Attualità

Coronavirus oggi. Alla Scala positivi al Covid una cinquantina di dipendenti. Germania: ok per AstraZeneca a over 65

Oggi in Italia altri 22.865 casi e 339 decessi
● Lombardia in arancione rinforzato da domani, scuole chiuse
I dati dei contagi di mercoledì 3 marzo
● Colloquio Draghi-von der Leyen: accelerare sui vaccini
● Oltre 60mila morti in Colombia
● Disney chiude 60 store in Nord America
● Corrono i conti di Merck
● AstraZeneca, in over 70 previene malattia grave
● Emilia Romagna, ancora alto il numero dei contagi (+2.545), altri 25 morti
● Gelmini, «su vaccini domani nuovo vertice governo, regioni ed enti locali»
● Regione Toscana, «nessuna nuova decisione su chiusure scuole»
● Vertice vaccini, gestione emergenze su modello P.Civile
La mappa del contagio in Italia
Vaccini in tempo reale

Coronavirus: bollettino del 4 marzo - I dati di oggi
  • Linea dura a La Maddalena: zona rossa per altri 7 giorni

    A La Maddalena, in provincia di Sassari, il sindaco Fabio Lai sceglie la linea dura per cercare di contenere i contagi Covid e proclama la zona rossa per altri sette giorni: “Che la curva di contagio sia cresciuta a livello esponenziale ormai è un dato inconfutabile - scrive il sindaco sui social ufficiali del comune - In meno di un mese siamo passati da 5 casi a 64. A seguito di colloqui con l'assessorato alla Sanità e l'azienda sanitaria, si è ritenuto necessario estendere la zona rossa per un'ulteriore settimana. Domani comunicheremo le nuove restrizioni, in quanto adegueremo l'ordinanza alle norme nazionali previste da Dpcm Draghi, le quali entreranno in vigore dal sei marzo. Pertanto”, spiega il primo cittadino, “per tutta la giornata di domani resteranno in vigore le attuali limitazioni. Vi chiedo aiuto davvero affinché questo ulteriore sacrificio non sia inutile”.

  • Sardegna: chiuso accordo con medici di base

    Si è concluso in Sardegna l'incontro con le rappresentanze dei medici di medicina generale e di continuità assistenziale per definire le modalità di un loro coinvolgimento nella campagna di vaccinazione anti-covid. “Un incontro positivo - dichiara l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu - in cui abbiamo raggiunto un accordo preliminare per l'intervento dei medici di famiglia e le guardie mediche in questa fase, per la vaccinazione degli ultraottantenni. Siamo sicuri che le modalità concordate potranno dare un contributo prezioso alla campagna in corso. Le due categorie parteciperanno alla somministrazione delle dosi sia nei centri di vaccinazione, sia a domicilio per i pazienti allettati o che per ragioni diverse si dovessero trovare nell'impossibilità di raggiungere le strutture sanitarie indicate per le vaccinazioni. Un aspetto importante, quest'ultimo, che va incontro alle esigenze delle categorie più fragili. Il vaccino è un'opportunità irrinunciabile contro la pandemia e un diritto di tutti i sardi e nessuno sarà lasciato indietro”.

  • Brasile: 75.102 nuovi casi e altri 1.699 morti

    Il Brasile ha registrato nelle ultime 24 ore 75.102 casi di Covid e altri 1.699 morti secondo quanto comunicato dal ministero della Salute. Il bilancio totale sale a 260.970 vittime a fronte di 10.793.732 casi accertati

    Un ricercatore del laboratorio di virologia della Tropical Medicine University lavora per sviluppare un test che rileverà la variante P.1 del nuovo coronavirus, a San Paolo, Brasile (Ap)

  • California accantona 40% dosi vaccino per somministrazioni in aree vulnerabili

    La California inizierà ad accantonare il 40% di tutte le dosi di vaccino disponi bili per destinarle ai quartieri più vulnerabili dello Stato nel tentativo di inoculare più rapidamente le persone più a rischio dal Coronavirus. Le dosi saranno distribuite tra 400 Cap dove ci sono circa 8 milioni di persone idonee la somministrazione. Il governatore Gavin Newsom Newsom ha spiegato che inviare più vaccini ai quartieri più colpiti è la cosa giusta da fare e fondamentale per rilanciare l'economia. Questo è l'ultimo cambiamento in un sistema in continua evoluzione per vaccinare i quasi 40 milioni di residenti della California.

  • Bentancur positivo, juventino è asintomatico

    Rodrigo Bentancur è risultato positivo al Coronavirus. Il giocatore è in isolamento e asintomatico, rende noto sul proprio sito la Juventus, che “rimane in contatto con le Autorità Sanitarie in attuazione dei protocolli previsti per consentire le attività di allenamento e di gara del gruppo squadra”.

    Rodrigo Bentancur nella partita Juventus-Spezia


  • Usa, in Senato al via discussione su piano aiuti Covid da 1.900 mld

    Il Senato Usa ha votato oggi per iniziare a discutere il piano di aiuti per il Covid-19 da 1,9 trilioni di dollari già approvato alla Camera. I democratici sperano nell'approvazione del pacchetto da parte del Senato prima della prossima settimana, in tempo perché la Camera presenti rapidamente il provvedimento a Biden. I dem stanno incontrando una dura opposizione da parte dei repubblicani che ritengono troppo onerose le misure.

  • Sicilia resta gialla ma da lunedì scuole chiuse in 14 Comuni

    La Sicilia resta in zona gialla ma, da lunedì 8 marzo a sabato 13 marzo, in attuazione del nuovo Dpcm, in 14 Comuni siciliani le scuole rimarranno chiuse. Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha appena firmata un'ordinanza sulla base del report dell'assessorato alla Salute secondo cui, in questi Comuni, sono stati superati i 250 casi positivi al Covid su 100mila abitanti.

    Lo stop alle lezioni riguarderà: Caccamo, San Cipirello e San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo; Castell'Umberto, Cesarò, Fondachelli Fantina e San Teodoro, nel messinese; Lampedusa e Linosa e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento; Licodia Eubea e Santa Maria di Licodia, nel catanese; Montedoro, Riesi e Villalba, in provincia di Caltanissetta. La valutazione sulla chiusura o riapertura degli istituti scolastici verrà fatta settimanalmente in base ai dati del servizio di Sorveglianza ed epidemiologia dell'assessorato.

  • In Francia vaccini AstraZeneca somministrati in farmacia dal 15 marzo

    In Francia, a partire dal 15 marzo, sarà possibile fare la vaccinazione anticovid anche in farmacia. Lo ha annunciato il primo ministro francese Jean Castex, spiegando che verrà utilizzato il vaccino AstraZeneca e le dosi saranno inizialmente disponibile per le persone di più di 50 anni con comorbilità. L'obiettivo del governo, se saranno consegnate le dosi promesse, è di vaccinare almeno 10 milioni di persone entro metà aprile, che saliranno a 20 a metà maggio. Castex ha promesso 30 milioni di persone vaccinate entro l'estate. Il paese conta più di 68 milioni di abitanti.

  • Piemonte, nel vercellese Crescentino zona rossa

    Ancora una zona rossa in Piemonte. A quanto si apprende, si tratterebbe del Comune di Crescentino, nel vercellese. Salgono così a 23 le zone rosse nella regione che interessano altrettanti comuni, sette in Val Vigezzo, nel Vco, 12 nella Valle Po, nel cuneese, tre nel torinese e ora una nel vercellese.

  • Alla Scala positivi al Covid una cinquantina di dipendenti

    Sono una cinquantina le persone risultate positive al Coronavirus negli ultimi tamponi eseguiti alla Scala di Milano. Si tratta, oltre ai ballerini, e a tre membri del cast del trittico di Kurt Weill anche di personale che lavora in sartoria e nel settore parrucco all'Ansaldo. A precisare il numero è stato oggi il sovrintendente Dominique Mayer che ha incontrato i sindacati.

  • Vaccino docenti over 65, Lombardia dà via a adesioni

    In Lombardia “il personale docente e non docente over 65 della scuola potrà aderire alla campagna vaccinale attraverso l'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia”. A comunicarlo è la Regione. In queste ore erano state diverse le segnalazioni di docenti di questa fascia d'età che non potevano registrarsi al portale e chiedevano che venissero raccolte le loro adesioni. “I nominativi degli aderenti - assicurano da Palazzo Lombardia - verranno quindi inseriti nel programma di vaccinazione della Regione. Il personale over 65 della scuola verrà vaccinato con i vaccini Pfizer/BionTech e Moderna”.

