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Coronavirus ultime notizie. Recovery fund, Ue: ratifica completata da tutti gli stati

Ultime notizie sulla pandemia e le sue conseguenze

Coronavirus, i vaccinati al 26 maggio 2021
  • Oms: l’Africa ha bisogno di 20 milioni di dosi di AstraZeneca per i richiami

    L’Africa ha bisogno di almeno 20 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca entro sei settimane per poter fare il richiamo in tempo. Lo ha detto l’Oms. «L’Africa ha bisogno di vaccini adesso», ha detto il dottor Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’Africa. «Qualsiasi pausa nelle nostre campagne di vaccinazione porterà a vite perse e speranze perse». L’Oms ha sottolineato l’importanza di rispettare l’intervallo raccomandato da otto a 12 settimane tra le dosi per garantire un tasso di protezione prolungato dell’81%. «Oltre a questo bisogno urgente, sono necessarie altre 200 milioni di dosi di qualsiasi vaccino approvato per l’uso d’emergenza dall’Oms in modo che il continente possa vaccinare il 10% della sua popolazione entro settembre 2021», ha aggiunto. Al 26 maggio l’Africa aveva registrato oltre 4,7 milioni di casi di coronavirus con quasi 130mila decessi attribuiti al Covid-19.

  • Conduttrice radiofonica di Bbc muore dopo AstraZeneca

    La pluripremiata conduttrice radiofonica della Bbc Lisa Shaw è morta in ospedale dopo aver sofferto di coaguli di sangue in seguito alla prima dose di vaccino AstraZeneca. Lo afferma la famiglia, secondo quanto riporta il Guardian. Shawn, 44 anni, ha sviluppato forti mal di testa una settimana dopo aver ricevuto la dose di vaccino e si è ammalata gravemente pochi giorni dopo. Ed è morta venerdì scorso in ospedale a Newcastle dopo essere stata ricoverata in terapia intensiva per coaguli di sangue ed emorragie. Ai minori di 40 anni nel Regno Unito viene offerta un’alternativa al vaccino di Oxford, ove disponibile, dopo segnalazioni di coaguli di sangue estremamente rari con piastrine basse. Ci sono stati 309 casi nel Regno Unito su 33 milioni di persone a cui è stato somministrato AstraZeneca. I rischi di coagulo per gli under 40 sono uno su centomila. Con un rischio di morte in tutte le fasce d’età di circa uno su un milione. Secondo l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari del Regno Unito (Mhra), in ogni caso, i benefici del vaccino continuano a superare i rischi per la maggior parte delle persone. L’agenzia non ha dimostrato che il vaccino causi i coaguli, ma ha detto che il legame si sta rafforzando. I colleghi e gli ascoltatori hanno reso omaggio a Shaw. Rik Martin, l’editore esecutivo ad interim di Bbc Radio Newcastle, ha dichiarato: «Tutti qui sono devastati e pensano alla bella famiglia di Lisa. Era una collega fidata, una presentatrice brillante, un’amica meravigliosa, moglie e mamma amorevole. Amava stare alla radio ed era amata dal nostro pubblico».

  • Usa, 165 milioni di persone vaccinate con almeno una dose

    Gli Stati Uniti, alla mattina di giovedì 27 maggio, hanno somministrato 290.724.607 dosi di vaccino anti Covid e 361.250.445 dosi, secondo quanto comunicano i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie. Nel giorno precedente il totale delle somministrazioni era pari a 289.212.304 unità e quello delle dosi distribuite a 359.849.035. Sono 165.718.717 le persone che hanno ricevuto almeno una dose, quasi la metà del totale degli americani, mentre 132.769.894 persone sono state completamente vaccinate alla data di giovedì.

  • Francia, da lunedì quarantena di 5 giorni per chi arriva dal Regno Unito

    La quarantena di cinque giorni annunciata nei giorni scorsi dalla Francia per i viaggiatori provenienti dal Regno Unito entrerà in vigore a partire da lunedì: è quanto annuncia il governo francese. L’obiettivo di Parigi è proteggere la Francia dalla variante indiana del coronavirus che circola oltremanica.

  • Recovery fund, Ue: ratifica completata da tutti gli stati

    «Con i voti positivi dei parlamenti dell’Austria e della Polonia, tutti i 27 Stati membri hanno completato il processo parlamentare per l’approvazione della decisione sulle risorse proprie» dell’Ue, l’atto giuridico necessario per consentire alla Commissione di andare sui mercati a reperire le risorse per il Recovery fund. Lo annuncia su Twitter il commissario europeo per il Bilancio, Johannes Hahn. «Sono fiducioso che tutti i passaggi rimanenti possano essere finalizzati già a maggio, il che ci consentirebbe di dare il via al Next Generation Eu già a giugno», aggiunge.

  • Toscana: da 1° giugno aprono prenotazioni per over 30

    Gli over 30 residenti in Toscana potranno cominciare a prenotare la somministrazione del vaccino a partire da martedì primo giugno. Si comincia con i nati negli anni 1982 e 1983 (i 39 e 38enni), che potranno prenotare il vaccino con due giorni di anticipo rispetto alla data del 3 giugno, comunicata ieri. Lo ha deciso il presidente della Toscana, Eugenio Giani, dopo l’incontro di questo pomeriggio con i componenti della task force regionale, che monitora l’andamento della campagna vaccinale. Da martedì 1 a sabato 5 giugno anche per gli altri anni della categoria degli over 30, sempre con prenotazione sul portale regionale.

  • Staiano (Sip), sì a vaccino ragazzi, coinvolgere pediatri di base

    Vaccinare i bambini al di sopra dei 12 anni contro il Covid, una volta approvato il vaccino per la loro fascia di età, è la nostra indicazione. E’ vero che le manifestazioni della malattia pandemica sono state meno severe in età pediatrica rispetto a quelle dell’adulto, tranne pochi casi, ma riteniamo che questa protezione sia utile e che costituisca un vantaggio anche per la ripresa in sicurezza della scuola e per arrivare a una maggiore e più significativa immunità di gregge”.

    Lo spiega all’Adnkronos Salute Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria (Sip), appena eletta al vertice della società che, per la prima volta, a 123 anni dalla fondazione, è guidata da una donna. “La Sip - continua Staiano - una volta che ci sarà l’approvazione dell’Ema per la vaccinazione dei ragazzi dai 12 ai 15 anni, è senza dubbio favorevole”. Nella pratica, “speriamo che i pediatri di libera scelta possano essere i protagonisti della vaccinazione in questa fascia di età. L’organizzazione dipenderà anche dalle dosi disponibili e dalle strategie di ogni Regione. Ma, a mio avviso, la strada più percorribile è quella del coinvolgimento dei pediatri del territorio o dei centri vaccinali perché andiamo ad utilizzare strutture e personale già formato ad hoc per la vaccinazione di ragazzi e bambini”.

  • Namibia, il presidente e sua moglie sono positivi

    Il presidente della Namibia, Hage Geingob, e sua moglie, Monica Geingos, sono risultati positivi al coronavirus. Lo ha annunciato oggi via Twitter la presidenza del Paese, aggiungendo che la coppia è di “umore buono” e si è auto-isolata nella residenza presidenziale. Secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la Namibia registra a oggi 53.432 contagi e 779 decessi. Il Paese ha finora somministrato 67.984 dosi di vaccino

  • Spagna, in 5 mesi ciclo completo per il 18,2%

    A cinque mesi dall’inizio della campagna di vaccinazione contro il covid, in Spagna il 18,2% della popolazione (8,6 milioni di persone) ha completato il processo d’immunizzazione, mentre il 36,9% (17,4 milioni di persone) ha ricevuto almeno una dose, secondo i dati del Ministero della Sanità. I maggiori livelli di protezione sono tra gli over 60, dei quali il 94,6% ha già ricevuto una dose e il 57,4% ha completato il ciclo. Continua ad avanzare con rapidità la vaccinazione delle persone tra i 50 e i 59 anni: in 24 ore è stato vaccinato il 3,6% di questo gruppo (in totale sono circa 7 milioni di persone). Intanto, rimane praticamente stabile l’incidenza dei contagi, che si situa sui 125 casi registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100.000 abitanti (un punto in meno rispetto a ieri).

  • Francia, altri 13.933 casi di coronavirus

    La Francia ha registrato altri 13.933 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Lo riportano i dati del ministero della Salute di Parigi.

  • Moderna ha creato richiamo per varianti, ok anche contro indiana

    Come restare al passo con il coronavirus Sars-CoV-2 e le sue varianti? Usando l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per prevedere il rischio di fuga dallo scudo del vaccino. Mettendo in campo un team pronto a disegnare eventuali aggiornamenti per un richiamo. E mettendo alla prova la capacità d’azione dei candidati vaccini su pseudovirus costruiti con le mutazioni della proteina Spike che caratterizzano le varianti più preoccupanti di Sars-CoV-2. E’ la ’filiera’ studiata da Moderna. Una piattaforma che ha portato già alla messa a punto di un richiamo (mRna 1273.351) studiato ad hoc per dare una risposta alle varianti, partendo da quella sudafricana che aveva mostrato una “riduzione di 6-7 volte” nell’attività neutralizzante degli anticorpi. Con questo sistema, gli scienziati dell’azienda farmaceutica americana hanno valutato la protezione ottenibile con il richiamo sviluppato, e osservato “eccellenti risultati di neutralizzazione su tutto lo spettro, incluso la variante indiana”.

    A spiegarlo è stato Guillaume Stewart-Jones della piattaforma di ricerca di Moderna, che con la collega Melissa Moore ha affrontato il tema del monitoraggio delle varianti di preoccupazione, fra gli argomenti al centro dell’annuale Science Day per analisti e investitori. Si parte da un maxi database che si alimenta con una cascata di dati generati da più fonti e permette un monitoraggio continuo in grado di intercettare tempestivamente eventuali segnali d’allerta su cui lavorare. Per capire la mole di dati con cui bisogna misurarsi, basti pensare che “ogni ’variante’ denominata genera una famiglia di singoli ’aplotipi’, ognuno contenente una combinazione unica di mutazioni”, spiega Moore, mostrando un grafico che mostra per esempio la fitta ramificazione che parte dalla variante indiana.

  • Covid: Berlino, ok ai vaccini dai 12 anni in su

    A partire dal 7 giugno i ragazzi dai 12 anni in su potranno essere vaccinati in Germania: lo ha dichiarato la cancelliera Angela Merkel in conferenza stampa dopo il vertice con i ministri-presidenti dei Laender, secondo quanto riferisce Bild. La possibilità della vaccinazione dipenderà dal via libera dell’Ema

  • Francia, 3.206 persone in terapia intensiva

    La Francia ha registrato il 27 maggio un totale di 3.206 persone in terapia intensiva,, un calo di 124 unità rispetto al giorno precedente.

  • Arena Verona, per Morricone spostato il coprifuoco

    Per il tributo al maestro Ennio Morricone con un il concerto de ’Il Volo’ all’Arena di Verona il ministero della Salute ha spostato il ’coprifuoco’ alle 2 di notte. Per l’esibizione, in programma il 5 giugno, su ordinanza del ministero viene posticipato il limite orario agli spostamenti per i partecipanti all’appuntamento. Il concerto avrà inizio alle ore 21.15 e la conclusione è prevista intorno alla mezzanotte. L’ingresso del pubblico sarà consentito e disciplinato a partire dalle ore 18.30 fino alle 20.30.

  • Figliuolo scrive a Cts e Regioni: valutiamo i vaccini in discoteca

    La struttura Commissariale per l’Emergenza di Francesco Figliuolo ha trasmesso «per le valutazioni di competenza» una mail indirizzata al Cts e alle Regioni sulla «possibile riapertura in sicurezza del settore dell’intrattenimento danzante, nella piena compatibilità con la tutela della salute di utenti e lavoratori, nonché a rappresentare la disponibilità degli utenti del settore stesso a poter contribuire attivamente alla campagna vaccinale nazionale anti Covid-19, con un’attenzione dedicata al settore giovanile». In allegato alla mail c’è il protocollo proposto dal settore dell’intrattenimento serale e notturno (Silb).

  • Uk, 3.542 casi e 10 morti

    Sono 3.542 i nuovi casi di coronavirus in Gran Bretagna, paese «pilota» nella campagna di vaccinazioni. Dieci i morti registrati. Le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino ammontano a 38.614.683.

  • Discoteche aperte nelle tre Regioni in zona bianca, ma per ora non si balla

    Discoteche aperte per le tre Regioni che dovrebbero finire in zona bianca, secondo il prossimo monitoraggio. È quanto dispongono le tre ordinanze a cui stanno lavorando i governatori di Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Il provvedimento - che riguarda la riapertura di tutte le attività da lunedì nel rispetto delle linee guida, compreso il settore del wedding - prevede che i gestori delle discoteche saranno autorizzati solo per i servizi di bar e ristorante, ma non sarà possibile ballare in pista.

  • Lazio, 361 casi e nove morti

    In Lazio su oltre 12mila tamponi effettuali (-516) e quasi 13mila antigenici per un totale di oltre 25mila test, si registrano 361 nuovi casi positivi (+43). I decessi sono 9 (-9), i ricoverati sono 1061 (-45). I guariti 1324, le terapie intensive sono 165 (-12). Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 1,4% i casi a Roma città sono a quota 202.

  • Usa, dieci stati hanno già superato l’obiettivo del 70% degli adulti vaccinati

    Dieci stati americani - la maggior parte nel nord-est del Paese - hanno già superato l’obiettivo del presidente Joe Biden di vaccinare con almeno una dose il 70% degli adulti entro il 4 luglio. Secondo i Cdc, la massima autorità sanitaria negli Usa, ad aver raggiunto l’obiettivo sono Pennsylvania, Vermont, Hawaii, New Hampshire, Massachusetts, Connecticut, Maine, New Jersey, Rhode Island e New Mexico. Anche il consigliere per il Covid della Casa Bianca, Andy Slavitt, ha condiviso la notizia su Twitter. Slavitt ha precisato che ci sono altri dieci Stati che stanno per raggiungere la soglia auspicata da Biden, perché più del 65% della popolazione ha già ricevuto almeno una dose di vaccino contro il coronavirus.

  • Emilia Romagna, 263 contagi e tre morti

    Sono 263 i nuovi casi di coronavirus trovati in Emilia-Romagna con 20.132 tamponi. Calano i ricoveri nei reparti Covid, dove attualmente ci sono 622 persone (-67), ma aumentano i pazienti in terapia intensiva, 111 (+2). Sono i dati del bollettino quotidiano della pandemia diffuso dalla Regione che conta altri tre morti, due donne a Bologna, di 83 e 94 anni e una in provincia di Reggio Emilia, 57enne. Dei nuovi casi, 87 sono asintomatici e 111 erano già in isolamento. Tra le province al primo posto c’è Modena con 48 nuovi positivi, seguita da Bologna con 42 più 3 nell’Imolese. I guariti sono 436 in più, i malati attivi sono 17.357 (-176), il 95,7% in isolamento a casa. La campagna vaccinale supera intanto i 2,5 milioni di dosi totali somministrate dall’inizio (2.514.314), con 894.223 persone che hanno completato il ciclo.

  • Puglia, 288 casi e 32 decessi

    Aumentano i casi positivi al Covid19 in Puglia a fronte di un decremento dei test. Molto alto il numero dei decessi, ben 32 in tutto, e particolarmente nella Asl di Lecce, in riferimento al quale però il dipartimento regionale Promozione della Salute, che stila come ogni giorno il bollettino epidemiologico, chiarisce che il dato «non è relativo alle ultime 24 ore e non è indicativo di alcun picco di mortalità, ma è risultante da una verifica e un aggiornamento dei casi su periodo più esteso». Notevole il balzo dei guariti mentre prosegue il netto calo degli attualmente positivi e dei ricoverati. Sono stati registrati 7.922 test per l’infezione da coronavirus e sono stati rilevati 288 casi positivi: 58 in provincia di Bari, 8 in provincia di Brindisi, 52 nella provincia Bat, 81 in provincia di Foggia, 53 in provincia di Lecce, 36 in provincia di Taranto. I nuovi contagi erano 237 su 8.797 tamponi. Sono stati registrati 32 decessi: 3 in provincia di Bari, 27 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto. Ieri i morti erano 16. In tutto hanno perso la vita in Puglia 6.476 persone. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.468.973 test. Sono 215.307 i pazienti guariti mentre mercoledì erano 213.261 (+2.046). I casi attualmente positivi sono 27.885 mentre nel giorno precedente erano 29.675 (-1.790).

  • Emendamento bipartisan per le visite ai parenti in ospedale

    I malati di Covid ricoverati negli ospedali avranno la possibilità di essere visitati dai parenti, o almeno di poter parlare con loro in videochiamata organizzata dalla struttura sanitaria. Lo prevede un emendamento di M5s, Pd e Lega all’ultimo decreto Covid approvato dalla Commissione Affari sociali della Camera. Il provvedimento è atteso in Aula per il 4 giugno.

  • In Toscana 319 casi e 16 morti

    È di 319 nuovi casi (età media 40 anni) e di altri 16 morti (età media 77,5 anni) il rapporto delle ultime 24 ore sul Covid in Toscana. Salgono nella regione a 240.511 i casi di positività totali (+0,1% rispetto al giorno precedente), meno dei guariti che crescono del +0,3% (sono stati 723) e raggiungono quota totale di 224.355. Sono 6.673 i deceduti dall’inizio dell’epidemia di cui 90 residenti fuori Toscana ma morti in regione. Gli attualmente positivi sono 9.483 (-4,2% sul giorno precedente). Tra loro i ricoverati sono 618 (-42 rispetto al giorno prima, -6,4%) di cui 119 in terapia intensiva (-11, -8,5%) mentre altre 8.865 persone sono in isolamento a casa con sintomi che, riferisce la Regione, non richiedono cure ospedaliere, oppure che sono asintomatiche. Ci sono poi 23.865 persone (-889 su mercoledì, pari al -3,6%) anch’esse isolate in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

  • Uk, Johnson nega le accuse: «Governo sempre determinato nel salvare vite»

    Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha respinto le gravi accuse mosse contro di lui mercoledì dal suo ex consigliere Dominic Cummings sulla gestione della pandemia, affermando di aver fatto tutto il possibile per salvare vite. Il capo del governo, che ha visitato questa mattina un ospedale nell’Essex, ha detto di aver dovuto prendere «diverse decisioni incredibilmente difficili» durante la crisi sanitaria, sottolineando che «in ogni tappa ciò che ci ha mosso è stata la determinazione a a proteggere vite».

  • Marche, 154 positivi ma solo 34 sintomatici

    In un giorno 154 positivi al coronavirus nelle Marche (8,2% delle 1.879 nuove diagnosi): 40 casi in provincia di Macerata, 40 in provincia di Pesaro Urbino, 21 in provincia di Ancona, 21 in provincia di Fermo, 21 nell’Ascolano; 11 da fuori regione. Il Servizio Sanità della Regione ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3572 tamponi: 1.879 nuove diagnosi (410 nello screening con percorso Antigenico) e 1.693 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all’8,2%). Le persone con sintomi sono 34. Questi casi comprendono contatti in setting domestico (33), contatti stretti di casi positivi (41), in setting lavorativo (5), contatti in ambiente di vita/socialità (1), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12) e un caso proveniente da fuori regione. Per altri 27 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 410 test e riscontrati otto casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 2 per cento.

  • Burioni: sequenziare tutti i vaccinati infettati

    Ci sono varianti in grado di sfuggire al vaccino? No. Ci sono evidenze attuali che possono farci immaginare che queste varianti possano emergere? No. Possono emergere? Sì. Dobbiamo stare all'erta? Sì. Dunque, cauto ottimismo, sequenziamo tutti i breaktrough (vaccinati infettati)”. Così su Twitter il virologo Roberto Burioni.


  • Due mesi alle Olimpiadi, Tokyo verso proroga stato emergenza

    Tokyo va verso la proroga dello “stato d'emergenza” imposto per contenere i contagi da coronavirus. A meno di due mesi dall'inizio delle Olimpiadi, il 23 luglio, in alcune aree della città si registra un calo dei nuovi casi, ma per il premier Yoshihide Suga non bisogna abbassare la guardia. A Tokyo e in altre otto regioni lo “stato d'emergenza” scadrà il 31 maggio e il governo, scrive l'agenzia Kyodo, intende varare una proroga fino al 20 giugno. Ai giornalisti Suga ha spiegato che domani il governo si consulterà con la task force di esperti per le decisioni che riguardano, oltre Tokyo, le prefetture di Hokkaido, Aichi, Kyoto, Osaka, Hyogo, Okayama, Hiroshima e Fukuoka. I dati sui nuovi casi sono in calo in alcune aree di Tokyo e Osaka, ma - ha detto Suga - «nell'insieme la situazione è altamente imprevedibile». Intanto però il capo del sindacato dei medici (Japan Doctors Union), Naoto Ueyama, ha chiesto l'annullamento delle Olimpiadi, considerate «estremamente pericolose» per la situazione del Giappone che fa i conti con quella che è considerata a tutti gli effetti una “quarta ondata” di contagi da coronavirus. «Non possiamo escludere neanche la possibilità che emerga una variante del virus completamente nuova», ha detto nelle dichiarazioni riportate dalla Kyodo. Gli ha fatto eco il capo della head of the Tokyo Medical Association, Haruo Ozaki, che - riporta l'Asahi Shinbun - ha detto di credere che «se continuerà la situazione attuale, sarà difficile tenere le Olimpiadi». Oggi, riportano i media locali, Tokyo ha segnalato 684 nuovi casi di Covid-19 con una media su sette giorni passata dai 704 contagi della scorsa settimana ai 585 attuali. Ieri il Giappone ha confermato un totale di 4.536 nuovi contagi e altri 116 decessi con un record - ha riferito l'Nhk - di 1.413 pazienti gravi.

  • In Friuli Venezia Giulia 33 nuovi casi e due decessi

    Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.830 tamponi molecolari sono stati rilevati 24 nuovi contagi, per una percentuale di positività dello 0,63%. Sono inoltre 1.737 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 9 casi, per una percentuale di positività dello 0,52%. Oggi si registrano 2 decessi, mentre i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 8 e quelli in altri reparti calano a 41. Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.784, con la seguente suddivisione territoriale: 813 a Trieste, 2.006 a Udine, 673 a Pordenone e 292 a Gorizia. I totalmente guariti sono 92.398, i guariti clinici 5.671 e le persone in isolamento scendono a 4.965. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 106.867 persone con la seguente suddivisione territoriale: 21.163 a Trieste, 50.599 a Udine, 20.917 a Pordenone, 12.992 a Gorizia e 1.196 da fuori regione.

  • In Toscana 319 nuovi casi, età media 40 anni, 16 decessi

    In Toscana sono 319 i nuovi casi di positività al Covid (305 confermati con tampone molecolare e 14 da test rapido antigenico), che portano il numero totale a 240.511 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 224.355 (93,3% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 10.609 tamponi molecolari e 9.058 tamponi antigenici rapidi, di questi l'1,6% è risultato positivo. Sono invece 7.367 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 4,3% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 9.483, -4,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 618 (42 in meno rispetto a ieri), di cui 119 in terapia intensiva (11 in meno). Oggi si registrano 16 nuovi decessi: 10 uomini e 6 donne con un'età media di 77,5 anni. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. L'età media dei 319 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa (23% ha meno di 20 anni, 20% tra 20 e 39 anni, 41% tra 40 e 59 anni, 13% tra 60 e 79 anni, 3% ha 80 anni o più).

  • Usa: nuove richieste sussidi disoccupazione -38.000 a 406.000, miglior dato da inizio pandemia

    Negli Stati Uniti, il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione, nella settimana terminata il 22 maggio, è diminuito di 38.000 unità a 406.000, secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro. Si tratta del miglior dato dall'inizio della pandemia (ovvero dal 14 marzo 2020), con le attese che erano per un dato a 425.000; il dato della settimana precedente è rimasto invariato a 444.000. Nel pieno della pandemia, gli Stati Uniti avevano registrato un massimo di 6,9 milioni di nuove richieste settimanali. La media delle ultime 4 settimane è di 458.750, in calo di 46.000 dalla media della settimana precedente e la più bassa dal 14 marzo 2020. Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono i sussidi di disoccupazione – relativo alla settimana terminata il 15 maggio, l'ultima per la quale è disponibile il dato – ha registrato un calo di 96.000 unità a 3,642 milioni di unità. Il numero totale delle persone che ricevono gli aiuti dei vari programmi statali e federali, compresi quelli per l'emergenza Covid-19, era di 15.802.126 nella settimana conclusa l'8 maggio, in calo di 175.255 unità dalla settimana precedente.

  • Biden propone una manovra di bilancio da 6.000 miliardi

    Il presidente americano Joe Biden si appresta a presentare nelle prossime ore una manovra di bilancio da 6.000 miliardi di dollari per il 2022. Si tratta della più alta manovra di spesa federale dalla seconda guerra mondiale, che nei prossimi dieci anni porterà il deficit oltre 1.300 miliardi di dollari. Lo rivela il New York Times. Il totale delle spese previste è di 8.200 miliardi di dollari entro il 2031.

  • Zaia (Veneto): «Vaccini ai giovani ma ci mancano le dosi»

    «I vaccini ai giovani dobbiamo farli ma ci mancano le dosi. Adesso sembra che si aprano i vaccini Pfizer per i ragazzi dai 6 ai 12 anni, speriamo ne facciano tanti». Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso del punto stampa. E per quanto riguarda il vaccino agli studenti in vista della maturità Zaia ha spiegato: «ne abbiamo parlato ieri con i colleghi presidenti di regione: ma ci mancano i vaccini, e poi è una misura che va decisa a livello nazionale, dal ministero. noi comunque siamo a disposizione», ha assicurato.

  • Annullati i campionati europei di ciclismo a Minsk

    I campionati europei di ciclismo su pista, in programma a Minsk il prossimo mese, sono stati oggi annullati a causa delle ricadute politiche dovute all'atterraggio forzato di un aereo di linea per arrestare oppositori del regime bielorusso. «Alla luce dell'attuale situazione internazionale, il consiglio di amministrazione ha deciso di annullare i Campionati europei di pista d'élite 2021 in programma a Minsk (Bielorussia) dal 23 al 27 giugno 2021», ha annunciato l'Unione europea del ciclismo (Uec).

  • Previsione Federalberghi: quasi 9 milioni di italiani in viaggio per il ponte del 2 giugno

    Saranno quasi 9 milioni secondo Federalberghi gli italiani che approfitteranno del ponte del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze, dormendo almeno una notte fuori casa. La quasi totalità, pari al 99,3% rimarrà in Italia. Di questi, il 69,6% si muoverà all'interno della regione di residenza, il 22,5% si sposterà in qualche regione vicina, il 5,5% invece farà un viaggio un po' più lungo. «Per quanto si tratti di un valore inferiore rispetto agli exploit dell'era pre-covid, in questo momento e dopo un anno come il 2020 vissuto in totale oscurità, sembra di poter gridare al miracolo» dice il presidente Bernabò Bocca.

  • Economista Boeri: impegnate ingenti risorse per gli autonomi

    Durante la crisi pandemica “il volume delle risorse impegnato” per sostenere “i lavoratori autonomi” che hanno interrotto la loro attività “è stato ingente. È stato pressoché uguale a quanto speso per i lavoratori dipendenti” che hanno perso il lavoro “nonostante che i lavoratori autonomi” colpiti dalla crisi “siano meno della metà dei lavoratori dipendenti”. Lo ha detto Tito Boeri, ordinario di Economia dell'Università Bocconi durante l'audizione in Commissione Lavoro alla Camera sugli effetti della crisi pandemica. “Dobbiamo ora capire se queste risorse ingenti sono arrivate a destinazione”.

  • Russia, 17 milioni hanno ricevuto almeno una dose

    Quasi 17 milioni di persone, su una popolazione di 144 milioni, hanno ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid-19 in Russia: lo ha detto il ministro della Salute Mikhail Murashko, ripreso dall'agenzia Interfax.

  • Origine del Covid, Pechino si difende: “Usa chiudono un occhio sui fatti”

    “Negli Stati Uniti c'è chi sta chiudendo un occhio sui fatti”. Si è espresso così il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian, dopo che Joe Biden ha ordinato all'intelligence la consegna “entro 90 giorni di un rapporto con la richiesta di indagare per arrivare “a una conclusione definitiva” sulle origini del Coronavirus. La Cina accusa gli Usa di voler “politicizzare” le ricerche. Zhao ha puntato il dito contro gli Stati Uniti, in difetto perché - secondo Pechino - tentano di attribuire la colpa della pandemia alla Cina.

    Il portavoce è quindi tornato a difendere il gigante asiatico riguardo l'ipotesti della fuga da un laboratorio cinese a seguito di un incidente e ha ribadito come a febbraio gli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) abbiano definito “estremamente improbabile” questa possibilità dopo la missione a Wuhan. Per Zhao negli Usa c'è chi tenta di distogliere l'attenzione dalla “risposta incompetente” di fronte alla pandemia e il portavoce ha anche evocato l'ipotesi che il coronavirus possa essersi diffuso a seguito di una fuga da un laboratorio militare americano.

    “Ci sono molte perplessità riguardo (il laboratorio) Fort Detrick - ha detto - e gli Usa hanno più di 200 laboratori biologici nel mondo”. E, ha aggiunto ancora, se gli Usa chiedessero alla Cina di partecipare a un'indagine completa, Pechino chiederebbe allora a Washington di seguire l'esempio del gigante asiatico e consentire indagini internazionali.

  • Due Comuni palermitani da domani in “zona rossa”

    Geraci Siculo e Lercara Friddi, due Comuni in provincia di Palermo da domani torneranno in “zona rossa”. Lo ha disposto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, con un'ordinanza che avrà efficacia da domani, 28 maggio, fino al 3 giugno compreso. L'aumento dei positivi registrato nelle ultime due settimane ha fatto scattare le restrizioni a Geraci Siculo e Lercara Friddi. Nella stessa ordinanza Musumeci conferma la zona rossa per un'altra settimana ai due comuni già chiusi per Covid, San Cipirello e Vicari, sempre in provincia di Palermo.

  • Blangiardo (Istat): causa Covid nel 2020 persi ogni giorno mille abitanti

    “Il Covid ha colpito un sistema demografico che era già debole di suo. Nel 2020 rispetto alla media del quinquennio 2015-19 ci sono stati 247 morti in più ogni giorno e 143 nati in meno. Ogni giorno praticamente nel 2020 abbiamo perso rispetto alla media del quinquennio precedente in termini di popolazione un comune di mille abitanti”. Lo ha detto il presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, intervenendo alla LVII riunione scientifica della a Siedes (Società italiana di economia, demografica e statistica) su 'La statistica al servizio della rinascita'.

  • Gimbe: in Puglia nuovi contagi in riduzione del 31,7%

    Calano ancora i nuovi contagi Covid, nella settimana dal 19 al 25 maggio in Puglia sono diminuiti del 31,7% rispetto a sette giorni prima, e i casi attualmente positivi per 100mila abitanti sono passati da 931 a 775. Sono i due parametri, calcolati nel report settimanale dalla fondazione Gimbe, che confermano la riduzione della circolazione del virus. Sotto la soglia di saturazione i posti letto in area medica (20% contro il 27% di una settimana fa) e terapia intensiva (16% contro 21%) occupati da pazienti positivi al Coronavirus. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, la percentuale di popolazione pugliese con ciclo completo è pari al 17,8% a cui aggiungere un ulteriore 19,9% con sola prima dose: in totale quindi, il 37,7% dei pugliesi è coperto dai rischi di malattia grave.

  • Vaccini, Sanofi-Gsk iniziano reclutamento di 35mila volontari

    Inizia oggi il reclutamento dei 35mila volontari adulti su cui Sanofi e Gsk (GlaxoSmithKline) testeranno la sicurezza del loro candidato vaccino anti-Covid per lo studio clinico di fase 3. Si tratta di un vaccino adiuvato a base di proteine ricombinanti che verrà somministrato a persone dai 18 anni in su negli Stati Uniti, Asia, Africa e America Latina. Lo annunciano le due aziende in una nota. Lo studio analizzerà inizialmente l'efficacia di una formulazione del vaccino mirata al virus originario D.614 (Wuhan), mentre una seconda fase valuterà una seconda formulazione mirata alla variante B.1.351 (nota come sudafricana).

    Recenti dati scientifici mostrano che gli anticorpi creati contro la variante sudafricana possono fornire un'ampia protezione anche contro altre varianti a maggiore trasmissione. Nelle prossime settimane le due aziende inizieranno anche uno studio clinico per valutare la capacità del vaccino di indurre una forte risposta come dose di richiamo, indipendentemente dalla tipologia di vaccino ricevuto in precedenza. “Abbiamo adattato la nostra strategia di sviluppo al continuo mutare del virus, cercando di anticipare quanto potrebbe essere necessario in un contesto post-pandemico”, commenta Thomas Triomphe, vicepresidente esecutivo di Sanofi Pasteur.

    Come rileva Roger Connor, presidente di Gsk Vaccines, “abbiamo adeguato la nostra tecnologia e il progetto di studio riflette questa necessità. Costruirà il potenziale ulteriore di questo vaccino adiuvato a base di proteine ricombinanti”. Lo studio di fase 3 segue i risultati provvisori di fase 2 in cui il vaccino ha dimostrato di indurre una forte risposta immunitaria con una produzione di anticorpi neutralizzanti in tutti i gruppi di età adulta, con tassi di sieroconversione dal 95% al 100 per cento. Dopo una sola dose, la risposta immunitaria è stata elevata nei pazienti guariti, suggerendo un forte potenziale per lo sviluppo come vaccino di richiamo. In attesa dei risultati della fase 3, l'approvazione del vaccino è prevista nel quarto trimestre 2021, mentre la produzione inizierà nelle prossime settimane per consentire un rapido accesso al vaccino se dovesse essere approvato.

    Per approfondire: Covid, svolta di Sanofi: produrrà il vaccino Pfizer/BioNTech. Dall'estate 125 milioni di dosi

  • Infettivologo Andreoni: “Incidenza tra ragazzi alta, vaccino indispensabile”

    “Dobbiamo ragionare su un dato: l'incidenza dei casi Covid per 100mila abitanti ci dice che la fascia 0-40 anni è quella più colpita. Ora che stiamo vaccinando i 'fratelli maggiori', dovremmo a breve pensare alla fascia 12-18 che è un target fondamentale per arrestare la replicazione del virus. Quindi appena ci sarà l'ok dell'Ema e poi dell'Aifa dobbiamo subito partire con i vaccini. Questo per arrivare a settembre, quando riparte la scuola, con i ragazzi vaccinati”. Lo sottolinea Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, commentando l'annuncio dell'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, “da metà giugno prenotazione per vaccini ai 12enni”.

    Il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma (foto Ansa/Brambatti)

  • Tokyo 2020, Giappone avvierà vaccinazione a delegazione Giochi dal 1° giugno

    Il Comitato Olimpico giapponese ha annunciato che inizierà a somministrare i vaccini contro il coronavirus a circa 600 atleti olimpici, a cui vanno aggiunte circa 1000 persone tra coach e staff, a partire dal 1° giugno. Lo riporta Kyodo News. In base a un accordo raggiunto tra il Cio e il colosso farmaceutico Pfizer Inc. a inizio mese, a tutti coloro che parteciperanno ai Giochi sarà garantita la possibilità di vaccinarsi. A due mesi dai Giochi di Tokyo, il Giappone ha vaccinato con entrambe le dosi solo il 2% della popolazione.

  • Bianchi (Istruzione): «Stiamo lavorando in vista via libera a vaccino 12-16enni»

    «Stiamo lavorando» in vista dell'ok dell'Ema al vaccino dai 12 anni in su, «speriamo domani ci sia il via, speriamo di immunizzare tutti i nostri ragazzi, perché è fondamentale non solo per essere a scuola ma anche per il prima e il dopo: si devono incontrare, è giusto lo facciano, la scuola è già sicura”. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ad Agorà su Raitre.

  • Cina contro ”storia oscura” dell'intelligence Usa

    La Cina ha criticato la “storia oscura” dell'intelligence Usa, dopo che il presidente americano Joe Biden ha ordinato alle agenzie statunitensi un'indagine sulle origini del Covid-19 (leggi sotto, ndr). Rigettando la necessità di una nuova iniziativa in tal senso, il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha detto che «le motivazioni e gli scopi dell'amministrazione Biden sono chiari», mentre «l'oscura storia della comunità dell'intelligence statunitense è nota da tempo al mondo».

  • Inps, con pandemia cala il numero dei lavoratori dello spettacolo: - 21% nel 2020

    Nel 2020 il numero di lavoratori dello spettacolo con almeno una giornata retribuita nell'anno è risultato pari a 261.799, con una retribuzione media annua di 10.492 euro e un numero medio annuo di 91 giornate retribuite. Lo si legge nell'Osservatorio Inps sui lavoratori dello spettacolo secondo il quale il settore «è sicuramente tra quelli che più hanno scontato gli effetti della pandemia da Covid-19” e ha registrato un un calo di quasi 70.000 unità (-21%). Più contenuti risultano - si legge - gli effetti sul numero medio di giornate retribuite (-8,6%) e sulla retribuzione media nell'anno (-1,8%): «ciò attesta che la difficilissima congiuntura ha provocato in primo luogo una forte selezione con una quota elevata di personale escluso dall'occupazione e, in secondo luogo, la contrazione di giornate e retribuzioni di chi comunque ha potuto, pur con tutte le note limitazioni, lavorare». A livello di gruppo professionale le professioni più colpite dagli effetti della pandemia sono state quelle dei Conduttori e animatori, diminuiti di oltre il 40% tra il 2019 e il 2020. Anche le professioni riguardanti il settore musicale in genere (orchestrali, musicisti, gruppi canto e ballo) hanno fatto registrare, rispetto al 2019, riduzioni pari a circa un terzo dei lavoratori. Particolarmente colpito risulta il gruppo dei lavoratori autonomi esercenti attività musicali per i quali la retribuzione media nel 2020 si è quasi dimezzata rispetto all'anno precedente.

  • Cartabellotta (Gimbe). «Ci sono tre criticità in gestione pandemia»

    «Se da un lato il mix tra riaperture graduali, progressione della copertura vaccinale nelle persone a rischio, comportamenti virtuosi della popolazione ed effetto della stagionalità apre la strada a un prudente ottimismo dall'altro è indispensabile rilevare tre criticità nella gestione della pandemia e della campagna vaccinale». Lo sottolinea Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commentato i dati dell'ultimo report del monitoraggio indipendente della Fondazione. «Innanzitutto, i nuovi criteri per assegnare i colori alle Regioni disincentivano la ripresa del contact tracing proprio quando la riduzione dei casi lo renderebbe fattibile; in secondo luogo, la mancata implementazione di strategie vaccinali a chiamata attiva per aumentare la copertura delle fasce più fragili; infine, non è nota la strategia per identificare tempestivamente ogni possibile ripresa del contagio», conclude Cartabellotta.

  • Istat: a maggio forte ripresa fiducia imprese e consumatori

    A maggio il clima di fiducia delle imprese accelera fortemente rispetto alla tendenza positiva in atto da dicembre 2020, raggiungendo il livello più elevato da febbraio 2018. L'indice di fiducia dei consumatori, in risalita per il secondo mese consecutivo, si avvicina al livello di febbraio 2020 segnalando un recupero completo rispetto alla caduta dovuta all'emergenza sanitaria. Lo afferma l'Istat che stima una crescita trainata soprattutto dal deciso miglioramento delle opinioni sulla situazione economica del Paese. A maggio, dunque, si stima in Italia un marcato aumento sia dell'indice del clima di fiducia dei consumatori (da 102,3 a 110,6) sia dell'indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 97,9 a 106,7). Tutte le componenti dell'indice di fiducia dei consumatori - informa l'Istat - sono in crescita. Si evidenzia il balzo verso l'alto del clima economico (da 91,6 a 116,2) e di quello futuro (da 109,6 a 122,5); il clima personale e quello corrente registrano incrementi più contenuti (da 105,9 a 108,7 e da 97,4 a 102,6, rispettivamente). Per quel che riguarda le imprese, si stima un miglioramento della fiducia diffuso a tutti i comparti osservati. In particolare, nell'industria manifatturiera l'indice sale da 106,0 a 110,2 e nelle costruzioni da 148,5 a 153,9. Nei servizi di mercato si registra un aumento accentuato dell'indice che sale da 87,6 a 98,4 mentre nel commercio al dettaglio l'incremento è meno ampio (da 96,0 a 99,3).

  • I due vaccini Sinopharm efficaci al 72,8% e 78,1%

    I due vaccini contro il Covid-19 sviluppati da Sinopharm China National Biotec Group hanno prevenuto le infezioni sintomatiche nella misura, rispettivamente, del 72,8% e del 78,1%, in gran parte in linea con quanto annunciato in precedenza dalla casa farmaceutica statale cinese. Si tratta dei risultati di uno studio pubblicato il 26 maggio sulla rivista medica statunitense Journal of the American Medical Association (Jama), che per la prima volta contiene i risultati dettagliati della sperimentazione in fase avanzata basata su 40.832 volontari provenienti da Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Egitto e Giordania.

  • Maturità, ministro Bianchi: questo modello per il futuro? Vedremo

    «Abbiamo predisposto tutto per un esame di maturità che sia tale: quest'anno abbiamo introdotto il fatto che da marzo i Consigli di istituto hanno predisposto un elaborato. Non è un esame a caso ma un esame che parte da uno scritto pensato, ragionato, discusso. È importante sapere scrivere, altrimenti non si sa parlare». Così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ad Agorà. Alla domanda se questo modello di maturità verrà replicata, ha risposto «Guardiamo, vediamo come va, sto avendo riscontri positivi, è giusto avere tempo per articolare un pensiero complesso, ci ragioniamo. Questa è la maturità che prepara al futuro».

    Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. (Fabrizio Zani/LaPresse)

  • Moratti (vicepres. Lombardia): «In poche ore 221mila 30enni hanno aderito a vaccino»

    «221mila 30enni hanno aderito alla campagna vaccinale in poche ore». Lo evidenzia su Twitter Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia. Nella regione, precisa Moratti, «le adesioni (5,5 milioni) continuano a crescere per tutte le fasce d'età, con i 40enni che arrivano al 65%, i 50enni al 78% e gli over 60 che sfiorano il 90%». E «l'88% degli over 80 è immunizzato con prima e seconda dose».

  • Gelmini: «Vaccini in vacanza? Al momento non c'è possibilità»

    «Vaccini in vacanza? Al momento con c'è possibilità di farli in tutta Italia. Il piano vaccini funziona, con il generale Figliuolo sono state individuate delle categorie da cui partire. Se le regioni, oltre a somministrare le dose ai più fragili, riusciranno a fare di più, noi non abbiamo preclusioni. Ma adesso va rispettato il piano. Non diamo vantaggi al virus e non facciamo confusione». Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministra degli Affari regionali, ospite a ‘Radio Anch'io', su Radio1. «Dal 10 giugno vaccino libero? Ancora non è stato definito - ha detto Gelmini - la stragrande maggioranza delle Regione sta collaborando in modo leale con il Governo, la strutture commissariale e la Protezione civile».

    Maria Stella Gelmini, ministra degli Affari regionali. (Roberto Monaldo / LaPresse)

  • Facebook non blocca più post su origine virus in laboratorio

    «Alla luce delle indagini in corso sull'origine del Covid (leggi sotto, ndr) e dopo consultazioni con i nostri esperti di salute pubblica, non rimuoveremo più dalle nostre piattaforme le affermazioni che il Covid è stato generato» in laboratorio. Così un portavoce di Facebook ha spiegato al sito The Hill la decisione del social media di interrompere la misura che vietava la pubblicazione di post in cui si speculava sull'origine della pandemia, compresa quella che sia stata provocata da un incidente in laboratorio. «Stiamo continuando a lavorare con gli esperti per mantenerci al passo con la natura in evoluzione della pandemia e aggiornare regolarmente le nostre politiche man mano che emergono nuovi fatti e tendenze», ha aggiunto il portavoce di Facebook che lo scorso dicembre ha annunciato che avrebbe presi di mira i post contenenti disinformazioni riguardo al Covid.

  • Sileri (sottosegr. Salute): «Obbligo vaccinale? Al momento non è sul tavolo»

    «Al momento non è sul tavolo la possibilità di un obbligo vaccinale per la popolazione. La richiesta per la vaccinazione al momento è estremamente alta. Credo che raggiungeremo una quota di popolazione sufficientemente alta per garantirci la protezione senza dover introdurre l'obbligo». Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri intervenendo ai microfoni della trasmissione “L'Italia s'è desta” su Radio Cusano Campus.

  • Novartis: al via test fase 2/3 su antivirale Ensovibep

    Novartis e Molecular Partners hanno annunciato oggi l'inizio della sperimentazione clinica Empathy, uno studio di fase 2 e 3, per esplorare l'uso del suo nuovo candidato terapeutico DARPin Ensovibep (MP0420) per il trattamento di Covid-19. Novartis condurrà il programma di sperimentazione clinica per Ensovibep, con Molecular Partners come sponsor degli studi. Nel marzo 2021, Molecular Partners ha riportato risultati iniziali positivi di Fase 1 in volontari sani. Il programma di sperimentazione clinica Empathy sta studiando la sicurezza e l'efficacia di Ensovibep in pazienti con Covid-19, che si trovano nelle prime fasi dell'infezione, per prevenire il peggioramento dei sintomi e il ricovero in ospedale. Lo studio arruolerà 400 pazienti nella Fase 2 per identificare una dose con sicurezza e attività ottimali, con risultati iniziali anticipati nell'agosto 2021. A quel punto la Fase 3 proseguirà con altri 1.700 pazienti con risultati anticipati nel primo semestre 2022. I risultati dello studio Empathy sono convincenti, questo spianerebbe la strada a Novartis per cercare un'approvazione rapida tramite l'autorizzazione per l'uso di emergenza (Eua) della Fda. Gli idonei per lo studio Empathy sono gli adulti, di età superiore ai 18 anni, con un test dell'antigene Sars-CoV-2 positivo e che stanno manifestando almeno due sintomi lievi/moderati predeterminati di Covid-19 entro 7 giorni dalla diagnosi.

  • Vaccini: 16.500 dosi in 24 ore in Sardegna

    La Sardegna supera il 50% delle dosi somministrate in rapporto agli abitanti (50,99%), con almeno una dose inoculata al 36,37% dei residenti e il 14,62% dei richiami. Ieri sono stati effettuati 16.559 vaccini anti-Covid-19 passando alle 814.748 somministrazioni di martedì alle 831.307 nelle ultime 24 ore, cioè l'83,6% delle 994.500 consegnate dalla struttura commissariale, secondo il report del Governo. Ormai sono quasi 100 i punti di vaccinazione (tra hub e centri minori) aperti nell'Isola, gli ultimi ad Assemini (Città metropolitana di Cagliari) e Bosa (Oristano). Intanto la Regione evidenzia che «la Sardegna è ancora la prima regione per dosi vaccinali somministrate ogni 100mila abitanti» e «salgono invece a quota 400mila le prenotazioni registrate attraverso la piattaforma di Poste Italiane». «La Sardegna - dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas - tiene fermi gli obiettivi della campagna di vaccinazione e continua ad accelerare, raccogliendo i risultati del forte impegno sul campo. Il riflesso delle vaccinazioni sul quadro epidemiologico è ormai evidente, ma occorre ancora uno sforzo da parte di tutti per vincere la battaglia contro il virus. È fondamentale proseguire nella direzione che abbiamo tracciato e con l'adeguato approvvigionamento di scorte vaccinali non avremo problemi a raggiungere il traguardo di una piena immunizzazione nei tempi stabiliti».

  • Usa, Senato approva legge per declassificare informazioni origine virus

    Nel mezzo del riacceso dibattito nazionale sulla possibilità che il coronavirus sia stato originato in un laboratorio cinese (leggi sotto, ndr), il Senato americano ha approvato la legge per la declassificazione delle informazioni relative all'origine del Covid. Presentata da due senatori repubblicani, la legge prescrive che il direttore della National Intelligence entro 90 giorni autorizzi la divulgazione di «ogni possibile informazione relativa al potenziale collegamento tra l'istituto di virologia di Wuhan e l'origine del coronavirus». «Il popolo americano ha il diritto di essere informato sulle origini del Covid - ha detto in aula uno dei senatori sponsor della legge Josh Hawley, grande alleato di Donald Trump al Congresso - hanno il diritto di sapere come questa terribile pandemia abbia devastato il mondo ed il nostro Paese, come sia iniziata e quale sia il ruolo della Cina».

  • Fedriga: «Su Recovery serve regia, governo ci coinvolga»

    «Su nostra richiesta, le Regioni potranno far cadere il coprifuoco appena si troveranno in zona bianca. Questo supera il decreto e anticipa le aperture che sarebbero dovute arrivare in luglio». Così Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli-Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni in un'intervista al Corriere delle Sera, parlando del confronto sulle riaperture con il governo. «Dato il notevole miglioramento dei dati sulla pandemia, si potranno anticipare molte riaperture e, ferme restando le norme sul distanziamento, si potrà davvero ripartire - ha aggiunto -. In zona bianca si potranno riaprire i parchi tematici, gli spettacoli anche viaggianti, le fiere e le manifestazioni, le piscine al chiuso, i matrimoni e altre cerimonie, le sale gioco e scommesse e i casinò». Adesso secondo Fedriga il dossier più urgente è quello del Pnrr. «Ora stiamo impostando le modalità di collaborazione con il governo: è fondamentale che ci sia una regia che metta insieme i diversi progetti. Perché ovviamente il Piano dovrà integrarsi con gli altri progetti già esistenti, della Regione, dello Stato e dell'Unione. Il che non è semplicissimo - ha spiegato -. La preoccupazione che ho è il non vedere coinvolte le Regioni in modo sufficiente. Però, devo dire che mi pare che il governo sia consapevole della necessità di decidere le cose insieme. Non per nostre smanie di protagonismo, ma per poter fare bene. Altrimenti, rischiamo che ci sfugga la ripresa dopo un anno e mezzo di pandemia». Alla domanda se la pandemia abbia messo in qualche modo in discussione le autonomie, Fedriga ha risposto: «Io penso che questa sia una visione lontana dalla realtà. Le Regioni, al contrario, in questa prova difficilissima hanno dato una risposta importante. Quando ancora del Covid non si sapeva niente e fioccavano facili giudizi, le Regioni hanno garantito la risposta ospedaliera. Con tutti i limiti e i problemi che ci sono stati, e che abbiamo visto ovunque nel mondo, non credo che la risposta sarebbe stata migliore con un sistema centralizzato».

  • Sanofi e Gsk avviano fase 3 sperimentazione per loro candidato vaccino

    Sanofi e GlaxoSmithKline stanno avviando sperimentazioni umane su larga scala del loro candidato vaccino anti Covid-19, che coinvolgerà più di 35mila persone. Sanofi e Gsk hanno annunciato oggi che lo studio di fase 3 utilizzerà due formulazioni; uno mirerà al ceppo originale, mentre l'altro mirerà alla cosiddetta variante sudafricana. «Il progetto della Fase 3, condotto in un'ampia varietà di aree geografiche, consente anche di valutare l'efficacia del candidato rispetto a una varietà di varianti circolanti», hanno affermato le società. Il candidato vaccino può essere approvato nell'ultimo trimestre dell'anno, a seconda dei risultati dello studio e delle revisioni normative. La produzione inizierà nelle prossime settimane, in modo che il vaccino sarà rapidamente accessibile se approvato.

  • Taiwan, 401 casi nelle 24 ore

    Le autorità sanitarie di Taiwan hanno fatto sapere che i casi di nuovi contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore sono stati 401.

  • Carfì (Moderna): verso un solo vaccino per coronavirus e influenza

    «L'efficacia contro il coronavirus è incoraggiante. Abbiamo un ventaglio di malattie da affrontare, dall'Hiv al virus respiratorio sinciziale che mette in pericolo i neonati. A breve partiranno i test clinici per il vaccino contro l'influenza. L'Rna permette di aggiornarlo rapidamente ai nuovi ceppi e di aumentare l'efficacia rispetto all'attuale. Il nostro obiettivo è mettere a punto un unico vaccino contro influenza e coronavirus. Ci sono però i test da completare, le autorizzazioni da ottenere. Metterei in preventivo uno o due anni». Lo dice in una intervista a Repubblica Andrea Carfì, a capo della ricerca sulle malattie infettive di Moderna, coordinatore degli scienziati che hanno messo a punto il vaccino contro il covid.
    «La quantità di anticorpi dopo la vaccinazione scende col passare dei mesi. Al momento pensiamo a una terza somministrazione, ma con un dosaggio ridotto rispetto alle prime due. Da 100 microgrammi possiamo passare a 50 o 20».
    In merito all'efficacia dei vaccini contro le varianti, Carfì spiega che «la tecnologia dell'Rna consente di aggiornare il vaccino in tempi rapidi». «Bastano 40 giorni, al netto delle prove cliniche. Al momento stiamo testando una nuova versione contro la variante individuata in Sud Africa, quella che fa perdere più efficacia al vaccino attuale». Al momento, come aggiunge, la variante indiana «non preoccupa al punto da spingerci a rieditare il vaccino».
    «Stiamo per presentare la richiesta alle agenzie regolatorie in Europa e Stati Uniti, nella fascia d'età dai 12 fino ai 18 anni. La risposta immunitaria degli adolescenti è buona, come negli adulti. Per loro abbiamo usato lo stesso dosaggio, 100 microgrammi. Per l'età pediatrica invece testeremo dosaggi anche più bassi. Sui bambini si va avanti con cautela, scendendo pian piano di età, fino ai sei mesi. I più piccoli hanno un tipo di risposta immunitaria diversa».

  • Fontana: potremmo vaccinare fino a 150mila persone al giorno, ma mancano dosi

    «Noi potremmo vaccinare fino a 150 mila persone al giorno, ma in questi giorni abbiamo dovuto ridurre a 80 mila al giorno perché mancano dosi. All'inizio di ogni settimana il generale Figliuolo ci dice qual è il nostro target e non possiamo superarlo. Siamo arrivati a inoculare il 97% delle risorse a nostra disposizione. Quando il generale ci ha consentito di salire un po', abbiamo superato le 115 mila punture senza problemi. Se potessimo farlo tutti i giorni attestandoci sulle 120 mila, per il 10 luglio avremmo finito». Lo dice Attilio Fontana, presidente dell Regione Lombardia, in una intervista alla Stampa.
    «Siamo tranquilli con la programmazione del generale Figliuolo: si cerca di consumare tutto quello che arriva. Ieri eravamo al 98 per cento. La differenza con qualche tempo fa è che adesso abbiamo la garanzia che i vaccini arrivano, E il target che è stato fissato per la Lombardia è tra gli 85 e gli 87 mila vaccini al giorno».

    Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. (ANSA / MATTEO BAZZI)

  • Australia, Melbourne in lockdown per nuovo focolaio

    Più di cinque milioni di persone a Melbourne, la seconda città più grande dell'Australia, entrano dalla mezzanotte di oggi e per una settimana in lockdown, in seguito a un nuovo focolaio di Covid-19. La misura riguarda la città di Melbourne e lo stato di Victoria che la circonda, ha dichiarato il primo ministro ad interim dello stato, James Merlino, dopo che il numero dei casi relativi a questo cluster è raddoppiato, passando a 26. «Abbiamo a che fare con un ceppo altamente infettivo del virus, una variante inquietante, che si sta diffondendo più velocemente di qualsiasi altra che abbiamo mai registrato», ha detto Merlino. Tale variante B.1.617, rilevata per la prima volta in India, mostra una maggiore trasmissibilità.

  • Corte Usa boccia proposta patteggiamento danni glifosato da 2 miliardi di dollari

    La proposta da 2 miliardi di dollari di Bayer per risolvere i futuri casi legati al Roundup, il diserbante a base di glifosato accusato di essere cancerogeno, è stata respinta dal giudice americano Vince Chharia. Secondo Chharia la proposta offre pochi benefit per coloro che non si sono ancora ammalati costringendoli a rinunciare ai propri diritti legali. Lo riportano i media americani. La decisione era molto attesa da parte degli investitori, che si auguravano un via libera in grado di fermare la spirale al ribasso dei prezzi delle azioni della multinazionale chimico-farmaceutica. Bayer ha annunciato un accordo formale con i legali di una class action per un piano da 2 miliardi di dollari con cui risolvere futuri casi legati al Roundup

  • Biden chiede all’intelligence Usa inchiesta su origine virus

    Il presidente Joe Biden chiede alle agenzie di intelligence statunitensi di «raddoppiare» i loro sforzi per indagare sulle origini della pandemia Covid-19. Dopo mesi passati a minimizzare la possibilità che il coronavirus sia emerso da un incidente di laboratorio, stanno aumentando le pressioni statunitensi e del resto del mondo affinché la Cina sia più aperta sull'epidemia. Biden ha detto nella giornata di ieri che non ci sono prove sufficienti per sapere se il virus «è emerso dal contatto umano con un animale infetto o da un incidente di laboratorio». Biden ha invitato i laboratori nazionali degli Stati Uniti ad assistere le indagini e ha chiesto alla Cina a collaborare. Il presidente Usa ha detto che, se la Cina non collabora alle indagini internazionali, c’è il rischio che la verità non riesca mai a venire a galla.

  • In Brasile oltre 80mila nuovi casi e 2.398 decessi

    La pandemia Covid continua a far registrare numeri molto alti in Brasile con oltre 80mila nuovi casi e più di 2mila decessi. Secondo i dati del Consiglio nazionale delle segreterie della Salute sono infatti 80.486 i contagi delle ultime 24 ore per un totale di 16.274.695: 2.398 le vittime odierne e 454.429 quelle da inizio pandemia.

  • Anche Fda approva l’uso in emergenza dell’antivirale GlaxoSmithKline-Vir

    La Fda ha concesso l'autorizzazione per l'uso di emergenza negli Stati Uniti per il trattamento con anticorpi del Covid-19 realizzato da GlaxoSmithKline-Vir, dopo che gli studi hanno dimostrato che il farmaco impedisce ai pazienti a rischio di peggiorare. La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha autorizzato il farmaco, chiamato VIR-7831 o Sotrovimab, per le persone di età superiore ai 12 anni con infezione da lieve a moderata che sono a rischio di presentare infezione da Covid-19 in forma grave, ha detto l'agenzia in una lettera. Le aziende hanno chiesto l'autorizzazione a marzo sulla base di dati provvisori che mostrano che il farmaco ha ridotto il ricovero o il decesso dell'85% rispetto a un placebo. L’Ema, regolatore europeo dei farmaci, aveva già approvato il trattamento per l'uso a maggio e sta attualmente conducendo una revisione accelerata del prodotto in parallelo per supportare un'autorizzazione completga all'immissione in commercio.

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