Attualità

Coronavirus, ultime notizie. Merkel: situazione drammatica. Ricciardi: necessario un altro lockdown. Proteste a Napoli, Milano e Torino. Viminale: allerta tensioni sociali

● Positivo Rocco Casalino, portavoce di Conte
● Presidenza tedesca Ue, taglio riunioni a Bruxelles
● Vaccino Oxford, robusta risposta degli anziani
● Lufthansa: fino a 30mila posti di lavoro a rischio
● Le notizie sul coronavirus di ieri 26 ottobre
La mappa con i dati in Italia e nel mondo
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Proteste contro il dpcm davanti alla prefettura di Catania
  • Francia, 26.771 casi nelle ultime 24 ore

    Sono 26.771 i nuovi casi di contagio da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Francia. Lo annunciano le autorità sanitarie francesi, citate da France Info. I morti nello stesso arco di tempo sono stati 257: il totale dall’inizio dell’epidemia è ora 35.018. Aumentano anche i pazienti in terapia intensiva, 2.770 (+186 rispetto a venerdì), e i ricoverati, 17.784 (+1.307).

  • Napoli, sale la tensione: fermato manifestante

    La protesta contro i provvedimenti del governo e della Regione Campania davanti alla sede della Giunta regionale, a Napoli, è terminata e la folla si è dispersa, ma un gruppo di circa 100 manifestanti ha deviato su una delle strade laterali arrivando sul lungomare. Durante queste fasi la tensione è stata molta alta ed uno dei manifestanti è stato fermato dalla forze dell'ordine. Ora il gruppo è al centro del lungomare con le mani alzate fronteggiato dai poliziotti in assetto antisommossa.

  • In migliaia verso la sede della Giunta regionale

    Le migliaia di manifestanti che si trovavano in Piazza del Pebiscito a Napoli per protestare contro i provvedimenti del governo e della Regione hanno avuto il via libera dalle forze dell'ordine per un corteo verso la sede della Giunta Regionale campana nella vicina Via Santa Lucia. I manifestanti avevano cominciato da alcuni minuti a fare pressione verso Via Cesario Console, blindata dalle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Improvvisamente le forze dell'ordine hanno dato il via libera e una enorme folla si dirige ora verso via Santa Lucia.

  • Vaccino di Oxford fa sperare: “Anche anziani immuni”

    Cresce l'ottimismo sulla sperimentazione del vaccino anti-Covid sviluppato dall'Università di Oxford, dopo che i test clinici della cosiddetta fase 3 hanno evidenziato una robusta risposta immunitaria anche per le persone anziane, le più vulnerabili alla pandemia da coronavirus che è tornata a montare in queste settimane con particolare aggressività in Europa. Una forte produzione di anticorpi del tutto simile a quella che il prototipo britannico aveva mostrato già indotto tra il migliaio di adulti, di età compresa tra 18 e 55 anni durante le fasi precedenti dei trial, dallo scorso luglio. Secondo il Financial Times, che anticipa la notizia citando due fonti anonime “a conoscenza dei risultati”, il candidato vaccino è infatti in grado di stimolare, in presenza di livelli che sembrano confermarsi bassi di reazioni collaterali potenzialmente avverse, anche la produzione di anticorpi protettivi e di cellule T, il cui compito è identificare e uccidere gli agenti patogeni invasori o le cellule contagiate. Un risultato definito particolarmente “incoraggiante”, dal momento che - come sottolinea il FT - molti altri tipi di vaccinazione, ad esempio contro l'influenza, risultano poco efficaci proprio tra gli anziani a causa dell'invecchiamento del loro sistema immunitario.
    Il primo ottobre l'Agenzia Europea del Farmaco ha intanto annunciato d'aver iniziato ad analizzare i dati del prototipo oxfordiano, secondo una procedura velocizzata nei tempi per accelerare l'iter di approvazione e garantire l'arrivo delle prime dosi il prima possibile, possibilmente entro la fine del 2020, senza però trascurare i necessari parametri di sicurezza. Se tutto andrà bene, si dovrà attendere il 2021 per una campagna di vaccinazioni globali diffusa.

  • Ricciardi, necessario un altro lockdown

    “La via da seguire è quella delineata da una ricerca dell'Università di Edimburgo, pubblicata su Lancet la scorsa settimana è necessario un altro lockdown”. Lo ha detto Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all'Università Cattolica del Sacro Cuore e consigliere del ministro della Salute, intervenuto oggi al webinar “Oltre l'emergenza” che si è svolto oggi in modalità virtuale a Veronafiere. Secondo Ricciardi, come emerso dal webinar che ne ha diffuso il testo, “per ridurre l'indice di contagio del 24% è necessario un lockdown, una riduzione del 15% si avrebbe con la chiusura delle scuole, un 13% con lo smartworking generalizzato nel pubblico e nel privato e un 7% con interventi sul trasporto pubblico”.

  • Stabili attorno a 20.000 contagi in Uk, calano morti

    Restano sostanzialmente stabili attorno a quota 20.000 (oggi 20.890, poco più di ieri, ma poco meno dell'altro ieri) i contagi quotidiani da coronavirus censiti nel Regno Unito - su un totale di ben 321.000 test eseguiti - dopo le ulteriori restrizioni dei giorni scorsi decise dal governo centrale britannico di Boris Johnson e dalle autorità locali di Scozia, Galles e Irlanda del Nord. In calo invece i morti, scesi nelle 24 ore a 102, una quarantina meno di quelli indicati il giorno prima e di quelli registrati oggi in Italia. Inferiore all'Italia pure il numero dei pazienti ricoverati in totale al momento con sintomi da Covid-19 negli ospedali britannici (poco meno di 8.000 contro oltre 12.000 nella Penisola) e quelli in terapia intensiva.

  • Bild: Merkel verso Lockdown-light

    La cancelliera Angela Merkel sarebbe intenzionata a proporre un lockdown-light con scuole, asili e attività imprenditoriali aperte ma con una stretta su ristoranti, bar, attività culturali, meeting e gli eventi in generale: lo riferisce Bild online. Saranno queste le misure che la cancelliera presenterà alla riunione dei governatori dei 16 Land anticipata a mercoledì prossimo, secondo il tabloid tedesco. Anche l'esperto di salute del Spd, Karl Lauterbach, chiede che “per un tempo limitato siano interrotte” le attività culturali così come le attività di ristoranti e bar mentre vengano lasciate aperte scuole, asili “ed altre attività essenziali”. Lo riferisce Dpa in un'anticipazione di un'intervista in uscita domani sul Kölner Stadt-Anzeiger.

  • Belgio, a Liegi in corsia anche medici positivi

    I medici di 10 ospedali di Liegi, in Belgio, sono stati richiamati al lavoro anche se positivi al Covid, purché asintomatici, per far fronte all'ondata di ricoveri per coronavirus. Lo riferisce la Bbc citando Philippe Devos, medico di terapia intensiva al Chc Liegi e presidente dell'Associazione belga dei sindacati medici, secondo il quale “non c'era altra scelta” se si voleva evitare che il sistema ospedaliero collassasse. Circa un quarto dello staff medico è infatti in malattia per Covid, spiega la Bbc. Nella città belga, una persona su tre sottoposte a tampone risulta positiva. Gli ospedali stanno trasferendo i pazienti altrove e cancellando gli interventi chirurgici non urgenti.

  • Italia tra i primi ad avere vaccino Oxford

    Delle prime 20-30 milioni di dosi del vaccino contro il Covid messo a punto dall'università di Oxford, in Italia dovrebbero arrivarne 2-3 milioni. Lo ha affermato in un'intervista a Fanpage.it Piero Di Lorenzo, presidente dell'Irbm di Pomezia, azienda italiana che sta contribuendo allo sviluppo. “Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha fatto un miracolo a riuscire ad inserirsi nel gruppo di testa dei paesi europei che hanno prenotato il vaccino, e quindi l'Italia è in una condizione di vantaggio - ha affermato -. Di quelle 20-30 milioni di dosi di cui parlavo, nel nostro Paese ne arriveranno subito 2 o 3 milioni”.

  • Sale allerta al Viminale su rischio tensioni sociali

    Massima attenzione, necessità di disinnescare sul nascere ogni situazione di possibile rischio, massima fermezza nei confronti dei violenti. Al Viminale sale l'allerta per le tensioni sociali che potrebbero esplodere nel paese dopo il nuovo Dpcm del governo che ha rintrodotto una serie di restrizioni. Le manifestazioni dei giorni scorsi a Napoli, Roma e Torino, viene sottolineato, sono un campanello d'allarme anche se si è trattato di situazioni ben connotate: chi si è reso protagonista degli scontri con le forze di polizia, in sostanza, non aveva nulla a che vedere con le categorie che in qualche modo sono state più colpite dalla crisi di questi mesi ma con ambienti che avevano il preciso scopo di provocare disordini: ultras, estremisti di destra, centri sociali, soggetti che vivono di espedienti e piccoli reati utilizzati come manovalanza dalla criminalità organizzata.

  • Gallera, in Lombardia assunti 1.760 infermieri a tempo indeterminato

    «Regione Lombardia ha sempre ritenuto fondamentale il ruolo dell'infermiere, investendo risorse concrete per le assunzioni non solo in fase di emergenza. Stupiscono e amareggiano le affermazioni dei rappresentanti del Sindacato NurSind che generano solo confusione». Lo afferma l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera. «Appena le norme nazionali lo hanno consentito - spiega Gallera - abbiamo avviato una politica di irrobustimento degli organici nei reparti degli ospedali. Pur nella difficoltà dell'espletamento di concorsi pubblici nella prima parte dell'anno le Aziende pubbliche hanno assunto 1.760 infermieri a tempo indeterminato a fronte di 1.496 cessazioni e si prevede comunque un aumento del trend dei reclutamenti. Le nostre ASST hanno inoltre reclutato per l'emergenza Covid più di 2.000 infermieri. Di questi la maggior parte è ancora in servizio».