  • Marche, anche Macerata in zona rossa dal 6 marzo

    Da sabato 6 marzo, nelle Marche, zona rossa per le province di Ancona - già inserita in questa fascia - e Macerata, con conseguente stop alla didattica in presenza per le scuole di ogni ordine e grado, comprese le Università. Nelle altre province marchigiane - Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro Urbino -, pur restando in zona arancione, si applicherà la Dad al 100% per le secondarie di primo grado e di secondo grado (medie e superiori) e Università con l'esclusione dunque di Infanzia e Primarie. Lo prevede un'ordinanza che verrà firmata domani dal presidente Acquaroli alla luce dell'analisi del trend Covid-19 fatta con servizio Sanità.

  • Novartis e Curevac insieme per produrre vaccino anti-Covid

    Accordo Novartis e Curevac per la produzione nel 2021 del vaccino anti Covid. Lo rendono noto le due aziende. A partire dal secondo trimestre del 2021 verranno prodotte 50 milioni di dosi fino a raggiungere una produzione di 200 milioni di dosi del siero ad mRna nel 2022.

  • In Usa inoculate oltre 82 mln di dosi

    Ad oggi gli Stati Uniti hanno somministrato 82.572.848 dosi di vaccini Covid-19 e consegnato 109.905.530 dosi. Questo il bilancio aggiornato della campagna nazionale di vaccinazione dei Centers for Disease Control and Prevention. Il conteggio delle dosi di vaccino distribuite fa riferimento a i vaccini Moderna e Pfizer-BioNTech. L'agenzia ha spiegato che 54.035.670 persone hanno ricevuto una o più dosi, mentre ad oggi altre 27.795.980 persone hanno ricevuto la seconda dose. Un totale di 7.262.104 dosi di vaccino sono state invece somministrate in strutture di assistenza a lungo termine.

  • Verso vaccino AstraZeneca a 'over 65', domani riunione Cts Aifa

    Domani riunione della Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Aifa sul vaccino AstraZeneca. I tecnici potrebbe esprimersi a favore del via libera del vaccino anche gli 'over 65'. A quanto apprende l'Adnkronos Salute, è stato chiesto dal ministro della Salute Speranza di valutare l'uso di AstraZeneca fino agli 80 anni. Proprio oggi la Germania ha dato l'ok alle immunizzazioni con AstraZeneca a questa fascia d'eta. Una decisione che potrebbe avere un peso non indifferente insieme alle evidenze scientifiche che stanno arrivando da nuovi studi e che dimostrano l'efficacia del vaccino AstraZeneca anche per le persone più anziane.

  • Vertice vaccini, gestione emergenze su modello P.Civile

    La gestione delle emergenze Covid sarà sul modello della Protezione civile, ovvero territoriale e tempestiva. È quanto emerso dal vertice tra il Commissario per l'Emergenza, Francesco Figliuolo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio e i rappresentanti di Iss, Aifa e Agenas.

  • Regione Toscana, «nessuna nuova decisione su chiusure scuole»

    Nessuna nuova decisione è stata presa in relazione a provvedimenti di chiusura delle scuole toscane. In ogni caso ogni decisione, come già annunciato dal presidente della Regione Eugenio Giani, sarà presa solo dopo l'esame dei dati e le relativi valutazioni in sede di Ceps, il Comitato per l'emergenza e la prevenzione scolastica che si insedierà domani pomeriggio. Questo quanto precisa la Giunta regionale in relazione alle ventilate chiusure su base esclusivamente comunale. Il Dpcm, all'articolo 21, comma 2, prevede che la misura possa essere adottata dai presidenti delle Regioni “in tutte le aree, regionali o provinciali, nelle quali l'incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore a 250 casi o 100.000 abitanti oppure in caso di motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico”.

  • Gelmini, «su vaccini domani nuovo vertice governo, regioni ed enti locali»

    “In questo momento la priorità sono i vaccini. Dobbiamo sincronizzare la macchina dell'emergenza e il grande lavoro delle Regioni. Sto lavorando in questa direzione e domani incontrerò nuovamente il ministro Speranza, il capo della Protezione civile Curcio, il commissario straordinario all'emergenza Covid Figliuolo, i governatori, l'Anci e le Province Italiane UPI. Regioni ed enti locali non vanno lasciati soli. Serve una cornice nazionale, occorre un potenziamento della logistica e servono soprattutto regole chiare. Domani inizieremo questo percorso. Per cambiare passo c'è bisogno dell'impegno di tutti”. Lo scrive su Facebook Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie. L'incontro è previsto per domani alle 9.30.

  • Confindustria, pronti a essere parte attiva campagna vaccinale pubblica

    Confindustria è pronta ad essere parte attiva nella campagna vaccinale pubblica. Così nel corso dell'incontro con il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, al quale ha partecipato il direttore generale, Francesca Mariotti. “L''obiettivo è supportare le Istituzioni e favorire un graduale ritorno alla normalità. Le imprese mettono a disposizione della “macchina” organizzativa pubblica i luoghi di lavoro che le Autorità sanitarie riterranno adeguati”, spiega una nota di Confindustria. La delicatezza del tema affrontato, prosegue, le gravi ma necessarie scelte di salute pubblica e i loro effetti sull'economia impongono decisioni tempestive e trasparenti, nel quadro di una regia unica nazionale. “Con circa 5,5 milioni di dipendenti delle imprese associate a Confindustria è possibile raggiungere un bacino di circa 12 milioni di persone, considerando i nuclei famigliari, garantendo un supporto fondamentale allo sforzo del Paese”, si legge ancora. “L'obiettivo delle imprese è avere tempi e condizioni certi per un graduale ritorno alla normalità. Per questa ragione Confindustria ha da tempo presentato a Governo e sindacati una proposta operativa che individua tempi e strumenti per affrontare gli effetti, diretti e indiretti, della pandemia sul mercato del lavoro. Non è più sufficiente limitarsi a preservare l'esistente e gestire l'emergenza, occorre imboccare la strada della ripresa”, conclude.

  • Ugl, bene aggiornare protocollo, renderlo più efficace

    “Accogliamo con favore la proposta del ministro Orlando di aggiornare e rendere più efficace il Protocollo Covid-19 del 14 marzo 2020 attraverso uno specifico tavolo tecnico. Un anno di esperienza ci consente di correggere alcune parti del protocollo, che riguardano, in particolare, le indicazioni per l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, le riunioni, le trasferte e la formazione”. Così al termine del tavolo tra governo e parti sociali, convocato oggi dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, Luca Malcotti, vice segretario generale Ugl e Fiovo Bitti, dirigente donfederale commentano quanto proposto dal Governo chiedendo “un lavoro più approfondito “ anche sulla regolamentazione dello smart working. “Per quanto riguarda l'importante questione della campagna vaccinale, l'Ugl condivide la proposta di coinvolgimento delle aziende con il fine di favorire la vaccinazione dei propri dipendenti, questo anche per la sicurezza dei famigliari e dei lavoratori delle imprese correlate. E abbiamo ribadito la necessità di inserire, tra le categorie con priorità per l'accesso alle vaccinazioni, il personale che lavora nella distribuzione commerciale. Infine, abbiamo sottolineato l'esigenza di prestare attenzione ai lavoratori fragili e a tutti quelli che non sono ancora riconosciuti come tali, ma che lo sono diventati a causa della pandemia”, concludono.

  • Emilia Romagna, ancora alto il numero dei contagi (+2.545), altri 25 morti

    Non si abbassa la curva dei contagi in Emilia-Romagna. Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in regione si sono registrati 270.155 casi di positività, quindi 2.545 in più rispetto a ieri, su un totale di 38.231 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6,7%. Purtroppo, inoltre, si registrano 25 nuovi decessi: 6 in provincia di Forlì-Cesena (2 donne di 87 e 93 anni e 4 uomini di 60, 80, 82 e 87 anni), 4 in provincia di Ferrara (2 donne di 75 e 91 anni e 2 uomini di 84 e 87 anni), 4 in provincia di Modena (1 donna di 90 anni e 3 uomini di 66, 75 e 80 anni), 4 in provincia di Rimini (1 donna di 99 anni e 3 uomini di 83, 92 e 94 anni). Ancora, 3 in provincia di Reggio-Emilia (3 uomini di cui uno di 84 anni e due di 86), 2 in provincia di Bologna (1 donna di 99 anni e un uomo di 72 anni), 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 93 anni) e 1 in provincia di Parma (1 donna di 90 anni). Non si registrano decessi di persone residenti in provincia di Ravenna. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 10.675.

