quelle denunciate per mancato rispetto di un ordine dell'autorità e 1.126 per dichiarazioni false. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 643.726 e 1.668 i titolari denunciati.
Fontana: per ospedale da campo Bergamo lavori riprenderanno, trovati i medici
Per l'ospedale da campo dell'Associazione Alpini a Bergamo «oggi pomeriggio verrà data la conferma che i lavori riprenderanno»: lo ha assicurato il presidente della Lombardia Attilio Fontana in un punto stampa. «Siamo riusciti a recuperare un gruppo di medici per rendere efficiente ed efficace l'ospedale» su cui c'era stata ieri frenata proprio per mancanza di personale. Secondo il governatore però «era inutile costruire una cattedrale nel deserto. Ora - ha aggiunto - avuta la conferma dei medici, i lavori riprenderanno».
F. Sala (vicepresidente Lombardia), team cinesi ha valutato: c’è ancora troppa gente in giro
«Questa mattina alle 10 è iniziata la riunione» con gli esperti arrivati in Lombardia ieri dalla Cina, «si divideranno in tre gruppi e faranno una prima ricognizione dando consigli secondo l'esperienza cinese, arrivano da una provincia dove hanno vinto la battaglia e sono riusciti a contenere il virus quindi tutte le informazioni che ci danno nella pratica, guardando le nostre procedure sono di fondamentale importanza». Lo ha detto Fabrizio Sala vicepresidente di Regione Lombardia in diretta su SkyTg24. «Il primo dato che hanno rilevato che valuteranno scientificamente è che c'è ancora troppa gente in giro», ha aggiunto Sala.
Fontana (Lombardia): chiederò a Conte norme più rigorose
«Bisognerà chiedere al nostro governo che vengano emessi provvedimenti più rigorosi di quanto non sia stato fatto fino a oggi». Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso di una conferenza stampa di aggiornamento sulla diffusione del coronavirus. «Oggi parlerò con il presidente del Consiglio - aggiunge Fontana - per capire cosa si potrà fare».
Zaia: valutiamo ordinanze contro corsette e passeggi
«Non è una minaccia, ma se il governo non adotta misure più restrittive mi vedo costretto ad emettere ordinanze regionali rispetto ai passeggi e alle corsette». Il governatore del Veneto Luca Zaia spinge per un inasprimento delle misure di prevenzione della diffusione del
Coronavirus.Turchia verso l’invio di 200mila mascherine all’Italia
Si va verso uno sblocco dell'invio dalla Turchia in Italia di un lotto di circa 200mila unità di materiale sanitario per l'emergenza coronavirus, tra
cui mascherine e tute protettive. Secondo quanto apprende l'Ansa, le autorità di Ankara sarebbero pronte a concedere entro qualche giorno una deroga parziale vista l'emergenza nel nostro Paese alla normativa introdotta lo scorso 4 marzo, che impone lo stop all'esportazione di materiale sanitario per ragioni di sicurezza nazionale finché la Turchia non avrà raggiunto uno stock ritenuto sufficiente per affrontare la pandemia di Covid-19.Morto farmacista in Valle d’Aosta
C'è anche un titolare di farmacia tra gli operatori sanitari vittime del coronavirus. È deceduto nella notte tra mercoledì e giovedì Lorenzo Repetto, titolare della farmacia di Saint Vincent, in Valle d'Aosta. Aveva 64 anni e la sua farmacia era stata chiusa per sanificazione alcuni giorni
fa. Lo rende noto il presidente di Federfarma, Marco Cossolo: «Sono profondamente addolorato per la scomparsa del Collega. Continuiamo a chiedere con forza dispositivi di protezione per titolari e collaboratori».
A14, calo del traffico dell’80%
È una situazione senza precedenti quella del calo del traffico sulla autostrada A14 in questo periodo di emergenza Coronavirus. Come riferisce la Direzione del Coa Settimo Tronco di Pescara Nord, che ha competenza nel tratto che va da Cattolica (Rimini) a Poggio Imperiale (Foggia) dal km 144+247 al 505+0,37, si registra traffico scarso e
prevalentemente commerciale e di mezzi pesanti. Per il traffico
veicolare, riferisce il Coa si è arrivati ad un calo del 80%.Dimessa dallo Spallanzani la coppia di cinesi prima a essere ricoverata
«Da oggi la coppia di cinesi lascia definitivamente lo Spallanzani e sarà trasferita al San Filippo Neri per far completare la riabilitazione neuromotoria alla donna». Così il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, ai microfoni di Sky. «È una notizia positiva che deve rendere orgogliosi tutti gli operatori sanitari italiani», ha aggiunto. I coniugi cinesi, provenienti da Wuhan, arrivati in Italia per turismo sono stati i primi ad essere ricoverati in Italia perchè positivi al coronavirus.
Appello di Salvini: in Lombardia servono medici
«Rinnovo il mio appello: la Regione Lombardia sta cercando materiale in tutto il mondo. Se a Bergamo e Brescia non arriveranno oggi almeno un centinaio di medici e infermieri si sacrificheranno decine di vite umane». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a L'Aria che Tira su La7 dove, durante la trasmissione aggiunge: «Pare che sia in via di soluzione la ricerca di medici e infermieri per l'ospedale da campo di Bergamo, rimane aperta la situazione di Brescia».
Apple: vicini agli italiani, doniamo alla Protezione civile
Nota di Apple: «Da oltre 35 anni l'Italia rappresenta una casa per Apple. Teniamo molto ai nostri clienti, ai colleghi e ai partner italiani; abbiamo costruito legami solidi, che diventano ancora più forti quando siamo uniti dall'obiettivo comune di proteggere la salute delle nostre comunità. Con questo spirito di unità, Apple farà una significativa donazione alla Protezione Civile per garantire che soccorritori in prima linea, i volontari e gli operatori sanitari abbiano le risorse per proteggere la loro salute, contribuendo al tempo stesso alla risposta dell'Italia al COVID-19. Siamo loro grati per l'altruismo e il coraggio che dimostrano ogni giorno».
Sindaco di Siena studia rinvio Palio di luglio
«Il piano B è rinviare il Palio di luglio a settembre, è un'ipotesi, un'extrema ratio ma sembra l'unica percorribile perché un Palio a porte chiuse, con la piazza vuota, sarebbe inconcepibile. La salute prima di tutto». Ad annunciarlo in un videomessaggio alla città, il sindaco di Siena, Luigi De Mossi. L'amministrazione comunale, infatti, ha fatto sapere che qualora i tempi dell'emergenza si dovessero allungare ulteriormente e il divieto per lo svolgimento di manifestazioni pubbliche del 3 aprile fosse posticipato dal Governo, prenderebbe in considerazione uno slittamento della 'carriera' dedicata alla Madonna di Provenzano. Il Palio di Siena si corre nella piazza del Campo due volte all'anno, il 2 luglio e il 16 agosto.
Sindaco di Tarquinia vieta sport all’aperto e passeggiate
«Gli italiani hanno bisogno di misure drastiche, non hanno capito la gravità di quello che sta succedendo e di quello che ancora deve accadere. Qui a Tarquinia nei giorni scorsi sembrava di stare in vacanza, tutti in giro, tutti al mare, tutti in bicicletta o a correre. Per questo ho emesso una ordinanza severissima, la prima del genere in Italia, che vieta ogni tipo di attività sportiva e motoria, basta passeggiate». A parlare è Alessandro Giulivi, sindaco di Tarquinia (Viterbo), un Comune con 28mila ettari e 25 km di costa da controllare. Giulivi - che ha firmato l'ordinanza forse più restrittiva emessa finora da un sindaco contro il coronavirus - è un esperto di Protezione Civile: pilota di elicottero in volo notturno, in questi giorni ha trasportato da Bergamo a Roma i malati per liberare posti nelle terapie intensive della Lombardia. C'era lui alla guida del primo elicottero arrivato ad Amatrice la notte del terremoto.
Speranza (ministro Salute): davanti giorni difficili, ma uniti ce la faremo
«Siamo dinanzi al momento più difficile che la storia ci abbia mai messo davanti. Un nemico nuovo e terribile sta entrando nelle nostre vite e cambiando radicalmente tutto. Davanti a noi ci sono ancora giorni difficili, ma insieme, uniti, sono convinto che ce la faremo». Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un videomesaggio al Comitato Centrale della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), riunito in videoconferenza. Speranza si è anche rivolto ai medici: «La sicurezza di ciascuno di voi è un bene fondamentale per tutto il Paese. Considero questa una priorità assoluta». I medici italiani, afferma, «sono tra i migliori del mondo. Tutto il Paese ne è orgoglioso».
Mattarella al Papa: solidarietà fra stati e popoli sia guida
«In un contesto drammaticamente segnato dalla pandemia la comunità internazionale trova nella Sua illuminante Missione Pastorale e nella Sua viva e paterna testimonianza dei più alti valori evangelici un pressante invito a riscoprire le ragioni della collaborazione e della solidarietà tra gli stati e tra i popoli, in adesione all'esigente messaggio di attenzione ai più vulnerabili che Vostra Santità propone con instancabile determinazione all'umanità tutta». Così il Capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio al Papa.
Pm Milano, le violazioni sono reati, e verranno punite
Ogni denuncia per «inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità», a carico di coloro che vanno in giro in città senza un comprovato motivo, sarà valutata, caso per caso, e in caso di dolo, o anche solo di colpa, si infliggerà un decreto penale di condanna, che resta come un precedente penale. Così intende muoversi, da quanto si è saputo, la Procura di Milano nei confronti di chi viola le norme sull'emergenza coronavirus. Solo ieri in Procura sono arrivate 80 segnalazioni di violazioni e gli inquirenti precisano che si sta parlando di reati, che come tali vanno puniti.
F. Sala (vicepresidente Lombardia): 42% persone che si muovono è dato negativo
Il dato del 42% di persone che si muovono in Lombardia «è un dato negativo» e «il livello di mobilità è ancora troppo alto». Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, in collegamento con SkyTg24 . «Il presidente del Consiglio ha parlato di proroga di misure e di misure più stringenti, noi possiamo fare appello alla coscienza dei cittadini - ha aggiunto Sala -: il nemico che abbiamo davanti è invisibile, ma questo non vuol dire che non esiste, non vuol dire che le nuove generazione ne sono immuni. Va rallentato il contagio». «Anche la passeggiatina la sconsigliamo se non è necessaria e utile, un conto è chi deve fare sport per necessità per motivi sanitari, altro è fare la passeggiata e magari fermarsi a parlare con qualcuno. Questo è negativo e rischia di protrarre il contagio», ha concluso.
Polizia postale: le app per l’autocertificazione non sono valide
Le app che consentono di avere sullo smartphone il modulo per l'autocertificazione degli spostamenti, «seppur motivate da esigenze di apparente semplificazione e velocizzazione delle procedure, si pongono in contrasto con le prescrizioni attualmente vigenti». È quanto precisa la Polizia Postale, sottolineando che ci sono due profili che rendono le applicazioni, che sono già state scaricate da decine di migliaia di italiani, non utilizzabili e non regolari. Il primo concerne l'aspetto giuridico dell'accertamento. L'autocertificazione deve esser firmata dal cittadino che viene controllato davanti all'agente di Polizia che lo identifica, perché così facendo, spiegano dal Dipartimento, si assume la paternità di quanto dichiarato. Inoltre, il modello cartaceo - una volta acquisito dalle forze di polizia - è l'unico idoneo nel caso in cui, alle successive verifiche, dovessero emergere irregolarità nelle motivazioni fornite e dunque scattare la denuncia all'autorità giudiziaria. Ma non solo. Il ricorso ad App non ufficiali e non autorizzate da autorità pubbliche per la compilazione del modello di autodichiarazione, dice ancora la Polizia Postale «espone i cittadini ad una ulteriore e non secondaria insidia, legata al rispetto della dimensione della loro privacy». E questo perché i dati inseriti nel modello consentono di rivelare non solo “frequenza e tipologia” degli spostamenti, ma anche le ragioni, “personali e riservate”, che giustificano i movimenti e sono ricollegabili a informazioni sensibili quali lo stato di salute, le esigenze personali le circostanze lavorative. Secondo quanto disposto dal Regolamento europeo sulla protezione dei dati e le prescrizioni italiane in tema di privacy, l'acquisizione e la gestione di questa tipologia di dati sono sottoposte «a precisi obblighi in tema - conclude la Polizia Postale - tra i quali correttezza e trasparenza, consenso informato, limitazione del trattamento a specifiche finalità, aggiornamento e soprattutto integrità e riservatezza».
Ospedali militari di Piacenza e Crema pronti entro 2 giorni
Saranno pronti entro un paio di giorni gli ospedali militari da campo di Piacenza e di Crema, per far fronte - su iniziativa del governo e in particolare del ministero della Difesa - alla carenza di posti letto per i malati da Covid-19 nelle aree più colpite. In fase di montaggio ci sono l'ospedale da campo a Piacenza e quello a Crema, rispettivamente per 40 posti in terapia sub intensiva e 30 in terapia intensiva. Oltre alla redistribuzione di militari nei territori di Trento e della Campania, nell'ambito di una riconversione dell'operazione 'Strade sicure', non si esclude che altre unità delle esercito in altri Comuni e zone del Paese possano essere redistribuiti su disposizione dei Prefetti competenti in base alle esigenze. Numerosi anche i trasporti di biocontenimento effettuati dall'Aeronautica con aerei ed elicotteri. Ieri, su disposizione del prefetto di Bergamo e dopo l'improvviso aumento dei decessi nella città, decine di mezzi dell'esercito con una cinquantina di uomini hanno invece trasportato una sessantina di bare verso altri Comuni. Sono 120 i medici e gli infermieri, di tutte le forze armate, giunti in supporto negli ospedali di Bergamo e di Lodi. Altre decine saranno impiegati tra Piacenza e Crema.
Farmacie ospedaliere chiedono immediata assunzione personale
Procedere velocemente e «autorizzare tempestivamente e su tutto il territorio nazionale il reclutamento di personale farmacista dirigente per le farmacie ospedaliere con inclusione anche dei farmacisti specializzati e specializzandi, al fine di far fronte alle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del COVID-19 e di garantire i livelli essenziali di assistenza nella massima sicurezza possibile». A chiederlo, in relazione a quanto disposto dal DL 14.2020 e vista l'attuale carenza d'organico, è la Società italiana farmacia ospedaliera (Sifo).
Zaia (governatore Veneto): partita la distribuzione di 2 milioni di mascherine
«Si è già messa in moto la macchina della Regione Veneto per la distribuzione dei due milioni di nuove mascherinr, prodotte da Grafica Veneta, grazie all'imprenditore Fabio Franceschi». Lo dice su Facebook il governatore Luca Zaia. «Gli assessori competenti hanno scritto ai Comuni, ai Centri per anziani, alle case di riposo, con indicazioni pratiche per la distribuzione». Zaia precisa che «le forniture verranno consegnate alle singole Amministrazioni comunali a cura della Protezione Civile: i sindaci dovranno favorirne la distribuzione il più capillarmente possibile». Nelle strutture per anziani e disabili la distribuzione sarà direttamente a cura di Grafica Veneta. «Sarà invece Azienda Zero a rifornire le Ullss delle mascherine per la consegna, all'esterno delle strutture, alle persone che, per qualsiasi , motivo - conclude - frequentino gli ospedali».
Ospedale Papa Giovanni di Bergamo: disperato bisogno di infermieri, medici e attrezzature
«Abbiamo disperato bisogno di infermieri e medici, oltre che di apparecchi di ventilazione e dispositivi di protezione individuale». È l'appello in inglese, diretto anche all'estero, di Stefano Fagiuoli, direttore del Dipartimento di Medicina dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che è “in piena emergenza” per il coronavirus.
Mix antivirali “Kaletra” contro HIV inefficace per il coronavirus
Non funziona contro il coronavirus il “Kaletra”, la combinazione di due farmaci antivirali, lopinavir e ritonavir in uso per l'HIV. Il verdetto arriva da uno studio condotto presso l'ospedale cinese Jin Yin-Tan Hospital a Wuhan su 199 pazienti ricoverati con gravissima infezione da coronavirus. Pubblicato sul New England Journal of Medicine, lo studio è stato riportato sul New York Times.
Musumeci (presidente Sicilia): più controlli, potrebbe servire l’Esercito
Un maggiore controllo preventivo e una più intensa attività sanzionatoria nei centri abitati, con particolare riguardo ai capoluoghi di provincia e agli approdi dello Stretto. Li ha chiesti il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in una nota inviata al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, vista «la perdurante diffusa inosservanza delle norme di prevenzione della diffusione del Covid-19». Il governatore, nella lettera inviata al responsabile del Viminale, ha sottolineato come l'Isola «sia una Regione dove il tasso di crescita dei soggetti positivi al contagio, in questo momento, si rivela superiore a quello della media nazionale». Musumeci ha chiesto, quindi, di valutare la necessità di impartire disposizioni affinché sia potenziato il numero delle pattuglie delle Forze dell'Ordine, «ricorrendo, ove ritenuto necessario, anche ai militari dell'Esercito impegnati in Sicilia nell'operazione Strade sicure».
Boccia (ministro Autonomie): l’ospedale di Bergamo va fatto
«Voglio essere chiaro, quella di Bergamo è una struttura necessaria e andrà realizzata». Lo dice il ministro delle Autonomie Francesco Boccia dopo aver appreso dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli che la Regione Lombardia ha fermato la realizzazione dell'ospedale degli alpini. Il ministro ha poi sottolineato che proprio per ovviare alla carenza di personale medico in Lombardia, arriveranno nei prossimi giorni un centinaio di medici di tutte le regioni per rinforzare il sistema sanitario regionale.
Si ferma la realizzazione del’ospedale da campo a Bergamo: mancano i medici
La Lombardia ferma la realizzazione dell'ospedale degli Alpini a Bergamo per la mancanza di medici. La Regione, secondo quanto si apprende, ha chiesto la sospensione dei lavori per installare la struttura in una lettera inviata al Dipartimento della Protezione Civile nella quale si sottolinea che al momento non ha la disponibilità del personale medico per mandare avanti l'ospedale. Era stata la stessa Regione a chiedere la realizzazione e gli Alpini avevano dato la disponibilità.
Da Investindustrial 6,5 milioni agli ospedali italiani ed europei
L'Investindustrial di Andrea Bonomi con le sue aziende partecipate è vicina alle popolazioni colpite dal virus covid-19 e supporta con 6,5 milioni alcune strutture ospedaliere in Europa. In Italia, in particolare, le strutture ospedaliere destinatarie delle donazioni sono l'ASST Fatebenefratelli Sacco, il San Raffaele e l'Humanitas di Milano, l'INMI Lazzaro Spallanzani e l'IRCCS Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli di Roma, l'ospedale Sant'Anna di Como, la Fondazione Poliambulanza di Brescia, la Fondazione Comunita' Bresciana, l'ospedale San Gerardo di Monza, l'ospedale di Vicenza e le strutture ospedaliere di Seriate e Alzano Lombardo. Le somme finora raccolte sono state rese disponibili per sostenere i reparti maggiormente esposti all'emergenza sanitaria e la raccolta di fondi proseguirà anche nelle prossime settimane.
Tutti i sindacati dei medici diffidano le aziende sanitarie: mancano dispositivi di protezione
Tutti i sindacati medici unitariamente diffidano le aziende sanitarie in relazione alla mancanza di disponibilità adeguata dei Dispositivi di protezione individuale (Dpi). Parallelamente, il maggiore dei sindacati dei medici ospedalieri, l'Anaao-Assomed, sta facendo partire in queste ore a livello regionale esposti alle Procure della Repubblica dei diversi capoluoghi e all'Ispettorato del lavoro per denunciare la mancanza di Dpi. L'intersindacale medica della dirigenza medica e sanitaria ha dunque diffidato le Aziende sanitarie a rispettare le disposizioni in materia di tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, mettendo a disposizione di tutti gli operatori sanitari in servizio nelle proprie strutture, i necessari Dpi per garantire la loro l'incolumità. In caso contrario, «saranno intraprese le opportune iniziative legali a tutela dei propri iscritti, ivi incluse le dovute segnalazioni all'Autorità giudiziaria e ai competenti servizi ispettivi del lavoro».
Boccia (Confindustria): apprezziamo quanto fatto dal sistema bancario
«Apprezziamo quanto il sistema bancario sta facendo per le imprese a partire dalle moratorie sui prestiti». Così il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che giudica inoltre «utili e tempestivi gli interventi di istituti, come Intesa Sanpaolo, che mettono a disposizione dell'economia reale risorse aggiuntive per rafforzare la capacità di resistenza e reazione dell'apparato produttivo del Paese messo a dura prova dall'emergenza sanitaria». «È un bel segnale - conclude Boccia - di essere e fare sistema in un momento così delicato e particolare».
Aifa: carenze farmaci negli ospedali, stiamo mettendo a punto soluzioni di emergenza
«L'improvviso incremento della domanda per i farmaci utilizzati nelle terapie ospedaliere dei pazienti ricoverati a causa dell'epidemia ha generato delle carenze». A dirlo, in una nota pubblicata sul portale, è l'agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) che sottolinea di essere a lavoro con le aziende, mediante il supporto costante di Farmindustria e Assogenerici, per mettere a punto «soluzioni eccezionali ed emergenziali».
Veneto, positivi saliti a 3.484 (+100), totale morti 115 (+2)
Sono saliti a 3.484 i casi di tamponi positivi in Veneto, con una crescita di 100 rispetto a ieri sera. La Regione conta complessivamente 10.124 persone in isolamento domiciliare. Due i decessi in più registrati nelle ultime ore, portando il numero totale dei morti a 115; 209 i pazienti in terapia intensiva, 200 i dimessi.
Gallera (Welfare Lombardia): siamo allo stremo, si chiuda tutto
In Regione siamo allo stremo, a Roma proporremo di chiudere tutto. Così l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera sulla Repubblica. «Noi lo avevamo chiesto: in accordo con i sindaci, avevamo proposto di chiudere tutto. È un sacrificio? Certo che lo è. Ma non ci sono altre strade. Crescono i dati di Monza, di Lecco e quelli di Milano, dove iniziano a diventare significativi. Non c'è una cura contro il Covid-19, per ora solo terapie sperimentali. E gli ospedali sono al limite». L'assessore spiega che saranno valutate le curve dei dati e sarà fatta una proposta: «Siamo ancora di fronte a numeri enormi, a ospedali allo stremo: non arrivano più solo anziani, ma persone di 50, 40 anni. Che per respirare hanno bisogno di un tubo in gola: ho appena finito una riunione con Guido Bertolaso, mi ha detto che una situazione del genere non l'avrebbe mai immaginata». «Se la situazione non migliora faremo una nuova proposta al governo, partendo da quanto già chiesto - osserva Gallera - potrebbe riguardare solo alcune aree o tutta la Regione, vedremo anche in base a relazione dei tecnici. Ci voleva più coraggio? «Forse sì, alcune nostre richieste sono state edulcorate dal governo».
Fontana (governatore Lombardia): stanno finendo anche i nuovi letti in rianimazione
«Sono state fatte tante rianimazioni in più dall'inizio crisi, abbiamo messo sul campo più di 350 nuovi letti di rianimazione che è un piccolo miracolo. È stato fatto uno sforzo immenso, ma sta finendo anche questa ulteriore dotazione. Stiamo chiede nuovi respiratori e ventilatori per farne altri». A chi gli chiede se siano arrivati Fontana ha risposto: «qualcosina sta arrivando» ma «non è arrivato molto». Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana in diretta su Radio Capital.
Bonaccini (governatore Emilia-Romagna): ridurre contatti fra le persone. In Regione chiusi parchi e giardini
«Occorre contrastare con ancora maggior decisione la diffusione del coronavirus riducendo i contatti tra le persone, principale veicolo di trasmissione del virus. Bisogna restare in casa ed evitare assembramenti». A ricordarlo il governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in un post pubblicato su Facebook nel quale ripercorre i punti dell'ordinanza firmata ieri sera che prevede la chiusura di parchi e giardini e un'ulteriore stretta sulle uscite a piedi e in bici.
167 persone reimpatriate a Pozzallo da Malta
167 persone sono stati reimpatriate con un cataramano della Virtu Ferries arrivato ieri sera da Malta nel porto di Pozzallo. Sono in maggioranza passeggeri siciliani che rientravano da Malta dove, chiuse le attività per l'emergenza coronavirus, molti sono stati costretti a fare rientro nell'Isola. Le operazioni di sbarco sono state più lunghe del solito perché ad ogni passeggero è stata controllata la temperatura corporea.
Troppe vittime: a Bergamo l'esercito porta via le bare
Hanno causato grandi impressione e dolore sul web le immagini dei camion militari che da Bergamo portano le salme di malati di coronavirus in altre province per essere cremate in quanto nei cimiteri bergamaschi non c'è più posto.
ArcelorMittal riduce la produzione in Europa
ArcelorMittal ha annunciato oggi che ridurrà la produzione in molti siti europei in relazione alla caduta della domanda dovuta alla pandemia di coronavirus. Il gruppo siderurgico ha specificato tra l'altro che intende proteggere la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti. «Continueremo a monitorare l'evoluzione del coronavirus nei nostri mercati e a prendere decisioni per assicurare il benessere dei nostri dipendenti e la capacità di incontrare la domanda dei clienti», ha precisato il gruppo in una nota.
Salvini: Cura Italia? Se non cambia non lo votiamo
«Prorogare scadenze fiscali è necessario. Con alcuni bonus messi del decreto: 100 euro per i lavoratori dipendenti, 600 per gli autonomi, non si risolve niente. C'è il problema dei precari, degli stagionali, delle partite iva che non viene affrontato. Se è il punto di partenza siamo a disposizione per ragionare, ma se è il punto di arrivo questo decreto non cura. Se il decreto non cambia non possono chiederci di votare qualcosa che non serve. Poi se qualcuno mi convince che è legato all'emergenza economica far uscire 5mila detenuti prima della fine della pena, allora me lo spieghino». Così Matteo Salvini ai microfoni della trasmissione “L'Italia s'è desta”, su Radio Cusano Campus, ribadisce la posizione della Lega sul dl Cura Italia varato dal governo.
Fontana (governatore Lombardia): controlli telefonini? Solo per capire i flussi, non è Grande Fratello
I controlli attivati sulle celle telefoniche in Lombardia «non è un Grande Fratello pubblico. Si notano solo i grandi flussi non c'è nessuna individuazione e nessuna volontà» di controllo. «Vogliamo solo capire quanto si muovessero i cellulari sul territorio». Lo ha detto il governatore delle Lombardia Attilio Fontana in diretta su Radio Capital.
Snam, stanziati 20 milioni per acquisto 500 ventilatori polmonari e 650mila mascherine
Snam, anche attraverso Fondazione Snam, ha stanziato 20 milioni di euro per realizzare iniziative in favore del sistema sanitario e del terzo settore. È quanto riferisce una nota. «I fondi e le competenze di Snam, che opererà in stretto contatto con le autorità, saranno destinati a ospedali, strutture sanitarie e altri enti per l'acquisto di apparecchiature e beni necessari, per l'assistenza sanitaria e per supportare realtà del terzo settore che si occupano della tutela di giovani e anziani. A tal proposito, Snam ha firmato contratti per acquistare 500 ventilatori polmonari e 650mila mascherine N95 che saranno donati ai territori più colpiti dall'emergenza», si spiega.
Sassoli (presidente parlamento Ue): Bce mette in sicurezza economia Ue
«La Bce mette in sicurezza l'economia europea proteggendo famiglie, lavoratori e imprese. 750 miliardi di euro subito. #WhateverItTakes». Così in un tweet il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, commenta la decisione presa dalla Banca centrale europea.
Fontana (governatore Lombardia): ancora troppe persone in giro. Servono più medici
«Penso di sì, purtroppo il vero e grosso problema è che queste restrizioni che non sono grandissime non vengono molto rispettate, ci sono ancora troppe persone che girano e prendono sotto gamba le indicazioni imposte e fanno la vita di sempre>. Lo ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana, intervenendo a 'Circo Massimo', su Radio Capital, rispondendo a chi gli chiedeva se la Lombardia andrà verso un ulteriore giro di vite sulle restrizioni per arginare il contagio da Coronavirus.
Fontana ha detto anche che «Abbiamo bisogno di medici, speravo che tra le call che avevamo fatto in questi giorni tra pensionati e specializzandi ci fosse più risposta e invece non c'è stata. Abbiamo carenza di medici, questi poveri cristi stanno cedendo fisicamente e sono pochi rispetto alle esigenze». «Stanno facendo un lavoro eccezionale i nostri medici e infermieri, che sono allo stremo e io sono preoccupato dal fatto che prima o poi anche loro possano cedere fisicamente e psicologicamente e se cedono loro sarebbero un disastro», ha concluso.
Gallera (Welfare Lombardia): nessun cambio di programma su ospedale da campo a Bergamo
L'ospedale da campo alla Fiera di Bergamo «è una assoluta necessità, non c'è nessun cambiamento di programma, il tema è il personale che lo andrà a gestire. Devono arrivare 300 infermieri e medici cinesi, altrimenti non sappiamo come gestirlo». Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, intervenendo ad Agorà su Rai3.
Per seguire i mercati e lo spread
L’articolo del Sole 24 Ore con gli ultimi aggiornamenti su Borsa, mercati e spread dopo il quantitative easing “pandemico” da 750 miliardi deciso dalla Bce.
Il Papa dedica la sua preghiera ai carcerati
Il Papa continua a pregare per l'emergenza coronavirus. Oggi il pensiero, prima di cominciare la messa a Santa Marta, è stato per «i carcerati che soffrono tanto questo momento di incertezza e di dolore». Non sanno «che cosa accadrà dentro il carcere» e pensano «alle loro famiglie, come stanno, se qualcuno è ammalato, se manca qualcosa». Il pontefice ha invitato dunque a pregare «per i fratelli e le sorelle che sono in carcere».
Appello Lamorgese, serve responsabilità, ognuno sia controllore di se stesso
Appello della ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, dalle colonne di Repubblica perché ciascuno diventi controllore di se stesso in questi giorni di emergenza coronavirus, anche per evitare eventuali ulteriori restrizioni. Sono giorni cruciali, spiega Lamorgese, e tutti si devono impegnare perché l'emergenza possa essere superata. Quindi, utilizzare consapevolmente quegli spazi di movimento che ora sono consentiti, ed evitare stili di vita superficiali e disinvolti: uscire di casa soltanto se strettamente necessario.
Conte, il blocco totale sarà prorogato
Le misure restrittive funzionano, e quando si raggiungerà il picco, e il contagio comincerà a decrescere, non si potrà tornare subito alla vita di prima. Pertanto, i provvedimenti del governo - dalla chiusura di molte attività a quello sulla scuola - non potranno che essere prorogati. L'annuncio è del premier Giuseppe Conte, che fa il punto dell'emergenza con il Corriere della Sera. Conte invita tutti al buon senso, poi fa sapere che si lavora ad un decreto per lo sblocco di investimenti pubblici per decine di miliardi e a un intervento a tutela delle aziende strategiche italiane.
Si va verso nuove strette in tutta Italia
Il numero elevato di denunce dei giorni scorsi e il mancato rispetto delle norme rischiano di portare a nuove strette da parte del governo, soprattutto per le attività all'aperto e le passeggiate, come annunciato ieri dai ministri Spadafora e Boccia. In Emilia Romagna la Regione ha già emanato un'ordinanza su ulteriori restrizioni per bici e passeggiate.
I numeri di ieri: in Italia 2.648 nuovi casi, +1.084 guariti e +475 vittime, nuovo record
Il bilancio sull'epidemia in Italia è di 28.710 malati di coronavirus: +2.648 rispetto a ieri; 2.434 vittime: 475 in più nelle ultime ventiquattro ore; 4.025 guariti : 1.084 in più («+37% rispetto all'ultimo valore comunicato»); 2.257 malati ricoverati in terapia intensiva: 197 in più rispetto a ieri. Di questi, 924 sono in Lombardia. Dei 28.710 malati complessivi, 14.363 sono poi ricoverati con sintomi e 12.090 sono quelli in isolamento domiciliare.