  • Oms: nessuno vuole lockdown ma servono compromessi

    «Nessuno vuole altri lockdown ma se vogliamo evitarli, dobbiamo tutti fare la nostra parte. Non possiamo avere la ripresa economica che vogliamo e vivere le nostre vite come facevamo prima della pandemia da Covid-19». Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. «Possiamo mantenere i nostri figli a scuola, possiamo mantenere aperte le imprese, possiamo preservare vite e mezzi di sussistenza. Ma tutti dobbiamo fare compromessi e sacrifici», ha aggiunto.

  • Terapie intensive in difficoltà, mancano 4mila specialisti

    In attesa che le misure annunciate dal Governo nel nuovo Dpcm producano gli attesi primi effetti, l'attuale impennata di contagi rischia di rimettere in ginocchio le terapie intensive. Non solo per il numero insufficiente di posti letto, ma anche e soprattutto per la carenza di personale. Secondo il sindacato degli anestesisti rianimatori Aaroi-Emac, già prima dell'emergenza Covid-19 mancavano all'appello ben 4mila specialisti. Nel pubblico ci sono 12mila specialisti, 18mila totali. Ma stando all'Aaroi-Emac, ne mancano 4mila per coprire il fabbisogno ordinario.

  • Polizia Berlino, ieri 50 fermi a proteste per Covid

    Nelle proteste contro le misure del Covid di ieri a Berlino, sono stati effettuati 50 fermi. Lo ha reso noto la polizia della capitale tedesca, che ieri su Twitter aveva comunicato le misure senza dare un bilancio preciso. Ci sono anche 64 denunce per disturbo della pubblica quiete, resistenza a pubblico ufficiale, e violazione della legge sugli assembramenti. Settantuno persone sono state sanzionate per aver violato le misure previste per il contenimento del Coronavirus. Sono 18 inoltre, stando alle forze dell'ordine, gli agenti rimasti feriti. Ieri circa duemila persone avevano sfilato contro le misure anticovid nella zona di Alexander Platz e nel quartiere di Mitte.

  • Donnarumma: «Sto bene,chi lotta contro Covid non molli»

    «Ciao a tutti, purtroppo sono risultato positivo al Covid-19. Innanzi tutto voglio dirvi che sto bene. Inoltre colgo l'occasione per dedicare il mio pensiero a tutti coloro che stanno lottando contro il virus: siate forti! Non mollate!». E' il messaggio lanciato dal portiere del Milan, Gianluigi Donnarumma, su Instagram a corredo di una foto in cui è ritratto sorridente con il pollice alzato. «Agli altri - ha aggiunto - ricordo di mantenere le distanze, indossare le mascherine, lavarsi le mani! Tutto aiuta a provare a stoppare questo virus. Intanto stasera sarò davanti alla tv a fare il tifo per i miei compagni. Forza Milan».

  • In arrivo protocollo Ue sui test per i viaggi

    È in arrivo un protocollo Ue sui test Covid per i viaggi. Secondo quanto si apprende a Bruxelles, nella sua prossima raccomandazione per un maggiore coordinamento di fronte alla seconda ondata di Covid-19, la Commissione europea presenterà anche un protocollo specifico sui test in relazione ai viaggi, oltre ad uno più generale, per cercare di mettere un po' di ordine nell'uso degli esami. Tra gli altri argomenti della raccomandazione anche il periodo di quarantena, ed un formulario digitale per il tracciamento dei viaggiatori.

  • Picone positivo, a Striscia coppia Ficarra-Militello

    Stasera dietro al bancone di Striscia la notizia ci sarà l'inedita coppia formata da Salvo Ficarra e Cristiano Militello. Valentino Picone - rende noto la trasmissione -, risultato positivo al test sierologico rapido e in attesa dell'esito del test molecolare, seguirà la puntata da casa, in via precauzionale.

  • Quasi 100 pazienti ricoverati a S. Matteo di Pavia

    Continua a salire il numero dei pazienti con Covid-19 ricoverati al Policlinico San Matteo di Pavia. Nel corso del fine-settimana i ricoveri sono saliti da 86 a 98. Oggi risultano in cura al San Matteo per Coronavirus 18 malati in Terapia Intensiva (4 in più rispetto a venerdì), 13 con assistenza respiratoria seguiti a Malattie Infettive, 67 in vari reparti di degenza. La prima soglia di 11 posti per pazienti Covid a Rianimazione era stata superata la scorsa settimana: la direzione del Policlinico ha comunque redatto un piano che prevede l'allestimento sino a un massimo di 70 letti di Terapia Intensiva. Resta di circa 20 persone al giorno l'accesso al pronto soccorso Covid al piano terra di Malattie Infettive.

  • Francia, nuovo vertice di governo mercoledì sera

    Una nuova riunione di crisi sul coronavirus è prevista per mercoledì sera a Parigi. Al vertice presieduto da Emmanuel Macron, riferisce BFM-TV, parteciperanno una decina di ministri. Il presidente ha inoltre annullato una visita prevista per domani in provincia.

  • Norimberga annulla celebre mercatino di Natale

    La città di Norimberga ha annunciato che, a causa del Covid, quest'anno il suo mercatino di Natale, uno dei più antichi della Germania e fra i più noti la mondo, non si terrà. “Questa decisione è stata per noi molto difficile - ha detto il sindaco Marcus König - il “Christkindelesmarkt” (“mercatino del Bambin Gesù”) con la sua grande tradizione appartiene all'identità della città di Norimberga”.

  • Speranza sente ministro Uk, cooperazione su vaccino

    Colloquio oggi sui dossier della sfida della seconda ondata di contagi da coronavirus abbattutasi sull'Europa fra i ministri della Salute d'Italia e Regno Unito, Roberto Speranza e Matt Hancock. I due esponenti di governo, come si apprende a Londra, si sono confrontati sulle possibili strategie da seguire, riaffermando fra l'altro l'impegno a proseguire nel rapporto di stretta collaborazione fra i due Paesi nella ricerca di un vaccino: incluso quello in via di sviluppo da parte dell'Università di Oxford con la collaborazione del colosso farmaceutico AstraZeneca e dell'azienda italiana Irbm.

  • Confcommercio, da nuovo Dpcm danni gravissimi per le imprese

    Le restrizioni previste dall'ultimo provvedimento del Governo rischiano di causare un'ulteriore perdita di consumi e di Pil di circa 17,5 miliardi di euro nel quarto trimestre dell'anno, concentrata negli ambiti della ristorazione e del turismo, della convivialità e della ricreazione in generale, dei trasporti e della cura della persona, portando una riduzione complessiva dei consumi nel 2020 ad oltre 133 miliardi di euro rispetto al 2019 (-12,2% in termini reali). La caduta della spesa presso gli alberghi supererebbe il 55% e quella presso la ristorazione si avvicinerebbe al 50%. Lo afferma Confcommercio in una nota sugli effetti del nuovo Dpcm. Uno scenario drammatico – prosegue la nota – nel quale questa seconda fase di lockdown “parziali” produrrà inevitabilmente ulteriori, gravissimi danni con il rischio di una caduta del Pil per l'anno in corso ben superiore al 10%, la cessazione dell'attività di decine di migliaia di imprese e la cancellazione di centinaia di migliaia di posti di lavoro. Dunque, per il nostro Paese, che registra già segnali di crescente tensione sociale, si conferma l'insostenibilità economica e sociale delle nuove restrizioni all'esercizio di tante attività (soprattutto nei settori della ristorazione, della cultura e dell'intrattenimento) che, peraltro, hanno già adottato tutti i necessari e concordati protocolli di sicurezza e in cui non sembrerebbero manifestarsi particolari criticità.

  • Lillo in ospedale, colpito dal Covid: “Il virus mena”

    Il comico Lillo, alias Pasquale Petrolo, colpito dal Covid 19, è stato ricoverato ieri all'ospedale Gemelli di Roma. Il noto attore, che assieme a Claudio Gregori compone il duo Lillo&Greg, ha rivelato ieri di essere stato contagiato dal Coronavirus, nel corso di un collegamento via webcam da casa sua con il Festival del cinema di Salerno, Linea d'Ombra. “È una cosa che dura venti giorni - aveva detto dall'isolamento domiciliare - con dolori fortissimi alle ossa e alle ginocchia. Ma voglio rassicurarvi, sto sul pezzo”. Poi a distanza di poche ore, l'aggravamento e il trasferimento in ospedale dell'attore. Oggi sulla pagina Instagram di Lillo la conferma del suo ricovero: “É un'influenza moltiplicata per dieci».

  • Trump: «No al panico da Covid o nuova depressione»

    «Dobbiamo tenere aperta la nostra economia. Il virus va combattuto seriamente ma non bisogna cedere al panico e alla paura»: lo ha detto Donald Trump parlando in un comizio in Pennsylvania e puntando il dito su Joe Biden: «Se vince si andrà incontro alla più grave depressione della storia».

  • Marinari: tampone solo a sintomatici è resa

    Una resa per quanto riguarda il tracciamento: così giudica la proposta sui nuovi criteri (tamponi solo ai sintomatici) ipotizzata dalle Regioni al ministro della Salute il fisico Enzo Marinari, dell'Università Sapienza e tra i 100 firmatari nei giorni scorsi dell'appello a Mattarella e Speranza per misure di contenimento dei contagi più severe. «Potrebbe essere un approccio rischioso» e «temo - ha aggiunto - che significhi arrendersi completamente a perdere il tracciamento in modo definitivo; se non sappiamo più quanti siano gli asintomatici, questi potranno continuare a infettare»”.

  • Dpcm, sindacati taxi: domani presidio al Mef

    “La categoria dei tassisti è in forte sofferenza e con le nuove disposizioni di contenimento per l'emergenza Coronavirus inserite nell'ultimo Dpcm, i danni saranno irreversibili.” È quanto comunicano i responsabili del settore taxi di Fit-Cisl Lazio, Federtaxi Cisal Lazio, Ugl taxi, Uritaxi Lazio, Usb taxi, Uti, ATI taxi, Or.s.a. taxi e Associazione Tutela Legale Taxi aggiungendo che “per questo motivo domani, 27 ottobre dalle ore 17:00, “saremo in presidio autorizzato davanti il Ministero dell'Economia e delle Finanze, per manifestare contro la nostra probabile esclusione dalle misure di Ristoro economico destinate alla categorie maggiormente colpite dalla crisi”. “Riteniamo che fin dall'inizio della pandemia la categoria dei tassisti, in termini economici, di sicurezza e obbligo di servizio anche in assoluta assenza di domanda, abbia già pagato abbastanza - spiegano - Gli autisti delle auto bianche ancora sono in attesa di ricevere diverse mensilità relative alla cassa integrazione e continuano ad aspettare i vari aiuti annunciati e mai emanati, come ad esempio il bonus previsto dal DL agosto (art.59) e nonostante tutto questo continuano ad essere sotto pressione a causa delle varie tasse e dei pagamenti Inps”.

  • Covid, identificate 5 varianti del virus in Italia

    Sono cinque le varianti del nuovo coronavirus identificate in Italia. Per definirle mutazioni vere e proprie servono più dati statistici, ma al momento si può dire che non solo il virus non è meno aggressivo di quanto lo fosse all'inizio dell'anno, ma che grazie alle nuove varianti riesce a replicarsi in modo più efficace. E' quanto emerge dai dati finora a disposizione della Task force coronavirus attiva presso il centro di biotecnologie avanzate Ceinge di Napoli, finanziata dalla Regione Campania.

  • Con nuovo Dpcm altri 17,5 miliardi di perdite

    Le restrizioni previste dall'ultimo provvedimento del Governo rischiano di causare un'ulteriore perdita di consumi e di Pil di circa 17,5 miliardi di euro nel quarto trimestre dell'anno, concentrata negli ambiti della ristorazione e del turismo, della convivialità e della ricreazione in generale, dei trasporti e della cura della persona, portando a una riduzione complessiva dei consumi nel 2020 ad oltre 133 miliardi di euro rispetto al 2019 (-12,2% in termini reali). Lo scrive la Confcommercio commentando gli effetti del nuovo Dpcm. La caduta della spesa presso gli alberghi supererebbe il 55% e quella presso la ristorazione si avvicinerebbe al 50%.

  • Covid, la Farnesina sconsiglia i viaggi all’estero

    Considerato l'aggravarsi della situazione epidemiologica in Europa, la Farnesina raccomanda a tutti i connazionali di evitare viaggi all'estero se non per ragioni strettamente necessarie. La Farnesina fa altresì presente, sul suo sito, che considerato l'alto numero dei contagi in molti Paesi europei, non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia. Analoghe problematiche di rimpatrio potrebbero verificarsi, con incidenza ben più grave, in caso di viaggi verso destinazioni extra-Ue.

  • Sala, intensive sotto controllo ma preoccupa il trend

    «Attualmente la situazione nei reparti di terapia intensiva è molto inferiore ai picchi primaverili ma preoccupa il trend»: è quanto ha detto il sindaco di milano Giuseppe Sala nel corso del suo intervento nel Consiglio comunale. Sala ha ricordato che «a Milano il covid ha portato via più di 2.400 persone» e «molti settori degli ospedali stanno smettendo la loro missione tipica per esser centri covid, i sintomatici premono sui pronto soccorso e la pressione su medici e sanitari sta aumentando, con minor possibilità per curare malati d'altro genere».

  • In salita accordo su test rapidi dai medici di famiglia

    Massima disponibilità dei medici di famiglia a fare i test rapidi ma le strutture dove varranno eseguiti devono essere sicure e vigilate per la salute della cittadinanza, e la maggior parte degli studi medici non ha i requisiti. Lo hanno sostenuto le diverse federazioni (Fimmg, Snami, Intesa sindacale e Smi) nel corso del Tavolo di oggi tra Conferenza Stato-Regioni e sindacati.

  • Covid: crescono i ragazzi a rischio disturbo mentale

    In Inghilterra, negli ultimi 3 anni, è aumentata la percentuale di bambini e ragazzi con un probabile disturbo mentale. Nei maschi tra i 5 e i 16 anni il tasso passa dall'11,4% del 2017 al 16,7% del luglio 2020 (+5,3%) e nelle femmine dal 10,3% al 15,2% (+4,9%). A dirlo è il rapporto 2020 “La salute mentale dei bambini e dei giovani in Inghilterra”, realizzato dall'Università di Cambridge, che fotografa la situazione nel pieno della pandemia di Covid-19. La probabilità di un disturbo mentale aumenta con l'età, con una notevole differenza di sesso per la fascia di età più avanzata (dai 17 ai 22 anni).

    Nel 2020 il 27,2% delle giovani donne e il 13,3% dei giovani uomini proprio in questa fascia è stato identificato come affetto da un probabile disturbo mentale. Gli studiosi hanno analizzato un campione di 3.570 bambini e giovani tra 5 e 22 anni, intervistati sia nel 2017 sia nel luglio 2020. Il rapporto ha rivelato che, tra le ragazze tra gli 11 e i 16 anni, quasi due terzi (il 63,8%) con un probabile disturbo mentale avevano visto o sentito una discussione tra gli adulti nella loro famiglia. I problemi di sonno sembrano essere un fattore di rilievo durante la pandemia, con più di un quarto dei giovani (il 28,5%) che hanno problemi ad addormentarsi. I problemi legati al sonno hanno colpito di più i giovani dai 17 ai 22 anni (il 41%).

    Un bambino su dieci (il 10,1%) ha affermato di sentirsi spesso o sempre solo: ciò è risultato più comune nelle ragazze (13,8%) rispetto ai ragazzi (6,5%). I bambini e i giovani con un probabile disturbo mentale avevano una probabilità circa otto volte maggiore di riferire di sentirsi soli spesso o sempre (il 29,4%) rispetto a quelli a minor rischio di disturbi (il 3,7%). Quando si è trattato, durante la pandemia, di ricevere aiuto per problemi di salute mentale, il 7,4% di tutti i giovani tra i 17 e i 22 anni ha riferito di aver averlo richiesto ma non ha avuto l'aiuto necessario. La percentuale è salita al 21,7% tra quelli con un probabile disturbo mentale.

  • Uncem, norma bar e ristoranti va rivista con urgenza

    La norma del Dpcm che riguarda bar e ristoranti “va rivista con urgenza soprattutto per i piccoli Comuni e le zone montane, dove non ci sono mai stati problemi di assembramenti e i gestori hanno saputo organizzare accessi e produzione”. È la richiesta di Uncem, l'unione nazionale dei comuni e delle comunità montane. «Il blocco della ristorazione, dei bar, dei pub, delle gelaterie, delle pasticcerie dopo le 18 va tolto soprattutto dove queste attività rappresentano in moltissimi casi l'unico presidio economico, insieme a uno o pochi negozi di alimentari», dicono il presidente nazionale Marco Bussone, e i presidenti Uncem di Lombardia, Tiziano Maffezzini, e Campania, Vincenzo Luciano.

  • Covid: focolaio in casa di risposo a Macerata

    Un focolaio di Covid 19 è stato scoperto nella casa di risposo di Villa Cozza Macerata: 50 i positivi tra ospiti e personale emersi da una campagna di tamponi a tutti, mentre 45 sono risultati negativi I contagiati stanno tutti bene e sono in isolamento. Intanto il Comune di Macerata, in accordo con l'Ircr, ha deciso di escludere la tappa nell'area verde di Santa Lucia dal tour dei parchi previsto per la XVII edizione della Giornata del Trekking Urbano, in calendario il 30 ottobre e il primo novembre, Invariato il resto del programma che prevede visite dei parchi di Villa Lauri e Fontescodella, in compagnia delle Guide Turistiche delle Marche.

  • Ricerca cancro, Torrani (Airc), Covid ha rallentato lavoro

    Molti dei 5.000 medici e ricercatori sostenuti da AIRC sono stati impegnati sul fronte Covid19. Alcuni hanno visto rallentare il lavoro di ricerca e gli studi clinici per la sperimentazione di nuove terapie contro il cancro, altri hanno messo in pausa i loro progetti. Nei primi 5 mesi del 2020 sono stati rinviati 1,4 milioni di screening con una ripercussione sull'identificazione delle nuove diagnosi e un conseguente ritardo nel curare la malattia”. lo ha detto il Presidente Fondazione AIRC e FIRC Pier Giuseppe Torrani, alla Cerimonia 'I Giorni della Ricerca' di Fondazione AIRC che si è tenuta oggi al Quirinale dove il prtesidente Sergio Mattarella ha ricevuto i rappresentanti del mondo della scienza e della ricerca sul cancro. “Ma non possiamo dimenticare - ha aggiunto Torrani - che, con oltre 1.000 nuove diagnosi al giorno, il cancro resta una emergenza per il nostro Paese. Per questo AIRC non si è mai fermata grazie anche alla costante fiducia dei nostri sostenitori e al Governo e al Parlamento che hanno reso possibile l'erogazione di due annualità di contributi 5permille”. Alla Cerimonia il ministro della Salute Roberto Speranza e Torrani, hanno presentato al Capo dello Stato un anno di impegno comune per la cura del cancro e hanno messo in luce le gravi ripercussioni che la pandemia ha avuto sta ancora avendo, sui progressi della ricerca oncologica, rallentando l'attività nei laboratori e, soprattutto, il trasferimento dei risultati ai pazienti. Al termine della Cerimonia Mattarella ha consegnato tre importati riconoscimenti a scienziati e sostenitori di AIRC: i Premio FIRC “Guido Venosta” è stato assegnato congiuntamente agli scienziati Alberto Bardelli - Direttore del Laboratorio di Oncologia Molecolare all'IRCCS Candiolo e Salvatore Siena, Direttore SC Oncologia Falck, Dipartimento di Ematologia e Oncologia, Niguarda Cancer Center per lo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche e nuovi approcci al trattamento del tumore al colon attraverso una sinergia tra ricerca pre-clinica e terapia.

  • Mattarella, altre patologie non in lockdown, troppi rinvii screening e cure

    “La ricerca vincerà sulla pandemia da Covid. Quella che oggi si è imposta come una priorità, non soltanto nel nostro Paese ma nel mondo intero, non deve però farci arretrare né rallentare sul fronte della lotta contro i tumori”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolineando che celebrare ‘I giorni della ricerca' promossi dall'Airc “serve anche a questo: a ricordarci che le altre impegnative patologie non sono finite in lockdown, che il cancro continua a manifestarsi con i ritmi di prima e che troppi screening e troppe cure vengono rinviate a causa della pandemia, rischiando ritardi irrecuperabili nelle diagnosi di tumore e pericolose interruzioni nelle terapie che non consentono pause o sospensioni”. Mattarella ha rilevato che “mentre si combatte il virus con rigore e unità, occorre essere capaci di procedere e di progredire, di compiere anche le scelte per un servizio sanitario sempre migliore” e, riallacciandosi alle parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, “di un grande impegno riformatore, che riesca ad avvicinare la medicina al territorio e a predisporre l'assistenza in prossimità dei luoghi di vita di chi ha bisogno e delle loro famiglie: non posso che augurarmi - ha detto - che questa progettualità coinvolga tutte le forze, le professionalità sul campo e, ovviamente, tutti i livelli istituzionali in un impegno concorde”.

  • Recovery fund: presidenza tedesca Ue, avanti negoziati di persona

    Nonostante la presidenza tedesca del Consiglio dell'Ue abbia ridotto al minimo gli incontri a causa dell'impennata dei numeri di Coronavirus a Bruxelles, “i negoziati in corso sul Bilancio Ue ed” il Recovery Fund “sono tra i progetti prioritari” e continueranno a tenersi di persona. Così un portavoce della presidenza di turno tedesca. “E' virtualmente impossibile raggiungere un accordo tra gli Stati dell'Ue ed il Parlamento europeo senza negoziati faccia a faccia - spiega - In vista del rapido diffondersi della pandemia, l'obiettivo comune deve restare” un accordo al più presto.

  • A Lecce un gestore cinema sfida norme, 'Io resto aperto'

    “All'ingresso ho affisso un cartello con la scritta 'Io resto aperto': tenere il cinema aperto è una forma di disobbedienza civile per protesta contro questa chiusura che non ha senso perché il cinema resta tra i luoghi più sicuri e controllati”. E' la sfida che Antonio Mosticchio, titolare del cinema “Multiplex Sala Fasano” di Taviano, in Salento, lancia alle nuove disposizioni anti-Covid del più recente Dpcm, che torna a chiudere cinema e teatri.

  • Scuola: presidi Bologna, pronti a dad, aspettiamo la Regione

    “Abbiamo un piano A, per una didattica a distanza al 75%, e uno B, per una al 100%. Stiamo aspettando notizie dalla Regione Emilia-Romagna. La didattica per noi è in presenza, ma se non si può fare, per la fase in cui siamo, siamo pronti a fare la nostra parte: ai nostri studenti diciamo che anche questa è educazione civica”. Così Fernanda Vaccari, dirigente scolastico del Liceo Copernico di Bologna che, all'ANSA, fa il punto sull'organizzazione delle lezioni dopo il varo dell'ultimo Dpcm per contenere i contagi da coronavirus. “E' una giornata intensa, siamo al lavoro da questa mattina - spiega - siamo pronti per mettere in pratica ciò che ci verrà comunicato dal governatore Stefano Bonaccini. Ai nostri docenti abbiamo ceduto in comodato d'uso 150 telecamere e un kit per l'audio per le lezioni digitali. Ci siamo messi avanti per garantire la continuità dell'insegnamento”. “Abbiamo diverse bozze sul tavolo a seconda di ciò che intenderà fare la Regione - prosegue Aurelio Alaimo, dirigente del Liceo Classico Galvani - moduleremo la dad a seconda delle disposizioni. Speriamo che ci facciano sapere nelle prossime ore se dobbiamo partire già domani”. Ingressi scaglionati al mattino e lezioni in parte online sono già realtà, da inizio anno, all'Istituto d'Istruzione superiore 'Majorana' di San Lazzaro di Savena (Bologna). “Abbiamo diviso le classi - afferma il dirigente Sergio Pagani - ci sono lezioni anche al pomeriggio: su 1.400 studenti oggi, con le suddivisioni, ne vengono a scuola fisicamente quasi 500. Lo abbiamo fatto per garantire la massima sicurezza di tutti. Se i ragazzi venissero lasciati a casa di nuovo sarebbe bruttissimo, vorrebbe dire chiuderli in casa. Facciamoli rimanere a scuola”.

    Primo giorno di scuola con distanziamento al liceo Parini di Milano che ora con il nuovo dpcm dovrà chiudere di nuovo

  • Brasile, oltre 157 mila morti e quasi 5,4 milioni di casi

    Il Brasile ha superato i 157mila decessi causati dal coronavirus, con una media giornaliera in discesa, mentre sfiora i 5,4 milioni di contagiati secondo gli ultimi dati delle segreterie sanitarie dei governi statali. Tra sabato e domenica sono stati segnalati 237 nuovi decessi, portando il totale a 157.163 morti, secondo quanto riportato dalla tv Globo. La media mobile giornaliera delle vittime è 468, che rappresenta un calo del 17% rispetto ai numeri di due settimane fa. Questa domenica è stato il quarto giorno consecutivo con una media nazionale in diminuzione, con 12 su 27 Stati che mostrano un calo dei tassi di mortalità, altri 12 che mostrano stabilità, due che mostrano dati in aumento e uno solo che non ha aggiornato le sue statistiche. Nelle ultime 24 ore sono stati invece notificati 12.535 pazienti infetti da Covid-19, con il dato accumulato che è salito a 5.393.759 e una una media giornaliera nazionale di 23.031, inferiore dell'1% rispetto alla media dei 14 giorni passati.

  • Lufthansa: fino a 30mila posti di lavoro a rischio per la pandemia

    Fino a 30mila posti di lavoro sono a rischio all'interno del principale gruppo aereo europeo Lufthansa, a causa del calo del traffico aereo causato dalla pandemia Covid-19.
    “Siamo determinati a mantenere almeno 100.000 delle 130.000 posizioni nel gruppo” ha dichiarato il ceo di Lufthansa Carsten Spohr in una lettera inviata domenica ai suoi dipendenti, di cui Afp ha consultato una copia. Il gruppo aveva già annunciato a settembre la sua intenzione di tagliare più posti di lavoro rispetto ai 22mila già previsti in un piano annunciato in primavera. Ma il numero esatto non era stato comunicato. “Dopo un'estate che ci ha dato speranza, ora sentiamo sulla nostra attività effetti equivalenti a quelli del lockdown” aggiunge Carsten Spohr nella sua lettera. La leggera ripresa del traffico aereo globale tra giugno e agosto si è attenuata a fronte di casi di infezione e restrizioni in ripresa in Europa. “L'inverno 2020/2021 sarà una grande sfida”, ha aggiunto il capo del gruppo, che è anche a capo di Austrian Airlines, Swiss e Brussels Airlines. Lufthansa perde ora un milione di euro ogni due ore, contro uno ogni ora all'inizio della pandemia. Ma il gruppo deve “intensificare i suoi sforzi per continuare a ridurre i costi” dice Spohr. Per l'inverno, l'azienda prevede che il volume delle attività raggiungerà un quinto del livello dell'anno scorso. Lufthansa dovrà quindi fermare a terra 125 aerei aggiuntivi, su una flotta di 763, e offrirà solo un quarto, al massimo, della sua capacità di volo. “Dobbiamo presumere che le conseguenze (della pandemia) sulla nostra attività si faranno sentire negli anni a venire” conclude Spohr.

  • Presidenza tedesca Ue, taglio riunioni a Bruxelles

    “La seconda ondata della pandemia da Coronavirus ha iniziato a colpire Bruxelles in modo particolarmente duro”. In città “i tassi di contagio sono tra i più alti d'Europa. In considerazione dell'elevato e ancora crescente numero di infezioni, e in consultazione con i partner, la presidenza tedesca del Consiglio dell'Ue ha deciso di ridurre le riunioni fisiche a livello di esperti al minimo indispensabile. Anche le riunioni virtuali saranno limitate ai temi prioritari”. Lo rende noto un portavoce della presidenza tedesca.

    Un mercato nella Macedonia del Nord, dove gli ospedali sono già pieni di malati di Covid

  • Tunisia: quasi mille morti da inizio pandemia,106 nelle ultime 24 ore

    E' di 983 vittime il bilancio dei morti per coronavirus in Tunisia, 106 dei quali registrati nella sola giornata del 25 ottobre, secondo gli ultimi dati publicati dal ministero della Sanità. Il totale delle infezioni confermate nel Paese nordafricano è di 52.399 a fronte di 330.412 tamponi effettuati, con una percentuale del 15,9% di positivi.

  • Svizzera, 17.357 casi nelle ultime 72 ore

    Sono 17.357 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Svizzera nelle ultime 72 ore, secondo gli ultimi dati dell'Ufficio federale della sanità pubblica. Il totale dei casi dallo scoppio della pandemia è di 120.680 con un totale di 1.913 decessi. Nelle ultime 72 ore sono stati trasmessi i risultati di 82.026 tamponi in Svizzera e nel vicino Liechtenstein. Il tasso di positività è del 21,26%. Il sito della Radio svizzera italiana (Rsi) riferisce della preoccupazione del consigliere federale e ministro della salute Alain Berset, che definisce la situazione “critica”. “L'aumento dei nuovi casi di coronavirus è esponenziale. I casi raddoppiano e ci aspettiamo che pure il numero di ricoveri raddoppierà giorno per giorno”, ha detto il ministro in visita all'ospedale universitario di Losanna (Chuv). “Siamo uno dei Paesi messi peggio a livello europeo. Dobbiamo evitare il sovraccarico del sistema sanitario”, ha aggiunto Berset, citato dalla Rsi. Nuove misure di contenimento valide a livello federale dovrebbero essere comunicate mercoledì dal Consiglio federale (governo).

    La protesta degli operatori sanitari in Belgio

  • Usa, 68.767 casi giornalieri in media settimanale, nuovo record

    Gli Stati Uniti hanno registrato ieri una nuova media di casi giornalieri nell'arco di una settimana, toccando i 68.767 casi di persone positive al coronavirus. Lo sostiene un'analisi della Cnbc sui dati della Johns Hopkins University; rispetto alla settimana precedente, registrato un aumento del 22%. Ieri, il capo di gabinetto della Casa Bianca, Mark Meadows, ha riconosciuto che gli Stati Uniti “non terranno sotto controllo la pandemia, ma terremo sotto controllo il fatto che otterremo vaccini e cure per fare in modo che le persone non muoiano”. I casi globali sono oltre 43,1 milioni, con almeno 1,15 milioni di morti; negli Stati Uniti, registrati oltre 8,63 milioni di casi e almeno 225.239 morti.

    Un sostenitore di Trump con una mezza mascherina a Lititz, Pennsylvania


  • Il brasiliano Ronaldinho, sono positivo ma sto bene

    L'ex calciatore brasiliano Ronaldinho Gaucho è risultato positivo al coronavirus poco prima di partecipare a un evento con i tifosi dell'Atletico Mineiro, squadra con cui vinse la Copa Libertadores nel 2013. “Ho fatto il test e sono risultato positivo al Covid, sto bene, asintomatico”, ha dichiarato l'ex Pallone d'Oro in un video postato sui social. L'ex campione del mondo (2002) resterà in quarantena dentro un hotel a Belo Horizonte, capitale dello Stato di Minas Gerais. Ronaldinho è tornato in Brasile ad agosto dopo aver trascorso quasi sei mesi in carcere in Paraguay, dove sarebbe entrato con passaporti falsi. Eletto due volte miglior giocatore del mondo, Ronaldinho ha indossato le maglie di Barcellona, ;;Milan, Paris Saint-Germain, Flamengo, Atletico Mineiro e Gremio.

  • Spp, oltre 100 positivi in carceri, rischio rivolte

    “Sono più di 100 i detenuti affetti da coronavirus e oltre 150 i poliziotti penitenziari nelle carceri italiane. Dati importanti, ma sicuramente sottostimati che dovrebbero indurre l'amministrazione penitenziaria a mettere in atto disposizioni che vadano ad impedire l'aggravarsi dei contagi”. Il segretario generale del sindacato polizia penitenziaria S.PP. Aldo Di Giacomo lancia l' allarme sulla diffusione del contagio e sul rischio di “nuove rivolte” nelle carceri dove: “le organizzazioni criminali sono ancora molto forti, come per esempio i penitenziari di Secondigliano e Poggioreale a Napoli. Il sindacato punta l'indice contro “l'immobilismo” da dell'amministrazione penitenziaria, che dovrebbe “impedire i colloqui con i familiari e l'accesso di tutte quelle persone non indispensabili per un periodo limitato ma utile a consentire l'evitarsi del diffondersi del virus all'interno delle carceri”. e provvedere alla mancanza “nella maggior parte degli istituti penitenziari presidi quali mascherine, gel igienizzanti, guanti e tute”. “ “Sembra che l'amministrazione penitenziaria ed il ministro si siano già dimenticati della pesantissima situazione vissuta qualche mese fa con devastazioni e 14 morti”, aggiunge il sindacato che avverte:. “lee strutture carcerarie non sono in grado di poter ospitare e curare centinaia di detenuti infetti”.

    Un cimitero di vittime di Covid a Medan, North Sumatra, Indonesia

  • Gerry Scotti: sono positivo

    «Volevo essere io a dirvelo: ho contratto il Covid-19. Sono a casa, sotto controllo medico. Grazie a tutti per l'affetto e l'interessamento» con questo post sul suo profilo Instagram e una foto che lo ritrae sorridente davanti a un microfono il conduttore televisivo Gerry Scotti ha annunciato la sua positività.

  • Dpcm: Sileri,chiusure decise in base ai dati di Cts e Iss

    Sui dati a supporto della decisione politica di chiudere palestre e piscine, il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri immagina che «siano in possesso del Comitato tecnico scientifico ma io non li ho visti», ha detto a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24. «I dati vengono presentati tra il giovedì e il venerdì ma l'analisi accurata delle varie attività divisa per settore immagino sia in seno al Cts, io ricevo delle analisi generali - continua Sileri - Al Cts e all'Istituto Superiore di Sanità arrivano i dati prodotti dalle Regioni, immagino abbiano tutte le attività di contatc tracing che consentano di capire dov'è l'origine del contagio e stabilire i rischi stimati».

    La sala di un cinema, da oggi chiusa in base al dpcm

  • Zaia: Dpcm, facciamo fatica a farlo accettare

    «Non ho mai fatto polemica, ma questo provvedimento non ci voleva, e facciamo fatica a farlo accettare. Faccio appello al Governo perché lo riveda». Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, a proposito dei contenuti del nuovo Dpcm. «Non ci sono dati di sanità pubblica - ha aggiunto - che dimostrino che ristoranti o palestre siano responsabili dell'infezione.

    Avevo chiesto la chiusura alle 24.00, poi il punto caduta era stato fissato alle 23.00, ma neanche questo; chiudere alle 18.00 vuol dire farli chiudere per sempre. Sono realtà che hanno rispettato in maniera ossequiosa le linee guida, senza focolai o comportamenti delinquenziali da parte degli imprenditori. Non ne faccio un discorso paternalistico, hanno avuto coraggio di investire e di adeguarsi alle linee guida», ha concluso.

  • Ordine infermieri,in Calabria ne mancano 5000, assumere

    Il presidente dell'Ordine degli infermieri di Cosenza, Fausto Sposato, chiede che si proceda, con urgenza, alle assunzioni di personale infermieristico e Oss nelle strutture ospedaliere di tutta la regione. «Da tempo - afferma ribadiamo che il fattore organizzativo sia propedeutico alla buona sanità. E da troppi mesi chiediamo che l'ospedale di Cosenza, così come tutte le strutture, si organizzino al meglio. Purtroppo non è accaduto ed oggi recriminiamo sul fatto che molti colleghi sono a casa, perché positivi al Covid e molto più esposti degli altri. Manca personale, mancano infermieri. Anche per questo motivo aggiungiamo che si deve accelerare perché i fondi ci sono. Sono stanziati ed assegnati. Mancano almeno 5000 infermieri in tutta la regione».

  • Covid: Zaia, ok Ministero a tamponi da medici di base

    Vogliamo portare avanti l'idea che i medici base facciano i tamponi. Se tutti i medici di base si occuperanno di fare tamponi ai pazienti che ne hanno bisogno e di attivare la sorveglianza non avremo più nessuna coda”. Lo ha detto il presidente del veneto Luca Zaia. «La proposta l'ho presentata al ministero - ha aggiunto - ho avuto la notizia che questa settimana si chiude, i medici faranno un accordo nazionale che dia un precetto, e non lo si faccia più su base volontaria».

    Drive in all’ospedale San Giovanni, Roma

  • Speranza: 50 milioni annui agli Irccs per l'oncologia

    «Nella prossima legge di bilancio ci sarà un ulteriore finanziamento di 50 milioni annui a favore degli Irccs distribuiti sul territorio nazionale con l'obiettivo di portare l'innovazione tecnologica e organizzativa, dalla ricerca di base alla pratica clinica, con l'attuazione di un Programma Nazionale di Oncologia personalizzata che possa essere successivamente esteso a tutte le strutture sanitarie del nostro paese». Lo ha detto il Ministro della Salute Roberto Speranza alla Cerimonia di celebrazione de «I Giorni della Ricerca» che si è tenuta oggi al Quirinale.

  • Abruzzo verso Dad al 100% in scuole superiori

    Abruzzo verso la didattica a distanza (Dad) al cento per cento alle scuole superiori. Il governatore Marco Marsilio, si apprende, potrebbe firmare la relativa ordinanza in giornata e le novità dovrebbero avere effetto da mercoledì. Un documento contenente la raccomandazione di alcune misure, tra cui la Dad al cento per cento per le scuole superiori per quattro settimane, era stato consegnato nei giorni scorsi al presidente di Regione dal Comitato tecnico scientifico abruzzese. Un provvedimento del genere, a detta degli esperti, garantirebbe condizioni di 'vantaggio' sul sistema dei trasporti. Dopo il nuovo Dpcm Conte, ieri Marsilio si è confrontato in videoconferenza con i membri del Consiglio e della Giunta regionale e poi con il comitato ristretto dei sindaci. Al termine delle riunioni il governatore ha deciso di procedere con la Dad per tutti gli studenti delle superiori.

    L’ingresso di una scuola oggi a Roma

  • Milan, positivi Donnarumma, Hauge e altri tre

    Gianluigi Donnarumma, Jens Petter Hauge e altri tre membri del gruppo squadra del Milan sono risultati positivi al tampone per il Covid secondo gli esiti pervenuti ieri sera dal laboratorio. Lo comunica il Milan, spiegando che “tutti sono asintomatici, sono stati immediatamente sottoposti ad isolamento domiciliare e sono state informate le autorità sanitarie locali”. “Oggi - aggiunge la nota - tutto il gruppo squadra è stato testato nuovamente, come da protocollo, e non sono risultate nuove positività”. Il Milan questa sera sarà impegnato contro la Roma nel posticipo di campionato a San Siro.

  • Merkel a vertici Cdu, situazione drammatica

    Angela Merkel ha espresso anche davanti al direttivo della Cdu la sua profonda preoccupazione per lo sviluppo della pandemia in Germania, affermando che l'aumento delle infezioni vada assolutamente fermato. Secondo la Bild on line, la cancelliera ha parlato di una situazione “altamente dinamica “ e “drammatica”, lanciando l'allarme su un possibile impatto dell'aumento incontrollato dei contagi sulle terapie intensive in futuro in Germania. Sabato sono stati registrati quasi 15 mila nuovi contagi nel giro di 24 ore. Il dato di oggi riportato dal Robert Koch Institut è invece di 8.685, ma risente dell'Impatto del weekend.

  • Muti, grave stop teatri, è pericoloso impoverire lo spirito

    “Pur comprendendo la sua difficile responsabilità in questo lungo e tragico periodo per il nostro Paese, con la necessità improrogabile di salvaguardare la salute, bene supremo, dei nostri concittadini, sento il bisogno di rivolgerLe un appello accorato. Chiudere le sale da concerto e i teatri è decisione grave. L'impoverimento della mente e dello spirito è pericoloso e nuoce anche alla salute del corpo”. Così Riccardo Muti in una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, pubblicato su Il Corriere. “Definire, come ho ascoltato da alcuni rappresentanti del governo, come “superflua” l'attività teatrale e musicale è espressione di ignoranza, incultura e mancanza di sensibilità - prosegue il maestro -. Tale decisione non tiene in considerazione i sacrifici, le sofferenze e le responsabilità di fronte alla società civile di migliaia di Artisti e Lavoratori di tutti i vari settori dello spettacolo, che certamente oggi si sentono offesi nella loro dignità professionale e pieni di apprensione per il futuro della loro vita”. “Le chiedo, sicuro di interpretare il pensiero non solo degli Artisti ma anche di gran parte del pubblico - conclude Muti -, di ridare vita alle attività teatrali e musicali per quel bisogno di cibo spirituale senza il quale la società si abbrutisce. I teatri sono governati da persone consapevoli delle norme anti Covid e le misure di sicurezza indicate e raccomandate sono state sempre rispettate. Spero che lei possa accogliere questo appello, mentre, fiducioso, la saluto con viva cordialità”.

  • Garattini, Dpcm non arriva al punto giusto

    Le misure contenute nel nuovo Dpcm “danno un colpo al cerchio e uno alla botte tra salute ed economia ma non arrivano al punto giusto, perchè continuano ad aumentare i contagi e i morti”. Così Silvio Garattini, presidente dell'Istituto Mario Negri di Milano, commenta all'ANSA il nuovo provvedimento. “I giovani non fanno il necessario per proteggersi - continua - e c'è un eccesso di sovrapposizione tra Governo, Regioni e Comuni, fanno tutti quello che vogliono. Mi pare che non ci sia una giusta percezione del problema, c'è chi dice di stare tranquilli e chi di stare attenti. Ma la verità è che bisogna stare attenti e adottare tutte le misure di prudenza necessarie”.

  • Ricciardi, misure Dpcm non sufficienti

    “Le misure contenute nell'ultimo Dpcm sono un passo avanti, ma non sufficiente per affrontare la circolazione del virus in questo momento”, ha detto il consulente del ministro della Salute, Walter Ricciardi nel programma Omnibus de La7. “Le misure - ha aggiunto - vanno prese in modo proporzionato alla circolazione del virus e il virus in questo momento in alcune aree del nostro Paese dilaga incontrollato”.

  • Dpcm: domani manifestazione a Taranto contro restrizioni

    E' in programma domani sera a Taranto una manifestazione organizzata da commercianti e imprenditori, con persone anche del mondo dello spettacolo e dello sport amatoriale, contro le restrizioni e le chiusure di attività imposte dal più recente Dpcm sull'emergenza Coronavirus. L'appuntamento è previsto alle 21 in Piazza Immacolata, per un successivo corteo verso Palazzo di città. Anche le scuole di danza si annunciano all'iniziativa, “per unirsi - è scritto in una nota - alla protesta civile e pacifica di commercianti e imprenditori colpiti dall'ultimo, in ordine di tempo, Dpcm, che impone la chiusura di queste attività come pure piscine e palestre. Dopo il lockdown di marzo adesso un altro mese di fermo, quante di queste attività ce la faranno? Quante riusciranno a rialzare la saracinesca?”.

    La protesta dei tassisti a Torino contro il nuovo Dpcm

  • Fabi, al via monitoraggio su sicurezza filiali banche

    La Fabi avvia un monitoraggio a tappeto, su tutto il territorio nazionale, per verificare che negli uffici e nelle oltre 25.000 agenzie bancarie, siano adeguatamente distribuiti i dispositivi di sicurezza individuale (gel, guanti e mascherine) e siano presenti le barriere in plexiglas. Obiettivo, spiega il sindacato in una nota, è assicurare la salute e la sicurezza sia delle lavoratrici e dei lavoratori sia della clientela delle banche. La distribuzione di dispositivi individuali di protezione e di barriere in plexiglas rientra fra le misure concordate dalla Fabi con gli altri sindacati e l'Abi con il protocollo sottoscritto il 16 marzo 2020 e successivamente aggiornato. Il monitoraggio riguarderà anche i livelli di pulizia e igienizzazione dei locali di lavoro nonché l'eventuale, necessaria sanificazione successiva a casi di positività al Coronavirus. “Raccoglieremo le segnalazioni in un database, invieremo le informazioni sia all'Abi sia ai gruppi bancari, con la massima priorità ai casi più gravi. Vista la situazione critica della pandemia, con i dati in continuo peggioramento, siamo pronti, assieme a tutte le organizzazioni sindacali, a sederci di nuovo al tavolo con Abi per stabilire nuove importanti misure a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori oltre che dei clienti”, commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.

  • Quasi 12.500 infezioni giornaliere in media in Belgio

    Il Belgio ha registrato una media giornaliera di 12.491 contagi da coronavirus nel periodo compreso tra il 16 e il 22 ottobre, ossia il 44% in più rispetto alla settimana precedente. Lo riferiscono gli ultimi dati dell'Istituto di Sanità Pubblica Sciensano, stando all'agenzia di stampa Belga. In totale, 321.031 persone hanno contratto il virus dall'inizio della pandemia mentre i ricoveri ospedalieri hanno raggiunto una media giornaliera di 467,7, con un incremento dell'85%. Attualmente sono 4.827 le persone ricoverate per Covid-19 (+10%), di cui 757 in terapia intensiva (+12%). I decessi sono in totale 10.810. La media tra il 16 e il 22 ottobre è stata di 41,9 morti al giorno. Il tasso di positività al test, ovvero la proporzione di persone positive su tutte quelle testate, ha ora raggiunto il 19,7% a livello nazionale. Oggi entrano in vigore le nuove misure per contenere il virus. Dalle 22 fino al 6 del mattino ci sarà il coprifuoco notturno, le mascherine saranno obbligatorie ovunque. Sempre da oggi saranno chiuse le sale di spettacolo, teatri, cinema, palazzetti dello sport, piscine, centri di fitness. Le misure saranno applicate fino al 19 novembre.

    Protesta di operatori sanitari in Belgio

  • Protesta infermieri Ps fuori ospedale Genova S.Martino

    La Uil Fpl di Genova e della Liguria annuncia in una nota una protesta degli infermieri del pronto soccorso dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova, organizzata per oggi alle 14. “Stanchi dei ritmi dettati dall'emergenza, precettati e nauseati da una politica sanitaria regionale che vieta loro di riprendere le forze per affrontare al meglio la nuova ondata Covid, il personale del pronto soccorso San Martino si mobilità per sensibilizzare le istituzioni regionali, la politica e l'opinione pubblica per difendere la propria salute e la propria sicurezza all'interno del luogo di lavoro - annuncia la Uil Fpl -. È facile fare i duri e puri sulla pelle degli altri, così i lavoratori del pronto soccorso dicono basta con un'azione di protesta”. La manifestazione dovrebbe avvenire nel rispetto del divieto di lassembramento. Interverrà Matteo Cascone, delegato sindacale Uil Fpl - San Martino

  • Francia: comitato scientifico, contro Covid più coprifuoco o lockdown

    In Francia la situazione dell'epidemia di Covid-19 è “difficile, se non critica” e per farvi fronte sono necessarie altre restrizioni, da un'estensione del coprifuoco fino a un nuovo lockdown, sia pure meno duro di quello della primavera. Lo ha detto il presidente del Comitato Scientifico, Jean-Francois Delfraissy, in un'intervista radiofonica, all'indomani dell'annuncio che i contagi su base giornaliera in Francia hanno superato la soglia di 52mila casi. “Avevamo previsto una seconda ondata dell'epidemia, ma noi stessi siamo sorpresi dalla brutalità di quanto sta accadendo da dieci giorni”, ha dichiarato il professore, rilevando che “probabilmente la seconda ondata sarà più forte della prima”, ma che “molti non hanno preso coscienza di quello che ci attende”. Secondo Delfraissy, i contagi reali sono “attorno ai 100mila al giorno”, cioè il doppio di quelli -record – registrati ieri. Le ipotesi per fare fronte al dilagare del virus sono due, ha detto l'esperto. La prima consiste in un copri-fuoco più massiccio di quello in vigore ora, sia negli orari che nell'estensione territoriale e che riguardi anche il fine settimana. Se dopo “10-15 giorni” i risultati dei contagi “non andranno nella buona direzione”, allora è meglio andare verso un lockdown, ma meno duro di quello di marzo, che permetta di lavorare, di mantenere un'attività scolastica e anche un certo numero di attività economiche. La seconda ondata – ha aggiunto Delfraissy – “sta invadendo l'Europa e durerà settimane, se non un mese o due”.

  • Germania: indice Ifo scende a 92,7 a ottobre, preoccupa risalita contagi

    Torna a scendere la fiducia degli imprenditori tedeschi sulla scia della risalita dei contagi legati alla seconda ondata di pandemia da coronavirus. Scende, infatti l'indice Ifo a 92,7 ad ottobre da 93,2 di settembre (dato rivisto), in linea con le attese che prevedevano una correzione a 92,7-92,9. L'indice sulle attese scende a 95 da 97, ai minimi da giugno, mentre l'indicatore sulla situazione corrente sale a 90,3 ai massimi da marzo. “Il sentiment tra i leader aziendali si è offuscato” commenta il presidente dell'istituto Ifo che sottolinea “la prima caduta dopo cinque aumenti consecutivi”. “Le aziende sono notevolmente più scettiche riguardo agli sviluppi nei prossimi mesi. Al contrario, hanno fornito una valutazione leggermente più positiva della loro situazione attuale rispetto al mese scorso. In considerazione dell'aumento del numero di contagi, gli uomini d'affari tedeschi stanno diventando sempre più preoccupati” commenta Clemens Fuest.

  • Altre due azzurre positive a Coverciano

    Dopo il caso di Alia Guagni, che ha dovuto abbandonare il ritiro dopo essere risultata positiva al Covid-19, l'esito dei tamponi effettuati ieri presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano ha evidenziato la positività di altre due calciatrici della Nazionale femminile. Lo rende noto la Figc, informando che i tamponi delle due azzurre risultano a bassa carica. I test sono stati ripetuti questa mattina, sia per le due calciatrici positive, sia per il resto del gruppo squadra. In via precauzionale, la conferenza stampa prevista alle 15 a Coverciano è stata annullata.

    Controlli polizia e coprifuoco a Milano


  • Petrolio: Wti e Brent -3%, pressioni su domanda con nuove chiusure per Covid

    L'aumento dei nuovi contagi da coronavirus negli Stati Uniti e in Europa, i lockdown e le nuove misure restrittive varate in molti Paesi, Italia compresa, sollevano forti preoccupazioni sulla domanda di greggio. Questo sta facendo cadere i prezzi del petrolio, che già la settimana scorsa aveva registrato ribassi. Inoltre, sul fronte dell'offerta si aggiunge il fatto che la National Oil Corp, la maggiore compagnia petrolifera libica, controllata dallo Stato, venerdì ha fatto sapere che la produzione arriverà a un milione di barili al giorno entro le prossime quattro settimane, un incremento superiore a quanto atteso dagli analisti. Anche l'Opec+, dopo i tagli dell'output decisi nei mesi scorsi, da gennaio 2021 dovrebbe incrementare la produzione di 2 milioni di barili al giorno. Al momento i future del Wti con scadenza dicembre calano del 3,19% a 38,58 dollari al barile, mentre quelli del Brent di pari scadenza cedono il 3% a 40,52 dollari

    Manhattan, poche persone in giro, sullo sfondo New York Stock Exchange

  • Giappone, meno del 20% in lavoro agile

    Meno del 20% dei dipendenti aziendali in Giappone pratica lo smart working - o il lavoro agile, malgrado i richiami delle autorità per prevenire la diffusione del coronavirus. Lo rivela un'indagine della Japan Productivity Center, per capire come le condizioni di impiego dei lavoratori nel Paese del Sol Levante si siano evolute durante la pandemia. Il risultato mostra come appena il 18% svolga il proprio lavoro da casa almeno un giorno a settimana, in primo luogo per via delle carenze delle infrastrutture di rete, che non consentono l'assenza del dipendente dall'ufficio. La ricerca ha tentato di fare luce anche sul livello di produttività per quelle persone che invece non hanno bisogno di recarsi in ufficio, riscontrando risposte poco omogenee: con il 50% che nota un miglioramento del proprio rendimento, mentre il 49% giudica il livello di produttività inferiore alla norma. Ad oggi il Giappone ha registrato un numero di contagi di gran lunga inferiore ai valori delle nazioni europee maggiormente colpite dalla pandemia, con un totale di 98.119 infezioni e 1.733 decessi complessivi.

  • Francia, opzioni coprifuoco più duro o semi lockdown

    Dinanzi alla forte recrudescenza del coronavirus ci sono “due opzioni”: o un “coprifuoco più massiccio sia negli orari sia nell'estensione geografica al livello del territorio nazionale” sia un lockdown “meno duro”, di tipo “irlandese”. “In entrambi i casi le scuole dovrebbero restare aperte”: lo ha detto il presidente del comitato scientifico francese, Jean-Francois Delfraissy. Intervistato ai microfoni di radio RTL, Delfraissy hacomunque tenuto a sottolineare che ogni eventuale decisione al riguardo spetta al governo e alla politica.

  • Francia, probabile questa ondata più forte della prima

    “Questo virus è molto difficile. Abbiamo acquisito molte informazioni, ma non sappiamo tutto. Questa seconda ondata sarà probabilmente più forte della prima ondata e l'impatto sul sistema sanitario sarà immediato, nelle prossime tre settimane, nei servizi di rianimazione”: lo ha detto il presidente del comitato scientifico francese, Jean-Francois Delfraissy, ai microfoni di RTL. Per lui, attualmente, ci sono “probabilmente più di 50.0000 casi di coronavirus al giorno”. Delfraissy ritiene che questo dato si “vada verso i 100.000 casi al giorno”.

    Parigi, il ministro dell’Economia Bruno Le Maire al Matignon Hotel

  • Toti, segmentare lockdown a persone fragili

    “Se dovremo andare avanti a lungo con questa pandemia, forse dovremo pensare a strumenti più sofisticati: la protezione delle persone più esposte e pluri-patologiche, per segmentare in modo diverso gli interventi”. Lo ha prospettato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a 'Unomattina' su Rai 1. “Sappiamo che dobbiamo battere il contagio, ma sappiamo anche che abbiamo un Paese stremato dal precedente lockdown con un Pil che cala di oltre il 10%”, ha commentato.

  • von der Leyen augura a Borissov una pronta guarigione

    La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen augura una pronta guarigione al primo ministro bulgaro, Bojko Borisov, risultato positivo al test del Covid--19. “I miei pensieri sono con te e con tutti coloro che combattono questa malattia in questo momento. Prendetevi cura di voi stessi”, scrive su Twitter la tedesca.

  • Record di nuovi contagi in Russia, 17.347 in 24 ore

    I casi di Covid-19 continuano ad aumentare anche in Russia, dove nel corso delle ultime 24 ore sono stati accertati 17.347 nuovi contagi: il numero più alto finora registrato dall'inizio dell'epidemia. Nella sola Mosca si contano 5.224 nuovi casi. Stando ai dati del centro operativo nazionale anti-coronavirus, nel corso dell'ultima giornata sono morte 219 persone portando a 26.269 il totale ufficiale delle vittime del morbo in Russia. I contagi di Covid-19 accertati in Russia sono in tutto 1.531.224.

  • Venezuela, Maduro annuncia farmaco efficace

    Il presidente Nicolás Maduro ha annunciato oggi che l'Istituto venezuelano di investigazioni scientifiche (Ivic) ha messo a punto un farmaco che annulla al 100% il virus Covid-19. “L'Ivic - ha spiegato il capo dello Stato - ha testato per il Covid-19 una molecola utilizzata per trattare l'epatite C. Lo studio è durato sei mesi e ha dato come risultato la distruzione al 100% del virus SARS-COV-2”. E questo, ha ancora detto, “senza alcun tipo di tossicità per le molecole sane e quindi senza effetti collaterali negativi”. Lo studio, ha aggiunto, “è stato certificato dagli esperti, dai ricercatori, ed ora cominceremo a costruire un percorso per confermare, attraverso l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la bontà dei risultati ottenuti dall'Ivic in Venezuela”. Maduro ha infine segnalato che il meccanismo 7+7 (sette giorni di lockdown e sette di flessibilizzazione), più l'uso delle mascherine e l'applicazione dei protocolli biosanitari ha permesso di contenere la curva dei contagi. Secondo l'ultimo rapporto del ministero della Salute venezuelano, i contaggi registrati da marzo sono 89.565, mentre i morti hanno raggiunto quota 773.

    Il proclama di Maduro sul farmaco miracoloso

  • Pg Giovannini, si affronti tema responsabilità medici

    “Ci risiamo, il Covid ha ripreso a picchiare duro e medici e infermieri sono nuovamente sottoposti a carichi di lavoro terribili. Ci ricommuoviamo a vedere le foto dei loro volti provati dalla fatica, stavolta cerchiamo di non essere ipocriti: basta con gli applausi che in fondo non ci costano nulla, si riaffronti una volta per tutte la questione della responsabilità penale del personale sanitario”. E' l'auspicio del sostituto procuratore generale di Bologna Valter Giovannini, che per anni ha coordinato il gruppo 'sanità' della Procura di Bologna e da tempo ha preso posizione sul tema della responsabilità dei medici, da prima della pandemia. “Nei mesi scorsi - fa notare il magistrato - non si contano le denunce, presentate in tutta Italia, nei loro confronti. Di fronte ad una simile emergenza occorre garantire a queste persone il massimo della serenità possibile”.

  • Europcar: dimezzato fatturato III trim per impatto Covid, in rosso per 9,7 milioni

    Europcar Mobility Group, la società di noleggio auto ha chiuso in rosso il terzo trimestre con il fatturato che si è dimezzato con le restrizioni ai viaggi e al turismo per frenare la pandemia di coronavirus hanno pesato sul tempo libero e sulle attività aziendali, in particolare sulle attività aeroportuali del gruppo. Il gruppo, quotato a Parigi ha registrato una perdita netta di 9,7 milioni di euro rispetto all'utile di 128,9 milioni del terzo trimestre del 2019, l'utile operativo del periodo è sceso a 18,4 milioni da 211 milioni mentre il fatturato è sceso del 46,7% a 537,2 milioni da 1,01 miliardi di euro.
    Europcar non ha fornito indicazioni per l'anno, citando l'incertezza da una seconda ondata di infezioni.
    “In un ambiente lavorativo instabile e altamente incerto, poiché l'epidemia di Covid-19 si sviluppa di nuovo a un ritmo imprevedibile, riteniamo di non poter più fornire una guidance per l'anno fiscale 2020” ha affermato Caroline Parot, amministratore delegato di Europcar

  • Ristoranti: L'Abbate, bene le misure di ristoro annunciate da Conte

    “La chiusura anticipata e festiva al pubblico di ristoranti, pub, bar e pizzerie, decisa con il Dpcm di ieri, rappresenta un ulteriore colpo per i comparti agroalimentare, vitivinicolo e della pesca del nostro Paese”. Lo ha detto il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe L'Abbate. “Plaudo alla sensibilità del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale ha già annunciato misure di ristoro nell'illustrare il nuovo Dpcm: spetta al ministero delle Politiche Agricole e agli stakeholder delle filiere primarie interessate, saper indirizzare i fondi verso strumenti utili e lungimiranti”, ha aggiunto. “Le misure anti-Covid19 sono, purtroppo, inevitabili ed è pertanto importante concentrarsi sul fare piuttosto che sulle polemiche, anche perché di proposte da parte degli altri fronti politici se ne vedono poche, seppur ben accette”, ha concluso il sottosegretario.

  • Nella notte a Salerno petardi e cassonetti rovesciati

    Momenti di tensione la notte scorsa durante un corteo a Salerno quando una cinquantina dei manifestanti che avevano sfilato contro il Dpcm e l'ultimo provvedimento del governatore della Campania, De Luca, hanno iniziato a dirigersi nei pressi della casa di quest'ultimo esplodendo petardi e gettando alcuni cassonetti a terra. I manifestanti, però, di fronte alla barriera posta dalle forze dell'ordine presenti con agenti in assetto antisommossa e blindati, si sono dileguati. Precedentemente, alcune centinaia di persone si erano riversate in Piazza Amendola. “Oltre alla conta dei morti giornalieri - ha spiegato un commerciante dall'altoparlante - devono illustrare anche il bollettino dei disoccupati giornalieri”. Mentre il corteo sfilava per le strade del centro cittadino, urlando a gran voce le ragioni della protesta, un gruppo ha anche bloccato il traffico veicolare in via Roma sedendosi in strada. La gran parte dei manifestanti ha sfilato però senza provocare incidenti. Una persona è stata identificata e portata in Questura per manifestazione non autorizzata e lancio di oggetti pericolosi. Le forze dell'ordine visioneranno le immagini della videosorveglianza per verificare tutto l'andamento della manifestazione.

    Salerno, madri con bambini in piazza contro la decisione del governatore De Luca di chiudere le scuole


  • Casalino, portavoce del premier, è positivo

    “Ho scoperto ieri sera, dopo il sopraggiungere di sintomi lievi, di essere positivo al Covid 19”. Lo dichiara Rocco Casalino, portavoce del Presidente del Consiglio, riporta l’Adnkronos. “L'ultima volta che ho lavorato in Presidenza del Consiglio è stato martedì, adottando come sempre tutte le misure di sicurezza (mascherine e distanza). In ogni caso - prosegue - ancora mercoledì risultavo negativo al tampone”. Positivo anche il portavoce del presidente Mattarella, Giovanni Grasso. d

  • 43 milioni di contagi nel mondo. Oms: momento pericoloso

    Il direttore generale dell’Oms ha detto che alcuni paesi nell’emisfero nord del pianeta stanno affrontando un «un periodo pericoloso» con gli Stati Uniti che registrano il secondo giorno di record di nuovi casi giornalieri e la Francia che arriva ai 50mila in 24 ore.

    Coprifuoco a Madrid

  • De Luca, passi avanti dal governo ma non basteranno

    “Sono le misure più restrittive che si potessero adottare, nell'ambito di una scelta ancora intermedia fatta dal governo. O chiudere tutto per un mese per frenare il contagio o prendere misure rigorose, ma ancora parziali. Il governo ha optato per il piano B. È un passo avanti ma non basterà”. Così in un'intervista a 'Il Corriere della Sera' il governatore della Campania Vincenzo De Luca. “Io - spiega - avrei anticipato fortemente alcune decisioni. Ma prendo atto di due novità: la scelta di misure generali e nazionali; la predisposizione di misure a sostegno delle attività produttive. Qualche presa di posizione forte di qualcuno di noi è stata utile per dare una scossa al governo”. Comunque “chiusure più drastiche a livello locale non sono ipotizzabili perché inefficaci: chiudere un territorio, con il resto del Paese aperto, sarebbe una scelta tanto impraticabile quanto inutile”. Sulla scuola, alla luce dei dati, “è inevitabile ricorrere alla didattica a distanza. Farla soltanto per il 75% è una cosa incomprensibile”. De Luca infine parla delle proteste a Napoli: “Il 90% dei cittadini ha dato una prova straordinaria di autodisciplina. E il malessere di chi cerca oggi di difendere un reddito va rispettato e affrontato con misure immediate, sul modello Campania. Per il resto, la vicenda di Napoli ha visto protagonisti pezzi di camorra, di antagonisti e di neofascisti. C'è chi ha bisogno di tenere aperto tutto per fare spaccio di droga”. La replica alla critiche del sindaco Luigi De Magistris: “Mi imbarazza perdere anche un minuto su chi parla di cose di cui non capisce nulla”. Il primo cittadino è, a suo avviso, “un sedicente sindaco espressione del più grande disastro amministrativo d'Italia. In qualunque Paese civile al mondo un tale soggetto dovrebbe essere messo in quarantena per i prossimi 20 anni”.

  • Meloni, patti chiari e urne a fine emergenza

    Se il governo vuole coinvolgere l'opposizione, allora servono “patti chiari. Molto chiari”: così in un'intervista a 'Il Corriere della Sera' la leader di FdI Giorgia Meloni: “Primo - spiega - servono regole di ingaggio trasparenti, chi fa cosa e come. Secondo, il governo deve ammettere che l'efficacia della propria azione è stata nulla e abolire i provvedimenti sbagliati. Terzo, va stabilito fin d'ora, con garanzia del capo dello Stato, che appena usciti dall'immediata emergenza si torna a votare”. Per Meloni, “da otto mesi navigano a vista, con il premier Conte che fa Dpcm ogni 4 giorni ben attento ad apparire in tv ora scaricano su intere filiere produttive le loro responsabilità, senza portare alcuna evidenza scientifica sulle responsabilità del contagio da parte di quei settori”. Rispetto ai risarcimenti promessi da Conte “finché non sappiamo le cifre parliamo del nulla. Il ristoro deve essere totale. E deve prevedere anche il risarcimento per chiunque abbia speso soldi per adeguarsi ai protocolli richiesti che ora vengono considerati inadeguati”. “Si è agito su singoli settori, massacrandoli, senza una logica. Se ho un ristorante con grandi spazi, rispetto le regole, perché non posso accogliere i clienti? Si diano prescrizioni stringenti, non divieti uguali per tutti in situazioni diverse. Come diverse sono le situazioni sul territorio. Dove c'è un cluster si chiude, altrove no”. Più poteri per le Regioni? “Alle Regioni - risponde Meloni - non sono stati attribuiti, o sono stati attribuiti troppo tardi, poteri da commissari straordinari che permettono di operare velocemente in deroga al codice degli appalti”. Sui fatti di Napoli: “La violenza va condannata. Protestare contro il governo deve restare legittimo, senza violenza, ma pretendendo soluzioni all'altezza della situazione”.

  • Nuovo dpcm in vigore da oggi: proteste in piazza a Napoli, Milano e Torino

    Entra in vigore da oggi fino al 24 novembre il nuovo dpcm con le misure anticoronavirus, un semi lockdown con cui il Governo vuole “arrivare sereni a Natale”. Insoddisfatti gli enti locali, sul piede di guerra molte categorie. Sindacati convocati per mercoledì da Conte. Il premier parla di “indennizzi già pronti”, che dovrebbero arrivare in Cdm tra oggi e domani. Ancora proteste però in varie città, specialmente a Napoli. Oggi previste manifestazioni anche a Milano e Torino.

    Proteste contro il dpcm davanti alla prefettura di Catania

  • Vaccino Oxford-AstraZeneca: buona risposta sui pazienti anziani

    Il vaccino Oxford-AstraZeneca produce una risposta immunitaria nelle persone più anziane, cioè il gruppo più ad alto rischio, secondo i primi dati dei test , scrive Financial Times.

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