  • Decaro, contagi in forte aumento, sindaci preoccupati

    “Mi arrivano da più parti d'Italia segnalazioni di un aumento dei contagi. Sicuramente a Brescia e nei comuni vicini, nella cintura di Milano ma anche nell'area metropolitana della mia città stamattina una buona parte dei sindaci mi ha segnalato che alcuni dei dati che sono arrivati dalla Prefettura vedono un aumento importante del numero delle persone contagiate, che invece stava scendendo. Siamo tutti preoccupati che le varianti possano aumentare l'indice di contagiosità in tutto il territorio nazionale”. Così a Timeline, su Sky TG24 il presidente dell'Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro.

  • In calo i nuovi contagi e i positivi in Umbria

    Scende dell'11% nelle ultime 24 ore il numero dei nuovi contagi al Covid in Umbria, dove prosegue anche il calo degli attualmente positivi: 7.737 (201 in meno di ieri). Si registrano però altri otto morti. I nuovi positivi - secondo i dati della Regione aggiornati al 4 marzo - sono 267. I guariti sono 460. In aumento i ricoverati: sono 518, quattro in più di ieri, ma uno in meno (82) in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 3.256 test antigenici e 3.607 tamponi molecolari, con un tasso di positività complessivo che resta invariato al 3,89, e che rispetto ai soli molecolari è del 7,40 per cento (ieri 7).

  • Oms Europa: «bene valutazione Ema su vaccino Sputnik»

    Il capo dell'ufficio europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità, Hans Kluge, accoglie “favorevolmente” la notizia che l'Ema, agenzia europea del farmaco, sta per avviare una procedura rapida per la revisione del vaccino russo Sputnik V. “La Federazione russa ha un robusto e dimostrato passato nello sviluppo dei vaccini”, ha detto Kluge nel corso di un briefing alla stampa. I russi, ha aggiunto, “hanno tra l'altro avuto un ruolo importante nel combattere la polio e la febbre gialla”. “Abbiamo disperatamente bisogno di ampliare il nostro portfolio di vaccini, quindi lo vedo come uno sviluppo molto positivo”, ha detto ancora Kluge riguardo alla decisione dell'Ema.

  • Vaccini, da lunedì somministrazioni in Museo scienza e tecnologia Milano

    Da lunedì 8 marzo a venerdì 30 aprile, MultiMedica e il Museo, con i suoi spazi, si metteranno a disposizione per agevolare l'accesso della cittadinanza alla profilassi, secondo le indicazioni ministeriali e la normativa vigente, offrendo ad Ats Città metropolitana un presidio in più presso il quale sottoporre la popolazione milanese al vaccino.
    L'area museale interessata, che verrà allestita e presidiata dal personale medico-sanitario di MultiMedica, sarà lo Spazio Olona, ingresso da Via Olona 6. Sarà possibile somministrare 500 vaccinazioni al giorno, con la disponibilità ad aumentare il numero secondo le indicazioni della ATS. Nella prima settimana, il target sarà quello degli insegnanti. L'erogazione del vaccino nello Spazio Olona si terrà dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17.20. Per accedere alla campagna vaccinale anti-Covid, occorre registrare la propria adesione sul portale https://vaccinazionicovid.servizirl.it/ oppure in farmacia o dal proprio medico di famiglia. In un secondo momento, il Servizio Sanitario Regionale contatterà direttamente i cittadini per comunicare giorno, ora e sede presso cui recarsi. Non sarà possibile presentarsi al Museo senza prenotazione né chiamare MultiMedica.

  • Il virus 'preferisce' cellule di chi ha sangue gruppo A

    Il virus Sars-CoV-2 'preferisce' attaccare le proteine legate al gruppo sanguigno A, e potrebbe essere questo il motivo per cui le statistiche sembrano mostrare un rischio leggermente maggiore di malattia grave per chi ha questo gruppo. Lo afferma uno studio, condotto in laboratorio, condotto dal Brigham and Women's Hospital di Boston e pubblicato da Blood Advances. Nello studio è stato analizzato il comportamento di una proteina che compare sulla superficie del virus coinvolta nell''attacco' alla cellula del paziente nei confronti di cellule respiratorie e del sangue di persone di gruppi sanguigni A, 0 e B. I risultati, spiegano gli autori, mostrano che la proteina ha una 'forte preferenza' per legarsi agli antigeni del gruppo sanguigno A trovati nelle cellule respiratorie, mentre la stessa tendenza non si vede per gli altri gruppi o per gli altri tipi di cellule. “Il gruppo sanguigno è una sfida, perchè è ereditario e non è qualcosa che possiamo cambiare - spiega Sean Stowell, l'autore principale -. Ma se possiamo capire meglio come il virus interagisce con i gruppi sanguigni potremmo essere in grado di trovare nuovi farmaci o metodi di prevenzione”. La scoperta, sottolinea l'esperto, descrive solo una parte dei meccanismi con cui il virus infetta le persone. “Quello oggetto della nostra osservazione non è l'unico meccanismo responsabile per quello che vediamo in clinica, ma potrebbe spiegare alcune delle influenze che ha il gruppo sanguigno sul Covid-19”.

  • Ugl, bene aggiornare Protocollo, renderlo più efficace

    “Accogliamo con favore la proposta del Ministro Orlando di aggiornare e rendere più efficace il Protocollo Covid-19 del 14 marzo 2020 attraverso uno specifico tavolo tecnico. Un anno di esperienza ci consente di correggere alcune parti del protocollo, che riguardano, in particolare, le indicazioni per l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, le riunioni, le trasferte e la formazione”. Così al termine del tavolo tra governo e parti sociali, convocato oggi dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, Luca Malcotti, vice segretario generale Ugl e Fiovo Bitti, dirigente donfederale commentano quanto proposto dal Governo chiedendo “un lavoro più approfondito “ anche sulla regolamentazione dello smart working. “Per quanto riguarda l'importante questione della campagna vaccinale, l'Ugl condivide la proposta di coinvolgimento delle aziende con il fine di favorire la vaccinazione dei propri dipendenti, questo anche per la sicurezza dei famigliari e dei lavoratori delle imprese correlate. E abbiamo ribadito la necessità di inserire, tra le categorie con priorità per l'accesso alle vaccinazioni, il personale che lavora nella distribuzione commerciale. Infine, abbiamo sottolineato l'esigenza di prestare attenzione ai lavoratori fragili e a tutti quelli che non sono ancora riconosciuti come tali, ma che lo sono diventati a causa della pandemia”, concludono.

  • Vaccini, FT: Italia blocca spedizione AstraZeneca in Australia

    L'Italia ha bloccato una spedizione del vaccino anti Covid AstraZeneca che era destinata all'Australia in quello che sarebbe il primo intervento del genere da quando l'Ue ha introdotto nuove regole che regolano la spedizione dei vaccini fuori dai confini europei. Lo scrive il Financial Times citando funzionari del Governo secondo cui Roma avrebbe “deciso di impedire l'esportazione di 250mila dosi di vaccino e di muoversi per tenerle all'interno dell'Unione”.

  • Anestesisti, «terapie intensive in affanno, marzo ultima spiaggia per intervenire»

    Il trend in crescita di casi Covid e di ricoveri mette sotto pressione le terapie intensive e gli ospedali. “Sotto il profilo delle rianimazioni siamo davvero in affanno, se guardiamo la tendenza della curva il rialzo dei ricoveri è preoccupante. Se ci ostiniamo a prendere come indice principale la saturazione delle terapia intensive significa guardare solo l'ultima spiaggia e così è tardi per intervenire. Questo mese sarà decisivo non c'è più tempo da perdere, se occorre un lockdown che si faccia ma ora”. Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Alessandro Vergallo, presidente del sindacato dei medici anestesisti e rianimatori Aaroi-Emac, facendo il punto sulla situazione delle rianimazione degli ospedali italiani. Il sistema di monitoraggio Iss-ministero con le zone a colori è ancora in grado di frenare l'aumento dei casi e dei ricoveri? “Abbiamo già superato quel limite, il sistema a colori non funziona più con questi numeri - risponde Vergallo - Questo è evidente nel momento in cui consideriamo che il sistema poteva funzionare quando non c'era un'ampia diffusione sul territorio e allora aveva un senso la compartimentazione a colori delle Regioni, ma - avverte - con i focolai parcellizzati queste aree si allargano sempre di più e così anche le zone dove vanno messe delle restrizioni. Se la diffusione aumenta è chiaro che si dovrà pensare ad un lockdown nazionale che avremmo davvero voluto evitare. La politica, sentiti i vari specialisti ed esperti, deve arrivare subito a prendere una decisione non su i dati attuali ma sulle proiezione delle prossime settimane che non sono per niente positive”.

  • Merkel: «Germania autorizzerà vaccino AstraZeneca anche per over 65»

    La Germania autorizzerà la somministrazione del vaccino AstraZeneca anche per le persone di età superiore ai 65 anni. Lo ha annunciato la cancelliera Angela Merkel, ribaltando la precedente decisione delle autorità sanitarie tedesche e spiegando che studi recenti hanno ora fornito dati sufficienti per l'approvazione del vaccino per tutte le fasce di età. “La commissione per i vaccini, le cui raccomandazioni siamo felici di seguire, autorizzerà AstraZeneca per tutti i gruppi di età”, ha affermato Merkel. Il cambiamento vedrà la Germania seguire l'esempio britannico, con una distanza di un massimo di 12 settimane nella somministrazione della prima e della seconda dose del vaccino, per accelerare la campagna vaccinale. Il governo tedesco in precedenza era stato criticato per avere espresso giudizi che avevano portato l'opinione pubblica a ritenere che il vaccino AstraZeneca fosse meno efficace di quelli prodotti da Pfizer-BioNTech e Moderna. Il Belgio, che inizialmente aveva assunto un atteggiamento simile, ha ora autorizzato AstraZeneca anche per gli over 65. Un cambio di atteggiamento c'è stato anche da parte delle autorità sanitarie francesi, che ora consigliano il vaccino anche per le persone più anziane.

    La cancelliera Angela Merkel . (Photo by Tobias Schwarz / AFP)


  • Zaia: «1.487 casi positivi in Veneto nelle ultime 24 ore»

    “Nelle ultime 24 ore, in Veneto, si sono registrati 1.487 nuovi casi di positività al Coronavirus”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso della conferenza stampa presso la sede della Protezione Civile di Marghera. “Considerando i 41.031 tamponi effettuati, si tratta di un'incidenza alla positività pari al 3,62% - ha sottolineato Zaia - Attualmente, in Veneto, abbiamo 26.601 persone positive”.

  • Sileri, «Da Ema primo e necessario passo su sicurezza ed efficacia Sputnik»

    “La lotta contro Covid-19 non si ferma. L'Ema ha appena annunciato di aver avviato la rolling review del vaccino russo Sputnik V. Un primo, necessario passo per valutarne sicurezza ed efficacia”. Lo sottolinea il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, su Twitter.

  • Ue, per Sputnik non ci sono discussioni in corso con Russia

    “Per ora non ci sono discussioni in corso con la Russia sul vaccino Sputnik”. Lo ha indicato un portavoce della Commissione precisando che “allo stato non si può dire se quel vaccino rispetta i criteri stabiliti nel quadro della strategia europea per i vaccini”.

    Il vaccino anti Covid Sputnik. EPA/Zsolt Szigetvary

  • Lombardia, Fontana: obiettivo contenere contagi e preservare aree con minore incidenza

    “La Commissione indicatori Covid-19 Regione Lombardia, a seguito dell'analisi dei dati effettuata, ha condiviso la necessità di superare la differenziazione tra aree assumendo interventi di mitigazione rinforzati per tutto il territorio regionale con l'obiettivo, oltre che di contenere l'incremento di contagi, di preservare le aree non ancora interessate da una elevata incidenza”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta la decisione di portare tutta la Lombardia in “arancione rafforzato” a partire dalla mezzanotte di oggi e fino a domenica 14 marzo.

    Il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana -Foto LaPresse

  • Lombardia in arancione rinforzato da mezzanotte

    Tutta la Lombardia passerà in zona arancione rinforzato a partire dalla mezzanotte di oggi e quindi le scuole, eccetto i nidi, da domani resteranno chiuse, con tutti gli studenti in dad. E' quanto stabilisce una nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Attilio Fontana valida fino al 14 marzo che prevede anche il divieto di utilizzare le aree giochi all'interno dei parchi e il divieto di recarsi nelle seconde case.

    PER APPROFONDIRE: Lombardia in arancione rafforzato da domani: scuole chiuse

  • Tls, partiti test clinici anticorpi monoclonali

    È partita la sperimentazione clinica degli anticorpi monoclonali anti Covid-19 ideati e prodotti in Italia da Toscana Life Sciences Sviluppo (Tls). Lo annuncia la stessa Tls. I test di fase I coinvolgono 40 volontari sani, mentre nelle fasi successive la sperimentazione riguarderà qualche centinaio di pazienti con infezione da coronavirus SARS-CoV-2.

  • Assessore Sicilia, «su vaccini Regioni recepiscono indicazioni Roma»

    “E' ingenerosa, falsata nella sua ricostruzione e infondata nei fatti la rappresentazione secondo la quale, nell'ambito della campagna vaccinale, le Regioni procedono per conto proprio e senza un indirizzo unitario”. A dirlo è l'assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, che aggiunge: “Va ricordato ancora una volta come le Regioni non abbiano stabilito che la fase3 del Piano (insegnanti, forze dell'ordine, forze armate, penitenziari, servizi essenziali) anticipasse la fase2 (fragili e over 70)”. “Ciò, invece, è stato determinato a livello nazionale dalla struttura commissariale - spiega Razza - che, a sua volta, ha dovuto recepire le indicazioni dell'Agenzia regolatrice del farmaco che ha autorizzato il vaccino di AstraZeneca solo sulla popolazione under 65, mentre – come è noto – nel resto del mondo non esiste questa limitazione. Così come è opportuno ribadire che, proprio nell'ambito della categoria dei servizi essenziali - conclude l'assessore -, le Regioni non hanno declinato un ordine di priorità, che invece era stato chiesto uniforme per tutto il Paese. E su questo punto non abbiamo mai ricevuto una risposta da parte della struttura commissariale”.

  • Ats Insubria, tutta Lombardia verso arancione rinforzato

    “Verosimilmente tutta la Lombardia andrà in arancione rinforzato”: questo è il convincimento di Giuseppe Catanoso, direttore sanitario dell'Ats Insubria che ne ha parlato durante una conferenza stampa online per delineare la situazione del contagio nella zona di Varese e Como. “Penso che si andrà in arancione rinforzato - ha aggiunto - perché si vuole evitare che parta nuovamente uno spike come ad ottobre”.

  • Firenze: più controlli anti spaccio nel parco delle Cascine

    Più controlli anti spaccio nel Parco delle Cascine. Lo ha deciso il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Firenze, Alessandra Guidi, che si è riunito oggi con la partecipazione, in videoconferenza, dell'assessore del comune di Firenze Benedetta Albanese, del questore Filippo Santarelli, del comandante provinciale dei carabinieri Antonio Petti, del colonnello Giovanni Gilardenghi per il comando provinciale della Guardia di Finanza, del comandante della polizia municipale di Firenze Giacomo Tinella. Accogliendo la sollecitazione del Comune di Firenze, è stato affrontato il tema del Parco delle Cascine. Il Parco, è stato ricordato, è già oggetto di attento e costante monitoraggio da parte delle forze di polizia, non solo per il rispetto delle misure anti Covid, ma anche in funzione antispaccio e per la prevenzione di fenomeni di illegalità. Le forze di polizia sono intervenute anche di recente con importanti operazioni che hanno determinato arresti e sequestri di stupefacenti. Durante il Comitato si è convenuto un potenziamento delle attività del presidio fisso già esistente all'interno del Parco, che ospita il Reparto a cavallo e le Unità cinofile della Polizia di Stato. Inoltre, in aggiunta agli ordinari servizi già in atto, verranno disposti mirati servizi straordinari di controllo del territorio con equipaggi automontati della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri. Saranno anche effettuati servizi in abiti civili in funzione antidroga. A tale dispositivo, grazie anche alla disponibilità assicurata dall'Amministrazione Comunale, concorrerà personale della Polizia Municipale di Firenze secondo modalità concordate in ambito tecnico.

  • Lazio, 'oltre 120mila prenotazioni vaccino operatori scuola'

    “Sono oltre 120 mila le prenotazioni che riguardano il mondo della scuola e circa 30 mila le somministrazioni già effettuate. Vi è stata un'adesione altissima e tutto sta proseguendo regolarmente. Domenica alla mezzanotte verranno chiuse le prenotazioni e rimarrà attivo il numero dedicato per eventuali disdette o modifiche delle prenotazioni”. Lo comunica l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.

  • Cnr: acqua ossigenata e limone eliminano 99,99% carica virale

    La lotta alla pandemia di COVID-19 vede l'impiego di massicce quantità di soluzioni disinfettanti contenenti alcol o ingredienti a base di cloro attivo, molti studi stanno però mostrando come un uso eccessivo e non responsabile di questi prodotti possa portare alla formazione di sottoprodotti potenzialmente nocivi generati dall'interazione del principio attivo disinfettante con il materiale organico presente nell'ambiente.“Il perossido di idrogeno acquoso al 3%, che tutti conosciamo come acqua ossigenata tra i prodotti da banco in farmacia, presenta molti meno problemi in termini di produzione di sostanze pericolose indesiderate”, afferma Matteo Guidotti, ricercatore dell'Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Scitec) e coordinatore della ricerca condotta in collaborazione con l'Ospedale Luigi Sacco di Milano e pubblicata sulla rivista statunitense ACS Chemical Health and Safety.

  • Gimbe: terza ondata in arrivo, ma campagna vaccinale non decolla

    “La Fondazione Gimbe già da settimane segnala le spie rosse di un'aumentata circolazione del virus, la cui forte accelerazione sta di fatto avviando la terza ondata. Ma i tempi di politica e burocrazia sono sempre troppo lunghi e le zone rosse locali arrivano quando la situazione ormai è sfuggita di mano”. Lo ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.

  • Molise, in 1.066 per 22 posti di infermiere

    In 1.066 per 22 posti di infermiere: sono i candidati che hanno risposto all'avviso pubblico, per soli titoli, dell'Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem). Verranno assunti a tempo determinato per soddisfare le esigenze di servizio a carattere temporaneo tra le quali quelle correlate ad assicurare il personale per fronteggiare l'emergenza Covid-19. Tra tutte le domande inviate, 48 sono state dichiarate non ammissibili per motivazioni varie. La graduatoria dei 1.018 idonei è stata pubblicata all'albo pretorio dell'Asrem

  • Sardegna: entro fine settimana ordinanza per test in porti e aeroporti

    Sarà firmata entro la fine di questa settimana, secondo quanto si apprende, l'ordinanza con cui il presidente della regione Sardegna, Christian Solinas, istituirà i test d'arrivo anti covid nei porti e aeroporti della Sardegna per chi arriva da fuori regione. I test, rapidi e volontari, saranno riservati a chi arriverà nell'isola senza un certificato di avvenuta vaccinazione o di negatività al virus. Ieri sera, intanto, si sono tenute due riunioni, all'aeroporto di Cagliari e in quello di Alghero, organizzate dalle società di gestione per confrontarsi su come procedere nell'organizzazione dei test che, stando a quanto dichiarato dal governatore della Sardegna, partiranno già lunedì prossimo.

  • Russia pronta a fornire 50 milioni di dosi vaccino Sputnik a europei da giugno

    Le autorità russe sono pronte a fornire 50 milioni di dosi di vaccini agli europei a partire da giugno, dopo l'annuncio da parte dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema) dell'inizio della revisione del vaccino russo Sputnik V. “A seguito dell'approvazione dell'Ema, saremmo in grado di fornire vaccini a 50 milioni di europei a partire da giugno 2021” ha dichiarato Kirill Dmitriev, capo del fondo sovrano russo, che ha contribuito allo sviluppo del vaccino.

    Vladimir Putin

  • Pd Veneto, app Regione scomparsa dai radar

    “Ancora una volta gli annunci roboanti di Zaia rimangono disattesi. Questa volta sull'app 'Zero Covid Veneto', uno dei primi provvedimenti della nuova legislatura, annunciata a reti unificate lo scorso autunno, con urgenza e senza troppe spiegazioni. Serviva fare in fretta perché, anche su questo, Zaia, responsabile di non aver attivato Immuni, era già pronto con una soluzione a sua detta migliore. Sono stati stanziati 260 mila euro e a novembre e sembrava essere già pronta. Ma in realtà è scomparsa dai radar. Che fine ha fatto?”. Lo chiede la vicecapogruppo del Pd al Consiglio regionale del Veneto, Vanessa Camani, prima firmataria di un'interrogazione sul tema. “Abbiamo affrontato il tema in Consiglio regionale - ricorda Camani - il 13 novembre, quando l'assessore Lanzarin assicurò che l'app era 'pronta da tempo' e che sarebbe venuta presto in Quinta commissione per tutti i chiarimenti necessari. Ad oggi l'audizione non c'è stata e a distanza di quasi quattro mesi siamo sempre qua ad aspettare. Insomma siamo alle solite: la politica degli annunci invece che la soluzione dei problemi. Come sui vaccini. Prima con la sceneggiata delle trattative fantasma e ora con le scuse per giustificare la lentezza nel piano vaccinale. Per Zaia c'è sempre una scusa, che dipende da 'altri'. E nel frattempo pagano i veneti - conclude - rimasti senza tracciamento prima e senza vaccino ora”.

  • Unicef, per 1 bimbo su 7 quasi un anno in lockdown

    Almeno un bambino o un giovane su 7 - ovvero 332 milioni nel mondo - ha vissuto per almeno 9 mesi, da quando ha avuto inizio la pandemia da COVID-19, sotto misure nazionali che prevedevano l'obbligo o la raccomandazione di permanenza a casa, mettendo a rischio la salute mentale e il loro benessere. Lo rivela uno studio dell'Unicef che ha utilizzati i dati della Oxford COVID-19 Government Response Tracker.

  • Ema, «revisione vaccino Sputnik avrà tempi celeri»

    L'Agenzia europea del farmaco “valuterà la conformità” del vaccino russo “Sputnik V ai consueti standard dell'Ue in materia di efficacia, sicurezza e qualità” E “sebbene non sia in grado di prevedere le tempistiche generali, dovrebbe richiedere meno tempo del normale per valutare un'eventuale domanda a causa del lavoro svolto durante la revisione continua” (la cosiddetta rolling review). E' quanto scrive l'Ema in una nota, precisando che fornirà ulteriori comunicazioni “quando sarà stata presentata la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per il vaccino”.

  • Sindaco di Bologna: no asporto alcol dopo 18 anti-movida

    “E' necessario correggere questo provvedimento: firmerò una ordinanza che dice che dalle 18 in poi per le bevande alcoliche non è permesso l'asporto in tutta la città. E' una misura necessaria per prevenire fenomeni di movida. E' opportuno farla”. Così, parlando su Rainews 24 il sindaco di Bologna, Virginio Merola, è intervenuto riguardo le indicazioni contenute nel nuovo Dpcm - che entrerà in vigore il 6 marzo e sarà valido fino al 6 aprile - in base al quale resta il divieto di asporto per i bar dopo le 18, ma sarà consentito fino alle 22 per enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande. Poi. ha proseguito Merola, “un'altra ordinanza che firmerò oggi è un sostegno al personale sanitario, in accordo con l'Asl, gli ospedali 'Maggiore' e 'Sant'Orsola', per permettere la sosta gratuita e riservata al personale sanitario che molto spesso deve spostarsi in giornata da un luogo all'altro”. (

  • AstraZeneca, in over 70 vaccino previene malattia di ogni gravità

    “Le evidenze cliniche derivate dall'utilizzo del vaccino AstraZeneca-Oxford in Scozia e Inghilterra su milioni di cittadini confermano che il vaccino è efficace nel prevenire in tutte le fasce di età, in particolare negli anziani, sia le ospedalizzazioni causate dall'infezione da Covid-19 che la malattia a tutti i livelli di gravità, integrando i risultati degli studi clinici registrativi”. A riferirlo è AstraZeneca che, in una nota, cita l'arrivo di “nuovi dati positivi” sull'efficacia del vaccino. Il Public Health England (Phe) ha infatti presentato i risultati preliminari di uno studio condotto in Inghilterra su dati di real world nella popolazione over 70. Secondo quanto riportato, l'efficacia del vaccino nel prevenire la malattia sintomatica risulta al 73% dal 35esimo giorno in poi dopo la somministrazione della prima dose. Inoltre i dati suggeriscono che, negli over 80, una singola dose di vaccino abbia un'efficacia di almeno l'80% nel prevenire le ospedalizzazioni, circa 3-4 settimane dopo la vaccinazione, si legge nella nota. “Questi dati - commenta AstraZeneca - uniti alle caratteristiche del vaccino che consente di poter essere utilizzato senza particolari vincoli logistici e organizzativi, sono importanti per garantire un accesso ampio e rapido alla vaccinazione e aiutare così a superare le sfide di questa pandemia il più rapidamente possibile”. I nuovi risultati resi noti si aggiungono ai recenti dati preliminari del Servizio sanitario scozzese (Public Health Scotland), che ha mostrato una riduzione del 94% del tasso di ospedalizzazione per Covid nella popolazione che ha ricevuto la prima dose di vaccino AstraZeneca. Lo stesso studio ha inoltre dimostrato un'efficacia dell'81% contro i ricoveri correlati a Covid nella fascia di età più anziana (≥80 anni).

  • Vaccino Sputnik V, Agenzia europea farmaco (Ema) avvia revisione continua

    Il comitato per i medicinali umani (Chmp) dell'Ema ha avviato una revisione continua dello Sputnik V (Gam-Covid-Vac), il vaccino Covid-19 sviluppato dal Centro nazionale di Epidemiologia e Microbiologia Gamaleya in Russia. Il richiedente dell'UE per questo medicinale è R-Pharm Germany GmbH. Lo comunica l'Ema, affermando che «la decisione del Chmp di avviare la revisione a rotazione si basa sui risultati di studi di laboratorio e studi clinici negli adulti. Questi studi indicano che lo Sputnik V innesca la produzione di anticorpi e cellule immunitarie che prendono di mira il coronavirus Sars-CoV-2 e possono aiutare a proteggere dal Covid-19».

  • Cashback: Meloni scrive a Draghi, 'stop e destinare risorse a ristori'

    “Sospendere il cashback e aggiungere queste risorse, pari a circa 5 miliardi, al prossimo decreto del governo destinato ai ristori. Ci auguriamo che la sua concretezza prevalga, e che sia così possibile modificare un provvedimento inutile e sbagliato”. Lo chiede Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Mario Draghi. “Riteniamo assurdo -scrive tra l'altro Meloni- che davanti al perdurare dell'emergenza sanitaria, con imprese e partite Iva che chiudono, con cittadini che hanno perso o rischiano di perdere il loro posto di lavoro, il governo abbia come priorità la lotta al contante e l'incentivazione dei pagamenti elettronici. Proprio per questo, Fratelli d'Italia ha presentato al Senato una mozione che impegna il governo a sospendere la misura del cashback, destinando le somme stanziate per sostenere la ripresa delle categorie commerciali più colpite dalle misure anti Covid, come bar, ristoranti e palestre”. “La mozione, pubblicata il 26 gennaio 2021 e che le invio in allegato, è stata sottoscritta anche da diversi esponenti di altri partiti politici che oggi fanno parte della maggioranza di governo. Purtroppo, non ci è stata concessa la possibilità di discutere questa mozione in Aula prima che si definisca il nuovo decreto ristori, negando così di sottoporre al dibattito parlamentare una proposta di buon senso condivisa anche da altre forze politiche”. “Non ci resta, signor presidente, che far avere direttamente a lei questa proposta, nella speranza che possa approfondirla e valutarla senza pregiudizi. Chiediamo che, già nel primo provvedimento del suo governo a sostegno del mondo produttivo, i cinque miliardi stanziati per il cashback -conclude Meloni- siano meglio utilizzati per dare respiro alle migliaia di imprese in difficoltà, sostenere il tessuto produttivo e tutelare i posti di lavoro”.

  • Galli (Sacco), 'forte preoccupazione per aumento casi'

    “La preoccupazione è elevata per l'aumento, ovunque, dei casi di contagio. Ed è difficile pensare che nei prossimi giorni la tendenza si arresti o si riduca”. Lo ha detto all'Adnkronos Salute Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettivo dell'ospedale Sacco di Milano. “Purtroppo sta esattamente succedendo quello che molti di noi avevano previsto”, ha concluso.

  • Crisanti, «rispetto a Ceo di Amazon Figliuolo è un apprendista»

    “Due mesi fa avevo detto che il Governo” per la distribuzione dei vaccini anti-Covid “doveva consultare quelli di Amazon. Non lo avevo detto a caso, Amazon è un gigante nella logistica. Con tutto il rispetto, il nostro generale del Genio, in confronto agli ingegneri di Amazon, è un apprendista”. Lo ha detto il virologo Andrea Crisanti, docente di Microbiologia all'università di Padova, intervenendo a “ilcafFLEdelmercoledì”, rubrica settimanale della Fondazione Luigi Einaudi. Amazon “è in grado di movimentare miliardi di pacchi al giorno e distribuirli capillarmente su tutto il territorio. Il fatto che” il nuovo commissario all'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, “sia un Generale ha un grosso impatto mediatico e di comunicazione, ma vi assicuro che per distribuire i vaccini probabilmente ci volevano esperti in ingegneria e informatica che stanno in Amazon non nell'Esercito. Se avessero preso lo chief executive officer di Amazon sarei stato più tranquillo”, conclude. “Se oggi avessimo dieci milioni di dosi non sapremmo come distribuirle. Abbiamo iniziato la vaccinazione con quella pagliacciata del 'vaccination day', illudendo tutti gli italiani. Fino ad allora non si era fatto nulla ed era stato programmato pochissimo, senza rendersi conto delle difficoltà logistiche di una vaccinazione di massa con un vaccino come quello di Pfizer, che ha problemi giganteschi di logistica”, ha detto.

  • D'Incà, «accelerazione vaccini azione principale del governo»

    “Al centro dell'attenzione del governo c'è il piano vaccinale. Il presidente Draghi si è attivato sin da subito per poter avere maggiori dosi, questa sua azione risoluta porterà risultati dalle prossime settimane e poi stiamo verificando nuove linee di produzione in modo da rendere indipendente il nostro Paese. L'azione principale è accelerare il piano vaccinale”. Lo ha detto Federico D'Incà a Rainews24.

  • Dombrovskis, grazie a misure Ue evitato calo Pil 4,5%

    La risposta europea alla pandemia, che ha portato fra l'altro alla “sospensione della clausola di salvaguardia, ha avuto successo: portando a mitigare di 4,5 punti il crollo del Pil”. Lo ha sottolineato il vicepresidente Valdis Dombrovskis, in audizione al Comitato Affari Economici del Parlamento Europeo, ricordando come la clausola “per il 2022 continuerebbe a essere attivata, anche se il mantenimento dipenderà da certi criteri quantitativi”. In ogni caso, ha aggiunto, “nella composizione delle politiche di bilancio pubbliche serviranno misure tempestive e mirate” con una “maggiore prudenza per chi ha un debito elevato”. Ricordando come il “Recovery darà un impulso sostanziale” alla ripresa Dombrovskis ha ribadito che “il sostegno non potrà essere eterno, per questo bisogna evitare un onere eccessivo sulle finanze pubbliche”.

  • Sindaco di Bologna, zona rossa inevitabile e necessaria

    La zona rossa che da oggi è attiva nella città metropolitana di Bologna “era inevitabile e necessaria perché la pressione sul sistema ospedaliero è troppo forte: stanno aumentando i contagi e quindi bisogna chiudere”. Così il sindaco di Bologna, Virginio Merola, intervenuto su Rainews 24. “Invito ancora una volta tutti i cittadini a rispettare la distanza di sicurezza, l'obbligo della mascherina - ha osservato -: bisogna ridurre al massimo i contatti personali e quindi uscire per motivi di lavoro, di necessità, e di salute. Invito tutti a contenere gli spostamenti”.

  • Fedriga firma ordinanza, arancione Gorizia e Udine e Dad in tutto Fvg

    Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha firmato ieri sera un'ordinanza contingibile e urgente di Protezione civile nell'ambito delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. In sintesi viene disposta da sabato 6 marzo a domenica 21 marzo l'applicazione per i territori dell'ex Province di Udine e di Gorizia delle disposizioni di zona arancione. Inoltre da lunedì 8 marzo a sabato 20 marzo su tutto il territorio regionale per le scuole medie, superiori e università si ritorna alla didattica a distanza. Nel dettaglio, per quel che riguarda la zona arancione applicata sulle aree delle ex Province di Udine e di Gorizia si fa riferimento al Dpcm dello scorso 2 marzo. E' quindi vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona arancione, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Il transito sui territori in zona arancione è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti ai sensi del decreto. È vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune. In ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a cinquemila abitanti e per una distanza non superiore a trenta chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso gli ex capoluoghi di provincia. Per quel che riguarda le attività di ristorazione, esse vengono sospese con eccezione della consegna a domicilio fino alle 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

  • Draghi sente von der Leyen, obiettivo prioritario accelerare su vaccini

    Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto nel pomeriggio di ieri una conversazione telefonica con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Al centro dello scambio di vedute è stato in particolare l'obiettivo prioritario di un'accelerazione nella risposta sanitaria europea al Covid-19, soprattutto per quanto riguarda i vaccini. Si legge in una nota di palazzo Chigi. Nella telefonata -oltre al tema Covid e vaccini- sono stati inoltre discussi il Recovery Fund e l'esigenza di una gestione europea dei flussi migratori mirata a una maggiore proporzionalità tra responsabilità e solidarietà degli Stati Membri.

  • Gelmini su vaccini, «troppa confusione, servono regole nazionali per Regioni»

    “E' innegabile che c'è stata troppa confusione, che le Regioni sono state lasciate spesso da sole ad affrontare il piano vaccini. Abbiamo detto che il 30% delle dosi è ancora inutilizzato, credo che sia indispensabile intanto definire un ordine di precedenza nelle vaccinazioni, perché trovo che non ci possano essere scelte affidate alle singole regioni ma che ci debba essere una regola che venga applicata in tutte le regioni e che renda uniforme l'ordine di precedenza. Occorre moltiplicare i vaccinatori, perché se vogliamo accelerare i tempi è evidente che bisogna puntare su tutti i centri che possiamo mettere a disposizione: è sicuramente un obiettivo che il governo si prefigge”. A dirlo il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, ai microfoni di 'Non Stop News', su Rtl 102.5 rispondendo a una domanda sulle differenze nella gestione dei vaccini tra le Regioni, dalle precedenze alle procedure, e se sia quindi opportuna una gestione centralizzata della campagna vaccinale. “La volontà - aggiunge - è quella di rispettare i sistemi sanitari regionali, quindi una flessibilità ci deve essere ma dentro una cornice definita, dentro delle regole nazionali, dentro una chiarezza che oggi purtroppo ancora non c'è”. E' l'ultimo Dpcm quello appena varato? “Me lo auguro. Questa pandemia picchia forte e noi ci siamo ritrovati a dovere prendere una decisione a pochi giorni dall'insediamento, è sta quindi una scelta necessaria. Nessuno di noi prende un Dpcm a cuor leggero. Comunque siamo abituati a non fare promesse”, conclude Gelmini.

  • Circolare ministero Salute, due dosi a guariti con immunodeficienze

    L'eventuale somministrare di un'unica dose di vaccino anti-Covid alle persone che hanno avuto un'infezione da Sars-CoV-2 “non e' da intendersi applicabile ai soggetti che presentino condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici”. E' quanto stabilisce una circolare della Direzione generale della prevenzione del ministero della Salute, firmata ieri dal direttore generale Giovanni Rezza. In queste persone, evidenzia la circolare, “non essendo prevedibile la protezione immunologica conferita dall'infezione e la durata della stessa, si raccomanda di proseguire con la schedula vaccinale proposta (doppia dose per i tre vaccini a oggi disponibili)”. Poiché l'informazione relativa a una pregressa infezione da Sars-CoV-2 viene raccolta al momento della vaccinazione attraverso un modello di autocertificazione, evidenzia la circolare, “si raccomanda di raccogliere, ogni qualvolta disponibile, evidenza di documentata infezione da Sars-CoV-2. In assenza di questa evidenza di positività al tampone, - sottolinea ancora la circolare - si raccomanda che l'informazione anamnestica relativa a una pregressa infezione venga raccolta nel modo piu' completo e dettagliato possibile”.

  • Kompatscher, vaccinazioni a tappeto contro le varianti

    Il governatore altoatesino Arno Kompatscher propone vaccinazioni a tappeto nelle zone più colpite dalla variante sudafricana, seguendo l'esempio dell'Austria. “Questo riguarderebbe diverse regioni italiane”, ha precisato il presidente della Provincia autonoma di Bolzano ai microfoni di Rai Suedtirol. “Il ministro Speranza - ha aggiunto - vuole approfondire la questione”. L'Austria nei prossimi giorni riceverà 100.000 dosi Biontech-Pfizer in anticipo sulla propria quota per vaccinare tutta la popolazione adulta del distretto amministrativo Schwaz in Tirolo, dove si è infatti diffusa la variante sudafricana. Kompatscher chiede di verificare, se l'Unione potrebbe fare lo stesso in Italia.

  • Gelmini, occorre sincronizzare macchina emergenza

    “Stiamo iniziando un lavoro molto importante, cercando di lavorare in squadra con enti locali e sistema sanitario. Domani si inizia questo percorso. Certamente il governo è concentrato sull'obiettivo vaccini. Occorre sincronizzare la macchina dell'emergenza”. Con queste parole la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini presenta, su Rtl 102.5, il vertice che si terrà domani tra Governo, Regioni, il nuovo capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e il nuovo commissario straordinario per l'emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo. “Serve una stagione di confronto dove vinca la semplificazione - aggiunge -, la chiarezza e il servizio al cittadino”.

  • Giudice positivo, chiusa sezione tribunale Torino

    C'è la positività al Covid di un giudice all'origine della decisione della Presidenza del tribunale di Torino di chiudere la Sezione Fallimentare al palazzo di giustizia. Magistrati e personale di cancelleria presteranno servizio in smart working. La chiusura è stata disposta fino al 10 marzo. La chiusura della sezione fallimentare del tribunale di Torino è stata comunicata ieri sera dal Consiglio dell'ordine degli avvocati ai propri iscritti con una lettera in cui si parlava di “ragioni sanitarie”, senza specificare quali fossero.

  • Germania, 11.912 nuovi contagi, 117.300 i casi attivi

    Sono state 11.912 le nuove infezioni da Coronavirus registrate in Germania nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il Robert Koch Institut, precisando che i casi attivi nel paese sono al momento circa 117.300. La cosiddetta incidenza su 7 giorni è salita a 64,7, contro i 64 di ieri. I casi di decesso delle ultime 24 ore sono stati 359, sul totale di 71.240.

  • Lufthansa: perdita record 6,7 mld in 2020, ripresa lenta in 2021

    Lufthansa, ha subito nel 2020 una perdita record di 6,7 miliardi di euro e prevede un 2021 ancora difficile a causa della pandemia da Covid-19, che ha fatto crollare il settore aereo, con una ripresa lenta. La principale compagnia europea, che ha gestito solo il 31% della sua capacità lo scorso anno, si sta preparando per una maggiore domanda a breve termine, dalla seconda metà dell'anno ma non prevede un ritorno al 90% dell'offerta, rispetto al livello del 2019, fino a “metà del decennio”.

    LEGGI ANCHE / Volare nell'era Covid. Dai rimborsi alla sicurezza, la classifica delle compagnie più efficienti

  • Farmaceutica, per Merck conti in forte crescita

    Merck ha chiuso “un anno turbolento segnato dalla pandemia” con un aumento di vendite e margini ed ha aumentato il dividendo. L'azienda farmaceutica tedesca ha registrato un utile al netto delle imposte di 1,99 miliardi di euro in aumento rispetto a 1,32 miliardi di euro nel 2019 e l'ebitda è salito del 18,6% a 5,2 miliardi mentre le vendite nette sono aumentate dell'8,6% a 17,53 miliardi. La società ha proposto un dividendo per il 2020 di 1,40 per azione, in aumento di 0,10 rispetto all'anno precedente. Merck ha affermato di aspettarsi una forte crescita organica delle vendite nel 2021 e prevede una crescita dell'Ebitda organico e continua a guardare a circa 2 miliardi di euro di vendite da nuovi prodotti nel 2022. “Il 2020 è stato caratterizzato da una turbolenza senza precedenti. Eppure, nonostante la pandemia, abbiamo portato avanti con determinazione la nostra strategia e ottenuto risultati di business davvero eccezionali” ha affermato Stefan Oschmann, presidente e ceo di Merck. Durante la pandemia, sottolinea la nota, Merck ha fatto tutto il possibile per proteggere la salute dei dipendenti garantendo la continuità aziendale. Inoltre, l'azienda ha contribuito alla lotta globale contro la pandemia: Merck sta sostenendo più di 50 progetti di vaccini ed ha recentemente annunciato l'intenzione di espandere la sua partnership strategica con BioNTech e di accelerare in modo significativo la fornitura di lipidi necessari, che vengono utilizzati per produrre il vaccino Covid-19 di Pfizer-BioNTech. La società prevede inoltre di aumentare le quantità fornite verso la fine del 2021.

  • Aerei, profondo rosso per la compagnia Swiss

    A causa della pandemia di coronavirus l'anno scorso, per la prima volta in 15 anni, la compagnia aerea Swiss è piombata in profondo rosso. La filiale di Lufthansa ha registrato una perdita operativa di 654 milioni di franchi. Il fatturato è sceso del 65,2% a 1,85 miliardi di franchi.

  • Troppi positivi, chiude il comune di Valenzano (Bari)

    Oggi e domani gli uffici del comune di Valenzano (Bari) resteranno chiusi a causa del crescente numero di persone positive al Covid fra polizia municipale, personale e amministratori. Così il sindaco Giampaolo Romanazzi che, oltre alla sanificazione degli ambienti, annuncia che si effettueranno tutti gli accertamenti sanitari del caso. “Registriamo un leggero aumento delle persone positive in tutto il comune - prosegue Romanazzi -: 132, a cui si sommano 72 persone in isolamento fiduciario. Una crescita - conclude - in linea con la tendenza a livello provinciale e regionale”.

    LEGGI ANCHE / Emilia-Romagna e Campania a rischio rosso. Veneto verso arancione, Lombardia in bilico

  • Disney chiude 60 store in Nord America

    Walt Disney Co. prevede di chiudere 60 dei suoi Disney Store in tutto il Nord America mentre il gigante dell'intrattenimento revisiona le sue piattaforme di shopping online. Ci sono 300 Disney Store in tutto il mondo, e l'operazione prevista ne chiuderà il 20% quest'anno. La decisione arriva mentre la pandemia di Covid-19 ha spinto più consumatori ad evitare lo shopping in persona e a rivolgersi invece alle vendite online. “Ora abbiamo intenzione di creare un'esperienza di ecommerce più flessibile e interconnessa che dia ai consumatori un facile accesso a prodotti unici e di alta qualità in tutti i nostri franchise”, ha sottolineato Stephanie Young, presidente della Disney per i prodotti di consumo, i giochi e le pubblicazioni. I rappresentanti della Disney hanno rifiutato di dire quali località Disney Store chiuderanno o quanti dipendenti saranno licenziati. Le chiusure non influenzeranno i negozi Disney che operano all'interno di altri punti vendita come i negozi Target negli Stati Uniti e i negozi Alshaya Group in Medio Oriente, hanno spiegato i rappresentanti della Disney.

    LEGGI ANCHE / Parchi a tema in crisi causa virus, la Disney licenzia 32.000 dipendenti (nel 2021)

  • Australia, economia riparte: Pil +3,15 a fine 2020

    L'economia australiana ha registrato nell'ultimo trimestre del 2020 un tasso di crescita record del 3,1%, nei conti nazionali, con l'allentamento delle restrizioni anti- Covid e la ripresa dei consumi. I dati appena pubblicati dal Bureau di Statistica mostrano che nonostante la fase di crescita, l'economia nazionale si è ridotta dell'1,1% rispetto a un anno fa. Il ministro del Tesoro Josh Frydenberg ha affermato che si tratta di una “performance incoraggiante” e di una ripresa su buona scala dell'economia privata, pur riconoscendo che alcuni settori stanno tuttora soffrendo. Il risultato, al di sopra delle aspettative di mercato del 2,5%, è stato fortemente trainato dalla riapertura dell'economia nello stato di Victoria (capitale Melbourne) dopo un lungo periodo di lockdown. Il consumo domestico delle famiglie è aumentato del 10,4% nel trimestre indicato, grazie soprattutto alla riapertura di ristoranti, bar e attività ricreative e culturali. A livello nazionale il consumo delle famiglie è aumentato del 4,3%. Il settore agricolo ha particolarmente guidato il paese, aumentando il valore aggiunto lordo del settore del 26,8%. Anche le esportazioni rurali sono aumentate, del 23,5%. L'acquisto di veicoli è cresciuto del 31,8%, dato record che riflette il cambiamento dei modelli di spesa, con limitazioni continue su voci come i viaggi internazionali. A diminuire del 13,2% è stata invece l'attività annuale del settore dell'ospitalità, così come quello delle arti e attività ricreative, che ha subito un calo dell'8,2%.

  • Oltre 60mila morti in Colombia

    Sale a 60.082 il bilancio delle vittime di Covid-19 da inizio pandemia in Colombia, secondo quanto riporta la mappatura globale del contagio del Johns Hopkins University and Medicine.

  • Papua Nuova Guinea preoccupata

    Almeno 260 nuovi casi si sono registrati in Papua Nuova Guinea negli ultimi sette giorni. Per quanto il numero possa sembrare piccolo se confrontato con quelli europei e Italiani in particolare, per il Paese si tratta del più importante incremento registrato nell’arco di una settimana e cresce la preoccupazione per la pandemia tra la popolazione.

  • Usa, le restrizioni dovute al covid frenano l’economia

    L'economia degli Stati Uniti si è espansa modestamente da gennaio a metà febbraio tra le restrizioni per la pandemia di Covid-19 e le interruzioni della catena di approvvigionamento, secondo un sondaggio della Federal Reserve (Fed). “Le condizioni generali nel settore del tempo libero e dell'ospitalità hanno continuato ad essere limitate dalle restrizioni della pandemia in corso”, ha sottolineato la Fed nel suo ultimo sondaggio sulle condizioni economiche, noto come Beige Book, basato sulle informazioni raccolte dalle 12 banche regionali. Nonostante le sfide derivanti dalle interruzioni della catena di approvvigionamento, l'attività manifatturiera complessiva per la maggior parte dei distretti della Fed è aumentata moderatamente rispetto al rapporto precedente, secondo il sondaggio. I rapporti sulla spesa dei consumatori e le vendite di auto sono stati misti, mentre i livelli di occupazione sono aumentati lentamente nel periodo, secondo il sondaggio. Il sondaggio ha anche mostrato che i costi degli input non lavorativi sono aumentati moderatamente nel periodo di riferimento, con un notevole aumento dei prezzi dell'acciaio e del legname. “In molti distretti, l'aumento dei costi è stato ampiamente attribuito alle interruzioni della catena di fornitura e alla forte domanda complessiva”, ha spiegato la Fed. La maggior parte delle imprese rimane ottimista per quanto riguarda i prossimi 6-12 mesi, mentre i vaccini Covid-19 diventano più ampiamente distribuiti, secondo il sondaggio.La Fed ha deciso a gennaio di mantenere il suo tasso di politica vicino allo zero e continuare il suo programma di acquisto di beni almeno al ritmo attuale di 120 miliardi di dollari al mese fino a quando non vedrà “ulteriori progressi sostanziali” nell'occupazione e nell'inflazione.

  • Cambogia, vaccinato il primo ministro

    Il primo ministro della Cambogia, Hun Sen, è stato vaccinato contro il covid. La Cambogia rientra in un piano di vaccinazione dell’Oms e ha ricevuto martedì 324mila vaccini AstraZeneca da parte dell’India.

  • California: 40% vaccini per aree

    La California ha deciso di destinare circa il 40% delle dosi di vaccino per le aree più vulnerabili. La decisione rientra nella strategia di vaccinare il più possibile e più velocemente le persone maggiormente a rischio. Si tratta in particolare di alcune zone di Los Angeles e della Central Valley.

  • Colloquio Draghi-von der Leyen: accelerare sui vaccini

    “Felice di aver parlato stasera con il premier Mario Draghi. Abbiamo discusso di cooperazione sulla produzione e distribuzione dei vaccini. Attendiamo con ansia il Global Health Summit del G20 a maggio”. Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen su twitter dopo il colloquio telefonico con il presidente del Consiglio avuto nella serata di mercoledì.

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti