Asia e Oceania

Coronavirus ultime notizie: Lagarde (Bce): pieno sostegno dell’eurozona. Conte alla Ue: usare i fondi Mes. Tesla, stop produzione in Usa

Crollo fiducia tedesca raffredda le Borse
Lufthansa: senza aiuti trasporto aereo collasserà
La Bce lancia nuovo Qe pandemico da 750 miliardi
In Cina nessun caso interno, picco positivi dall’estero
Corea del Sud, 152 nuovi casi
L’Australia vieta l’ingresso nel paese per non i residenti
Il Giappone chiude le frontiere a 38 paesi, Italia compresa

(AFP)
  • Tesla sospende la produzione negli Stati Uniti


    La casa automobilistica Tesla ha deciso di sospendere temporaneamente la produzione nelle sue fabbriche a Fremont, California, e a New York.

  • Il premier Conte chiede alla Ue i fondi del Mes

    Il premier Giuseppe Conte ha chiesto all'Ue di usare “tutta la potenza di fuoco” del fondo di salvataggio da 500 miliardi di euro per affrontare la crisi economica del continente. In un'intervista al Financial Times, Conte mette in evidenza come la “politica monetaria da sola non possa risolvere tutti i problemi” di uno “shock globale senza precedenti”. Secondo Conte è quindi il momento di usare il Meccanismo Europeo di Stabilità per offrire linee di credito di emergenza ai paesi. “La politica monetaria da sola non può risolvere tutti i problemi. Dobbiamo fare lo stesso sul fronte di bilancio e, come ho detto, il tempismo è essenziale. La strada da seguire è aprire le linee di credito del Mes a tutti gli stati membri per aiutarli a combattere le conseguenze dell'epidemia Covid-19”, afferma Conte con il Financial Times. La richiesta di Conte di accedere al fondo salva stati, mette in evidenza il quotidiano, arriva mentre le banche centrali del mondo stanno cercando di calmare i mercati con aggressivi tagli dei tassi di interesse e acquisti di bond.

  • Londra punta sul test preventivo per individuare gli immuni

    Un test preventivo e rapido sugli anticorpi per verificare l'eventuale immunità al Covid-19. E' l'obiettivo di un team di ricercatori britannici di cui Boris Johnson ha parlato stasera nella sua conferenza stampa quotidiana dedicata all'emergenza sanitaria che allarma tutto il mondo: obiettivo evocato come una potenziale chiave di svolta. “Per darvi un'idea - ha detto il primo ministro Tory ai giornalisti presenti - si tratta di un cosiddetto test sugli anticorpi, semplice da eseguire come quello sulla gravidanza, che potrebbe rivelare un contagio già avvenuto”. “Stiamo
    negoziandone l'acquisto. Se funziona, come chi ce lo propone - afferma - ha messo le mani avanti - ne compreremo fino a centinaia di migliaia di kit, non appena fossero utilizzabili”. Il riferimento sembra essere ad un annuncio fatto da sir Mark Walport, immunologo e genetista con alle spalle studi a Cambridge, poi professore all'Imperial College, quindi
    consigliere scientifico del governo.

  • Lagarde (Bce) lancia il QE pandemico

    La Bce è pronta ad aumentare il quantitative easing e a valutare ogni opzione: di fronte a questo shock economico estremo, l'Eurotower sosterrà ogni cittadino dell'area euro. Christine Lagarde lancia la sua versione del 'whatever it takes' di Mario Draghi e assicura che Francoforte è pronta a rispondere a una “sfida senza precedenti”, quella del coronavirus. “Siamo assolutamente pronti a incrementare - aggiunge - l'entità dei nostri programmi di acquisto di attività e ad adeguarne la composizione, nella misura necessaria e finché le circostanze lo richiederanno. Esploreremo tutte le opzioni e tutti gli scenari per sostenere l'economia per l'intera durata di questo shock”.

  • Macron: non consociamo la durata isolamento e quanto saranno le ondate del virus


    “Nessuno può dire per quanto tempo bisognerà continuare con questa riduzione dei contatti sociali e queste regole”: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in visita all'Istituto Pasteur di Parigi, a chi gli chiedeva chiarimenti su un eventuale prolungamento delle attuali
    misure oltre il 31 marzo. All'ipotesi di nuovi confinamenti nel caso di ulteriori ondate di epidemia in futuro, Macron ha risposto: “Certo, senza
    dubbio, non sappiamo quante ondate ci saranno e come si comporterà il virus, come lo assorbiremo”.

  • Israele, 573 casi ma nessuno in terapia intensiva

    Il numero dei positivi al coronavirus in Israele è arrivato a 573 nonostante lo stopo ai voli e i controlli con le app. Lo ha annunciato il ministero della sanità locale. Di questi la maggior parte sono in condizioni non preoccupanti, ma sei sono invece gravi.

  • In Europa più di 100mila casi

    I casi di contagio di coronavirus in Europa superano i 100.000, secondo il conteggio dell'agenzia France Presse

  • Johnson: questa volta salviamo i lavoratori, non le banche

    “Il mio messaggio alle aziende è pensate bene prima di cominciare a licenziare il personale”. Lo ha detto in conferenza stampa il premier Boris Johnson, spiegando che domani il cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak annuncerà nuove misure per tutelare imprese e lavoratori. “Questa volta sarà diverso, ricordate cosa è successo nel 2008, quando tutti hanno detto che abbiamo salvato le banche e non abbiamo pensato alle persone che avevano veramente sofferto? Questa volta faremo in modo di prenderci cura delle persone che subiscono conseguenze economiche”.

  • Allarme Onu: milioni di morti nei paesi vulnerabili

    E’ drammatica la stima Onu dell’epidemia se non si agisce con una unica risposta globale. “Se lasciamo che il virus si diffonda come un incendio, specialmente nelle regioni più vulnerabili del mondo, ucciderà milioni di persone”. Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, parlando in videoconferenza ai giornalisti del Palazzo di Vetro. “Siamo di fronte a una crisi sanitaria globale diversa da qualsiasi altra nella storia di 75 anni delle Nazioni Unite, che sta infettando l'economia globale. Una recessione globale, forse di dimensioni record, è quasi una certezza, ha aggiunto.

  • Spagna, bilancio tragico a Madrid


    In Spagna la situazione è un morto ogni 16 minuti negli ospedali di Madrid, la più colpita dal coronavirus in Spagna con oltre 3.000 ricoverati. I dati sono riportati da El Pais online che spiega come il bilancio non include le persone decedute in casa o in altre strutture socio-sanitarie. Secondo gli esperti, scrive il quotidiano, è impossibile quantificare la reale entità del contagio. Nella capitale spagnola le persone infettate sarebbero decine di migliaia. Le cremazioni continuano a ciclo continuo, 24 ore su 24.

  • Mondiale Formula 1, rinviati 3 Gran Premi

    Slitta ancora la partenza del mondiale di Formula: dopo il rinvio di Australia, Vietnam e Bahrain per l'emergenza coronavirus, la F1 ha annunciato il posticipo anche dei Gran Premi di Olanda, Spagna e Montecarlo. “La Fia e la F1 contano di cominciare il Mondiale 2020 non
    appena vi saranno le condizioni di sicurezza”, sottolinea un comunicato congiunto: al momento, la prima data ancora fissata e’ il gp di Azerbaijan, in programma il 17 giugno. Intanto, i team avrebbero raggiunto un accordo, secondo la Bbc, per far slittare dal 2021 al 2022 le nuove regole per le monoposto.

  • Onu chiede ai paesi una unica strategia globale

    Antonio Guterres, segretario generale Onu, chiede ai Paesi una risposta globale, una strategia unica che aiuti i paesi meno preparati a reggere l’onda d’urto dei malati.

  • Primo morto in Tunisia, Grecia chiude hotel

    La Tunisia registra il primo morto per coronavirus mentre la Grecia chiude quasi tutti gli alberghi. Il coronavirus comncia cala da Nord a Sud.

  • Discorso della Regina ai britannici: restate uniti

    Il Regno Unito sta entrando come il mondo “in un periodo di grande preoccupazione e incertezza”. Lo afferma la regina Elisabetta in un raro quanto drammatico messaggio al Paese, nel quale invita il popolo britannico a ispirarsi alla sua storia e all'unità. “La storia della nostra nazione - ricorda la sovrana - è stata forgiata da un popolo e da comunità capaci di unirsi per agire come una cosa sola”.

  • Coronavirus: Brasile chiude le frontiere terrestri

    Il Brasile ha deciso la chiusura di tutte le frontiere terrestri per limitare la diffusione del coronavirus. Lo rendono noto fonti ufficiali.

  • Trump: Fda pronta a ok a due farmaci contro il virus

    La Food and Drug Administration, l'agenzia del governo federale statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari, farmaceutici e del tabacco, «ha approvato o è vicino ad approvare» l'utilizzo di due farmaci contro il coronavirus. Lo ha detto il presidente statunitense, Donald Trump durante un briefing alla Casa Bianca sulla gestione della crisi.

    Trump ha detto che l'Fda dovrebbe consentire l'utilizzo del farmaco anti-malaria, clorochina, e del farmaco antivirale Remdesivir, sviluppato come terapia contro l'ebola e prodotto da Gilead, per aiutare i pazienti che hanno contratto il coronavirus. Più lunghi i tempi attesa per un vaccino, possibile «non prima di un anno».

  • Analisti ottimisti su Bce: bene il nuovo QE

    Positiva la reazione degli analisti alla nuova maxi-manovra di sostegno all'economia lanciata ieri dalla Bce con l'annuncio del Pandemic Emergency Purchase Programme (Pepp) da 750 miliardi di dollari e l'allentamento di molti dei limiti auto-imposti della banca centrale europea. La sensazione di fondo è che la Bce sotto la guida di Christine Lagarde abbia finalmente messo in campo il “whatever it takes” che serviva ed era richiesto dall'eccezionalità della situazione.

    «La mossa della Bce - spiega Andreas Billmeier, Sovereign Research Analyst di Western Asset, affiliata Legg Mason - rappresenta due passi avanti nella reazione di politica monetaria europea: uno quantitativo, visto che la cifra annunciata da qui a fine anno corrisponde, per ora, al 6% del Pil dell'eurozona e l'altro qualitativo, essendo uno strumento molto flessibile, che di fatto elimina alcune restrizioni precedenti».

  • Trump: sì a uso farmaci anti-malaria contro coronavirus

    L'amministrazione Trump ha approvato l'uso dei farmaci anti-malaria per combattere il coronavirus: lo ha detto il presidente americano parlando nel briefing quotidiano della task force della Casa Bianca.

  • Germania abroga restrizioni su export materiale medico

    Il governo tedesco ha abrogato il decreto di restrizione alle esportazioni di dispositivi di protezione individuale verso tutti i paesi europei. Il passo indietro è stato annunciato dal ministero dell'Economia. Sulla questione, a quanto si apprende da fonti diplomatiche, è intervenuto nei giorni scorsi anche l'ambasciatore italiano in Germania, Luigi Mattiolo, che ha fatto ripetuti passi proprio per arrivare a questo obiettivo, con gli interlocutori tedeschi.

  • Fitch dimezza stime Pil mondiale a +1,3%

    La pandemia dimezza le prospettive di crescita mondiali, con il rischio di danni ancora maggiori. L'agenzia Fitch ha tagliato a +1,3% le stime di crescita del Pil globale per il 2020, dal +2,5% previsto a dicembre e contro il +2,7% del 2019. «La crisi sanitaria globale innescata dallo scoppio del coronavirus sta avendo un costo straordinariamente pesante per l'economia mondiale. Il livello del Pil sta cadendo e siamo sotto ogni aspetto in un territorio di recessione globale», spiega l'agenzia nel 'Global Economic Outlook' trimestrale.

  • Francia, altri 5 mld per la ricerca

    La Francia stanzierà altri 5 miliardi di euro in dieci anni per la ricerca, di cui uno nel campo sanitario, in modo da dare un ulteriore aiuto nella risposta alla pandemia di coronavirus e preparare il Paese a eventuali future emergenze. I nuovi stanziamenti, definiti «massicci» dal ministro della Ricerca Frederique Vidal, si vanno ad aggiungere a quelli del fondo di emergenza da 50 milioni di euro che era già stato creato in modo specifico per il coronavirus (in Francia i casi positivi confermati sono oltre 9.100 e le vittime 264).

  • Grecia, 190 migranti in quarantena

    Circa 190 migranti approdati lunedì sull'isola greca di Kea sono stati messi in quarantena in un hotel abbandonato del porto a causa di un caso sospetto di coronavirus nel gruppo. Lo si è appreso dal vice sindaco
    dell'isola. L'imbarcazione sulla quale si trovavano si è arenata nel porto di Kea durante una tempesta. Tra i 190 migranti originari in maggioranza di Afghanistan, Iran e Somalia - 38 dei quali minori - una persona che aveva la febbre è stata immediatamente evacuata ad Atene per essere sottoposta al tampone.

  • India, Modi chiede di rimanere a casa

    Il primo ministro dell’India Narendra Modi ha chiesto agli 1,3 miliardi di cittadini dell’India di rimanere a casa per prevenire la diffusione dei contagi da coronavirus.

  • Dombrovskis: useremo tutti i nostri strumenti

    «Il nostro compito è lavorare insieme per ammortizzare lo shock. Possiamo aspettarci che la crescita nella zona euro possa scendere ben sotto lo zero nel 2020. Una risposta economica coordinata è la chiave. Abbiamo tutti gli strumenti che ci servono a disposizione, li useremo
    pienamente e senza esitazione, passo dopo passo con l'evolversi
    della situazione». Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, aprendo la videoconferenza dei ministri del Lavoro.

  • Superati i 10mila casi negli Usa, verso massima allerta sui viaggi

    Il numero delle persone contagiate dal coronavirus negli Stati Uniti ha superato i 10mila casi. È quanto emerge dagli ultimissimi dati delle
    autorità federali e locali americane. I casi accertati sono nel dettaglio 10.259, il bilancio delle vittime sale a 152. Il dipartimento di stato Usa si prepara ad elevare a quattro, il livello massimo, l'allerta per tutti i viaggi internazionali a causa del coronavirus. Lo scrive Politico. L'allerta solleciterà tutti gli americani a non viaggiare all'estero e quelli che si trovano fuori dal Paese a rientrare negli Usa o a prepararsi a trovare riparo in loco.

  • Il principe Alberto di Monaco positivo

    Il principe Alberto II di Monaco è positivo al Coronavirus. Lo rende noto il Principato, precisando che “il suo stato di salute non desta alcuna preoccupazione”.

  • Mosca, dietrofront: nessun decesso per coronavirus

    Nessun decesso per il nuovo coronavirus (COVID-19) è stato attualmente documentato in Russia. Lo fa sapere in una nota la task force nazionale per la lotta all'epidemia. “Nessun decesso per l'infezione da coronavirus è stato documentato”, recita la nota, citata dalla Tass. In mattinata la sezione moscovita della task force aveva annunciato il primo morto, una paziente anziana positiva al virus con altre patologie. L'autopsia avrebbe rivelato che la paziente è morta a causa del distacco di un grumo di sangue.

  • Ue lavora al rimpatrio di 100mila europei

    «Siamo qui per aiutare gli oltre centomila europei bloccati all'estero per la crisi del coronavirus a tornare a casa. Lavoriamo in stretto contatto con i governi nazionali per riportarli in Ue. In tempi come questi è bene far parte di una comunità forte: l'Unione europea». Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio su Twitter, annunciando che l'Ue sta organizzando 13 voli per i rimpatri di europei bloccati in Egitto, Marocco, Tunisia, Argentina, ed altri Paesi.

  • Calcio inglese, stop fino al 30 aprile

    Il calcio inglese resterà fermo almeno fino al 30 aprile: è questa la decisione presa oggi dai vertici della Federcalcio inglese assieme ai presidenti delle leghe, compresa la Premier League. È stato quindi prolungato lo stop a tutti i campionati professionistici d'Inghilterra (maschili e femminili), che inizialmente sarebbero dovuti ricominciare ad inizio aprile. Nella stessa riunione è stato anche deciso che la stagione 2020/21 verrà comunque conclusa, sforando - se necessarie - le scadenze previste dal calendario.

  • Fed apre linee swap dollari a altre 9 banche centrali

    La Fed apre “swap lines” con altre nove banche centrali per combattere l'impatto del coronavirus sull'economia. Le linee, che forniscono liquidità in dollari a termini più favorevoli fuori dagli Usa, sono temporanee e sono state aperte con le banche centrali di Australia, Brasile, Danimarca, Corea del Sud, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Singapore e Svezia. La Fed ha già linee analoghe con la Banca centrale canadese, la Bank of England, la Bank of Japan, la Bce e la banca centrale svizzera.

  • Vaccino Curevac, dall’estate primi test sull’uomo

    A partire dall'estate saranno effettuati i primi test sugli esseri umani da parte dell'azienda di bio-tecnologia che sta studiando un vaccino contro il coronavirus CureVac, nota per aver ricevuto l'interessamento del presidente Usa Donald Trump. CureVac è in grado di produrre oltre 100 milioni di dosi all'anno, ha detto Friederische von Bohlem, l'amministratore delegato della holding Dietmar Hopp Dievini, che detiene l'82% della CureVac, al quotidiano Rheinische Post.

  • Svizzera, 3.888 casi registrati

    Il totale di coronavirus in Svizzera è cresciuto di 3.888 unità. La Banca centrale si è detta pronta anche a intervenire sul mercato dei cambi. «La valutazione del franco - ha detto l'istituto - è nuovamente aumentata e i mercati finanziari internazionali sono sotto forte pressione».

  • Iata: compagnie necessitano di aiuti fino a 200 mld

    Le compagnie aeree colpite duramente dalla pandemia di coronavirus hanno bisogno di aiuti d'emergenza fino a 200 miliardi di dollari(ovvero 185 miliardi di euro). Lo stima l'International Air Transport Association (Iata). Tale aiuto potrebbe assumere la forma, spiega l'associazione, di un “sostegno finanziario diretto” ai vettori per compensare le loro carenze e le difficoltà di questi giorni, oppure di prestiti e garanzie da parte di governi e banche centrali. Altrimenti si potrebbe pensare a un alleggerimento del carico fiscale, afferma Iata in un comunicato stampa.

  • Tokyo 2020: ancora presto per decidere

    «Tokyo 2020? Non cè bisogno di prendere decisioni affrettate, quando ci sono ancora quattro mesi di tempo». Intervistato dalla Bbc, il numero uno dell'atletica mondiale, Sebastian Coe, parla dell'eventualità
    che l'Olimpiade possa venire rinviata a causa del Coronavirus. «Tutto è possibile - aggiunge il 2 volte campione olimpico dei 1500 -, e se bisognerà 'aggiustare' le date lo faremo. Tutto cambia continuamente, la situazione è in perenne divenire ma certo questa non è una decisione che può essere presa sul momento. Cerchiamo di regolarci in base alle informazioni, che però non sono troppe».

  • Messico, primo decesso: è un 41enne con diabete

    Il ministero della Sanità messicano ha confermato ieri sera la prima morte causata dal coronavirus nel Paese. Si tratta di un uomo di 41 anni che era affetto da diabete e che aveva mostrato i primi sintomi
    della malattia il 9 marzo scorso. Il decesso, ha precisato una fonte sanitaria, è avvenuto nell'Istituto nazionale delle malattie respiratorie (Iner). L'ultimo bilancio sul coronavirus diffuso in una conferenza stampa ieri da José Luis Alomía, direttore generale di Epidemiologia, indicava l'esistenza in Messico di 118 casi confermati di contagio da Covid-19, di cui tre in stato critico, e 314 sospetti.

  • Iran, le vittime arrivano a 1.284

    Il bilancio delle vittime in Iran è salito a 1.284, secondo fonti del ministero della Salute locale, mentre il totale di casi registrati è aumentato a 18.407. Si tratta del paese più colpito nel Medio Oriente. Il ministro della Salute locale ha scritto via Twitter che «una persone muore di coronavirus ogni 10 minuti».

  • Spagna, i morti salgono a 767

    In Spagna i morti da coronavirus sono arrivati a quota 767, saliti del 30% in 24 ore. Nella notte si è registrato un balzo di 209 vittime, mentre i casi sono saliti a 17.147.

  • Wuhan, allentata la quarantena in alcune aree

    Con i contagi azzerati, Wuhan, la città focolaio del nuovo coronavirus, allenta la quarantena nelle aree a «infezione zero» permettendo «attività personali» nei compound abitativi. Sono le decisioni prese dalla locale
    task force sulla prevenzione e il controllo riportate oggi dalla
    tv statale Cctv. Nel resto dell'Hubei, provincia di cui Wuhan è capoluogo e che non ha riportato contagi negli ultimi 14 giorni, sarà permesso, a certe condizioni, l'ingresso dall'esterno, secondo un post del governo provinciale.

  • I decessi nel mondo sfiorano quota 9.000

    I decessi causati dalla pandemia di coronavirus nel mondo sfiorano quota 9.000: lo riporta l'ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. I morti sono 8.957, mentre il numero dei casi di contagio accertati è salito a 220.691. Le persone guarite finora sono 84.161.

  • Iran: 149 nuovi decessi, bilancio a 1.284

    Il coronavirus ha provocato altri 149 decessi in Iran, spingendo il totale a quota 1.284: lo ha reso noto il governo.

  • In Gb 20.000 militari Covid Force in massima allerta

    Sono 20.000 i militari britannici in stato di “massima allerta” da ieri e inseriti in una speciale Covid Support Force istituita per affiancare la polizia in compiti di ordine pubblico in vista di possibili nuove misure restrittive del governo di Boris Johnson sull'emergenza coronavirus a Londra o altrove nel Regno Unito. Lo ha confermato il ministero della Difesa, in dichiarazioni riprese oggi da alcuni media. Annunciato anche il richiamo di un primo contingente di riservisti.

  • Barnier positivo al coronavirus: «Insieme ce la faremo»

    «Tengo ad informarvi che sono risultato positivo al Coronavirus»: lo annuncia in un tweet accompagnato da un video il caponegoziatore Ue per la Brexit, Michel Barnier. «Sto bene, e il morale è alto. Seguo naturalmente tutte le istruzioni come anche la mia squadra. Il mio messaggio a tutti coloro che sono colpiti o attualmente isolati: insieme ce la faremo! Uno per tutti».
    I negoziati con i britannici non sono ripresi e non si sa quando lo saranno. Adesso nessuno ne parla, ma qualcosa cambierà nei tempi della trattativa per l'accordo di partenariato.

  • Germania, fiducia imprese crolla a marzo a 87,7 punti

    A causa del Coronavirus, l'indice Ifo che misura la fiducia delle imprese in Germania è crollato a 87,7 punti a marzo, rispetto ai 96,0 di febbraio. Lo ha annunciato lo stesso istituto economico di Monaco. Si tratta dell'arretramento peggiore mai registrato dal 1991 e del livello minimo raggiunto dal 2008.

  • Arabia Saudita taglia budget del 5% per coronavirus e petrolio

    L'Arabia Saudita ridurrà il suo budget annuale di circa il 5%, a causa del crollo dei prezzi del petrolio e dell'epidemia di coronavirus. Lo ha affermato il ministro delle finanze saudita. Il Regno si sta cioè preparando per un rallentamento economico. A causa del coronavirus, cinema, centri commerciali e ristoranti sono chiusi, il piccolo pellegrinaggio alla Mecca è stato sospeso e la regione di Qatif (est), che conta 500.000 abitanti, è stata isolata nella lotta contro il nuovo coronavirus. Il principale esportatore mondiale di greggio sta anche affrontando il calo dei prezzi del petrolio, che questa settimana hanno raggiunto il livello più basso in 18 anni, scendendo sotto i 25 dollari al barile, a fronte del crollo della domanda e una guerra dei prezzi con la Russia.

  • 11.000 casi in Germania, +2.800 su ieri

    Sono saliti a 10.999 i casi di contagio da coronavirus in Germania. È quello che ha registrato ufficialmente il Robert Koch Institut oggi. Rispetto a ieri si è avuto un aumento di ben 2.801 casi, un dato impressionante che conferma che la malattia si sta diffondendo in modo esponenziale, come affermato dal presidente dell'istituto Lothar Wieler.

  • Russia: misure contro calo rublo per petrolio e coronavirus

    La Russia ha annunciato oggi una nuova serie di misure per calmare il mercato dopo il drammatico calo del rublo a causa del crollo del prezzo del petrolio e del panico dell'economia mondiale sul Covid-19. “Il governo e la Banca di Russia continueranno ad adottare le misure necessarie per garantire la stabilità finanziaria”, ha detto il primo ministro Mikhail Michoustin. La Banca centrale ha annunciato vendite di valuta estera sul mercato, un meccanismo che si applicherà fino alla fine di settembre. Il rublo ha superato la soglia simbolica di 80 per un dollaro, raggiungendo un nuovo record di debolezza dall'inizio del 2016, quando la Russia stava attraversando la sua ultima crisi economica e finanziaria.

  • Sale contagio in Spagna,14.769 casi e 638 morti

    Continua a salire, anche in Spagna, il contagio da coronavirus: secondo gli aggiornamenti dei media il numero dei casi è arrivato a 14.769 mentre i decessi sono saliti a 638. Le aree più colpite - sottolinea El Mundo - sono Madrid con 5.637 casi e 390 decessi e la Catalogna con 2702 contagi e 55 morti.

  • Francia verso prolungamento del confinamento

    In Francia sarà “molto probabilmente necessario” prolungare le misure di confinamento in vigore da martedì oltre la scadenza iniziale di 15 giorni. Lo ha detto la direttrice generale dell'agenzia sanitaria Santé Publique France, Genevieve Chene, alla radio FranceInfo. Bisognerà aspettare “tra 2 e 4 settimane” per osservare un cambiamento nella dinamica dell'epidemia, ha spiegato. L'attesa sarà ancora più lunga per vedere l'inversione dell'epidemia. Sulla base dell'esempio cinese, ha detto, l'inversione della curva potrebbe essere verso metà-fine maggio”.

  • Lufthansa, Spohr: industria aerea cambierà per sempre

    «Al momento tutti i paesi del mondo hanno limitato gli ingressi. Ieri anche l'Ue. La decisione di limitare i viaggi è giusta. Ma ha conseguenze drammatiche». Lo ha detto il ceo di Lufthansa Carsten Spohr in conferenza stampa. Secondo Spohr «l’impatto economico durerà anche dopo il virus. L'emergenza ci colpisce in modo pesante».
    «Siamo in una situazione eccezionale- ha aggiunto -. La nostra industria sarà diversa dopo la fine della crisi. Basti vedere i fondi statali per 50 miliardi di dollari messi a disposizione delle compagnie aeree americane e i provvedimenti di nazionalizzazione di diverse compagnie rivali già avvenute sino ad ora. Ci saranno dunque cambiamenti strutturali e permanenti».

  • Israele: casi positivi 529, 100 più di ieri

    Il numero complessivo dei casi positivi di coronavirus ha raggiunto oggi in Israele la cifra di 529 contagiati, quasi 100 in più rispetto a quelli registrati ieri. Lo ha reso noto il ministero della sanità. Il ministero ha precisato che 498 contagiati sono in condizioni relativamente buone, 13 in condizioni medie mentre altri 6 sono giudicati malati gravi. Dodici dei primi contagiati sono nel frattempo guariti.

  • Xiaomi dona migliaia mascherine a Lombardia

    Dopo un primo lotto di mascherine arrivate in Italia 15 giorni fa, Xiaomi continua ad offrire il proprio contributo e supporto per fronteggiare l'emergenza legata al virus Covid-19. Dal colosso tecnologico cinese arriva una nuova donazione di migliaia di mascherine che andranno a sostegno della Protezione Civile della Regione Lombardia e ad alcuni clienti e partner di Xiaomi.

  • Cina, primi due italiani contagiati

    Due italiani sono risultati positivi al Covid-19 nel periodo obbligatorio di quarantena di 14 giorni dopo essere arrivati a Shanghai l'11 marzo: si tratta dei primi casi ufficialmente registrati in Cina che coinvolgono connazionali, anche se classificati come “contagi importati”. In base a quanto spiegato dalla Commissione sanitaria municipale, il primo, partito da Amsterdam e arrivato a Shanghai via Parigi, è stato confermato positivo al coronavirus il 15 marzo, mentre il secondo, proveniente da Torino via Parigi, il 13 marzo.

  • ArcelorMittal riduce la produzione in Europa

    ArcelorMittal ha annunciato oggi che ridurrà la produzione in molti siti europei in relazione alla caduta della domanda dovuta alla pandemia di coronavirus. Il gruppo siderurgico ha specificato tra l'altro che intende proteggere la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti. “Continueremo a monitorare l'evoluzione del coronavirus nei nostri mercati e a prendere decisioni per assicurare il benessere dei nostri dipendenti e la capacità di incontrare la domanda dei clienti”, ha precisato il gruppo in una nota.

  • Scania interrompe la produzione in Europa

    Scania ha annunciato che, a partire da mercoledì 25 marzo, interromperà le operazioni nella maggior parte dei propri impianti produttivi d'Europa, a causa della carenza di componenti e per le problematiche che si sono verificate nella catena di fornitura e logistica a seguito della diffusione di COVID-19 in Europa.
    ''Le nostre officine e i nostri centri ricambi rimarranno operativi, per consentire ai nostri clienti di continuare ad effettuare il trasporto, un servizio di vitale importanza per la società'', ha evidenziato Henrik Henriksson, presidente e ceo di Scania.
    Allo stato attuale, Scania prevede di riprendere la produzione entro due settimane. Il personale direttamente coinvolto nell'interruzione della produzione è impiegato presso gli stabilimenti del gruppo in Svezia, nei Paesi Bassi e in Francia.

  • Primo morto a Mosca, anziana molto malata

    Il centro di risposta all'epidemia di coronavirus ha fatto sapere che in Russia, a Mosca, si è verificato il primo decesso legato all'epidemia. “Si tratta di una donna di 79 anni con una serie di malattie croniche, come diabete, arteriosclerosi e ipertensione”. Il decesso è avvenuto nel reparto malattie infettive dell'ospedale N.2 di Mosca. Lo riportano i media russi.

  • Iran, il ministero della Sanità: un morto ogni 10 minuti

    Sulla base delle ultime statistiche una persona muore ogni 10 minuti a causa del coronavirus in Iran: lo ha sostenuto oggi il portavoce del ministero della Sanità, Kianoush Jahanpour, in un messaggio pubblicato sul suo account Twitter.
    Esortando i cittadini a rimanere a casa e a non viaggiare durante le vacanze del Capodanno persiano (il Nowruz, che si celebra domani), Jahanpour ha aggiunto che ogni ora circa 50 persone vengono contagiate dalla malattia. Il portavoce ha poi annunciato che finora le vittime sono 1.135 ed i contagiati sono 17.361.(

  • Corea del Sud, risalgono a 152 i nuovi casi

    La Corea del Sud ha avuto 152 nuovi casi di coronavirus, fino a totali 8.565, rompendo la serie di 4 giorni di fila sotto quota 100. I dati aggiornati a mercoledì del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) indicano anche 7 nuovi decessi, a 91 complessivi. Il 60% dei contagi fa capo alla Chiesa di Gesù Shincheonji, setta religiosa di Daegu. I timori di contagio sono ora legati a casi specifici come un call center di Seul e alcune chiese protestanti della provincia di Gyeonggi. Sono 407 i guariti per totali 1.947.

    REUTERS/Kim Hong-Ji

  • Cina: per la prima volta nessun caso interno

    Per la prima volta dalla diffusione del coronavirus, la Cina non ha registrato alcun caso di contagio “domestico”. Sono stati, invece, 34 i casi di positività arrivati dall'esterno, l'incremento giornaliero più grande nelle ultime due settimane. I dati comunque dimostrano come la pandemia sia sotto controllo a Wuhan, dove il virus ha fatto la sua comparsa a dicembre, e nella provincia di Hubei. Nelle ultime 24 ore sono state registrate 8 morti - tutte a Hubei - che portano il bilancio delle vittime a 3.245.

    Dove eravamo rimasti: le notizie internazionali di mercoledì

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti